The Dream League - The Great Final!

Settima ed Ultima Fan Fiction della Serie "The Dream League"

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    … Eccoci qua, dopo un anno e mezzo praticamente dal suo inizio, è arrivato il momento della settima ed ultima storia della serie “The Dream League”!!
    Eh già, questa fic chiuderà per sempre la serie che sto sviluppando da ormai parecchio tempo, so che probabilmente ci ho messo tanto per concluderla, ma ci tenevo a parlare di tutto quanto e mi sono voluto prendere il tempo sufficiente per poter parlare di tutto :).
    Questo Crossover come potete intuire si svolgerà per la maggior parte all’interno della misteriosa Dimensione Ombra che la Dream League sta per raggiungere per poter salvare Winry dalle grinfie di Duke e Saga che l’hanno rapita poco dopo la fine della Battaglia di Tokyo!! :)
    In questo caso la trama principale non è Top Secret perché è stata preannunciata già con l’ultimo Capitolo del primo Crossover… solo che diciamo che il salvataggio non sarà il punto focale, o meglio lo sarà, ma intorno si svilupperanno tante sottotrame che poi condurranno all’inevitabile finale della serie che spero piacerà a tutti quanti!! :)
    Temporalmente parlando questa fic si svolge in rapida successione all’ultima pubblicata, e di conseguenza sono passati 53 giorni dalla Grande Tempesta, 32 giorni dalla sconfitta dei Pirati dell’Artiglio Nero, 27 giorni dalla sconfitta del Maestro e Lloyd a Crepuscopoli, 24 giorni dalla battaglia del Grande Tempio e 20 giorni dalla sconfitta di Nagato sull’isola Mannenyuki :).
    E so che probabilmente chi mi segue dall’inizio sa già cosa sto per dire, ma ci tengo a ribadirlo all’inizio di ogni mia storia per chi potrebbe entrare per la prima volta in questa fic, leggere il primo Capitolo e capirci poco o niente ;).
    Questa fic è l’ultima di una sequela di sette storie che compongono la serie “The Dream League” e che sono costituite nell’ordine da:

    1) The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!
    2) The Dream League – One Piece: The Girl Forgetful!
    3) The Dream League – Kingdom Hearts: The Master’s Revenge!
    4) The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!
    5) The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!
    6) The Dream League – The Foundation of the Group!

    Il mio consiglio è di leggere queste sei storie nell’ordine prima di cimentarvi nella lettura di questa, in quanto in quest’ultima convergeranno gli eventi di tutte e sei le fic che l’hanno preceduta e di conseguenza potreste rischiare di confondervi al riguardo ;).
    In tutto questa fic prende in esame dieci mondi composti da nove opere più il nostro, ossia queste sotto elencate in ordine di apparizione:

    1) Dragon Ball;
    2) Mondo Reale;
    3) One Piece;
    4) Fullmetal Alchemist;
    5) Kingdom Hearts;
    6) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco;
    7) Naruto;
    8) Frozen – Il Regno di Ghiaccio;
    9) Detective Conan;
    10) Pokémon (Anime).

    Tuttavia nella scorsa fic hanno anche fatto un cameo i protagonisti di Hokuto no Ken, Toriko, Bleach e Sailor Moon, e non è da escludere che possano tornare anche qui… ma non garantisco niente, ci tengo a precisarlo ;).
    Così come anche l’ultimo Capitolo della sesta storia, anche in questa citerò Once Upon a Time, dopo però la fic prenderà la sua strada nel secondo Capitolo, e ve ne accorgete subito grazie ad un paio di indizi che disseminerò nei prossimi chap, ma non vi spoilerizzo altro per non rivelare troppo ù.ù ;).
    Beh credo di aver detto tutto, per cui non mi resta che passare direttamente al Capitolo :) anche se… ammetto che sono dispiaciuto, praticamente è un anno e mezzo che mi dedico a questa fic ed ora sta per concludersi, certo ci vorranno ancora molti Capitoli, ma siamo comunque al Gran Finale come cita il titolo T_T.
    Credo sia inutile piangere prima del tempo, riverserò mari di lacrime quando sarà effettivamente finita ù.ù adesso non devo fare altro che cominciare questa nuova storia nella speranza che sia di vostro gradimento :).
    Per cui ecco a voi il primo Capitolo della settima ed ultima storia Crossover della serie “The Dream League”!!! Buona lettura a tutti quanti!! :)


    15e77kn




    THE DREAM LEAGUE!
    THE GREAT FINAL!



    CAPITOLO 01 – UN NUOVO NEMICO!




    19:55. Era più o meno questa l’ora in cui questa nuova avventura stava per iniziare, un’avventura che era partita molto tempo prima ma che solo in quella precisa data trovata il suo nastro tagliato in via ufficiale.
    Dopo la Battaglia a Tokyo tutto era cambiato, i mondi esistenti avevano appreso di non essere i soli ma che esistevano tanti altri Universi paralleli che potevano rappresentare una nuova dimensione così come un estensione della loro.
    Tutto questo era stato possibile grazie ad un collegamento di Duke, volto a dimostrare il potere dell’Esercito delle Tenebre ma che in realtà non aveva fatto altro che mostrare a tutti quanti la forza dei suoi nemici, la Dream League!!
    Il gruppo composto da Goku, Luffy, Naruto, Sora, Seiya, Edward, Ash, Conan, Elsa e Brenda era riuscito nell’arduo compito di fermare un intera armata e di abbattere i loro nemici, lo stesso Torres e Saga, riportando l’ordine e mettendo sotto custodia sia il DS che lo scettro un tempo appartenuto al Maestro.
    Sembrava che tutto si fosse concluso per il meglio, ma in realtà non era così, difatti l’ex fidanzato di Videl aveva gettato un occhiata sul gruppo… e così aveva avuto modo di vedere lei, la ragazza che qualcuno stava cercando assiduamente!!
    Si era convinto che se gliel’avesse portata lui gli avrebbe garantito la sua vendetta, e così aveva stretto un accordo con Saga per poterla rapire e condurre da questo misterioso individuo, grazie all’Illusione Diabolica del Cavaliere ed alla sua velocità della luce non era stato difficile riuscire nell’impresa.
    Alla fine sfruttando una delle armi dell’FBI intrise del potere della Dimensional Sphere i due malvagi erano partiti alla volta della destinazione, la misteriosa Dimensiona Ombra, portandosi dietro la diretta interessata, la povera Winry, nonostante i convocati dall’organizzazione nazionale avessero fatto di tutto per fermarli.
    Si erano gettati subito al loro inseguimento, ma purtroppo solo dopo più di mezz’ora, e nel frattempo che cosa avevano fatto i tre in questo luogo? Scopriamolo subito…

    All’ora stabilita ecco che un varco spazio-temporale bordato di aura cosmica azzurra si aprì nel luogo designato ed in un attimo i due soci lo attraversarono con un grosso balzo portandosi dietro la bionda, che era tenuta ferma dal grigio.
    Non appena tutti e tre l’ebbero attraversato esso si chiuse, lasciando con un palmo di mosche coloro che avevano provato di tutto per salvare la loro amica, facendo sì in questo modo che i nemici se ne andassero con lei.
    Dove erano finiti? Nella tanto agognata Dimensione Ombra, solo che in questa zona sembrava che ci fosse una specie di eclissi o qualcosa del genere… dato che c’era un oscurità tale che non si poteva vedere neanche ad un palmo dal naso!
    Sul serio, la visibilità era drasticamente ridotta e non si vedeva neppure che cosa c’era ad un metro di distanza dalla propria faccia, a causa di questo quindi era molto difficile potersi orientare se non si conosceva bene il luogo.
    “Eccoci arrivati!” annunciò nel frattempo Duke che non sembrava avere problemi, con entrambe le braccia divaricate ed un’espressione soddisfatta.
    Non si poteva dire la stessa cosa di Gemini però, dato che con tono scontroso ed un’espressione abbastanza alterata esclamò “Ma dove cazzo siamo finiti? Non si vede niente!!” il tutto mentre Rockbell continuava a dimenarsi per liberarsi dalla sua presa.
    Subito il nero voltò lo sguardo verso di lui e gli spiegò “Che cosa ti aspettavi? Siamo nella Dimensione Ombra in fondo. In questo luogo non esiste un Sole e l’unico sprazzo di luce esistente lo proietta il cielo durante il giorno, la notte qui è buio pesto!”
    In pratica era per questo che non si poteva vedere niente, ma all’ex Gran Sacerdote la spiegazione non convinse dato che facendo una smorfia con la bocca esclamò “Tsk come se queste spiegazioni possano interessarmi!”
    “Hai ragione, effettivamente non devono. L’importante ora è che la ragazza sia nelle nostre mani, e con lei abbiamo ormai la vittoria in pugno! Eheheheheheheheheheh!” affermò allora Torres con un perfido sorrisetto sul volto.
    Intanto però la diretta interessata continuava a scalciare mentre l’uomo la teneva in braccio appoggiata alla sua spalla sinistra “Lasciami andare maledetto!! Toglimi subito le mani di dosso!!”
    Inizialmente al grigio non importava dato che non sentiva nessuno dei suoi colpi… ma poi ecco che iniziò a tirare anche dei calci violenti e di conseguenza uno di quei colpi arrivò molto vicino a colpirgli le parti basse prendendolo così sopra la gamba sinistra.
    “Ahia!!” fu quello che disse il Cavaliere che aveva comunque sentito il colpo… e non sembrava averlo gradito dato che subito dopo con rabbia sbatté via al suolo la giovane gridandole “PIANTALA DI SECCARMI, RAGAZZINA!!”
    L’ingegnera finì per impattare con il sedere al suolo a poca distanza dai suoi due rapitori, che poteva ancora scorgere nonostante il fitto buio che c’era in quella dimensione tanto agghiacciante quanto misteriosa.
    Nel frattempo Saga si massaggiò leggermente dove era stato colpito ed asserì “Certo che quella tipa è insistente, non poteva essere qualcun’altra la designata?”
    Winry intanto li stava guardando con un aria mista tra il preoccupato ed il pensieroso, non sapeva che cosa avevano intenzione di farle e non ci teneva neppure a scoprirlo… sapeva solo che doveva trovare una soluzione al più presto oppure rischiava di lasciarci le penne!!
    Poi però ecco che le venne un illuminazione, in quel luogo non si vedeva praticamente nulla… di conseguenza poteva sfruttare l’oscurità di quella zona per tentare una fuga!! Era un idea azzardata dato che potevano comunque percepirla o sentirla, ma valeva la pena tentare!!
    Purtroppo per lei però ecco che il suo piano venne mandato in fumo da un semplice gesto, difatti Duke era della sua stessa opinione, ossia che quel buio era un grosso fastidio per i loro occhi, e così decise di porvi rimedio temporaneamente.
    Difatti poggiò la parte inferiore dello scettro del Maestro abbastanza forte al suolo e così dalla punta partì una piccola sfera cosmica azzurra che arrivata ad un’altezza di parecchi metri dal suolo si ingrandì improvvisamente generando una specie di piccolo Sole!!
    “Ecco, così il problema della vista è stato risolto almeno fino a domani mattina, sei contento?” l’ultima frase l’aveva detta quasi con nochalance e spacconaggine, a sottolineare come l’alleato prima si era infuriato per questo particolare.
    Quest’ultimo incrociò le braccia con un’espressione furiosa e si limitò a dire “Tsk non è certo colpa mia se in questo posto non si vede letteralmente niente!”
    Rockbell invece non sembrava affatto contenta, anzi era ancora più preoccupata di prima dato che con quel gesto il malvagio si era assicurato che lei non tentasse una fuga improvvisa, di conseguenza l’aveva fregata!!
    Immediatamente si morse il labbro preoccupata a morte e pensò *Ed ora cosa faccio? Maledizione! Se solo Ed fosse qui…* il suo primo pensiero era che lui corresse a salvarla, ma sapeva che era impossibile dato che probabilmente non sapevano nemmeno dove fosse finita.
    Intanto la discussione tra i due soci stava proseguendo ed il nuovo Maestro esclamò “Beh è così dalla notte dei tempi, non possono di certo cambiarlo solo perché a te dà fastidio!”
    “Questo lo so, beota!” fu l’unica risposta del Cavaliere che probabilmente continuava a non gradire la sua compagnia, ma doveva sopportarla se come sosteneva lui poteva avere l’occasione di vendicarsi di quei dieci rompiscatole.
    Fu allora che Torres esclamò “Ora però basta chiacchiere, dobbiamo completare la nostra missione con questa ragazza. Altrimenti non otterremo mai la nostra rivincita!” per poi voltarsi a guardarla con un’espressione che faceva accapponare la pelle.
    Ed effettivamente la bionda sentì un brivido passarle sopra la colonna vertebrale, temeva sul serio quello che intendevano farle, ed ora che sentiva che non aveva neanche possibilità di fuga quella sensazione continuava ad aumentare sempre di più.
    Proprio per questo con il terrore nel cuore ed ancora a terra con il sedere ed il busto alzato provò a domandare loro “C-Che cosa volete farmi?”
    Seguirono circa due secondi di silenzio, poi però Saga, con ancora le braccia conserte, si voltò a guardarla e le disse “Noi assolutamente niente, tutto dipende da cosa vorrà farti lui. Noi dobbiamo limitarci a consegnarti a quel tipo!”
    Inutile dire che a quel punto dei dubbi iniziarono ad assalire la mente della giovane, di che cosa stavano parlando? “L-Lui?!”
    Duke aveva colto il fatto che non sapeva di chi stavano parlando e non se ne stupì affatto, proprio per questo avvicinandosi leggermente a lei le disse “Vedi mia cara, prima ancora che io invadessi l’Area 51 ci eravamo prefissati un obiettivo nella testa, quello di trovare la ragazza designata, in questo caso te, e di portargliela. In questo modo lui avrebbe acconsentito ad ogni nostro favore, ed in base alla situazione in cui ci saremmo ritrovati avremmo scelto come adoperarlo!”
    “In pratica adesso useremo te per poter uccidere i tuoi amici!!” specificò allora Gemini affiancandosi al ragazzo con un sorriso a dir poco diabolico.
    Quelle due espressioni che la guardavano in quel modo spaventarono ancora di più Rockbell, come se non lo fosse già abbastanza, al punto che tremando forte domandò ulteriormente “E-E chi è colui che mi sta cercando?”
    Senza indugio ci pensò l’ex fidanzato di Videl a colmare la sua curiosità, anche se solo parzialmente “Un essere che risale all’alba dei tempi anche se i mortali ne hanno perso la memoria. Si fa chiamare il Signore delle Ombre, quindi puoi chiamarlo così se vuoi!”
    *I-Il Signore… delle Ombre?!* mentalmente tante domande iniziarono ad attanagliarla, chi era questo individuo? Se risaliva all’inizio degli Universi perché voleva proprio lei che era nata solo qualche anno fa? Non capiva.
    Ed infatti domandò subito “C-Che cosa vuole q-questo Signore delle Ombre da me?”
    “Non lo sappiamo, e sinceramente la cosa non ci interessa!” spiegò allora Gemini senza tanti giri di parole e continuando ad avere le braccia conserte.
    “Ciò che conta è che lui vuole te, e prima ti consegniamo a lui meglio sarà per noi. Per cui vedi di alzarti e di cominciare a muoverti!!” dopo aver detto ciò il giovane puntò la sua arma contro la bionda, per obbligarla a camminare.
    Così lei, non avendo altre alternative se non voleva rischiare la vita, si vide costretta a rimettersi in piedi, a dare le spalle ai suoi due rapitori ed a iniziare a camminare, non sapeva bene neanche lei per dove, ma tanto peggio di così non poteva andare.
    I due malvagi non persero tempo ed iniziarono a seguirla al suo stesso passo, la strada era ben illuminata grazie al Sole cosmico azzurro creato dalle scettro del Maestro e di conseguenza potevano tenerla d’occhio molto bene mentre si avviava.
    Lei era consapevole di non avere speranze a quel punto e che ben presto sarebbe caduta nelle mani di colui che la stava cercando da così tanto tempo, solo un miracolo poteva salvarla in quella circostanza…

    E il miracolo sembrava effettivamente essere avvenuto dato che dall’altra parte, nel Mondo Reale, erano riusciti a localizzare il luogo dove era stato aperto il varco spazio-temporale grazie all’utilizzo del DS e di conseguenza si erano messi in marcia per andare a salvarla.
    Alle 20:30 precise, e di conseguenza più di mezz’ora dopo il loro arrivo, ecco che in un'altra zona di quella dimensione un portale bordato di energia cosmica azzurra venne aperto nei cieli di una zona molto distante da dove erano arrivati i tre!
    Fu questione di pochi secondi ed ecco che da esso apparve un caccia che attraversò il varco che si chiuse subito dietro al mezzo di trasporto che proseguì la sua avanzata per i cieli della misteriosa Dimensione Ombra.
    Chi vi erano al suo interno? Naturalmente i dieci membri della Dream League, che si erano precipitati subito a salvare la loro amica ed a strapparla alle grinfie dei due malvagi che l’avevano rapita approfittando di un loro attimo di distrazione!
    C’erano solamente loro dieci perché Goku aveva suggerito così in modo da evitare che perdessero loro stessi, o almeno questa era l’espressione che aveva usato. Erano però all’oscuro che anche altri quattro “clandestini” si erano intrufolati, ma questi erano altri dettagli.
    Al posto di pilotaggio come si poteva supporre c’era Sora, e vicino a lui c’era Brenda come co pilota, gli altri otto erano sparsi in piedi per tutto il mezzo che comunque non era molto grande e di conseguenza si poteva dire che erano tutti lì davanti alla cabina di pilotaggio chi vicino e chi lontano per guardare fuori dal finestrino.
    Sapevano che erano lì per una missione di salvataggio della massima urgenza, ma ciò non impedì loro comunque di ammirare il paesaggio che sembrava essere davvero maestoso ed anche intrigante sotto un certo punto di vista.
    Grazie al Sole cosmico azzurro creato temporaneamente da Duke potevano vedere che quella zona della Dimensione Ombra era costituita per lo più da montagne nere sparse un po’ dappertutto in una landa dello stesso colore che sembrava addirittura morta tanto non c’era vita.
    “Eccoci ragazzi, la Dimensione Ombra…” fu l’unica cosa che disse il padre di Gohan con uno sguardo molto rigido e severo che non era proprio da lui.
    Immediatamente iniziarono a commentare ciò che stavano vedendo “Ma… che razza di luogo è questo?!” si domandò subito Ash mentre anche Pikachu era meravigliato.
    “Sembra che non ci sia traccia di vita per centinaia di chilometri!” fu quello che disse invece Seiya anche lui sbalordito come gli altri.
    “A me stupisce di più quello strano Sole. Mi ricorda fin troppo il potere di qualcuno…” affermò difatti Naruto abbastanza sospettoso dato che l’energia che emanava sembrava fin troppo riconoscibile.
    Ed a colmare il suo dubbio fu proprio Goku che intervenne sostenendo “Probabilmente quello è il frutto del potere di Duke. Nella Dimensione Ombra non esiste un Sole, di conseguenza quando è notte come in questo caso il buio che ricopre l’intero mondo è talmente fitto che non si riesce a vedere neanche ad un metro di distanza!”
    “Sul serio?! Che luogo strano!!” fu l’uscita allora di Luffy abbastanza sorpreso dalla cosa.
    Conan allora domandò “E di giorno? Se non c’è un Sole dovrebbe essere in queste condizioni ventiquattr’ore su ventiquattro!”
    Ed effettivamente aveva ragione, proprio per questo il Saiyan spiegò “In qualche modo durante il giorno il cielo riesce ad emanare abbastanza luce da illuminare parzialmente la dimensione. Non so spiegarmi perché, ma questo Universo funziona così!”
    “Ammetto che non ho mai visto niente in vita mia come questo posto!” dichiarò allora Brenda che anche se era ai comandi aveva avuto modo di vedere tutto quanto dalla finestra.
    “Sembra quasi spettrale. E devo ammettere che questo mi fa un po’ paura!” dichiarò allora Elsa che non nascondeva che quel luogo le metteva i brividi, continuava a domandarsi che cosa volessero fare lì quei due tizi.
    “Certo che in base a quello che ci hai detto tu Goku sembra assurdo pensare che qui possa vivere qualcuno…” infatti Sora si ricordava che cosa l’uomo avesse detto loro prima di giungere lì, per questo era rimasto perplesso mentre continuava a pilotare cercando probabilmente un punto dove atterrare.
    “Ma chi se ne frega di questo!!!” Edward, che era rimasto in silenzio per tutto il tempo, si stufò di quei discorsi che lui riteneva stupidi e proprio per questo sbottò abbastanza alterato sostenendo “Vi devo per caso ricordare il motivo per cui siamo venuti qui? Basta perdersi in chiacchiere o ad ammirare il paesaggio!!”
    “Ha ragione!” intervenne allora anche Goku dicendo la sua ed attirando l’attenzione su di sé “Non dobbiamo perdere tempo e trovare subito Winry, prima che finisca nelle sue mani. Ragazzi… vi auguro buona fortuna!!”
    E dopo aver detto questo ecco che voltò loro le spalle ed iniziò ad avviarsi verso il fondo dell’aereo… naturalmente le sue parole attirarono subito l’attenzione dei presenti, perché sembrava quasi che lui non partecipasse alla missione!!
    “In che senso scusa ci auguri buona fortuna?!” fu difatti la domanda abbastanza stranita di Uzumaki che lo guardava piuttosto perplesso.
    Fu allora che il marito di Chichi chiarì subito fermandosi non molto distante dal fondo del mezzo di trasporto e spiegando mentre continuava a dare loro le spalle “… Io non parteciperò a questa missione!!”
    “Cosa?! Ma di che diavolo stai parlando?!” sbottò immediatamente Elric dato che non si aspettava di certo un uscita del genere in quella situazione.
    “Appunto, come sarebbe a dire?!” domandò pure Ash che non sembrava aver preso bene quelle parole del compagno di squadra.
    Dopo qualche secondo di silenzio Son esclamò “… E’ una questione piuttosto complicata, posso solo dirvi che anch’io farò di tutto per salvare Winry, avete la mia parola… ma lo dovrò fare a modo mio, e di conseguenza senza il vostro sostegno!!”
    “E perché scusa?!” chiese a quel punto il pirata che come gli altri era molto stranito ed al tempo stesso anche arrabbiato per quella sua spiegazione.
    “Se vuoi davvero salvare Winry perché allora vuoi separarti da noi? Dobbiamo rimanere uniti, solo così possiamo vincere come abbiamo fatto l’ultima volta!” Elsa si stava riferendo naturalmente alla vittoria riportata contro Duke e l’Esercito delle Tenebre, dato che in quell’occasione avevano unito le forze per vincere.
    Ancora qualche secondo di silenzio da parte del Saiyan, che allora ecco che uscì fuori sostenendo “… E’ una faccenda personale che devo risolvere da solo. Fidatevi di me, parteciperò anch’io alla missione… ma lo farò a modo mio e rimanendo separato da voi! E’ l’unico modo che ho per farcela!!”
    Nessuno lì comprese perché se ne fosse uscito in quella maniera, non aveva alcun senso, e soprattutto non era da lui, da quando aveva scoperto il luogo dove dovevano recarsi sembrava davvero fosse diventato un'altra persona e il Goku che conoscevano non ci fosse più…
    Tuttavia se c’era una cosa che avevano imparato grazie all’ultima esperienza era la fiducia che dovevano riporre nei proprio compagni di squadra, forse proprio per questo decisero mentalmente di fidarsi di lui e di lasciarlo fare, qualunque fosse il motivo che lo spingeva a tanto.
    Prima però che se ne andasse Sora, continuando però a guardare davanti per trovare un punto dove atterrare, dichiarò “Siamo a conoscenza che tu fai sempre la cosa giusta, proprio per questo credo di parlare a nome di tutti se dico che non ti fermeremo!” ed effettivamente era così dato che nessuno replicò alla sua uscita.
    Tranne Brenda, che prima che partisse voleva quantomeno sapere una cosa “Però prima rispondi a questa domanda… dicci almeno chi è il nostro avversario, e soprattutto come possiamo batterlo! Se dobbiamo combattere da soli almeno dobbiamo conoscere il nostro nemico!!”
    L’aveva chiesto perché l’uomo aveva lasciato intuire di sapere chi fosse, e per questo tutti avevano alzato le orecchie attenti in attesa di conoscere la sua risposta… solo che stranamente per diversi secondi dall’altra parte non arrivò neanche un accenno…
    Fino a quando il Saiyan spiegò “… Posso solo dirvi che è conosciuto come il Signore delle Ombre… e che non potete sconfiggerlo in alcun modo!! Limitatevi a trovare Winry ed a portarla in salvo… al resto penserò io!!”
    E dopo, senza neanche degnare gli altri di un'altra risposta, portò due dita della mano destra all’altezza della fronte ed usando il Teletrasporto sparì dalla loro vista!! Probabilmente aveva usato tale tecnica per arrivare nella Dimensione immediatamente.
    Tutti ascoltarono quello che aveva detto e lo videro sparire dalla loro vista in un attimo… solo che alcuni non gradirono quel suo intervento, difatti l’Alchimista asserì “Grazie al cavolo, è normale che dobbiamo preoccuparci solo di salvare Winry!!”
    “Però secondo voi ha ragione?” domandò però a quel punto Conan che si era insospettito non poco “Secondo voi sul serio questo Signore delle Ombre è troppo forte per noi?” la cosa in realtà non gli interessava, sembrava più concentrato sullo strano comportamento del guerriero.
    Da quando aveva appreso della Dimensione Ombra era cambiato, ed ogni volta che si accennava alla missione o all’individuo che stava cercando la bionda si incupiva improvvisamente, non era un comportamento tipico del guerriero, e di conseguenza qualcosa che bolliva in pentola c’era…
    Però gli altri, che non sembravano aver notato quella cosa, pensavano di più a quello che aveva detto, e difatti Ash se ne uscì sostenendo “Ma figuratevi!! Vi devo per caso ricordare che insieme abbiamo sconfitto Duke ed il suo esercito?!”
    “Giusto, hai ragione!! Se rimarremo uniti nessuno potrà fermarci!!!” dichiarò allora anche Luffy soddisfatto ed alzando pure entrambi i pugni al cielo.
    Naruto, concordando con loro, aggiunse anche “Neanche questo fantomatico Signore delle Ombre potrà fermarci!! Ne sono sicurissimo!!”
    Insomma, sembrava che tutti fossero positivi sulla buona riuscita della missione, e questa era una buona cosa, Seiya difatti stava pensando che la loro convinzione forse poteva aiutare Ed a calmarsi ed a rilassarsi dato che si vedeva che era molto agitato, a maggior ragione tra l’altro.
    Proprio a quel punto ecco che “Ragazzi!! Ho trovato un punto dove poter atterrare. E’ nella landa sotto a quello strano Sole!” Sora annunciò che aveva individuato un luogo dove poteva scendere insieme al mezzo di trasporto.
    “Perfetto, allora sbrighiamoci!!” asserì allora Elric che anche se sembrava effettivamente essere un pochino più calmo era comunque agitato parecchio.
    Allora Brenda annunciò “Inizio della manovra di atterraggio. Reggetevi forte e preparatevi ad un bel ballo!!” e subito dopo ecco che l’aereo si bloccò proprio sopra alla zona dove Duke, Saga e Winry erano arrivati più di mezz’ora prima per poter così scendere.
    Fu questione di pochi minuti, il caccia abbassò i motori ed iniziò ad andare sempre più giù lentamente, fino a quando fu ad una distanza tale da poter far scendere il carrello di atterraggio per potersi così poggiare al suolo.
    Non appena ebbe toccato terra i motori furono spenti ed in questo modo si poté dire in via ufficiale che la Dream League era sbarcata nella Dimensione Ombra!! “La manovra di atterraggio è perfettamente riuscita!” annunciò difatti il Custode del Keyblade sorridente.
    “Perfetto, ed ora possiamo finalmente entrare in azione!!” gridò a quel punto Luffy sollevando di nuovo i pugni al cielo seguito in entusiasmo anche da molti dei presenti, anche se alcuni preferirono rimanere sulle loro o cupi.
    L’unico problema adesso era… che cosa si poteva fare? “Ehm… però adesso come agiamo?” si domandò difatti Ash dopo l’attimo di eccitazione.
    “Una bella domanda…” ammise Seiya che non sapeva neanche lui che cosa fare.
    Edogawa a quel punto spiegò “Beh se Goku fosse rimasto con noi avremmo potuto chiedere a lui dato che sembra conoscere bene questo posto, ma in sua assenza… temo che dovremo arrangiarci da soli!”
    “Temo che tu abbia ragione!” ammise Perez slacciandosi le cinture ed alzandosi in piedi seguita a ruota dal Prescelto dal Keyblade.
    “Uff ma perché è dovuto partire così di punto e in bianco?! Così non fa altro che ostacolarci!!” si lamentò allora Elric che non sembrava più tanto convinto di lasciarlo fare come voleva.
    Elsa però replicò sostenendo “Avrà avuto le sue buone ragioni, è inutile stare qui a lamentarsi!” ed effettivamente era vero dato che molti le dettero ragione.
    Allora il Ninja provò a proporre la sua idea sperando che sarebbe stata ben accolta “A questo punto suggerisco di provare a scendere e vedere il mondo con i nostri occhi e non attraverso una finestra. In questo modo magari ci verrà spontaneo elaborare una strategia da seguire!”
    La sua idea venne presa in esame da tutti, ed alla fine il piccolo Detective se ne uscì dicendo “In effetti temo che sia l’unica soluzione al momento…” e dato che lo disse lui che era conosciuto per essere il più intelligente del gruppo gli altri decisero di dargli retta.
    Così Sora, dopo aver annuito, esclamò “Apro allora il portellone, così potremo scendere!” e premette un bottone che a sua volta attivò un meccanismo che abbassò il portello dell’aereo permettendo loro di poter in questo modo scendere in quel territorio inesplorato.
    Immediatamente il primo a correre fuori fu ovviamente l’Alchimista, che disse “Sbrighiamoci, non perdiamo tempo!!”
    “Quanta fretta, tanto dobbiamo ancora decidere come agire!” si lamentò allora Ketchum mentre scendeva seguito a ruota dal suo Pikachu, da Luffy e da Elsa.
    *Speriamo solo che tutto vada per il meglio…* fu l’unico pensiero di Brenda mentre abbandonava la nave seguita dagli ultimi rimasti, ossia il Prescelto, Naruto, il giovane Shinichi e Seiya.
    Con tutti fuori bordo, il mezzo di trasporto era rimasto vuoto e di conseguenza non doveva esserci più nessuno… ma in verità non era così perché come ben sappiamo quattro persone si erano infiltrate a bordo prima della partenza e di conseguenza erano giunte fino a lì grazie a loro…
    E nel loro nascondiglio stavano appunto festeggiando la buona riuscita della missione “Ci siamo riusciti!!” dichiarò difatti una voce femminile con tono basso per evitare di essere scoperta.
    Naturalmente la diretta interessata era Jessie, la quale era in compagnia dei suoi due compagni di squadra e di Sasuke, questi quattro erano i “clandestini” a bordo e con la loro presenza non ci si poteva aspettare niente di buono.
    “Evvai, ce l’abbiamo fatta!!” esultò anche James sempre a bassa voce.
    Con lo stesso tono degli altri pure Meowth disse “Siamo arrivati nella Dimensione Ombra, evvai!!”
    Però ecco che subito i tre vennero rimproverati dal loro compagno di viaggio, che fulminandoli con lo sguardo disse loro “State zitti!! Volete per caso farci scoprire com’è successo sulla portaerei la prima volta?!” si stava riferendo a quando il Team Rocket era stato sgamato sul ponte all’interno di uno degli aerei.
    A causa dell’occhiataccia che aveva lanciato loro i tre si spaventarono subito e per questo in coro dichiararono “O-Ok…” era meglio non mettersi contro di lui dato che avevano avuto modo di vedere che cosa era in grado di fare.
    “Bene…” fu l’unica cosa che disse allora Uchiha tornando serio, forse per pensare a come agire in quel momento…
    Il trio ne era all’oscuro, e proprio per questo il gatto, anche se con un po’ di timore dato che quel tipo faceva paura, provò a domandargli “Ehm scusa… ma adesso che cosa facciamo?!”
    Questa volta non arrivò nessun rimprovero, forse perché il Ninja riteneva quella domanda tutto sommato lecita, anche se quest’ultimo continuava ad essere assorto nei suoi pensieri e non sembrava nemmeno starli considerando…
    Solo dopo qualche attimo ecco che finalmente disse “… A questo punto credo che non ci siano altre soluzioni se non seguirli e vedere dove ci condurranno. Magari andandogli dietro scopriremo qualcosa che ci consentirà di attuare la nostra rivincita contro questo branco di falliti!”
    Non potendo obiettare più di tanto, i tre si videro obbligati ad elogiarlo per l’idea che aveva avuto “Ma che bel piano!!” esclamò difatti Jessie adulandolo.
    La stessa cosa la fece James affermando “Sei proprio un genio!”
    “Fate silenzio!!” ma ecco che vennero ancora una volta ammoniti dal ragazzo e così, per evitare di farsi scappare qualche gridolino, i subordinati di Giovanni si tapparono la bocca con entrambe le mani per essere sicuri di non emettere nessun rumore.
    Comunque fosse il piano era stato deciso, e proprio per questo sul nero si stampò un sorrisetto a dir poco perfido, sembrava avere in mente solo la sua vendetta come ormai era da due anni, e nessuno poteva sapere che cosa avrebbe combinato nella Dimensione Ombra.

    Come stava procedendo intanto la traversata dei due malvagi e della rapita?
    Beh non si poteva dire molto bene dato che era praticamente mezz’ora che stavano proseguendo a camminare incessantemente, lei era davanti e continuava a guardare sempre dritto mentre i due nemici erano dietro di lei che la tenevano d’occhio.
    Naturalmente però dato che stavano andando avanti da parecchio tempo così senza neanche sapere dove dovevano andare era solo questione di tempo prima che qualcuno lo facesse notare anche con tono abbastanza irritato…
    Ed infatti proprio in quel momento Saga sbottò parlando al ragazzo e dicendogli “Ma allora, si può sapere quanto cavolo manca per arrivare a destinazione?!”
    Duke, rimanendo calmo, si limitò a rispondergli “Abbi pazienza, quando sarà il momento il Signore delle Ombre si farà vedere. Se non si è ancora presentato significa che non è ancora il momento giusto!”
    “Tu giustifichi troppo questo posto e chi ci abita. Stai iniziando davvero a seccarmi!” fu l’uscita del Cavaliere a quel punto che sembrava pronto a perdere la pazienza, mancava solo la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso…
    E la ragazza sembrava essersene accorta!! Anche se continuava ad avere gli occhi fissi davanti a sé, con le orecchie aveva ascoltato tutto quanto ed aveva anche udito i dissapori che c’erano tra i due, era certa che ad un certo punto sarebbero esplosi…
    E lei ne avrebbe approfittato per darsela a gambe!! *Sono sul punto di litigare. Devo solo attendere che inizino, così saranno troppo occupati per badare a me e potrò scappare…* non sapeva bene dove andare, ma dovunque in quel luogo sarebbe stata più al sicuro che con loro.
    Il momento che stava attendendo così incessantemente arrivò proprio in quell’istante dato che Torres si ricordò in quel momento dell’oggetto che avevano adoperato per giungere fino a lì e che ormai era diventato inutile.
    “Ah già, me ne stavo dimenticando. Hai ancora la pistola che apparteneva all’FBI?” domandò allora il nero rivolgendosi al grigio.
    “Intendi questa? Se sì prenditela pure, tanto al momento non mi serve!” dopo aver detto questo ed aver mostrato l’arma che teneva ancora con la mano destra e che non aveva mai mollato, gliela lanciò contro con nochalance.
    L’ex fidanzato di Videl la prese al volo e, osservandola con uno sguardo misto tra il divertito ed il sicuro, esclamò “… E non ci servirà più!!” prima di farla cadere a terra e schiacciarla sotto il suo piede destro frantumandola in mille pezzi!!
    Quel gesto attirò naturalmente l’attenzione sia di Rockbell, che sembrava davvero preoccupata dato che poteva contare su quell’oggetto per tornare a casa, che di Gemini, il quale lo osservò sbalordito e gli disse “Ma che cazzo fai?!”
    “A cosa serve questo oggetto per viaggiare tra le dimensioni? Quando sarà il momento ci penserà il Signore delle Ombre stesso a rimandarci indietro per ottenere la nostra vendetta!” si giustificò allora il Terrestre con molta tranquillità.
    Però il suo socio non lo era affatto, difatti a dir poco adirato gli urlò contro “Ma sei uscito di senno?! Non hai pensato che magari il Signore delle Ombre non ci darà nessun aiuto e di conseguenza dovremo contare solo sulle nostre forze per andarcene?!”
    “Abbi più fiducia nel Signore delle Ombre. Ti devo per caso ricordare che in questo momento sta sentendo tutto, compresa la mancanza di rispetto che stai dimostrando?” lo ammonì allora il ragazzo, anche se con un tono calmo nonostante si vedesse che stava iniziando a perdere la pazienza.
    “La vuoi piantare di nominare quel tipo?! Anche se mi ha aiutato in passato non gli devo rendere conto, e di conseguenza questa fiducia smisurata che nutri nei suoi confronti sta iniziando a farmi perdere la pazienza!!” si lamentò di nuovo l’ex Gran Sacerdote.
    “Se c’è qualcuno che mi sta facendo perdere la pazienza quello sei tu!! Devo per caso ricordarti che se io non ti avessi informato della presenza della ragazza ora probabilmente le staresti prendendo dalla Dream League?!” stavolta Duke perse la pazienza e si voltò del tutto a guardarlo fermando anche l’avanzata.
    Il compagno fece altrettanto, e si sfogò dicendogli “Ed io devo per caso ricordarti che senza di me ora saresti ancora prigioniero dell’FBI?!”
    “Non sarei mai stato prigioniero se tu ed i tuoi uomini non aveste mandato tutto a puttane a causa della vostra superbia!!”
    “Qui se c’è qualcuno che è stato fin troppo superbo sei tu!! Hai sottovalutato il nemico convinto che non sarebbero mai stati una squadra grazie al tuo “piano geniale”. Beh si vede quanto avevi ragione!!”
    Ormai erano nel pieno di una lite anche molto accesa, non stavano considerando nessun’altro ad eccezione dell’altro che stavano osservando in quel preciso istante… di conseguenza si poteva dire che Winry non era neanche presa in considerazione in quella lite!
    La ragazza inizialmente sembrò spaventata dal tono e dall’atteggiamento che stavano dimostrando l’uno verso l’altro, quasi come se ad un certo punto potesse scattare una rissa a dir poco violenta… ma poi comprese che questa era la sua grande occasione!
    Non la stavano guardando e di conseguenza non si sarebbero accorti del suo allontanamento, se non se ne fosse andata via adesso non avrebbe più avuto altre opportunità come quella!! Doveva prendere la palla al balzo e filarsela subito!!
    *E’ il mio momento!! O adesso o mai più!!” e così, con grande determinazione sia negli occhi che nel volto, iniziò a fare qualche passo all’indietro con molta calma, per essere sicura che non la stessero veramente guardando e che avesse via libera.
    Per sua fortuna erano ancora impegnati ad urlare l’uno contro l’altro e sul serio non la stavano nemmeno prendendo in considerazione, così dopo aver fatto qualche altro passo all’indietro finalmente iniziò ad accelerare il passo.
    Fu questione di pochi secondi ed ecco che Rockbell finalmente si voltò del tutto correndo a perdifiato verso la direzione che avrebbe comunque preso camminando con loro sparendo alla vista dei due rapitori nonostante la luce del Sole cosmico azzurro illuminasse tutta la Dimensione Ombra in quel momento.
    Dopo essersi urlati contro di nuovo per diversi secondi ecco che i due iniziarono a guardarsi in cagnesco, cavolo sembrava addirittura che si fossero presi in antipatia e che ancora poco e sarebbero sicuramente venuti alle mani…
    Per loro fortuna però Duke comprese che stavano esagerando e, cercando di calmarsi, pose avanti la mano sinistra e disse “Calma, non è il momento per mettersi a litigare in questo modo!”
    Dopo un momento in cui avrebbe tanto voluto tirargli un pugno in faccia, anche Saga sembrò tranquillizzarsi, anche se continuando a stringere i pugni, sostenendo “… Hai ragione, siamo ad un passo dall’ottenimento del potere che ci consentirà di avere la nostra vendetta e stiamo qui a discutere come due idioti!”
    “Esatto!” replicò allora l’ex fidanzato di Videl soddisfatto per aver riportato la calma “Ora cerchiamo di tranquillizzarci e di portare a termine la c… DOV’E’ FINITA LA RAGAZZA?!?!”
    Fu solo allora che, giratosi lentamente, il giovane notò l’assenza della bionda che era riuscita a sfuggire ai suoi rapitori e rimase sbalordito da come si fosse volatilizzata senza che se ne fossero accorti entrambi.
    Anche Gemini allora si girò per vedere e, notando la sua assenza, strinse ancora di più i pugni digrignando anche i denti e sostenendo “Maledetta, ci ha giocati. Ha approfittato della litigata per darsela a gambe!!
    “Dobbiamo ritrovarla subito!! Senza di lei il Signore delle Ombre non ci darà mai il potere per vendicarci!!” intervenne allora Torres che stava iniziando a preoccuparsi, forse perché temeva la sua ira qualora si fossero presentati a mani vuote.
    “Muoviamoci, prima che sia troppo tardi!!” e dopo questa dichiarazione dell’ex Gran Sacerdote ecco che entrambi iniziarono a correre nella direzione che erano sicuri aveva preso la giovane, ossia quella dove appunto stavano andando.
    Con furbizia Winry era riuscita a dileguarsi ed a far perdere le sue tracce… ma per quanto ancora avrebbe potuto nascondersi in territorio nemico?

    E la stessa cosa la si poteva dire anche per qualcun altro, un certo Saiyan che si era staccato dal resto del gruppo per proseguire quell’avventura da solo…
    Naturalmente ci si stava riferendo a Goku, il quale si era teletrasportato nel mondo per poter sbrigare alcune faccende, o almeno così aveva detto lui ai suoi compagni di squadra, anche se non si era capito che tipo di faccende si trattasse.
    Alle 20:45 egli si trovava in una zona della Dimensione Ombra seduto su una roccia abbastanza grande da arrivargli alle ginocchia e con un fuoco acceso grazie a della legna nera che aveva trovato in un bosco lì vicino.
    Già, anche se sembrava un luogo morto pareva che almeno una boscaglia ci fosse, ed aveva acceso le fiamme perché si trovava in una zona dell’Universo che non era illuminata dal Sole cosmico azzurro generato da Duke circa un’ora prima.
    Aveva entrambe le braccia poggiate sulle ginocchia mentre era seduto ed il suo sguardo era molto basso rivolto per lo più verso il fuoco, mentre il viso era serio, sembrava essere assorto nei suoi pensieri, anche se non si capiva che cosa gli frullava per la testa.
    Sembrava star riflettendo, era da quando aveva scoperto che Duke e Saga avevano portato Winry in quel luogo che aveva iniziato a comportarsi stranamente, non sembrava neanche più lui, che cosa gli stava succedendo in quegli ultimi minuti?
    Purtroppo non lo sapremo almeno al momento perché in quell’istante i pensieri del marito di Chichi vennero interrotti da una figura che apparve dall’oscurità alla sua destra… ma non sembrava ostile, almeno dal tono di voce che stava usando.
    “Guarda chi si rivede…” fu quello che disse l’individuo con un sorrisetto quasi divertito.
    Son voltò subito lo sguardo verso quella direzione e poté notare così che a parlargli era stato Maverick Myers! Uno degli individui che abitavano quella dimensione e che sembrava già conoscere il guerriero.
    Il padre di Gohan non disse niente, così il verde proseguì sostenendo “Son Goku, il Super Saiyan che è riuscito a sconfiggere Freezer tanto tempo fa…”
    Dopo che ebbe detto quello, ecco che il combattente finalmente parlò sostenendo “Taglia corto, non ho voglia di starti ad ascoltare!” cavolo, un arroganza che non era da lui, sembrava addirittura sentirsi fuori luogo in quel momento.
    Il suo interlocutore però non si fece spaventare e replicò sostenendo “Sai, quando il Signore delle Ombre mi ha avvertito del tuo arrivo io non credevo alle mie orecchie. Ma poi ti ho visto qui… e devo ammettere che è un vero piacere per me rivederti!”
    “Vorrei poter dire la stessa cosa anch’io…” stavolta si percepiva l’ostilità di Goku, sembrava pure non sopportare il ragazzo, o meglio l’uomo dato che negli anni era cresciuto ed ora aveva trentadue anni.
    Maverick non si fece spaventare, anzi sembrava sempre più divertito dal suo comportamento, e così gli disse “Comunque non sono qui per delle formalità, ma per portarti un messaggio del Signore delle Ombre. Mi ha chiesto di dirti che tu ed i tuoi amici potete fermarvi qui nella Dimensione Ombra per tutto il tempo che vorrete!”
    “Una richiesta piuttosto strana da parte sua…” un esclamazione normale da parte di Son che sembrava annusare il trucco…
    Ed effettivamente c’era, perché Myers aggiunse “Però ad una sola condizione. Se siete qui per recuperare la ragazza allora dimenticatevela. Lei è ormai sua proprietà, e non la lascerà andare così facilmente!”
    “Una condizione piuttosto dura da poter rispettare. Tra l’altro ho percepito una leggera minaccia nelle tue parole, oppure sbaglio?” fu la replica del Saiyan che non sembrava avere paura né di lui né del suo superiore.
    Il verde allora si fece improvvisamente serio e disse “Non scherzare con il fuoco. Se ti metti di nuovo contro il Signore delle Ombre questa volta non ne uscirai vivo!!” di nuovo?!
    Quell’affermazione non stupì il diretto interessato, segno allora che sicuramente sapeva di cosa stava parlando, comunque non si fece intimidire e si alzò in piedi, rimanendo comunque con il busto rivolto verso le fiamme e di conseguenza l’uomo alla sua destra.
    Poi, con uno sguardo molto serio, spiegò “Non è questo il problema, perché sappiamo tutti e due quale sarà il mio destino alla fine di tutto… il vero problema è sapere… quanti di voi io ed i miei amici riusciremo a mandare all’Aldilà!!”
    Quella era una minaccia chiara e tonda, ma ciononostante egli non si fece spaventare, rimanendo con uno sguardo molto serio, ed alla fine dopo qualche secondo di silenzio abbozzò un lieve sorrisino ed asserì “Devo dedurre quindi che la tua è una dichiarazione di guerra al Signore delle Ombre…”
    La replica di Son fu immediatamente “Stavolta non tentennerò, porterò a termine questa missione fino alla fine. Salverò Winry… e porterò con me voi ed il Signore delle Ombre!!” sembrava davvero determinato a perseguire il suo obiettivo, la salvezza della ragazza e probabilmente la sconfitta degli sgherri di quel tizio misterioso lui compreso.
    Maverick comprese che la sua era praticamente una conferma e così, allargando ancora di più il suo sorrisetto quasi maligno, asserì “Molto bene, allora ci rivedremo sul campo di battaglia. Solo una delle due fazioni avrà la meglio e si terrà la ragazza… e non vedo l’ora di scoprire quale!!”
    Ed ecco che dopo aver detto questo Myers allargò leggermente le braccia al suo fianco e fece dei passi all’indietro, fino a sparire nell’oscurità che ricopriva quella dimensione durante le ore notturne, senza lasciare neanche una scia dietro di sé.
    Il Saiyan lo osservò allontanarsi, e solo quando fu sparito del tutto si voltò verso la direzione dove poco prima si trovava il verde. Sapeva che non gli aveva detto che avrebbe riferito il tutto al Signore delle Ombre perché quest’ultimo aveva già sentito, e di conseguenza la dichiarazione di guerra gli era già arrivata.
    A questo punto i giochi erano fatti e l’unica cosa che poteva fare era combattere con tutte le sue forze per aiutare l’amica di Ed… anche se era consapevole che non sarebbe mai andato via vivo da quel mondo!!

    Circa alle 21:00 nel frattempo la notizia che Winry fosse sfuggita alle grinfie dei due malvagi si era sparsa per la Dimensione Ombra… o meglio per le misteriose figure che la abitano!
    Difatti in una landa non molto distante dal punto dove Torres aveva generato il Sole cosmico azzurro temporaneo si potevano vedere tre figure incappucciate che sembravano molto simili a quello apparso a Crepuscopoli nel momento in cui il Maestro stava per aprire il varco spazio-temporale nel cielo prima di essere bloccato da Sora.
    Questi erano parzialmente illuminati dalla luce della stella, dato che essa arrivava fin lì ma non del tutto, ed erano radunati a cerchio mentre parlavano della situazione attuale, compresi i nuovi arrivati in quel mondo.
    “Avete sentito?” affermò difatti uno di loro.
    “Sì, a quanto pare Duke e Saga hanno portato qui la Ragazza Predestinata, ma se la sono fatta fuggire come degli idioti!” dichiarò subito dopo un altro.
    “E come se non bastasse sono arrivati degli invasori!” aggiunse l’ultimo che aveva anche una voce femminile a differenza degli altri.
    Il primo che aveva parlato allora esclamò “Ho sentito dire che tra di loro c’è anche Son Goku, il tipo che è stato qui molti anni fa!”
    “Lui non rappresenta un problema e lo sappiamo tutti. Se la ragazza però dovesse fuggire nostro padre non la prenderebbe tanto bene!” intervenne allora quella che sembrava essere una ragazza dalla voce.
    Allora l’ultimo rimasto aggiunse “Sbrighiamoci allora!!” dopodiché tutti e tre iniziarono a correre nella stessa direzione per trovare la bionda prima che se ne andasse…
    Peccato solo che ignoravano che la giovane era molto più vicina a loro di quanto potessero pensare!! Difatti non molto distanti da dove erano prima c’era un insieme di rocce e proprio lì nascosta c’era Rockbell, che aveva ascoltato sporgendo fuori dal nascondiglio solamente una piccola parte del suo viso.
    Era stata obbligata a mettersi lì per sfuggire ai due rapitori che erano passati di lì proprio diversi minuti fa… peccato solo che non erano da soli a cercarla, difatti si erano pure aggiunti quei misteriosi tipi di cui non aveva potuto vedere il volto!
    Nonostante non ci fosse più nessuno l’amica di Ed continuò a rimanere nascosta lasciando visibile solo una parte della sua faccia e, quasi tremando, pensò mentalmente *Pericolo scampato… ma chi sono quegli individui? Che siano sottoposti del Signore delle Ombre?*
    Non fece però neanche in tempo a domandarselo che… “Via libera!” una voce profonda e strana proveniente dalle sue spalle la fece scattare immediatamente!!
    L’ultima volta che aveva controllato non c’era nessuno, quindi significa che… che qualcuno era riuscito a trovarla e l’aveva individuata!! Senza neanche voltarsi a guardare il misterioso tizio il terrore iniziò a prendere il sopravvento ed il tremore si fece più visibile.
    “Calmati, non ti agitare!” cercò di metterla in guardia colui che era alle sue spalle probabilmente nel tentativo di tranquillizzarla.
    Ma non servì a niente dato che continuava ad essere spaventata a morte e, con lentezza, ecco che la giovane si voltò del tutto alle sue spalle… per vedere inginocchiato un tizio che era incappucciato esattamente come i tre che aveva appena visto!!
    Immediatamente strabuzzò gli occhi e le pupille quasi scomparirono, sembrava sul punto di urlare e l’altro l’aveva compreso, al punto da raccomandarle “Per favore, qualunque cosa succeda non metterti ad urlare!”
    Però furono parole al vento perché “… AAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!” ecco che iniziò a starnazzare all’istante perché la paura aveva ormai preso il sopravvento su di lei.
    Così l’individuo fu costretto a metterle la mano destra davanti alla bocca per evitare che potesse continuare ed aggiunse anche “Zitta, non fare nessun verso oppure i Ragazzi Ombra ci scopriranno!!”
    Naturalmente quella frase attirò la sua attenzione, anche se non la fece smettere di avere paura, ovviamente non poteva urlare perché aveva la mano davanti, ma se non ci fosse stata sicuramente avrebbe urlato ai quattro venti.
    Intanto il tizio proseguì sostenendo “Ascolta, io non sono tuo nemico. Sono anch’io in fuga da quei tipi e se continui a gridare ci scopriranno entrambi e finiremo loro prigionieri!! Ora tolgo la mano e tu mi prometti che non urlerai più, ok?”
    Quelle parole non bastarono a convincere del tutto la ragazza che era al sicuro… però dal tono di voce sembrava davvero preoccupato terribilmente, e forse proprio per questo decise di provare a dargli fiducia annuendo con la testa.
    “Molto bene!” così l’incappucciato mollò la presa dalla giovane… e lei mantenne la promessa non ricominciando a starnazzare come invece aveva temuto il suo interlocutore.
    Comunque fosse, la curiosità nell’ingegnera era tanta visto che quel tipo era arrivato dal nulla dietro di lei, e proprio per questo cercando di sembrare più calma possibile gli domandò “Tu chi sei?”
    Lui non fece attendere la sua risposta “Sono un Ragazzo Ombra… o meglio lo ero, prima che li tradissi e fuggissi via!”
    “Ragazzo… Ombra?!” ancora quella parola, Rockbell non capiva di cosa stesse parlando.
    “Gli individui che hai visto poco fa sono i Ragazzi Ombra, i sottoposti al servizio del Signore delle Ombre… il tizio che ti sta cercando!” rivelò a quel punto il tipo che sembrava essere un uomo a giudicare dalla tonalità di voce.
    La bionda non si stupì che anche lui lo sapesse, in fondo se quei tipi erano sulle sue tracce significava che la voce si era sparsa, peccato solo che non avesse sentito quello che dicevano, altrimenti avrebbe potuto apprendere che anche i suoi amici erano in quel mondo.
    Allora egli le domandò “Come ti chiami tu?”
    Ella fu molto restia a rispondere… ma alla fine decise comunque di dirglielo “… Winry. Winry Rockbell!”
    “Piacere di conoscerti, Winry Rockbell!” esclamò allora il tizio porgendole la mano destra quasi a cercare la stretta di mano.
    Ancora una volta fu molto restia la giovane dato che l’aveva appena conosciuto e non sapeva se poteva fidarsi del tutto di lui… ma alla fine decise comunque di stringergliela dato che non gli costava niente.
    Dopo che entrambe le mani si furono separate, il neo arrivato le disse “Ora ascoltami, so che ti senti spaventata a causa del luogo in cui ti trovi, ma devi cercare di mantenere la calma. Il rischio che il Signore delle Ombre ti trasformi in una Ragazza Ombra è molto alto!”
    Un affermazione molto curiosa, al punto che lei stessa gli domandò “Che cosa intendi dire?”
    Di nuovo la risposta non tardò ad arrivare “Il Signore delle Ombre prende dei disperati che sono stati delusi dalla vita sparsi in tutti gli Universi e li conduce qui dove li trasforma in suoi schiavi per il resto della vita! Anch’io sono stato ingannato, ma sono riuscito a scoprire la verità ed a fuggire. Purtroppo non ho mai avuto occasione per andarmene da questa dimensione perché lui vede tutto e mi ha sempre tenuto chiuso qui… fino ad oggi!”
    “Fino ad oggi?” sembrava che la bionda si stesse facendo prendere da quel discorso dato che il tremore stava lentamente svanendo e stava riacquistando il colore perduto.
    Dato che sembrava che quell’affermazione l’avesse incuriosita, l’incappucciato spiegò “Con il tuo arrivo hai riacceso la speranza nel mio cuore. Sono certo che tu sei l’unica cosa che il Signore delle Ombre non riesce a vedere, quindi se rimarremo uniti riusciremo a trovare la via di fuga da questa prigione!”
    “Vorresti tentare la fuga adesso? Ma sei pazzo?!” intervenne allora Winry dimostrandosi contraria al suo piano “Questo luogo è pieno di quei tizi incappucciati che ci stanno cercando. Se ora usciamo allo scoperto ci faremo scoprire!!”
    Dopo qualche secondo di silenzio, ecco che l’individuo asserì “… Hai ragione, in effetti è una missione impossibile. Sono stato stupido a proportelo, chiedo scusa!” il tutto con un tono davvero triste, come se avesse compreso che era un’impresa tutt’altro che facile…
    Tuttavia vederlo così demoralizzato dette la possibilità alla ragazza di pensare, che cosa avrebbe fatto Ed al suo posto? Dubitava che sarebbe stato con le mani in mano, probabilmente avrebbe cercato un modo per aiutarlo ed al tempo stesso andarsene di lì.
    E non solo lui, anche il resto della Dream League avrebbe agito in quel modo, di conseguenza non poteva pensare al peggio, anche se stava rischiando la vita in quel luogo doveva cercare di rimboccarsi le maniche e di andare avanti!
    Proprio per questo, alzandosi in piedi, Rockbell fece un sorriso determinato, sollevò il pugno sinistro all’altezza della faccia e disse “Dimentica quello che ho detto. Se agiamo insieme riusciremo ad evadere di qui, ne sono sicura!!”
    Quell’uscita lasciò abbastanza sorpreso il tipo, al punto che sollevando la testa verso di lei le domandò “Ma scusa, non avevi detto un attimo prima che era impossibile farcela?”
    “I miei amici non la penserebbero così. C’è sempre una speranza, non posso abbandonarla solo perché ho paura. Se rimaniamo insieme sono sicura che ce la faremo!!” le sue parole erano volte ad incoraggiarlo perché aveva capito che non poteva rimanere lì a terrorizzarsi e ad aspettare che Edward venisse a salvarla.
    Il tizio naturalmente rimase spiazzato dato che dopo le parole di prima non si aspettava un’uscita del genere, e proprio per questo si limitò a dire “Ehm… ok, però come facciamo con i Ragazzi Ombra?”
    “Non ti preoccupare di loro, troveremo una soluzione strada facendo! Ora andiamo!!” e poi quasi senza neanche attenderlo ecco che la giovane uscì fuori dal nascondiglio correndo nella direzione opposta a quella dove si trovavano prima i tre in cerchio.
    La sua partenza era stata inattesa ed aveva sorpreso il suo nuovo compagno di viaggio, al punto che abbastanza sorpreso dichiarò “E-Ehi, aspettami. Non correre così!!” prima di alzarsi in piedi anche lui e correre appresso alla neo alleata.
    Winry sembrava aver trovato un compagno di fuga da quel luogo che lei riteneva orribile… ma ce l’avrebbero fatta insieme a scappare oppure sarebbero caduti vittime dei Ragazzi Ombra?

    Che dire invece della Dream League? Che fine avevano fatto dopo essere scesi a terra?
    Beh… diciamo che non avevano fatto molta strada, anzi si poteva dire che erano ancora nello stesso punto dove si trovava il caccia! Erano rimasti fermi tutto il tempo illuminati dalla luce del Sole cosmico azzurro.
    Sembravano intenti ad ammirare il paesaggio circostante, che era identico a come sembrava dalla finestra del mezzo di trasporto, ossia povero, lugubre e nero, non faceva presagire di certo un mondo rigoglioso e pieno di vita.
    “Accidenti!” fu quello che dissero in coro simultaneamente Luffy e Naruto meravigliati sia in senso positivo che in senso negativo.
    “Da terra è anche più terribile di quello che sembra!” affermò invece Ash guardando a destra ed a sinistra con la bocca spalancata.
    Anche il suo piccolo Pikachu sembrava aver avuto la sua stessa reazione, e che dire degli altri… beh Brenda rimase in silenzio a controllare di aver caricato bene la pistola che le aveva regalato Bailey e di aver portato caricatori sufficienti.
    Elsa si sentì leggermente impaurita ed affermò debolmente “Mi sento molto a disagio a rimanere in questo luogo…” anche se sapeva che non poteva far sì che la paura prendesse il sopravvento.
    Sora invece, facendo spallucce, si limitò a dire “Ho visto posti peggiori!” forse in riferimento ai Confini del Mondo o al Mondo che non Esiste.
    Seiya si abbassò e provò a prendere un po’ di terra con la mano sinistra, dopodiché mentre la fece scivolare dalla sua mano lentamente dichiarò “Il terreno sembra morto, probabilmente non cresce nulla da millenni!”
    “All’apparenza sembra che nulla ci viva qui da millenni!” precisò però Conan con le mani in tasca ed osservandosi attorno severamente.
    Improvvisamente però i loro pensieri vennero interrotti da Edward, che sembrava essere tornato agitato nonostante prima avesse provato a calmarsi “Ma vi sembrano discorsi da fare?! Una nostra amica è nei guai e voi state qui ad ammirare il paesaggio?!”
    “Calmati, sappiamo perfettamente che la missione ha la priorità assoluta!” dichiarò allora Perez mettendosi a posto l’arma con nochalance.
    “Ed allora cosa stiamo aspettando?!” continuò Elric che sembrava sempre più impaziente di avviarsi per trovare Winry che temeva fosse spaventata a morte.
    A quel punto però ecco che calò un silenzio quasi imbarazzante nella zona… perché? Beh mettiamola così, perché tutti erano nella stessa situazione, ossia che non sapevano come agire e soprattutto come cercare la ragazza!!
    “Ehm… qualcuno di voi ha un’idea?” domandò difatti abbastanza imbarazzato Ash toccandosi la testa con la mano sinistra.
    Uzumaki ammise leggermente depresso “In verità non so neppure quale sarà la prossima mossa!”
    “E’ normale, siamo venuti qui senza elaborare una vera strategia!” asserì allora Seiya alzandosi in piedi ed osservando gli altri.
    Sistemandosi gli occhiali Edogawa aggiunse anche “E come se non bastasse siamo in un territorio ostile che non conosciamo e che di conseguenza potrebbe essere pieno di trappole!”
    “Oh ma chi se ne frega!!” intervenne allora l’Alchimista piuttosto alterato “Ci basta menare qualche pugno verso Duke e Saga. Che cosa c’è da elaborare?!”
    “Ehi, stai calmo!” intervenne allora il Prescelto che stava iniziando a non sopportare quel suo comportamento “Senza Goku che sembra conoscere questo posto siamo messi così. E poi non va dimenticato che da qualche parte c’è questo fantomatico Signore delle Ombre!”
    “E voi vi fate spaventare da questo tipo solo perché Goku ne ha parlato come se fosse invincibile?! Da quando vi preoccupate per certe cose dopo quello che abbiamo fatto?!” insistette il fratello di Alphonse sempre più alterato.
    Ed il pirata era dalla sua parte, infatti aggiunse “Giusto, siamo più forti di qualsiasi avversario, non c’è bisogno di elaborare strategie o robe del genere!!”
    “Certo, come se fosse così semplice!! Vi ricordo che Goku è il più forte tra di noi, e se lui ha paura di questo Signore delle Ombre significa che magari un fondo di verità c’è!!” intervenne allora il biondo che stava iniziando a non sopportare quella scenata.
    Ed effettivamente sembrava quasi che stesse per iniziare una lite proprio come ai tempi quando loro non andavano d’accordo… per fortuna però Brenda questa volta fece il suo lavoro e decise di intervenire per sedare gli animi.
    “PIANTATELA IMMEDIATAMENTE!!!” urlò difatti la ragazza attirando subito l’attenzione dei presenti su di sé, per poi proseguire “Ma vi rendete conto che state per mettervi a litigare per una sciocchezza?!”
    “Ha ragione!” aggiunse anche Elsa che concordava con lei “Fino a prima di venire qui eravate uniti anche se con qualche divergenza, che vi sta succedendo adesso?”
    Effettivamente la puntualizzazione della Regina non era neanche sbagliata, da quando avevano varcato il portale spazio-temporale ed erano giunti nella Dimensione Ombra qualcosa di strano li aveva colpiti, come una strana sensazione negativa.
    “… Avete ragione. Non avremmo dovuto parlare in questo modo!” ammise allora il possessore del Keyblade sapendo di aver sbagliato.
    “Scusate, mi sono fatto prendere la mano!” ammise invece il pirata toccandosi la testa con la mano destra abbastanza imbarazzato.
    Anche Edward, dopo essere rimasto in silenzio per diverso tempo, comprese di aver esagerato e incrociando le braccia e chiudendo gli occhi dichiarò “… Sì, lo ammetto. Forse non dovevo rivolgermi a voi con quel tono. Temo di essere solo preoccupato per Winry!”
    “Fidati, lo siamo tutti qui!” dichiarò allora il Cavaliere senza pensarci due volte ed ancora una volta per far sentire al giovane che gli era vicino.
    Il giovane Shinichi allora provò a dare una spiegazione a quello che aveva appena visto sostenendo “Vi ricordate che cosa aveva detto Goku prima che venissimo qui? Che avremmo rischiato di perdere noi stessi in questo luogo…”
    “Forse si stava riferendo proprio a questo!” aggiunse anche il Ninja chiudendo la frase del compagno.
    “Allora dovremo stare attenti la prossima volta, per non rischiare di finire a litigare di nuovo come adesso!” propose allora l’Allenatore di Pokémon mentre il Pikachu che aveva ai piedi annuiva convinto.
    Questo però non chiariva un punto importante “D’accordo… ma allora come agiamo adesso? Andiamo a cercare Winry subito?” domandò difatti la sorella di Anna piuttosto confusa sul da farsi visto che era la prima volta che si trovava in quella situazione.
    Dopo qualche attimo in cui tutti rimasero in silenzio, Brenda provò a proporre “Suggerirei a questo punto di fare un giro di perlustrazione per analizzare per bene la Dimensione Ombra. Dopo decideremo come agire!”
    “A questo punto credo sia la soluzione migliore!” concordò con lei il bambino non vedendo altre soluzioni possibili.
    Luffy però sbuffò sostenendo “Uff ma io volevo combattere!”
    “Ci sarà tempo per quello, credimi!” intervenne allora l’amico di Sirio convinto di ciò che diceva visto che avevano come avversari Duke, Saga ed il misterioso Signore delle Ombre.
    “Bene, allora vediamo di sbrigarci!” asserì a quel punto Edward cominciando ad incamminarsi verso una direzione non ben definitiva, aveva preso la prima che gli era capitata perché gli bastava trovare Rockbell e nient’altro.
    “Ehi aspettaci, non andare così rapido!” gli disse Ash andandogli dietro con il suo piccolo topo dato che stava accelerando il passo l’Alchimista.
    “Sento che sarà una grande avventura! Ihihihihihihihih!” fu quello che disse invece Naruto passandosi l’indice sinistro sotto al naso mentre si incamminava insieme a Luffy ed a Seiya.
    Brenda li seguì a ruota, così come Sora, Elsa rimase un attimo dietro di loro, questo perché aveva il volto abbassato e sembrava preoccupata, difatti pensò *Speriamo che tutto vada per il meglio…*
    A chiudere la fila fu Conan, che iniziò ad avviarsi per ultimo non prima di aver gettato un’ultima occhiata al caccia che avevano usato per venire fino a lì, non sapeva perché ma sentiva che qualcuno era lì che li stava osservando…
    Ma alla fine optò per il fatto che era solo una sua sensazione, e proprio per questo decise di seguire gli altri con le mani in tasca. Doveva ammettere che aveva anche una brutta sensazione circa quella missione, come se ci fosse il rischio di perdere più di loro stessi, molto di più…

    Però non poteva immaginare che la sua sensazione era giusta e che effettivamente quattro individui erano giunti fino a lì imbucandosi nel caccia, naturalmente non c’era bisogno di dire chi fossero dato che lo sapevamo già.
    Sasuke ed il Team Rocket erano usciti dal loro nascondiglio e si erano posizionati non molto lontani dal portellone, abbastanza lontani per non essere visti ed abbastanza vicini per essere sicuri di poter sentire tutto quanto.
    Alla fine, dopo che ebbero udito tutto quanto compreso il loro allontanamento, James disse “Perfetto, non si sono accorti della nostra presenza!” tutto contento anche per la cosa.
    Jessie aggiunse anche “Tutto sta andando come volevamo!” pure lei sorridente del fatto che non fossero ancora stati scoperti.
    Meowth invece domandò al Ninja “Continuiamo a seguirli o cambiamo strategia ora che se ne sono andati?” il tutto guardandolo incuriosito.
    Uchiha, dopo essere rimasti per qualche momento in silenzio, rispose semplicemente “… Continuiamo a seguirli. Vediamo se incappano in questo fantomatico Signore delle Ombre oppure nei due bastardi!”
    Con l’ultima frase si stava chiaramente riferendo a Duke ed a Saga, e per quanto riguardava il piano nessuno ebbe niente da obiettare, anche perché fino a quando non rischiavano la vita al trio andava bene qualsiasi cosa.
    Prima o poi la Dream League si sarebbe accorta della loro presenza oppure avrebbero continuato ad agire indisturbati?

    Erano ormai le 21:30 ed era circa mezz’ora che Winry stava correndo a perdifiato per una valle molto lunga con appresso il nuovo compagno di viaggio che aveva trovato in quella dimensione oscura e lugubre.
    Lei era davanti e stava andando molto velocemente con uno sguardo determinato in volto, sembrava quasi essersi dimenticata che fino ad un attimo prima era a dir poco terrorizzata a morte, e questa era un’ottima cosa.
    Dietro di lei a circa un metro di distanza c’era il tizio incappucciato con cui aveva da poco fatto amicizia e con cui stava cercando di fuggire, solo che non sembrava riuscire a mantenere il suo passo dato che stava andando molto rapidamente.
    Difatti dopo qualche attimo ecco che non ce la fece più e dopo aver detto “A-Aspetta un attimo!” si fermò stanco morto piegando anche il busto in avanti e poggiando le mani sulle rispettive ginocchia.
    Immediatamente la bionda si voltò a guardarlo dopo essersi fermata e preoccupata gli domandò “Che cosa succede? Ti senti bene?”
    Lui a quel punto rispose “S-Sì, non preoccuparti. S-Sono solo stanco!”
    Lo poteva percepire dal fiatone che aveva, ma ciononostante la giovane provò comunque a ridargli la grinta e la forza di cui aveva bisogno per andare avanti, e difatti sollevando entrambi i pugni gli disse “Suvvia, non possiamo arrenderci proprio adesso!”
    “L-Lo so, m-ma sono davvero stravolto!” e dopo aver detto questo ecco che il tipo cadde al suolo di schiena atterrando di sedere e mantenendo comunque il busto alzato nonché poggiando entrambe le mani al suolo dietro la schiena.
    Poi però aggiunse anche “S-Sapevo che la mia f-fuga verso Crepuscopoli e-era stata solo una botta di fortuna!”
    Naturalmente quelle parole attirarono la curiosità della bionda che non sapeva di che cosa stava parlando e difatti incuriosita gli domandò “Che cosa intendi dire? Crepuscopoli se non sbaglio è una delle città dell’Universo in cui abita Sora!” lo sapeva grazie alle informazioni che il Custode del Keyblade aveva fornito a tutti quanti.
    Egli confermò il tutto annuendo ed aggiungendo anche “Q-Quando il Maestro stava per aprire il varco spazio-temporale in quella città si è aperto uno spiraglio nel nostro mondo. Così l’ho sfruttato per recarmi sul tetto dove si trovavano lui ed il suo apprendista, ma l’intervento di Sora e dei suoi amici ha vanificato tutto. Il processo di apertura si è arrestato ed io sono tornato immediatamente qui!”
    Quindi ecco che cos’era successo quella volta! Il tizio incappucciato apparso quando Tivan stava per richiamare l’Esercito delle Tenebre in quella città era proprio lui!
    Comunque fosse dalle sue parole Rockbell poté comprendere che già una volta era stato sul punto di andarsene, e proprio per questo gli disse “Se già una volta ci sei andato vicino ad andartene perché adesso ti arrendi?!”
    “N-Non mi sto arrendendo. H-Ho solo detto c-che sono stanco!” replicò però l’individuo che sembrava essere ancora stravolto.
    Lei però non voleva sentire ragioni e difatti avvicinandosi a lui esclamò “In questo modo è come se tu stessi alzando la bandiera bianca al Signore delle Ombre. Non possiamo permetterci di comparire deboli davanti a lui!”
    “E-E anche se fosse?” replicò però l’incappucciato aggiungendo anche “Tu non lo conosci, s-se si arrabbia è in grado di compiere azioni a dir poco orribili!”
    “Non mi spaventa per niente… non più almeno!” precisò però Winry continuando a dimostrare determinazione e fierezza nel non voler cedere al terrore “Tu mi hai fatto capire che se voglio uscire di qui devo rimboccarmi le maniche e smettere di avere paura. Non vorrai dimostrarmi tutto il contrario vero?!”
    Davanti a quelle parole non sapeva cosa dire, da un lato aveva ragione visto che era stato lui ad incoraggiarla, ma dall’altro non sapeva a cosa andava incontro, e se fossero incappati nei Ragazzi Ombra se la sarebbero vista molto brutta.
    “B-Beh…” fu l’unica cosa che riuscì a dire non sapendo cosa fare.
    Proprio per questo l’ingegnera, nel tentativo di convincerlo, gli pose la mano destra per aiutarlo ad alzarsi e sorridendogli dolcemente affermò “Avanti, scapperemo da questo posto insieme. E poi ti aiuterò a ricominciare una nuova vita insieme ai miei amici!!”
    Il tipo la guardò negli occhi, anche se non si poteva vedere il suo volto perché l’oscurità del cappuccio era troppo fitta, e lì poté leggere grossa determinazione ma anche dolcezza e gentilezza, sembrava davvero disposta a fare di tutto per aiutarlo, non si stupiva che fosse proprio lei quella disegnata sulla pergamena.
    Le sue parole furono incoraggianti e lo convinsero ad andare avanti anche se era stanco, proprio per questo con la mano destra prese la sua e così la giovane poté aiutarlo a rialzarsi, pronti in questo modo a proseguire la loro fuga.
    “Dove andiamo allora?” domandò a quel punto il tizio.
    Senza neanche pensarci la bionda indicò subito alla loro destra “Direi che la cosa migliore sia di andare di là!”
    Dato che aveva risposto quasi subito l’incappucciato le chiese allora “E come mai proprio di là? Mi sembra che in tutte le direzioni ci sia sempre la stessa cosa… una landa vuota!”
    Rockbell fu sincera e gli spiegò “In verità non ti so spiegare neppure io il perché, però sento che di là c’è qualcosa. E’ come se fosse un sesto senso o qualcosa del genere!” sul serio non comprendeva il perché, ma percepiva che da quella parte c’era quello che stavano cercando.
    L’individuo non fu molto convinto dalla sua spiegazione, ma comunque rispose “… Beh, ok allora!”
    “Forza, muoviamoci!!” così, dato che anche se non molto convinto aveva dato la sua approvazione, la bionda ricominciò a correre a perdifiato verso quella direzione che aveva appena indicato.
    Fu questione di qualche secondo ed anche il tipo, dopo essere rimasto per qualche attimo ad osservare la ragazza mentre si allontanava, ricominciò a correre per stare al suo passo e non perderla di vista.

    E così dopo poco meno di venti minuti, alle 21:48, stavano proseguendo ancora la loro traversata, in fondo il suo compagno l’aveva avvertita che almeno in lontananza non si scorgeva niente da tutte le direzioni che avrebbero potuto prendere.
    Winry però era sicura di quello che stava facendo e, con dietro il nuovo alleato che si stava riprendendo e stava ricominciando a stare al suo passo, continuava imperterrita ad andare avanti sempre più determinata che mai.
    Edward avrebbe agito così, proprio per questo non intendeva demordere e voleva andare avanti, sicuramente l’Alchimista se fosse stato lì avrebbe detto le sue esatte parole, il biondo era un modello di riferimento per lei perché riusciva sempre a trovare le parole giuste e ad infondere coraggio agli altri… e sperava di diventare come lui un giorno!
    Finalmente dopo aver corso incessantemente per diverso tempo arrivarono nei pressi di qualcosa, difatti da lontano la giovane riuscì a scorgere qualcosa, anche se non comprendeva bene che cosa fosse.
    “Ehi guarda là! C’è qualcosa!!” fece notare subito la ragazza felice, già era convinta che forse potesse essere qualcosa che avrebbe permesso loro di andarsene da quel luogo orribile.
    L’unica cosa che seppe dire il suo compagno che era dietro di lei fu “Sì, ho visto…”
    Alla fine si fecero sempre più vicini correndo, e dopo circa due minuti di corsa arrivarono al capezzale di quella forma misteriosa… che si rivelò essere a quel punto qualcosa che lasciò a dir poco attonita Rockbell!
    Difatti si bloccò all’improvviso quasi spaventata a parecchi metri di distanza da esso per poi iniziare ad ammirarlo dal basso verso l’alto… che cos’era? Beh diciamo che era un Castello gigantesco!! Il problema era che non riusciva a vederlo bene in quanto fino a lì la luce del Sole cosmico azzurro arrivava lievemente e di conseguenza non era ben illuminato.
    Poteva notare comunque che era nero pece, e quella struttura le fece accapponare subito la pelle “Oh mamma, che razza di posto è questo?” si domandò allora toccandosi gli avambracci con le mani dell’altro braccio quasi come se sentisse freddo.
    Ed effettivamente un brivido gli era corso per la colonna vertebrale, credeva che la sensazione che aveva percepito riguardasse qualcosa che li avrebbe condotti fuori da quel mondo… ed invece li aveva portati in un posto ancora più tenebroso!
    Improvvisamente però ecco che un applauso fragoroso rimbombò nella zona, non era molto lontano, anzi era più vicino di quello che pensava… difatti la giovane si voltò alle sue spalle ed ecco che a pochi metri da lei poté vedere che a farlo era… il suo compagno!!
    “Le mie congratulazioni. Ce l’hai fatta!!” fu quello che disse mentre continuava ad applaudire sempre incappucciato e con il corpo del tutto coperto.
    Naturalmente quel suo comportamento destò la curiosità dell’amica di Edward, che cosa intendeva dire? Cosa era riuscita a fare?
    Subito ecco che l’individuo si portò parallelo a lei alla sua destra e le disse “Devi sapere che questo Castello è protetto da una magia molto potente. A parte il Signore delle Ombre ed i Ragazzi Ombra solamente una persona in tutti i mondi è in grado di trovarlo e raggiungerlo… la Ragazza Predestinata!!”
    Quel discorso stava diventando sempre più strano ed anche agghiacciante, che cosa stava cercando dire quel tipo? Non comprendeva nulla, aveva solo capito che era riuscita in un’impresa che solo coloro che abitano in quel posto possono riuscirci.
    “N-Non capisco niente di quello che stai dicendo…” disse difatti continuando a toccarsi come se sentisse freddo mentre lo guardava quasi spaventata.
    Lui allora, voltandosi del tutto verso di lei, le disse con una voce quasi diabolica “Fai finta che sia un gioco. Un quiz in cui tu devi trovare la risposta esatta!” aveva cambiato atteggiamento all’improvviso, ma che diavolo…
    Nella mente della ragazza iniziarono a susseguirsi tante domande mentre fece due passi indietro per distanziarsi dal tizio che si era fatto molto minaccioso ed anche agghiacciante, perché stava facendo così? Fino ad un attimo prima erano amici…
    A meno che… a meno che non l’avesse ingannata!! Quel dubbio si fece subito largo nella sua mente e, cercando di essere seria per mascherare il fatto che la paura stava prendendo di nuovo il sopravvento di lei, gli disse puntandogli l’indice destro contro “Tu… tu mi hai ingannata!! Tu lavori ancora per il Signore delle Ombre!!”
    La risposta del tipo non si fece attendere “Non è del tutto esatto…” ma non aveva di certo finito lì, perché dopo aver fatto due passi in avanti per avvicinarsi di più alla bionda le svelò l’amara verità che non avrebbe mai potuto neanche immaginare “… io SONO il Signore delle Ombre!!!”
    In un attimo il suo cuore si bloccò all’improvviso, le pupille sparirono ed il sudore iniziò ad inondarle il volto, quel tipo, quello con cui aveva condiviso momenti di coraggio e di speranza negli ultimi minuti… era colui che la stava cercando così incessantemente!!
    Subito l’amica di Alphonse cominciò a tremare, il terrore aveva ripreso il sopravvento nonostante non l’avrebbe voluto, ma in fondo era normale dato che aveva di fronte a sé il suo nemico, colui per cui Duke e Saga l’avevano rapita, non era facile per lei superare quell’attimo di panico totale.
    Così, cercando di farsi coraggio interiormente perché all’esterno si vedeva che era paralizzata dalla paura, gli disse “Q-Quindi… tutto q-quello che mi hai detto… e-erano solo menzogne…”
    “Ho solo detto ciò che la tua mente voleva sentirsi dire per trovare il coraggio necessario ad andare avanti. Il tradimento, la fuga, la stanchezza, la depressione. Erano tutte delle messe in scene per spingerti ad andare avanti. Era una prova, e tu l’hai superata brillantemente!” rispose il misterioso individuo che si era scoperto essere colui che abitava quell’Universo.
    A quel punto allora l’ingegnera cercò di domandargli sperando di aver delucidazioni in merito “M-Ma che cosa v-vuoi tu d-da me?” continuava a balbettare perché la paura non l’aveva mai abbandonata, sperava di non mostrare il suo terrore ma non ci stava riuscendo.
    Facendo qualche passo indietro, ecco che il suo interlocutore colmò la sua curiosità, almeno parzialmente “Vedi mia cara, fin dalla notte dei tempi i Signori delle Ombre sono alla tua ricerca disperata. Ma non per te in particolare, per la tua luce e la tua oscurità!”
    La sua luce… e la sua oscurità?! Winry non comprendeva, che cosa stava cercando di dirgli? In fondo quei due elementi erano presenti in lei tanto quanto in altri esseri viventi, che cosa aveva lei in più degli altri?!
    L’incappucciato però non aveva finito e difatti proseguì sostenendo “Entrambe riposano nel tuo cuore, il vero elemento di cui ho bisogno per poter perseguire uno scopo, uno scopo che i Signori delle Ombre si tramandano da generazioni!”
    In pratica gli aveva detto esplicitamente che ciò di cui aveva bisogno era il suo cuore, non aveva per caso intenzione di strapparglielo letteralmente a mani nude?! No, non poteva essere, però la sola idea la rendeva ancora più paurosa di prima.
    Intanto l’uomo concluse il suo discorso dicendo “Però prima di procedere dovevo essere sicuro che tu fossi proprio quella che stavo cercando. Per questo ti ho messo alla prova, e nel momento in cui sei riuscita a trovare questo luogo inaccessibile a nessuno a parte che a me ed ai miei uomini ne ho avuto la conferma!”
    Però aveva concluso solo apparentemente dato che subito dopo puntò l’indice sinistro verso di lei divaricando davanti a sé il suddetto braccio e dicendo “E da adesso tu, ed il tuo prezioso cuore… siete miei!!”
    Concluse il tutto sollevando proprio l’arto sinistro al cielo chiudendo la mano a pugno e gridando al cielo “RAGAZZI OMBRA, A ME!!!!”
    Come se fossero stati chiamati, ecco che dall’oscurità che ricopriva quel luogo a causa della poca luce presente per la distanza che c’era dal Sole cosmico azzurro fuoriuscirono circa una ventina di individui incappucciati come il Signore delle Ombre.
    Non si riconoscevano perché erano tutti coperti, però avevano delle fisionomie diverse, c’era chi era robusto di costituzione e chi magro, chi era palesemente un maschio e chi invece una femmina, chi era adulto e chi ragazzo e chi addirittura bambino.
    Non sapeva bene chi erano, però era certa che le facessero paura dato che cominciò a guardarsi attorno solo per vedere che i venti neo arrivati l’avevano chiusa in un cerchio dove lei era al centro e loro intorno che rappresentavano i bordi.
    Il tutto fu chiuso dal loro superiore, il quale rimanendo fuori dalla figura che avevano creato attorno alla bionda dichiarò sicuramente con un sorriso diabolico sotto al cappuccio e divaricando entrambe le braccia ai fianchi “Da adesso cominciamo il gioco!!”

    Il Signore delle Ombre è uscito allo scoperto! Ingannando Winry facendole credere che fosse un fuggiasco, l’ha messa alla prova per essere sicuro che fosse proprio colei che stava cercando… e purtroppo ne ha avuto la conferma! Ora Rockbell è caduta prigioniera dell’individuo e dei suoi uomini, i Ragazzi Ombra, mentre la Dream League sta cercando di perlustrare la Dimensione Ombra seguita di nascosto da Sasuke e dal Team Rocket e Goku si è distanziato da loro per combattere un'altra battaglia. Insomma, che la partita finale abbia inizio!!


    PERSONAGGI APPARSI:

    Duke Torres

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!”, “The Dream League – Kingdom Hearts: The Master’s Revenge!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Saga di Gemini

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!”, “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Winry Rockbell

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Son Goku

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Ash Ketchum

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Pikachu

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Seiya di Pegasus

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Naruto Uzumaki

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!” (Non Accreditato), “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Monkey D. Luffy

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – One Piece: The Girl Forgetful!”, “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Conan Edogawa

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Brenda Perez

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – One Piece: The Girl Forgetful!”, “The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Elsa

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Sora

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Kingdom Hearts: The Master’s Revenge!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Edward Elric

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – One Piece: The Girl Forgetful!”, “The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Jessie

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    James

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Meowth

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Sasuke Uchiha

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Maverick Myers

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Signore delle Ombre / Vera Identità del Tizio Incappucciato

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Kingdom Hearts: The Master’s Revenge!”.



    Spero che come primo Capitolo del “Gran Finale” vi sia piaciuto :).
    Come avete potuto vedere è stato un chap molto più lungo dei normali Prologhi a cui vi ho abituato con le scorse sei storie, ma questo perché volevo illustrare tutto ciò che avete visto in questo Capitolo, altrimenti avrei finito solo per allungare quelli successivi che sarebbero già stati abbastanza lunghi per conto loro ;).
    Per quanto riguarda il contenuto… beh la Dream League è arrivata nella Dimensione Ombra ed ora stanno cercando di organizzare un piano per recuperare Winry, monitorati di nascosto da Sasuke ed il Team Rocket dato che il Ninja vuole conoscere il Signore delle Ombre…
    Un Signore delle Ombre che si è manifestato come la figura apparsa a Crepuscopoli nella storia di Kingdom Hearts!! Non so se c’era già chi l’aveva intuito, nel caso complimenti davvero per l’arguzia :) e Maverick a questo punto si è rivelato essere uno dei Ragazzi Ombra, i suoi fedeli servitori.
    Il Signore delle Ombre ha ingannato Winry per avere la conferma che fosse proprio lei la Ragazza Predestinata… e purtroppo ne ha avuto la conferma >.< e l’ha fatta prigioniera insieme ai suoi uomini, ora sì che si trova davvero in brutti guai!
    E Goku in tutto questo ha deciso di distanziarsi dagli altri, ed inoltre si può dire che è stato lui la prima “vittima” dell’OOC, difatti come vedete non si sta comportando da lui, anzi è diverso, sicuramente la sua precedente esperienza con la Dimensione Ombra ha aiutato, però anche il mondo ha contribuito a questo, posso rivelarvelo ;).
    Beh spero che questo primo Capitolo della settima ed ultima storia della serie “The Dream League” vi stia incuriosendo finora, sarà soprattutto avventura, ma non mancherà l’azione ed i colpi di scena :) ed il tutto sfocerà in un finale che sono sicuro NESSUNO si aspetta e che vi sorprenderà!! ù.ù ;)
    Beh a questo punto credo di aver detto tutto quanto, per cui non mi resta che ringraziarvi tutti quanti nessuno escluso, porvi un enorme saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 19 Gennaio per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove la Dream League farà uno spiacevole incontro!! :)
    Buona lettura a tutti quanti e che questo finale sia di vostro gradimento!! :)

    PGV 2.


    CAPITOLI DELLA FAN FICTION:

    01) Un Nuovo Nemico!
    02) Battaglia nella Landa Ombra!
    03) I Ragazzi Ombra!
    04) Riposo al Lago Ombra!
    05) Compromesso!
    06) Incontro tra Divinità!
    07) Il Maestro ed il Signore delle Ombre!
    08) Allenamenti e Feste!
    09) Ripensamenti!
    10) Rivelazioni e Confessioni!
    11) Richiesta di Aiuto!
    12) Battaglia con i Ragazzi Ombra!
    13) Dream League vs Ragazzi Ombra!
    14) Scontro Finale con Saga!
    15) Le Verità Nascoste!
    16) Fuga dalla Dimensione Ombra!
    17) Ritorno a Casa!
    18) Il Piano del Signore delle Ombre!
    19) Il Principio dell'Inizio e della Fine!
    20) Il Gioco del Destino!
    21) Lo Scontro Finale!
    22) Doppio Sacrificio!
    23) Non Oggi! (Parte 1 - Parte 2)



    Edited by PGV 2 - 12/7/2016, 17:14
     
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    Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!! :)
    Spero che il primo Capitolo postato settimana scorsa vi sia piaciuto, dato che avevo da poco terminato la pausa mi sono preso più tempo per scriverlo rispetto agli altri, e quindi ho avuto più calma per completarlo :).
    Ciò non significa che questo sia venuto male eh… beh in teoria tocca a voi giudicare come sia uscito questo Capitolo XD ;) spero che vi piaccia, come vedrete si passerà subito all’azione visto che anche il titolo lo preannuncia… e non sarà presente solo l’azione, ma ci saranno anche nuovi pg pieni di sorprese eheheheheheheheh…



    CAPITOLO 02 – BATTAGLIA NELLA LANDA OMBRA!




    Erano le 22:30. In quella giornata si erano susseguiti una marea di eventi nel Mondo Reale prima e poi nella Dimensione Ombra, bastava pensare che quel giorno era cominciato con Videl e Sora che andavano a trovare Duke in cella, il che era tutto dire.
    E come si era conclusa la vicenda? Beh molto semplice, con la Dream League al completo ed ormai riunita che era partita alla volta di un Universo sconosciuto nel tentativo di recuperare la loro amica Winry, rapita dalle loro nemesi Torres e Saga per portarla al misterioso Signore delle Ombre.
    Dopo essere arrivati purtroppo Goku si era separato da loro perché sosteneva di avere delle faccende in sospeso in quella dimensione, e questo aveva giocato a loro sfavore perché sembrava essere quello che più di ogni altro conosceva quel mondo.
    A causa di ciò i nove membri rimasti si erano visti costretti a fare un giro di perlustrazione dopo essere atterrati senza sapere nemmeno come agire visto che non avevano nessuna informazione sul nuovo avversario che avrebbero affrontato.
    In quel momento stavano camminando in una landa nera e priva di vita senza fermarsi, non stavano correndo perché non conoscendo il luogo non volevano rischiare di incappare in qualche trappola messa lì dal nemico.
    C’erano molte montagne intorno, ma nessuna era particolarmente vicina, proprio per questo la strada che avevano preso andava sempre dritta senza salire o scendere, ma ciò non cambiava comunque un dettaglio…
    Ossia che continuando ad andare in quella direzione non finivano da nessuna parte! Difatti erano tanti, tantissimi minuti che continuavano ad avanzare, eppure non solo sembrava che la zona circostante continuasse a non cambiare, ma anche che non ci fosse traccia di vita in giro, e questo includeva ovviamente la ragazza ed i suoi due rapitori.
    “Uff che noia!” si lamentò Luffy dato che stava cominciando ad annoiarsi, le avventure gli piacevano ma quella per il momento era monotona.
    E Naruto concordò con lui visto che sbuffando affermò “L’hai ben detto!” si poteva dire che la pensava come il pirata ed avrebbe voluto che qualche nemico sbucasse fuori o meglio che ritrovassero la loro amica.
    Brenda, guardandosi attorno e mettendo in bella mostra il fodero della sua pistola, rispose loro dicendo “So bene che può risultare noiosa questa traversata, ma è necessaria per studiare bene il mondo e capire dove si trova il nemico!”
    “Sarà, però non vedo niente nel raggio di chilometri!” precisò allora Ash che così come i primi due stava iniziando ad annoiarsi parecchio.
    Sora invece facendo spallucce asserì “Io sono abituato a camminate del genere, non vi dico quante traversate abbiamo fatto io, Paperino e Pippo quando abbiamo viaggiato negli altri mondi!”
    Diceva il vero, difatti loro tre avevano esplorato luoghi nuovi ogni volta ad ogni loro avventura, per questo forse lui non si stava annoiando a differenza di molti dei presenti che stavano iniziando a perdere la pazienza.
    Un altro di quelli che non si annoiava era Seiya, questo perché sembrava avere uno sguardo attento e vigile sulla zona, come se stesse cercando di vedere se qualche nemico li stesse osservando da lontano e fosse in procinto di attaccarli.
    Purtroppo la zona dove erano finiti camminando era abbastanza lontana dal Sole cosmico azzurro creato da Duke appena giunto in quel mondo e di conseguenza anche se la luce arrivava fino a lì ci riusciva solo fino ad un certo punto, proprio per questo intorno a loro potevano vedere solo fino a circa cinque chilometri di distanza, non di più.
    Nel frattempo Elsa esclamò “Non sono abituata a camminare così tanto, però devo cercare di resistere e fare la mia parte!” la bionda si era auto convinta che quella fosse la sua occasione per cercare di imparare a controllare meglio il suo potere, e proprio per questo non intendeva demordere.
    Conan invece, con la mano destra in tasca, stava usando la sinistra per guardarsi attorno con l’aiuto dei suoi occhiali spia che erano accesi, stava vedendo se c’era qualche forma di vita intorno a loro, ma fino a quel momento non aveva localizzato niente.
    Fu proprio allora che Edward, che era davanti a tutti quanti con uno sguardo molto determinato sul volto, non ce la fece più e sbottò di brutto sostenendo “ADESSO BASTA!! QUESTA STUPIDA CAMMINATA NON CI STA PORTANDO DA NESSUNA PARTE!!”
    Il tutto fermandosi e battendo il piede destro al suolo talmente forte da sollevare un pochino di polvere dato che sotto i loro piedi c’era quasi solamente deserto e null’altro, non per niente sembrava tutto morto lì.
    Anche gli altri naturalmente si bloccarono, e il Prescelto dal Keyblade a quel punto gli domandò “Ed ora cosa ti prende?”
    “Non c’è neanche bisogno di domandarlo!!” si lamentò allora Elric voltandosi a guardarli tutti con aria minacciosa “La mia migliore amica è nei guai ed io invece di correre a salvarla sono qui a gironzolare per uno stupido deserto vuoto!!”
    Sembrava che la leggera calma che aveva raggiunto l’aveva già abbandonato, e forse a causa dei minuti e minuti passati a camminare senza arrivare da nessuna parte, sotto un certo punto di vista era comprensibile.
    Proprio per questo Perez gli disse “Stai calmo Ed, non è agitandoci così che risolveremo la cosa. Mi sembrava che l’avessimo già detto!”
    “Ancora con questa storia?! Allora proprio non lo volete capire… se hanno rapito Winry è per colpa mia!! Per questo non posso permettermi di perdere tempo e devo correre a salvarla immediatamente!!” fu la risposta preventiva del biondo…
    Che colmò in questo modo i dubbi sul perché fosse così agitato, in pratica il ragazzo sentiva che fosse sua la colpa per cui Rockbell era stata portata via, e non era riuscito a fare pace con se stesso per questo.
    E difatti lo stesso Pegasus gli disse “Sono consapevole che ti senti in colpa per il suo rapimento, è successa la stessa cosa a me quando Tramy ha colpito Saori con la sua freccia. Se avessi fatto più attenzione lei non avrebbe corso nessun pericolo allora!”
    “Questa volta è diverso!!” specificò però l’Alchimista che anche se aveva mantenuto un tono aggressivo aveva fatto capire che non ce l’aveva con loro nello specifico “Tu eri impegnato in battaglia, io stavolta ero solo impegnato a parlare. Avrei dovuto mantenere la guardia alzata comunque, ed invece…”
    Ed ecco che sotto una maschera da duro del giovane qualche lacrima iniziò a manifestarsi sui suoi occhi, si vedeva che stava soffrendo parecchio per quello che era successo, la sua rabbia era un modo per mascherare il dolore che stava provando.
    Fu proprio per questo che lì alcuni come Conan ed Elsa iniziarono ad intuire che la sua non era solo amicizia, probabilmente provava qualcosa per la bionda, e per questo voleva correre a salvarla più in fretta che poteva.
    L’agente dell’FBI era consapevole dei sentimenti che provava per Winry, proprio per questo rimase in silenzio ad osservarlo senza sapere che cosa dire, in fondo solo chi si era ritrovato in una situazione del genere poteva comprenderlo…
    E questo per fortuna era il caso del Detective, dato che ponendo entrambe le mani in tasca intervenne sostenendo “Ascoltami bene, so che cosa stai passando. Un tempo colei a cui più tengo al mondo fu rapita, ed io soffrii parecchio per questo. Ma nonostante l’agitazione e l’ansia che stavo provando cercai di mantenere i nervi saldi, più per me che per lei, perché sapevo che da agitato non avrei potuto concludere niente!”
    Nessuno lo interruppe e tutti rimasero ad ascoltare le sue parole, compreso Edward “Per cui, se davvero tieni a Winry ed alla sua incolumità, cerca di calmarti e di ragionare! Se continui a comportarti così non andrai da nessuna parte e non le sarai d’aiuto!!”
    Poche parole ma decise che aiutarono il giovane a riflettere bene sulla sua situazione, in fondo aveva ragione, non poteva di certo continuare ad arrabbiarsi con loro per ogni sciocchezza, avevano cercato di farglielo capire prima ma solo il bambino con un esempio che coincideva con quella situazione l’aveva aiutato a fargli capire cosa andava fatto.
    Proprio per questo, passandosi il braccio sinistro sugli occhi in modo da asciugarsi le lacrime che stavano per uscire, gli disse “… Hai ragione, non ha senso continuare ad agitarsi in questo modo. Ti ringrazio piccoletto!”
    Certo, non era questa la denominazione che si aspettava da lui soprattutto dopo che avevano indagato insieme ai segreti dell’FBI, e proprio per questo per un attimo il nero perse l’equilibrio, ma in fondo gli faceva piacere che se non altro l’aveva ringraziato.
    Nel frattempo Elsa, che aveva osservato il piccolo con grande ammirazione per le belle parole che aveva espresso, sorrise dolcemente e gli disse “Sai, dimostri più anni di quanti effettivamente ne hai. I miei complimenti!”
    A quel punto però Edogawa, che temeva di essersi fatto scoprire, arrossì di colpo e ponendo entrambe le mani avanti disse “Ehm in verità questo è un discorso che ho preso da un film. Ho solo cercato di contestualizzarlo, null’altro!”
    “Sul serio? Complimenti!!” fu quello che dissero in coro Luffy e Naruto meravigliati anche loro per la maturità che aveva dimostrato.
    Il tutto naturalmente mentre il giovane tirava un sospiro di sollievo consapevole che almeno per questa volta l’aveva scampata, ma la prossima volta avrebbe dovuto fare più attenzione o avrebbero capito la sua identità… a parte Brenda che invece ne era consapevole naturalmente.

    Tutti loro ignoravano però che alla loro destra sopra ad una collina posta a circa due chilometri da loro c’erano quattro figure che li stavano osservando, chi divertiti e chi indifferenti, e che di conseguenza avevano assistito a tutto.
    Chi erano? Beh dovevano essere dei Ragazzi Ombra, i fedeli servitori del Signore delle Ombre, a giudicare dagli abiti, difatti avevano indosso un soprabito nero simile a quelli che avevano i membri dell’Organizzazione XIII, solo che il loro era aperto davanti e di conseguenza si potevano vedere i vestiti che avevano sotto.
    Uno di questi era Maverick, aveva le braccia conserte e li stava guardando quasi divertito, gli altri tre invece erano un bambino dell’età di dieci anni posto alla destra del verde, una ragazza che doveva avere diciassette anni alla sua sinistra ed ancora alla sinistra della giovane un ragazzo di circa sedici anni.
    Il bambino aveva dei capelli marroni a caschetto ma comunque con qualche ciocca in disordine, aveva degli occhi verdi penetranti ed indossava sotto al soprabito una maglietta a maniche lunghe bianca scura, dei pantaloni lunghi neri e delle scarpe da tennis rosse e bianche. La cosa più curiosa era che stava sorridendo felicemente ed aveva tra le braccia un orsetto di peluche color bordeaux con un fiocco nero ed un paio di occhiali sulla testa.
    La ragazza aveva dei lunghi capelli rossi che scendevano sulla schiena ed arrivavano fino all’altezza del sedere con un nastro a forma di fiocco legato all’altezza della vita, degli occhi altrettanto rossi, un sorrisetto quasi ancora più divertito di Myers sul volto e con indosso sotto al soprabito una divisa che partiva dal seno per poi scendere fino alla vita rosso, delle lunghe calze nere che arrivavano fino a poco sopra al ginocchio, dei lunghi guanti che arrivavano fino alla spalla dello stesso colore, delle scarpe con punta bianche ed in quel momento aveva il piede sinistro poggiato su una roccia di fronte a sé e di conseguenza piegato.
    Infine il ragazzo aveva dei corti capelli blu scuri a caschetto con qualche ciocca sparsa proprio come il bambino, degli occhi azzurri accesi, un volto che sembrava quasi indifferente e non faceva trasparire nessuna emozione e con indosso sotto al soprabito una giacca elegante blu scura con dei bottoni bianchi ed un taschino all’altezza del cuore, dei pantaloni grigi, delle scarpe da tennis nere e bianche e sotto alla giacca una camicia bianca con tanto di cravatta azzurra chiara. Lui sembrava essere l’unico a non sorridere lì in mezzo.
    Proprio in quell’istante ecco che ci pensò l’unica ragazza del gruppo a parlare con un sorrisetto furbo dicendo “E questi sarebbero i membri della cosiddetta Dream League? Coloro che sono riusciti ad avere la meglio su Duke, Saga e l’Esercito delle Tenebre?!”
    “A quanto pare sì. In fondo li abbiamo visti anche noi all’opera…” rispose il ragazzo testimoniando che anche loro avevano avuto modo di assistere alla Battaglia di Tokyo grazie ad un piccolo varco spazio-temporale apertosi nel loro mondo.
    “Sono in gamba, su questo non ci sono dubbi al riguardo!” fu quello che disse invece Maverick mantenendo un sorrisetto sul volto.
    Il bambino allora, continuando a tenere in braccio il suo orsetto, esclamò tutto contento “Sembrano davvero simpatici, non è vero Teddy?” l’ultima frase però sembrava averla detta all’orsetto di peluche.
    Nel frattempo però la ragazza sembrava essere quella che più fremeva dalla voglia di scendere in campo, e difatti esclamò “Sono proprio curiosa di metterli alla prova. Fremo dalla voglia di scendere e fargli assaporare la forza della mia spada!”
    “Stai calma Emily. Non è ancora il momento per noi di intervenire!” la ammonì però Myers rivelando in questo modo il suo nome.
    Il ragazzo che era alla sua sinistra aggiunse anche “Non possiamo agire senza un ordine diretto di nostro padre, e tu dovresti saperlo molto bene!” anche se non si capiva bene a chi si stessero riferendo con quel “padre”.
    Lei allora, sbuffando quasi annoiata, esclamò “Uff sempre a seguire le regole voi ed a non agire seguendo il vostro istinto. Ci credo che siate i Capi tra i Ragazzi Ombra, non fate mai quello che volete neanche una volta!”
    “Se ti può consolare sorellona, io e Teddy siamo con te!” aggiunse allora il bambino osservando la giovane così come un piccolo era solito guardare la propria mamma.
    Lei allora, addolcendosi tutta d’un tratto, esclamò “Ma grazie Scott, meno male che ci sei tu qui a rallegrarmi!”
    “Comunque…” per riportare l’argomento principale al centro dell’attenzione, il giovane dai capelli blu scuri esclamò continuando a guardare i nove membri della Dream League che erano ancora lì “... Credo sia il caso di non sottovalutarli. Sanno il fatto loro e potrebbero tenerci testa se non li contrastiamo a dovere!”
    “Come sei lagnoso Ian!” si lamentò allora la rossa che aveva rivelato il nome del piccolo ed adesso quello dell’altro ragazzo “Secondo me sei solo tu che hai paura di loro. A parte controllare il DS non hanno dimostrato chissà quali altre doti!”
    “Stavolta do ragione ad Emily!” intervenne il verde continuando ad avere uno sguardo divertito e ad osservare coloro che erano giunti in quella dimensione “Avranno anche sconfitto il Maestro e l’Esercito delle Tenebre, ma noi siamo di tutt’altra pasta rispetto a loro!”
    “E’ vero, noi non ci facciamo sorprendere, giusto Teddy?” intervenne Scott rivolgendo ancora una volta l’ultima domanda al suo orsetto di pelouche.
    Ian questa volta non disse niente limitandosi ad osservare tutti e tre i suoi compagni… anzi no, qualcosa la disse effettivamente, anche se fu un semplice “Pensatela come volete!” che affermò dopo aver rivolto di nuovo lo sguardo verso gli obiettivi.
    “A proposito!” a quel punto alla ragazza venne in mente una cosa, e difatti si rivolse a Myers domandandogli “E’ per caso vero che anche Goku è arrivato qui nella Dimensione Ombra insieme a loro?”
    Quella che aveva sentito era solo una voce, per questo stava cercando la conferma di qualcuno che magari lo sapeva per certo. E difatti dopo qualche secondo di silenzio ecco che la risposta dell’uomo non tardò ad arrivare “… Sì, è qui!”
    “Questa sì che è una sorpresa, non pensavo che sarebbe ritornato alla fine!” ritornato?! Di che cosa stava parlando Emily?
    Scott però non sapeva di chi stavano parlando, e per questo con una faccetta curiosa ed innocente domandò loro “Chi sarebbe questo Goku?”
    A rispondergli fu Ian, che continuava ad osservarlo quasi disinteressato all’argomento “E’ un Saiyan con cui noi Ragazzi Ombra abbiamo già avuto a che fare… anche se non è giusto dire così dato che all’epoca solo pochi di quelli attuali erano presenti qui!”
    “E tra di loro c’eri anche tu, vero fratellone?” questa volta il bambino aveva posto la domanda a Maverick con naturalezza e dolcezza.
    Quest’ultimo annuì con la testa e dichiarò con tranquillità “La cosa però non ha importanza al momento, Goku è stato avvertito del pericolo che corre se continuerà a cercare la ragazza, e se non intende demordere sono solo fatti suoi!”
    Il mistero continuava ad intricarsi sempre di più, chissà che cosa era successo tra il padre di Gohan e questi ragazzi, uomini e bambini misteriosi che abitavano quel mondo sconosciuto e che sembravano quasi conoscerlo molto bene.
    Comunque fosse, Emily aggiunse allora facendo uno sguardo quasi disinteressato “Bah, al momento non mi importa di lui. Me ne occuperò dopo che avrò finito con questa Dream League!” poi ecco che tornò ad osservarli con un sorrisetto aggiungendo anche “Sono proprio curiosa di vedere che cosa sono capaci di fare!”
    “Non dobbiamo fare altro che attendere gli ordini di nostro padre… solo allora cominceranno i giochi!” esclamò allora Maverick abbozzando un sorrisetto a dir poco maligno sul volto.
    Ian si limitò ad aggiungere “… Sarà interessante!” con il suo classico tono, sembrava quasi che non gliene importasse di battersi con loro anche se non li sottovalutava.
    Invece Scott si limitò a saltellare allegramente sul posto dicendo “Evviva! Non vedo l’ora di poter combattere! Evviva!” sembrava quasi un bambino innocente e puro, chissà che cosa aveva a che fare con gli altri e che legame avevano con il Signore delle Ombre…

    Nel frattempo cosa stavano combinando i nove membri della Dream League che senza neanche saperlo erano osservati da lontano?
    Beh dopo che la situazione era stata tranquillizzata ed anche il biondo Alchimista sembrava essersi calmato del tutto, proprio quest’ultimo fu il primo a parlare incrociando le braccia e domandando ai suoi compagni “Allora, qual è la prossima mossa?”
    Una bella domanda, soprattutto per un motivo “Continuiamo a girare per questa landa senza fine oppure cerchiamo di localizzare o Goku o questo fantomatico Signore delle Ombre?” domandò stavolta Seiya sulla scia dell’amico.
    Non che avessero alternative dato che dovevano ancora ispezionare per bene quel mondo per capire come era fatto e cercare nel caso di localizzare la base del nemico “Temo che non abbiamo scelta mi sa…” dichiarò difatti Ash sbuffando già rassegnato.
    “Mi sa che dobbiamo continuare a cercare, sperando di localizzare questo Signore delle Ombre il prima possibile!” aggiunse anche Conan che non gradiva molto dover indagare in quel modo, ma in assenza di indizi cosa poteva fare?
    Improvvisamente però ecco che Luffy si fece improvvisamente serio e, voltandosi verso la sua sinistra, il lato opposto rispetto a dove si trovavano Maverick e gli altri, dichiarò con un misto tra determinazione e preoccupazione “Non credo che la ricerca durerà tanto…”
    Naturalmente quella frase aveva attirato l’attenzione di tutti, e difatti Brenda gli domandò “Scusa, cosa intendi dire?”
    La risposta del pirata non tardò ad arrivare “Il mio Haki Kenbun-shoku ha percepito una presenza alla mia sinistra a poca distanza da noi… e non sembra avere buone intenzioni!” in pratica c’era qualcun altro lì insieme a loro!
    Ecco che, allarmati dalle parole dell’amico, tutti si girarono di scatto mettendosi non in posizione da combattimento ma comunque in guardia, in attesa di vedere chi fosse l’unica forma di vita che avevano trovato sino a quel momento.
    Tuttavia non videro nessuno davanti a loro, e proprio per questo Naruto iniziò a guardarsi attorno esclamando “Ma io non vedo nessuno. Sei sicuro di aver percepito bene?” per poi pensare mentalmente *Se avessi attiva la Modalità Eremitica anch’io potrei provare a percepire le presenze…*
    Improvvisamente però ecco che… “I miei più sentiti benvenuti nella Dimensione Ombra, graditi ospiti!!” una frase pronunciata da una voce che non apparteneva a nessuno dei presenti attirò subito la loro attenzione.
    Come aveva sentito il Capitano dei Pirati di Cappello di Paglia proveniva da quella direzione, e difatti ecco che voltandosi tutti di nuovo di là poterono vedere nientemeno che il Signore delle Ombre in persona!!
    Quest’ultimo era in cima ad una piccola collina proprio come i quattro Ragazzi Ombra ed aveva ancora il volto coperto dal cappuccio del soprabito, anche se non si capiva se era per non rivelare la sua identità oppure per altro.
    “Ehi, e quello da dove salta fuori?!” si domandò subito Sora abbastanza sorpreso dato che poco prima non c’era nessuno lì.
    “Appunto. Era vuoto quel punto, ma che diavolo…” esclamò ancora Ketchum abbastanza sorpreso mentre Pikachu, avvertendo il pericolo, scese dalla spalla del suo Allenatore e cominciò a ringhiare con delle piccole scariche che uscivano dalle guance.
    Edward però non si lasciò impressionare dalla cosa e, cercando di essere aggressivo, gli domandò “E tu chi diavolo saresti?!”
    “Quanta ostilità nei miei confronti!” fu quello che disse colui che avevano di fronte rimanendo fermo con tutto il corpo, comprese le braccia che erano ferme immobili “In fondo sono solo venuto a darvi il benvenuto nella mia umile dimora!”
    “La tua umile… dimora?!” Elsa era abbastanza confusa, come poteva un deserto nero essere la casa di qualcuno? A meno che…
    Lo stesso sospetto suo lo ebbero anche tutti gli altri, difatti un lampo passò attraverso le menti dei presenti, al punto che Seiya, inizialmente spaventato poi preoccupato ed infine quasi arrabbiato, gli domandò “Aspetta un momento, non è che per caso tu sei…”
    “… Il Signore delle Ombre!!” a completare la sua frase fu però Conan, che stava digrignando i denti dato che non si aspettava di certo di ritrovarsi davanti così presto proprio il tizio che secondo Goku abitava questo mondo.
    Facendo quasi un leggero inchino, il diretto interessato rispose “Conoscete il mio nome, mi sento lusingato dalla cosa. Sapete, più passa il tempo più è raro trovare qualcuno al di fuori di questo mondo che mi conosca!”
    “Che cosa vorresti dire?” domandò allora Brenda dato che effettivamente non aveva mai sentito quel nome in vita sua e di conseguenza ignorava chi fosse colui che avevano di fronte e quali fossero i suoi possibili poteri.
    La risposta del sovrano di quella dimensione fu molto semplice “E’ troppo complicato, farei perdere tempo sia a me che a voi se dovessi stare qui a raccontarvi passo per passo perché io sono semi sconosciuto mentre il Maestro è accennato nelle varie Leggende locali!”
    Aveva nominato il Maestro, molto interessante, soprattutto per Sora dato che sentiva che non si stava riferendo a Duke bensì a quello che aveva affrontato lui, Tivan se non si sbagliava, dato che aveva accennato anche alla leggenda.
    “Devo dedurre da quello che hai detto che tu conosci il Maestro molto bene, giusto?” il tutto però il Custode l’aveva detto preparando la sua mano destra, sembrava quasi che fosse in procinto di evocare il Keyblade per paura che potesse tentare un attacco immediato.
    Tuttavia, con grande sorpresa di tutti i presenti, la risposta fu “In verità no, se devo dirla tutta!” una frase che lasciò piuttosto sbigottiti tutti quanti dato che si aspettavano ben altre parole da lui “Non l’ho mai incontrato personalmente… a parte una volta!”
    “Ah ma allora lo conosci!” puntualizzò allora Uzumaki puntando il dito contro di lui quasi a volerlo obbligare a dire la verità.
    Il Signore delle Ombre però continuò ad essere vago, un comportamento che di certo non si aspettavano da parte sua, e rispose “Ho già detto di no. L’ho incontrato solo una volta e per pochi secondi, ed a tal proposito devo ringraziare te, Sora!”
    Una frase che lasciò abbastanza sorpresi tutti quanti, soprattutto il diretto interessato che non sapeva in che modo lo stava ringraziando “Me?!”
    La risposta del nemico fu “Certamente, se tu non avessi fermato il Maestro dall’aprire il varco spazio-temporale a Crepuscopoli e dallo scatenare l’Esercito delle Tenebre nella città ci avrei pensato io. Mi ero recato lì poco prima che lo aprisse, ma quando ho visto il tuo intervento me ne sono andato!”
    Quindi il tizio incappucciato apparso sulla cima della Stazione del Tramonto era davvero il Signore delle Ombre alla fin fine, ed ora era spiegato il motivo per cui era apparso e subito dopo pochi secondi era scomparso nel nulla.
    Il bruno rimase abbastanza interdetto perché non gli era sembrato di aver notato qualcosa quella volta, ma a quanto pare così non era, anche se avrebbe preferito notarlo già allora, forse molte cose si sarebbero evitate se qualcuno lo avesse visto per tempo.
    Tuttavia c’era chi si stava stufando di quei discorsi, e difatti Perez stessa, portandosi leggermente in avanti rispetto agli altri, si rivolse a colui che avevano di fronte dicendogli “Adesso basta con i convenevoli, se sei qui è per un motivo, per cui vedi di dircelo subito invece di continuare a girarci intorno!!”
    Forse avrebbe fatto meglio a non dire certe cose, dato che improvvisamente “… D’accordo, come preferite!” l’interlocutore assunse un tono davvero molto strano ed anche profondo e minaccioso che prima non aveva, proprio per questo forse tutti rimasero attoniti di sentirlo parlare in quel modo all’improvviso.
    E di certo non aveva finito dato che proseguì sostenendo “Come ho già detto prima, sono venuto fin qui per darvi il benvenuto a casa mia, la Dimensione Ombra. In questo luogo io sono il sovrano e tutto ciò che è coperto dall’ombra è il mio regno!”
    Beh se non altro ora assumeva un senso il nome di quell’Universo, si chiamava in questo modo perché probabilmente era costantemente coperta dalle ombre, ed il titolo di quell’individuo derivava proprio da questo.
    Nel frattempo il neo arrivato andò avanti aggiungendo “Siete liberi di rimanere qui per tutto il tempo che volete, sentitevi tranquilli di scorrazzare per il mio mondo per tutto il tempo che vorrete e senza alcun impedimento!”
    Una strana concessione da parte sua, di solito tipi del genere non davano mai niente in cambio di niente, per questo tutti quanti compresi quelli che non erano abituati a ragionare con la testa fiutarono l’inghippo ad un chilometro di distanza…
    Ed infatti ecco che il Signore delle Ombre aggiunse anche “… Però solo ad una condizione. Dimenticatevi per sempre di Winry Rockbell!!!”
    “Che cosa?!?!” eccolo l’inghippo, e bastò che i nove sentirono quella frase per farli scattare all’istante e farli dire quella frase quasi con rabbia.
    “MA TI SEI BEVUTO IL CERVELLO?!?!” gridò ulteriormente Edward che più di ogni altro lì in mezzo aveva ragione per essere arrabbiato in quel modo.
    “Come potremmo anche solo fare una cosa del genere?!” dichiarò allora Ash senza paura mentre il suo Pikachu continuava ad essere minaccioso ringhiando con rabbia.
    “Non esiste, non potremmo mai fare una cosa del genere. Specie se siamo consci che la nostra amica è nelle tue mani!!” aggiunse anche il Ninja con ferocia e determinazione.
    A quel punto il tizio incappucciato, dopo qualche secondo in cui rimase in silenzio, esclamò con il tono minaccioso e profondo di prima “Posso assicurarvi che Winry non è mai stata più al sicuro come in questo momento!!” una frase che lasciò tutti abbastanza sorpresi, come poteva la loro compagna essere al sicuro con un tipo del genere?
    Ma non aveva di certo finito lì l’individuo “Da adesso la Dimensione Ombra sarà la sua casa, e se voi continuerete a cercarla non farete altro che peggiorare la sua situazione. Per una convivenza pacifica vi chiedo di rinunciare a questo proposito, altrimenti… sarò obbligato a considerarvi miei nemici!!”
    La sua era una minaccia bella e buona, o dicevano addio per sempre alla loro compagna oppure continuavano a rimanere in quel mondo… ma che senso aveva continuare a rimanere lì senza poter fare niente per aiutarla?!
    Poteva dire quello che voleva, ma loro non avrebbero mai smesso di pensare che in quel luogo Rockbell sarebbe stata in pericolo, e di conseguenza avrebbero continuato a lottare per lei e per portarla in salvo!
    “Ed allora fossi in te comincerei ad includerci nella tua lista nera!!” asserì difatti Seiya con convinzione mettendosi anche in posizione da combattimento.
    “Noi non crederemo mai che Winry è al sicuro con te, e per questo la trarremo in salvo. Che ti piaccia o no!!” concluse anche Brenda tirando fuori la sua pistola già carica e pronta a puntarla verso il nemico.
    Anche gli altri si prepararono, Luffy fu pronto ad attivare il Gear Second, Naruto si preparò a sfoderare il Chakra della Volpe a Nove Code, Sora evocò il suo Keyblade, Elsa sollevò la mano destra per poter adoperare il suo ghiaccio, Conan attivò le sue scarpe potenziate, Ash si posizionò dietro al suo piccolo topo per potergli dare ordini ed infine Edward scoprì il suo braccio meccanico.
    Non che ci volesse molto ad interpretare quei fatti… era una palese dichiarazione di guerra, proprio come Son Goku aveva fatto prima di loro proprio pochi attimi prima!! Al Signore delle Ombre la cosa non importava, aveva cercato di concludere il tutto pacificamente nonostante fosse contro la sua natura, ma non era servito… ora erano solo affari loro!!
    “… D’accordo, come preferite!!” ed ecco che finalmente sollevò l’avambraccio destro schioccando le dita emettendo in questo modo un forte rumore.
    In un attimo ecco che una ventina di figure fuoriuscirono dall’oscurità che era alle spalle del sovrano di quel mondo, erano tutti senza cappuccio a differenza sua e di conseguenza erano ben visibili, e tra di loro c’erano anche i quattro che li stavano osservando prima.
    I nuovi arrivati li stavano guardando con degli sguardi quasi maligni, la cosa che faceva più paura era che tra di loro non c’erano sia ragazzi che ragazze, ma anche adulti maschi e femmine, persone obese ed addirittura bambini!!
    Aveva praticamente l’imbarazzo della scelta, ma come aveva fatto ad accerchiarsi di tipi del genere? Probabilmente doveva averli ingannati, perché se i ragazzi e gli adulti potevano appoggiare piani malvagi erano certi che i bambini non l’avrebbero mai fatto.
    “E quelli chi sarebbero?” domandò subito il Capitano osservandoli incuriositi.
    “Loro sono i miei fedeli servitori, o forse sarebbe più giusto chiamarli figli… i Ragazzi Ombra!!” il Signore delle Ombre non perse tempo a presentare i suoi subalterni allargando anche le braccia ai propri fianchi quasi a volerli mostrare dato che erano sia alla sua destra che alla sua sinistra che dietro di lui.
    Fu allora che intervenne il verde che era alla sinistra del suo superiore presentandosi “Chiamatemi pure Maverick Myers, braccio destro di nostro padre e secondo in comando!” sempre con le braccia conserte ed un perfido sorrisetto sul volto.
    Proprio in quel momento il blu, che era alla destra dell’uomo incappucciato, dichiarò sempre impassibile “Io invece sono Ian Fisher, terzo in comando dei Ragazzi Ombra. A qualcuno di voi questo nome dovrebbe ricordare qualcosa, ma dubito che vi faccia effettivamente venire in mente qualcuno!” non si capiva bene però che cosa stava cercando di dire loro.
    Poi fu il turno della ragazza, che era alla sinistra del verde sorridente e con la mano sinistra poggiata sul rispettivo fianco, di presentarsi “Io sono Emily Everglot, combattente dei Ragazzi Ombra. Mi spiace solo che nessuno dei miei conoscenti sia qui… almeno non qui davanti ai miei occhi naturalmente!”
    Ed infine parlò il bambino, con ancora in braccio il suo orsetto di pelouche “Io sono Scott Sullivan, l’ultimo arrivato dei Ragazzi Ombra. Ciao a tutti!” aveva parlato con un dolce sorriso sulle labbra, quasi a voler sottolineare la sua innocenza.
    Quei nomi furono nuovi per tutti, alcuni avevano detto che erano vecchie conoscenze, ma a nessuno lì veniva in mente qualcosa… tranne che a Conan, lui effettivamente ebbe il vago sospetto che aveva già sentito il nome della ragazza e del bambino da qualche parte…
    Comunque, dopo che ebbe parlato il piccolo, il Signore delle Ombre intervenne sostenendo “Suvvia ragazzi, non c’è bisogno che vi presentiate in questo modo… fatelo col metodo che più vi piace. Facendo capire loro chi comanda!!”
    Un ordine che piacque davvero molto a tutti, al punto che tutti i presenti tranne Ian sorrisero compiaciuti e senza dare alla Dream League neppure il tempo di capire quello che stava per avvenire si scagliarono all’istante contro di loro!!
    In pratica si erano ritrovati in un secondo a parlare con il sovrano di quel mondo e poi a combattere contro i suoi subalterni!! Ma anche se il loro attacco era stato a dir poco improvviso loro non avevano comunque intenzione di tirarsi indietro, e proprio per questo si tennero pronti a battersi anche per far capire loro che non avrebbero rinunciato a Winry così facilmente!!

    Fu solo questione di un attimo ed ecco che si ritrovarono catapultati nel pieno dell’azione tutti e nove pronti per duellare contro i sottoposti di quello che poteva essere considerato ormai il loro nuovo nemico.
    E come se non bastasse gli si erano fiondati addosso in un attimo, e di conseguenza si videro costretti a combattere contro chi capitava loro tiro, o meglio contro colui che si era scagliato contro di loro senza possibilità di scelta.
    Ad esempio sia Luffy che Naruto videro Ian lanciarsi verso di loro tentando un pugno, erano entrambi molto vicino l’uno all’altro e di conseguenza con un attacco del genere avrebbe potuto prenderli entrambi.
    Tuttavia non ci voleva così poco per sorprenderli, e proprio per questo compierono un balzo uno a destra ed uno a sinistra in modo da far impattare il suo attacco contro il suolo generando un piccolo polverone di quel deserto nero.
    “Pensate che sia così semplice fregarci?!” fu quello che disse il Ninja atterrando in piedi e mettendosi subito in posizione da combattimento.
    Anche il pirata fece altrettanto, solo che lui al posto suo dichiarò “Se volete una sfida io sono pronto. Era da un po’ che volevo menare le mani!!”
    Fisher non disse nulla, anzi era ancora piegato con l’arto destro appoggiato al terreno e non si era mosso per diversi secondi… solo in quel momento si rialzò del tutto in piedi piegando anche l’avambraccio sostenendo “Siete in gamba, proprio come avevo supposto!”
    “E preparati ad assistere a ben altro!!” fu quello che aggiunse il biondo decidendo finalmente di ricorrere a tutto il suo potere e di attivare in questo modo il Chakra della Volpe a Nove Code, in un attimo difatti ecco che venne avvolto da delle fiamme arancioni che rappresentavano l’energia del demone.
    Anche il figlio di Dragon decise di non essere da meno e, allargando le gambe, poggiò a terra il pugno destro posizionando la mano sinistra sul rispettivo ginocchio e dicendo “Anch’io ti mostrerò la mia potenza, e dopo sarete obbligati a restituirci Winry!!” per poi attivare subito dopo il suo Gear Second.
    In pratica entrambi stavano facendo sul serio contro di lui, ed il blu non poteva che essere soddisfatto della cosa visto che significava che non lo stavano sottovalutando e stavano prendendo seriamente quella sfida.
    Proprio per questo abbozzò un sorriso ed affermò “Vi ringrazio molto. Nonostante siate in due contro uno avete deciso di non trattenervi, questo vi rende onore, sul serio!” non sembrava mentire, quindi forse pensava sul serio quello che aveva appena detto.
    Ma ai due la cosa non importava per nulla, difatti il parente di Minato arrabbiato nero affermò “Guarda che ti stai sbagliando!! Non abbiamo sfoderato il nostro potere perché ti riteniamo in grado di tenerci testa…”
    “… Bensì per poterti battere più rapidamente!!” quasi come se avesse letto nel pensiero del compagno, fu il Capitano dei Pirati di Cappello di Paglia a concludere la frase a suo nome ed anche con grande rabbia.
    La cosa non importò più di tanto a Ian, che difatti scrollò le spalle quasi a fregarsene e disse “Come vi pare, tanto in una frazione di secondo questa battaglia sarà già conclusa…” lo diceva con grande sicurezza, quindi forse non stava mentendo…
    Però ai due la cosa non importava, e difatti Naruto caricò un Rasengan sulla mano destra e gli si lanciò contro affermando “PROVACI SE CI RIESCI!!! RASENGAN!!!” il tutto a grande velocità tra l’altro.
    La stessa cosa la fece anche Luffy, che caricò di Haki Busou-shoku il suo braccio destro e si lanciò contro a notevole rapidità verso il nemico caricando una delle sue tecniche più famose “TI FAREMO NERO!! GOM GOM JET PISTOL!!!”
    Nonostante il pericolo che stava correndo però stranamente il blu rimase fermo ed immobile… anzi arrivati ad un certo punto addirittura chiuse gli occhi!! Sembrava quasi che si stesse concentrando e stesse provando ad eliminare ogni rumore presente intorno a sé.
    *Devo concentrarmi e riunire tutti i pensieri in un unico punto, in modo da poter percepire i loro movimenti prima del tempo…* in pratica la sua sembrava essere una strategia volta ad usare l’udito per sentire i loro spostamenti ed agire di conseguenza.
    E purtroppo per loro sembrò che questa sua strategia andasse a buon fine perché nel momento in cui i due furono abbastanza vicini per colpirlo riuscì a spostarsi con grande maestria mantenendo gli occhi chiusi e la guardia alzata!!
    Per prima cosa evitò la sfera di energia del Ninja, che arrivò dalla sua sinistra, e poi il pugno del ragazzo di gomma che arrivò dalla sua destra, per fortuna entrambi i membri della Dream League avevano lanciato il colpo tenendo conto che dall’altra parte c’era l’amico e di conseguenza in questo modo non finirono per colpirsi entrambi.
    Però questo non cambiava molto dato che comunque il nemico era stato in grado di evitare le loro mosse con nochalance, e la cosa gettò abbastanza stupore in entrambi!! *Cosa?!* fu il pensiero dei due che assunsero anche una faccia sbigottita.
    Ma non aveva di certo finito lì quel giovane, perché subito dopo aver evitato entrambi gli attacchi unì entrambe le mani davanti alla faccia e poi rapidamente le poggiò entrambe al suolo, sembravano dei gesti che loro due conoscevano molto bene…
    E difatti ecco che da terra partirono rapidamente delle colonne di roccia appuntite che furono talmente veloci da sorprendere sia il biondo con il Chakra di Kyuubi attivo che il nero con il Gear Second attivo in un attimo!
    In pratica in una frazione di attimo otto pali con la punta acuminata fuoriuscirono dal suolo e trapassarono da parte a parte i due alle braccia ed alle gambe!! Naturalmente erano quattro a testa, ma sufficienti per lo scopo!!
    In questo modo sia Luffy che Naruto si ritrovarono quasi crocifissi in aria senza alcuna possibilità di muoversi “AAAAAAHHHHHHH!!!!!” fu il grido che lanciò il Capitano che stava soffrendo molto per quel gesto.
    Per fortuna però il figlio di Minato sapeva cosa fare, e difatti nonostante stesse digrignando i denti per resistere al dolore pensò “Credi che un attacco del genere possa danneggiarmi?! Il Chakra della Volpe a Nove Code mi aiuterà!!”
    E stava dicendo il vero visto che il fuoco dell’energia che lo avvolgeva stava già iniziando a sciogliere la pietra di cui erano composti quei pali che l’avevano trafitto… peccato solo che Ian era già preparato a questa evenienza!!
    Difatti non aveva mai schiodato le mani dal suolo e, non appena ne vide l’opportunità, ecco che finalmente le tolse entrambe per rivelare che tutti e due i palmi erano avvolti da della strana energia oscura che aveva raccolto dal terreno.
    Usando quella sulla mano destra ecco che con notevole rapidità colpì Uzumaki dritto al petto prima che il processo di scioglimento fosse completo!! L’attacco lo spiazzò all’improvviso facendogli diventare gli occhi bianchi e facendogli pure uscire sangue dalla bocca.
    Però non era stata l’unica conseguenza, perché improvvisamente il Chakra della Volpe a Nove Code iniziò ad abbandonarlo ed in pochi secondi tornò ad avere un corpo normale! Sembrava quasi che gli avesse bloccato il demone che viveva dentro di lui!!
    E purtroppo era così “Con questo semplice gesto ho bloccato il sigillo che è stato posto nel tuo corpo. Non ti sarà più possibile richiamare il Chakra di Kurama!” spiegò Fisher rivelando anche il vero nome di Kyuubi.
    Naruto era sofferente e si vedeva molto dato che gli occhi erano ancora senza pupille, ma ciononostante cercò comunque di avere conferma di una cosa pur avendo il volto abbassato ed il sangue che gli usciva dalla bocca “T-Tu… h-hai usato… u-una tecnica Ninja?!”
    “… No!” fu la semplice risposta dell’avversario “Non sono capace di adoperare le vostre tecniche!”
    “E chi se ne frega!!” tuttavia lì sembrava che si fosse dimenticato di qualcuno, difatti Luffy, che era stato “crocifisso” alle spalle del ragazzo, sembrava davvero arrabbiato “Avrai anche bloccato lui, ma non riuscirai a fermare me!!”
    Qual era il suo piano? Intendeva allungare il braccio sinistro in modo da gonfiarselo e poter attivare in questo modo il Gear Fourth, era certo che in questo modo sarebbe riuscito a liberarsi ed a batterlo una volta per tutte…
    Ma ancora una volta venne anticipato dal nemico, che con la stessa rapidità di prima lo colpì al petto con la mano sinistra, l’unica che era ancora avvolta dall’energia oscura “prelevata” dal terreno, facendogli subire le stesse conseguenze del suo compagno.
    In un attimo ecco che le pupille sparirono, il sangue iniziò a fuoriuscire dalla bocca e l’arto, che aveva già iniziato ad allungarsi, ritornò alla sua forma normale in una frazione di secondo, che cosa aveva fatto a lui?!
    Il quesito fu subito chiarito “A te invece ho bloccato il Frutto del Diavolo. Da adesso in poi non potrai più adoperarlo, sarà come se tu non l’avessi mai mangiato. Ma gioisci per questo, potrai tornare a nuotare!!”
    Il figlio di Dragon ascoltò tutto, e l’unica cosa che riuscì a biascicare sofferente con il volto abbassato fu “N-No…”
    In pratica al blu erano bastati pochi colpi per sigillare entrambi i poteri dei suoi avversari!! Adesso Uzumaki non poteva più ricorrere al Chakra della Volpe a Nove Code ed il giovane di gomma era come se non disponesse più del suo Frutto del Diavolo.
    Un Disastro con la D maiuscola!! I due poveri malcapitati erano ancora crocifissi e con lo sguardo abbassato mentre Fisher li guardava entrambi con il suo classico sguardo indifferente, gli era bastato poco, anzi pochissimo, per sbarazzarsi dei due rivali e renderli inoffensivi per sempre!!

    E purtroppo dalle altre parti la situazione non stava andando per le migliori!
    Difatti parallelamente alla battaglia Luffy e Naruto vs Ian si stavano svolgendo tutte le altre, ed a Conan come “avversario” era capitato nientemeno che l’unico bambino che nel gruppo era riuscito a presentarsi.
    Naturalmente ci si stava riferendo a Scott, che in quel momento si trovava davanti al Detective e con un sorriso innocente stava dicendo “Che bello, il mio avversario ha la mia stessa età! Non potevo essere più felice!!”
    In verità Edogawa era un adolescente, ma non poteva di certo dirglielo, proprio per questo scelse di rimanere in silenzio e di osservare il piccolo stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia per colui che aveva di fronte.
    Bastava una prima occhiata per capire che non era una bestia sanguinaria, anzi era più innocente di tutti i suoi amici, quindi come poteva un bambino come lui stare sotto a qualcuno come il Signore delle Ombre?
    *Non capisco, cosa c’entra lui con tutti gli altri?!* in verità poteva porre quella domanda in relazione anche a tutti gli altri bambini presenti nel gruppo, però naturalmente si stava rivolgendo a lui in particolare perché era quello che aveva di fronte.
    “Allora, sei pronto a batterti? Dai che ci divertiremo!!” fu quello che disse Sullivan sempre più eccitato per la lotta mentre continuava ad abbracciare il suo orsetto.
    Fu allora che Shinichi non poté resistere e decise di porgli la fatidica domanda, anche se continuando a digrignare i denti “Posso sapere perché stai dalla parte del Signore delle Ombre ed i suoi subalterni?”
    A quella domanda il piccolo assunse un aria interrogativa e gli chiese “Perché me lo domandi?”
    “Perché mi è bastato poco per capire che sono delle bestie sanguinarie!! Tu invece sei una creatura innocente, non ci azzecchi niente in mezzo a loro!!” specificò allora il Detective senza tanti peli sulla lingua.
    Le sue parole però non furono gradite dal suo interlocutore, che arrabbiandosi gli disse “Non osare criticare mio padre!!” il tutto anche con un aria arrabbiata che lasciò basito il giovane.
    Subito dopo proseguì sostenendo “Il mio papà, i miei fratelli e le mie sorelle sono delle brave persone. Non ti permetto di dire cose cattive sul loro conto. Te la farò pagare per la tua cattiveria!!” aveva usato parole semplici a causa della sua età, ma il concetto era molto chiaro.
    La cosa strana fu che improvvisamente, dopo che ebbe detto quelle parole, il suo orsetto di peluche iniziò ad essere avvolto da dell’energia oscura e si staccò letteralmente dall’abbraccio del suo padrone iniziando a levitare in aria.
    Conan rimase sbigottito perché non aveva mai visto nulla del genere “Ed ora che cosa sta facendo?!” fu quello che si domandò.
    Neanche il tempo di porsi altri quesiti che Teddy partì all’attacco tentando una zampata verso di lui!! Naturalmente quell’azione fu quasi improvvisa ed inaspettata, e proprio per questo il piccolo lo evitò solo all’ultimo con una capriola alla sua destra.
    Per ovvi motivi la sua prima domanda mentale fu *Ma come diavolo è possibile?! Come fa a muoversi da solo?!*
    L’orso non gli lasciò attimi per pensare ad altro e tentò altri colpi con le sue zampe in rapida successione, però Edogawa questa volta mantenne la guardia alzata e riuscì ad evitarli tutti con agilità.
    Anche se le sue domande non avevano ancora trovato risposta, continuava a scervellarsi su come fosse possibile, magari era quell’energia oscura che rendeva vivo l’orsetto, però se così fosse si sarebbe anche mosso senza limitarsi a sollevare e ad abbassare le braccia.
    Poi però ecco che gli venne un’intuizione, non era che magari semplicemente non era vivo ed era il suo avversario che lo stava controllando da lontano?! Mentre evitava l’ennesima zampata da parte sua decise di gettare un occhiata verso Scott…
    E lo vide con gli avambracci sollevati e le mani poste quasi a burattinaio, allora ci aveva visto giusto!! In pratica era lui che lo controllava tramite quella strana energia oscura che gli aveva anche avvolto le mani.
    Allora era fin troppo chiaro quello che doveva fare, non serviva a nulla mirare a Teddy perché tanto anche se l’avesse colpito non sarebbe servito a niente, doveva prendere Sullivan direttamente e mettere fuori gioco lui per porre fine a quella messa in scena…
    Il problema era che quel piccolo non c’entrava niente! Era puro, non aveva nessuna colpa, attaccarlo significava mettersi sullo stesso piano del Signore delle Ombre, e questo lui non poteva permetterselo per mantenere la sua reputazione di Detective.
    Proprio per questo, mentre continuava ad evitare le zampate che gli lanciava l’orso, attivò il suo orologio trasformandolo in uno spara freccette narcotizzanti *In questo modo lo metterò fuori causa senza danneggiarlo!*
    Non c’erano altre soluzioni se voleva sperare di salvarlo senza fargli del male, così approfittò di un attimo, un singolo attimo in cui pareva che Teddy si fosse fermato per poter mirare al collo del piccolo e sparare così il suo ago!!
    Scott sembrò accorgersi di quello che aveva intenzione di fare, difatti ecco che agitando le sue dita fece in modo che il suo fedele compagno di giochi si mettesse in mezzo. In teoria sarebbe dovuto essere più lento dell’ago e quindi sarebbe dovuto arrivare troppo tardi…
    Ma sfruttando la stessa velocità che aveva adoperato Ian il pupazzo si pose davanti e si beccò la freccetta narcotizzante al posto del suo padrone mandando in questo modo in vacca il piano che aveva escogitato il ragazzo!
    Naturalmente Kudo rimase perplesso da quello che aveva fatto, e difatti spalancando gli occhi e chiudendo i denti pur mostrandoli, pensò subito *Oh cavolo, non avevo calcolato che quell’orso potesse avere una tale velocità!*
    “E’ stata una bella mossa la tua, ma Teddy è molto più veloce di te ed è riuscito ad anticiparti!” fu quello che disse allora il bambino ancora con il suo sorriso innocente.
    Solo che questa volta Shinichi lo vide sotto un'altra luce, questa volta difatti gli sembrava che avesse assunto uno sguardo quasi diabolico, e proprio per questo gli corse un brivido lungo la schiena nonostante in teoria non era così.
    “Forza Teddy, vinciamo questa partita!!” a quel punto Sullivan decise di approfittare dell’attimo per lanciare il suo fedele orsetto alla carica.
    Conan era ancora fermo distratto dall’ultima azione compiuta dall’avversario e di conseguenza si accorse solo all’ultimo che Teddy stava tentando l’ennesima zampata contro di lui per ferirlo al petto in un attimo.
    Per fortuna però aveva già attivato le sue scarpe potenziate prima che la battaglia avesse inizio e di conseguenza Edogawa cercò di portare la mano sinistra all’altezza della cintura per poterla attivare e far fuoriuscire un pallone da calcio.
    Il suo obiettivo era quello di colpire il pupazzo con una pallonata potenziata in modo da distruggerlo e poter dopo addormentare il bambino, ma ancora una volta il peluche fu più veloce di lui e la zampata gli arrivò addosso in una frazione di secondo!!
    L’attacco gli provocò una tripla ferita diagonale sul petto facendolo urlare di dolore e facendolo anche cadere a terra a pancia in su a causa del violento attacco appena ricevuto dai tre artigli dell’orsetto.
    Ma non aveva di certo finito dato che approfittando del fatto che fosse a terra il giocattolo gli si avventò contro e gli si posizionò sopra bloccandogli lo stomaco con il suo sedere e le braccia con le sue gambe.
    Sembrava quasi che si fosse seduto sopra di lui in modo che non potesse più muoversi, e poteva avere senso dato che in questo modo il Detective non poteva fare null’altro e per questo poteva essere considerato sconfitto.
    Scott naturalmente arrivò a questa conclusione, ed in un attimo iniziò a saltellare dalla gioia urlando ai quattro venti “Evviva!! Ce l’ho fatta!! Ho vinto!! Ho vinto!!” il tutto però con ancora le mani avvolte dall’energia oscura.
    La stessa energia oscura che continuava ad avvolgere il pupazzo impedendo ad Edogawa di poter fare qualsiasi cosa, di conseguenza quest’ultimo non poté fare altro che digrignare i denti dalla rabbia e pensare *Dannazione, fregato da un orsetto di peluche!!*
    Si era lasciato ingannare dall’aspetto innocente del suo avversario, che per quanto fosse effettivamente puro era comunque un Ragazzo Ombra e non andava sottovalutato, Kudo aveva commesso questo errore e ne aveva pagato il prezzo!

    Nello stesso momento in cui iniziavano gli altri scontri c’era la sorella di Anna che si sentiva quasi estraniata dal fatto che a combattere fino a quel momento sembravano essere solamente i quattro che si erano presentati.
    Già la cosa aveva dell’incredibile, ma mentre questi stavano affrontando i suoi compagni gli altri sedici, anzi quindici perché ne mancava uno, si erano messi a mo’ di cerchio tutti attorno a loro, anche se ben sparpagliati, quasi ad assicurarsi che non fuggissero.
    La cosa parve molto sospetta alla bionda, che decise di approfittare del fatto che nessuno la stava considerando per poter agire e provare ad aprire un varco per fuggire, in effetti le era bastato poco per poter vedere che i suoi amici erano purtroppo in difficoltà.
    *Ragazzi, tenete duro. Farò di tutto per aprire una breccia!* fu quello che pensò la sovrana mentre iniziava a sollevare entrambe le mani pronta probabilmente a richiamare il suo ghiaccio…
    Il problema fu che venne bloccata da una voce tanto glaciale quanto fin troppo familiare “Regina Elsa. Che piacere rivederla!”
    Era un tono che la ragazza non avrebbe mai potuto dimenticare, difatti bastarono quelle poche parole per bloccarla d’un tratto facendole assumere uno sguardo quasi perso nel vuoto facendola addirittura tremare. Ma che diavolo…
    Impaurita ecco che si voltò leggermente verso le sue spalle, punto da cui proveniva la voce, per avere la conferma dei suoi timori… e purtroppo li ebbe quando vide che davanti a lei c’era nientemeno che colui che aveva tentato di rubarle il regno!!
    Quest’ultimo, con un sorrisetto quasi perfido sul volto, le disse “Contenta di rivedermi?!”
    Terrorizzata di vedere LUI in un posto del genere, ella iniziò a tremare e facendo un passo all’indietro esclamò “HANS?! M-Ma come…” già, era proprio lui!! Quel maledetto che aveva ingannato sua sorella ed aveva tentato di ucciderla!!
    Però non capiva, che cosa ci faceva lì?! Credeva di averlo rispedito nelle sue terre per farlo giudicare dai suoi fratelli, non capiva, e come se non bastasse indossava pure il soprabito aperto che avevano indosso tutti gli altri Ragazzi Ombra.
    Il diretto interessato, che aveva dei corti capelli bruni pettinati, degli occhi color nocciola e sotto al soprabito aveva un abito elegante composto da giacca bianca e nera, pantaloni e camicia blu scuri e stivali neri, rispose semplicemente “Cos’hai? Sembra quasi che tu abbia visto un fantasma!!”
    Ed effettivamente per lei era così dato che Hans era l’ultima persona al mondo che avrebbe pensato di trovare in un posto come quello “T-Tu…” però non poteva dargli la soddisfazione di vederla tremare, proprio per questo cercò di ritornare composta e gli domandò “… Tu che cosa ci fai qui?!”
    L’interlocutore, passando la mano destra sui capelli, rispose “Non sono sorpreso da questa domanda, in fondo l’ultima volta che mi hai visto ero prigioniero. Ed effettivamente dopo che tu e tua sorella mi avete fatto arrestare i miei dodici fratelli mi hanno mandato a pulire le stalle e le fattorie!!”
    Finalmente una buona notizia, difatti la sovrana poteva ritenersi soddisfatta di come i suoi fratelli avessero deciso di trattarlo, anche se purtroppo da quello che aveva potuto vedere era comunque scappato a quella vita.
    Ecco che allora il principe si fece più cupo ed abbassando la testa esclamò sconsolato “Tu non immagini le orrendi umiliazioni che ho subìto per causa tua e di tua sorella…” poi però ecco che si riaccese e risollevando la faccia affermò con un perfido sorrisetto “Ma ora tutto è cambiato. Ora sono un figlio del Signore delle Ombre, il più grande onore che potrebbe essere riservato ad uno come me!”
    “Onore?!” ecco però che sentendo quella parola Elsa iniziò ad alterarsi, difatti stringendo la mano sinistra a pugno affermò con rabbia e digrignando i denti “Tu non hai niente di onorevole, ti sconsiglio caldamente di adoperare una parola di cui non conosci neppure il significato!”
    “Fossi in te abbasserei i toni!” la ammonì però Hans senza avere minimamente paura “Qui non siamo più ad Arendelle, e di conseguenza tu non detti legge in questo luogo!”
    Non aveva tutti i torti sotto quel punto di vista, ma quell’infame trascurava un dettaglio che poteva rivelarsi fondamentale in circostanze come quelle, difatti, la sorella di Anna abbassò leggermente lo sguardo aprendo la mano sinistra ed affermò “… Hai ragione, non siamo ad Arendelle…”
    Poi però ecco che sollevò di nuovo il volto mostrando uno sguardo determinato ed arrabbiato ed affermò “Però posso comunque disporre della mia autorità in un altro modo!!” ed ecco che distese entrambe le braccia di fronte a sé!!
    In questo modo fece partire una folata di vento ghiacciato molto potente che si generò dalle sue spalle e si diresse rapidamente verso il principe… il quale però nonostante il pericolo che stava correndo non si stava muovendo di un millimetro, ed anzi continuava anche a sorridere malignamente…
    Ed a buon ragione dato che improvvisamente ecco che un'altra tempesta di neve si generò alle spalle del nemico che contrastò quella della Regina annullandola all’istante!! E quello che era più strano era che invece che bianca era nera!!
    Naturalmente Elsa rimase attonita da quello strano fenomeno, sembrava quasi che qualcuno avesse adoperato il suo stesso attacco solo potenziato da energie oscure o roba del genere “Ma cosa?!” fu quello che disse difatti rimanendo a dir poco scioccata.
    Hans però non lo era affatto, e difatti mantenendo quel suo sorrisetto diabolico affermò “Cos’è? Sei rimasta sbalordita da questa capacità?! Effettivamente devo ancora prenderci la mano, ma sono già a buon punto!”
    Aspetta un attimo, voleva dire… che quell’attacco l’aveva generato lui stesso?! Ma era impossibile, si ricordava perfettamente che non poteva disporre di una simile magia, non ci stava capendo niente, che cosa stava succedendo?!
    “N-No, è-è impossibile…” fu l’unica cosa che seppe dire quasi tremolante la sovrana, non poteva nascondere la sua paura perché quella nuova scoperta l’aveva letteralmente spiazzata e non poteva fare finta di niente.
    Nel frattempo il principe, allargando entrambe le sue braccia, dichiarò “Il primo colpo l’hai tirato tu, ora se non ti dispiace vorrei attaccare io!” ed ecco che subito dopo le distese di fianco per poi portarle entrambe davanti a sé.
    In questo modo dal terreno di fronte a lui fuoriuscirono delle stalattiti di ghiaccio di colore nero che iniziarono a scagliarsi rapidamente contro la Regina, che era ancora scioccata da quello che aveva visto poco prima.
    Solo all’ultimo si accorse dell’attacco che le stava venendo incontro e così lo evitò balzando alla sua destra *C’è mancato poco…* fu quello che pensò tirando un sospiro di sollievo mentale dato che le punte avevano mirato ai punti vitali.
    L’uomo però non aveva ancora finito e, mantenendo entrambe le braccia di fronte a sé, agitò le mani ed in questo modo ecco che tutto intorno alla sorella di Anna iniziò a generarsi una specie di tornado di neve nero!
    Esso avvolse del tutto la Regina bloccandola all’interno di quella colonna in modo da non darle alcuna via di fuga. Inizialmente la bionda si sentì bloccata e spaesata, ma poi comprese che forse poteva trovare un modo per evadere adoperando il suo di potere.
    Così sollevò entrambe le braccia per scatenare lei stessa una colonna di neve questa volta bianca… tuttavia non partì nemmeno perché nel momento stesso in cui iniziò a generarsi venne annullata all’istante da quella nera pece!
    “Eh?!” ancora una volta il suo colpo era stato bloccato da una magia uguale alla sua, e la cosa la lasciò a dir poco attonita.
    Hans, che nel frattempo si stava avvicinando a lei camminando lentamente, le spiegò mantenendo il suo sorrisetto maligno “E’ tutto inutile. La tua magia è antiquata perché dispone del potere della luce, il mio invece attinge dalla Dimensione Ombra, e di conseguenza è più potente!!”
    Che cosa aveva voluto dire con quella frase? La ragazza non poté mai scoprirlo perché non ebbe nemmeno il tempo di dire altro che ben quattro stalattiti partirono dal terreno poco di fronte a se trapassandola da parte a parte!!
    Per fortuna non fu presa in punti vitali e ne uscì viva, ma non di certo vegeta dato che venne trafitta ai piedi ed ai palmi delle mani, quasi come se il principe avesse voluto assicurarsi che non potesse più adoperare il suo potere.
    “AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!” il grido che lanciò la Regina fu a dir poco disumano, in fondo non era abituata a subire ferite del genere e non si poteva di certo dire insensibile al dolore.
    Immediatamente, mentre la colonna di neve nera si dissolveva, cadde a terra di sedere con sangue che fuoriusciva dai quattro buchi che le erano appena stati procurati mentre li osservava digrignando i denti dal dolore e cercando di non far trasparire il male che provava.
    Ma purtroppo era tutto inutile perché l’ex fidanzato di Anna lo sentiva bene, e difatti continuando a sorridere perfidamente le disse “Stai soffrendo lo so, e non solo per le ferite che ti ho appena procurato, non è vero?”
    Purtroppo aveva indovinato pienamente, e difatti continuando ad avere la stessa espressione di prima volse il suo sguardo verso il nemico che ormai era a circa due metri di distanza da lei ed aveva iniziato ad allargare il braccio destro per il fianco.
    “Ti brucia che ora anch’io posso usare il potere del ghiaccio, giusto? Beh non ci puoi fare niente, da adesso io e te condividiamo lo stesso potere!!” purtroppo era un orribile verità, ma era appunto la verità e la giovane non ci poteva fare niente.
    Proprio per questo quasi le venne da piangere, aveva sperato per tutta la vita che venisse fuori qualcun altro con il suo potere… ed ora saltava fuori che un altro era colui che aveva tentato di ucciderla ad Arendelle?!
    E non era di certo finita lì dato che Hans aggiunse “Tuttavia mi conosci…” prima di aprire del tutto la mano destra dopo aver allargato quasi del tutto il suddetto braccio al fianco generando così una stalattite dal terreno che arrivò a pochi centimetri dal collo di Elsa!!
    “… Io sono molto restio a condividere!!” fu quello che disse subito dopo pronto probabilmente a portare a termine ciò che non era riuscito a fare la prima volta… uccidere la Regina!!
    Quest’ultima non poteva richiamare il suo potere perché a causa del dolore non riusciva a muovere né le mani né i piedi, si sentiva impotente e di conseguenza temeva che fosse arrivata la sua fine, anche se mai avrebbe pensato che sarebbe arrivata proprio per mano sua…

    Nell’istante in cui tutte le battaglie stavano avendo inizio intanto anche Emily come gli altri suoi compagni si era lanciata alla carica di qualcuno presente nel gruppo, per la precisione il Custode del Keyblade.
    In un attimo la ragazza, scostò il lato destro del soprabito mettendo in bella mostra l’elsa contenente la sua spada e la estrasse in un attimo nel tentativo di attaccare il bruno con un fendente portato dall’alto verso il basso.
    Il ragazzo però riuscì ad essere rapido ed evocò la sua arma in tempo per usarla con due mani per parare l’attacco nemico, anche se percepì che comunque era stata usata parecchia potenza in quell’unico attacco.
    “Niente male. Sei un bravo spadaccino!” fu quello che disse la giovane con un sorrisetto compiaciuto, forse contenta per quello che stava facendo.
    Il Prescelto allora, digrignando i denti, affermò “E non hai ancora visto niente!!” per poi tentare lui stesso un fendente sia per scostare l’arma rivale e sia per colpirla al petto, tuttavia lei riuscì a compiere un balzo all’indietro evitando così l’attacco.
    Con ancora in mano la sua lama, Everglot sorrise di nuovo compiaciuta ed esclamò “Sarà divertente, mi sa che Ian aveva ragione quando diceva che non andavate sottovalutati!”
    Intuendo che si stava riferendo al blu che si era presentato poco prima, l’amico di Riku decise di fregarsene dato che in quel momento erano sotto attacco e la priorità di conseguenza era sconfiggere il nemico e salvare la loro amica.
    Ciononostante non poteva negare che in quell’unico colpo avesse mostrato parecchia forza, e proprio per questo il compagno di Kairi affermò “Anche tu sei in gamba, e per dimostrare che non intendo sottovalutarti ti mostrerò la mia vera forza!!”
    Dopodiché ecco che si mise in posizione da combattimento e la luce proveniente dal suo cuore iniziò a ricoprirlo, stava usando i suoi poteri da Maestro del Keyblade nonostante ufficialmente non fosse ancora stato promosso a quel rango.
    Emily si poté ritenere soddisfatta e posizionandosi anche lei dichiarò “Il gioco si fa molto interessante!”
    Però ecco che venne sfiorata in quel momento da una pallottola partita alla destra del suo avversario e che di conseguenza la ferì sulla guancia sinistra facendole uscire leggermente del sangue. Inutile dire che quell’azione improvvisa la lasciò abbastanza attonita.
    “Ehi, ma…”
    “Non scordarti di me, ragazzina!” affermò allora Brenda, colei che aveva sparato il colpo, mettendosi al fianco del Custode dichiarando “Non mi piace essere esclusa dal divertimento quando inizia a farsi interessante!”
    La rossa non si lamentò per il suo intervento, anzi continuando a sorridere dichiarò compiaciuta “D’accordo come preferisci, anche se ancora mi chiedo quali siano i requisiti per cui tu dovresti essere riconosciuta come un membro della Dream League!” probabilmente ignorava il progetto Super Soldato a cui aveva aderito la bionda.
    Anche qualcun altro però intendeva fare qualcosa, e quel qualcuno era Ash, il quale così come Elsa sembrava non essere stato preso in considerazione dai nemici che a parte alcuni erano tutti intorno a loro anche se a diversi metri di distanza.
    Il suo piccolo topo si era posizionato sopra la sua spalla sinistra e Ketchum sembrava pronto ad entrare in azione per dare man forte a Sora ed a Perez contro la spadaccina, se erano in tre contro di lei era certo che avrebbero vinto.
    “D’accordo, sei pronto Pikachu?” gli domandò l’Allenatore carico.
    Il suo animaletto rispose subito “Pika!!” con sguardo molto determinato, era da quando il Signore delle Ombre era arrivato che non desiderava altro.
    Sentendolo, il ragazzo di Biancavilla sorrise compiaciuto e disse “Molto bene, allora attaccala con Fulmine!!” e sollevò la spalla sinistra in modo tale che potesse saltare e sparare in questo modo la sua scarica elettrica.
    Detto fatto, ecco che la pre-evoluzione di Raichu compié un grosso balzo in avanti andando anche verso l’alto mentre l’elettricità gli circondava la guancia… ma prima che potesse sparare il suo attacco ecco che accadde qualcosa di molto strano!!
    Da una direzione non del tutto nota venne sparato uno strano liquido che colpendo in un attimo il Pokémon lo trasformò subito… in una statua di rame!! Non aveva avuto modo di accorgersi di niente e così venne immobilizzato in procinto di sparare il suo attacco!!
    Naturalmente il nero ci rimase di stucco dato che era l’ultima cosa che si sarebbe mai immaginato potesse accadere “M-Ma… c-cosa…” fu l’unica cosa che riuscì a biascicare mentre aveva lo sguardo spalancato e la bocca aperta.
    Però non era di certo finita lì dato che nel momento in cui il suo amico stava cadendo al suolo un piccolo varco oscuro fu aperto nel punto in cui sarebbe precipitato… ed in questo modo il piccolo lo attraversò sparendo al suo interno!!
    “PIKACHU!!!” disperato l’Allenatore si gettò subito verso il portale per tentare di inseguirlo… ma fu tutto inutile e si chiuse alle sue spalle poco prima che potesse entrarci ed in questo modo sbatté violentemente al suolo.
    Non che la cosa gli importasse, non aveva ancora capito come fosse stato possibile, ma il suo migliore amico era stato risucchiato in una strana voragine trasformato in una statua di rame… e non sapeva nemmeno dove fosse andato a finire!!
    Immediatamente, mentre era inginocchiato con entrambe le mani poggiate al suolo, le lacrime iniziarono a circondare il suo volto, aveva perso il suo migliore amico e non aveva neanche capito in che modo fosse stato possibile.
    “N-No… non può essere… Pikachu… PIKACHU!!!!” fu allora il grido disperato che lanciò il povero ragazzo al cielo a dir poco disperato e depresso…
    Ed in tutto questo sembrava che ci fosse qualcuno contento, difatti un membro dei Ragazzi Ombra, nascostosi furtivamente dietro ad uno dei subalterni del Signore delle Ombre obeso, stava ridendo sadicamente, probabilmente era l’artefice di tutto, e chissà che poteri aveva usato…
    Come stava andando intanto la battaglia di Sora e Brenda contro Emily? Purtroppo non molto bene dato che la ragazza si stava dimostrando una spadaccina molto dotata visto che con dei fendenti ben decisi stava mettendo a dura prova la resistenza del suo avversario.
    Quest’ultimo riusciva ad usare il Keyblade per difendersi, ma al tempo stesso doveva ammettere che era stata addestrata molto bene e nonostante avesse usato solo l’arte della spada lo stava mettendo in difficoltà.
    “Allora? Dove sono i tuoi altri poteri? Voglio vederli!!” gli intimò Everglot con il suo solito sorrisetto compiaciuto.
    Nel frattempo però ecco che Brenda sparò altri due colpi con la sua pistola all’indirizzo della Ragazza Ombra, la quale però fu agile e li evitò balzando verso l’alto… in questo modo però aveva aperto uno spiraglio all’amico di Riku che decise di approfittarne.
    *Perfetto!!* fu difatti quello che pensò mentre generò una sfera di luce davanti a sé e la lanciò rapidamente contro la ragazza a grande velocità sicuro di riuscire a colpirla.
    Lei però, continuando a sorridere compiaciuta, asserì “Wow, davvero forte questa tua tecnica. Ma vediamo se è in grado di danneggiare veramente!” e poi la attese al varco per… poterla spedire verso la sua sinistra con un colpo della sua spada!!
    La contromossa fu uno shock per tutti quanti, ed il problema fu che l’attacco si stava dirigendo verso Perez e che quest’ultima era ancora sorpresa dalla contromossa dell’avversaria e non sembrava essere in procinto di evitarla.
    Per fortuna però si riprese giusto in tempo e si preparò ad usare la sua agilità sovrumana per evitarla… ma ecco che con una velocità il doppio della sua la rossa si portò alle sue spalle e le tirò un calcio alla schiena spedendola in questo modo contro la sfera del bruno!!
    “Ma cos… AAAAAAAHHHHHHH!!!!” fu il grido che lanciò l’agente dell’FBI dato che riuscì a dire solo quelle pochissime parole prima di venire centrata in pieno dall’attacco alleato e finire avvolta da un esplosione violenta!
    “BRENDA!!!” naturalmente il compagno di Kairi si preoccupò a morte per l’alleata, la quale fuoriuscì dal polverone ferita su tutto il corpo e cadendo rovinosamente al suolo con un incredibile tonfo.
    Il Prescelto però si era distratto, e difatti la sua nemica decise di approfittarne “Sei distratto, amico!” e così con un doppio fendente ricoperto però della stessa energia oscura adoperata dagli altri Ragazzi Ombra gli colpì… i polsi?!
    Per fortuna le ferite non erano gravi, anzi erano proprio lievi, ma naturalmente il bruno non comprendeva perché aveva agito così “Non capisco… che cosa hai fatto?!”
    Così Everglot, riponendo a posto la spada dentro il fodero, lo mise in guardia dicendogli “Prova a guardare la tua arma!”
    Il Custode seguì il suo consiglio… e così ebbe modo di vedere il suo Keyblade sparire misteriosamente nel nulla ed addirittura la luce del suo cuore abbandonarlo!! Ma che diavolo era successo?!
    “Che cosa… CHE COSA MI HAI FATTO?!?!” gli urlò a quel punto il giovane comprendendo che era stata lei con quell’attacco a farlo succedere.
    Con nochalance, Emily confessò “Semplice, ti ho privato della possibilità di evocare il tuo Keyblade e di ricorrere alla luce del tuo cuore!” naturalmente quelle parole gettarono nella disperazione il giovane che strabuzzò gli occhi incredulo e scioccato.
    Ma almeno arrivò una buona notizia “Non ti preoccupare però, è solo temporaneo. Tra mezz’ora potrai già richiamare entrambi. E’ un sistema volto ad impedirti di attaccare nel breve tempo, in questo modo si può dire che ho vinto il duello. Furbo no?”
    Certo, ammetteva che era un sollievo sapere che comunque dopo trenta minuti avrebbe potuto ricorrere di nuovo alla sua spada… ma ciò non toglieva il fatto che comunque come aveva detto lei aveva praticamente vinto la battaglia avendolo reso inerme.
    Assurdo, non poteva pensare di essere stato sconfitto così facilmente, e tutto perché ignorava che potesse ricorrere ad una simile strategia… poteva solo sperare che non approfittasse di quella mezz’ora per ucciderlo, perché altrimenti non avrebbe potuto fare nulla!!

    Erano rimasti solamente Edward e Seiya tra i membri della Dream League che non si erano visti da quando la battaglia aveva avuto inizio, ed effettivamente questo perché erano impegnati a combattere contro qualcuno da quando la carica era cominciata…
    Quel qualcuno era Maverick, che senza perdere tempo dopo essere saltato dalla collina era atterrato a pochi metri di distanza dai due che erano molto vicini e, senza perdere tempo, aveva puntato entrambe le mani verso di loro.
    “Palla Ombra!!” fu quello che disse subito sparando ben due sfere di energia oscura da una mano ciascuna contro i due.
    Questi ultimi mantennero la guardia alzata per tutto il tempo e, appena le palle furono abbastanza vicine, saltarono uno a destra ed uno a sinistra evitando in questo modo gli attacchi, per fortuna poi avevano già elaborato una possibile contromossa.
    Difatti Elric sfruttò l’Alchimia per compiere una Trasmutazione e, poggiate le mani per terra dopo averle unite davanti alla faccia, ecco che generò un cerchio alchemico sul terreno da cui fece fuoriuscire la sua lancia, che forse aveva intenzione di usare in lotta.
    Nel frattempo Pegasus si era lanciato contro il bersaglio caricandolo, anche se non disponeva più della sua Armatura andata distrutta nello scontro con Duke a Tokyo poteva comunque adoperare le sue tecniche.
    “Prenditi questo!!” fu quello che gridò il bruno tentando di prenderlo con un pugno in faccia.
    Myers però sorrise malignamente e portò in alto il braccio destro ponendo la mano come se fosse una lama, dopodiché “Colpo Karate!!” lo portò rapidamente in basso prendendo in questo modo l’arto avversario quando aveva lanciato il suo pugno!
    I due colpi si annullarono a vicenda e così entrambi furono obbligati a compiere un balzo all’indietro per distanziarsi di qualche metro “In quanto a forza fisica siamo pari. Non l’avrei mai detto!” confessò il verde divertito.
    “Ehi tu pagliaccio. Bada anche a me!!” Ed intanto gli apparve alle spalle e tentò di approfittare del momento per colpirlo probabilmente ad un braccio in modo da renderlo inoffensivo parzialmente.
    Il Ragazzo Ombra però lo anticipò e girandosi di scatto gridò “Megacalcio!!” colpendo il bastone dell’arma con un calcio ben piazzato portato con la gamba sinistra e spezzando in questo modo l’arma rivale.
    “E che cavolo, ma ci avete preso l’abitudine a spaccarmi la lancia?!” si lamentò allora il biondo dato che sembrava che in ogni lotta che la adoperava tutti volessero distruggerla.
    Maverick però, abbassando l’arto che aveva da poco adoperato, lo ammonì dicendogli “Sei stato solo fortunato che il tuo braccio fosse stato sostituito dalla tua lancia!”
    “Fossi in te starei zitto!! Prima rapite la mia migliore amica e poi ci attaccate pure con colpi con nomi idioti!!” si lamentò però Ed con la sua solita rabbia sottolineando anche il modo in cui aveva chiamato i suoi colpi fino a quel momento.
    Myers però, diventando molto serio improvvisamente, spiegò “Noi non abbiamo rapito proprio nessuno. Ficcatelo bene in testa, sono stati Duke e Saga a farlo!” sembrava aver preso a cuore questo dettaglio, un po’ come il Signore delle Ombre prima.
    Stavolta però a rispondere fu Seiya “Certo, come no!!” il ragazzo, usando la velocità della luce, si era portato davanti a lui con il pugno destro chiuso e sembrava pronto a colpirlo con uno dei suoi micidiali ganci.
    Ancora una volta però il verde fu bravo ad anticiparlo ed urlò “Protezione!!” ponendo entrambe le mani davanti e generando una specie di barriera che riuscì in questo modo a difenderlo dall’attacco che a quel punto ribalzò solo contro la difesa.
    Pegasus naturalmente si stupì della cosa dato che aveva adoperato la velocità della luce, e se era riuscito a contrastarlo così rapidamente significava che come minimo era riuscito ad eguagliarlo… ma quanti cavolo erano in grado di muoversi a quella velocità?!
    “Ed ora assaggerete qualcosa di molto speciale!” asserì allora il ragazzo ponendo entrambi i palmi davanti a sé unendoli anche, solo che uno era sopra e l’altro era sotto, non si comprendeva bene cosa voleva fare.
    Solo dopo ecco che “Lanciafiamme!!” urlò il nome della tecnica distenendo entrambe le braccia di fronte a sé e sparando un getto di fuoco rapidissimo che si diresse verso il Cavaliere che era a pochi centimetri da lui.
    Per sua fortuna con la velocità della luce riuscì ad evitarlo, ma non si poteva dire la stessa cosa per l’Alchimista che non era molto distante da lui e si ritrovò di punto ed in bianco una fiammata incandescente dirigersi verso di lui.
    “Ma che diavolo!!” saltando all’ultimo alla sua sinistra riuscì ad evitare l’attacco, ma naturalmente si lamentò con il suo compagno dicendogli “Potevi almeno avvertirmi!!”
    “Scusami, è stato più veloce di me!!” si giustificò il ragazzo ammettendo di aver sbagliato… però doveva anche ammettere che non solo quei colpi che stava adoperando il nemico erano strani, ma avevano anche qualcosa di familiare.
    *Dove li ho già sentiti?!* si domandò difatti atterrando e digrignando i denti dalla rabbia.
    Nel frattempo Ed decise di passare al contrattacco e, dopo aver unito entrambe le mani davanti alla faccia, le poggiò al suolo compiendo la sua classica Trasmutazione per far fuoriuscire dal terreno dei pali acuminati e dirigerli verso il bersaglio.
    Maverick tuttavia rimase fermo ed immobile, e la cosa destò non pochi sospetti al biondo dato che temeva che potesse contrattaccare, ma nel caso aveva già pronto un piano di riserva ed era certo che in questo modo l’avrebbe fregato.
    Ed infatti ecco che “Idropompa!!” con notevole rapidità aprì la bocca e sparò un getto di acqua potentissimo che distrusse seduta stante le rocce appuntite che gli stavano dirigendo addosso, era certo di essere riuscito nel suo intento…
    Effettivamente era proprio così, peccato che il giovane, mentre il Ragazzo Ombra era impegnato in quella mossa, si era portato alla sua destra attivando anche la lama sull’auto-mail grazie ad una Trasmutazione e stava già sorridendo.
    “Ti ho fregato, babbeo!!” fu quello che disse pronto ad amputargli un braccio in modo da quantomeno indebolirlo…
    Tuttavia aveva fatto i conti senza l’oste e, usando la stessa rapidità con cui prima aveva attivato la sua Protezione, distese il braccio destro e gridò “Geloraggio!!!” in questo modo sparò un raggio di ghiaccio che, essendo stato lanciato a neanche un metro di distanza, prese in pieno il povero fratello di Alphonse!!
    Risultato? Finì letteralmente congelato nella posizione di attacco in cui era, e con un’espressione soddisfatta perché era ancora convinto di averlo fregato quando era stato colpito dall’attacco che si era mosso alla velocità della luce.
    Con praticamente il compagno fuori gioco, Seiya comprese che era rimasto da solo “EDWARD!!!” fu quello che gridò preoccupato per l’amico, poi però ringhiò arrabbiato e disse “Maledetto… FULMINE DI PEGASUS!!!”
    In pratica scelse di passare all’attacco immediatamente e muovendosi alla velocità dei Cavalieri d’Oro per non dover comporre prima la costellazione portò indietro il braccio destro per poter tirare la sua scarica di pugni contro il corpo avversario.
    Quest’ultimo però non si fece fregare per l’ennesima volta ed attese giusto l’ultimo momento per poter adoperare lui la stessa rapidità del rivale e potersi spostare in questo modo alla sua sinistra rendendo vano il suo attacco.
    *Oh no!!!* il combattente di Atena era preoccupato sia perché aveva evitato il suo attacco e sia perché si era accorto di aver lasciato uno spiraglio nella sua difesa che poteva essere adoperata per attaccare…
    E purtroppo così successe “Geloraggio!!!” Myers adoperò lo stesso attacco con cui aveva congelato l’amico e glielo lanciò a distanza ravvicinata dato che era ancora lì a pochi centimetri da lui.
    Cosa successe? Purtroppo anche Pegasus finì congelato come Elric, anche lui in posizione di attacco, per la precisione mentre era intento ad adoperare il suo colpo più famoso, ed in questo modo anche lui finì fuori causa.
    In pratica era riuscito ad ibernare entrambi i suoi avversari ed in questo modo Maverick aveva vinto la sfida!! Come se non bastasse anche tutti i suoi compagni avevano ridotto male i loro avversari, di conseguenza quella poteva ritenersi una vittoria in piena regola!
    “Un mio piccolo regalo ad entrambi. Spero che l’abbiate gradito, in caso contrario posso sempre… distruggere le sculture che ho creato per voi! Eheheheheheheheheheh!” stava scherzando sul fatto che così sembravano delle statue di ghiaccio.
    E purtroppo era così, stavano provando a muoversi per liberarsi, ma era tutto inutile e non riuscivano a muoversi, quella era una sconfitta a tutti gli effetti e purtroppo non lo potevano negare affatto.

    Dato che tutte le lotte si conclusero quasi nello stesso momento, vedendo che ormai i suoi subalterni avevano completato l’opera, il Signore delle Ombre decise di richiamarli, la loro dimostrazione ormai l’avevano già data.
    “Può bastare. Ripiegate!” fu quello che disse semplicemente sollevando la mano destra facendo così segno di ritornare indietro.
    Senza perdere tempo tutti i venti Ragazzi Ombra compierono un balzo verso la collina posizionandosi in questo modo là dov’erano quando era cominciata la battaglia, di conseguenza Maverick, Ian, Emily e Scott erano davanti rispetto agli altri, ed Hans era poco dietro al verde.
    Bisognava dire che quest’ultimo era abbastanza affranto, era sul punto di ammazzare l’odiata sovrana ed invece all’ultimo era stato richiamato, avrebbe voluto finirla una volta per tutte, ma era suo padre e non poteva di certo rifiutarsi di obbedirgli. Tanto era certo che si sarebbe ripresentata l’occasione per eliminarla *Sei stata molto fortunata, ma non succederà una seconda volta…*
    Lo scenario che si presentò davanti ai loro occhi? Un disastro!! Luffy e Naruto erano ancora crocifissi ed erano quasi svenuti per il sangue perso, Elsa era a terra con le mani ed i piedi bucati ed il sangue che usciva, Brenda era a terra con ferite e sangue su tutto il corpo, Edward e Seiya erano congelati e non potevano muoversi ed Ash era ancora a terra disperato per la scomparsa del suo Pikachu.
    Gli unici che erano in piedi quasi illesi erano Conan e Sora, anche se quest’ultimo non poteva adoperare i suoi poteri per ancora mezz’ora, e stavano osservando i nemici stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia per come li avevano ridotti.
    Con la situazione in pugno, il tizio incappucciato esclamò sempre avvolto dal suo soprabito e di conseguenza irriconoscibile “Questa battaglia è stata solo un avvertimento. Non intendo spargere il vostro sangue inutilmente, altrimenti finireste per contaminare con il vostro sangue impuro questo luogo sacro!”
    Naturalmente gli unici due in piedi che erano abbastanza coscienti da poter udire tutto quanto non poterono replicare, anche perché come potevano? Con i fatti avevano dimostrato come potevano fare di loro ciò che volevano.
    “I miei figli si sono limitati a farvi capire chi comanda, e che cosa succede a chi non rispetta le regole della Dimensione Ombra. Sentitevi liberi di girare per questo mondo quanto più vi aggrada, ma dimenticatevi per sempre di Winry. Lei è ora una dei nostri!”
    Avrebbero tanto voluto urlargli che non avrebbero rinunciato alla loro amica così facilmente, ma non erano nelle condizioni di poter controbattere alle sue parole, anche perché a parte loro due nessun’altro era in grado di combattere, ed anche loro non potevano fare chissà cosa.
    “Vi lasceremo vivere. Non abbiamo interesse nell’uccidervi adesso che siete inermi ed indifesi. Ma tenete a mente una cosa: qualora doveste tentare ancora una volta di liberare Winry… allora le regole del gioco cambierebbero drasticamente!! Io vi ho avvertiti, poi sentitevi liberi di fare quello che più vi aggrada… consapevoli dei rischi che correte ed anche di CHI dovreste affrontare qualora veniste meno alle regole che vi ho imposto!”
    Dopo aver detto questo, il Signore delle Ombre allargò entrambe le braccia ai propri fianchi e concluse tutto dicendo “Spero che questa lezione sia servita. Ragazzi Ombra, andiamocene. Lasciamoli qui nella Landa Ombra a riflettere sulle conseguenze delle loro gesta… e sul destino che potrebbe essere riservato loro nel caso si mettessero ancora contro di noi!!”
    E poi, senza neanche dire una parola, ecco che lentamente tutti iniziarono a sparire nell’oscurità, il primo fu proprio il misterioso uomo incappucciato, e poi tutti gli altri venti in rapida successione, con calma tutti se ne andarono…
    Facendo in modo che la Dream League rimanesse sola, o meglio soli con il loro senso di impotenza, già perché probabilmente quei tipi conoscevano le loro mosse e le loro strategie, era l’unico modo con cui avrebbero potuto batterli così rapidamente.
    Ciononostante non c’erano comunque scusanti, si erano fatti umiliare in un attimo ed erano stati sconfitti come se fossero dei semplici novellini!! Avevano perso, ma quel che era peggio… era che si erano dimostrati inermi ed incapaci di salvare la loro amica!!

    Un vero disastro! La Dream League è da poco arrivata nella Dimensione Ombra ma ha già subito la sua pesante sconfitta per mano dei Ragazzi Ombra che prevedendo le loro mosse hanno giocato d’anticipo sconfiggendoli e privando alcuni dei loro poteri. In queste condizioni non possono sperare di salvare Winry, quindi quale sarà la loro prossima mossa per tentare di ribaltare la situazione e “le regole del gioco”?


    PERSONAGGI APPARSI:

    Scott Sullivan

    Significato del Nome: Il nome “Scott” proviene dal personaggio soprannominato “Scotty”, uno dei protagonisti della serie fantascientifica “Star Trek”. Invece il cognome “Sullivan” deriva da “James P. Sullivan”, il protagonista della serie di film Pixar “Monster & Co.”, entrambi che mi sono piaciuti davvero molto.

    Emily Everglot

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Ian Fisher

    Significato del Nome: Il nome “Ian” è ispirato a quello del personaggio “Ian Malcolm”, uno dei personaggi dei film e romanzo di “Jurassic Park”, altra saga cinematografica che mi piace molto. Invece il cognome “Fisher” deriva da quello del personaggio “Jeff Fisher”, uno dei personaggi ricorrenti della serie tv animata “American Dad”.

    Hans




    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Spero di avervi sorpreso, penso che nessuno di voi si aspettasse un umiliazione del genere ai danni della Dream League da parte dei Ragazzi Ombra!! O almeno spero che nessuno se lo aspettasse naturalmente XD ;).
    Purtroppo il peso della Battaglia di Tokyo l’hanno sentito comunque i membri della Dream League, e questo unito al fatto che i Ragazzi Ombra conoscevano le loro mosse e le loro strategie avendo visto la suddetta battaglia era inevitabile la loro disfatta >.<.
    E parlando appunto dei Ragazzi Ombra, abbiamo avuto modo di conoscerne altri oltre a Maverick, ci sono Ian Fisher, un ragazzo freddo ed abbastanza enigmatico, Emily Everglot, una vecchia conoscenza che non spoilerizzo a chi si è dimenticato di lei ù.ù XD ;), e Scott Sullivan, un bambino puro che si comporta molto ingenuamente.
    Insieme a loro però c’è anche un personaggio non originale, ossia Hans, che a quanto pare è stato preso dal Signore delle Ombre ed ha ricevuto in dono il potere del ghiaccio nero!! In questo modo è praticamente diventato a tutti gli effetti la nemesi di Elsa, ed i due hanno ancora molte cose da “dirsi” ù.ù XD ;).
    Spero che per il momento come gruppo i Ragazzi Ombra vi stiano piacendo, al momento li stiamo solo conoscendo, dal prossimo Capitolo inizieranno ad essere sviluppati di più e spero che alla fine sapranno attirare la vostra attenzione :).
    E se volete sapere che fine ha fatto Winry… lo scoprirete nel prossimo Capitolo ù.ù XD ;).
    Credo di aver detto tutto quanto, per cui non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 26 Gennaio per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove conosceremo meglio i Ragazzi Ombra!! :)
     
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    Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!! :)
    Spero che i primi due vi siano piaciuti, come avete visto siamo già entrati nel vivo dell’azione, ma mi sembra giusto avvisarvi che adesso le battaglie saranno assenti per qualche Capitolo. Questa fic è soprattutto avventura e ve ne accorgete in questo e nel prossimo chap :).
    Ciò non significa che saranno assenti nei prossimi 5-6 Capitoli, ci saranno ma in forma ridotta ù.ù ;) ma non in questo Capitolo, quello qui sotto sarà solo di presentazione dei Ragazzi Ombra dove impareremo a conoscere meglio loro ed il loro stile di vita… ed il tutto si concluderà con una sorpresa finale eheheheheheheheheh…



    CAPITOLO 03 – I RAGAZZI OMBRA!




    Un disastro totale. Tante altre volte era stato usato questo termine ed effettivamente in maniera più che giustificata… ma mai come in questo caso si poteva parlare di fiasco ed apostrofarlo più volte, perché era la sacrosanta verità.
    Erano da poco arrivati nella Dimensione Ombra i dieci membri della Dream League che si erano prefissati il compito di portare in salvo Winry dalle grinfie di Duke e Saga… eppure potevano già dire di essere stati surclassati!!
    Purtroppo nel breve tempo si erano scontrati con nientemeno che i Ragazzi Ombra, i fedeli subordinati del Signore delle Ombre, che però erano riusciti a dimostrare la loro supremazia su nove di loro sconfiggendoli ad uno ad uno.
    Questi ultimi non erano riusciti a fare niente, o meglio avevano provato in tutti i modi a difendersi ed a contrattaccare ai loro vari attacchi, ma non era servito a niente e così si erano ritrovati battuti tutti quanti dalla forza e dai poteri nascosti dei nemici.
    Facendo un riepilogo Luffy e Naruto erano impalati da delle rocce ed erano impossibilitati ad usare sia il Frutto del Diavolo che il Chakra della Volpe a Nove Code, Seiya ed Edward erano congelati e sembravano quasi statue di ghiaccio, Brenda era a terra svenuta e piena di ferite su tutto il corpo, Elsa era a terra con mani e piedi bucati ed Ash era in ginocchio disperato per la sparizione del suo migliore amico.
    In pratica gli unici che erano ancora in piedi e che sembravano essere in grado di fare qualcosa erano Sora e Conan, tuttavia il primo non poteva evocare il suo Keyblade per almeno mezz’ora, e quindi anche volendo nel breve tempo non poteva fare granché.
    Insomma, la loro prima “scampagnata” in quel mondo sconosciuto si era rivelata un fiasco enorme e loro, oltre che sconfitti, erano pure stati umiliati dai propri avversari e prima di poter tornare all’attacco dovevano quantomeno riprendersi e studiare un modo per contrastare i poteri misteriosi dei Ragazzi Ombra.

    Tuttavia la loro sconfitta non era passata inosservata, difatti non molto distanti da loro si trovavano delle rocce abbastanza grandi da permettere a qualcuno di nascondercisi dietro… ed era proprio quello che era successo!
    Come concordato prima con i suoi nuovi alleati, Sasuke aveva deciso di spiare la Dream League e di seguirli di nascosto, convinto che quel mondo celasse qualcosa e che fossero loro la chiave per poterlo scoprire, solo dopo aver capito che cosa si celava in quella dimensione avrebbe deciso il da farsi.
    Naturalmente come conseguenza aveva assistito al dialogo con il misterioso Signore delle Ombre ed alla successiva battaglia, o almeno a quello che aveva potuto vedere visto che coloro che non combattevano si erano messi a mo’ di cerchio intorno a loro ed alcuni ostruivano loro la visuale.
    Alla fine però la sostanza non cambiava dato che le loro condizioni erano lì ben visibili e di conseguenza avevano avuto modo di vederle con i loro occhi, naturalmente si stava parlando al plurale perché insieme a lui c’erano gli immancabili alleati del Team Rocket, che non sembravano volersi allontanare da lui.
    Questi ultimi, mentre i nove combattenti erano parecchio distanti da loro e non si erano ancora ripresi dalla sconfitta appena subita, erano a dir poco scioccati da quello che avevano avuto modo di vedere.
    “Non… ci… credo…” fu quello che disse Jessie con gli occhi strabuzzati e la bocca quasi spalancata.
    Anche James era messo come lei a causa dello stupore ed aggiunse anche “Incredibile, sono stati sconfitti tutti quanti!”
    Meowth però, che aveva avuto la loro stessa reazione, aggiunse anche “Io parlerei proprio di distruzione totale!!”
    E non avevano neanche torto dato che non erano riusciti a fare quasi niente, forse anche perché i loro avversari conoscevano le loro mosse e di conseguenza si poteva dire che erano avvantaggiati rispetto a loro.
    “Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe finita così!” aggiunse allora il blu sempre sorpreso.
    “Io no di sicuro!” precisò allora il gatto andando sul sicuro.
    La rossa allora, abbozzando un sorrisetto compiaciuto sul volto dopo l’attimo in cui era rimasta sorpresa, dichiarò senza peli sulla lingua “A me ha fatto immensamente piacere vedere il moccioso umiliato finalmente!”
    Naturalmente anche gli altri due erano d’accordo con lei, e difatti per un attimo il loro shock svanì ed il ragazzo asserì con un sorrisino “Hai ragione, ha finalmente assaggiato il piatto che serve a noi ogni volta!”
    “Il problema è che adesso non sappiamo dov’è finito Pikachu e probabilmente non potremo più catturarlo, ma ora che abbiamo nuovi obiettivi possiamo anche essere contenti della fine che ha fatto!” concluse il tutto il Pokémon anche lui sorridendo.
    Il Ninja invece come aveva preso quella sconfitta? Non si sapeva, perché sembrava ancora intento ad osservare i nove combattenti con uno sguardo freddo e distaccato che di conseguenza non sembrava far trasparire nulla dei suoi sentimenti.
    Che cosa stava frullando nella sua mente? Una bella domanda, probabilmente stava analizzando quanto era successo, in fondo aveva visto quei tizi trionfare in una battaglia epocale a Tokyo quello stesso giorno… e dopo poche ore invece erano stati surclassati!!
    Dato come l’avevano umiliato non poteva ritenersi più soddisfatto di così per come erano stati trattati, però non poteva negare che avrebbe tanto voluto essere insieme ai vincitori in quell’istante… però forse la prossima volta poteva esserci!!
    Già, sembrava che qualcosa gli fosse venuto in mente, difatti ecco che un sorrisetto maligno si dipinse sul suo volto, probabilmente aveva finalmente deciso il da farsi dopo che per un po’ aveva rinviato in continuazione tutto quanto.
    Il trio lo vide subito fare quel sorriso anche se si trovavano subito dietro di loro, e proprio per questo Meowth gli domandò “Hai per caso avuto un’idea?”
    Uchiha, dopo qualche secondo in cui rimase in silenzio quasi come se volesse far finta che non ci fossero, gli rispose dicendo semplicemente “… In effetti sì, credo di aver trovato il modo in cui potremo ottenere la nostra vendetta…”
    “E in che modo? Non tenerci sulle spine!!” Jessie sembrava davvero carica, forse perché aveva visto Ash disperato, qualcosa che avrebbe tanto voluto vedere da molto tempo.
    Ancora qualche attimo di silenzio e poi ecco che Sasuke rispose sostenendo “… Quei tizi, quei Ragazzi Ombra, si sono dimostrati degli avversari formidabili. In poche mosse sono riusciti a stendere quegli idioti che erano riusciti a battere l’Esercito delle Tenebre. Un’impresa non da poco, bisogna riconoscerlo!”
    “Questo lo abbiamo visto, però qual è l’idea che hai avuto?” domandò allora James sperando che stavolta glielo dicesse.
    Ed effettivamente alla fine, dopo ancora qualche attimo di silenzio, ecco che il Nukenin svelò “… Sono certo che la chiave del loro potere risiede in quel fantomatico Signore delle Ombre che governa questa dimensione. Il mio piano è quello di trovarlo… e di acquisirne i poteri unendoci alla sua squadra!!”
    “COME?!” tutti e tre gridarono quasi per lo stupore a causa del piano che aveva ideato.
    Però forse avevano urlato un po’ troppo forte, proprio per questo il Ninja li fulminò con lo sguardo dicendo loro “Abbassate la voce idioti, o ci farete scoprire!!”
    A quel punto, accorgendosi di avere sbagliato, si tapparono la bocca tutti e tre quasi istintivamente e subito dopo, aspettando qualche attimo in cui il ragazzo poté calmarsi, la rossa domandò lui “Sei sicuro che potrebbe funzionare?”
    “Potrebbero anche non accettarci!” aggiunse anche il blu cercando di metterlo al corrente dei rischi che correvano.
    Uchiha però controbatté sostenendo “Lo so molto bene, ma state tranquilli… questa volta non mi farò dire di no!!” e poi ecco che abbozzò di nuovo il suo perfido sorriso diabolico riferendosi probabilmente a quando Duke e Saga l’avevano rifiutato dalla loro alleanza.
    Allora Meowth, facendo spallucce dichiarò semplicemente “Tanto peggio di così non potrà mai andare!” e non poteva neanche avere tutti i torti.
    Di conseguenza sembrava che il piano fosse ormai stato stilato, avrebbero cercato la base di questi cosiddetti Ragazzi Ombra ed avrebbero parlato al misterioso Signore delle Ombre chiedendogli di unirsi alla sua squadra, in questo modo avrebbero appreso tutti i segreti di quel gruppo ed avrebbero potuto vendicarsi di come erano stati trattati.
    L’unico dubbio era se quel tizio incappucciato avrebbe accettato o meno la loro proposta, ma questa volta il Ninja era certo che non si sarebbe fatto dire di no.

    Ma che fine aveva fatto Winry dopo che si era ritrovata circondata dai Ragazzi Ombra nei pressi del misterioso castello protetto dalla magia?
    Bella domanda, si poteva dire che sembrava quasi essere svenuta per un lungo periodo senza mai riprendere conoscenza… tranne che in quel preciso momento!!
    Già, finalmente la ragazza stava riaprendo lentamente gli occhi dopo essere rimasta per diverso tempo senza sensi, non sapeva bene che cosa era successo, anzi poteva tranquillamente dire che non si ricordava proprio nulla.
    “D-Dove sono?...” fu la domanda che le venne da porre d’istinto mentre il suo sguardo si stava lentamente riprendendo e cercava di mettere a fuoco il luogo dove si trovava, non sapeva perché ma sentiva che era sdraiata su qualcosa di morbido.
    Finalmente ecco che riuscì a mettere bene a fuoco il luogo… e si accorse che proprio sopra di lei c’era un soffitto di color bordeaux con tanto di lampadario che scendeva dal centro di esso!! Ma che diavolo…
    In un attimo naturalmente lo stupore prese il sopravvento e per questo fece uno scatto enorme sollevando in questo modo il busto in un attimo, solo che in questo modo poté vedere di trovarsi in una vera e propria stanza!!
    Non sapeva bene come ci fosse finita lì, però poteva dire che quella camera era molto semplice, presentava di fronte a lei un armadio marrone bello grosso e vicino ad esso un tavolo grigio con davanti una sedia dello stesso colore.
    Come se non bastasse poté abbassare lo sguardo e notare che era sdraiata sopra nientemeno che un letto che aveva delle lenzuola bianche, era bello morbido e questo non si discuteva, però una domanda sorgeva spontanea a quel punto…
    “M-Ma che… come diavolo ci sono finita qui?” fu la domanda che si pose all’istante la ragazza molto confusa.
    Iniziò subito a fare mente locale cercando di ricordarsi che cosa fosse accaduto, ma l’ultima cosa che si ricordava era lei che veniva circondata dai Ragazzi Ombra ed il Signore delle Ombre che affermava “Da adesso cominciamo il gioco”, poi basta…
    Ma a quanto pare questo fu più che sufficiente per agitarla, difatti i ricordi degli ultimi attimi iniziarono a riaffiorare, l’orrore e la paura che aveva provato in quei momenti spaventosi ed il terrore di essere finita in un luogo da cui non poteva uscire…
    Furono più che sufficienti a provocarle un leggero mal di testa, difatti ecco che cominciò a toccarsi la testa dolorante mugugnando anche dal male, non era tanto forte da farla urlare, ma comunque più che sufficiente a farla soffrire.
    *Dove sono capitata? Cos’è successo? Che cosa mi succederà?!* erano queste le domande che si stava ponendo in quell’istante la giovane quasi con le lacrime agli occhi.
    Fu proprio in quell’istante che la porta, che era posizionata alla sinistra rispetto al letto e di conseguenza a dove si trovava lei, si aprì di getto attirando l’attenzione della giovane che volse così il suo sguardo verso quel punto.
    In un attimo entrò nella stanza qualcuno, sembrava quasi un ragazzo di bassa statura sui tredici anni che indossava sotto al classico soprabito nero dei Ragazzi Ombra una maglietta a maniche lunghe bianca, dei pantaloni neri, delle scarpe grigie e che aveva dei corti capelli neri a caschetto ed indossava un paio di occhiali.
    Ciò che saltava subito all’occhio di quel tipo era che era parecchio robusto di costituzione, difatti aveva una pancia molto larga, anche se questo non sembrava influire sul soprabito che sembrava fatto proprio per lui.
    Comunque fosse, appena quel tipo vide che era sveglia inizialmente rimase sorpreso ma poi sorridente affermò “Ma che sorpresa, ti sei ripresa prima del previsto. Questa sì che è un’ottima notizia!”
    Naturalmente Winry spalancò subito gli occhi quasi spaventata, chi era quel tipo e che cosa voleva? Poteva solo riconoscere gli stessi abiti che indossavano il Signore delle Ombre ed i suoi subalterni, e di conseguenza non era difficile capire chi fosse.
    Difatti, togliendo leggermente le mani dalla testa ed iniziando ad abbassarli, biascicò delle parole di stupore “T-Tu… chi sei?!” fu quello che chiese dato che era la prima persona che incontrava senza cappuccio da quando era sfuggita a Duke e Saga.
    Il ragazzo comprese che effettivamente non si era nemmeno presentato, e proprio per questo toccandosi la testa sconsolato affermò “Hai ragione, scusami tu non sai nemmeno chi sono. Io mi chiamo Benjamin Taylor, piacere di conoscerti!”
    Dopo averlo fatto il giovane robusto di costituzione iniziò ad avvicinarsi a lei tendendo la mano destra forse per stringerle la mano, ma nel momento in cui iniziò a fare qualche passo verso di lei ecco che Rockbell reagì!
    In un attimo scattò in piedi proprio dal lato del letto dove si stava avvicinando a lui e, tirando fuori una chiave inglese che probabilmente si portava dietro in una tasca interna della giacchetta, la prese con entrambe le mani portandolo avanti a sé.
    “Non ti avvicinare!!” fu quello che urlò allora la ragazza cercando di essere coraggiosa anche se dentro di sé stava provando soprattutto paura “Non osare fare un altro passo oppure ti faccio male, lo prometto!!”
    Sembrava davvero infuriata, e difatti il giovane si vide costretto a bloccarsi ed a porre entrambe le mani davanti, aveva paura e si vedeva “C-Calmati per favore. N-Non c’è ragione d-di perdere la pazienza!”
    “Non c’è ragione? NON C’E’ RAGIONE?!” urlò però l’amica di Ed senza scomporsi “L’ultima cosa che ricordo siete tu ed i tuoi amici che mi circondate. E come se non bastasse mi sono svegliata in un luogo che non conosco. Continui a ritenere che non ci sia ragione di perdere la pazienza?!”
    Effettivamente non aveva tutti i torti, ed il povero Benjamin lo sapeva, però doveva quantomeno cercare di calmarla per evitare problemi, più che altro perché non era un combattente e rischiava di fargli molto male.
    “E’-E’ vero. Ti devo una spiegazione e lo riconosco, m-ma per favore metti a posto quella chiave inglese. I-Io non so combattere e rischi di farmi male!” sembrava davvero terrorizzato, forse non stava mentendo.
    E questa era la conclusione a cui era arrivata la giovane, aveva accumulato abbastanza esperienza da comprendere che se fosse stato in grado di fare qualcosa non si sarebbe spaventato in quel modo tremando anche con una foglia.
    Certo, andava considerato che proprio nel breve tempo il Signore delle Ombre l’aveva ingannata fingendosi un poveraccio, ma quel tipo sembrava davvero a posto a giudicare anche dagli occhi spaventati che celava dietro agli occhiali.
    Proprio per questo forse anche per aiutarlo la bionda decise di accontentarlo, ma non prima di avergli posto una domanda “… D’accordo, ma prima dimmi quantomeno dove mi trovo e perché mi sono svegliata qui!!”
    Una domanda più che lecita, proprio per questo Taylor le rispose spiegandole “T-Ti trovi nel Castello Ombra, l-la dimora di mio padre, il Signore delle Ombre!”
    Davanti a quella rivelazione ecco che Winry rimase sbalordita, cioè voleva forse farle credere che era il figlio di quel tipo orribile che l’aveva imbrogliata?! Non ci poteva credere, non immaginava nemmeno che avesse avuto un figlio.
    “T-Tu… sei suo figlio?!” gli domandò difatti parecchio stranita.
    Benjamin però si chiarì spiegandole “I-In verità è una lunga storia c-che ti spiegherò più tardi. O-Ora potresti mettere via q-quell’arma?!” il tutto agitando ancora una volta le braccia che continuava a tenere poste davanti a sé.
    A quel punto l’ingegnera decise di provare quantomeno a calmarsi e proprio per questo rimise la chiave inglese a posto all’interno della tasca interna della giacchetta, il tutto cominciando anche a guardarsi attorno.
    “Quindi questo sarebbe il Castello Ombra…” fu l’unica cosa che disse mentre aveva uno sguardo parecchio serio.
    Il ragazzo robusto di costituzione tirò un sospiro di sollievo dato che se l’era vista molto brutta e poi, tornando solare ed allegro com’era prima, le spiegò “Certo, è il Castello che hai visto ieri prima di perdere i sensi al nostro arrivo!”
    Soprattutto una parola detta dal giovane attirò l’attenzione della compagna di Al, al punto che volgendo lo sguardo verso di lui sorpreso gli domandò “Aspetta un attimo… ieri?!”
    “Esatto!” spiegò allora Taylor dicendole in questo modo quanto tempo era passato “Sono trascorse diverse ore dal nostro primo incontro. E’ ormai mezzogiorno e tutti i Ragazzi Ombra dovrebbero essere svegli!”
    La ragazza poté constatare che non stava mentendo perché volse il suo sguardo alle sue spalle per osservare la finestra che era posta alla destra del letto e di conseguenza attaccata al muro che probabilmente dava fuori nella Dimensione Ombra.
    La luce cosmica azzurra del Sole artificiale era svanita, di conseguenza probabilmente si era vaporizzato come pronosticato da Duke, ma ciononostante c’era comunque una strana luce grigiognola in giro per la dimensione, probabilmente era quella la cosiddetta “luce” che illuminava l’Universo durante il giorno.
    Nel frattempo Benjamin non aveva ancora terminato e difatti proseguì spiegandole “Ieri dopo che ti abbiamo circondata non hai retto allo spavento e sei svenuta, effettivamente abbiamo esagerato e questo te lo concediamo. Comunque abbiamo deciso di portarti qua dentro e di farti riposare nella camera che abbiamo scelto per te!”
    “P-Per me…” ella rimase ancora una volta sbalordita dopo aver rivolto di nuovo lo sguardo verso il giovane.
    Lui allora, dopo aver annuito felicemente, spiegò tutto soddisfatto “Non pensavamo che questo giorno sarebbe arrivato prima o poi. Sei proprio tu la Ragazza Predestinata che il Signore delle Ombre sta cercando da tempo, Winry Rockbell!”
    Ancora quel discorso, ma che cosa stavano cercando di dirle?! Non ci capiva niente, perché quell’individuo spregevole voleva proprio lei?! Perché?! Se lo era chiesto da quando quel tipo le aveva spiegato tutto, ma non ci era ancora arrivata!!
    Tuttavia però in quel momento le balzarono nella mente alcune parole che il tizio incappucciato le aveva riferito poco prima che richiamasse i suoi subalterni e difatti, abbastanza sbalordita, domandò al suo interlocutore “Ma… ma si può sapere perché volete proprio me? Quel Signore delle Ombre come si chiama ha detto che mi sta cercando dalla notte dei tempi… ed ha parlato al plurale!!”
    Già, era una bella domanda, si era riferito a se stesso come se fosse più di una persona, che cosa poteva dire tutto quello? Cavolo, era da quando era capitata in quel luogo che non ci stava capendo praticamente nulla.
    Tuttavia sembrava che il Ragazzo Ombra sapesse perfettamente di che cosa stesse parlando, e difatti continuando a rimanere sorridente le spiegò “Anche questa è una lunga storia. Ti racconteremo tutto nel dettaglio quando sarà il momento. Ora però se non ti dispiace vorrei chiederti di seguirmi, ti mostrerò il Castello Ombra, la tua nuova casa!”
    La sua… nuova casa?! Ehi quando aveva detto che si sarebbe fermata lì!!?? Quel tipo stava prendendo proprio un bel granchio se pensava che sarebbe rimasta lì con lui e gli altri! Avrebbe approfittato dell’attimo più giusto per cercare una via di fuga da quel luogo orribile.
    Tuttavia nel frattempo niente le vietava di analizzare comunque il posto, doveva scoprire chi erano quegli individui, perché si rivolgevano al Signore delle Ombre chiamandolo “padre”, chi era quel tipo e che cosa si celava dietro la sua strana figura.
    Proprio per questo, pur non nascondendo un atteggiamento un po’ timoroso nei suoi confronti, Winry dichiarò “… D’accordo, se proprio devo…”
    “Fantastico!! Gli altri saranno entusiasti di conoscerti!!” esclamò allora il ragazzo tutto eccitato sollevando addirittura i pugni dalla felicità.
    Dopodiché uscì subito dalla stanza quasi correndo ed invitò la ragazza a fare altrettanto “Vieni con me, ti mostrerò le stanze principali del nostro quartier generale!! Fidati, ne rimarrai affascinata e te ne innamorerai!!”
    Cavolo, la sua gioia sembrava quasi infantile, però doveva ammettere che era piuttosto contagiosa, forse perché quel tipo non sembrava essere una grande minaccia e di conseguenza le infondeva abbastanza fiducia.
    Proprio per questo, continuando comunque a rimanere seria dato che la situazione in cui si trovava era molto grave, uscì fuori dalla stanza camminando lentamente, nella speranza di svelare il mistero dietro i Ragazzi Ombra ed il loro Capo!

    Naturalmente per cominciare non andarono poi così lontano, difatti non appena la ragazza fu uscita dalla sua camera il ragazzo non fece nessun passo.
    Perché? Perché la prima zona del castello che voleva mostrarle era proprio quella! Difatti Rockbell poté notare che sia alla sua destra che alla sua sinistra c’erano diverse porte poste sia alla destra che alla sinistra del corridoio in cui si trovavano.
    Le pareti così come quelle della stanza in cui si era svegliata e probabilmente di tutto l’edificio erano gialle, inoltre verso il fondo del corridoio alla sua destra, c’era una deviazione che conduceva verso sinistra, mentre alla sua sinistra un'altra che portava a destra.
    La larghezza? Beh si poteva dire che c’erano circa 500 metri sia alla sua destra che alla sua sinistra, di conseguenza le camere da letto poste oltre le porte dovevano essere sia belle spaziose che belle larghe.
    Comunque il giovane Benjamin a quel punto, mostrando il tutto con la mano destra ed il palmo puntato verso l’alto, dichiarò sorridente “Questa è l’Ala dei Dormitori. E’ il luogo dove andiamo a dormire durante la notte!”
    Winry non disse niente limitandosi ad osservare intorno, quindi era stata portata nel luogo dove riposavano tutti, ecco perché si era risvegliata in una camera da letto, e non era da escludere che anche le altre fossero strutturate così.
    Cercando di mostrarsi coinvolta, più che altro per dare qualche soddisfazione a quel giovane che sembrava davvero contento di poter parlare con lei, gli domandò “… E dimmi, il Signore delle Ombre dorme qui?”
    “Oh no, in verità lui non dorme mai!” spiegò però il ragazzo facendosi leggermente più serio rispetto a prima.
    A quel punto la bionda si voltò a guardarlo e domandò piuttosto stupita “Mai?! Ma è fisicamente impossibile, ogni essere vivente deve dormire, come fa a non dormire ed a non impazzire?!” in verità era certa che fosse già pazzo per conto suo, ma dettagli.
    Allora Taylor le spiegò sollevando la mano destra e chiudendo la mano a pugno mostrando unicamente il dito indice “Vedi, nostro padre è un entità sovrannaturale che possiede grandi poteri. Ed è proprio grazie al compito che ha ricevuto che non ha mai bisogno di riposarsi. Si potrebbe quasi dire che sono i suoi poteri a mantenerlo sveglio!”
    Una spiegazione che definire strana era un eufemismo, in fondo sembrava quasi che le avesse detto che erano i poteri a controllare quell’individuo, anche se sapeva che così non era affatto, ma che cosa poteva significare allora?!
    “Continuo a non capire…” fu l’unica cosa che disse l’amica di Edward a quel punto.
    Il giovane robusto di costituzione, sorridendo ancora una volta, le disse “Fa parte della lunga storia che ti devo raccontare, ma non posso ancora farlo dato che deve essere mio padre in persona ad autorizzarmi a farlo!”
    Ancora una volta lo definiva padre… continuava a non comprendere che cosa stesse cercando di dirgli con quell’aggettivo, e come se non bastasse prima aveva parlato anche al plurale, come se tutti coloro che erano presenti lì fossero suoi figli!
    Ma era davvero così? Beh solo indagando ulteriormente avrebbe potuto saperlo, di conseguenza l’unica cosa che poteva fare fino a quel momento era di seguirlo e vedere che cosa le avrebbe mostrato ulteriormente.
    Neanche a farlo apposta Benjamin in quel momento le disse “Ora proseguiamo. Seguimi che ti mostro le altre stanze del Castello!” per poi iniziare ad avviarsi alla sua sinistra per prendere probabilmente la strada che portava a destra.
    Inizialmente lei lo osservò con uno sguardo molto serio, poi però decise di accontentarlo come aveva fatto prima e ricominciò a camminare seguendo in questo modo il Ragazzo Ombra per vedere che cosa voleva mostrarle.

    Dopo qualche minuto Taylor la condusse in una stanza molto strana… beh in verità non era propriamente strana, però si poteva dire che era il punto di svago dei subalterni del misterioso Signore delle Ombre.
    Perché si diceva questo? Beh perché la grossa stanza in cui aveva condotto Winry era composta da diverse slot machine, macchine da sala giochi con inseriti tutti i vari classici tra i videogame, campo da bowling, biliardini, biliardo, ping pong e tanto altro.
    Sembrava un vero e proprio parco giochi, doveva essere come già detto il luogo in cui tutti quanti potevano rilassarsi e divertirsi con gli altri, c’era persino un area solo per i bambini che erano presenti nella struttura con tanto di scivoli, altalene e tutti i vari svaghi che si potevano trovare in un parchetto.
    Naturalmente la giovane rimase affascinata da quella visione perché di certo non si aspettava che in un luogo del genere potessero essere presenti dei marchingegni del genere, e per questo rimase quasi a bocca aperta.
    “Incredibile…” fu quello che disse stupita.
    Benjamin, contento di essere riuscito a sorprenderla, le spiegò sempre sorridente “Questa è l’Area Divertimento. Quando ci annoiamo veniamo qui e possiamo in questo modo divertirci tutti insieme nel modo che preferiamo!”
    Ma non aveva di certo finito lì dato che proseguì sostenendo “Abbiamo solamente il meglio ed anche vari giochi e sport per tutte le età, in questo modo non conta se tu sei un bambino, un adulto o un anziano, potrai sempre rilassarti e giocare qui!”
    Certo, era tutto estremamente sorprendente e soprattutto incredibile, però c’era un dettaglio che non andava trascurato, e difatti l’ingegnera domandò quasi subito “Ma… dove avete preso tutta questa attrezzatura? Non l’avrete mica…”
    Il dubbio che le era venuto era che fosse tutta merce rubata da qualche parte, soprattutto dal Mondo Reale dato che grazie all’FBI aveva appreso un po’ la cultura e l’intrattenimento degli abitanti di quella dimensione.
    Il giovane robusto di costituzione però smentì subito il tutto “Assolutamente no! So cosa vuoi dire, ma ti posso assicurare che non abbiamo rubato proprio niente. Siamo gente onesta noi!”
    Oh mamma, su questo aveva qualcosa da ridire la bionda, anche se non se la sentì di replicare perché aveva intuito che quel tipo doveva essere abbastanza duro per quanto riguardava le critiche al proprio “padre”.
    “Ed allora come ve la siete procurata?” domandò ulteriormente la ragazza sperando di avere una risposta questa volta.
    E per fortuna essa arrivò “Le ha fabbricate nostro padre con i suoi poteri. Gli ci è voluto mezzo secondo per materializzare tutto, avresti dovuto vederlo è stato a dir poco fantastico!!”
    Aveva detto tutto con una luce negli occhi, simbolo che probabilmente ammirava molto il Signore delle Ombre, eppure lei non riusciva a condividere questo suo entusiasmo, in fondo si stava parlando del tipo che l’aveva ingannata e rapita.
    Improvvisamente ecco che delle voci si iniziarono a sentire all’interno della stanza “Oh accidenti, ho perso di nuovo!!”
    Subito attirata da esse la giovane voltò il suo sguardo verso sinistra… e poté vedere in questo modo che ben tre Ragazzi Ombra si stavano divertendo al biliardo, o meglio sembravano aver appena finito una partita!
    A parlare era stato un uomo che avrà avuto circa quarant’anni, di fianco a lui c’era una ragazza di circa venti anni dai corti capelli biondi e dagli occhi verdi, mentre di fronte a loro con la stecca ancora in mano c’era… nientemeno che Fisher!!
    “Ah è inutile, non riuscirai mai a battere Ian, ti conviene rassegnarti all’inevitabile che è meglio!” fu quello che disse la ragazza con un aria quasi altezzosa.
    L’uomo però, non volendosi arrendere, dichiarò con aria quasi da sfida “Scordatelo! Prima o poi riuscirò a batterlo! Non può essere bravo in tutto, troverò lo sport o il gioco in cui ha il suo punto debole!!”
    “Certo, povero illuso!” fu la replica della sua interlocutrice quasi divertita al riguardo, il tutto mentre il blu li osservava dall’altra parte con il suo classico sguardo indifferente.
    Ecco che a quel punto Taylor decise di attirare la loro attenzione e quasi urlando affermò “Ehi ragazzi!! Ciao!!” il tutto sollevando la mano destra in segno di saluto, si vedeva che alla fin fine era parecchio giovane da come agiva.
    Tutti a quel punto si voltarono verso di lui… e notarono allora nientemeno che l’amica di Ed che si stava portando appresso per tutto il Castello “Guarda guarda chi si vede. Benjamin posso sapere come mai stai andando in giro con la Ragazza Predestinata?!” domandò a quel punto l’uomo con un atteggiamento quasi divertito.
    Il ragazzo rispose dicendo semplicemente “Sono gli ordini di nostro padre. Devo mostrarle tutta la base da cima a fondo!”
    “Strano che abbia incaricato te e non Maverick o Emily, ma in fondo è meglio così. Significa che stai facendo carriera nei Ragazzi Ombra!” asserì allora l’altra ragazza con un dolce sorriso sulle labbra che non faceva trasparire crudeltà.
    Lui a quel punto, quasi arrossendo dall’imbarazzo, dichiarò “G-Grazie del complimento!” poi però disse a Winry “E’ meglio andare, abbiamo ancora molto da vedere e non possiamo perdere troppo tempo in una sola stanza!”
    Dopo aver detto questo fece dietro front ed iniziò ad allontanarsi verso la porta che conduceva fuori dalla stanza… tuttavia la giovane non lo seguì e questo perché era impegnata ad osservare quasi severamente nientemeno che Ian!!
    Quest’ultimo non la stava considerando, anzi aveva gli occhi freddi puntati verso il biliardo, però non sapeva perché ma sentiva che dentro il suo cuore lei lo conosceva, eppure era certa di non averlo mai incontrato in vita sua.
    Improvvisamente però “Ehm Winry?!” la voce del corpulento attirò subito la sua attenzione facendola desistere dai suoi pensieri.
    A quel punto allora, dopo aver dato un ultima e veloce occhiata a quel ragazzo tanto silenzioso quanto misterioso, si allontanò seguendo il giovane che la stava accompagnando verso altri luoghi del Castello Ombra.
    Non appena i due se ne furono andati dalla stanza però, ecco che finalmente Fisher cominciò a muoversi!! In verità non fece molto, si limitò a voltare il suo sguardo verso il punto da cui era sparita la giovane osservandolo con occhi quasi freddi.
    “… Winry Rockbelll…” fu l’unica cosa che affermò mentre continuava a guardare quel punto, l’aveva detto con una voce mista tra il nostalgico e l’affascinato che aveva un che di molto strano dato che non era normale che parlasse così.
    I due che erano con lui questo lo notarono eccome, e difatti la ragazza dichiarò subito “Guarda guarda, a quanto pare qualcuno ha fatto colpo!” il tutto con una voce maliziosa, e sembrava che non si stesse riferendo al ragazzo.
    Mentre il terzo in comando volgeva lo sguardo verso entrambi, l’uomo prendendo la stecca del biliardo in mano dichiarò “Non è che per caso ti sei preso una bella cotta per la nuova arrivata?”
    Lui però, senza cambiare espressione del suo volto, replicò sostenendo “Per favore, non dire cavolate!” anche se era rimasto freddo si poteva comunque sentire che sembrava essersi arrabbiato per quell’illazione.
    A quel punto però ecco che la giovane, tornando quasi seria, lo avvertì sostenendo “Anche se fosse ti consiglio di non affezionarti troppo a lei. E sai bene perché!” di che cosa stava parlando? Al momento non era possibile capirlo.
    E comunque l’altro Ragazzo Ombra, di nome dato che di età era tutto fuorché un ragazzo, decise di cambiare argomento e di tornare a faccende più “serie” se così si potevano definire “Bando ai convenevoli, Ian dammi subito la rivincita!!”
    A quanto pare preferiva provare a giocare di nuovo con il blu nel tentativo di batterlo piuttosto che parlare della Ragazza Predestinata… e forse sotto questo punto di vista il giovane concordava con lui… almeno al momento ovviamente.
    “… Come preferisci, ma poi non lamentarti se ti batterò di nuovo!” fu la replicò allora del ragazzo che per l’ennesima volta non fece trasparire nessuna emozione.
    Però l’uomo esclamò subito “Questo è tutto da vedere!!” mentre raccoglieva le palle e le rimetteva in campo pronto a cominciare la partita.
    Il tutto ovviamente era osservato dalla ragazza, che sorridente affermò “Sono proprio curiosa di vedere quanto perderai questa volta!” con tono provocante ovviamente.
    L’interlocutore però lamentandosi dichiarò “Non cominciare a gufare tu!!” facendo scoppiare a ridere in questo modo la diretta interessata.
    Da quel momento cominciarono una nuova partita… l’esito? Beh più tardi Ian stracciò per l’ennesima volta il suo avversario, ma si poteva definire un dettaglio irrilevante questo.

    Dove si erano diretti invece Winry e Benjamin dopo aver abbandonato l’Area Divertimento?
    Avevano camminato per diversi minuti all’interno della struttura senza neanche parlare nonostante il giovane fosse a dir poco eccitato dal fatto che era stato scelto lui per fare da cicerone alla nuova arrivata.
    Solo dopo parecchio tempo arrivarono in una nuova stanza… anzi in questo caso non era il termine giusto dato che si poteva dire che l’aveva condotta all’interno dell’enorme cucina di quell’edificio misterioso!
    Era a dir poco spaziosa dato che conteneva parecchi fornelli e parecchi forni, eppure non sembrava esserci uno staff che si occupasse di tutto dato che all’interno di quel luogo c’era solamente una persona che sembrava starsi occupando del pranzo che sarebbe stato servito qualche ora dopo forse nella Sala da Pranzo.
    Immediatamente Taylor la introdusse sostenendo “Questa è la Cucina. E’ qui dove la nostra cuoca prepara i piatti che mangiamo tutti i giorni. E ti posso assicurare che sono tutti da leccarsi i baffi!” lo aveva detto anche soddisfatto e toccandosi la pancia.
    Winry però rimase sorpresa da un’affermazione pronunciata da quel tipo, difatti osservandolo sorpresa gli domandò “Aspetta, vuoi dirmi che c’è solamente una cuoca che prepara per almeno venti persone?!”
    Aveva azzardato quel numero perché si ricordava che erano più o meno diciannove quelli che l’avevano circondata la prima volta, contando anche il Signore delle Ombre non era difficile fare il calcolo. Si poteva dire che c’era andata vicina, dato che Maverick era assente nel cerchio i Ragazzi Ombra erano venti precisi.
    “Certamente, ma stai tranquilla. Lei se la cava alla grande!” replicò però il ragazzo corpulento continuando a sorridere.
    A quel punto “Ha ragione!” ecco che finalmente la donna, che pareva avere circa quarantacinque anni, che si trovava da sola in Cucina si avvicinò loro con un dolce sorriso sulle labbra: aveva dei lunghi capelli bruni, gli occhi azzurri e sotto al soprabito nero tipico dei Ragazzi Ombra aveva una specie di kimono rosa con disegnate sopra delle rose azzurre.
    “Per me non è assolutamente un problema cucinare per così tante persone. Anzi lo ritengo un onore!” continuò allora la donna con un dolce sorriso sulle labbra, sembrava pensare sul serio le parole che aveva appena pronunciato.
    Subito Benjamin decise di prendere la palla al balzo e di presentarla alla giovane “Winry, lei è Myranda Ahston. E’ un’inglese che si è trasferita in Giappone e proviene dal mio stesso mondo natio!”
    A quel punto però Rockbell dovette domandare ad entrambi “In Giappone? Ma allora proviene dal mondo di Conan?” provò ad ipotizzarlo perché era consapevole che anche in quel mondo si trovava una città con quel nominativo.
    Lei però smentì il tutto, sempre però col sorriso sulle labbra, sostenendo “No, noi proveniamo da quello che gli abitanti locali hanno ribattezzato Mondo Reale!”
    “Il Mondo Reale?!” l’ingegnera pareva aver capito a quale dimensione si stesse riferendo dato che di quelle che conosceva ce n’era solamente una che poteva avere la “faccia tosta” di definirsi in quella maniera.
    Ed effettivamente Taylor confermò il tutto sostenendo “Lo so, siamo abbastanza megalomani. Te lo concedo!” quasi scoppiando a ridere.
    La stessa cosa la fece anche la cuoca, che si era rivelata chiamare Myranda, che poi aggiunse “E così tu sei la Ragazza Predestinata, Winry Rockbell. E’ un vero onore per me conoscerti, e ti chiedo scusa se ti abbiamo spaventata ieri!”
    Naturalmente si stava riferendo a quando l’avevano circondata, si era talmente spaventata in quella circostanza che aveva finito per perdere i sensi dalla paura, per questo alla fin fine si sentiva in colpa dato che non doveva avere paura.
    La bionda, dopo qualche secondo di silenzio, rispose “… Non c’è problema, però avrei comunque una domanda…” già, arrivati a quel punto e vedendo quella donna DOVEVA chiederlo, non poteva più rimanere in silenzio.
    Ashton, continuando a sorridere contenta, disse “Certo, chiedi tutto quello che vuoi senza alcun problema!”
    E fu allora che l’amica di Edward decise di farle quella domanda, da quando aveva conosciuto il suo accompagnatore se la stava ponendo, poi vedendo i Ragazzi Ombra nell’Area Divertimento e quella tipa lì si era fatta ancora più incessante.
    Proprio per questo, dopo ancora qualche attimo di silenzio, domandò “… Perché diavolo due tipi come voi seguono un pazzo fanatico come il Signore delle Ombre?!?!” aveva fatto quella domanda con uno sguardo a dir poco minaccioso, perché non voleva che ci girassero ancora una volta in tondo, voleva una risposta e subito!!
    Tuttavia quello che arrivò dall’altra parte non era certo quello che si aspettava “COME OSI?!” difatti improvvisamente la donna si arrabbiò d’un tratto facendola addirittura sobbalzare “COME TI SEI PERMESSA DI DEFINIRE PAZZO FANATICO NOSTRO PADRE?!?!”
    Cavolo, faceva davvero paura, si era infervorata tutta d’un tratto ed aveva uno sguardo a dir poco minaccioso, la bionda non poté negare che le faceva un po’ di soggezione e proprio per questo un brivido le percorse subito la schiena.
    Dovette intervenire Benjamin a calmarla “T-Tranquillizzati Myranda, i-in fondo lei non lo può sapere!” il tutto ponendosi in mezzo alle due e tendendo entrambe le mani davanti nella speranza che effettivamente si calmasse.
    Ci vollero diversi secondi in cui continuava ad essere a dir poco in collera, ma alla fine tirando un sospiro per potersi calmare dichiarò “… Hai ragione, lei non lo può sapere in fondo!” però quella frase l’aveva detta con lo sguardo abbassato e triste.
    Certo, il pericolo era stato scampato e di questo era contenta naturalmente, ma arrivati a quel punto delle domande sorgevano quasi spontanee, perché una reazione simile? Aveva solo espresso la sua opinione e per poco quella le saltava addosso e la sbranava con le sue fauci.
    Ci pensò Taylor a metterla in guardia volgendo lo sguardo verso di lei e spiegandole “Ti consiglio di non fare più affermazioni del genere davanti agli altri Ragazzi Ombra. Noi tutti qui siamo grati a nostro padre e gli dobbiamo la vita!”
    “In che senso scusa?” ancora una volta era stato molto vago e stavolta lei non ci stava, voleva che chiarissero tutto subito e proprio per questo aveva posto quella domanda.
    Per un attimo il ragazzo volse il suo volto verso la donna, voleva porre il suo esempio in modo da farle capire una volta per tutte che il Signore delle Ombre era una brava persona, ma non sapeva se aveva il consenso.
    Ashton però, quasi intuendo quello che voleva fare il giovane, lo osservò e si limitò a fare sì con la testa, dandogli così il permesso per potergli dire cosa le era accaduto, sarebbe stato duro per lei rimembrare, ma era giusto che sapesse.
    Così, tornando a guardare la compagna di Alphonse, il nero cominciò a spiegarle che cosa era accaduto alla cuoca “Vedi, la qui presente Myranda un tempo viveva in Giappone come ti ho già detto, ed aveva anche una bella vita. Era sposata ed era incinta di una bellissima bambina, la sua gioia, la sua unica ragione di vita. Poi però… accadde la tragedia!”
    Immediatamente Rockbell perse quasi le pupille ed iniziò a tremare, da come aveva impostato il racconto sembrava eloquente dove volesse andare a parare, e se fosse stato per lei sinceramente non avrebbe voluto sentire altro…
    Ma ormai aveva iniziato e stava andando avanti inevitabilmente “La gravidanza ebbe delle complicazioni e Myranda dette alla luce una bambina già morta, come se non bastasse le venne diagnosticato che non avrebbe mai più potuto avere figli!”
    Oh cavolo… ma era una tragedia!! Per una madre non c’era niente di peggiore che perdere il proprio bambino, e per di più ancora prima che venisse alla luce!! Immediatamente Winry pose la mano destra davanti alla bocca, comprendeva come mai aveva avuto una reazione del genere.
    Benjamin nel frattempo concluse il racconto spiegando “Come se non bastasse a causa di questo il marito la abbandonò in favore di un'altra donna. Myranda era a pezzi, aveva perso ogni ragione di vita e voleva farla finita… fu proprio allora che intervenne lui!”
    *Lui?!* per Rockbell non sembrava difficile intuire di chi stesse parlando anche se comunque era rimasta sorpresa.
    “Nostro padre la invitò a venire nella Dimensione Ombra ed a far parte dei Ragazzi Ombra. In quell’occasione le salvò la vita, perché grazie all’affetto che le donammo sia noi che nostro padre riacquistò la voglia di vivere… e la sua felicità!!”
    “E’ così!” nonostante il racconto a dir poco tragico la donna decise comunque di intervenire cercando di essere più solare possibile anche se dentro ancora soffriva per quella storia “Ho ricominciato da capo, e tutto questo grazie a lui!”
    Taylor allora ne approfittò per aggiungere “Nostro padre ha salvato anche me. Provengo da Londra e lì tutti mi prendevano in giro perché sono sovrappeso ed amo i fumetti e la fantascienza. Mi avevano reso la vita impossibile e non ce la facevo più, specie dopo che i miei genitori morirono in un incidente d’auto. Avevo deciso di farla finita gettandomi dal balcone di casa mia, ma nostro padre è intervenuto e mi ha portato qui, ridandomi la gioia che non avevo mai provato in tutta la mia vita!”
    Cavolo, erano dei racconti… davvero sorprendenti! Aveva visto il luccichio negli occhi della donna e poteva supporre quindi che fosse tutto vero, cavolo non sapeva più cosa dire, era davvero una persona importante per loro il Signore delle Ombre.
    “M-Mi dispiace, n-non avrei dovuto…” dichiarò allora la bionda abbassando la testa sconsolata per la pessima figura fatta.
    Ashton però la rassicurò dicendole “Non ti preoccupare, in fondo non potevi saperlo. Sei perdonata!” il tutto facendole anche l’occhiolino per confermare che non aveva alcun rimorso.
    In questo modo la ragazza poté tirare un sospiro di sollievo, l’ultima cosa che voleva sembrare era insensibile, e se avesse saputo prima il destino che aveva colpito quei poveri due non avrebbe mai detto nulla del genere.
    “Direi allora di proseguire il tour e di lasciare Myranda alla sua cucina, d’accordo?” propose allora Benjamin nella speranza che la bionda rispondesse positivamente.
    Lei, annuendo con la testa, affermò semplicemente “Sì, andiamo avanti…” l’aveva detto in quella maniera abbastanza fredda perché nonostante quei racconti l’avessero tanto colpita voleva ancora vederci chiaro.
    “D’accordo, allora vi lascio andare. Buon proseguimento!!” dichiarò allora la bruna facendo un leggero inchino e tornando ai fornelli.
    “Grazie, anche a te!!” rispose Taylor allora salutando ancora con la mano affettuosamente prima di girarsi e proseguire per il corridoio in modo da mostrare alla nuova arrivata le altre stanze di cui era composto il Castello.
    La bionda lo seguì, ma non prima di aver gettato un ultima occhiata a quella donna, cavolo aveva sofferto tantissimo nel corso della sua intera vita, e sembrava aver ritrovato davvero la felicità… forse aveva preso un granchio…

    Dopo diversi minuti Benjamin condusse Winry in quella che sembrava essere una camera vuota… in verità però non lo era perché aveva una bella finestra a doppio vetro grossa quasi quanto un muro che dava ad un'altra ala dell’edificio…
    Per la precisione quella dove si trovava la piscina!! Già, sembrava strano, ma in quel luogo era presente anche una piscina, e sembrava anche essere pulita visto che l’acqua in qualche modo era filtrata ed era bella trasparente.
    Sembrava essere una olimpionica tanto era grossa, ed intorno ad essa c’erano i lettini su cui ci si poteva sdraiare per rilassarsi, dormire oppure leggere qualcosa, erano assenti gli ombrelloni perché in quel posto non esisteva il Sole.
    “Non ci credo, avete anche la piscina?!” la stessa Winry naturalmente era a dir poco allibita da quella scoperta.
    Taylor allora, sempre con il sorriso sulle labbra, le spiegò “Ti piace eh? In questo modo anche chi ama nuotare può divertirsi quanto vuole!!” ed il tutto indicando coloro che erano già nella piscina e che non potevano vederli se non alzando lo sguardo verso la finestra che era comunque posta parecchio sopra al punto dove si trovava la piscina.
    In pratica sembrava essere quasi al piano superiore con un enorme spazio vuoto di due piani là dove si trovava la piscina, ed in quel momento là c’erano quattro individui, tre stavano nuotando mentre il quarto era sdraiato a leggere.
    Comunque dato che non sembravano averli notati il ragazzo decise di non disturbarli ulteriormente, e per questo disse alla bionda “Suggerisco a questo punto di lasciarli divertire, te li presenterò dopo. Proseguiamo nel frattempo!” per poi allontanarsi dalla stanza.
    Rockbell gettò ancora una volta un occhiata verso il fondo dove c’era la piscina ancora senza parole per il fatto che ne avessero una, per poi decidere di andare avanti, anche se arrivati a quel punto era convinta che non si sarebbe stupita più di niente.
    Ed a tal proposito chi era l’individuo che era sdraiato a leggere su un lettino vicino alla piscina? Nientemeno che l’ex fidanzato di Anna!! Il malvagio principe aveva ancora i suoi abiti, non si era messo il costume da bagno, e stava leggendo un libro inerente la storia.
    Proprio in quel momento una donna abbastanza corpulenta che stava nuotando in costume da bagno notò che non sembrava voler entrare in acqua e proprio per questo gli disse “Ehi Hans, non vieni a farti una nuotata?”
    Tuttavia la risposta del bruno arrivò quasi immediata “No grazie!” non si era nemmeno degnato di staccare gli occhi dal libro.
    Però ella insistette ulteriormente dicendogli “E dai, non fare il classico guastafeste e vieni a divertirti con noi!”
    Ed a quel punto un ragazzo che stava passando proprio in quel momento non molto lontano da lei nuotando a stile libero si fermò proprio per poterle dire “Ti consiglio di lasciarlo stare, è ancora arrabbiato per ieri!”
    Allora, capendo a che cosa si stava riferendo, provò a domandare “Ti riferisci al fatto che non è riuscito ad eliminare quella Regina prima della chiamata di nostro padre?”
    Lui confermò il tutto annuendo ed aggiungendo anche “Il problema è che non capisce che non avrebbe potuto comunque eliminarla, a quanto pare l’odio che prova per quella Regina è talmente grande da fregarsene fra un po’ degli ordini di nostro padre!”
    “Beh sarà meglio che corregga questo difetto, nostro padre è buono ma se si arrabbia potrebbe diventare il suo peggiore incubo!” la donna l’aveva detto quasi con paura, forse perché già in passato aveva assaggiato l’ira del Signore delle Ombre, ma questa era solamente una supposizione e null’altro.
    Al principe non passarono però inosservate quelle puntualizzazioni, difatti nonostante stesse cercando di ignorarli continuando a leggere il suo libro finì per udire tutto quanto. Cercò di trattenersi anche se stava tremando, ma alla fine non ce la fece.
    “DANNAZIONE!!” difatti, sbottando all’improvviso, prese il libro e lo scagliò via in acqua facendolo affogare ed in questo modo rovinandolo.
    Naturalmente il giovane che aveva assistito a tutto rimase interdetto, al punto da domandargli “Ma sei uscito di testa?!” la donna corpulenta invece si limitò ad osservarlo spaventata, non l’aveva mai visto arrabbiato in quel modo.
    Perché l’aveva fatto? Per il motivo citato proprio dal nuotatore poco prima, era lì sul punto di poter far fuori l’odiata rivale, doveva solo far andare più velocemente il ghiaccio… ed invece si era dovuto ritirare per ordine del Signore delle Ombre!!
    Rispettava suo padre, ma era certo che in quel frangente avesse sbagliato… anche se alla fine forse non era un male, l’aveva fatta soffrire parecchio e questa poteva considerarsi una grande vittoria per lui… ma la prossima volta sarebbe stato diverso!
    “Elsa… giuro che la prossima volta ti ucciderò con le mie mani!! E’ una promessa!!” fu quello che disse Hans sollevando la mano destra e chiudendola a pugno, era determinato più che mai a compiere la sua vendetta ed era certo che l’avrebbe uccisa… a qualsiasi costo!!

    Qualche minuto dopo Benjamin la condusse nella nuova ala del Castello, o meglio nuova per la ragazza che lo stava visitando per la prima volta.
    A quale toccò questa volta? Beh poteva essere definita una vera e propria biblioteca dato che era larga parecchi metri e conteneva tantissimi scaffali dove erano custoditi decine e decine di libri di qualsiasi genere.
    Anche a quella vista la giovane rimase sbalordita, al punto da spalancare la bocca dallo stupore ed affermare “Incredibile, ci sono una vastità di libri!! Non ho mai visto niente del genere, una biblioteca così grande è impensabile!!”
    Effettivamente era molto più grande di una comune biblioteca, era probabile che lì dentro ci fosse ogni sorta di libro che fosse stato scritto nella storia di ogni Universo, insomma c’era l’imbarazzo della scelta.
    E lo stesso Taylor lo confermò sempre con il suo sorriso sul volto distendendo il braccio in avanti ed esclamando “Questa è la nostra Biblioteca, nostro padre in persona ha fabbricato in un attimo ogni genere di libro esistente nella storia, così abbiamo l’imbarazzo della scelta!”
    “Fabbricato? E come, li ha scritti lui di persona?” domandò allora la bionda volgendo il suo sguardo verso il giovane.
    Quest’ultimo, facendo segno di no con la testa, specificò meglio “Ha usato i suoi poteri per manifestarli tutti all’istante. Non ti preoccupare, non ha rubato niente di ciò che vedi in questo Castello, ha fabbricato tutto lui con le sue mani!”
    A quel punto la giovane si fece un po’ cupa, più che altro per l’immensità dei poteri di questo Signore delle Ombre, certo alla fin fine facendo due conti non era una cosa tanto eclatante quello che aveva fatto, però aveva comunque fabbricato tutto in un attimo, cosa che ad esempio i suoi amici non potevano fare, e questo aveva dell’incredibile…
    Improvvisamente i suoi pensieri vennero interrotti da una voce femminile che era piuttosto seccata “Dannazione, ma si può sapere dov’è?!”
    Non proveniva dal punto in cui erano, che si poteva dire essere l’ingresso alla biblioteca, bensì più avanti rispetto a dove erano loro, anche se per fortuna non molto distante, lo si capiva anche grazie al tono che aveva usato.
    Al ragazzo robusto di costituzione non ci volle molto per capire di chi si potesse trattare, difatti sorridente dichiarò “La sorellona Emily!! Questa sì che è una fortuna, vieni che così te la presento!!” il tutto iniziando ad incamminarsi.
    Rockbell decise di seguirlo più per curiosità che per altro, un po’ ciò che l’aveva spinta fino a quel momento in pratica, ed in quel modo entrambi arrivarono nei pressi della ragazza in questione che non li aveva notati…
    Perché nei pressi? Beh perché in quel momento la rossa stava usando una scala di legno poggiata ad un armadio per poter consultare i libri che si trovavano sull’ultimo scaffale, forse perché era lì che si trovava ciò che stava cercando.
    Seccata, la Ragazza Ombra affermò sbuffando “Uffa, non riesco a trovare I Promessi Sposi da nessuna parte. Ma dove diavolo è andato a cacciarsi?!”
    Dato che non si era accorta di loro, Benjamin decise di attirare la sua attenzione ed a tale scopo alzò entrambe le braccia urlando “Emily!! Guarda chi ho portato qui!!”
    Lei però, senza ancora aver guardato, si seccò e difatti volse il suo sguardo quasi arrabbiato verso di lui “Non seccarmi che sono ind…” però non terminò neanche la frase perché vide la bionda che la stava osservando dal basso verso l’alto incuriosita!
    Immediatamente cambiò atteggiamento divenendo subito sorridente e dichiarò “Winry!! E così ti sei svegliata, ma che magnifica sorpresa!!” dopodiché decise di raggiungerli rimettendo i libri a posto e scendendo così dalla scala di legno.
    Non appena arrivò a terra, il ragazzo presentò la nuova arrivata alla sua amica “Lei è Winry Rockbell, ma non penso che servissero le presentazioni!” effettivamente era vero visto che tutti nel Castello sapevano chi era.
    Lei, avvicinandosi all’amica di Ed, la guardò molto attentamente e poi con un dolce sorriso sulle labbra si presentò anche lei “Piacere di conoscerti, io mi chiamo Emily Everglot. Non posso definirmi un Capo qui in mezzo, però i miei gradi li ho comunque!” il tutto toccandosi la testa con la mano destra mentre pronunciava l’ultima frase.
    Fu solo allora che una lampadina si accese nella mente dell’ingegnera, proprio nell’ultimo periodo, forse proprio il giorno prima, le era sembrato di aver udito quel nome, eppure non riusciva a ricordarsi dove, maledizione!!
    Questo però fu solo per i primi secondi, perché poi ecco che finalmente ci arrivò!! Eccome se l’aveva già sentita, ed aveva anche capito dove!! Certo, non era sicura che fossero la stessa persona, ma magari…
    “Ehi aspetta, ma io ti ho già sentita nominare!!” affermò difatti la bionda puntandole contro l’indice destro “Tu sei la ragazza che aveva citato Duke mentre parlava con Videl ieri durante l’interrogatorio!! Certo, non ha specificato il cognome, ma il nome di quella ragazza era proprio Emily!!”
    Inizialmente la rossa rimase abbastanza sorpresa da quell’uscita da parte della nuova arrivata, ma poi con tutta tranquillità affermò “Vorresti dirmi che Duke e Videl dopo tutto questo tempo si ricordano di me? Questa sì che è una bella notizia…” l’ultima frase però l’aveva detta sollevando lo sguardo al cielo e con degli occhi luccicanti quasi come se stesse per piangere.
    Quella frase le dette anche la conferma che voleva, e difatti Rockbell dichiarò “Quindi sei davvero tu la ragazza che ha citato ieri…” il tutto abbassando il braccio ed osservandola quasi severamente.
    La giovane confermò il tutto esclamando “Eh già, sono proprio io. Sono cresciuta insieme a Duke e Videl per i miei primi anni di vita, poi però…” ecco però che l’eccitazione si trasformò in quasi depressione e la ragazza abbassò la testa assumendo un atteggiamento molto triste.
    A Winry non ci volle molto a fare due più due, difatti le era bastato sentire i racconti di Benjamin e di Myranda per comprendere che se non tutti quasi tutti avevano un brutto passato alle spalle, quindi forse non era il caso di chiedere ulteriormente…
    Tuttavia fu lo stesso Taylor che provò a dire alla ragazza “Io e Myranda gli abbiamo raccontato le nostre esperienze, per cui se te la senti puoi raccontarle la tua esperienza!”
    Ma stavolta a differenza della volta precedente la risposta non fu affatto positiva, anzi Emily si alterò e si rivolse al giovane dicendogli “Quello che mi è successo sono fatti miei e solo io posso decidere quando e come raccontarlo!!”
    “Ok ok, non ti scaldare!” cercò di difendersi Benjamin ponendo entrambe le mani davanti quasi a protezione.
    Tornando improvvisamente calma, la rossa si rivolse alla bionda ancora una volta dicendole “Comunque sentiti libera di girare per questa struttura quanto e come vuoi. Questa ora è casa tua, e se dovessi avere dei problemi non esitare a chiamarmi, verrò subito in tuo aiuto!!”
    Aspetta aspetta, perché stava dando così per scontato che lei sarebbe rimasta con loro per tutto il resto della sua vita? Eh no se era questo che pensavano allora stavano sbagliando di grosso, e su questo non c’erano dubbi!!
    Difatti senza perdere tempo Winry iniziò a dire “… Veramente io non ho mai…”
    Però non concluse neanche la frase perché fu interrotta “SORELLONA!!!” una voce fanciullesca proveniente dalle spalle dei due neo arrivati in quella Biblioteca interruppe tutti e tre attirando di conseguenza la loro attenzione.
    Si girarono e videro che a parlare era stato nientemeno che Sullivan, il quale stava correndo a braccia aperte verso di loro e, dopo aver superato entrambi, saltò letteralmente addosso ad Everglot avvolgendola in un caldo abbraccio.
    Naturalmente lei lo accolse a braccia aperte e non appena la avvolse lo prese in braccio dicendogli “Scott!! Ti sei svegliato finalmente pigrone, hai dormito bene?”
    “Sì, benissimo!” fu l’unica risposta che dette il bambino continuando ad avvolgere quella che probabilmente considerava come una sorella.
    Davanti a quella scena ancora una volta la bionda non poté fare a meno che sentirsi il groppone sullo stomaco, stava per stroncare l’affermazione della ragazza quando era arrivato quel bambino che sembrava quasi avere atteggiamenti infantili.
    Che forse i suoi erano solo pregiudizi? Che il Signore delle Ombre ed i suoi uomini in realtà non fossero così cattivi come pensava lei? Sembrava essere questa la conclusione a cui stava arrivando, anche se non era niente di definitivo.
    Fu proprio allora che il nero si accorse della presenza dell’ingegnera e, guardandola incuriosito, le domandò “Tu sei la Ragazza Predestinata giusto? Che bello conoscerti!!” e, ancora in braccio ad Emily, si sbracciò forse nel tentativo di poter abbracciare lei.
    Tuttavia Rockbell non se la sentiva di farlo, e difatti fece un passo all’indietro e pose davanti a sé entrambe le mani dicendo “V-Veramente non credo sia il caso…” non voleva farlo perché sentiva di non essere parte integrante del gruppo e per cui le sarebbe sembrato fuori posto.
    Allora però Sullivan domandò sorpreso “Ma perché?”
    La rossa allora intervenne sostenendo “Suvvia, se non vuole abbracciarti lascia perdere, non possiamo mica obbligarla in fondo!”
    Le sue parole però delusero molto il piccolo, il quale mise su il broncio ed abbassò la testa sconsolato. Vedendolo la ragazza provò una fitta al cuore terribile dato che aveva deluso un bambino, cosa che non voleva fare proprio…
    Benjamin allora, capendo la situazione di disagio che stava provando in quel momento, decise di continuare e concludere soprattutto il tour, per questo esclamò “Se siete d’accordo direi di terminare il giro mostrandole la nostra Sala Reale, sempre che a te non dispiaccia Emily!”
    Aveva preferito chiederglielo perché l’ultima volta che le aveva parlato aveva reagito quasi con rabbia, per cui non voleva correre rischi e preferiva andarci cauto.
    Lei però sorridente replicò “Ma certo, deve ancora ambientarsi per bene ed è meglio non correre troppo in questi casi, come abbiamo fatto tutti noi del resto!”
    “Bene!” così Taylor annuì e si voltò allontanandosi dalla Biblioteca aggiungendo anche alla bionda “Andiamo? Se tutto va bene tra poco vedrai anche nostro padre!!”
    Cosa aveva detto? Probabilmente nella Sala Reale era presente il Signore delle Ombre in persona?! Molto bene, in questo modo avrebbe potuto chiarire una volta per tutte con lui questa storia facendogli capire che non si sarebbe mai unita a loro.
    Così, senza perdere tempo, l’ingegnera fece dietro front e si allontanò con il robusto di costituzione mentre Everglot osservava e Scott, ancora in braccio a quest’ultima, salutava con la mano destra contento di averla conosciuta anche se non l’aveva abbracciato.

    Come promesso, il ragazzo la condusse nell’ultima sala che doveva visitare per completare del tutto il tour del Castello Ombra, ossia la Sala Reale!
    Com’era composta, beh mettiamola così, era larga circa 800 metri quadri ed al suo interno non c’era praticamente niente, giusto un lungo tappeto rosso che partiva dall’ingresso e conduceva fino al trono che era posto in fondo esattamente dall’altra parte.
    Però non era vero che non ci fosse nessuno, difatti tre bambini, che erano forse gli unici dei Ragazzi Ombra di quell’età ad eccezione di Sullivan, stavano giocando rincorrendosi per tutta la stanza, probabilmente il loro superiore glielo permetteva senza problemi.
    Benjamin introdusse tutto sostenendo “E questa è la Sala Reale, la principale del castello da cui nostro padre governa sulla Dimensione Ombra, è anche il luogo dove ci riuniamo quando succede qualcosa di molto importante o deve succedere!”
    Ancora una volta l’amica di Ed rimase a bocca aperta, era davvero sorprendete quella stanza, più per il fatto che nonostante fosse enorme non c’era praticamente nulla e di conseguenza vi era fin troppo spazio vuoto.
    “E con questo posso dire che la visita al Castello Ombra è ufficialmente conclusa. Allora, che ne pensi della nostra umile dimora?” domandò allora Taylor dopo aver chiuso il suo ruolo da cicerone e domandandole un parere.
    Lei in verità non sapeva cosa dire, in fondo umile non era il termine giusto per apostrofarlo visto tutto ciò che si trovava al suo interno… era sorprendete, e questo era vero, però aveva anche un che di strano che la insospettiva parecchio.
    Forse per questo non se la sentì di lasciare un parere completo e si limitò a dire “E’… sbalorditivo!” un termine che pur essendo positivo rimaneva comunque abbastanza neutrale.
    Il ragazzo allora soddisfatto e con il sorriso sulle labbra dichiarò “Sapevo che ti sarebbe piaciuto, non avevo alcun dubbio!!”
    Subito la ragazza entrò all’interno della sala e si portò più o meno al centro mentre continuava a guardarsi attorno a dir poco stupefatta ed i bambini attorno a lei giocavano allegramente e sorridendo come se non l’avessero notata.
    Ovviamente lei non poté fare a meno di vederli, non sembravano essere sottoposti di un essere crudele o peggio ancora rapiti, erano piccoli che si divertivano come al loro solito, ben diverso da ciò che si aspettava.
    “Salve, ragazzina!” ecco che all’improvviso una voce che non faceva presagire nulla di buono ma anzi tutt’altro attirò subito la sua attenzione.
    Un brivido di freddo le percorse la spina dorsale, non solo era abbastanza inquietante quella tonalità che aveva usato, ma proveniva addirittura dalle sue spalle, dove in teoria non doveva esserci nessuno a parte Benjamin.
    Immediatamente si girò di scatto con abbastanza paura all’interno del suo corpo, e così si trovò davanti nientemeno che il vice del Signore delle Ombre, il quale la stava osservando con le braccia conserte ed uno sguardo piuttosto serio.
    Mantenendo un atteggiamento di quasi sfida, Winry gli domandò piuttosto fredda “E tu chi saresti?”
    Lui però non prese bene il tono con cui si stava rivolgendo a lui, e difatti severamente replicò sostenendo “Faresti bene a non rivolgerti a me con quel tono, ragazzina!”
    “Io mi chiamo Winry Rockbell, non ragazzina!”
    “Per me tu sei solo una ragazzina, capito?”
    Ahia, non si erano presi in simpatia per niente e lo si poteva vedere lontano un miglio, proprio per questo Taylor cercò di intervenire nel disperato tentativo di calmare i bollenti spiriti che si erano creati tra loro due.
    “Suvvia ragazzi, non c’è bisogno di litigare in questa maniera, cercate di calmarvi!” dichiarò difatti mettendosi proprio in mezzo ai due anche se sentiva che sarebbe stato tutto inutile.
    Ebbe parzialmente ragione dato che i due non smisero di guardarsi in cagnesco… anche se per fortuna dopo qualche secondo il verde decise di lasciare perdere e girandosi di scatto cominciò ad allontanarsi in direzione della porta.
    “Tsk!” fu l’unica cosa che disse.
    Vedendolo andarsene, la bionda si tranquillizzò parzialmente e riacquistò una postura normale, anche se divenne subito curiosa e voleva sapere chi fosse quell’individuo che finora era stato l’unico a non rivolgerle la parola con gioia o entusiasmo.
    “Ma si può sapere chi è quel tipo?” domandò difatti al nero.
    Lui, volgendo lo sguardo verso di lei, rispose “Quello è Maverick Myers, è stato il primo Ragazzo Ombra a giungere qui, ed è anche il secondo in comando!”
    “QUEL tipo sarebbe il secondo in comando?!” dichiarò l’ingegnera abbastanza sorpresa dalla cosa indicandolo ed anche alzando la voce forse fin troppo.
    Difatti il diretto interessato sentì fin troppo bene quello che aveva detto, e per questo una vena cominciò a pulsargli, avrebbe desiderato molto tapparle la bocca, ma doveva stare calmo dato che era la Ragazza Predestinata.
    Così, dopo essersi fermato quasi di colpo, tornò ad osservare entrambi e l’uomo esclamò con un sorrisetto furbo sul volto “Qualcosa in contrario per caso?”
    “Non ti conosco nemmeno, come potrei averla?” rispose però furbescamente la ragazza parlando anche a tono con lui, una cosa che sorprese molto il robusto di costituzione.
    Però non aveva di certo finito lì, difatti aggiunse anche cercando di rimanere più seria possibile “Mi sono solo chiesta come mai proprio tu, il secondo in comando qui dentro, sei stato l’unico a parlarmi quasi con un tono di sfida!”
    La sua sembrava quasi una sfida citando proprio quello che aveva detto, o almeno il verde intuì questo, anche se decise di rimanere calmo e sorridendo rispose solo “Questo perché non posso credere che la Ragazza Predestinata sia una mocciosa come te che non sa nemmeno difendersi da sola!”
    “Scusa, cosa vorresti insinuare?!” però Winry non accettò quella provocazione e difatti sollevando la mano destra a mo’ di pugno replicò con tono di rabbia.
    Lui però, incrociando le braccia di fronte al petto e mantenendo il suo sorrisetto quasi maligno, rispose dicendo “Solo la verità, che ti sei fatta catturare come una stupida e che ti sei fatta anche ingannare da nostro padre come una sciocca!”
    Quelle parole ferirono parecchio la ragazza che però cercò di mantenere all’esterno un aria molto arrabbiata. Perché la ferirono? Perché tutto sommato non aveva nemmeno tutti i torti! Era vero che si era fatta rapire come una sciocca, e quel che era peggio era cascata nel tranello del Signore delle Ombre come un’allocca!
    “Adesso stai esagerando!!” replicò però Benjamin che non gradiva il modo in cui il suo superiore si stava rivolgendo a lei.
    Però Myers diventando improvvisamente serio gli disse “Impara a stare al tuo posto!” e lo sguardo che gli lanciò gli fece salire i brividi lungo la schiena, aveva sempre avuto paura di lui e quello non faceva altro che confermare la cosa.
    Improvvisamente però… “Che cosa stai dicendo Maverick? Non si tratta così la nostra ospite!!” una voce molto conosciuta da tutti attirò la loro attenzione.
    Immediatamente tutti si allertarono e volsero il loro sguardo verso il trono… per vedere che il Signore delle Ombre era lì, seduto sulla poltrona con entrambe le mani poggiate sui braccioli con tranquillità.
    Anche i tre bambini si erano voltati a guardarlo e, vedendolo, non poterono fare a meno di sorridere e gridare tutti insieme “Papà!!” con gioia e felicità correndo anche incontro a lui e sedendosi al suo capezzale.
    Cavolo, dovevano davvero volergli bene per reagire in quel modo, Rockbell doveva concederglielo e difatti rimase piuttosto spiazzata da quello che stava vedendo, anche se doveva aspettarselo visto quello che aveva già visto.
    Nel frattempo il tizio incappucciato prese la parola e disse alla nuova arrivata “Spero che tu ti stia godendo il soggiorno qui da noi. Come avrai potuto vedere non ho badato a comfort per i miei figli ed il loro divertimento!”
    Il tutto l’aveva detto mentre il verde, con ancora le braccia incrociate, sbuffava quasi scocciato e Taylor osservava il suo superiore con aria di ammirazione… e naturalmente ciò saltò subito all’occhio della compagna di Al.
    Dovevano davvero ammirarlo molto, però questo non poteva di certo impedirgli di essere diffidente di colui che l’aveva imbrogliata fino a quel momento, e difatti quasi mordendosi il labbro inferiore rispose “… Hai pensato proprio a tutto, eh?!”
    Sembrava che avesse usato un tono di sfida anche con lui, o almeno questo fu quello che Myers percepì dato che subito la guardò male e se non fosse stato per la presenza di suo padre e di chi era lei le sarebbe già saltato addosso.
    Lui però non si lasciò coinvolgere e rispose subito “Perché non avrei dovuto? Intorno a te c’è gente che ha sofferto per quasi tutta la sua vita, persone che hanno desiderato la morte più di ogni altra cosa al mondo. Era mio dovere dar loro una mano!”
    “Dovere? E perché sarebbe dovuto esserlo? Non sei neanche umano da quello che ho capito, quindi non dovresti lasciarti coinvolgere da questi sentimentalismi!” in verità se tutto fosse stato vero sarebbe stato da ammirare, ma il modo in cui l’aveva trattata le era rimasto impresso.
    Lui allora, facendo quella che sembrava quasi una risatina divertita, replicò sostenendo “E’ una lunga storia che al momento non posso permettermi di raccontarti. Posso solo anticiparti che il mio destino è legato alla figura del Maestro che già tu conosci!”
    “Il… Maestro?!” inutile dire che quel nome attirò subito l’attenzione della ragazza, soprattutto considerando di chi si stava riferendo “Stai parlando… di Duke?!”
    “Non di lui nello specifico, parlavo della figura del Maestro in generale. Io e lui abbiamo più segreti di quanto tu possa anche solo immaginare. Ma non devi temere, perché quando sarà il momento giusto verrai a conoscenza di tutto quanto!”
    “Ah sì? E tanto per curiosità… quando sarebbe il momento giusto?” domandò ulteriormente la bionda continuando a mantenere il suo atteggiamento di sfida nei confronti di quell’essere che non le ispirava di certo simpatia.
    Ecco che qualche secondo di silenzio passò, ma poi il Signore delle Ombre dette la sua risposta continuando a nascondere il suo volto sotto al cappuccio “… Quando accetterai il tuo destino e diventerai una Ragazza Ombra!!”
    La cosa strana fu che dopo quella frase tutto d’un tratto il tizio incappucciato sparì dalla loro vista, una cosa che lasciò a dir poco allibita la bionda che rimase anche leggermente spaventata, a differenza degli altri cinque presenti in stanza che invece non sembrarono del tutto sorpresi, forse perché era prassi che lo facesse.
    “M-Ma… è sparito?!” la giovane l’aveva detto quasi come se avesse visto un fantasma, si vedeva benissimo che non era abituata a cose del genere.
    Comunque la frase conclusiva quell’individuo l’aveva detta, e proprio per questo Benjamin si voltò a guardare la ragazza e le disse “Hai sentito? E’ il tuo destino unirti a noi Winry. Hai visto anche tu che questo è il Paradiso, accetta l’offerta e diventa una di noi!! Non te ne pentirai, te lo posso assicurare!!”
    Non l’aveva detto con cattiveria, anzi ci sperava davvero che accettasse e poteva vederlo nei suoi occhi… beh effettivamente aveva visto che erano trattati tutti bene e nessuno di loro sembrava sofferente oppure addirittura obbligato a rimanere lì.
    Magari era davvero una brava persona questo Signore delle Ombre, e lei era stata troppo frettolosa a giudicarlo dopo che l’aveva messa alla prova, forse era davvero il suo destino unirsi a loro e chiamare quel tipo “padre”…
    Ma che diavolo stava pensando?! Le era andato in pappa il cervello?! Come poteva anche solo pensare cose del genere!! Quel tipo l’aveva imbrogliata, aveva spinto Duke e Saga a rapirla strappandola dai suoi amici!!
    Non cambiava niente il fatto che trattasse i suoi uomini con rispetto e che loro lo prendessero quasi come una figura paterna, l’aveva ingannata e probabilmente per causa sua non avrebbe mai più potuto vedere Ed e Al, e questo bastava ed avanzava per lei!!
    Proprio per questo, dopo che aveva abbassato un momento la testa pensierosa, assunse un atteggiamento quasi aggressivo e rispose subito “MAI!!!” con un immediatezza tale che pure Taylor si spaventò sbilanciandosi quasi.
    Poi proseguì sostenendo “Potete dire quello che volete e mostrarmi ciò che desiderate. Ma il Signore delle Ombre mi ha imbrogliata e mi ha strappato alle persone che amo, per cui non mi schiererò mai dalla sua parte. MAI!!!”
    Dopodiché, dopo aver gridato ciò girò i tacchi e corse via abbandonando la Sala Reale in tutta fretta e percorrendo i corridoi con grande velocità, non aveva una destinazione specifica dove andare, voleva solo abbandonare quel posto il più velocemente possibile.
    Certo, sapeva che non sarebbe stato semplice, proprio per questo al 90% sarebbe tornata nella camera dove si era svegliata, tanto la strada la conosceva e non sarebbe stato difficile per lei farlo. Lì avrebbe pensato ad un modo per abbandonare quel mondo… e per non lasciarsi assoggettare dai misteriosi poteri di quel tipo!!
    “Winry aspetta!!!” Benjamin naturalmente si preoccupò per la sua fuga improvvisa ed avrebbe voluto inseguirla subito.
    Tuttavia venne bloccato da Maverick, il quale sempre con le braccia conserte ed uno sguardo truce gli disse “Lasciala andare, tanto non può andare da nessuna parte!”
    Taylor non ne era tanto convinto, ma a quanto pare non aveva alternative, forse era la cosa migliore da fare lasciarla sola, ed anche i tre bambini che erano presenti lì sembravano essere arrivati a quella conclusione.
    Però Myers aveva detto quello parole anche per un altro motivo, difatti si poteva dire che sia lui che il Signore delle Ombre avevano previsto che non sarebbe stato semplice convincerla ad unirsi a loro, la fiducia non era facile da conquistare dopo quello che avevano fatto, ma dovevano riuscirci a qualunque costo!!

    Quella scena tra l’altro era stata vista nella sua interezza anche da qualcuna, una certa donna che da quando i due ragazzi erano entrati nella Sala Reale aveva osservato tutto da dietro il muro alla destra della porta d’ingresso ed aveva così ascoltato le parole del Signore delle Ombre e la successiva fuga della giovane.
    Dopo aver visto tutto se ne era andata ed ora stava camminando per i corridoi del Castello Ombra con un perfido sorriso stampato sul volto progettando chissà cosa nella sua mente… ed il bello era che era una vecchia conoscenza!
    Specifichiamo, era una vecchia conoscenza di uno dei membri della Dream League, aveva dei capelli simili a quelli di Sora solo di colore grigio, degli occhi azzurri ed indossava sotto al soprabito nero un'altra specie di soprabito viola con sotto ancora una divisa che sembrava una tuta quasi tecnologica rossa.
    Chi era? Beh diciamo che un tempo aveva catturato Pokémon su ordinazione, era spietata e crudele e non esitava a fare del male al prossimo, solo che era stata creduta morta dopo che la sua nave volante era stata colpita dall’attacco Divinazione dei Guardiani dei Laghi ed era così precipitata esplodendo.
    Esatto!! Era proprio la Cacciatrice di Pokémon J, che in passato aveva affrontato più volte Ash e i suoi amici ed aveva anche cercato di catturare dei Leggendari prima di essere ingaggiata dal Team Galassia e fare la fine che avevo già descritto.
    In quel momento stava camminando con un perfido sorriso stampato sul volto e stava pensando agli ultimi avvenimenti *Tsk nostro padre è un illuso se pensa che per conquistare la sua fiducia basti così poco. Fosse per me la obbligherei con l’inganno, ma il Capo non sono io… non questa volta almeno!*
    Dopo ecco che ritornò a pensare a quello che aveva fatto il giorno prima, perché forse non lo sapevate ma era stata proprio lei con probabilmente il suo dispositivo a colpire Pikachu ed a separarlo in questo modo dal suo Allenatore!!
    Osservandosi la mano destra, la donna pensò subito *Però non posso lamentarmi, mi ha concesso di rivedere quel moccioso che ha mandato in fumo i miei piani più volte. La vendetta è un piatto che va servito freddo, per prima cosa l’ho separato dal suo migliore amico, e lentamente gli rovinerò anche il resto dell’esistenza! Sarà un vero piacere per me poi ucciderlo quando mi implorerà pietà!!*
    Aveva una mente a dir poco sadica e pensava unicamente ad una sola cosa, a vendicarsi del ragazzo che le aveva fatto perdere tutto! Anche se ci avrebbe messo tempo non le importava, le era capitata un’occasione più unica che rara dato che il suo obiettivo era proprio nella Dimensione Ombra… e non intendeva lasciarselo sfuggire!!

    Erano ormai le 13:00 e non era passato moltissimo da quando Winry aveva concluso il suo tour per il Castello Ombra, tutti i membri del gruppo del misterioso Signore delle Ombre erano radunati proprio in quel luogo e stavano per mangiare nella Sala da Pranzo.
    Oltre a loro nella Dimensione Ombra c’era anche la Dream League, che non si sapeva se erano rimasti nel punto dove erano stati battuti o si erano spostati, poi c’erano anche Sasuke ed il Team Rocket che puntavano ad un’alleanza con i Ragazzi Ombra ed infine Son Goku, che aveva intorno a sé il mistero più grande di tutti.
    Però nessuno di loro tranne uno sapeva che non erano soli, difatti altri due individui avevano da poco fatto capolino in quell’Universo, e non perché ci erano capitati accidentalmente, ci erano finiti apposta per uno scopo ben preciso!!
    In quel momento si trovavano nei pressi della Pianura Ombra, l’unico luogo in quel mondo dove ci fosse un minimo di erba, per quanto alla fine fosse nera e di conseguenza sembrava ormai morta da una vita.
    Chi erano questi due? Beh due individui che avevano assistito all’incredibile battaglia svoltasi a Tokyo e che si trovavano lì per volere di uno dei due dato che si era fissato di voler conoscere colui che abitava quella dimensione.
    “Le ripeto che è una pessima idea, Lord Bills!!” dichiarò allora uno di loro all’altro che altri non era che il Dio della Distruzione dell’Universo di Dragon Ball!!
    L’altro sembrava fin troppo scontato chi fosse “Non prendermi in giro, Whis. Già prima ho sopportato la tua illazione sul fatto che questo Signore delle Ombre sia superiore a me, non mettere ulteriormente il dito nella piaga!!”
    In quel momento il gatto si trovava davanti al suo maestro ed aveva entrambe le braccia dietro la schiena mentre osservava davanti a sé con uno sguardo molto vigile. L’assistente invece era alle sue spalle con posa tranquilla mentre reggeva il suo bastone.
    Quest’ultimo rispose sostenendo “Mi sono limitato a dire la verità e null’altro. Comunque devo essere onesto, queste pistole create con l’energia del DS sono portentose, abbiamo fatto bene ad andare alla Capsule Corporation, anche se l’abbiamo rubata!” il tutto mentre osservava il suddetto oggetto che teneva con la mano sinistra.
    “Io lo chiamo “preso in prestito”!” specificò però Bills facendo sottintendere che probabilmente i due erano andati sulla Terra ed avevano “rubato” l’arma che Comey aveva lasciato ai Saiyan per convincerli a seguirli nella sua dimensione.
    La Divinità però non aveva ancora finito, e difatti aggiunse “E comunque non perderti in chiacchiere e dimmi subito dove si trova la residenza di questo Signore delle Ombre!!”
    A quel punto però Whis non resistette più e provò a dirgli “Mi scusi Signore, ma mi sembra che stia esagerando per una semplice constatazione che ho fatto. Posso sapere che cosa vuole fare al Signore delle Ombre?”
    Fu proprio allora che il gatto, abbozzando un sorrisetto molto determinato sul suo volto, spiegò la ragione per cui aveva chiesto al suo assistente di recarsi fin lì “Mi sembra ovvio… intendo sfidarlo a duello e batterlo, in modo da dimostrare che il più forte di tutti gli Universi sono io!!”
    In pratica si era messo in testa di voler combattere contro il tizio incappucciato e per questo si era recato nella Dimensione Ombra! Questa sì che era una gran sorpresa, ora la domanda era… i due sarebbero riusciti ad incontrarsi ed a sfidarsi?!

    Dopo essersi risvegliata, Winry ha avuto modo di visionare il Castello Ombra e fare la conoscenza dei Ragazzi Ombra, i sottoposti del Signore delle Ombre che pare voler spingere la ragazza a diventare una di loro, ma lei è fortemente convinta di non volerlo e continua ad opporsi nella speranza di poter tornare a casa. Intanto Sasuke ed il Team Rocket si sono messi in testa di voler creare un’alleanza con il Signore delle Ombre e Bills e Whis si sono recati nella Dimensione Ombra perché il primo intende sfidare il sovrano di quel mondo…


    PERSONAGGI APPARSI:

    Benjamin Taylor

    Significato del Nome: Il nome “Benjamin” è tratto da quello di “Benjamin Jacob Grimm”, vero nome della “Cosa” membro dei Fantastici Quattro nei fumetti Marvel. Invece il cognome “Taylor” proviene da “Frederick Winslow Taylor”, un ingegnere ed imprenditore statunitense morto nel 1915.

    Myranda Ashton

    Significato del Nome: Il nome “Myranda” proviene da appunto “Myranda”, un personaggio della serie di romanzi fantasy “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”. Invece il cognome “Ashton” proviene da “John David Ashton”, un noto attore statunitense.

    J


    Bills

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Whis

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.



    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Come vi avevo preannunciato ha parlato soprattutto della vita dei Ragazzi Ombra ed ha presentato meglio coloro che già conoscevamo e gli ultimi con un nome che andavano presentati :).
    Piccolo avviso però, non aspettatevi chissà cosa sia da Benjamin che da Myranda, le due new entry originali presenti in questo Capitolo, si potrebbero quasi definire delle comparse con un nome a differenza delle altre, e questo l’ho fatto perché volevo altri pg significativi che esprimessero meglio il concetto dietro cui si fondano i Ragazzi Ombra… e anche per non dover limitare i dialoghi importanti ai soliti quattro XD ;).
    Un’altra Ragazza Ombra che si è scoperta in questo chap è stata J, che chi segue l’anime dei Pokémon o l’ha seguito durante la saga di Sinnoh la conosce molto bene, è forse uno dei pg più crudeli dell’anime Pokémon, ed ho voluto riproporla in un ambientazione diversa :).
    Ci tengo a precisare una cosa, i Ragazzo Ombra si sono comportati in maniera naturale e non hanno finto, di conseguenza posso dirvi che nessuno di loro ha detto solo ciò che serviva a rallegrare Winry, pensavano davvero ciò che hanno detto ;).
    Altra piccola precisazione su di loro, nonostante il passato turbolento che hanno molti di loro non aspettatevi Flashback sull’argomento, mi limiterò a raccontare tutto per un motivo semplice: non credo di essere in grado di descrivere al meglio la sofferenza che hanno potuto provare la maggior parte di loro prima di essere presi dal Signore delle Ombre, per questo preferisco lasciare che vi immaginiate tutto nella vostra testa e proviate a pensare voi come potrebbero essere andate le cose in base al loro racconto ;).
    Infine le ultime ma non ultime cose presentate sono state Sasuke ed il Team Rocket che vogliono allearsi al Signore delle Ombre ed a gran sorpresa il ritorno in scena di Bills e Whis!! Ve li aspettavate in questa settima fic? Beh sappiate che la loro presenza non è un caso, avranno un ruolo e lo scoprirete quando sarà il momento ;).
    Credo di aver detto tutto quanto, per cui non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 2 Febbraio per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove verrà mostrata la Dream League post batosta subita contro i Ragazzi Ombra!! :)
     
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    Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!
    Nonostante il titolo faccia presagire che sarà un Capitolo di transizione in verità non sarà affatto così, ci saranno diversi eventi che se presi singolarmente sembrano non contare niente, ma che daranno inizio a qualcosa, altro non dico…
    Insomma, da come potete capire questo chap nonostante le apparenze è molto importante, ed anche se non introduce nuovi personaggi approfondisce quelli già apparsi, compresi i membri della Dream League! Leggete per credere ù.ù XD ;).



    CAPITOLO 04 – RIPOSO AL LAGO OMBRA!




    Erano le 14:00. Più di un’ora era passata da quando Winry aveva terminato il giro del Castello Ombra, dimora dei misteriosi Ragazzi Ombra e del loro ancora più misterioso Leader, mentre era passata esattamente un’ora da quando Lord Bills e Whis erano giunti nella Dimensione Ombra per incontrare il suo sovrano.
    La bionda era ancora prigioniera del gruppo che abitava quel mondo e continuava a rimanere dell’idea che non poteva fidarsi di loro desiderando solo trovare un modo per tornare a casa, invece la Divinità voleva testare le parole del suo assistente, il quale sosteneva che il Signore delle Ombre fosse più forte di lui.
    Sasuke invece aveva deciso di fondare un’alleanza proprio con il tizio incappucciato e di portarsi dietro il Team Rocket, il quale naturalmente non aveva alternative, mentre si erano perse le tracce di Duke e Saga, spariti dopo aver perso di vista Rockbell, ed ancora più misterioso era che fine aveva fatto Goku…
    Ma in tutto quello che fine aveva fatto la Dream League? Il gruppo era stato battuto dai Ragazzi Ombra e da allora non si era più visto, quindi dove erano finiti?

    Beh si poteva dire che per tutto il tempo trascorso dalla loro disfatta fino a quell’attimo non si erano mossi dal punto dove erano stati battuti, anche perché non potevano rischiare dato che Seiya ed Edward erano ancora ibernati e non potevano muoversi…
    Beh forse era meglio adoperare il passato dato che proprio in quel momento, dopo che erano stati scongelati circa tre ore prima, i due stavano cominciando a riprendere conoscenza ed a riaprire lentamente gli occhi.
    “C-Cos’è successo?” fu quello che si domandò il biondo riaprendoli piano piano.
    La stessa cosa la fece il bruno, solo che lui domandò “D-Dove mi trovo?”
    Per loro fortuna c’era qualcuno che non aveva mai abbandonato il loro capezzale, anzi bisognava parlare al plurale dato che erano in due, uno era il Prescelto dal Keyblade mentre l’altro era il Detective del gruppo.
    “Finalmente avete ripreso conoscenza!” asserì Sora osservandoli in piedi sorridente.
    Conan invece, sistemandosi gli occhiali, dichiarò “Per un attimo abbiamo temuto che sareste morti per ipotermia!”
    I due li guardavano dall’alto verso il basso dato che i malcapitati erano a terra a pancia in su a pochi centimetri l’uno dall’altro con le braccia distese verso il basso ed uno sguardo molto confuso a causa delle ultime esperienze.
    “I-Ipotermia?!” inizialmente l’Alchimista non comprese che cosa stava cercando di dire… poi però ecco che i ricordi dell’ultima sconfitta si fecero largo nella sua mente e questo gli dette la possibilità di capire molte cose.
    “Aspetta un attimo!!” urlò difatti sollevando rapidamente il busto in alto e con uno sguardo che faceva presagire un aria parecchio arrabbiata. Difatti cominciò a guardarsi attorno e senza perdere tempo domandò “Dov’è finito quel bastardo?!”
    Era chiaro il riferimento a Maverick, responsabile di averlo trasformato in una statua di ghiaccio, e probabilmente voleva cercare vendetta dato che era molto agitato e si guardava attorno proprio nella speranza di trovarlo.
    Edogawa però vanificò le sue speranze sostenendo con aria seria “E’ inutile che cerchi. Se ne sono già andati via tutti quanti!”
    A quel punto però Elric, voltandosi a guardarli entrambi con un’aria che pareva molto incavolata, anche più di prima, domandò “E voi avete permesso che se ne andassero?!”
    Allora però ecco che entrambi abbassarono lo sguardo sconsolato dato che, essendo stati gli unici due a reggersi in piedi in quella circostanza, erano gli unici che avevano potuto sentire bene le parole del Signore delle Ombre.
    Fu Sora però quello a parlare dicendo “… Beh non abbiamo avuto alternative… ci hanno sconfitto privandoci dei nostri poteri e della nostra dignità!!” aveva marcato anche quest’ultima parola perché riteneva che fosse così.
    Dopodiché entrambi si fecero largo e dettero la possibilità ad Ed di vedere com’erano messi gli altri cinque appartenenti al loro gruppo… e non si poteva dire che fossero al massimo della loro capacità fisica e mentale!!
    Erano tutti guariti perché con una serie di Energiga dopo aver riottenuto la capacità di evocare il Keyblade l’amico di Riku era riuscito a curare loro le ferite… però non si poteva dire che si erano ripresi totalmente, anzi con la mente erano persi.
    Naruto e Luffy erano seduti praticamente vicini con entrambe le ginocchia sollevate ed il viso nascosto dietro di esse mentre con le braccia avvolgevano entrambe le gambe, Brenda era poggiata ad una roccia con la gamba sinistra sollevata che faceva roteare la sua pistola su cui aveva messo la sicura, Ash era inginocchiato a diversi metri di distanza da lei mentre dava le spalle a tutti con le mani poggiate al suolo ed il viso rivolto verso il basso ed Elsa era nella stessa posizione del Ninja e del pirata, solo molto distante da loro.
    Vedendoli naturalmente il ragazzo ci rimase male dato che non li aveva mai visti così giù, nemmeno dopo la morte di Colin sulla portaerei, e questo lo aveva lasciato interdetto non poco visto che non ci era abituato.
    Lo stesso Seiya, che solamente in quel momento aveva sollevato il busto toccandosi comunque la testa con la mano destra forse perché ancora un po’ intontito, rimase interdetto davanti a quella scena e domandò “Ma cos’è successo?!”
    Probabilmente non aveva sentito nulla del discorso avuto con l’Alchimista perché non si era ancora svegliato totalmente, e proprio per questo il Custode, continuando ad avere il volto rivolto verso i cinque, gli spiegò “Siamo stati annientati dal nemico che poi si è preso gioco di noi. Ecco cos’è successo…”
    Aveva usato un tono seccato, ma non perché aveva dovuto ripetere le stesse cose, bensì perché gli rodeva ancora quello che era accaduto e se ne avesse avuto l’opportunità sarebbe sicuramente tornato indietro per non commettere gli stessi errori.
    “E non è tutto!” Shinichi però sembrava avere qualcos’altro da dire “Mentre voi vi riprendevate ed io vi facevo da guardia Sora è tornato al caccia per prendere le provviste… ed abbiamo scoperto che l’aereo è stato distrutto!!”
    “COSA?!” i due rimasero ancora più scioccati di quanto non lo fossero già, come era stato possibile che avessero annientato il loro mezzo di trasporto?!
    Edogawa dette la sua opinione “Probabilmente questo è stato un altro avvertimento da parte del Signore delle Ombre. Ci ha voluto dire che non ci permetterà di abbandonare questo mondo ma che al tempo stesso non potremo fare niente per salvare Winry…”
    La verità però era ben diversa, difatti l’aereo era stato distrutto da Sasuke poco dopo che si erano allontanati con un Chidori ben assestato, perché l’aveva fatto? Perché lui non voleva andarsene da quel mondo dopo ciò che aveva sentito e desiderava che nemmeno la Dream League abbandonasse la Dimensione Ombra per timore che se li scoprisse avessero riferito agli altri la loro fuga dalla prigione nella portaerei.
    La questione però era un'altra, difatti sia il Cavaliere che il giovane erano rimasti scioccati per un altro motivo, difatti su quel mezzo si trovava l’unica arma in grado di aprire un portale spazio-temporale che fosse nelle loro mani, ed ora che era stato distrutto significava che…
    “Aspettate un attimo, volete dire… che siamo bloccati qui?!” domandò a quel punto Pegasus sperando che la risposta fosse negativa.
    Tuttavia gli sguardi affranti di entrambi e soprattutto il silenzio che proveniva da loro confermò la sua orribile tesi. A quel punto il combattente, abbassando anche lui lo sguardo, mugugnò un semplice “Oh no…”
    “Intrappolati per sempre in un mondo sconosciuto dominato da un pazzo che ha rapito Winry. Cosa potrebbe esserci di peggio?” fu invece l’uscita del biondo che arrivati a quel punto forse aveva addirittura perso la voglia di arrabbiarsi.
    Ma in fondo andava capito, lui e tutti gli altri erano stati annientati dal nemico che aveva saputo anticipare le loro mosse ed agire di conseguenza, e come se non bastasse avevano distrutto la loro nave impedendogli di abbandonare la Dimensione Ombra.
    Lo sconforto la faceva da padrone in mezzo al gruppo e nessuno dopo ciò osò proferire parola per diversi attimi, forse per sottolineare la drammaticità della situazione in cui si trovavano, e che ormai non sapevano nemmeno come agire.
    Solo dopo qualche secondo Sora esclamò rivolgendosi al piccolo Detective “Io provo a vedere i dintorni. Non vorrei che qualcuno di quei Ragazzi Ombra stesse aspettando che fossimo tutti svegli per attaccarci!”
    “D’accordo, ma fai attenzione!” fu l’unica raccomandazione che gli fece Kudo prima di mettersi le mani in tasca sconsolato.
    Il bruno annuì e si allontanò camminando in direzione della piccola collina da cui il Signore delle Ombre li aveva guardati dall’alto verso il basso il giorno prima, senza muovere un muscolo e lasciando i suoi uomini a combattere.
    Non appena se ne fu andato, ecco che Seiya domandò al piccolo “Ed ora cosa facciamo? Se non miglioriamo verremo sconfitti di nuovo e non potremo salvare Winry… però non possiamo neanche tornarcene a casa per riorganizzare le idee…”
    “Lo so… siamo bloccati qui senza possibilità di fuga. Sinceramente questa è la prima volta che neppure io so cosa fare. Speravo che questo giorno non arrivasse mai…” ammise Conan con gli occhiali quasi appannati per il respiro affannoso che emanava.
    Questo perché nonostante fosse intelligente non aveva elaborato un possibile piano in quelle ore che erano trascorse da quel fatidico momento, e non riusciva neppure a concentrarsi, non sapeva nemmeno perché, per la prima volta il suo cervello non gli indicava nulla…
    Improvvisamente però “RAGAZZI!!!” Sora emanò un urlo talmente alto e rumoroso che attirò all’istante l’attenzione di tutti e spaventò anche chi fino a quel momento era ancora depresso ed accovacciato.
    “MA SEI FUORI DI TESTA?!” gli gridarono difatti contro Luffy e Naruto che non avevano gradito la sua uscita così improvvisa.
    Il Custode però non considerò la loro frase e, esattamente nello stesso punto dove il giorno prima c’era il Signore delle Ombre solo con il volto rivolto dall’altra parte rispetto a loro, esclamò “Non indovinereste mai che cosa sto vedendo adesso…”
    In realtà nessuno era interessato alla cosa, anzi tutt’altro, ma qualcosa li spinse comunque ad andare a dare un occhiata e proprio per questo si rimisero tutti in piedi iniziando ad incamminarsi verso il punto dove c’era il ragazzo.
    “Sai che cosa può esserci di così sorprendente…” dichiarò difatti Brenda piuttosto scocciata con entrambe le mani in tasca.
    “Al momento niente potrebbe risollevarmi di morale…” asserì Ash che aveva lo sguardo abbassato ed un viso affranto a causa della fine che aveva fatto il suo migliore amico “Pikachu…” dichiarò difatti a bassa voce.
    Solo allora tutti e otto gli altri arrivarono al fianco del Prescelto distendendo il loro sguardo verso l’altra parte della collina… ed effettivamente rimasero sbalorditi nel vedere quello che c’era nel mezzo di una radura!!
    Che cosa c’era? Beh molto semplice, quello che sembrava essere un lago!! Già, un lago proprio in quel mondo che sembrava così povero e privo di vita!! Però era un lago molto strano, non era molto grande, anzi era piuttosto piccolo, sarà stato largo e lungo massimo due chilometri, non di più, e le sue acque erano nere pece.
    “Ma che diavolo…” lo stesso Edogawa rimase scioccato dalla cosa e gli venne fuori quell’esclamazione di stupore.
    “Un lago? Qui?!” fu quello che disse invece il Cavaliere anche lui senza parole esattamente come tutti gli altri.
    Sora a quel punto aggiunse “Credetemi, anch’io ci sono rimasto nel vederlo. Non me l’aspettavo per niente!”
    Ed a maggior ragione tenendo conto del luogo di cui si stava parlando… però non sembrava essere disabitato o quantomeno sperduto, difatti potevano notare che c’era un cartello affisso non molto lontano dalla riva.
    “E laggiù cosa c’è scritto?” domandò a quel punto la Regina puntando l’indice destro verso quella direzione.
    Ci pensò Shinichi grazie ai suoi occhiali-telescopio a leggere, aveva preferito usare quelli invece che avvicinarsi perché probabilmente non si fidava ““Benvenuti al Lago Ombra!”. E’ questo quello che c’è scritto!”
    “Il Lago Ombra?!” Edward era abbastanza scettico per questa cosa, forse perché gli sembrava un nome abbastanza strano per un lago.
    Tuttavia Perez, voltando leggermente lo sguardo verso di lui, esclamò “Non mi stupisco che si chiami così, in fondo questa è la Dimensione Ombra, dominata dal Signore delle Ombre che ha come suoi adepti i Ragazzi Ombra…”
    Eh già, c’erano un po’ troppe coincidenze da quello che poteva sembrare, ogni nome aveva accanto la parola Ombra, chissà come mai poi, forse proprio a causa del nome dell’Universo in cui erano finiti loro.
    “Una cosa parecchio curiosa…” fu l’unica cosa che disse Seiya a quel punto.
    Nel frattempo però Luffy stava fremendo, era da quando aveva visto quell’acqua che uno strano desiderio di tuffarsi aveva preso il sopravvento su lui, non sapeva nemmeno spiegarsi come mai fosse possibile dato che non gli era mai venuto…
    Ma forse tutto ciò era derivato dal fatto che Ian il giorno prima gli aveva bloccato il potere del Frutto del Diavolo, di conseguenza se tutto andava bene poteva tornare a nuotare, cosa che non faceva da molto tempo.
    L’acqua distava a pochi metri di distanza, 500 più o meno, e di conseguenza anche da lì poteva fare una bella corsa e tuffarsi in acqua. Inizialmente cercò di resistere dato che non sapeva se avrebbe galleggiato o se sarebbe andato a fondo…
    Alla fine però la tentazione ebbe il sopravvento e lui, con un sorriso a trentadue denti sul volto, esclamò “Non so voi ragazzi… ma io vado a farmi una nuotata!!!” dopodiché con una mossa a dir poco fulminea si levò letteralmente i vestiti compreso il cappello di paglia e si diresse verso il lago di corsa.
    Naruto però non ci stette e decise di seguirlo a ruota “Ehi, non ti azzardare a fare il bagno senza di me!!” fu difatti quello che disse prima di levarsi tutti gli abiti pure lui e rincorrere il ragazzo il più velocemente che poteva.
    Non erano però gli unici a cui era venuta quella tentazione, già perché anche qualcun altro aveva il desiderio di farsi un tuffo… qualcuno a cui non avrebbe mai immaginato nessuno visto che aveva perso il suo Pokémon più fidato…
    Già, proprio Ash!! Il giovane da quando aveva visto il lago era stato preso da un desiderio irrefrenabile di divertirsi, eppure doveva essere depresso a causa della scomparsa di Pikachu, non capiva perché ma sentiva dentro di sé di voler andare in acqua.
    Però non voleva essere troppo egoista, voleva che anche i suoi Pokémon si divertissero, e proprio per questo prendendo tutte e cinque le sue Pokéball urlò “Ragazzi!! Venite fuori!!” prima di lanciarle in aria e fare uscire i suoi animali.
    Essi erano gli stessi che aveva usato a Tokyo, ossia Charizard, Snorlax, Heracross, Sceptile e Infernape, ed iniziarono subito a guardarsi attorno dato che quel luogo era molto strano e non avevano mai visto niente del genere in vita loro.
    Immediatamente il nero disse loro “Ragazzi, abbiamo affrontato una dura giornata ieri, per cui direi che è arrivato il momento di rilassarci!! Usate questo lago come meglio desiderate per riposarvi, e tu Charizard portami in alto!!”
    I suoi compagni naturalmente furono felici di potersi divertire dopo la grande battaglia affrontata il giorno prima ed esultarono di gioia per questo, l’evoluzione di Charmeleon mostrò anche la schiena al suo Allenatore per permettergli di salirci sopra.
    Senza perdere tempo Ketchum seguì l’esempio dei due compagni togliendosi tutto quanto, per poi salire in groppa al drago che si librò in volo subito dopo, forse voleva tentare un tuffo dall’alto, chi lo sapeva, fatto stava che gli altri quattro Pokémon si diressero subito in corsa verso il lago, chi per nuotare e chi semplicemente per rilassarsi.
    Come reagirono gli altri a quelle uscite tanto strane? Beh alcuni rimasero abbastanza sorpresi, soprattutto considerando ciò che avevano perso. Come mai un cambio così improvviso? Non era normale conoscendoli…
    “Ma… che diavolo stanno facendo?!” si domandò difatti Edward non alterato, bensì sorpreso, e neanche poco.
    Seiya, anche lui nella sua stessa condizione, rispose sinceramente “Ehm… in verità non lo so neppure io!”
    Sora però, vedendoli partire così in quarta forse anche per divertirsi, si sentì… diciamo rilassato, forse perché era da tempo che non pensava solo a divertirsi, da quando aveva affrontato l’Esame di Qualificazione ogni giorno doveva sostenere degli allenamenti, ed alla lunga poteva rivelarsi molto stressante la cosa.
    Proprio per questo, poggiando entrambi i pugni ai fianchi, esclamò con un sorriso sulle labbra “Ma sì, in fondo non ci costa niente divertirci di tanto in tanto durante la missione!” il tutto cominciando ad avviarsi lentamente verso il lago.
    L’Alchimista però sentendo anche lui iniziò a dire “Come sarebbe a dire?! Dobbiamo trovare un modo per salvare Winry!! Non possiamo perdere tempo in stronzate come un bagno!!” il tutto l’aveva detto con grande rabbia.
    Tuttavia il Cavaliere cercò di tranquillizzarlo poggiandogli la mano destra sulla spalla sinistra e dicendogli “Non ti preoccupare, li conosci. Non abbandoneranno mai Winry, hanno solo bisogno di tempo per rilassarsi e non pensare ad altro!”
    Il biondo non ne era affatto convinto, anzi se fosse stato per lui adesso sarebbe già sulle tracce del Signore delle Ombre per pestarlo e convincerlo a ridargli Rockbell e poi a riportare sia lui che tutti gli altri nelle rispettive dimensioni…
    Tuttavia doveva ammettere che si sentiva i muscoli ancora un po’ addormentati, in fondo era rimasto congelato per ore e ciò poteva aver influito negativamente sul suo corpo, doveva riprendersi, e forse il modo migliore era appunto un bagno.
    “… Uff e va bene, riposiamoci. Anche se secondo me non ne abbiamo affatto bisogno!!” fu però la sua uscita mentre cominciava ad avviarsi verso il lago anche lui mentre il Prescelto era già arrivato ai suoi pressi.
    Il combattente, incrociando le braccia e sorridendo felicemente, pensò solamente *Io ho passato tutta la mia vita ad allenarmi, raramente mi sono capitati momenti come questi… forse è arrivato il momento di rilassarsi per davvero, qualcosa che non faccio da molto tempo…*
    Il tutto poi cominciando anche lui ad avviarsi verso l’acqua, forse anche lui intendeva entrarci dentro per potersi divertire, qualcosa che non faceva da molto tempo ormai, anzi forse non ricordava nemmeno di averlo mai fatto.
    Nel frattempo però Conan era rimasto abbastanza scioccato da come tre di loro, incuranti di tutto e di tutti, si erano tolti gli abiti rimanendo letteralmente nudi, sì letteralmente, e si erano in questo modo gettati verso l’acqua.
    *Ma… quelli sono usciti di cervello?!* fu quello che disse mentre aveva ancora lo sguardo abbastanza sconvolto.
    Però non era il solo, in fondo c’erano anche due fanciulle lì in mezzo e purtroppo anche loro avevano avuto la “spiacevolezza” di vederli così come mamma li aveva fatti, e contro la loro volontà visto che era accaduto tutto troppo velocemente.
    Difatti mentre Elsa aveva lo sguardo spalancato, la bocca semi aperta ed era letteralmente rossa come un peperone in viso, l’agente aveva le braccia incrociate, gli occhi chiusi ed una vena che le pulsava sulla testa dalla rabbia.
    A quel punto infatti sbottò letteralmente ed urlò “MA VI SEMBRA QUESTO IL MODO DI COMPORTARVI?! DEVO PER CASO RICORDARVI CHE CI SONO DUE RAGAZZE QUI CON VOI?!”
    La sovrana allora, coprendosi la bocca con la mano destra, si voltò dall’altra parte rispetto al lago e dichiarò a bassa voce “Oh mamma, ho visto… i gioielli di tre dei miei compagni…” beh tenendo conto che era rimasta segregata per anni in camera sua non era facile beccarsene tre così rapidamente ed in successione…
    Edogawa si era accorto che erano rimaste tutte e due leggermente scosse da tutto ciò, proprio per questo cercò di proporre anche a loro un po’ di svago, soprattutto nel tentativo di distrarle da quello che avevano visto.
    “Che ne dite ragazze… andiamo anche noi?” domandò difatti sempre con le mani in tasca ed osservandole tutte e due sorridente.
    Perez inizialmente lo osservò abbastanza alterata, ed anche a maggior ragione visto cos’era accaduto… ma poi decise che forse un po’ di riposo era ciò che serviva sia a lei che a tutti i suoi compagni di squadra.
    Proprio per questo, dopo aver sospirato quasi rassegnata, affermò “Uff e va bene… ma solo un’ora e non di più. Nella situazione in cui siamo non possiamo permetterci di sederci sugli allori per troppo tempo!”
    A quel punto però la bionda divenne ancora più rossa e voltandosi verso l’amica le chiese “M-Ma, ne sei sicura?!” forse non ne era convinta perché si trattava comunque di andare là dove molti erano nudi a farsi il bagno.
    Lei però la rassicurò avvertendola “Stai tranquilla, io almeno rimarrò al bordo limitandomi ad immergere i piedi. Non ci tengo a fare il bagno nuda in mezzo ad un branco di ragazzi, per quanto decerebrati!”
    Sentendo la compagna, la sorella di Anna tirò un sospiro di sollievo e dichiarò “Allora credo che anch’io seguirò il tuo suggerimento. Non voglio correre rischi!” il tutto toccandosi la testa con la mano destra mentre il rossore andava piano piano via.
    Il Detective però, dato che aveva udito tutto essendo stato vicino a loro, si soffermò soprattutto su una frase che aveva detto Brenda poco prima “fare il bagno nuda”. Già, proprio a quella, e conoscendo il “ragazzo” si poté intuire cosa gli passò per la mente.
    In un attimo si immagino sia Perez che Elsa nude che facevano il bagno insieme a lui… e fu inutile dire che divenne paonazzo a dir poco imbarazzato come non mai *Oh mamma…* fu quello che pensò subito dopo.
    Vedendolo, la Regina gli domandò incuriosita “Conan, c’è per caso qualcosa che non va?”
    Lui però, nel tentativo di fare lo gnorri e fingere che non aveva pensato proprio a quello, pose entrambe le mani avanti e rispose sostenendo “Ma no, va tutto benissimo. Non preoccupatevi!” il tutto però con un’espressione quasi disperata.
    Che tra l’altro non convinse l’agente, difatti iniziò a guardarlo abbastanza malamente, in fondo lei sapeva chi era in verità, e di conseguenza la vera età che aveva, e facendo due più due unendolo alle parole che aveva appena pronunciato non era difficile intuire a cosa aveva alluso.
    “Sei sicuro?” gli domandò difatti con un’espressione piuttosto cattiva.
    Ad Edogawa venne quasi un malore dato che temeva che l’avesse sgamato, però cercò comunque di negare il tutto affermando “M-Ma no, è tutto a posto. Non preoccupatevi!” toccandosi anche la testa con la mano destra e ridendo forzatamente.
    Dopo qualche secondo in cui Brenda aveva continuato a guardarlo male, decise di lasciare correre e disse “… E va bene. Allora vado!” per poi iniziare ad incamminarsi con entrambe le mani poggiate ai fianchi seguita a ruota dalla sovrana.
    Solo dopo essersi ripreso ed essersi accertato che non stava più pensando a quello anche Conan le seguì a ruota. Sapevano che non dovevano perdere tempo in quel modo, ma forse anche a causa della sconfitta subita sentivano che poteva fargli solo bene un po’ di relax.

    Erano passati venti minuti da quando avevano cominciato a divertirsi in acqua, come avevano deciso di dedicare il tempo i membri della Dream League? Molto semplice, alcuni stavano nuotando, altri avevano solo immerso i piedi mentre altri si stavano riposando sulle rive del Lago Ombra.
    Quelli che ci davano più dentro in acqua erano Luffy e Naruto, il primo perché avendo il Frutto del Diavolo bloccato aveva avuto la conferma che voleva, ossia che poteva tornare a nuotare senza problemi, almeno fino a quando il Gom Gom sarebbe stato bloccato ovviamente, mentre il secondo non voleva essere da meno.
    “Quanto mi diverto!! Erano anni che non facevo una nuotata del genere!” asserì il pirata con il sorriso sulle labbra mentre usciva dall’acqua con entrambi i pugni sollevati al cielo e gli occhi chiusi per la gioia.
    A quel punto però il Ninja decise di prendere la palla al balzo e, con un sorrisetto quasi compiaciuto, decise di provare a sfidarlo “Senti… che ne dici di fare una gara di nuoto?”
    Lui allora lo guardò abbastanza confuso “Una gara?”
    Il figlio di Minato allora annuì e spiegò “Il primo che arriva fino all’altra riva nuotando a stile libero vince. Che ne dici?” in quel momento si trovavano non molto lontano dalla riva da cui si erano buttati e quindi si poteva intuire che il punto di arrivo fosse l’altra parte.
    Naturalmente il ragazzo col cappello di paglia non si tirava indietro davanti alle sfide, forse proprio per questo con un sorriso a trentadue denti rispose “Ci sto!! Facciamo questa gara!!”
    Dopodiché il compagno di Sakura annunciò “E allora via!!” già, aveva preferito non fare il conto alla rovescia perché voleva partire subito e soprattutto non voleva perdere tempo dato che ne avevano già poco per divertirsi.
    Inizialmente indispettito, il Capitano dichiarò “Ehi!! Ma così non vale!!” per poi partire al suo inseguimento nuotando anche lui a stile libero come stava facendo l’amico…
    Solo che ci fu un piccolo problema, difatti fu questione di pochi minuti ed ecco che Luffy iniziò a stancarsi, non sapeva neanche lui perché, ma sentiva che le forze gli venivano sempre meno, proprio per questo dovette fermarsi di colpo.
    “N-Non c-ce la f-faccio p-più…” fu quello che disse tirando fuori la lingua e respirando affannosamente.
    Naruto questo non se lo aspettava e proprio per questo si fermò a guardarlo abbastanza sorpreso… anche se poi arrivò alla conclusione del perché stava avvenendo tutto ciò “Temo che sia successo perché sei fuori allenamento. In fondo non nuoti da anni!”
    “C-Credo c-che sia c-così!” dichiarò allora il nero continuando a respirare con affanno ed a rimanere a galla grazie al movimento delle gambe.
    Naturalmente Uzumaki prese la palla al balzo e con un sorriso a trentadue denti annunciò facendo il segno della vittoria con la mano destra “A questo punto direi che il vincitore per forfait della gara sono io!!”
    Il pirata si ribellò “Ma non è giusto!!” però sapeva anche che non poteva proseguire la gara dato che a malapena si reggeva a galla in quel momento.
    “Eheheheheheheheheheh non ci puoi fare niente, è la vita!” fu la pronta risposta del biondo che a quanto pare non la smetteva di vantarsi dell’impresa appena compiuta…
    Peccato solo che in quel momento accadde qualcosa che non si sarebbe mai aspettato… “ATTENZIONE!!!” improvvisamente la voce di Ash proveniente dall’alto attirò l’attenzione dei due che sollevarono così lo sguardo incuriositi…
    Il risultato fu però a dir poco incredibile, difatti l’Allenatore finì per cozzare con la testa contro quella del Ninja ed i due così si beccarono una botta incredibile mentre Ketchum finiva in acqua dopo il colpo appena subito.
    “Ahi ahi ahi che male!!” fu quello che urlò il membro del Team 7 agitandosi dal dolore e toccandosi la testa con entrambe le mani là dove gli si era formato un bernoccolo enorme… prima naturalmente di rivolgersi al nero dicendogli “Ma guarda dove ti tuffi accidenti!!”
    Il maestro di Pikachu, fuoriuscendo dall’acqua in quel momento, gli urlò contro toccandosi con la mano destra la parte colpita dove si trovava un bernoccolo uguale a quello del compagno “E tu potevi toglierti quando ho gridato!!”
    Naturalmente qualcuno prese sul ridere quella scena “Ahahahahahahahahahah. Ragazzi, siete stati straordinari!!” naturalmente quel qualcuno era Luffy, che non aveva perso tempo cominciando in questo modo a ridere a crepapelle.
    I due naturalmente lo guardarono subito male, ignari che nel frattempo anche Charizard, che si trovava sopra le loro teste essendo il punto da cui Ash si era buttato, stava ridendo per quello che era avvenuto.

    Non erano però gli unici ad essere in acqua a divertirsi, difatti dei Pokémon di Ketchum anche Heracross e Sceptile si trovavano in acqua, tuttavia nessuno dei due stava davvero nuotando, diciamo che erano poggiati al bordo con i gomiti e si stavano rilassando con il corpo dal petto in giù totalmente immerso.
    Anche Sora sembrava starsi divertendo nel lago, stava nuotando allegramente a dorso con però indosso i boxer, difatti a differenza dei primi tre buttatosi voleva mantenere un certo senso del pudore e per evitare di scandalizzare troppo le ragazze presenti.
    Quello che disse, o meglio pensò, mentre continuava a nuotare in quel modo era molto semplice, ripensava a quando aveva incontrato la Dream League la prima volta, allora aveva mantenuto parecchio astio nei loro confronti.
    Ma in fondo era anche normale dato che si era scontrato con uno di loro in Italia, però non era a quell’episodio specifico che stava pensando… diciamo che stava riflettendo al fatto che aveva sbagliato a giudicarli male in quella circostanza.
    Dal primo all’ultimo erano tutti delle brave persone, e se all’inizio non avesse avuto il para-occhi come sosteneva lui avrebbe fatto amicizia con loro molto prima, ma intendeva farsi comunque perdonare per ciò che era successo.
    *Troverò il modo per rimediare al mio pregiudizio, è una promessa!!* fu il pensiero del ragazzo mentre sorrideva e continuava a nuotare a dorso.
    Nel frattempo anche Edward era dentro l’acqua… solo che non si poteva dire essere immerso del tutto, difatti si trovava dove c’era bassa marea e dove l’acqua gli arrivava fino alle ginocchia, naturalmente era in piedi ed indossava anche lui i boxer.
    “Bah continuo a sostenere che sia stata una pessima idea!” sostenne però il biondo con il broncio ed entrambe le braccia incrociate.
    Vicino a lui c’era però Seiya, il quale a differenza sua però non si era tolto gli abiti ed era rimasto vestito, giusto le scarpe si era tolto per evitare di bagnarsele, il resto se l’era tenuto forse perché era convinto che un Cavaliere non dovesse denudarsi in pubblico.
    Quest’ultimo aveva entrambe le braccia incrociate e lo stava osservando sorridente “Suvvia, come ti ho già detto nessuno di noi intende abbandonare Winry. Abbandona i tuoi pensieri per un momento e pensa unicamente a divertirti!”
    Stava cercando ancora una volta di convincerlo a lasciarsi andare ed a divertirsi insieme agli altri, ma in fondo si stava parlando dell’Alchimista e di conseguenza era un’impresa più unica che rara riuscirci.
    “Io rimango fermo nella mia idea. Ed ancora mi sto chiedendo come hai fatto a convincermi!” dichiarò allora Elric mantenendo lo stesso atteggiamento di prima.
    A quel punto, capito che difficilmente sarebbe riuscito a fargli cambiare idea, Pegasus scelse di agire in un modo che era certo che lui non avrebbe affatto gradito e, poggiandogli la mano sinistra sulla schiena, disse “Suvvia, basta fare il duro. Sciogliti un po’!” per poi dargli una bella spinta in avanti!
    In questo modo naturalmente perse l’equilibrio ed il biondo finì in acqua completamente bagnandosi in questo modo tutto il corpo, e naturalmente l’amico di Sirio scoppiò a ridere dato che credeva che non sarebbe stato così facile buttarlo giù.
    Naturalmente Edward non aveva gradito il gesto e rimettendosi in piedi lo rimproverò gridandogli “MA TI SEI BEVUTO IL CERVELLO?!?!”
    “No, anzi mi sono divertito parecchio!” confessò però Seiya senza tanti peli sulla lingua.
    Allora il fratello di Alphonse non resistette più ed iniziò a corrergli incontro alterato urlandogli contro “ADESSO TE LA FACCIO PAGARE!!!”
    Di tutta risposta il combattente di Atena iniziò a correre anche lui nella parte dove c’era bassa marea inseguito in questo modo dall’Alchimista, quest’ultimo non lo sapeva ma era stato inconsapevolmente tirato dentro il divertimento, di conseguenza, mentre correva inseguito dal compagno, l’amico di Shun poté ritenersi soddisfatto.
    Ed effettivamente anche Ed iniziò a provare divertimento in quell’inseguimento, e la sua rabbia andò via via scemando, anche se la parte di lui che aveva ancora una specie di rivalità con l’amico desiderava continuare l’inseguimento per fargliela pagare.
    Insomma, in un modo o nell’altro anche Elric era stato trascinato dentro!

    Quelli che erano rimasti sul bordo, o meglio seduti sul bordo con i piedi immersi nell’acqua, erano gli ultimi tre membri della Dream League a mancare all’appello, ossia Conan, Brenda ed Elsa! E non erano soli dato che dietro di loro c’erano Snorlax che dormiva beatamente ed Infernape che stava meditando.
    Tutti e tre si erano tolti le scarpe che indossavano e si erano tirati su o i pantaloni o la gonna in modo che i piedi ed anche una buona parte della gamba potessero essere immersi senza il rischio di bagnare qualche vestito.
    Di che cosa stavano parlando mentre erano seduti? “Ah. Lo ammetto, ci voleva un po’ di relax dopo quello che è successo. Avevo i piedi che fumavano!” confessò l’agente con un aria molto rilassata.
    La sovrana, che era alla sua sinistra, confermò il tutto con la stessa aria “Hai ragione. Mi sembra quasi un sogno!”
    Invece Shinichi sembrava avere la mente su qualcos’altro… eh già, aveva fatto di tutto per togliersi dalla mente l’immagine delle due ragazze nude, ma non ci era riuscito, forse anche a causa dell’età che dimostrava a discapito di quella che effettivamente aveva *Oh mamma mia…* fu quello che pensò rosso come un peperone in viso.
    La sorella di Anna lo notò ed abbastanza incuriosita gli domandò “C’è qualche problema? Per caso l’acqua ti sembra troppo calda?”
    Accortosi di essere stato scoperto, il Detective ancora una volta pose entrambe le mani avanti e cercò di giustificarsi dicendo “No no… ehm cioè sì, effettivamente l’acqua mi sembra un pochino calda. Eheheheheheheheheheh!”
    Il tutto l’aveva detto forzando una risata e toccandosi il retro della testa con la mano destra, un comportamento non proprio da lui, e difatti Perez questo l’aveva notato. Aveva anche la sensazione di sapere a che cosa stava pensando… ma cercò comunque di non badarci.
    Piuttosto decise di porre una domanda alla sua amica “Comunque parlando di altro, è per caso vero Elsa che intendi raggiungere lo Zero Assoluto?”
    Lei naturalmente rimase sbalordita da quella domanda dato che non se l’aspettava di certo, e difatti domandò subito “E tu come fai a saperlo? Solo io, Anna, Ash, Hyoga e Sanji ne siamo informati!”
    “Non mi è sfuggito il discorso che avete avuto nella sala di controllo della portaerei, anche se stavo litigando con questo qui!” con l’ultima frase aveva indicato il bambino, il quale sembrava essere rimasto sorpreso pure lui della cosa.
    Tornando poi alla domanda di prima, l’agente chiese ulteriormente “E’ vero oppure no?”
    A quel punto la ragazza, abbassando il volto sconsolato, rispose “… Effettivamente sì, mi sto allenando per riuscirci, ma sono ancora ben lontana dal raggiungerlo. Se fossi stata vicina… il mio ghiaccio non sarebbe stato annullato da quello di Hans…”
    Sembrava che ci fosse rimasta davvero male nel rivedere il suo nemico ancora in circolazione e per di più schierata con il Signore delle Ombre, come se non bastasse con i suoi stessi poteri solo potenziati!! Era stato un duro colpo per lei.
    Tuttavia Brenda cercò di rincuorarla dicendole “Non ti devi abbattere. So che per te è stato uno shock terribile, ma non devi mollare. Continua a combattere e ad allenarti ed un giorno raggiungerai lo Zero Assoluto e sarai in grado di battere il ghiaccio di quel bastardo!!”
    Le sue parole erano molto incoraggianti, difatti la bionda si sentì molto rincuorata dalle sue affermazioni e per questo, dopo aver risollevato il volto, la guardò sorridente e disse “Hai ragione, non devo mollare. Un giorno ci riuscirò, ne sono certa!!”
    “Anch’io ne sono sicura!” affermò anche la collega di Colin sorridente.
    Mentre le due parlavano Edogawa si era limitato ad ascoltare senza intervenire nel discorso, e solo quando ebbero concluso pensò *Lo Zero Assoluto… la minima temperatura raggiungibile. Non sarà facile per lei riuscirci…*
    Già, ne era consapevole. Però sembrava che per la Regina la montagna insormontabile non fosse un problema, forse era davvero convita che ce l’avrebbe fatta continuando ad impegnarsi a dovere. Chi lo sa, magari alla fine ce l’avrebbe fatta per davvero!!

    Nessuno di loro però era consapevole che qualcuno li stesse osservando da lontano… per fortuna però non era una presenza malvagia, anzi era colui che appena arrivati nella Dimensione Ombra li aveva “abbandonati” proseguendo da solo…
    Già, era proprio Son Goku!! Il Saiyan in quel momento si trovava in cima ad una collina posta alla destra rispetto a dove erano venuti loro e stava guardando verso il Lago Ombra i suoi compagni ridere e divertirsi assieme.
    Inutile dire che, mentre era seduto a terra con le gambe incrociate e le mani poggiate sulle ginocchia, un sorriso si stampò sul suo volto, era bello nonostante tutto vederli ridere e scherzare anche se si trovavano in territorio nemico.
    Certo, non andava escluso che purtroppo il lento processo che aveva anticipato loro prima della partenza fosse già iniziato, ma ciononostante essere spensierati per un breve momento era proprio ciò di cui avevano bisogno.
    Improvvisamente però… “Perché non ti unisci a loro?” una voce fin troppo familiare interruppe la sua visione.
    Essa proveniva dalle sue spalle dove si era manifestato qualcuno di nostra conoscenza… il Signore delle Ombre stesso, sempre avvolto da quel soprabito nero ed il volto coperto dal cappuccio.
    Il combattente, dapprima contento, cambiò espressione diventando subito serio, forse a causa di chi era appena arrivato, e per diversi secondi non accennò a nessuna risposta, forse anche perché era certo che non servisse.
    Tuttavia il tizio incappucciato parlò di nuovo sostenendo “In fondo sono tuoi amici e siete compagni di squadra. E’ più che lecito che tu ti unisca a loro!”
    Fu solo allora che il padre di Gohan parlò finalmente esclamando “… Finché rimarremo in questo mondo non sono degno di stare con loro. Combatterò la mia battaglia da solo, e loro ne affronteranno una parallela… senza di me!”
    “Secondo me tu ti stai rimproverando troppo!” dichiarò per il Leader dei Ragazzi Ombra iniziando a spostarsi verso la sua sinistra e di conseguenza anche quella del rivale “In fondo che tu lo ammetta o no state affrontando la stessa battaglia!”
    “… E’ qui che ti sbagli!” continuò però il guerriero mantenendo l’espressione seria che aveva avuto fino a quel momento “… Loro sono qui unicamente per salvare Winry, non li importa niente di te e dei tuoi subordinati!”
    “Ah davvero?” ecco che il suo interlocutore si fermò a pochi metri di distanza alla destra del nemico continuando comunque a dargli le spalle “Allora toglimi una curiosità. Se loro sono qui per questo…” egli terminò la frase solo dopo essersi girato del tutto verso di lui “… Tu perché hai deciso di tornare qui?!?!”
    Tornare?! La cosa si stava facendo molto più complicata del previsto, ciononostante il marito di Chichi non si fece impressionare dalle sue parole e cercò di mantenere la calma, difatti mantenne un’espressione seria senza alterarsi.
    Poi ecco che gli rispose voltando finalmente lo sguardo verso di lui e dichiarando “… Io sono qui per chiudere una questione rimasta aperta per troppo tempo!!”
    Dall’altra parte il Signore delle Ombre non proferì parola per qualche attimo, poi però ecco che dichiarò “… Quindi Maverick aveva ragione. La tua è una dichiarazione di guerra nei miei confronti…”
    “Sì. E stavolta non tornerò indietro!!” continuò Goku con grande forza di volontà e determinazione senza alcun accenno di dubbio nel suo tono.
    Per qualche secondo il tizio incappucciato non proferì alcun respiro rimanendo fermo ad osservarlo… poi però ecco che scoppiò in una grassa e sonora risata, non rumorosa comunque per non attirare l’attenzione della Dream League.
    “Davvero molto interessante, non sei cambiato per niente. Pur di sostenere una battaglia divertente sei disposto a mettere in gioco la tua stessa vita!” sembrava davvero divertirsi, forse non temeva il rivale nonostante le dichiarazioni.
    Quest’ultimo pareva averlo colto e proprio per questo proseguì affermando “… No, non è per questo che combatterò fino alla fine della mia vita. E tu lo sai molto bene…” anche se non aggiunse altro.
    Probabilmente il Leader dei Ragazzi Ombra sapeva davvero a che cosa si stava riferendo, proprio per questo improvvisamente smise di avere un aria divertita tornando serio com’era all’inizio della discussione.
    “Ascoltami bene. Ti consiglio di cogliere quest’occasione che sto dando anche ai tuoi amici, vattene da qui. Abbandona la Dimensione Ombra e dimenticati di Winry. So che cosa hai risposto a Maverick, ma voglio darti una seconda possibilità per cambiare idea ed evitare un infausto destino che ti colpirà al 100%!”
    In pratica gli aveva ripetuto solo con altre parole ciò che Myers aveva riferito al Saiyan quando era arrivato in quella dimensione la prima volta!! Forse sperava che in questa circostanza avrebbe cambiato idea ed avrebbe in questo modo rinunciato al recupero della ragazza.
    Purtroppo per lui però Son era deciso a voler andare fino alla fine, non gli importava se avesse rischiato la vita, anzi era certo che sarebbe morto in quell’Universo e non avrebbe mai più rivisto i suoi cari, però voleva andare fino in fondo.
    “… Mi spiace per te, ma mi è impossibile poterlo fare. Ormai ho preso la mia decisione, ed andrò fino in fondo. Salverò Winry… e ti ucciderò!!” la sua era una minaccia chiara e neanche troppo velata, anzi si poteva dire diretta!
    Nonostante questo il suo interlocutore non si spaventò, anzi diciamo che si aspettava perfettamente che avrebbe detto quelle parole, se il giorno prima non gli aveva fatto cambiare idea figurarsi se ce l’avrebbe fatta in quella circostanza.
    Ma in fondo tentare non nuoceva, però di certo non bastava questo per terrorizzarlo, proprio per questo dopo qualche secondo in cui rimase in silenzio esclamò “… D’accordo, hai scelto il tuo destino. Questa volta sei consapevole che non ti risparmierò la vita?”
    “Ne sono consapevole. Ma non intendo tirarmi indietro. Se per proteggere la mia famiglia ed i miei amici dovrò donare la mia vita… lo farò più che volentieri!!!” concluse il tutto il padre di Goten rimanendo fermo nella stessa posizione in cui era prima e continuando a guardare il nemico con occhi determinati e seri.
    “Molto bene!” affermò allora il Signore delle Ombre sollevando il braccio sinistro “Allora la prossima volta che ci incontreremo ti farò assaggiare ancora una volta i poteri della figura onnipotente che hai avuto la faccia tosta di sfidare!!”
    “Non chiedo di meglio!” ecco che stavolta Goku abbozzò un sorrisetto, cavolo non era da lui agire e parlare così, sembrava quasi un'altra persona, chissà cosa c’era in quell’individuo per spingere a dire ed a fare quelle cose.
    Dopo che ebbe detto questo ecco che il Capo dei Ragazzi Ombra scomparve dalla sua vista in un attimo, non sfruttò l’oscurità del posto perché di giorno una luce grigia debole illuminava tutto il mondo lasciando pochi luoghi ombreggiati.
    Mentre osservava il rivale sparire Son pensò che non si sarebbe mai pentito della scelta presa, i suoi amici avrebbero potuto battere i subalterni di quel mostro, ma non ce l’avrebbero mai fatta a battere il tizio incappucciato.
    Sarebbe stata una dura battaglia, forse la più dura di tutte quelle che aveva affrontato, ma l’avrebbe combattuta a viso aperto e senza voltarsi indietro… ed alla fine si sarebbe ricongiunto a suo nonno lassù!!

    Più o meno un’ora dopo a quando la Dream League era arrivata nei pressi del Lago Ombra, e di conseguenza alle 15:00 di quello stesso giorno, al Castello Ombra successe qualcosa, o meglio arrivò qualcuno che i Ragazzi Ombra conoscevano molto bene.
    All’interno dell’Area Divertimento c’era Emily, la quale era inginocchiata vicino al muro posto in fondo alla sala e non molto distante da una delle due finestre che si trovavano lì e stava giocando insieme a Scott, il quale aveva una palla in mano e si divertiva a farla rimbalzare.
    Non molto distante da loro c’era la stessa donna robusta di costituzione che nuotava in piscina quando Winry era passata a vederla e stava guardando fuori dalla finestra forse perché non sapeva come passare il tempo.
    Tuttavia da lì poté notare una cosa e, abbastanza sorpresa da ciò, esclamò “Non ci posso credere!! Ma quelli sono…”
    Naturalmente le sue parole attirarono l’attenzione degli altri due presenti nella stanza, ed il piccolo in questo modo si girò verso di lei e con la palla in mano domandò “Che cosa hai visto?”
    A quel punto lei rispose volgendo il suo sguardo verso i due “Benjamin era uscito dal Castello ed ora sta tornando. Però non è da solo… con lui ci sono anche i due individui che hanno provocato la Battaglia di Tokyo!!”
    Non fu difficile per loro comprendere di chi stesse parlando, difatti Everglot quasi con la bocca spalancata domandò “Loro due?!”
    Sullivan pure, con il suo sguardo innocente ed ingenuo, sembrava averlo capito, ma decise comunque di chiederne la conferma “Ti riferisci per caso a Duke e Saga?!”
    “Proprio loro!!” l’interlocutrice confermò il tutto, per poi tornare a guardare fuori dalla finestra in direzione dei tre affermando “Probabilmente Benjamin ha ricevuto ordine da nostro padre di condurli qui. Chissà cos’ha in mente per loro…”
    “Già, chissà. Sono proprio curioso!!” affermò allora il bambino contento e forse eccitato di poter conoscere quei due tipi, anche se doveva ammettere che gli facevano paura dato che erano sembrati molto minacciosi.
    Invece la rossa, dopo aver sentito le parole dell’amica, sorrise dolcemente al solo pensiero di chi stava per giungere a palazzo!! Già, era una vita che non vedeva quel ragazzo, e doveva ammettere che lui e Videl gli erano mancati davvero molto in quegli anni.
    *Duke Torres… quanto tempo è passato dall’ultima volta…* pensò difatti abbassando lo sguardo quasi sconsolata al pensiero di che cosa si era persa durante la crescita.

    La donna robusta di costituzione non aveva sbagliato, difatti Taylor aveva condotto fino all’edificio i due maggiori nemici della Dream League!! E dopo essere entrati dentro la struttura il giovane li condusse subito verso la Sala Reale.
    I tre entrarono dopo pochi minuti, il primo a varcare la soglia fu proprio il ragazzo, il quale una volta dentro si voltò a guardarli entrambi e disse loro “Questa è la Sala Reale, il luogo dove noi Ragazzi Ombra ci raduniamo e dove il Signore delle Ombre governa questo mondo!”
    I due, senza perdere tempo, entrarono nella sala iniziando a guardarsi attorno, solo che c’era una certa differenza di atteggiamenti, mentre uno sembrava quasi divertito l’altro si poteva dire realmente scocciato.
    “Tsk non mi interessano tutte queste cazzate!!” affermò Saga con le braccia incrociate ed il broncio mentre guardava l’accompagnatore minaccioso “Dicci subito perché il Signore delle Ombre ci ha convocati qui! Basta con i convenevoli!!”
    “Suvvia, non essere così insistente!” affermò il suo alleato con il pugno sinistro appoggiato al rispettivo fianco e reggendo lo scettro del Maestro con la mano destra “In fondo la calma è la virtù dei forti, dovresti saperlo molto bene ormai!”
    “Fossi in te starei solo zitto!!” criticò però il Cavaliere abbastanza scocciato e volgendo lo sguardo verso di lui “Devo per caso ricordarti che per colpa tua la mocciosa è riuscita a sfuggire alle nostre grinfie?!”
    “Se vogliamo dirla tutta la colpa è di tutti e due. Non scaricarla solo su di me!!” precisò però Torres che non ci stava a prendersi tutta la responsabilità.
    Benjamin comprese che poteva nascerne una litigata ben accesa, e proprio per questo cercò di appianare le divergenze ponendo entrambe le mani davanti e dicendo loro “R-Ragazzi. P-Per favore, c-calmatevi!!”
    Per fortuna però… “Finalmente siete arrivati!!” la voce di qualcuno che era già presente nella stanza interruppe i due mentre erano nel pieno di iniziare una litigata spingendoli a volgere entrambi i loro sguardo verso il fondo della stanza.
    Vedendo che non era colui che li aveva chiamati, Gemini domandò lui “E tu chi diavolo saresti?!”
    A quel punto il diretto interessato, che era posizionato alla destra del trono, rispose con un sorrisetto sul volto “Io mi chiamo Maverick Myers e sono il braccio destro del Signore delle Ombre. Sono contento che abbiate accettato il nostro invito, nostro padre si presenterà a voi molto presto. Abbiate solo la pazienza di attendere!”
    L’ex fidanzato di Videl, facendo spallucce, affermò tranquillamente “Tipico suo farsi aspettare, non me ne stupisco affatto!”
    Solo che… “Peccato che io invece non abbia pazienza!!” il grigio non sembrava essere della sua stessa opinione e difatti era sbottato anche piuttosto alterato “Se non si presenta entro mezzo secondo giuro che me ne vado, e prima di sparire dalla vostra vista compio una strage!!”
    “Quanta cattiveria. Non ti smentisci mai!!” a parlare era stato proprio colui che li aveva convocati lì, il quale si era manifestato seduto sul trono esattamente come aveva fatto quella mattina con Winry Rockbell!!
    Il suo arrivo quasi improvviso fece sussultare i due neo arrivati, forse perché non si aspettavano una sua comparsata così dal nulla, di conseguenza erano stati presi alla sprovvista, ma forse era un bene che fosse arrivato così presto.
    Il possessore dello scettro del Maestro era comunque felice di poterlo rivedere, e difatti con un sorrisetto quasi maligno dichiarò “Signore delle Ombre. Mio Maestro. Ma quale onore rivedervi!” il tutto facendo anche un inchino continuando a reggere l’arma con la sinistra.
    Tuttavia fu l’unico che compié tale gesto, difatti il Cavaliere non si mosse di un millimetro continuando ad avere le braccia incrociate ed un broncio in volto, quasi come se fosse ancora arrabbiato nonostante il suo arrivo.
    Immediatamente il ragazzo lo ammonì dicendogli “Mostra rispetto ed inchinati!” il tutto con un atteggiamento abbastanza irritato anche lui.
    Tuttavia il combattente affermò senza tanti peli sulla lingua “Tsk io non mi inchino davanti a niente ed a nessuno!!”
    “Che insolenza. Neanche un minimo di gratitudine per colui che ti ha salvato la vita!!” lo rimproverò allora il nero abbastanza scocciato dalla cosa.
    Tuttavia sembrava che il Signore delle Ombre non l’avesse presa male, anzi nonostante il suo atteggiamento era scoppiato in una piccola e sonora risata che durò circa pochi secondi ma fu sufficiente ad attirare l’attenzione.
    “Non ti smentisci mai, Saga di Gemini. Ed anche tu Duke Torres non sei da meno. Ho fatto bene a contare su di voi per il recupero di Winry Rockbell!” fu quello che disse subito dopo mentre continuava ad avere le mani poggiate ai braccioli.
    Mentre Benjamin rimaneva in silenzio però Maverick aveva qualcosa da ridire, e difatti si rivolse a suo “padre” dicendogli “Se vogliamo dirla tutta sei stato tu a recuperarla. Loro l’hanno persa appena sono arrivati qui!!”
    “Però se non l’avessero condotta qui, difficilmente sarebbe giunta fino a noi. Non siamo avari, diamo loro i meriti che hanno!” replicò però il tizio incappucciato volgendo leggermente lo sguardo verso il suo secondo in comando.
    “Esatto, quindi taci che è meglio!” dichiarò ulteriormente il Cavaliere attirandosi in questo modo le ire di Myers che lo guardò subito storto.
    Fu allora che l’ex fidanzato di Videl decise di cogliere la palla al balzo e di proporre l’accordo per cui era giunto fino a quel mondo insieme alla bionda… quello che avrebbe consentito a lui ed al suo alleato di vendicarsi della Dream League!!
    “Ed a tal proposito, avrei una richiesta da farvi!” dichiarò difatti Duke rimettendosi in piedi e continuando a reggere il suo scettro “Noi abbiamo condotto la Ragazza Predestinata qui, in questo modo potrai portare a termine il tuo progetto. Però vorremmo qualcosa in cambio per questo servigio che ti abbiamo recato!”
    “Qualcosa in cambio?” si domandò Taylor mentre il verde ed il Leader dei Ragazzi Ombra continuarono ad osservare i due senza fiatare.
    Fu allora che senza indugio Torres decise di rivelare quello che sperava di ricevere da lui “Ti chiediamo solamente una soluzione. Un modo per poterci vendicare della Dream League… quegli sporchi impiccioni che hanno distrutto i nostri piani e rovinato la nostra vita!!”
    Quelle parole però il giovane le aveva dette ringhiando e stringendo il pugno sinistro dalla rabbia, doveva provare vero odio per Goku ed i suoi amici che erano riusciti a distruggere l’Esercito delle Tenebre fermando così il suo piano.
    Il Signore delle Ombre lo ascoltò attentamente e dopo che ebbe terminato attese qualche secondo prima di parlare, non gli ci volle molto per prendere una decisione perché in verità aveva già scelto come “premiarli” di ciò che avevano fatto per lui.
    “… Una richiesta direi abbastanza ragionevole. Però intendo premiarvi con qualcosa di più… vi darò la possibilità di riscattarvi e riabilitare il vostro nome agli occhi degli Universi interi… ed anche la possibilità di unirvi alla mia squadra, ai miei fedeli figli, ai Ragazzi Ombra!!”
    Le ultime frasi le aveva dette a braccia spalancate, in pratica li aveva invitati ad unirsi al suo team senza indugio e senza neanche pensarci, una proposta che lasciò basiti entrambi i suoi subalterni che erano presenti nella stanza.
    “Come sarebbe a dire?!” dichiarò difatti Maverick attonito mentre Benjamin si era limitato a spalancare la bocca sorpreso.
    Duke invece era rimasto senza parole… perché si poteva dire che gli avesse fatto una controproposta aggiungendo un altro dettaglio a lui favorevole come postilla!! Non poteva chiedere di meglio, non poteva andare meglio di così!!
    “Accettiamo con grande piacere, Signore delle Ombre!!” fu la pronta risposta del nero con un leggero inchino ponendo anche la mano sinistra all’altezza del petto.
    Saga, sempre con le braccia incrociate, si limitò ad affermare “Tsk a me basta che mi dia il potere di vendicarmi di quei rompiscatole. E’ l’unica cosa che conta per me!!” sembrava quasi aver perso ogni timore che aveva verso di lui, forse a causa dell’umiliazione che lui riteneva di aver subito contro quei dieci “incapaci” come li definiva lui.
    “A tal proposito!” approfittando del discorso tirato in ballo dal Cavaliere, il tizio incappucciato decise di fare loro i regali che aveva progettato fin dall’inizio di dare loro “Ho dei “doni” che intendo farvi. Vi serviranno per ottenere la vostra vendetta sul gruppo denominato Dream League…”
    Dopodiché agitò la mano destra ed ecco che una strana energia cosmica azzurra avvolse all’istante Duke, il quale rimase naturalmente sorpreso da ciò che stava succedendo, anche perché non sapeva spiegarselo.
    “C-Che cos’è successo?” si domandò subito abbastanza stupito.
    La risposta da parte del diretto interessato non tardò ad arrivare “Ti ho donato la capacità di controllare appieno i poteri del Maestro. Da adesso avrai libero accesso a tutte le abilità sopite dello scettro a cui non avevi accesso prima!!”
    Questa sì che era una bella notizia!! Praticamente ora poteva sfoderare tutta la sua potenza quando e come voleva!! Non era più limitato ed avrebbe avuto la possibilità di adoperare la vera forza del Maestro nella sua integrità!!
    “La ringrazio davvero molto, è stato un dono ben accetto!” fu la pronta risposta di Torres mentre faceva un leggero inchino in segno di rispetto e di gratitudine.
    A quel punto, mentre Benjamin osservava tutto stupito, Maverick dovette porre una domanda al suo superiore “Scusami padre… ma non avresti fatto prima a donargli questa capacità fin dall’inizio invece che solo adesso?!”
    Non aveva del tutto torto, ma il Signore delle Ombre gli spiegò perché non l’aveva fatto “Prima doveva rivelarsi degno del potere di cui era entrato in possesso. Doveva dimostrare di saper controllare i mistici poteri del DS trasmessi in quell’arma, ed ora che con la Battaglia di Tokyo ha dimostrato la sua forza e la sua abilità ho ritenuto opportuno concedergli questa grazia!”
    Per il verde i conti non tornavano dato che secondo lui durante quello scontro aveva sottovalutato troppo il nemico e ne aveva pagato il prezzo, però il suo Leader non lasciava mai niente al caso e di conseguenza se aveva fatto così un motivo c’era.
    Nel frattempo però Saga aveva qualcosa da ridire “Spero che tu abbia qualcosa anche per me. Mi seccherebbe essere giunto fino a qui senza ricevere poi nulla in cambio!!” era scocciato e si vedeva dal tono che aveva usato.
    Però per sua fortuna il malvagio aveva qualcosa anche per lui “Naturalmente!” e, agitando questa volta la mano sinistra, ecco che gli fece comparire addosso nientemeno che l’Armatura dei Gemelli perfettamente integra!!
    Era proprio come l’ex Gran Sacerdote se la ricordava, c’erano sia il mantello bianco che tutti i pezzi che la componevano!! Allora quel ragazzo non aveva mentito, diceva il vero quando sosteneva che gli avrebbe donato una nuova Armatura!!
    “E’… E’ incredibile!!” naturalmente c’era rimasto di sasso perché non se l’aspettava di sicuro un azione del genere da parte sua.
    Il Signore delle Ombre a quel punto spiegò “Ho ricostruito la tua Armatura donandole la stessa potenza, velocità e resistenza di prima. Ti saranno più che sufficienti per battere i membri della Dream League!”
    Ed ecco che dopo le parole del tizio incappucciato un sorriso diabolico si stampò sul volto dell’uomo, aveva aspettato ore intere per poter assaggiare di nuovo la potenza delle sue vestigia, e soprattutto farle assaggiare ai suoi nemici.
    Ed ora ne aveva finalmente la possibilità!! “La ringrazio per questo regalo, è stato molto gradito!!” affermò difatti Saga continuando ad avere quel ghigno maligno sul volto.
    Fu allora che il tizio incappucciato, alzandosi in piedi e divaricando entrambe le braccia ai fianchi, affermò con fierezza “Duke Torres… Saga di Gemini… benvenuti tra i Ragazzi Ombra!!”
    Coloro che avevano minacciato tutti gli Universi neanche ventiquattr’ore prima erano già tornati nemici al fianco dell’essere che governava quel mondo, e più potenti che mai, di conseguenza la Dream League avrebbe dovuto faticare più di prima per poterli sconfiggere!

    Erano le 16:00 e non più di un’ora era passata da quando Duke e Saga si erano uniti all’organizzazione di colui che governava sulla Dimensione Ombra, la voce si era sparsa in fretta e tutti erano venuti a conoscenza della novità… beh quasi tutti.
    Difatti c’era una certa ragazza la cui notizia non era ancora arrivata, e non perché nessuno l’aveva voluta avvisare… semplicemente perché era stata lei stessa a chiedere di essere lasciata in pace e che non voleva vedere nessuno.
    Naturalmente la giovane in questione era Winry, la quale aveva deciso di esiliarsi da tutto e da tutti fino a quando sarebbe rimasta dentro quella struttura, era un suo modo per cercare di proteggersi ed evitare di finire vittima del Signore delle Ombre come temeva.
    Ella aveva deciso di rilassarsi in un posto dove era certa che a quell’ora non avrebbe trovato nessuno, difatti Benjamin durante il tour di quella mattina le aveva detto il programma odierno che seguivano tutti i Ragazzi Ombra, e di conseguenza era certa che in un posto in particolare sarebbe stata senza rompiscatole.
    Naturalmente stava parlando della piscina, sembrava strano ma a quell’orario e fino alle 17:30 nessuno veniva mai lì perché erano troppo occupati a sbrigare altre faccende, anche se ancora si chiedeva cosa dovevano fare in un mondo dove erano le uniche forme di vita.
    Non aveva alcuna intenzione di nuotare nuda in mezzo a dei perfetti sconosciuti, per questo aveva preso un costume da bagno azzurro non completo, e di conseguenza con reggiseno e mutande separate che mettevano in evidenza il suo fisico, che erano in dotazione nello spogliatoio posto sotto al punto dove lei e Taylor avevano visto la piscina, perfettamente in parallelo.
    Dopo essersi cambiata ed aver lasciato i suoi vestiti dentro un armadietto, era entrata nella sala con solo un asciugamano bianco, anche quello in dotazione per tutti coloro che volevano farsi una nuotata e non avevano niente dietro.
    Dopo averlo poggiato su uno dei lettini salì sul trampolino, già perché la piscina era dotata di uno di essi, anche se non era alto perché da lì ci si tuffavano anche i bambini e chi si trovava in quel posto non amava molto buttarsi da grandi altezze.
    Subito eseguì un tuffo libero ed entrò in acqua, iniziando in questo modo a nuotare a stile proprio libero, naturalmente non aveva più il nastro che le teneva i capelli e di conseguenza erano liberi, anche perché si poteva entrare in acqua senza l’ausilio della cuffia.
    Arrivata in fondo alla vasca cambiò stile e fece una traversata a dorso, mentre eseguiva tutte quelle mosse però aveva avuto tutto il tempo di riflettere, difatti nonostante apparentemente sembrasse libera di fare quello che voleva in realtà non lo era.
    L’aveva capito subito che difficilmente sarebbe potuta uscire dal Castello Ombra e che in un modo o nell’altro il Signore delle Ombre riusciva sempre a tenerla d’occhio, in pratica era costantemente sorvegliata, probabilmente anche in quel momento a sua insaputa.
    Rimanendo ancora a dorso, la bionda poté guardare il soffitto illuminato dalla luce delle lampade pensierosa e con uno sguardo molto spaesato, non sapeva più che cosa fare e sentiva nel suo cuore che non avrebbe mai più visto i suoi amici.
    Non poteva fuggire di lì senza l’aiuto del sovrano di quell’Universo, e da quello che aveva potuto capire non le avrebbe fatto fare niente fino a quando non avrebbe accettato il suo destino e si sarebbe unita ai Ragazzi Ombra.
    Ma perché doveva schierarsi con quei ragazzi? Era vero, molti di loro sembravano davvero felici e non fingevano per paura di una qualche ripercussione, tuttavia sentiva comunque del marcio nell’aria, qualcosa che non andava.
    Magari era solo una sua sensazione e non era vero niente, però era certa che qualcuno lì non gliela raccontava giusta e che era tutto uno stratagemma volto probabilmente a conquistare la sua fiducia ed il suo rispetto.
    Però lei non ci sarebbe cascata, avrebbero potuto fare quello che volevano, ma non sarebbe caduta nella loro trappola, avrebbe trovato un modo per fuggire da lì senza cedere alle loro lusinghe ed ai loro mezzucci… e sarebbe così tornata libera!
    Improvvisamente però “Nuoti davvero bene!” una voce che non aveva mai sentito la bloccò all’istante proprio mentre stava tornando indietro facendo la terza traversata sempre a dorso a pochi metri dal bordo.
    Non aspettandosi nessuno la ragazza si spaventò e sobbalzò in un attimo, per poi rimettersi eretta in acqua là dove non si toccava e di conseguenza reggendosi muovendo le gambe e volgere il suo sguardo verso il punto da cui proveniva la voce.
    In questo modo poté vedere chi aveva parlato… ed altri non era che Ian, il quale era seduto su uno sdraio posto abbastanza vicino al bordo con il piede destro poggiato sopra di esso e la mano sinistra poggiata sul suddetto ginocchio!
    Rockbell non prese bene quell’intervento e soprattutto la sua presenza, e difatti lo ammonì sostenendo “E tu cosa diavolo ci fai qui?!”
    “Io ero qui fin dall’inizio. Se tu non ti sei accorta di me non è certo colpa mia, anche se è una cosa normale…” fu la pronta risposta di Fisher che continuava a mantenere il suo atteggiamento freddo e distaccato.
    Ciononostante la bionda non si lasciò intimorire e guardandolo molto malamente gli disse “Non dire bugie. Quando sono entrata qui non c’era nessuno!!” il tutto continuando a galleggiare in acqua poco distante dal bordo.
    Lui allora, facendo spallucce, esclamò “Se lo dici tu magari è vero…” non che quella risposta aiutasse a chiarire il mistero, però va beh…
    Anche perché la bionda in quel momento non era interessata a quel dettaglio, bensì ad altro. In quell’istante lo stava osservando attentamente, anche se la sua voce non l’aveva ancora udita lui l’aveva già visto da qualche parte.
    “… Per caso ci siamo già visti?” domandò difatti lei con aria interrogativa e pensierosa.
    Il blu, mantenendo un aria abbastanza indifferente, rispose prontamente “D’accordo che non ho parlato, però ci siamo comunque visti non molte ore fa. Se ti sei già dimenticata di me pur avendomi visto poco fa siamo messi molto bene…”
    Fu solo allora che ascoltando le sue parole comprese dove l’aveva già visto! “Ma certo! Tu eri uno dei tre Ragazzi Ombra nell’Area Divertimento!” il tutto con aria abbastanza saccente e sollevando anche l’indice destro.
    “Meglio tardi che mai!” fu la pronta risposta di Ian che nonostante mantenesse un atteggiamento freddo sembrava voler fare l’ironico.
    Winry però non badò a tutto ciò ed anzi, tornando ad avere uno sguardo serio gli domandò “Sei tu che in quell’occasione non solo non mi hai rivolto la parola, ma non ti sei nemmeno degnato di voltarti a guardarmi!!”
    Questo era vero, e difatti Fisher non replicò alla sua frase, in fondo aveva tutte le ragioni di quel mondo di sostenere ciò, anche perché non si era voltato a guardarla per davvero, non era certo però per arroganza che l’aveva fatto…
    “Cos’è? Non mi ritieni degna nemmeno della tua vista?” dichiarò allora Rockbell abbastanza seccata dal suo comportamento e quasi con aria di sfida.
    Lui però, abbozzando finalmente un sorrisetto, replicò sostenendo “Beh, a giudicare da come sei cresciuta direi che sei più che degna!” sembrava quasi un riferimento velato alle “curve” della ragazza… anzi, neanche troppo velato!
    Difatti lei non prese bene quella sua uscita e dopo che le guance le divennero prontamente rosse per istinto si coprì sopra al petto con entrambe le mani dichiarando “Brutto cafone!! Ti sembra il modo di rivolgerti ad una signorina?!”
    “Se ti ho offeso chiedo scusa. Non era certo mia intenzione!” replicò allora il blu facendo intendere che gli dispiaceva davvero.
    Inizialmente l’amica di Ed rimase in silenzio ad osservarlo piuttosto severamente, ma poi decise di lasciare correre e dichiarò “… D’accordo. Però la prossima volta non ti perdonerò così facilmente!” il tutto cominciando ad avviarsi verso la scaletta posta alla sua destra.
    Nel frattempo però il Ragazzo Ombra continuava ad osservarla, era rimasto di fronte a lei per tutto quel tempo e davvero non era riuscita a riconoscerlo? Si era davvero dimenticata di lui? Gli sembrava assurdo tenendo conto di cosa gli era capitato!!
    Proprio per questo, continuando ad osservarla mentre si allontanava nuotando verso la scaletta, le domandò “… Ma sul serio non mi hai riconosciuto?”
    “Avrei dovuto?” replicò subito lei arrivando nei pressi della scaletta e cominciando a salire sul bordo della piscina.
    Allora lui, rimettendosi in piedi e cominciando ad avvicinarsi a lei, continuò il suo discorso sostenendo “In teoria sì. Ho sedici anni e provengo da Resembool ad Amestris… esattamente come te!!”
    Naturalmente quella scoperta lasciò abbastanza attonita la bionda, la quale mentre dava ancora le spalle al ragazzo essendo appena risalita aveva strabuzzato gli occhi e quasi aperto la bocca tanto era stupita.
    Se aveva quell’età allora doveva conoscerlo per forza. Aveva sentito che si chiamava Ian, ma non gli veniva in mente nessuno con quel… aspetta un secondo!! Forse qualcuno c’era!! Ma prima doveva chiederne la conferma!!
    Proprio per questo girandosi a guardarlo gli domandò “… Qual è il tuo cognome?”
    Egli, arrivato al lato della piscina dove si trovava lei ed a pochi metri dalla giovane, le rispose con uno sguardo sempre freddo e distaccato “… Fisher. Io mi chiamo Ian Fisher!!”
    Ed a quel punto lo stupore divenne ancora più enorme!! Ma certo che conosceva quell’individuo, come poteva non conoscerlo? Per un certo periodo il suo nome era sulla bocca di tutti, cavolo avrebbe dovuto intuirlo subito che era lui!!
    “Tu sei Ian Fisher?!” domandò difatti a dir poco senza parole ed indicandolo con l’indice destro.
    Il ragazzo, essendo stato finalmente riconosciuto, sorrise ed abbassò la testa chiudendo anche gli occhi esclamando “Finalmente qualcuno che si degna di ricordarsi di me!”
    Allora però la bionda dovette vederci chiaro e proprio per questo gli disse “Ma com’è possibile che tu sei qui?! Ricordo che una sera sparisti nel nulla, successe circa tre settimane dopo che i tuoi genitori…” però non ebbe il coraggio di concludere la frase.
    Temeva di ferirlo se l’avesse detto, e proprio per questo abbassò il braccio ed anche la testa sconsolata, forse perché in fondo sapeva che cosa provava dato che anche lei aveva perso i genitori, e non sapeva nemmeno chi li aveva uccisi.
    Il Ragazzo Ombra intuì che probabilmente soffriva per aver citato quell’episodio, e proprio per questo decise di dimostrarle che ormai per lui era acqua passata sotto un certo punto di vista raccontandole quello che era accaduto.
    Immediatamente sollevò lo sguardo volgendolo alla sua sinistra e poi iniziò a raccontare “Ricordo ancora quando eravamo bambini. Tu, Ed e Al eravate un trio inseparabile, giocavate sempre insieme ed io vi osservavo da lontano. Avrei tanto voluto unirmi a voi, ma ero troppo timido per riuscirci!”
    Quando aveva iniziato a raccontare la bionda aveva alzato lo sguardo stupita ed aveva iniziato ad osservarlo abbastanza sorpresa, temeva che per lui sarebbe stato duro raccontare tutto ciò, ed invece a quanto pare così non era.
    Poi, mantenendo sempre lo sguardo abbastanza freddo ed alzato verso sinistra, Ian continuò il suo discorso “Un giorno però mia madre venne colpita da una malattia grave e contagiosa, che prese ben presto anche mio padre il quale non voleva lasciare il suo capezzale. Entrambi morirono nel giro di pochi giorni!”
    “Ricordo la fine che avevano fatto. Partecipai al loro funerale ed allora ti vidi distrutto!” confessò la ragazza allora senza abbassare lo sguardo ma comunque rimanendo molto triste per la sorte che l’aveva colpito.
    Fisher poi proseguì “Il dolore della perdita della mia famiglia fu immenso, anche se fui affidato ai nonni non volevo più mangiare, non volevo più dormire, non volevo neanche più vivere… fino al giorno in cui vidi Ed e Al praticare Trasmutazioni! Incuriosito decisi di leggere qualche libro in merito, e venni così a sapere della Trasmutazione Umana…”
    Sembrava fin troppo chiaro dove voleva andare a parare, e difatti Rockbell si terrorizzò immediatamente, al punto da fare un passo all’indietro e portare il pugno destro all’altezza della bocca sconvolta.
    “No. Non vorrai dirmi che…” sperava che non fosse così.
    Ed invece la realtà era purtroppo fin troppo evidente, difatti Ian abbassò lo sguardo sconsolato e proseguì svelando “… Dopo aver studiato per tre settimane intere l’arte dell’Alchimia tentai la Trasmutazione Umana!! Il risultato fu solo la creazione di un esoscheletro morente che si agitava, fallì miseramente. E come se non bastasse dovetti pagare un orribile prezzo alla Verità..."
    La ragazza era già terrorizzata, Al aveva perso il suo corpo mentre Ed la gamba destra, quindi che cosa aveva potuto perdere lui?
    Glielo rivelò praticamente subito “… Ella mi portò via il cuore per aver visto il Portale della Verità dopo aver compiuto la Trasmutazione Umana!!”
    A quel punto ancora una volta la bionda fece un passo all’indietro e le sue pupille quasi sparirono, no non poteva credere che fosse potuto succedere, era a dir poco orribile, era… non aveva neanche le parole per descriverlo!
    “E’… E’ terribile!!” confessò difatti Winry quasi tremolante, anche se però aveva comunque una domanda che poteva sorgere anche abbastanza spontanea “… Ma se ti è stato tolto il cuore… come fai ad essere qui di fronte a me?!”
    Era una domanda lecita e lui, volgendo lo sguardo verso di lei questa volta, le spiegò con un atteggiamento molto serio “Il Signore delle Ombre pochi secondi dopo che fui privato del cuore mi condusse in questa dimensione e recuperò il mio cuore con un semplice gesto della sua mano!!”
    Cosa?! Quell’uomo era stato davvero in grado di fare una cosa del genere semplicemente agitando il suo arto?! No, non poteva essere, non poteva credere che potesse esistere qualcuno così forte da riuscire in qualcosa del genere.
    Fisher però confermò il tutto “Mio padre in quell’occasione riuscì a scavalcare persino la Verità, l’essere più potente del nostro mondo!! Ed inoltre mi donò una nuova casa, una nuova famiglia ed una nuova vita! Gli sono grato e lo sarò per sempre!!”
    Cavolo, sembrava essere davvero una persona altruista, lui era solo l’ennesima persona da cui sentiva parole di elogio nei confronti del sovrano di quel mondo. Chissà, forse l’aveva giudicato troppo frettolosamente…
    Ma no, che diamine stava pensando!! Era proprio questo il suo gioco, non poteva caderci come una stolta, il Signore delle Ombre desiderava proprio che cambiasse idea su di lui, e non poteva di certo permetterglielo!!
    Difatti, dopo essersi agitata la testa quasi a voler scacciare quei pensieri, si rivolse al blu con un atteggiamento piuttosto aggressivo e dichiarò “Non mi incanti con le tue parole, Ian!! Lo ammetto, mi dispiace molto per te e per quello che hai passato, ma non credere che cambierò idea solo per quello che mi hai raccontato!!”
    Il blu sollevò un sopracciglio e le domandò “Che cosa vorresti dire?”
    “Intendo dire che non sono così sciocca come mi credete!! Il Signore delle Ombre avrà anche aiutato tutti voi, ma mi ha anche fatto rapire da due psicopatici e mi ha ingannata solo per mettermi alla prova!! Il suo cuore è marcio, e se voi siete talmente accecati dalla devozione da non accorgervene allora siete solo degli stolti!!”
    Dopo aver detto questo la bionda fece dietro front e si avviò verso l’altra parte della piscina, dove poteva trovare l’asciugamano con cui si sarebbe asciugata e sarebbe poi andata via dalla piscina per tornare nella sua stanza…
    Tuttavia aveva fatto i conti senza l’oste, perché se credeva che il suo interlocutore avesse preso bene le parole che aveva appena pronunciato allora sbagliava di grosso!! Il giovane in quel momento stava ringhiando e stringendo i suoi pugni dalla rabbia.
    E non era di certo tutto dato che camminando più velocemente della giovane arrivò al suo capezzale nel momento in cui ebbe raggiunto lo sdraio con il suo asciugamano e con un movimento fulmineo della mano destra la girò per spingerla a guardarlo negli occhi.
    “Ehi, ma che diav…”
    “Sentimi bene tu!!” neanche il tempo di concludere la sua frase in collera che Ian, anche più arrabbiata di lei, la interruppe mostrando il suo volto a dir poco arrabbiato nero.
    Naturalmente non si era limitato a ciò dato che proseguì dicendo “Detto sinceramente sono stufo di sentirti spalare merda nei confronti di chi ha sofferto durante il corso della sua vita. Ti credi superiore solo perché sei stata portata qui contro la tua volontà? Beh nel momento in cui sono finito qui anch’io sono stato portato senza volerlo, ma nel momento in cui mio padre mi ha fatto capire che cosa significa ricominciare da capo non ho avuto alcun rimpianto della mia vita precedente!”
    Lei però, cercando di rimanere seria ed impassibile, replicò sostenendo “Tu sei tu, io sono io. Mettitelo in testa!”
    “Perché? Credi che a me faccia piacere sapere che sei qui contro la tua volontà? Perché non riesci a comprendere la grandezza di ciò che ti circonda e soprattutto delle persone che si trovano qui? Chiunque si trovi in questo edificio in questo momento ha avuto un vuoto nel suo cuore in passato prima di diventare un Ragazzo Ombra, la grandiosità di un uomo si valuta in base alle azioni che compie verso il prossimo, non per le stupidate che combina solo per tornaconto personale. Ti credi superiore a noi solo perché ti ribelli al volere di mio padre? Così ti dimostri solo più sciocca. Se fossi intelligente anche solo la metà di quello che pensi dovresti intuire che nessuno qui è tenuto prigioniero contro la sua volontà, ma ne dubito a giudicare da ciò che hai appena detto. Quindi per favore fai un piacere a tutto il mondo ed evita di sparare sentenze su qualcosa che non puoi capire!!”
    Ella ascoltò attentamente tutte le parole che aveva pronunciato… ed alla fine non poté non rimanerne sorpresa ed affascinata… perché sembravano quasi parole uscite dalla bocca di Ed!! Se lui fosse stato lì le avrebbe detto le stesse parole.
    E come se non bastasse gli occhi penetranti che aveva erano identici a quelli del suo migliore amico se non per il colore, di conseguenza non poté fare a meno di specchiarsi nelle profondità delle sue pupille, sembravano magnetici e non riusciva a staccarci lo sguardo di dosso.
    Tuttavia si accorse che il suo atteggiamento sembrava fin troppo palese e, dopo aver agitato brevemente la testa per scacciare quei pensieri, si scrollò di dosso le mani del giovane che erano sempre rimaste poggiate sulle sue spalle.
    “Ora devo andare…” si limitò a dire, e neanche con tanta convinzione visto che dopo essersi girata prese l’asciugamano poggiandoselo sulle spalle ed iniziando ad avviarsi verso l’uscita.
    Aveva lo sguardo basso, forse perché stava riflettendo seriamente sulle parole appena pronunciate dal vecchio amico, forse aveva ragione quando diceva che aveva sparato sentenze troppo presto e che nessuno lì era bloccato contro la sua volontà…
    Come se non bastasse, nel momento in cui l’ingegnera toccò la maniglia della porta per girarla ed andarsene dalla piscina, Ian aggiunse rimanendo fermo vicino allo sdraio “Comunque… mi ha fatto molto piacere rivederti, Winry!”
    Quelle parole non aiutarono di certo visto che fecero spalancare gli occhi a Rockbell, la quale ancora una volta era stata presa alla sprovvista. Però cercò di non darlo a vedere e girando la maniglia uscì dalla sala tornando negli spogliatoi.
    Mille pensieri le invasero la mente, quel ragazzo, quel compagno che aveva perduto quando erano ancora bambini e che credeva di non rivedere mai più sembrava averle aperto gli occhi. Forse prima di “sparare sentenze” doveva prima studiare la vita dei Ragazzi Ombra… anche se nel suo cuore era ancora convita che fosse tutta una montatura e che il Signore delle Ombre fosse un imbroglione, anche se volevano farlo passare per un santo!

    La Dream League, dopo la disfatta subita contro i Ragazzi Ombra, ha deciso di prendersi un momento di riposo facendosi un bagno al Lago Ombra. Nel frattempo però Goku continua a nascondere loro il conto in sospeso che ha con il Signore delle Ombre e quest’ultimo ha accolto Duke e Saga tra i Ragazzi Ombra. Come se non bastasse Ian Fisher si è rivelato essere un coetaneo di Ed, Al e Winry proveniente da Resembool ed ha fatto breccia nella mente della ragazza, e chi lo sa se solo lì ce l’ha fatta…



    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Come vi avevo già detto nelle note iniziali apparentemente sembra essere inutile e di pura transizione, ma in realtà contiene diversi elementi che si riveleranno essenziali in futuro ù.ù ;).
    Per cominciare c’è stato il primo incontro tra Goku ed il Signore delle Ombre, o meglio primo incontro dopo tanto tempo a quanto pare, che non ha fatto altro che aggiungere ulteriore mistero alla vicenda che li lega entrambi…
    Poi è toccato a Duke e Saga, che oltre ad essere ritornati in scena si sono uniti ufficialmente ai Ragazzi Ombra ottenendo anche un power up, o meglio Duke l’ha ottenuto visto che Saga ha semplicemente riavuto l’Armatura distrutta da Goku…
    Ed infine l’incontro tra Winry ed Ian, che si è rivelato essere abitante dell’Universo di Fullmetal Alchemist nonché sua vecchia conoscenza, seppur non si fossero parlati quasi per nulla ai tempi, ed insieme a ciò abbiamo anche scoperto il suo passato…
    Queste tre cose credo bastino per illustrarvi come mai a livello di trama è un chap importante, ma se non ne siete ancora convinti non temete, ci penseranno i prossimi chap a convincervi del tutto ù.ù o almeno lo spero ovviamente XD ;).
    Alla fin fine ciò che dà il titolo al Capitolo si è rivelata essere la cosa meno importante tra tutte XD però spero che l’abbiate comunque trovato interessante dato che ha mostrato come i membri della Dream League stiano lentamente cambiando caratterialmente ;).
    Credo di aver detto tutto ciò che c’era da dire su questo chap, per cui non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 9 Febbraio per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove il Signore delle Ombre tenterà di fare un compromesso!! :)
     
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    Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
    Anche questo Capitolo sarà “calmo” come lo scorso, anche se in teoria sarà un pochino agitato a causa di alcune discussioni che ci saranno, si rischierà anche di arrivare alle mani in alcuni casi, ma non vi anticipo altro ù.ù ;).
    Inoltre alcuni sentimenti cominceranno a nascere, sentimenti che poi si riveleranno essenziali ai fini della trama per i prossimi Capitoli, come ben sapete non lascio quasi mai niente al caso e tutto ciò che mostro ha una finalità di trama ù.ù… beh quasi tutto lo ammetto XD ;).



    CAPITOLO 05 – COMPROMESSO!


    axgrif




    Erano le 18:00. La giornata stava procedendo molto rapidamente per i membri della Dream League che si erano recati nella Dimensione Ombra per salvare Winry dalle grinfie del Signore delle Ombre e dei Ragazzi Ombra.
    Ma in fondo era anche normale visto che quella precedente aveva proceduto molto lentamente a causa di tutti gli eventi orribili che avevano colpito il gruppo in rapida successione tra l’attacco alla portaerei, la Battaglia a Tokyo e lo scontro con i subordinati del sovrano di quel mondo.
    Rispetto alla giornata di prima quella stava andando velocemente perché stavano pensando unicamente a divertirsi, certo sembrava molto strano visto quello che era accaduto, ed anzi veniva ancora di più dubbio sulle parole pronunciate da Goku e la loro veridicità in merito, però era comunque bello vederli svagarsi dopo ciò che avevano subito.
    Il problema era uno solo… essi erano ancora al Lago Ombra e di conseguenza a differenza dell’ora che aveva pronunciato Brenda erano stati lì per almeno tre ore e mezza!! Un tempo incredibile tenendo conto della missione che dovevano portare a termine.
    Eppure sembrava che nessuno lì si fosse accorto del tempo che passava inesorabile e continuavano di conseguenza a ridere ed a scherzare tutti insieme dentro l’acqua. La situazione tra l’altro era rimasta invariata rispetto all’inizio.
    Difatti si potevano notare Luffy, Naruto ed Ash che stavano nuotando allegramente, Edward e Seiya che sembravano quasi pestarsi nella parte bassa dell’acqua, però non con violenza a denotazione che non stavano facendo sul serio, Conan, Brenda ed Elsa con i piedi a mollo e Sora sdraiato vicino al bordo con entrambe le mani dietro alla nuca ad osservare il cielo.
    Per quanto riguardava i Pokémon Heracross e Sceptile erano ancora a mollo in acqua con fuori da essa solo dal busto in su, Snorlax dormiva beatamente, Infernape sembrava quasi in meditazione e Charizard era seduto sul bordo a vedere tutti gli altri divertirsi.
    Non curanti del tempo che stava passando inesorabilmente stavano andando avanti a svagarsi dentro il Lago Ombra, e Goku non li stava più osservando, probabilmente se n’era andato via dopo quel breve colloquio con il Signore delle Ombre.
    Finalmente però ecco che l’agente portò il braccio sinistro all’altezza del petto per poter vedere l’ora… ed allora si accorse di tutto il tempo che era trascorso e di conseguenza degli attimi che avevano perso!!
    “Oh mamma, quanto è tardi!!!” gridò difatti non con tutta la voce che aveva in corpo ma comunque con abbastanza da attirare tutta l’attenzione su di sé.
    A quel punto Ketchum le domandò “Cosa succede?” abbastanza confuso anche.
    Allora Perez, rimettendosi in piedi sul bordo urlò “Abbiamo perso fin troppo tempo qui!! Sono le 18:00 e non abbiamo concluso niente in questa giornata!!”
    “COSA?!” gridò a quel punto Elric che di tutti era quello che sembrava averla presa più a male, ed era anche giustificato alla fin fine.
    E non aveva di certo finito lì dato che calciando l’acqua poi esclamò “Maledizione!! Sapevo che sarebbe stata una pessima idea rimanere qui!!”
    Seiya però non era affatto d’accordo con lui “Io non ne sono affatto sicuro…” e difatti con quella esclamazione aveva attirato l’attenzione su di sé.
    “E perché dovresti affermare una cosa del genere?” domandò allora Brenda che sembrava agitata tanto quanto l’Alchimista.
    Così il Cavaliere, con le braccia conserte ed uno sguardo che seppur abbastanza freddo faceva trasparire che in realtà era felice, spiegò loro la sua esclamazione “Voi dite che questa è stata una giornata persa, ma per me è stata tutto il contrario!! Basta guardarci. Ieri ne abbiamo passate di cotte e di crude, abbiamo impedito la conquista dei mondi, abbiamo assistito alla morte di un nostro amico, abbiamo visto la cattura di una nostra compagna senza poterla salvare e siamo stati sconfitti da dei ragazzi. Eppure eccoci qua a divertirci a nuotare ed a scherzare con gli altri senza preoccuparci del resto…”
    “Non ti seguo!” affermò però Luffy abbastanza confuso raggiungendo la parte bassa dell’acqua insieme a Naruto ed all’Allenatore.
    Uzumaki inoltre aggiunse “Neppure io, non dovrebbe essere un male questo?!”
    Il bruno però, facendo di no con la testa, concluse il suo discorso affermando “Prima eravamo depressi, ora invece guardate l’umore che abbiamo appena acquisito. Abbiamo riacquistato le forze e l’allegria che ci servono per portare a termine il nostro compito. Il gioco di squadra non ci manca, di conseguenza possiamo affermare che la giornata di oggi è servita a riunirci come team… a riunirci come Dream League!!”
    La spiegazione di Pegasus aveva una sua logica, difatti lo stesso Conan sorridendo felicemente dichiarò “Effettivamente ha ragione, basta guardare il nostro umore per capirlo…”
    Edward non sembrava comunque tanto sicuro che stesse dicendo il vero… però non poteva negare che in effetti si trovava stranamente bene nonostante la sua migliore amica fosse ancora nelle mani di quegli psicopatici.
    “… Ammesso ma non concesso!” fu l’unica cosa che dichiarò allora incrociando le braccia ed iniziando ad uscire dall’acqua.
    Anche il compagno di Misty, raggiunta la parte bassa del lago insieme al pirata ed al Ninja, dovette ammettere che nonostante avesse da poco perso il suo migliore amico senza sapere dove fosse stava… diciamo a posto.
    “Beh effettivamente anch’io non mi sento più triste. Eppure dovrei esserlo, non so che fine abbia fatto il mio Pikachu…” e la cosa poteva sembrare anche strana.
    Però nessuno lì ci bado ed Elsa aggiunse anche “Anche io mi sento particolarmente bene. Nonostante debba affrontare di nuovo Hans e le mie paure… sto bene e sento che la prossima volta andrà bene!!”
    Sentendo tutti quei discorsi il membro dell’FBI non ebbe altre alternative e così, sospirando quasi rassegnata, dichiarò “… D’accordo, la giornata non è stata sprecata…. Anche se forse a questo punto sono l’unica tra di voi che non ha digerito per niente quello che è successo!”
    Ascoltandole dire quello, il Prescelto dal Keyblade, rimessosi in piedi, dovette domandarle “Di che cosa stai parlando?”
    Lei allora, dopo essere rimasta per qualche secondo in silenzio e con il volto abbassato, si girò alla sua sinistra osservando il cielo e spiegò “… Mi riferisco alla morte di mio padre…”
    Non era molto difficile cogliere il riferimento alla persona a cui si stava rivolgendo, e difatti un alone quasi cupo scese su tutti loro, non era affatto bello dover ricordare quel tragico fatto, anche se li aveva uniti come team.
    “Colin? Beh posso immaginare perché non l’hai digerito, in fondo in poco tempo è diventato amico di tutti noi, ed ha saputo farsi voler bene…” esclamò il membro del Team 7 uscendo dall’acqua insieme agli altri che erano ancora dentro e con entrambe le mani poggiate ai fianchi, era ancora nudo proprio come i due che erano appena usciti, però nessuno ci badò in quell’istante.
    Tuttavia la spiegazione della ragazza non si era fermata lì, difatti dopo aver fatto qualche passo verso la sua sinistra distanziandosi leggermente dagli altri continuò sostenendo “Non è solo questo… per me è stato come un padre. Gli ho voluto molto bene, ma non ho mai avuto occasione di dirglielo perché ero troppo cocciuta per farlo…”
    “Questo è poco ma sicuro!” confermò Edward dato che aveva già avuto a che fare con il lato piuttosto deciso e cocciuto della giovane.
    Lei però non aveva di certo finito il suo discorso e, continuando ad avere gli occhi rivolti verso l’alto, spiegò “Il rimorso di non avergli mai potuto dire che gli volevo bene è tanto, e so anche che parte della responsabilità della sua morte è mia… ciononostante non posso perdonare colui che lo ha privato della vita!!”
    “Ti riferisci a Saga, suppongo…” stavolta a parlare fu Sora, che con le braccia conserte la stava guardando con sguardo serio.
    Brenda allora, girandosi di scatto verso di loro, dichiarò con convinzione e decisione “Quel bastardo mi ha privato della persona a cui volevo più bene al mondo, e per questo quando sarà il momento lo ammazzerò con le mie mani!! Non l’ho fatto a Tokyo perché desideravo vederlo marcire in gabbia per il resto della sua vita, ma ora che questa possibilità è sfumata sarà io personalmente ad ucciderlo quando mi si presenterà l’occasione!!”
    Dall’altra parte nessuno parlò, o forse era il caso di dire che nessuno sapeva cosa dire, la sua rabbia e la sua collera erano comprensibilissime, anche loro avrebbero detto quelle cose se fossero stati al suo posto… però la strada che aveva scelto di percorrere era molto tetra ed oscura, anche se lei forse lo sapeva già.
    “Ascolta… comprendo appieno quello che stai provando in questo momento!” le spiegò allora Conan con le mani in tasca osservandola abbastanza severamente mentre era in piedi vicino agli altri “… Tuttavia il sentiero che hai tracciato è il più cupo che tu possa prendere. Se dovessi davvero uccidere Saga non ti priverai mai della vendetta, anzi ne diverrai per sempre schiava. Finora hai sempre ucciso per la tua giustizia, ma in questo caso uccideresti per vendetta, un veleno che ti può trasformare in un essere spregevole se non sei pronto ad accoglierla!!”
    Molti lì in mezzo si erano domandati che cavolo avesse detto, difatti per alcuni di loro come ad esempio Luffy, Naruto Ash ed un pochino anche Elsa aveva espresso concetti abbastanza complicati per loro o che forse proprio non gli interessavano.
    Ciononostante gli altri, ossia Seiya, Sora ed Edward, avevano capito che cosa stava dicendo, e difatti concordavano con lui, uccidere per vendetta ti poteva condurre all’oblio totale trasformandoti per sempre in un essere orribile.
    Perez, nonostante il furore del momento comprese che forse non aveva tutti i torti, ma dopo un iniziale dubbio rimarcò la sua convinzione dichiarando “… Lo so perfettamente. Ma ormai la mia anima è macchiata, non posso più tornare indietro, e quel bastardo non farà altro che aggiungersi alla lunga lista delle mie vittime…”
    Edogawa non disse niente a quel punto, anche perché aveva abbassato lo sguardo oscurandolo in questo modo con la chiarezza dei suoi occhiali, forse perché immaginava che avrebbe detto quelle parole alla fin fine.
    Per questo si limitò a dire “… Spero che tu sappia quello che fai…”
    Brenda allora senza dire una parola fece “Tsk!” prima di allontanarsi da loro, aveva scelto la via che doveva percorrere, avrebbe ucciso Gemini appena le si sarebbe presentata l’occasione… ed alla fine avrebbe vendicato suo padre!!

    Dopo quella discussione passò circa un’ora e si fecero così le 19:00 di sera, il momento in cui la luce della Dimensione Ombra cominciava a scomparire per lasciare spazio unicamente alle tenebre più oscure.
    La Dream League, dopo essersi rivestita, si era allontanata parecchio dal Lago Ombra dato che avevano deciso di riprendere il cammino per raggiungere la base del Signore delle Ombre e dei Ragazzi Ombra per liberare Winry dalle loro grinfie, tuttavia dovevano affrontare un problema ben più grave dato che stava per calare la sera.
    Ash difatti, mentre si incamminava quasi in fondo al gruppo, si osservò la mano notando che era meno chiara rispetto a prima e sollevando poi lo sguardo dichiarò “Sembra che la luce stia lentamente svanendo…”
    “Sta succedendo quello che aveva detto Goku!” spiegò allora il Cavaliere, che era davanti al resto del gruppo insieme ad Edward ed a Brenda, guardando verso l’alto ma con il viso rivolto alla sua sinistra e gli occhi alle sue spalle.
    Edward, nella sua stessa posizione solo con le mani in tasca invece che distese per i fianchi, aggiunse anche “E di conseguenza tra non molto questo mondo diventerà tetro ed oscuro, e non si potrà vedere più niente!!”
    “Sul serio?!” domandarono in coro sia Luffy che Naruto sbalorditi dalla cosa.
    Elsa, osservandoli abbastanza basita, pensò mentalmente *Ma se l’aveva spiegato Goku appena siamo giunti nella Dimensione Ombra?!* non capiva se ci erano o ci facevano, ma in fondo voleva loro bene anche per questo.
    Conan, ancora con le mani in tasca, alzò lo sguardo al cielo e abbastanza severamente dichiarò “Stavolta dubito che ci sarà quella specie di Sole cosmico dato che si può supporre che l’avesse creato Duke… e vedendo la velocità con cui la luce sparisce credo che tra un’ora sarà svanita quasi del tutto!”
    “Allora è inutile proseguire!” spiegò allora Perez girandosi per poter così guardare tutti i suoi compagni di squadra “Andare avanti alla cieca significherebbe solamente avvantaggiare il nemico. Ci accamperemo qui per la notte!”
    Stavolta l’Alchimista non ebbe nulla da ridire, anche se avrebbe voluto molto. Non per la decisione dell’agente, ma perché aveva fretta e voleva aiutare la sua amica a tutti i costi… però era anche consapevole che aveva ragione, per questo non si lamentò.
    Il pirata allora, sospirando quasi contento, esclamò “Meno male. Avevo una gran fame e non ce la facevo più a camminare…”
    “Non me ne parlare. Ho una voglia matta di ramen…” confessò anche il Ninja toccandosi lo stomaco con entrambe le mani.
    Ketchum allora sorridente spiegò “Per fortuna Sora è comunque riuscito a recuperare le provviste che ci eravamo portati dietro. L’aereo non è più riparabile, ma almeno avremo cibo a sufficienza per molto tempo!”
    Mentre facevano il bagno la sacca contenente le cibarie era stata riposta non molto lontano dal Lago Ombra, mentre in quel momento se la stava portando in spalle Infernape, che era l’unico Pokémon rimasto fuori dalla Pokéball.
    Naturalmente appena videro il sacco sia il Capitano che il Genin lo osservarono quasi con le stelline al posto degli occhi e dichiararono contenti “Ma che bella notizia!!” naturalmente tutti eccitati per poter mangiare.
    Ma furono subito ammoniti dall’agente che urlò loro contro “VOI DUE VEDETE DI NON MANGIARVI TUTTO SUBITO, ALTRIMENTI VI CAVERO’ GLI OCCHI!! E’ UNA PROMESSA!!!”
    Dato che il problema cibo era stato risolto e bastava solo tenere gli inferociti ed i golosi lontani da esso, ne rimaneva solamente uno, ed era anche il più importante visto il fenomeno che si manifestava in quella dimensione.
    “E per quanto riguarda il riparo?” chiese difatti il Detective con ancora entrambe le mani in tasca rivolgendosi ai suoi compagni.
    Nessuno lì parlò per qualche secondo, effettivamente era un bel problema visto che non potevano ritornare al caccia per ovvi motivi e tolto quello non avevano visto nessun’altro luogo che permettesse un buon riparo.
    “… Sinceramente non so cosa pensare. Purtroppo non possiedo nessuna magia in grado di creare case o qualcosa del genere!” confessò allora Sora toccandosi la testa con la mano destra dispiaciuto dalla cosa.
    Edward allora, vedendo che nessun’altro sembrava esserne in grado, sorrise quasi con strafottenza e dichiarò così “Molto bene. Allora visto che nessuno qui ne è in grado di penserò io!” il tutto tirandosi su le maniche.
    L’Allenatore allora gli domandò “Tu ne sei in grado?!”
    Il biondo con aria quasi altezzosa rivelò senza problemi “Certamente! Mi basterà sfruttare la sabbia di cui è composto questo mondo per poter creare così una piccola casetta fatta di sabbia per la notte!!”
    “Ah già. E’ vero, la vostra alchimia può questo ed altro…” esclamò Pegasus senza essere rimasto sbalordito dalla sua rivelazione.
    “In effetti potrebbe funzionare. Ottima idea!” confessò Perez riconoscendo i meriti del ragazzo per la bella pensata che aveva avuto.
    Così, dopo essersi messo in posizione, il fratello di Alphonse si preparò a compiere una Trasmutazione abbastanza rapida “Procediamo!” aveva ancora il sorrisetto perché era stato l’unico a trovare la soluzione…
    Però venne prontamente bloccato da due dei presenti “ASPETTA!!” gridarono difatti in coro nientemeno che Luffy e Naruto spaventando non poco i presenti a causa dell’urlo quasi disumano che avevano lanciato.
    “Ma che diavolo vi prende?!” gridò difatti il Custode che era stato uno di quelli che si era spaventato di più, complice anche il fatto che era forse il più vicino a loro.
    Fu il pirata, con un atteggiamento davvero molto serio, a rivelare “Fossi in voi non userei la terra di questo posto per una cosa del genere…”
    “E perché non dovrei?” domandò allora Edward che più che infastidito sembrava più incuriosito dalle sue argomentazioni.
    Stavolta a parlare fu Naruto, il quale rivelò “Quando abbiamo combattuto contro quel tipo, quel Ian, quest’ultimo ha toccato il terreno e da lì ha fatto fuoriuscire dell’energia oscura. E’ con essa che ha bloccato a me la Volpe a Nove Code ed a lui il Frutto del Diavolo!”
    “Capisco cosa volete dire!” dichiarò Shinichi avendo compreso perché si erano agitati così tanto “Voi temete che se dovesse fare una Trasmutazione sfruttando questo terreno rischi di provocare qualche disastro ai danni suoi e di noi stessi…”
    I due si limitarono ad annuire convinti, anche se erano messi molto male si ricordavano che cosa aveva fatto Fisher durante il combattimento… certo volevano vendicarsi di lui e questo era sicuro, però era comunque meglio essere previdenti.
    “Allora in questo caso credo che l’idea vada scartata a priori!” esclamò Seiya guardando prima i due e poi volgendo il suo sguardo verso il biondo, forse perché temeva che avrebbe potuto prenderla male…
    Ma lui, tornando composto, esclamò “… Avete ragione. E’ meglio non correre rischi se ciò che dite è vero!” nessuno aveva visto cosa era successo loro perché erano tutti impegnati a lottare, ma non avevano motivo di dubitare di loro.
    Però se non potevano adoperare l’Alchimia allora come potevano sistemare il problema del riparo durante la notte? “E dunque ora che si fa?” chiese difatti Sora che ancora una volta non sapeva che cosa fare.
    Per fortuna ci fu chi decise di offrirsi volontaria per tentare di costruire una dimora “Se volete posso pensarci io!” spiegò difatti Elsa sollevando la mano destra “Una volta ho costruito un intero palazzo, forse posso farlo anche adesso!”
    Tutti naturalmente si erano voltati a guardarla, e sentendo qual era stata la sua idea Ash annuì convinto “Sì, direi che si può fare!” si era offerta volontaria di usare i suoi poteri, e questo significava molto per il ragazzo.
    “Ne sei sicura? In fondo in quel periodo avevi scelto di farlo per isolarti da tutti, e questo ti ha spinto a prenderne il controllo. Adesso sei ancora agitata internamente a causa del rapimento di Winry e di Hans, non vorrei che…”
    “Non ti preoccupare!” la Regina però bloccò le parole dell’agente sul nascere osservandola con un dolce sorriso ed aggiungendo “Sono certa che andrà tutto bene!”
    In verità nonostante l’ottimismo, la giovane non ne era molto sicura, proprio per le motivazioni che l’agente aveva elencato poco prima, temeva che potesse succedere il peggio e di conseguenza sperava in cuore suo che tutto andasse per il meglio.
    Però non era l’unica, a quanto pare c’era qualcun altro che nutriva seri dubbi sulla reale capacità di controllo momentanea della ragazza, e quel qualcuno era il Detective, ma prima di tirare conclusioni affrettate preferiva osservarla e vedere come sarebbe andato il tutto.
    “D’accordo, allora procedi pure!” affermò a quel punto il Cavaliere con il sorriso mentre anche l’Alchimista annuiva convinto insieme al Prescelto dal Keyblade.
    Anche la sorella di Anna fece di sì con la testa con il sorriso e poi fece qualche passo per distanziarsi dagli altri per evitare di coinvolgerli nella creazione della dimora per la notte. Doveva riuscirci in un unico colpo, per questo decise di concentrare tutte le sue energie.
    Per riuscirci chiuse gli occhi e distese le braccia ai fianchi, in questo modo dal palmo delle mani iniziarono ad uscire dei fiocchi di ghiaccio, segno che si stava preparando a sfoderare i suoi poteri in tutta la loro forza e magnificenza.
    Ci vollero alcuni minuti, ma alla fine dopo aver spalancato di colpo gli occhi ecco che la bionda distese entrambi gli arti di fronte a sé gettando fuori un incredibile quantità di neve e ghiaccio che andò a fermarsi a diversi metri di distanza da loro.
    Fu questione di attimi ed ecco che continuando ad imprimere energia e forze la ragazza riuscì nel suo intento e ricreò un palazzo di ghiaccio enorme molto simile a quello che si era creata dopo essere fuggita da Arendelle.
    “Wow!!” fu ciò che dissero quasi all’unisono sia Luffy che Naruto meravigliati.
    “Fantastico!!” anche Sora sembrava sorpreso da quella visione.
    “Niente male!” si limitò a dire invece Edward mentre gli altri continuavano ad osservare soddisfatti…
    Tutti tranne uno, difatti sembrava che Conan non fosse ancora convinto che avesse un controllo così completo dei suoi poteri, non sapeva perché ma il suo intuito da Detective gli diceva che non sarebbe finita così bene…
    E purtroppo ebbe ragione perché ecco che in quel momento, dopo aver continuato ad imprimere ghiaccio nella costruzione per solidificarla del tutto, il getto di vento freddo iniziò stranamente a muoversi non seguendo più la “rotta” che era stata “tracciata”.
    “M-Ma, che succede?!” si domandò subito Elsa abbastanza sorpresa da ciò che stava accadendo.
    Improvvisamente esso smise di muoversi… solo per iniziare a prendere una direzione del tutto diversa da quella che avrebbe dovuto effettivamente prendere!! Per la precisione esso si divise in tanti piccoli getti che si scagliarono in tutte le direzioni!!
    “Cosa significa tutto questo?!” si domandò allora la giovane a dir poco scioccata da quella cosa.
    “Qui qualcosa non quadra!!” affermò anche Seiya digrignando i denti per la situazione che si era creata.
    Purtroppo dei getti di vento freddo si scagliarono anche contro i vari membri della Dream League ad una velocità davvero molto elevata, al punto che lasciarono sbalorditi addirittura loro tanto erano veloci!!
    “ATTENZIONE RAGAZZI!!!” gridò allora Brenda sperando che tutti riuscissero ad evitare quello che poteva essere definito un attacco.
    Per fortuna erano tutti molto agili e così gli otto membri della Dream League ed anche Infernape fecero un balzo a destra o a sinistra evitando così proprio per un pelo i vari getti di ghiaccio che svanirono solo dopo aver percorso parecchi metri.
    “Fiù, per un pelo!” dichiarò allora il compagno di Riku passandosi il braccio destro sulla fronte e tirando un sospiro di sollievo.
    Nel frattempo naturalmente Elsa era rimasta a bocca aperta e stava tremando letteralmente, era convintissima che sarebbe riuscita a domare il suo potere, ed invece… ancora una volta era stato il ghiaccio a controllare lei!!
    “… No… no…” fu quello che disse debolmente facendo anche no con la testa sconvolta a dire poco, era da tempo che non le succedeva più questo, che cosa significava? Non capiva, perché le stava capitando quello?!
    E come se non bastasse ci pensarono anche gli altri, i quali dissero “Ma che diavolo ti è preso?!” “Ancora poco e ci avresti colpito!!” “Fai più attenzione la prossima volta!!” a parlare erano stati nell’ordine Luffy, Naruto ed Edward abbastanza scocciati.
    Le loro parole però non avevano fatto altro che fare capire ulteriormente alla giovane che stava sbagliando tutto e che era stata solo una povera illusa a sperare che tutto procedesse per il meglio come invece credeva.
    Così, quasi con le lacrime agli occhi, dichiarò debolmente “S-Scusatemi… scusatemi tanto!!” per poi girarsi e correre via imbarazzata e sconvolta al tempo stesso a grande velocità senza nemmeno voltarsi a guardarli.
    “Elsa!! Dove stai andando?!” Ketchum avrebbe voluto gettarsi al suo inseguimento per fermarla…
    Ma prima che potesse partire Seiya posizionò il braccio destro davanti a lui bloccandolo “Lasciala andare. In questo momento vorrà rimanere da sola. Quando si sentirà meglio tornerà qui!”
    L’Allenatore non ne era tanto convinto… però non poteva neanche mettersi ad inseguirla ora che ormai si era fatta troppo lontana e probabilmente non sarebbe neanche stato in grado di rintracciarla facilmente.
    Anche gli altri scelsero di non seguirla, si vedeva che era quasi disperata ed un loro possibile intervento avrebbe potuto peggiorare le cose quasi o quanto le ultime affermazione fattele… l’unico che sembrava essere rimasto impassibile era Conan, il quale continuava a guardare il punto dove la figura della giovane si faceva sempre più lontana…

    Diversi minuti dopo la giovane era parecchio lontana dal punto dove aveva eretto la dimora per la notte dei suoi compagni, che per fortuna non aveva ceduto e di conseguenza poteva essere adoperata appena si sarebbe fatto buio.
    Mancava poco più di mezz’ora facendo un calcolo, e ciononostante lei non voleva tornare indietro, ma in fondo era distrutta emotivamente e di conseguenza era anche capibile il motivo per cui aveva scelto di non tornare ancora.
    Era ferma immobile in piedi con lo sguardo abbassato che ansimava pesantemente per la corsa fatta, era sconvolta e non sapeva cosa fare, aveva di nuovo perso il controllo dei suoi poteri e stava per fare del male ai suoi amici, proprio come in passato…
    In un attimo la rabbia e la frustrazione si fecero largo nel suo cuore… solo per lasciare spazio subito dopo alla disperazione ed alla rassegnazione che tutto quello che faceva per avere maggior controllo della sua forza era del tutto inutile.
    Subito sollevò entrambe le mani osservandole mentre sudava pesantemente, ed ancora sotto shock per quanto era accaduto dichiarò a bassa voce “… Che cosa ci provo a fare, tanto è inutile. Non solo non raggiungerò mai lo Zero Assoluto… ma non prenderò mai il controllo di questo potere. E’ tutto inutile… inutile…”
    Ecco che a quel punto si inginocchiò a terra e si coprì il viso con entrambe le mani scoppiando sonoramente a piangere, perché quell’incubo doveva sempre tornare a tormentarla?! Che cosa aveva fatto di male per meritare tutto quello?!
    Rimase lì a piangere per diversi minuti abbastanza sonoramente, al punto che l’unico del gruppo che aveva deciso di andarle incontro all’insaputa di tutti l’aveva rintracciata più agevolmente e l’aveva così raggiunta.
    In quel momento si trovava qualche metro dietro di lei con le mani in tasca e lo sguardo abbassato e, dopo qualche attimo in cui decise di rimanere in silenzio, parlò dicendole “… Non abbatterti. Le condizioni in cui sei non ti permettono di perdere la calma!”
    Naturalmente non credeva che qualcuno l’avrebbe seguita, per questo rimase parecchio stranita dalla cosa e, voltando di scatto la faccia alle sue spalle, vide che a dire ciò era stato nientemeno che Conan Edogawa!!
    Lei, parecchio sbalordita, disse semplicemente “Tu…”
    Il bambino invece, sollevando lo sguardo per osservarla meglio, le disse “Come ha detto Brenda la fatica della missione unita alla scoperta che il tuo nemico si è schierato con il Signore delle Ombre ti hanno scossa interiormente. A causa di ciò non riesci più a controllare bene il tuo potere, anche se esternamente ne sei convinta…”
    La Regina lo ascoltò attentamente, effettivamente l’agente aveva cercato di metterla in guardia, ma lei era talmente certa di potercela fare che non le aveva dato retta e così aveva rischiato di fare del male a tutti quanti.
    Proprio per questo, abbassando la testa sconsolata continuando comunque ad averla voltata alle sue spalle, cercò di scusarsi con lui “… Mi dispiace molto, sul serio…”
    “Non è successo niente, è questo l’importante!” rimarcò allora il piccolo cercando di ridarle la grinta e la speranza che la contraddistinguevano prima, quando aveva avuto modo di parlare con lei al Lago Ombra.
    A tale scopo le disse ulteriormente “E’ normale sbagliare, non saremmo umani se fossimo tutti perfetti. Però è da essi che noi possiamo trarre i maggiori insegnamenti per evitare di ripetere gli stessi errori. Per tornare ad avere il controllo del tuo potere devi calmarti internamente, se non ce la fai allora è meglio se per un po’ non lo utilizzi!”
    Le sue erano belle parole, non c’erano dubbi, ma tra il dire ed il fare c’era di mezzo il mare purtroppo, e lei lo sapeva molto bene. Proprio per questo quasi rassegnata disse debolmente “Per te è facile parlare, in fondo sei solo un bambino. Io avevo la tua età quando il mio incubo è cominciato…”
    Allora ecco che Edogawa abbassò la testa, ma non sconsolato bensì pensieroso, era nel dubbio perché sembrava consapevole che l’unico modo per aiutarla era di spifferarle tutto, di rivelarle la sua vera identità. Avrebbe preferito che nessuno della Dream League lo scoprisse, ma forse l’unico modo per aiutarla era proprio quello…
    Così, mantenendo lo sguardo abbassato, ecco che le disse “… Ascolta Elsa, c’è una cosa molto importante che devo dirti. Un segreto che mi riguarda e che solo pochi nel mio mondo conoscono…” sembrava davvero pronto a dirle tutto e la sovrana aveva alzato lo sguardo per osservarlo mentre glielo diceva.
    Tuttavia non cominciò neanche perché una voce fin troppo familiare li interruppe entrambi “Che scena strappalacrime. Mi viene quasi da piangere!”
    Purtroppo non apparteneva a nessuno dei loro amici… anzi era di colui che potevano ritenere senza ombra di dubbio il loro peggior nemico momentaneo!! Immediatamente i due scattarono del tutto in piedi e si girarono alle spalle del piccolo…
    Per vedere proprio il Signore delle Ombre in carne ed ossa di fronte a loro!! “Scusate, ho forse interrotto qualcosa?”
    Naturalmente non presero bene il suo arrivo, e difatti digrignando i denti dalla rabbia pensarono all’unisono *E’ lui…* avevano anche un atteggiamento aggressivo, come se fossero pronti a combattere…
    Però ecco che il tizio incappucciato pose entrambe le mani avanti ed esclamò “Non c’è bisogno che siate così aggressivi. Non sono qui per attaccare briga, voglio solo parlare!” sembrava sincero dal tono che aveva usato…
    Ma era comunque difficile potersi fidare di lui, difatti il bambino asserì subito “Dammi una buona ragione per cui dovremmo crederti!!”
    Il sovrano di quel mondo non lo biasimò, anzi abbassando entrambi gli arti rivelò subito “Dici bene ragazzo, fidarsi è bene e non fidarsi è meglio. Però questa volta non sto mentendo, sono venuto per parlare… proprio con voi due!!”
    Sembrava davvero strano che tra tutti coloro che erano presenti nella Dimensione Ombra lui volesse parlare proprio con loro due, anzi la faccenda puzzava non poco e non erano certi di credere a ciò che stava dicendo.
    Ciononostante la Regina volle comunque dargli una possibilità, e proprio per questo pur mantenendo un atteggiamento aggressivo gli disse “… D’accordo, parla!”
    “Molto bene!” avendo ricevuto il permesso senza bisogno di spargimenti di sangue, il Capo dei Ragazzi Ombra poté in questo modo dire loro “Credo che conveniamo tutti sul fatto che questa guerra che si è venuta a creare tra noi e voi è totalmente inutile, e anche se con la gita al Lago Ombra il vostro rapporto è migliorato siete ancora molto lontani dal raggiungimento del vostro scopo!”
    Edogawa non comprendeva fin dove voleva andare a parare, per questo si limitò a dirgli “… Continua!”
    E lui non si fece attendere “Proprio per questo sono venuto qui nella speranza che si possa giungere ad un compromesso!!” un compromesso?! Di che cosa stava parlando?!
    Era ciò che si stava chiedendo la sorella di Anna, che appunto domandò “Che cosa intendi dire?”
    “E’ molto semplice!” concluse il discorso il sovrano di quell’Universo facendo loro questa tanto agognata proposta “Voi due, insieme al resto della Dream League, ve ne andrete dalla Dimensione Ombra, e non tornerete mai più!!!”
    Altro che compromesso, questa sembrava più una minaccia bella e buona!! Gli stava dicendo che dovevano andarsene e non fare più ritorno in quel mondo abbandonando in questo modo un amica al suo tragico destino!! Ma stava scherzando?!
    Difatti il Detective molto alterato ribatté “TE LO PUOI PURE SCORDARE!!!”
    “NOI NON CE NE ANDREMO DI QUI SENZA WINRY!!!” aggiunse anche la bionda con molta grinta in corpo.
    Il Signore delle Ombre non si stupì di quelle risposte, anzi erano proprio quelle che si aspettava… e proprio per questo sapeva esattamente come controbattere!! “… Ne siete sicuri? In fondo io conosco i vostri desideri, so quello che davvero desiderate… non vorreste vedere i vostri sogni realizzati?”
    “Credi di poterci buggerare in questo modo?” sembrava che il piccolo non avesse abboccato all’amo…
    Ma la stessa cosa non la si poteva dire per lei, la quale osservò quel tipo abbastanza stranita e domandò anche “C-Che cosa vorresti dire?”
    Ecco, aveva attirato la sua attenzione, e proprio per questo il tizio incappucciato gettò del tutto l’amo rivelandole “Io lo so che tu vorresti sbarazzarti dei tuoi poteri una volta per tutte. Ebbene io sono in grado di toglierteli una volta per tutte!! Pensaci bene, un mondo in cui tu non rappresenti più un pericolo per nessuno, un mondo in cui puoi rattristarti senza il rischio di perdere il controllo dei tuoi poteri… un mondo in cui non devi più avere paura!! So che desideri tutto questo, te lo leggo nella mente…”
    Ecco che Elsa a quel punto cominciò a farsi mille viaggi mentali su quella possibilità! Davvero era possibile privarsi dei suoi poteri? Sarebbe stato un sogno, non avrebbe più dovuto temere di far del male alle persone che amava… proprio come stava per avvenire poco prima!
    Conan però cercò di farla ritornare con i piedi per terra avvertendola “Non ascoltarlo!! Sta solo dicendo delle sciocchezze!!”
    “Ne sei sicuro?” ribatté però il Signore delle Ombre volgendo questa volta il suo sguardo verso il piccolo “In fondo anche tu desideri qualcosa più di ogni altra cosa al mondo. Non ho ragione… Shinichi Kudo?!”
    A dir poco scioccato e senza parole, il ragazzino voltò il suo sguardo sconvolto verso il sovrano di quel mondo, e così sapeva tutto, doveva aspettarselo, eppure non ci credeva comunque. Anche Elsa lo osservò abbastanza sbalordito per capire di cosa stesse parlando.
    Così il Capo dei Ragazzi Ombra proseguì sostenendo “Tu sei stanco di mentire ai tuoi cari, vorresti solo tornare ad essere Shinichi Kudo, il liceale di 17 anni che può stare accanto ai suoi amici ed alla sua famiglia nella sua reale identità! E’ da quando sei tornato bambino che lo desideri, io posso donarti la salvezza che tu stai così disperatamente cercando. Non dovrai mai più nasconderti, potrai combattere a viso aperto l’Organizzazione Nera e potrai inseguire i sogni che hai dovuto lasciare alle spalle…”
    *C-Come?!* davanti a quella spiegazione la Regina rimase a dir poco scioccata, non era possibile una cosa del genere, come poteva… a meno che… a meno che non fosse proprio questo ciò che stava per dirle poco prima!!
    Nonostante fosse a dir poco sconvolto, Edogawa non sembrava comunque volergli credere, e difatti con uno sguardo quasi spento e pure tremando, egli balbettò “N-No, t-tu menti…” anche se nel suo cuore sperava fosse vero.
    “Te lo posso dimostrare!” dopo aver detto ciò il Signore delle Ombre scelse di dar loro la prova che stava dicendo la verità e semplicemente agitando la mano creò un piccolo vortice tutto attorno al giovane Detective!!
    Esso fu quasi immediato, la sovrana di Arendelle non si accorse nemmeno di quello che stava accadendo quando esso svanì del tutto… e non appena esso si fu diramato Conan non c’era più!! Al suo posto… c’era qualcun altro!!
    Era un ragazzo che indossava un abito elegante azzurro con una cravatta verde… ma quello che era più sconvolgente era che aveva la stessa pettinatura del piccolo e sembrava una sua versione cresciuta!!
    La ragazza si domandò subito che cosa stesse accadendo, e nello stesso momento il diretto interessato, piuttosto scioccato, si osservò le mani quasi tremolante “C-Che cosa… n-no, non può essere…”
    Non ci poteva credere, eppure le dimensioni e l’altezza che lo separavano dagli altri due presenti in quella zona non lasciava alcuno spazio al dubbio… era, era davvero… non ce la faceva neanche a dirlo tanto era emozionato.
    Ci pensò quindi il tizio incappucciato a dirlo “Bentornato tra di noi… Shinichi Kudo!!”
    Proprio così, il giovane Detective liceale aveva riottenuto il suo corpo ed era tornato al suo aspetto originale!! Quest’ultimo era ancora tremolante e non poteva credere che il miracolo fosse per davvero avvenuto.
    “S-Sono tornato me… è… è fantastico…” quasi non riuscì a trattenere le lacrime, per una vita aveva atteso quel momento e finalmente quell’incubo era finito per sempre.
    Che dire invece di Elsa… aveva quasi la bocca spalancata e non sapeva cosa dire. Era tutto vero, non c’era niente di falso nel racconto del Signore delle Ombre. E la cosa che la sconvolgeva di più… era che Conan in versione adulta l’aveva a dir poco meravigliata!! Era rimasta quasi estasiata, non ci poteva credere…
    Avendo concluso il suo compito ed essendo in questo modo riuscito a convincere entrambi della veridicità delle sue parole, il malvagio spiegò loro “Dato che non avete ancora accettato la mia offerta l’effetto è solo temporaneo. Nel momento in cui te ne andrai dalla Dimensione Ombra tornerai ad essere Conan Edogawa. Per rendere stabile la trasformazione e per far sì che tu Elsa possa perdere i tuoi poteri… dovete solo convincere i vostri amici a rinunciare alla missione e tornare tutti a casa. Io lo vedrò e manterrò la mia promessa, potete starne certi, ma ricordatevelo: se volete che i vostri sogni si realizzino… dovrete realizzare il mio!!”
    Dopo aver pronunciato queste parole il Signore delle Ombre sparì del tutto dalla loro vista, ormai aveva detto tutto ciò che doveva dire e non aveva più alcun senso continuare a rimanere lì, poteva anche “togliere il disturbo” e lasciarli con i loro pensieri.
    Dei pensieri che li stavano appunto inondando e li stava spingendo in delle direzioni che non sapevano percorrere, entrambi erano confusi, non potevano fidarsi di quell’uomo, era troppo meschino e crudele, eppure…
    Uno aveva riacquistato il suo reale corpo, la fine di un dramma che andava avanti da fin troppo tempo, e voleva mantenere quell’aspetto per sempre, tra l’altro c’era la possibilità che non esistesse un antidoto per quella medicina e di conseguenza che in caso contrario sarebbe rimasto bambino…
    L’altra invece aveva di fronte la possibilità di sbarazzarsi per sempre di ciò che l’aveva resa una reietta e le aveva fatto venire la paura del mondo esterno, i suoi poteri che tanto male avevano procurato ai suoi cari e che avevano causato parecchi problemi al suo regno…
    Entrambi erano confusi e non sapevano cosa fare. La stessa regina cercando di mantenere la calma pur non riuscendoci domandò “C-Cosa facciamo?”
    Il ragazzo dall’altra parte, tornando composto, abbassò lo sguardo abbastanza pensieroso e seriamente rispose semplicemente “… Non lo so, sinceramente non lo so…”
    “Forse…” a quel punto la bionda sembrò pronta a rivelare qual era la sua scelta, sapeva che era egoistica, ma arrivati a quel punto e vedendo gli ultimi sviluppi non ce la faceva più “… Credo che la cosa migliore da fare sia…”
    “Non giungiamo a conclusioni affrettate!” Shinichi, quasi ad anticipare le sue parole, si voltò verso di lei e cominciò ad avvicinarsi alla ragazza dicendole “Dobbiamo valutare per bene ogni possibilità prima di prendere una decisione!”
    La sovrana era d’accordo… però… “E’ vero, ma il mio potere… h-hai visto cosa può provocare…”
    “E anche se fosse?” le rispose però Kudo a pochi centimetri da lei ed osservandola quasi severamente “Devi solo imparare a controllarli ed a calmarti interiormente, null’altro. Qui si parla di condannare un’amica a rimanere con un pazzo per il resto della sua vita. Non possiamo essere così superficiali. Aspettiamo e vediamo i nuovi sviluppi, decideremo solo allora cosa fare!”
    Sembrò strano, ma Elsa scelse volutamente di dargli ragione!! Non sapeva neanche lei perché dato che fino ad un attimo prima voleva spingere gli altri ad abbandonare il mondo, ora invece era d’accordo sul voler prendere tempo…
    Forse erano gli occhi di quel ragazzo, così magnetici ed anche azzurri che non poteva non guardarli. Immediatamente le sembrò di scrutare la sua anima, di vedere il suo animo tormentato dai rimorsi di coscienza per non aver potuto mai dire la verità…
    E si accorse così che loro due erano molto simili, e come se non bastasse stranamente le guance le divennero leggermente rosse, non capiva neanche lei perché, ma sentiva che qualcosa di nuovo stava nascendo nel suo cuore!
    “… D-D’accordo, h-hai ragione!” affermò lei balbettando a causa delle nuove sensazioni che stava provando.
    Allora il Detective, voltandosi e dandole le spalle, suggerì “Torniamo dagli altri, dovrebbero già essere entrati nel palazzo che hai costruito. Ci consulteremo con loro senza nominare neanche per un momento quello che è successo qui e poi valuteremo il da farsi!”
    Però c’era un grosso problema “Ma… cosa diremo loro su di te? In fondo loro si aspettano Conan, ed invece ti presenterai… tu!” gli disse la sorella di Anna riprendendosi parzialmente.
    Effettivamente era un bel interrogativo… ma arrivati a quel punto non poteva più rimanere in silenzio, anche perché la cosa sarebbe stata fin troppo evidente, proprio per questo prese una decisione non drastica ma comunque dura per lui.
    “… Credo sia meglio dir loro la verità sulla mia identità! Per le mie dimensioni diremo loro che è stato qualcosa che abbiamo trovato in questo mondo. Omettiamo l’incontro con il Signore delle Ombre fino a nuovo ordine…” fu l’unica cosa che disse con le mani in tasca mentre cominciava ad avviarsi verso il palazzo di ghiaccio.
    L’unica cosa che riuscì a dire la Regina di Arendelle fu “… Ok, va bene!” prima di cominciare ad avviarsi anche lei rimanendo dietro al giovane.
    Non voleva stare vicino a lui a causa delle ultime sensazioni che aveva provato e che non riusciva proprio a spiegarsi, si sentiva strana ed era qualcosa che credeva non sarebbe mai successo, specie dopo che era convinta di aver imparato a padroneggiare i suoi poteri.
    Nel suo cuore sentiva che qualcosa non andava, ed il rossore di prima ne era una prova. Perché da quando aveva visto Conan nel suo vero aspetto si sentiva così? Non lo capiva, era tutto così confuso… sperava di raccapezzarcisi almeno su questo, in un modo o nell’altro…

    Nello stesso momento al Castello Ombra la voce che due individui si erano appena uniti ai Ragazzi Ombra si sparse molto rapidamente per i corridoi… compresa quella che altri non erano che Duke e Saga, i due responsabili della Battaglia a Tokyo!!
    Uno di loro si trovava proprio in uno dei corridoi dell’edificio e si stava osservando con la nuova divisa, difatti da quando era entrato a far parte del gruppo aveva deciso di buttare via la vecchia giacca per fare posto al soprabito nero del gruppo.
    Naturalmente si stava parlando di Torres, il quale mentre camminava per i muri gialli della struttura si stava guardando, reggeva ancora con la mano destra lo scettro del Maestro e con la sinistra stava toccando il nuovo abito che indossava.
    “Direi che mi sta proprio a pennello. Non potevo chiedere di meglio!” fu quello che disse soddisfatto del nuovo vestiario.
    Però non era di certo l’unica novità della giornata dato che grazie al Signore delle Ombre ora aveva acquisito la capacità di controllare ancora meglio il potere che aveva ereditato da Tivan! Difatti ora poteva sfruttarlo al 100% delle sue capacità.
    “Inoltre non ringrazierò mai abbastanza il Maestro per quello che ha fatto. Adesso che la mia forza è aumentata in maniera esponenziale sarò in grado di sbaragliare Goku ed i suoi amici in un battibaleno!!”
    Fu quello che disse mentre sorrideva malignamente al solo pensiero di lui sopra ad i cadaveri della Dream League che avevano rovinato i suoi piani e distrutto l’Esercito delle Tenebre e la prigione dimensionale dove erano intrappolati.
    Anche se poi una domanda gli sorse spontanea ed abbastanza confuso si domandò “Chissà se sono in grado di assorbire in me lo scettro del Maestro come aveva fatto lui dopo essere giunto a Radiant Garden…”
    Effettivamente era una bella domanda, ma dopo averci riflettuto su per diversi secondi giunse alla conclusione che “Bah lo scoprirò quando sarà il momento di scendere in campo!!”
    Proprio in quell’attimo ecco che… “Tu devi essere il nuovo arrivato? Ma sei impazzito?! Praticamente stai parlando da solo!!” una voce femminile proveniente dalle sue spalle lo sollevò dai suoi pensieri.
    Così il ragazzo voltandosi abbastanza scocciato di scatto le rispose sostenendo “Ed anche se fosse? Non sono affari che ti riguardano, capito?!” il tutto anche con una leggera punta di arroganza dovuta forse alla posizione che ricopriva.
    A parlare era stata Emily!! E con lei c’era anche Myranda! Probabilmente le due stavano passeggiando per il Castello Ombra chiacchierando ed avevano finito per incappare proprio nell’ex fidanzato di Videl.
    Vedendo come aveva risposto, la rossa sorrise dolcemente e ponendo entrambi i pugni all’altezza dei fianchi dichiarò contenta “Duke Torres. Non sei cambiato di una virgola da quando eri bambino…”
    La donna che era con lei, chiudendo gli occhi e sorridendo dolcemente anche lei, affermò contenta “Chi l’avrebbe mai detto che vi sareste rincontrati dopo tutto questo tempo! E’ quasi romantica la cosa!”
    Il nero però non capiva, e difatti osservò le due abbastanza confuso e domandò a quel punto “Perché? Ci conosciamo per caso?” a lui non sembrava, gli pareva di non aver mai visto quella ragazza in vita sua.
    Lei allora, toccandosi la fronte con la mano sinistra sconsolata per la scarsa memoria dell’amico, dichiarò sospirando quasi rassegnata “Certo che sei proprio incorreggibile. Tu, io e Videl eravamo inseparabili ed ora te ne salti fuori con questa frase?!”
    In pratica forse senza volerlo gli aveva dato un indizio per capire chi potesse essere. Torres l’aveva capito e difatti bastò quella semplice frase per fargli capire chi aveva di fronte e lasciarlo nello stupore totale!!
    Difatti, quasi sbarrando gli occhi ed aprendo la bocca, egli affermò “Emily? Emily Everglot?!” era davvero lei? Ma non poteva essere!!
    Eppure, ritornando con i pugni poggiati ai fianchi, la ragazza piuttosto scocciata rispose “Era ora. Ce ne hai messo di tempo per riconoscermi. Dovevo starti molto a cuore!” era stata pungente forse perché si aspettava che la riconoscesse subito.
    Ashton l’aveva capito e proprio per questo, voltandosi verso di lei e ponendo entrambe le mani davanti, le disse “Suvvia, in fondo sono passati tanti anni. Non ti ha mai vista cresciuta e non poteva saperlo!”
    Ed effettivamente era proprio così, certo era rarissimo vedere Duke così sbalordito, ma stavolta era giustificato dato che si era ritrovato davanti una persona che era fortemente convinto fosse ormai morta da tempo!!
    E difatti intervenne chiedendole “Ma… com’è possibile?! Credevo che tu fossi deceduta dieci anni fa uccisa da tuo padre!!”
    Certo, forse poteva evitare di essere così diretto, difatti i ricordi di quel giorno, quello che aveva rappresentato il più brutto della sua vita, ritornarono a fiorire in un attimo e lei, abbassando la testa sconsolata, sospirò quasi affranta.
    Myranda comprese che forse lei era di troppo in quella discussione, e proprio per questo decise di allontanarsi con una scusa che tutto sommato era anche vera “Beh, io ho la cena da cucinare, per cui vi lascio da soli. Buona chiacchierata!!”
    Così la bruna se ne andò ripercorrendo lo stesso corridoio che stava percorrendo poco prima, lasciando in questo modo che i due amici di infanzia potessero parlare delle loro passate esperienze e dei loro trascorsi…
    Anche se non era questo il caso, visto che la rossa risollevando il volto abbastanza scocciata si limitò a dire “Senti, è una lunga storia e non ho voglia di stare qui a raccontartela!”
    Però Torres non era di certo d’accordo, e difatti replicando con lo stesso tono dell’amica le disse “Eh no!! Credo di meritare una spiegazione dopo che tu sei risbucata fuori perfettamente integra nonostante le voci che circolano su di te!!”
    Beh non aveva tutti i torti, forse una spiegazione se la meritava. Però per lei era davvero duro dover ricordare quei momenti a dir poco orribili in cui aveva temuto per davvero di non farcela… va beh, se ne sarebbe fatta una ragione.
    Così, dopo aver tirato un sospiro per darsi la carica necessaria, iniziò a spiegare “Non so che tipo di voci sono circolate dopo la mia scomparsa, ma se riguardavano il fatto che mio padre ha ucciso mia madre dopo averla torturata psicologicamente per anni… beh, è tutto vero!!”
    Una rivelazione a dir poco terribile dato che lasciava supporre che probabilmente dietro a quel faccino allegro la bambina a suo tempo nascondeva una grande tristezza!! Naturalmente però Duke non era così facilmente impressionabile e rimase in silenzio ad ascoltarla con sguardo serio.
    Lei nel frattempo proseguì “Per anni mio padre ha continuato a picchiarla, avrebbe picchiato anche me se non avesse avuto paura che i maestri, vedendo i lividi sul mio corpo, avrebbero potuto denunciarlo e sbatterlo in galera per violenza su minore. Quando ero bambina ero allegra e spensierata, ma come sostiene Pirandello nel Mondo Reale era solo una maschera, dentro di me soffrivo molto. Poi una sera di dieci anni fa, quando avevo sette anni, mio padre in preda alla collera ed ubriaco uccise mia madre con dieci coltellate al cuore. Tento di uccidere anche me colpendomi dritta al petto con una coltellata, poi mentre ero ancora agonizzante a causa dei rimorsi si suicidò impiccandosi…”
    “Questa è la versione che circola da tempo ma che nessuno ormai ne parla più per evitare di ricordare quella notizia. Voglio sapere cos’è successo dopo, come ti sei salvata!!” dichiarò allora il nero che sembrava volerle dire di arrivare dritta al punto.
    La rossa allora spazientita gridò “CI STO ARRIVANDO! STAI ZITTO ED ASCOLTA!!” una reazione che lasciò abbastanza basito Duke dato che di certo non si aspettava che reagisse in quella maniera tanto in collera.
    Comunque come suo desiderio Everglot arrivò alla parte conclusiva “Stavo dicendo… ero ancora agonizzante dopo la morte di mio padre, stavo soffrendo terribilmente e come se non bastasse prima di impiccarsi quell’uomo aveva pure dato fuoco alla casa per cancellare le prove. Temevo davvero di non farcela… ma poi il Signore delle Ombre è giunto in mio soccorso! Si è materializzato davanti a me e mi ha condotta qui nella Dimensione Ombra, dove mi ha curata in un attimo e mi ha donato una nuova casa ed una nuova famiglia!!”
    Le ultime parole le aveva dette col sorriso, segno che nonostante la brutta esperienza era comunque contenta di aver avuto modo di conoscere i Ragazzi Ombra e quello che ormai considerava a tutti gli effetti come il suo vero padre.
    Arrivata alla fine del racconto Torres rimase per qualche secondo in silenzio, poi fece un sorrisino quasi divertito ed esclamò “Allora abbiamo qualcosa in comune… anch’io sono stato aiutato dal Signore delle Ombre dopo che sono finito nella prigione dimensionale a causa del Disastro di Central City!”
    “Sì, me ne ha parlato mio padre…” dopo quella frase però ecco che Emily si fece molto seria, anzi si poteva dire in collera, ed aggiunse “Mi ha anche detto che tu mi hai citato proprio ieri davanti a Videl per torturarla psicologicamente!! E’ per caso vero?!”
    Lui, senza timore, rispose con fierezza “Certamente, ero in una fase del mio piano in cui dovevo far nascere i dissapori ed i dubbi nella mente della Dream League. Era necessaria la tortura psicologica… ed ammetto di aver goduto un pochino nel vederla piangere in quella maniera!” quelle parole sembravano denotare una certa vena sadica in lui.
    Everglot però non era d’accordo ed ancora arrabbiata ecco che disse “Ma ti sei bevuto il cervello idiota?! Stava già soffrendo per conto suo, non era necessario infierire così tanto!! Anche perché non mi sembra che il tuo “brillante piano” abbiamo portato da qualche parte!”
    Aveva toccato un tasto dolente dato che al ragazzo doleva ancora il fallimento, per questo con una vena sulla testa che pulsava esclamò “Stai zitta che non sai nemmeno cosa avevo in mente!!”
    La risposta della rossa non si fece attendete, il tutto mentre da lontano Saga si stava lentamente avvicinando a loro “Credo invece di saperlo conoscendo il tuo stupido cervello da gallina!!”
    “Parli proprio tu che hai spinto me e Videl a diventare amici quel giorno? Magari se ti facevi gli affari tuoi non sarei mai diventato così!!”
    “Beh credo proprio che fossero affari miei dato che ero amica di Videl e mi rompeva vederla combattere sempre contro un cretino come te!!”
    “Vedi di stare zitta stupida mentecatta!!”
    “Mamma che insulto, mi vengono i brividi dalla paura!!”
    “Non sono dell’umore giusto per ironizzare e scherzare, per cui dacci un taglio altrim…”
    “E CHE CAZZO!! COMPRATEVI UN APPARECCHIO E NON ROMPETE I COGLIONI!!” Gemini, che proprio in quel momento stava passando vicino a loro, si era stufato del loro battibecco inutile e per questo aveva deciso di intervenire.
    I due lo guardarono subito male per averli interrotti, avevano iniziato da poco questo era vero, però si vedeva che avevano ancora parecchie questioni di cui parlare e per ciò non avevano gradito l’arrivo improvviso del grigio.
    “Nessuno ti ha interpellato!!” urlarono difatti in coro voltandosi a guardarlo.
    Lui però, che era andato avanti e si era fermato poco più in là dando le spalle ad entrambi, dichiarò semplicemente “Ma guardatevi. Litigate come una vecchia coppia di sposi. Chi non vi conosce direbbe che siete come minimo sposati… e patetici!!”
    Torres, guardandolo abbastanza scocciato, affermò semplicemente “Ah-ha, molto spiritoso!” a sottolineare che non aveva gradito quella sua uscita.
    La reazione di Emily? Beh fu l’esatto contrario!! Difatti non appena Saga ebbe terminato di dire quelle parole ecco che un bel rossore si manifestò sulle sue guance mentre spalancava la bocca e strabuzzava gli occhi stupita.
    Dopodiché per non essere vista dette le spalle al nero e, abbassando lo sguardo, cercò di unire entrambi gli indici di fronte al petto dicendo debolmente “I-Io… e Duke? S-Suvvia, n-non diciamo sciocchezze…” dal suo comportamento sembrava quasi evidente una probabile cotta per il neo Maestro, o forse qualcosa di più.
    I due presenti però non sembravano essersene accorti, difatti l’ex fidanzato della figlia di Mr. Satan sembrava essere più concentrato su altro, diciamo all’abbigliamento del suo ex alleato nella Battaglia di Tokyo.
    “Piuttosto dimmi, come mai non hai indossato il soprabito dei Ragazzi Ombra? Tutti i membri del gruppo dovrebbero averlo!” dichiarò difatti il giovane quasi ammonendolo.
    Lui però, continuando a dargli le spalle ed incrociando anche le braccia con disapprovazione, affermò con tono serio e deciso “Io non mi sono MAI schierato con i Ragazzi Ombra e non starò mai dalla loro parte. Mettitelo in testa, nessuno diverrà mai il mio Capo, NESSUNO!!”
    A quel punto però Duke dovette domandargli “Ed allora perché sei rimasto qui? Saresti potuto andartene nel momento in cui il Maestro ti ha ridato la tua Armatura d’Oro!!”
    Una precisazione giusta, e difatti la risposta del grigio arrivò subito, anche se con un sorrisetto diabolico sul volto “Perché con loro ho più possibilità di avere la mia vendetta sulla Dream League!! Pagheranno tutti quanti per il male che mi hanno fatto, li torturerò psicologicamente mettendoli l’uno contro l’altro e solo quando mi imploreranno li ucciderò!! La vendetta è un piatto che va servito freddo… e ben presto io lo condirò con la perfidia!! Muahahahahahahahahahahah!!”
    Ed ecco che Saga scoppiò nella sua classica e sonora risata che avrebbe raggelato la pelle a chiunque non lo conosceva, solo che Torres rimase abbastanza impassibile davanti a quella reazione, mentre Emily stava ancora facendo i suoi viaggi mentali.
    Anche il Cavaliere dei Gemelli sembrava determinato a voler ottenere la sua vendetta, stava pregustando il momento in cui avrebbe messo le mani sui dieci uomini e donne che avevano rovinato il suo piano… e li avrebbe distrutti ad uno ad uno!!

    Mentre succedeva tutto questo l’altra nuova arrivata nel Castello Ombra insieme ai due malvagi era ancora in camera sua e non sembrava volersene andare… naturalmente si stava parlando di Winry, che dall’attimo che aveva passato in piscina non se n’era più andata dalla sua stanza!!
    Era lì seduta sul letto pochi metri di fronte alla porta con le mani unite sopra le ginocchia, le gambe unite ed il volto abbassato e quasi triste, sembrava assorta nei suoi pensieri e forse niente avrebbe potuto distrarla.
    A che cosa stava pensando? Beh non alla situazione in cui si trovava, anche perché si poteva dire che ci aveva già pensato durante la nuotata in piscina, stava riflettendo su quello che Ian le aveva riferito in piscina!
    Forse aveva ragione lui e stava giudicando tutto solo sulla base di pochi elementi, ossia che Duke e Saga l’avevano rapita per condurla dal Signore delle Ombre e che quest’ultimo l’aveva ingannata per capire se era lei quella che stava cercando.
    Lì c’era gente che aveva sofferto molto, l’aveva capito dalle parole di Benjamin e di tutti gli altri, eppure l’impressione che le aveva fatto il sovrano della Dimensione Ombra era quella di un uomo malvagio disposto a tutto pur di riuscire nel suo scopo.
    Il concetto di famiglia espresso in quella struttura era profondo, i Ragazzi Ombra avevano instaurato un legame molto stretto e difficilmente poteva essere infranto, si comportavano come una vera famiglia e i nomi che si erano dati lo testimoniavano.
    Che fosse stata troppo frettolosa e non capisse cosa univa tutte le persone presenti lì dentro? Magari aveva ragione il suo vecchio amico, aveva giudicato troppo in fretta ed aveva “spalato merda” su un uomo che forse era davvero una brava persona…
    Proprio in quel momento due colpi furono battuti alla porta d’ingresso della stanza, e subito ne seguì una voce “Winry, sono Ian. Posso entrare?”
    Ecco, ci mancava solo lui. Sinceramente non aveva voglia di vedere nessuno, ma non voleva neanche fare la figura della cattiva, proprio per questo rispose “… Sì, entra pure!”
    Detto fatto, il giovane spalancò la porta ed entrò nella stanza anche se solo per pochi passi e continuando ad avere la mano sinistra attaccata alla manopola mentre osservava la giovane con il suo solito sguardo freddo.
    Egli iniziò a parlare dicendo “Tra un’ora al massimo sarà servita la cena. Nostro padre gradirebbe averti come nostro ospite d’onore, sempre che tu lo voglia naturalmente…” aveva notato che aveva qualcosa che non andava, ma ciononostante aveva comunque riferito il messaggio.
    Lei rimase per qualche attimo ferma lì nella posizione in cui era, e dopo alcuni secondi di silenzio si limitò a replicare “No grazie, non ho molta fame…”
    “Non mangi da stamattina. Se vuoi un consiglio è meglio che metti qualcosa sotto i denti, non vorrei che finissi tutta pelle ed ossa!” dichiarò allora Ian rimanendo comunque fermo là abbastanza vicino allo stipite.
    Rockbell a quel punto affermò “Ed anche se succedesse? Tanto mi odi. In fondo ho “spalato merda” verso il Signore delle Ombre ed i tuoi amici…” sembrava che la discussione avuta tre ore prima l’avesse segnata profondamente.
    Allora comprese finalmente che cosa c’era che non quadrava e, cercando di rincuorarla per tirarla su di morale, le disse “Ancora con questa storia? Ormai è acqua passata. Non fartene una colpa, è tutto perdonato!” cercò difatti di dirle.
    Naturalmente l’amica di Ed rimase piuttosto perplessa del fatto che avesse deciso di passare sopra ad un argomento tanto delicato, e difatti sollevò lo sguardo piuttosto sorpresa per osservare l’amico e chiedergli “Così? Di punto in bianco? Ma… ho insultato te e gli altri?!”
    “E allora?” disse subito Fisher mollando la presa dalla porta ed avvicinandosi a lei “Succede sempre in una famiglia, la rabbia è un sentimento umano e talvolta succede di alzare la voce con persone a cui si vuole bene. Anch’io ho esagerato con te e non avrei dovuto dirti quelle cattiverie. L’importante è saper comunque voltare pagina quando è il momento e passare sopra a simili sciocchezze!!”
    Il tutto l’aveva detto con un sorriso sincero sulle labbra, era la prima volta da quando l’aveva rivisto quella mattina che glielo vedeva fare!! Davvero riteneva sciocchezze discussioni simili? Ok, questo sì che era sbalorditivo.
    La giovane naturalmente non sapeva cosa dire dato che era stata colta alla sprovvista e, continuando ad osservarlo, esclamò semplicemente “Beh… ok. Allora grazie!!”
    “Tranquilla, è tutto a posto!” esclamò allora Ian che essendo in piedi la guardava dall’alto verso il basso, ed incrociare quello sguardo che sembrava davvero felice nonostante il musone che teneva spesso fu abbastanza strano per la bionda che decise di abbassare di scatto il suo quasi con il rossore sulle guance.
    Probabilmente aveva avuto quella reazione perché le veniva in mente il bambino che rimaneva sempre distante perché troppo timido o quello che piangeva al funerale dei suoi genitori, non certo il ragazzo che era ormai diventato.
    Lui allora, inginocchiandosi in modo che potesse guardarla negli occhi anche se aveva abbassato il viso, continuò a farle un dolce sorriso e le disse “Ascolta, per quell’invito cerca di pensarci un po’ su. E se dovessi sentirti a disagio in mezzo a degli sconosciuti ricordati che ci sono io. Io sarò sempre qui per te se ne avrai bisogno, non avere dubbi al riguardo!”
    Chiuse il tutto con un occhiolino con l’occhio destro che fece arrossire ancora di più la bionda. Quest’ultima però non ebbe nemmeno il tempo di replicare che lui, rimettendosi in piedi, esclamò “Io ora vado. Sai dov’è la Sala da Pranzo, quindi se cambiassi idea sai dove trovarci tra un’ora!”
    Detto ciò si avviò verso la porta mentre lei continuava a guardarlo piuttosto sbalordita da quelle paroline così gentili e sincere, non stava mentendo e glielo aveva letto negli occhi, doveva essere proprio contento di averla rivista.
    Ian arrivò al capezzale della porta e fece per attraversarla… ma prima di farlo si fermò proprio di fronte ad essa e dandole ancora le spalle le disse “Ah, un’ultima cosa…” prima di voltare la testa verso di lei sfoggiando ancora il sorriso sincero e dirle “In questi anni… sei diventata molto più bella di quanto potessi mai immaginare!”
    A quel punto lei non resistette più e divenne del tutto paonazza in volto divenendo simile ad un peperone rosso. Si vedeva che lui si era pentito molto della sfuriata che le aveva gettato contro e stava cercando in tutti i modi di rimediare.
    Con quelle parole il giovane uscì del tutto dalla stanza chiudendo anche la porta, lasciando così Winry da sola nel suo imbarazzo dovuto alle belle parole che aveva appena pronunciato, cavolo si sentiva davvero in colpa per quello che le aveva fatto, bastava vedere come aveva cambiato atteggiamento dall’annuncio della cena alle successive scuse.
    In un baleno però ecco che gli stessi pensieri di prima si fecero largo nella sua mente, non si ricordava neanche da quanto tempo riceveva complimenti del genere da un suo amico o un suo conoscente, e doveva ammettere che era una bella sensazione sentirsi così apprezzata.
    Quel ragazzo sembrava averle ridato fiducia, una strana sicurezza iniziò a pervaderla, non capiva bene cosa fosse, però la sensazione che avrebbe sempre potuto contare su di lui da quel momento in poi si fece largo nella sua mente e nel suo cuore… e dovette ammettere che era una gran bella sensazione!!

    Ma mentre tutto questo accadeva nella Dimensione Ombra, che cosa stava succedendo nel Mondo Reale dove avevamo lasciato gli amici dei membri della Dream League?
    Dopo la Battaglia a Tokyo e la partenza dei propri compagni, avevano deciso tutti di tornare alla portaerei, lì stavano passando il tempo in attesa che tornassero indietro con Winry salva, solo allora ognuno avrebbe potuto riprendere la propria strada.
    Però chi era presente sul mezzo di trasporto? Facciamo un riepilogo: dall’Universo di Dragon Ball c’erano Vegeta, Gohan, Goten, Trunks, Chichi, Bulma e Videl, dal mondo di One Piece Zoro, Sanji, Nami, Robin e Sabo, dalla dimensione di Naruto Sakura, Shizune, Hinata, Kakashi, Shino, Sai, Ino e Kiba e dall’Universo di Kingdom Hearts Riku e Kairi.
    Poi c’erano anche dal mondo di Saint Seiya Sirio, Hyoga e Shun, dalla dimensione di Fullmetal Alchemist Alphonse, Marcoh, Mustang ed Hawkeye, dall’Universo di Pokémon Misty, Brock, Lucinda, Oak e Gary e dall’Universo di Detective Conan Ran, Agasa, Ai, Mitsuhiko, Genta ed Ayumi.
    Infine, mentre dal Mondo Reale oltre a Comey c’erano tanti agenti dell’FBI, dall’Universo di Frozen era presente solamente Anna, che chiudeva comunque il cerchio di coloro che provenivano da dimensioni differenti.
    Ormai all’esterno il Sole era vicino a tramontare, e difatti una luce arancione aveva iniziato ad illuminare tutta la zona circostante, compreso l’oceano al cui centro vi si trovava la nave che trasportava tutti quanti.
    In quel momento si trovavano tutti in sala controllo, sembrava quasi impossibile che tutti ci stessero in una sola stanza, eppure era abbastanza grossa da tenere tutti quanti, mancavano solo gli agenti dell’FBI che non fossero il Direttore o gli operatori ai computer.
    Inutile dire che tutti erano preoccupati per quello che stava capitando ai loro amici nell’altra dimensione, soprattutto alla luce delle paure e delle parole di Goku, che non erano state di certo di conforto.
    “Chissà se stanno tutti bene…” si domandò difatti Kairi con il volto abbassato ed abbastanza pensieroso.
    “Una bella domanda. Sinceramente sono un po’ preoccupata per loro!” rivelò anche Misty senza nascondere il suo timore.
    “E’ passato un giorno intero e di loro non abbiamo alcuna notizia…” anche Chichi sembrava molto triste per quello che poteva essere accaduto loro.
    Kakashi poi, al centro più o meno della stanza così come altri, aggiunse anche “E come se non bastasse oltre alle parole di Goku si è aggiunto anche il problema di Sasuke…” probabilmente lì tutti sapevano che il Ninja li aveva seguiti.
    “Già, quel maledetto è riuscito a scappare portandosi anche i tre idioti. Probabilmente si sono imbarcati sul caccia che ha condotto i nostri compagni in quella Dimensione Ombra!!” dichiarò Kiba stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia al solo pensiero di ciò che aveva fatto Uchiha.
    “Mah al momento credo che siano il male minore!” rivelò però Comey cercando di tranquillizzarli “Ora che Naruto può controllare la Volpe a Nove Code potrà tenerlo a bada, invece del Team Rocket non dobbiamo avere alcun timore. In un luogo che non conoscono e senza possibilità di utilizzare un qualcun tipo di macchinario sono indifesi!”
    “Mi auguro che lei abbia ragione…” fu la risposta di Gohan che stava osservando il Direttore dell’organizzazione governativa quasi severamente.
    Vicino a lui c’era Videl, la quale stava guardando il pavimento preoccupata, naturalmente non per Duke dato che per lei lui ormai non esisteva più… ma per ciò che poteva fare alla povera Winry insieme a quel viscido di Saga.
    Lucinda nel frattempo si era portata entrambi i pugni all’altezza del cuore e, con occhi quasi lucidi, esclamò con il volto rivolto verso l’alto “Speriamo che Ash e gli altri stiano bene. Sono molto preoccupata per loro…”
    Alphonse allora, per cercare di tranquillizzare la Coordinatrice, le poggiò la mano destra sulla suddetta spalla da dietro di lei e le disse “Non temere. Sono certo che il Fratellone e tutti gli altri stanno bene!”
    Lei a quel punto si girò a guardarlo alla sua sinistra e, sorridendo dolcemente con la bocca aperta, rispose “Spero che sia così. Sarebbe magnifico!” quello sguardo della ragazza fece arrossire lievemente l’armatura… o meglio l’avrebbe fatto se avesse avuto un corpo.
    Anche Hinata lì in mezzo era pensierosa, era timorosa e temeva che fosse successo qualcosa a Naruto, se fosse stato davvero così il rimorso l’avrebbe sicuramente trascinata nella tomba entro brevi giorni.
    Che tipo di rimorso? Quello di non avergli potuto confessare il suo amore!! Avrebbe voluto seguire il suggerimento che Sanji gli aveva dato a cena e dirgli ciò che provava dopo la Battaglia a Tokyo… ma c’erano troppe persone e subito dopo Rockbell era stata rapita ed aveva dovuto rinviare tutto a data da destinatarsi.
    La sua preoccupazione era talmente alta che praticamente aveva giurato a se stessa che se Uzumaki fosse tornato dall’altra dimensione sano e salvo gli avrebbe confessato il suo amore appena lo avrebbe visto!!
    *… Sì, se continuerò a pensare a questo sono certa che Naruto tornerà a casa. Deve… altrimenti potrei non sopportare il dolore della sua perdita…* pensò difatti con il volto abbassato e speranzoso che tutto andasse per il meglio.
    Anche i Detective Boys sembravano molto preoccupati per la sorte del loro compagno di squadra “Speriamo che Conan stia bene…” affermò difatti Mitsuhiko.
    Ayumi aggiunse quasi con le lacrime agli occhi ed i pugni portati fino a poco sotto la bocca “E’ andato da solo in un posto sperduto che nessuno conosce. Potrebbe essergli successo qualcosa di molto grave!!”
    “AAAAHHHH. Non farmici pensare!!” gridò subito Genta terrorizzato all’idea del peggio.
    Però Agasa cercò di tranquillizzarli dicendo loro “Suvvia, non dovete avere paura. Conan è ormai un membro della Dream League, e con lui ci sono nove combattenti fortissimi. Sono sicuro che sta benissimo!!”
    “Esatto. Non dovete temere, Conan è una testa dura, non è facile da sconfiggere!” replicò anche Ai con tono ironico, anche se alla fin fine aveva scherzato solo fino ad un certo punto.
    Allora i tre bambini dichiararono in coro “Speriamo che sia davvero così!!”
    Ran nel frattempo aveva una strana sensazione, come se da pochi minuti in lei si fosse riacceso qualcosa, non capiva neanche lei che cosa fosse, ma solo poche volte aveva provato quella sensazione magnifica… ossia quando Shinichi ritornava dopo essere stato via per mesi e mesi interi!!
    *… Shinichi… sei qui?!* si domandò difatti mentalmente sollevando lo sguardo quasi scioccata anche se al tempo stesso stupita da ciò, che cosa poteva significare tutto quello?!
    Sabo intanto si trovava al centro della stanza con le braccia incrociate ed occhi indagatori, sembrava quasi che stesse cercando di capire come mai ci stavano mettendo tanto, in fondo Duke non aveva più il DS ed anche se era estremamente potente insieme potevano sconfiggerlo.
    “Magari sono ancora laggiù perché si sono persi nel nuovo mondo…” provò a supporre allora il Rivoluzionario.
    Affiancandolo, Shizune aggiunse anche lei con sguardo serio come il ragazzo “E’ probabile. In fondo si tratta di un luogo sconosciuto che il nemico potrebbe conoscere molto bene, e che di conseguenza può sfruttare per nascondersi a loro!”
    “Ben detto!” confermò il tutto il biondo annuendo convinto…
    Anche se solo allora entrambi si accorsero di chi avevano a fianco!! In un attimo ecco che il rossore si palesò sulle loro guance e, con delle facce quasi sconvolte, decisero di allontanarsi l’uno nella direzione opposta da quella dell’altra.
    Potevano sostenere di voler dimenticare tutto quanto, ma sembrava che il loro subconscio in verità non lo voleva affatto. La cosa attirò subito l’attenzione di Shino, che con le mani in tasca e lo sguardo annoiato affermò *Chissà che hanno quei due per comportarsi così…*
    Insomma, si poteva dire che fossero tutti preoccupati per la sorte dei loro amici nella Dimensione Ombra… però sembravano inconsapevoli che il nuovo nemico era molto più vicino di quanto potessero anche solo pensare!!
    Che voleva dire? Beh… che il Signore delle Ombre si manifestò proprio in quel momento dietro al muro che separava la stanza dal corridoio, esattamente alla destra rispetto alla porta d’ingresso! E si era manifestato nello stesso modo in cui si era presentato a Crepuscopoli!
    Il tizio incappucciato era poggiato al muro ed aveva le braccia conserte, sembrava quasi che volesse ascoltare quello che si dicevano all’interno della sala controllo, anche se con suo grande rammarico sembrava che non andasse come aveva previsto.
    *Tsk alla fine Maverick aveva ragione. Senza uno stimolo non si recheranno mai nella Dimensione Ombra… beh non c’è problema. Vorrà dire che darò… loro una spinta!!* fu quello che pensò in pochi secondi.
    Anche se c’era una telecamera puntata in quel punto sembrava che non lo potesse inquadrare e che fosse invisibile ad essa, forse aveva saputo mascherarsi al circuito interno usando i suoi poteri, per questo non era visibile.
    Comunque fosse, ecco che sollevò la mano sinistra che aveva tenuto nascosta tra il braccio destro ed il petto a causa degli arti conserti per mostrare che con essa stava reggendo in mano… nientemeno che un DVD!!
    Non si sapeva che cosa dovesse inquadrare, però doveva essere qualcosa che secondo lui poteva spingerli a raggiungere il suo mondo, anche se era sconosciuto come mai desiderava che si recassero lì.
    Senza perdere tempo ecco che con un gesto molto rapido sporse il braccio sinistro e lanciò il disco al centro della stanza facendolo andare prima verso l’alto e poi verso il basso, voleva evitare che andando dritto beccasse qualcuno in testa.
    Il suo piano riuscì e così l’oggetto cadde al suolo esattamente al centro della sala controllo attirando l’attenzione su di sé dato che il rumore rimbombò nella stanza a causa del silenzio che c’era in quel momento.
    “E questo che sarebbe?” si domandò subito Sai abbastanza perplesso.
    “Ehm, sembra essere un DVD o qualcosa del genere!” provò a supporre Bulma semplicemente guardandolo.
    Allora Riku provò a domandare agli operatori che erano presenti nella sala “Per caso è di proprietà dell’FBI?”
    Uno di loro però negò facendo segno di no con la testa ed affermò “Non appartiene a noi. Siamo molto ordinati e non lasciamo niente in disordine!”
    “Wow, un disco misterioso!!” affermarono Goten e Trunks in coro meravigliati per ciò che poteva contenere.
    “Beh credo che ci sia un solo modo per scoprire che cosa contiene… dobbiamo guardarlo!!” propose allora Brock dato che rimanere lì a non fare niente non avrebbe di sicuro dato risposta alle loro domande.
    Mustang, annuendo, dichiarò “Però sarà meglio stare attenti, potrebbe anche essere una trappola di questo Sasuke. Sempre che sia rimasto qui invece di essere partito con gli altri…”
    “Ne dubito fortemente!” confessò però Hawkeye al suo superiore “Se fosse stato in qualsiasi angolo di questo mondo le telecamere lo avrebbero visto e sarebbe stato rintracciato, di conseguenza deve aver per forza cambiato mondo!”
    Arrivati a quel punto Oak decise di raggiungere il disco e di prenderlo con la mano destra in modo da poterlo analizzare bene da vicino. Ad una rapida occhiata sembrava essere normale, però era meglio mai dire mai.
    “Beh come ha giustamente detto Brock c’è solo un modo per capire che cosa contiene e perché è qui…” così lo portò da uno degli operatori e chiese loro “Sei in grado di farci vedere il filmato o le foto che contiene?”
    “Certo, lasciate fare a me!!” rispose allora il ragazzo prendendo in custodia il DVD ed inserendolo all’interno del computer che aveva di fronte.
    Dopodiché iniziò a digitare alcuni tasti sulla tastiera, se tutto andava come aveva previsto era questione di pochi secondi e sulla parete opposta a quella dove si trovava la porta sarebbe stato mostrato il contenuto dell’oggetto…
    E per fortuna aveva ragione dato che in un attimo la parete si illuminò davvero trasmettendo delle immagini “Guardate! Funziona!!” dichiarò Ino indicando con il dito quello che stava per manifestarsi…
    Peccato solo che per loro fu una vera doccia gelida dato che lo scenario che si presentò davanti a loro fu qualcosa avvenuto nella Dimensione Ombra… la Dream League sconfitta ed i Ragazzi Ombra con il loro Leader che li osservavano dal basso verso l’alto!!
    “COSA?!” gridarono in coro quasi tutti i presenti in quella stanza.
    “Ma che diavolo…” Shun si lasciò scappare pure quella frase dato che era quasi a bocca aperta un po’ come tutti lì dentro.
    Questa battaglia è stata solo un avvertimento. Non intendo spargere il vostro sangue inutilmente, altrimenti finireste per contaminare con il vostro sangue impuro questo luogo sacro! I miei figli si sono limitati a farvi capire chi comanda, e che cosa succede a chi non rispetta le regole della Dimensione Ombra. Sentitevi liberi di girare per questo mondo quanto più vi aggrada, ma dimenticatevi per sempre di Winry. Lei è ora una dei nostri! Vi lasceremo vivere. Non abbiamo interesse nell’uccidervi adesso che siete inermi ed indifesi. Ma tenete a mente una cosa: qualora doveste tentare ancora una volta di liberare Winry… allora le regole del gioco cambierebbero drasticamente!! Io vi ho avvertiti, poi sentitevi liberi di fare quello che più vi aggrada… consapevoli dei rischi che correte ed anche di CHI dovreste affrontare qualora veniste meno alle regole che vi ho imposto! Spero che questa lezione sia servita. Ragazzi Ombra, andiamocene. Lasciamoli qui nella Landa Ombra a riflettere sulle conseguenze delle loro gesta… e sul destino che potrebbe essere riservato loro nel caso si mettessero ancora contro di noi!!
    Queste furono le parole che pronunciò nientemeno che il Signore delle Ombre nel filmato prima di sparire insieme ai suoi subordinati, era la replica della fine della prima battaglia tra la Dream League ed i sottoposti del sovrano della Dimensione Ombra!!
    Naturalmente non sapevano che cosa era avvenuto prima, ma si poteva dire che quelle immagini bastarono loro per capire che a quanto pare i loro compagni se la stavano passando peggio di quello che pensavano.
    “Ma… che cosa è accaduto?!?!” si domandò allora Anna abbastanza confusa in merito.
    Fu Hyoga a provare a supporlo dicendo “Sembra quasi… un video che ci ha voluto mostrare come stanno i nostri amici. Sono stati sconfitti… e sono anche in pericolo!!” aveva potuto dirlo perché aveva visto le condizioni in cui versavano.
    “E’ orribile…” fu l’unica cosa che dichiarò Gary perplesso.
    Vegeta, che era poggiato al muro disinteressato all’argomento come sempre, aveva comunque visto tutto senza battere ciglio… tranne che per una cosa, una che sembrava essere l’unico ad aver notato *Ehi, dov’è Kakaroth?!*
    In verità però non era così “Che fine ha fatto Goku?! Non lo vedo!!” affermò difatti Chichi preoccupata a morte per la sua assenza.
    “Probabilmente è stato sconfitto prima degli altri, oppure non è inquadrato, o ancora potrebbe essere morto…” suppose a quel punto Robin toccandosi il mento con il palmo della mano sinistra.
    L’archeologa però venne rimproverata da Nami che le disse “Non essere così perfida, per quanto ne sappiamo potrebbe essere ferito da qualche parte!!”
    “Ad ogni modo, una cosa sembra fin troppo evidente…” iniziò allora a parlare Zoro attirando tutta l’attenzione su di sé “Che il filmato sia vero o meno, penso che tutti siamo d’accordo sul fatto che non possiamo lasciare i nostri amici da soli a combattere avversari del genere… per cui dobbiamo andare ad aiutarli!!”
    “Odio ammetterlo, ma il Marimo ha ragione!” fu la risposta di Sanji mentre si tirava fuori dalla bocca la sigaretta per buttare fuori il fumo.
    “Aspettate un attimo. E’ meglio non correre troppo!!” cercò di intervenire allora Marcoh forse nel tentativo di impedir loro di fare pazzie “Per quanto ne sappiamo questo video potrebbe essere un falso che è stato montato dal nemico proprio per spingerci ad andare nella Dimensione Ombra!!”
    “Non dobbiamo dimenticare le parole di Goku. Aveva detto che solo uno per Universo dovevano andare… altrimenti avremmo perso noi stessi!!” dichiarò Sirio appoggiato al muro con le braccia incrociate forse a voler dare ragione al dottore.
    “E chi se ne frega!!” dichiarò però Sakura convinta di ciò che diceva “Sinceramente non mi importa se è una trappola o meno. Ero già in ansia per loro ed ora con questo filmato vero o falso ho avuto la prova che senza di noi probabilmente non sopravvivranno mai nella Dimensione Ombra!!!”
    Dopo le parole della Ninja ci fu un silenzio che durò circa qualche secondo, forse perché tutti stavano riflettendo sull’eventualità che fosse veramente una trappola volta effettivamente a farli andare nel mondo sconosciuto in cui si trovava la Dream League.
    In effetti l’eventualità c’era e non si poteva affatto negare… ma non potevano nemmeno rimanere lì fermi dopo ciò che avevano visto!! Dovevano fare qualcosa per aiutare i loro compagni… ed il modo migliore per farlo era appunto raggiungerli!!
    “… Sakura ha ragione, non possiamo stare qui con le mani in mano mentre rischiano la vita!!” dichiarò difatti Kairi determinata a volersi rendere utile.
    “Anche se Goku ci ha avvertiti non abbiamo paura. Non perderemo noi stessi fino a quando potremo contare l’uno sull’altro!” dichiarò anche Alphonse sicuro di ciò che stava dicendo.
    Lo stesso Gohan sembrava d’accordo, difatti sorridendo affermò “Dunque posso supporre che è deciso…”
    “Ma andremo anche noi?” domandò nel frattempo Genta ai suoi due piccoli amici.
    Mitsuhiko gli rispose “Lo vedremo solo quando sarà il momento!”
    Comey però aveva qualcosa da ridire, difatti intervenne sostenendo “Aspettate un attimo!! Ok che con il DS oppure una delle nostre armi potremmo raggiungere questa Dimensione Ombra abbastanza facilmente. Però tenete presente che non conoscendola non sappiamo di preciso com’è fatta e di conseguenza potremmo perderci!!”
    “Nel caso posso pensarci io!!” esclamò allora Bulma attirando l’attenzione su di sé “Per un breve momento l’ho intravisto mentre stavo cercando il varco aperto da Duke e Saga. Credo di poterlo riprodurre nella mia mente per aprire il passaggio, se me ne date la possibilità!”
    “Ottimo allora!” affermò Kiba soddisfatto per come si stava evolvendo la situazione.
    Sembrava che ormai il piano d’azione fosse deciso, difatti Gary con un sorrisetto quasi beffardo esclamò “Come al solito tocca a me tirare fuori Ash dai guai!”
    “Uff, devo sempre correre in soccorso di Acciaio…” dichiarò invece Mustang sbuffando quasi annoiato.
    “Stavolta non mi lascerete fuori dall’azione!” disse Zoro mostrando la sua spada e di conseguenza il suo desiderio di voler scendere in campo finalmente.
    “Che bello!!” “Si parte all’avventura!!” dichiararono in ordine Goten e Trunks eccitati alla sola idea.
    Ran intanto stava pensando che forse era l’occasione buona per comprendere come mai aveva quella strana sensazione come se Shinichi fosse tornato, ed anche Hinata sembrava volerne approfittare per trovare Naruto e dichiarargli il suo amore senza dover aspettare il suo ritorno.
    Anche James a quel punto non poté fare niente per fermarli e, tirando un sospiro quasi rassegnato, disse “D’accordo, come volete… ma dovrete attendere che i lavori di riparazione siano ultimati. Purtroppo la Grande Tempesta provocata da Duke durante la Battaglia a Tokyo ha danneggiato i caccia, e temo che senza uno di essi ci sarà impossibile tornare indietro…”
    “L’importante è che non ci voglia una vita!” fu l’unica cosa che replicò Sai guardandolo con il suo classico sguardo di ghiaccio.
    Vegeta nel frattempo stava pensando al motivo per cui Goku era assente, dubitava che fosse perché era stato sconfitto, sarebbe stato sicuramente presente tra di loro, quindi qualcos’altro dietro c’era di sicuro… e ci scommetteva che aveva a che fare con la reazione che aveva avuto appena saputo che la ragazza era stata portata nella Dimensione Ombra!!
    Comunque ormai era stato tutto deciso e per questo molti lì gridarono quasi in coro “Andiamo a salvare i nostri amici!!” alzando anche il pugno al cielo, a quanto pare a differenza di quanto aveva sostenuto Son anche loro sarebbero entrati nel pieno dell’azione…
    Solo che inconsapevolmente spinti da una mente subdola che li aveva tratti in inganno, il Signore delle Ombre era ancora dietro la porta ed aveva sentito tutto, dato che il suo piano era andato in porto pensò *Eccellente…* prima di svanire proprio come aveva fatto a Crepuscopoli.
    I tasselli del suo mosaico si stavano a poco a poco componendo, aveva anche spinto i compagni dei membri della Dream League a seguirli nel suo mondo… ora però bisognava vedere qual era il suo scopo e se era per davvero l’uomo perfetto ed altruista che i Ragazzi Ombra descrivevano!!

    La pausa della Dream League è durata più del previsto, ma ciononostante non hanno considerato quel periodo come perdita di tempo ed hanno deciso di andare avanti con la loro missione di salvataggio. Purtroppo il Signore delle Ombre è riuscito a seminare il dubbio nella mente di Elsa e Conan, tornato Shinichi, per spingerli ad abbandonare la Dimensione Ombra con i loro compagni, il tutto mentre i loro amici hanno deciso di seguirli in quel mondo e Winry si sta facendo prendere sempre più dai Ragazzi Ombra…


    PERSONAGGI APPARSI:

    Charizard

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Snorlax

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Heracross

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Sceptile

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Infernape

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Shinichi Kudo


    Vegeta

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Son Gohan

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Son Goten

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Trunks

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Chichi

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Bulma Brief

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!”, “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Videl

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Roronoa Zoro

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – One Piece: The Girl Forgetful!”, “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Sanji

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – One Piece: The Girl Forgetful!”, “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Nami

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – One Piece: The Girl Forgetful!”, “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Nico Robin

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – One Piece: The Girl Forgetful!”, “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Sabo

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – One Piece: The Girl Forgetful!”, “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Sakura Haruno

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Shizune

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Hinata Hyuga

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Kakashi Hatake

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Shino Aburame

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Sai

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Kiba Inuzuka

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Ino Yamanaka

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Riku

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Kingdom Hearts: The Master’s Revenge!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Kairi

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Kingdom Hearts: The Master’s Revenge!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Sirio il Dragone

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Hyoga del Cigno

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Shun di Andromeda

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Alphonse Elric

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – One Piece: The Girl Forgetful!”, “The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Tim Marcoh

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Roy Mustang

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Riza Hawkeye

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Misty

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Brock

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Lucinda

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Samuel Oak

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Gary Oak

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Ran Mori

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Hiroshi Agasa

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Ai Haibara

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Mitsuhiko Tsuburaya

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Genta Kojima

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Ayumi Yoshida

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    James B. Comey

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!”, “The Dream League – Saint Seiya: The Battle of the Great Temple!”, “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Anna

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Naruto: The Inhabitants Lost!” e “The Dream League – The Foundation of the Group!”.



    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Si può dire che questo Capitolo era diviso in due parti, la prima dedicata alla Dream League e la seconda dedicata a tutti gli altri :).
    Nella prima abbiamo visto che Brenda ha ancora un forte desiderio di vendetta nei confronti di Saga e che Elsa è talmente scossa internamente da aver perso il controllo sui suoi poteri, anche se potrebbe trovare una nuova spinta grazie a ciò che sta iniziando a provare per Conan…
    Che come avete potuto vedere è tornato ad essere Shinichi Kudo!! Il ragazzo è tornato normale grazie ad una specie di compromesso propostogli dal Signore delle Ombre, e lui insieme ad Elsa sembrano davvero indecisi se accettare o meno, altro segno di OOC dato che come sappiamo non ci penserebbero due volte a rifiutare quelli “normali”.
    Nella seconda invece abbiamo visto che Ian sta facendo sempre più centro nel cuore Winry involontariamente, che Duke ed Emily si sono finalmente rincontrati scannandosi fra un po’ a vicenda XD e che adesso i compagni della Dream League andranno in loro aiuto!!
    Quest’ultima cosa però è successa perché il Signore delle Ombre ha dato loro un DVD contenente la sconfitta della Dream League ad opera dei Ragazzi Ombra, il che mette ancora più dubbi su chi sia in verità.
    E’ buono oppure cattivo? La risposta naturalmente non posso dirvela adesso, però potrebbe sul serio essere una brava persona, così come potrebbe essere un entità crudele e spietata, ci penseranno i prossimi chap a colmare questi vostri dubbi ;).
    Un’ultima cosa, nello scorso Capitolo mi sono dimenticato di aggiungere le immagini dei Pokémon di Ash che comparivano per la prima volta in questa fic, di conseguenza rimedio in questo chap dato che compaiono comunque ;).
    Credo di aver detto tutto quello che concerne questo Capitolo, di conseguenza non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 16 Febbraio per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove due Divinità si incontreranno!! :)
     
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    ►I'M PGV 2◄

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    Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
    Prima di iniziare però un avviso: sto avendo alcuni problemi con il computer che va a scatti e certe volte si spegne e rischia di cancellare i salvataggi se si spegne senza aver fatto il back up, alla luce di ciò ho fatto davvero fatica a postare questo chap con tutto annesso senza rischiare che si cancellasse tutto…
    Purtroppo questo problema sembra persistere e dovrò portare il computer a far riparare per evitare problemi, e proprio per questo temo che settimana prossima sono obbligato a fare pausa! Chiedo scusa a tutti, ma se becco il momento sbagliato nella situazione sbagliata potrei rischiare di perdere i salvataggi del nuovo Capitolo, e conoscendomi non avrei più la voglia di scrivere T_T.
    Abbiate pazienza e tra due settimane avrete il nuovo Capitolo ;) che spero aspetterete con grande trepidazione visto come si concluderà questo… non vi anticipo niente per evitarvi spoiler, però penso che terminato questo Capitolo vorrete sapere cosa accadrà nel prossimo… o almeno lo spero ovviamente XD ;).



    CAPITOLO 06 – INCONTRO TRA DIVINITA’!




    Erano le 19:45. Quasi una giornata intera era passata da quando la Dream League si era recata nella Dimensione Ombra per strappare Winry dalle grinfie del Signore delle Ombre, la cui vera identità era a loro al momento sconosciuta.
    Purtroppo era stata una giornata che li aveva segnati profondamente, sia in positivo che in negativo, nel secondo caso perché erano stati sconfitti pesantemente dai Ragazzi Ombra, i fedeli subordinati del sovrano del regno, e nel primo caso perché durante lo svago passato al Lago Ombra erano riusciti ad avvicinarsi come squadra.
    Alla fine di tutto questo erano stati obbligati ad accamparsi per la notte, questo perché essendo assente un Sole in quella dimensione non era possibile avere luce durante il giorno se non una debole e grigia che ricopriva tutta l’Universo, mentre invece alla sera le tenebre calavano dappertutto e non si riusciva a vedere nulla.
    A tale scopo Elsa aveva eretto un palazzo di ghiaccio molto simile a quello che aveva generato subito dopo essere fuggita da Arendelle, lì era certa che sarebbero stati al sicuro ed al riparo almeno fino alla mattina successiva.
    I nove membri del gruppo avevano acceso un fuoco per poter stare più al calduccio sfruttando la legna che si erano portati dietro dalla piccolissima foresta senza vita e con solo pochi alberi ormai morti che avevano trovato durante il cammino.
    Erano tutti seduti radunati intorno al falò che si stavano riscaldando dato che anche se erano protetti era comunque una struttura di ghiaccio e di conseguenza un po’ freddo al suo interno lo faceva comunque, ma per fortuna niente di insormontabile.
    In quell’istante però sembrava che nessuno ci stesse badando, questo perché sembravano più interessati ad altro… beh bisognava considerare in fondo che un loro compagno era ritornato pochi minuti prima con un altro aspetto!!
    Quel qualcuno era ovviamente Shinichi, che insieme alla Regina era stato avvicinato dal Signore delle Ombre che aveva cercato di raggiungere un compromesso con entrambi, il vero aspetto e la liberazione dal potere in cambio dell’abbandono del mondo con gli altri!!
    I due erano ancora nel dubbio perché l’idea di liberarsi del peso che portavano sullo stomaco era enorme, tuttavia sapevano anche che non potevano abbandonare un’amica in quel modo, proprio per questo avevano scelto di non parlarne con loro… almeno per il momento.
    A tale scopo avevano deciso di accampare una scusa con gli altri circa il ritorno di Conan al suo aspetto naturale e di raccontare loro una balla circa il fatto che il bambino aveva mangiato qualcosa trovato in quel mondo.
    Al termine del racconto gli altri rimasero abbastanza stupiti, e Luffy dichiarò quasi ad occhi spalancati “Wow, che stranezza!!”
    “Non l’avrei mai detto che tu in realtà eri un ragazzo di diciassette anni!” affermò anche Naruto che era seduto alla sinistra del pirata.
    Alla sua destra c’era invece Ash che, guardandolo ancora abbastanza sorpreso, aggiunse “Hai saputo nascondere la tua vera identità molto bene. Complimenti!”
    “Sentivo che c’era qualcosa che non andava in lui!!” aggiunse però Edward che era alla destra dell’Allenatore di Pokémon e li stava guardando dato che il Detective era proprio alla sua destra “Eri troppo intelligente per avere solo sette anni!”
    Kudo allora, toccandosi dietro la testa con la mano destra abbastanza imbarazzato, dichiarò con una goccia dietro la testa “Beh sapete, non è facile resistere davanti al mistero per uno come me. Non ci sono riuscito!”
    “Io e gli altri agenti dell’FBI lo sapevamo fin dall’inizio!” aggiunse allora Brenda che era seduta alla sinistra di Elsa, a sua volta a sinistra dell’amico di Agasa “Tuttavia abbiamo scelto di ometterlo dalla scheda per evitare che Ran scoprisse tutto. Lei non deve sapere niente oppure la sua vita sarà in pericolo!”
    “A tale scopo vi chiedo un grosso favore se possibile!” dichiarò allora Shinichi attirando l’attenzione su di sé di tutti quanti e sollevando l’indice destro fino a farlo arrivare all’altezza della bocca “Non so per quanto tempo durerà l’effetto. Nel caso dovessi tornare un bambino vi chiedo gentilmente di non dire a nessuno la verità su di me!”
    “E perché? In fondo penso che i tuoi amici preferirebbero sapere chi sei in verità!” domandò allora Sora, seduto alla sinistra del Ninja, che non capiva come mai.
    Lui allora, abbassando sia la mano che la testa abbastanza triste al solo pensiero di dover mentire ancora, spiegò loro “… Se lo venissero a sapere entrerebbero nelle mire di coloro che mi hanno ridotto ad un bambino. E’ gente spietata che non esita ad uccidere anche persone innocenti pur di raggiungere il proprio scopo, e non voglio che loro facciano una brutta fine a causa mia e della mia negligenza!”
    “Comprendo quello che vuoi dire…” fu l’unica cosa che disse Ketchum abbassando il volto sconsolato, forse perché credeva che era causa sua se il suo Pikachu era finito chissà dove.
    Non sapeva chi era stato, ma era certo che fosse qualcuno dei Ragazzi Ombra dato che aveva visto del movimento in mezzo a loro, avrebbe stanato chiunque avesse fatto una cosa simile e gliel’avrebbe fatta pagare!! Era una promessa!!
    Seiya, che era in mezzo a Brenda ed a Sora, con le braccia conserte ed un sorriso sulle labbra, replicò alla frase del ragazzo dicendogli “Non ti preoccupare, so cosa significa non voler far sapere qualcosa a qualcun’altro. Quindi con noi il tuo segreto è al sicuro!”
    “Certo! Conta su di noi!!” aggiunse anche Luffy sollevando entrambi i pugni al cielo.
    Naruto sorridente esclamò “Io preferirei essere più sincero, ma in fondo questa è una tua scelta, quindi terrò la bocca chiusa anch’io!”
    Edward, con le braccia conserte e gli occhi chiusi, rispose con un atteggiamento quasi distaccato “Per me puoi fare quello che vuoi. L’importante è che la tua scelta di stare in silenzio non si ripercuota anche su di noi!”
    “Questo non succederà. Avete la mia parola!!” giurò allora Shinichi risollevando il volto e parlando con molta determinazione e tenacia.
    Temeva che potesse finire male dato che lì c’erano molti che non riuscivano proprio a stare con la bocca chiusa… ed invece con sua grande sorpresa si era ritrovato gente che aveva scelto di appoggiarlo e di non rivelare a nessuno la sua reale identità.
    Doveva ritenersi fortunato ad avere trovato compagni di squadra come loro, proprio per questo sorrise compiaciuto. Certo se alla fine avesse optato per tornare indietro con loro non avrebbe dovuto tenere segreta la sua persona, ma va beh per quello c’era tempo…
    Forse, dato che Elsa non aveva seguito quasi nulla di quel discorso rimanendo con il volto abbassato ad osservarsi le mani confusa, si capiva che stava ancora riflettendo alla possibilità di andarsene con tutti loro per liberarsi una volta per tutte del suo potere.
    In fondo fino a quel momento gli era stato solo d’impiccio, rappresentava un enorme problema che aveva rischiato di provocare la fine di sua sorella e del suo regno. Era vero che così mandava a monte i suoi allenamenti per raggiungere lo Zero Assoluto, però…
    Improvvisamente si sentì uno sguardo addosso e quasi come se avesse avuto un brivido di freddo sollevò il viso abbastanza sorpresa, per poi voltarsi verso Kudo che era alla sua sinistra quasi a voler cercare la sua opinione…
    Quest’ultimo era effettivamente colui che la stava guardando, ed osservandola con occhi quasi freddi le fece semplicemente il segno di no con la testa, un gesto molto chiaro che sembrava far intuire che cosa volesse dire.
    In pratica la stava avvertendo che non era il caso di pensarci in quel momento, forse riteneva che era meglio aspettare e vedere come si sarebbero evoluti gli eventi, solo allora avrebbero deciso se accettare o meno l’offerta del Signore delle Ombre.
    La Regina comprese queste parole e si sentì molto confusa dato che avrebbe preferito trovare una risposta subito… ma alla fine decise di dare retta al Detective e di attendere l’evolversi delle situazioni, sperando che tutto volgesse per il meglio naturalmente…
    Dato che quel discorso si poteva ritenere chiuso, ecco che improvvisamente il pirata si alzò in piedi e disse “Bene, ora che abbiamo chiuso questa discussione… mangiamo!!!” il tutto sollevando ancora una volta i pugni al cielo.
    Naturalmente il Ninja era d’accordo con lui e, mettendosi anche lui in piedi, lo osservò sostenendo “Non potevi avere idea migliore!!”
    “Bene, era ora finalmente!!” esclamò allora l’Allenatore rimettendosi in piedi e quasi dimenticandosi di quello che era successo al suo piccolo topo.
    Allora ecco che lo stomaco di Elric iniziò a brontolare e lui, abbastanza imbarazzato per la cosa, dichiarò “… Sì va bene, lo ammetto, anch’io sto iniziando ad avere fame!”
    “Bene, direi di mettere qualcosa sotto ai denti!” affermò anche Pegasus che poteva sopportare la fame, ma dato che ormai il ghiaccio era stato spezzato avrebbe sicuramente mangiato anche lui.
    Brenda allora si alzò in piedi e disse “Ok, ma il sacco lo prendo io!” il tutto iniziando ad avviarsi verso le provviste che erano state messe in un angolo della stanza di ghiaccio in cui si trovavano.
    Luffy, Naruto ed Ash subito obiettarono sostenendo “Eh?!”
    E lei allora si giustificò dicendo loro “Conoscendovi sareste in grado di mangiarvi tutto quanto mentre portate tutto da noi!”
    “Ma non è vero!!” replicarono però i tre in coro abbastanza contrariati dalla cosa.
    Sora però, trattenendo a stento le risate, dichiarò “Fidatevi, è vero. E forse anch’io farei lo stesso se avessi molta fame!”
    Insomma, sembrava davvero che le parole di Seiya dette al Lago Ombra fossero vere, si erano più uniti come squadra e questo andava bene… ma Shinichi ed Elsa mentre li guardavano avevano una punta di rammarico sulle loro lingue.
    Avrebbero voluto dire loro del compromesso che aveva offerto loro il Signore delle Ombre, ma se lo dicevano i sette compagni avrebbero potuto prenderli per dei traditori, e non volevano affatto una cosa simile…
    Questa era la loro scelta più difficile, e dovevano pensarci su molto bene… per evitare di peggiorare le cose ed i rapporti con i loro amici!!

    I minuti passarono e si arrivò così alle 20:45. Al Castello Ombra come era già stato anticipato da Fisher la cena si era svolta regolarmente ed ormai si era conclusa da diversi minuti… come si poteva intuire Winry non si era presentata.
    La ragazza era ancora all’interno della sua camera, si poteva dire che da dopo la discussione in piscina non era mai uscita dalla stanza rimanendo sempre inchiodata al letto avvolta nei suoi mille pensieri!!
    In quel momento la giovane era proprio sdraiata sul materasso, era di fianco e stava dando le spalle al lato dove si trovava la porta, inoltre si teneva entrambe le braccia con le mani dell’altro arto, ossia che con la mano destra si toccava l’avambraccio sinistro e viceversa.
    Era ancora molto pensierosa e si vedeva, un lato di lei voleva scendere a cena e verificare con i suoi occhi se fosse vero l’altruismo del Signore delle Ombre… ma un altro lato non si fidava ancora di lui e si opponeva a questa decisione.
    Ed in tutto questo c’era anche lui, il giovane Ian, il ragazzo che aveva perduto quando era ancora un bambino pur non avendolo mai conosciuto e che aveva ritrovato in mezzo ai Ragazzi Ombra con suo grande stupore!!
    Da quando gli aveva parlato ed aveva cercato di farle capire quali erano i sentimenti di tutti coloro che si trovavano dentro alla struttura e che non doveva giudicare così in fretta persone che avevano sofferto per tutta la loro vita non riusciva più a toglierselo dalla mente.
    Non sapeva neanche lei bene come, però percepiva che questo compagno ritrovato potesse rappresentare una nuova via per lei, un modo per ricominciare lontana da Edward, Alphonse e tutti gli altri.
    Eppure lei non voleva, non voleva dimenticare i suoi compagni e quello che avevano rappresentato per lei… però era troppo forte, qualcosa stava nascendo in lei ed aveva a che fare con il blu… e non sapeva spiegarsi bene che cos’era!!
    Ecco che proprio in quel momento la porta della sua camera fu spalancata… e ad entrare nella stanza fu nientemeno che colui a cui aveva pensato per tutto quel tempo!! Pur essendo già stato lì un paio di ore prima era tornato!!
    Il diretto interessato, che naturalmente era Ian, si avvicinò al letto con il suo solito atteggiamento abbastanza freddo e le domandò “Nostro padre mi ha chiesto di venire a domandarti come mai hai scelto di non venire a cena questa sera…”
    Una domanda che alla fin fine si aspettava pure, dato che non era mai scesa per comunicare che non ci sarebbe stata… e l’unica cosa che seppe rispondere fu “… Non me la sono sentita!”
    “Come mai? C’è per caso qualcosa che non va?” domandò allora Fisher mantenendo il suo classico atteggiamento di sempre.
    Stavolta dall’altra parte non arrivò alcuna risposta, ma in fondo era anche normale visto l’argomento delicato che si era andati a toccare. Ed aveva pure una bella faccia tosta a domandarglielo dopo quello che era accaduto.
    Rockbell continuò a rimanere sdraiata nella stessa posizione senza muoversi di un solo millimetro, continuò a non guardarlo nemmeno, forse perché sentiva che una parte di lei preferiva non osservarlo per non dover incrociare ancora il suo sguardo con lui.
    Il giovane attese per qualche attimo una possibile risposta che sarebbe potuta arrivare… ma nel momento in cui si accorse che non accennava a nulla sospirò quasi rassegnato e le disse “Capisco quello che stai passando…”
    “Ne dubito fortemente!” fu la pronta risposta della bionda, che stavolta aveva usato un atteggiamento misto tra l’arrabbiato ed il triste.
    Lui però, cercando di giustificarsi, disse semplicemente “No, è vero!” per poi proseguire sedendosi però sul bordo del letto, naturalmente quello che dava alla porta e di conseguenza non quello verso cui stava guardando lei.
    Dopo averlo fatto proseguì sostenendo “La prima volta che venni qui anch’io ero spaesato, mi ero ritrovato in un luogo che non conoscevo e con gente che non conoscevo, anche se il Signore delle Ombre mi aveva salvato la vita!”
    “Per te è stato diverso…” fu quello che affermò Winry senza mai schiodarsi dal punto in cui era “Tu non sei mai stato rapito da due pazzi che volevano consegnarti a qualcuno che ti ha usato per i suoi fini ma che è stato apostrofato da tutti come il salvatore…”
    “Ehm comprendo che detto così effettivamente suona strano!” ammise il blu toccandosi dietro la testa con la mano destra consapevole che con quello che le era capitato era normale che dubitasse di tutti quanti…
    Poi però aggiunse anche abbassando di nuovo l’arto “Però fidati. Tutto quello che stiamo facendo è solo per il tuo bene!”
    Dall’altra parte non arrivò alcuna risposta per l’ennesima volta, così Ian cercò di cambiare argomento ritornando a parlare della sua prima esperienza in quel mondo “Comunque, come dicevo prima, inizialmente non mi fidavo di nessuno, anche a causa del caratteraccio di Maverick. Poi però ho saputo comprendere il concetto di famiglia che vige tra i Ragazzi Ombra ed ho deciso di farne parte ed accettarli come miei fratelli e sorelle!”
    Maverick… quel nome non suonava nuovo a Rockbell, l’aveva già sentito nominare, e forse si ricordava anche chi doveva essere “… Ti stai per caso riferendo a quel tipo con i capelli verdi? Quello che mi ha dato della mocciosa che non sa difendersi da sola?”
    Era tipico suo dire una cosa del genere, proprio per questo cercando di abbozzare un sorriso replicò sostenendo “Sì, è proprio lui. So che dall’atteggiamento può sembrare scontroso ed antipatico, ma è solo una maschera per tenere nascoste le sofferenze che ha patito nella sua vita!”
    “… Che cosa gli è successo?” ecco, anche se quell’uomo gli stava profondamente antipatico per quello che le aveva detto la curiosità di saperne di più su di lui aveva preso il sopravvento, e proprio per questo aveva posto quella domanda.
    Fisher decise di appianare la sua curiosità e di spiegarle che cosa gli era successo, in fondo credeva che Myers non se la sarebbe presa e, in caso contrario, si sarebbe limitato a rimproverarlo come suo solito e poi avrebbe lasciato correre.
    Così, dopo aver sollevato il volto verso l’aria, iniziò a raccontare “… Lui proviene dal mondo dove vivono le creature chiamate Pokémon. Non mi ricordo bene la città in cui è nato, però era da qualche parte nella Regione di Hoenn!”
    E così proveniva dalla stessa dimensione di Ash e degli altri, la giovane riteneva la cosa piuttosto interessante, dato che così aveva avuto un’ulteriore dimostrazione che i Ragazzi Ombra provenivano da quasi tutti i mondi esistenti.
    Intanto il blu stava continuando il suo racconto “Purtroppo fin dall’infanzia non ebbe un solo amico al mondo. E nel corso degli anni la situazione peggiorò, venne ripudiato dai genitori, tutti lo schifavano e lo evitavano, e non aveva l’esperienza sufficiente per controllare nessun Pokémon… era da solo!”
    “Credo che Benjamin e Myranda abbiano sofferto di più!” fu l’unica cosa che disse Rockbell a quel punto, e si trattava di un paragone sulla base delle esperienze di tutti.
    Il ragazzo non negò quella cosa, però aggiunse “Questo è in parte vero, però sai perché Maverick era stato ripudiato in quella maniera?... Perché è omosessuale!!”
    Ecco, quella rivelazione sì che la lasciò scioccata a dire poco!! I suoi occhi strabuzzarono e dovette aprire debolmente la bocca dallo stupore, gli erano capitate tutte quelle cose orribili… per una cosa tanto banale?!
    Ian allora, con lo sguardo abbassato e sconsolato, spiegò “Nessuno riusciva ad accettare questo lato del suo carattere che si era manifestato fin da bambino. Lui è come tutti noi, l’unica cosa che lo “differenzia” da noi sono i suoi gusti sessuali. Eppure nessuno nel suo mondo è riuscito ad accettarlo!”
    “… Per questo l’avete accolto tra di voi, vero?” domandò allora l’ingegnera tornando ad essere seria dopo un attimo in cui era ancora incredula e rimanendo ferma nella posizione in cui era fin da prima che entrasse nella stanza.
    Tuttavia il diretto interessato dovette correggerla a metà “In verità è stato nostro padre ad accoglierlo. Maverick è stato il primo Ragazzo Ombra e dopo di lui siamo venuti tutti quanti. Ci ha spiegato subito chi era e quali erano i suoi gusti sessuali, ma nessuno di noi ha avuto qualcosa da ridire e l’abbiamo trattato come un fratello. Capisci quello che voglio dirti?”
    Non era molto difficile arrivarci, difatti lei stessa, rimanendo però seria forse per evitare di sembrare troppo preoccupata ai suoi occhi, replicò “… Che nessuno qui è diverso e tutti sono uguali?”
    “Precisamente!” esclamò allora il giovane senza esitazione “Noi ci vogliamo bene per quello che siamo, perché tu non riesci ad accettare la cosa?”
    Niente, quando cercava di parare quel discorso dall’altra parte non riceveva alcun consenso oppure una qualche forma di parola. Sembrava quasi che non volesse ammettere apertamente qualcosa, ma non capiva cosa…
    Fisher comprese a quel punto che era inutile continuare ad insistere, l’avrebbe solo messa più in confusione che altro… e nella sua mente si stabilizzò l’idea che forse un pochino era colpa sua e di ciò che le aveva detto prima di cena.
    Così, sospirando ancora una volta, risollevò il viso verso l’alto con un dolce sorriso sincero ed ammise “Sai Winry… devo ammettere che mi sei mancata molto negli anni che ho trascorso nella Dimensione Ombra!”
    La ragazza lo vedeva molto difficile, in fondo non si erano mai parlati a causa della timidezza del ragazzo quando era bambino, si era sempre limitato a guardarli da lontano senza mai intervenire, come poteva essergli mancata?
    Egli sembrava aver intuito quale fosse la domanda che si stava ponendo la giovane in quel momento, e proprio per questo facendo un lieve sorrisino e poggiando entrambe le mani sulle ginocchia rivelò “Quando guardavo te, Ed e Al divertirvi insieme mi rendevo conto che avrei voluto far parte del vostro trio, avrei voluto che diventassimo un quartetto… ma alla fine qualcosa mi spingeva a stare indietro, ad essere troppo timido!”
    “Farlo avrebbe solo peggiorato la tua situazione!” rivelò però la ragazza senza tanti peli sulla lingua “Ti saresti avvicinato all’Alchimia prima del normale… ed avresti compiuto la Trasmutazione Umana ben prima…”
    “Ammetto che forse hai ragione. Però sto iniziando a pensare che forse era destino che io compiessi quella Trasmutazione Umana, in fondo se non l’avessi mai fatta non avrei mai conosciuto mio padre e non sarei mai entrato a fare parte dei Ragazzi Ombra!”
    Dopo aver detto ciò, il ragazzo si voltò leggermente verso la sua sinistra e poggiò la suddetta mano sulla spalla sinistra di Winry, che era ancora poggiata nella stessa posizione, e le disse “Tutto sommato se mi fossi unito a voi avrei avuto un motivo per ringraziare Ed e Al quel giorno!”
    Solo allora si accorse di quello che stava facendo ed ecco che per un attimo il suo atteggiamento timido riprese il sopravvento e, con le guance rosse, ritrasse subito la mano imbarazzandosi anche non poco.
    Nonostante ciò Rockbell non si mosse di un millimetro, segno che forse non le interessava nulla di quello che aveva appena fatto. Lui però sembrava comunque voler approfittare della situazione per rivelarle un piccolo segreto che non aveva mai avuto il coraggio di dirle.
    Proprio per questo abbassando il volto dichiarò “… Sai, quando eravamo bambini ero molto timido perché avevo una cotta per te. Ogni volta che ti vedevo mi bloccavo all’improvviso, ed essendo sempre stati nella stessa classe ha influito molto sul mio carattere…”
    “Allora eravamo solo bambini!” fu l’unica cosa che disse la ragazza continuando ad avere un volto misto tra il preoccupato e l’indifferente “Dubito che tu abbia ancora una cotta per me dopo tutto il tempo che è passato!”
    “Effettivamente non la definirei cotta…” fu l’unica cosa che disse Ian rimanendo molto vago sull’argomento, ma a lei questo non interessava e si vedeva bene.
    Anzi si poteva dire che per la bionda quella discussione era durata fin troppo, proprio per questo gli chiese gentilmente “Ora vorrei rimanere da sola. Potresti per favore andartene?”
    Lui non ebbe nulla da ridire, proprio per questo si rimise in piedi e dopo aver detto “Come desideri!” iniziò ad uscire dalla camera, senza dire una parola, forse perché sentiva che dopo ciò che aveva rivelato non fossero necessarie.
    Prima però di andarsene del tutto si fermò un attimo davanti all’uscio e si voltò verso sinistra per dare un ultima occhiata alla bionda che non si era schiodata di un millimetro da dov’era fin dall’inizio, non l’aveva mai neanche guardato in faccia.
    Dopo averle gettato quell’occhiata quasi malinconica ecco che uscì del tutto chiudendo anche la porta dietro di sé, lasciando per l’ennesima volta Rockbell da sola con i suoi mille pensieri in testa…
    Altri dubbi ora attanagliavano la sua mente, non sapeva cosa fare e non era nemmeno a conoscenza se ci fosse un modo per andarsene da quel mondo e poter tornare dalla sua famiglia e dai suoi amici che le volevano bene.
    Se non c’era un modo ed era obbligata a rimanere lì, allora non poteva fare altro che accettare il fato e diventare una Ragazza Ombra anche lei… ma non voleva cedere senza lottare, prima doveva indagare e scoprire cosa c’era di vero dietro a tutto quello che le era stato raccontato!!

    Tuttavia la ragazza era ignara che nello stesso istante in cui aveva preso quella decisione stava per accadere qualcosa all’interno dell’edificio, un qualcosa che non aveva precedenti nella Dimensione Ombra…
    “SIGNORE DELLE OMBRE!! EHI, SIGNORE DELLE OMBRE!!”
    Una voce molto altisonante urlò queste parole a squarciagola all’interno della Sala Reale senza preoccuparsi di quello che faceva o del grido che rischiava di riecheggiare all’interno di tutta la struttura.
    Chi era? Beh si trattava di una certa Divinità venuta a trovare un'altra Divinità per una mera questione di forza… eh già, si stava parlando proprio di Bills, il quale finalmente aveva trovato il Castello Ombra!!
    Il gatto antropomorfo, in piedi con entrambe le braccia dietro la schiena, stava girando la testa a destra ed a sinistra nel tentativo di chiamare il padrone di quel castello, e sembrava anche piuttosto alterato dall’atteggiamento.
    Con lui naturalmente c’era l’inseparabile Whis, il quale però non era da solo, difatti sembrava che si stesse rivolgendo nientemeno che a Scott, il quale stava guardando il Dio della Distruzione con uno sguardo molto curioso.
    “Gentile bambino, sei sicuro che questa sia la residenza del Signore delle Ombre?” fu la domanda che pose l’assistente piegando in avanti leggermente il busto.
    Il piccolo, voltato il suo sguardo curioso verso colui che gli aveva posto la domanda e reggendo in braccio il suo Teddy, si limitò a dire “Certo. Però posso sapere come mai mi avete chiesto di accompagnarvi dal mio papà?”
    “Beh fosse per me non ci saremmo proprio venuti qui. Però non è colpa mia se Lord Bills è un testardo peggio di un mulo!” fu la pronta risposta del bianco a quel punto mentre risollevava del tutto il busto.
    Probabilmente i due, dopo aver cercato invano per tutta la giornata il Castello Ombra, erano incappati in Sullivan, fuori dall’edificio forse per giocare, e gli avevano chiesto di accompagnarli dal suo superiore.
    Nel frattempo però il gatto antropomorfo aveva sentito l’insulto velato del suo assistente, e proprio per questo voltò lo sguardo alla sua destra e gli disse piuttosto scocciato “Non incominciare che non sono dell’umore giusto!!” dopodiché ecco che tornò composto ed urlò di nuovo “SIGNORE DELLE OMBRE!! MUOVITI IMMEDIATAMENTE AD USCIRE ALLO SCOPERTO!!!”
    “Che diavolo succede?!” ecco che finalmente qualcuno si fece vedere proprio come aveva desiderato la Divinità… solo che non era colui che stava cercando, bensì era il suo secondo in comando!!
    Difatti Maverick apparve alla destra del trono con uno sguardo piuttosto scocciato a causa forse degli schiamazzi che stavano iniziando a diffondersi per tutto l’edificio, e non era da solo dato che ad accompagnarlo c’era anche J, poggiata al muro alla sinistra del trono con le braccia incrociate.
    Vedendolo, il gatto antropomorfo gli domandò subito “E tu chi saresti?”
    “Dovrei porre questa domanda a te!” fu la replica del verde che non sembrava gradire la sua presenza nel Castello Ombra.
    Ecco che una vena iniziò a pulsare sulla testa dell’interlocutore, ma lui cercò comunque di non perdere la calma almeno momentaneamente e replicò sostenendo “Bada a come parli, ragazzino. Hai di fronte a te l’immenso Bills, il Dio della Distruzione!!”
    “Ah, quindi tu saresti Lord Bills…” fu l’unica cosa che disse Myers quasi indifferente mentre l’ex Cacciatrice di Pokémon continuava a non proferire parola.
    A quel punto però ecco che la Divinità non ce la fece più e sbottò gridando “NON PARLARMI CON COSI’ TANTA SUFFICIENZA!! MA COSA STO QUI A PERDERE TEMPO CON TE, VOGLIO VEDERE SUBITO IL SIGNORE DELLE OMBRE!!!”
    “Non ti agitare. Se desideri incontrare mio padre lui arriverà. Devi solo avere pazienza!” fu la pronta risposta di Maverick che continuava ad avere un atteggiamento piuttosto aggressivo nei suoi confronti.
    Tuttavia stavolta il Dio non fu arrabbiato, anzi osservandolo piuttosto sorpreso dichiarò “Padre? Non sapevo che avesse un figlio!”
    “Noi qui siamo tutti suoi figli. Siamo una famiglia e ci proteggiamo l’uno con l’altro. Proprio per questo non tolleriamo che individui esterni irrompano qui ed inizino a gridare a squarciagola manco si trovassero in un canyon!!” il verde non sembrava proprio gradire l’atteggiamento del felino, anche se quest’ultimo non era arrabbiato…
    Cosa che però fu subito dato che iniziò a dire “COME TI P…”
    “Ma che piacere conoscerti di persona, Lord Bills!” per fortuna però ecco che prima che potesse sbottare del tutto finalmente il suo desiderio venne esaudito ed il sovrano della Dimensione Ombra si manifestò davanti a lui seduto proprio sul suo trono!!
    “Padre!!” naturalmente vedendolo Scott saltò di gioia dato che per lui era sempre un piacere rivederlo, e poi ammetteva che gli piaceva quando arrivava sbucando fuori dal nulla in quel modo.
    J invece si limitò a guardarlo con il suo classico sguardo impassibile, mentre Myers volse i suoi occhi verso il suo superiore con un sorrisetto compiaciuto, ora che lui era lì poteva dargli ciò che si meritava.
    Whis, che fino a quel momento era rimasto in silenzio e non era intervenuto, rimase affascinato nel poterlo vedere in carne ed ossa e con uno sguardo stupito dichiarò “Oh ma che sorpresa, il Signore delle Ombre in persona. Non credevo che avrei mai avuto occasione di vederlo!”
    “Ma di che diavolo stai parlando? Piantala di dire assurdità!!” fu la replica però della Divinità che era con lui che forse non gradiva gli elogi che gli stava lanciando.
    Dopo aver detto questo ecco che il gatto antropomorfo volse del tutto il suo sguardo verso di lui e gli disse “E così saresti tu questo famoso Signore delle Ombre…”
    “Beh, famoso è una parola grossa dato che tutti o quasi si sono dimenticati della mia esistenza. Però sì, sono io!” rispose il diretto interessato rimanendo seduto sul suo trono e con entrambe le mani poggiate ai braccioli.
    Sentendo quelle parole, Bills sorrise molto compiaciuto e dopo aver detto “Molto bene…” ecco che cominciò a far scrocchiare le nocche sostenendo “Allora ti sfido ad un combattimento!! Qui e subito!!”
    Cioè, neanche il tempo delle presentazioni che il felino aveva già sfidato il Capo dei Ragazzi Ombra ad un duello!! La cosa lasciò abbastanza sbigottito Maverick, parecchio incuriosito Scott e fece sollevare un sopracciglio a J.
    Il suo assistente invece, toccandosi la fronte con la mano sinistra sconsolato, si limitò a pensare *Ma perché quell’idiota deve sempre fare di testa sua e non ragiona mai alle conseguenze delle sue azioni!*
    Dall’altra parte però non arrivò una risposta per diversi secondi, sembrava quasi che il tizio incappucciato avesse deciso di rimanere in silenzio… però non era così dato che finalmente dopo qualche altro attimo di “pace” cominciò a parlare.
    “Eheheheheheheheheheh non credevo che sarebbe mai arrivato questo giorno. Quello in cui qualcuno avrebbe avuto la faccia tosta di sfidarmi qui, nel mio Castello!!” nonostante la sfida non sembrava intimorito, anzi sembrava quasi divertito.
    Il Dio della Distruzione sembrava averlo notato, e proprio per questo affermò “Ehi tu, non prendere questa battaglia come un gioco. Sento il tono che stai usando e non mi piace affatto, questa è una cosa seria!!”
    Allora ecco che l’altro affermò “Avevo visto il vostro arrivo e mi sono subito incuriosito del motivo della vostra visita… ma mai avrei pensato che fosse per uno scopo tanto sciocco. E sentiamo, quale sarebbe il motivo della sfida?”
    “Semplicemente Lord Bills non può accettare che esista qualcuno a parte me ben più forte di lui!” naturalmente a rispondere era stato Whis con la sua classica nochalance.
    Ed ancora una volta il suo atteggiamento non fu gradito dal gatto antropomorfo, che per l’ennesima volta si voltò a guardarlo e gli disse “Fatti gli affaracci tuoi per una buona volta!!”
    “Molto interessante…” fu la sola cosa che disse allora il Leader della Dimensione Ombra senza schiodarsi dal trono quasi a voler sottolineare la sua superiorità su tutti quanti in quel luogo, persino a loro due.
    Comunque ormai era stato tutto svelato, per questo la Divinità non ebbe altra scelta che volgere l’indice sinistro verso di lui e dirgli con un atteggiamento di sfida “Proprio così!! Ti ritiene superiore a me, però non posso accettare che qualcun altro osi vantarsi di essermi superiore senza prima avermelo dimostrato!! Per cui voglio che tu ti batta contro di me adesso, così potrò dimostrare sia a te che a quest’incapace che ti sono superiore!!”

    Mentre la discussione andava avanti però, c’erano quattro individui che stavano sentendo tutto quanto da dietro il muro alla destra del portone d’ingresso, praticamente dove J aveva potuto sentire il dialogo con Winry quella mattina.
    Chi erano? Beh di certo le ultime persone al mondo che si sarebbe pensato sarebbero potute arrivate all’interno di quell’edificio in così poco tempo… “Una sfida? Questo renderà le cose decisamente più succulenti…”
    Queste furono le parole dette da un ragazzo poggiato al muro con entrambe le braccia incrociate ed uno sguardo che non faceva presagire nulla di buono… naturalmente egli non era altri che Sasuke Uchiha!! Già, il Ninja era finalmente arrivato alla sua destinazione…
    E con lui non potevano mancare i membri del Team Rocket, i quali erano alla sua sinistra e non erano più tanto sicuri di voler chiedere l’alleanza al Signore delle Ombre “Ma… siamo davvero sicuri di volerlo fare?” domandò difatti Jessie spaventata.
    James aggiunse “In fondo potrebbe rifiutare proprio come fecero Duke e Saga sulla nave!”
    Meowth concluse il tutto sostenendo “O peggio ancora, potrebbe anche decidere di ucciderci all’istante!!”
    La sola idea di morire spaventò all’istante i tre che si strinsero quasi in un abbraccio incoraggiante volto a darsi forza, però il Ninja li ammonì dicendo loro “Piantatela di fare i vigliacchi. Siamo arrivati fin qui e non ci tireremo di certo indietro!!”
    Come erano giunti al Castello Ombra se solo il sovrano di quella dimensione, Winry ed i Ragazzi Ombra potessero localizzarlo e vederlo? Beh molto semplice, avevano seguito di nascosto Scott mentre guidava Bills e Whis fino a lì, e di conseguenza era come se fossero stati portati lì inconsapevolmente dal bambino…

    Tuttavia se pensavano di essere riusciti a mantenersi nascosti stavano sbagliando, dato che il tizio incappucciato replicò alle parole del gatto antropomorfo sostenendo “Se vuoi una sfida per me non ci sono problemi… ma prima di cominciare desidererei incontrare personalmente gli altri quattro intrusi che si stanno nascondendo a me!!”
    Ecco che un infarto colpì il trio che aveva compreso che si stesse rivolgendo proprio a loro, in un attimo sbiancarono e le pupille quasi sparirono mentre sollevavano le braccia al cielo quasi in segno di resa.
    “Ecco, scoperti!!” fu quello che disse il Pokémon.
    “Ed ora cosa facciamo?!” domandò a quel punto il blu.
    La rossa si limitò a dire “Non lo so!!” quasi con le lacrime agli occhi.
    Anche l’ex membro del Team 7 era rimasto spiazzato, più che altro perché non si aspettava che sarebbero stati scoperti così presto, significava che quel tipo aveva orecchie ed occhi dappertutto dato che aveva fatto attenzione a non fare il minimo rumore.
    Comunque ormai era stato fatto il danno e di conseguenza non poteva fare altro che uscire allo scoperto, così senza esitazione si staccò dal muro e si incamminò mostrandosi a tutti ed entrando anche nella Sala Reale!!
    “Aspetta, dove vai?!” naturalmente i subalterni di Giovanni non sembravano d’accordo con lui ed erano già pronti a ritenerlo un pazzo, tuttavia aveva detto quel tipo “quattro intrusi”, di conseguenza sapeva già della loro presenza e non potevano continuare a nascondersi.
    Così anche loro, dopo essersi fatti molto coraggio ed aver tirato un grosso sospiro per incoraggiamento, uscirono allo scoperto posizionandosi poco dietro al Ninja, anche se avevano le gambe che tremavano come foglie.
    Naturalmente vedendo il loro ingresso Maverick rimase stupito e subito domandò “Ma come diavolo sono arrivati qui quei quattro?!” dato che non ci poteva credere.
    Sullivan invece non conoscendoli domandò “E questi chi sono?”
    Anche Bills era della sua stessa opinione “E loro da dove sbucano fuori?”
    Whis rimase in silenzio senza dire una parola… mentre invece J rivedendo tre che aveva già avuto modo di conoscere sollevò un sopracciglio e dichiarò “Ancora voi tre? Ma non siete quelli che continuano a dare la caccia al Pikachu del ragazzino?!” naturalmente con questa frase si stava riferendo ad Ash.
    Anche gli altri tre la riconobbero, al punto che gridarono quasi in coro “MA TU SEI LA CACCIATRICE DI POKEMON!!!”
    Jessie però aggiunse anche “Ma tu cosa ci fai qui?! Non eri morta precipitando nel Lago Valore insieme alla tua nave spaziale?!”
    L’unica cosa che rispose allora la donna fu “Non sono affari che vi riguardano. Perdenti!” il tutto però attirandosi anche le ire dei tre, a differenza dell’Uchiha che non sembrava avere paura di lei, almeno vedendola così naturalmente…
    Che dire invece del sovrano di quell’Universo… beh lui sapeva già chi era che si stava nascondendo, ma comunque decise lo stesso di dire “Guarda guarda, Sasuke Uchiha ed il trio del Team Rocket. Di tutte le persone che avrei potuto incontrare nella mia vita voi siete le ultime, lo ammetto!”
    “Ci scusi se abbiamo imbrattato la sua vista!” fece James quasi supplicando il suo perdono.
    Tuttavia gli altri due lo ammonirono sostenendo “MA CHE DIAVOLO STAI DICENDO?!?!”
    Però non ebbero nemmeno il tempo di finire quella frase che subito dopo ecco che il tizio incappucciato disse loro “Seguire Scott fino a qui è stata una mossa molto furba, ma anche molto sciocca. Spero che abbiate un buon motivo per essere giunti fino a qui in un momento così pessimo!” sembrava chiaro il riferimento alla presenza di Bills.
    Tuttavia il Nukenin non si fece spaventare dal suo atteggiamento e decise di fargli la proposta, difatti facendo qualche passo in avanti ecco che iniziò a spiegargli “Signore delle Ombre. Ho avuto modo di assistere alla potenza dei tuoi subordinati sulla Dream League, e quella dimostrazione mi è bastata per capire quanto stare dalla tua parte possa giovare ai miei piani ed alla mia forza. Proprio per questo sono venuto fino a qui per chiederti di rendermi un Ragazzo Ombra!! Fammi diventare uno dei tuoi uomini!!”
    Difficilmente accettava di stare sotto a qualcuno, ma qui c’era in ballo un grosso potenziamento e lui non voleva lasciarselo scappare. Naturalmente non era da solo dato che Meowth aggiunse “Se volesse anche noi tre ne saremmo felici!” il tutto con aria servile naturalmente.
    Inutile dire che Myers e J rimasero molto straniti da quella loro richiesta, ma ciononostante il sovrano di quella dimensione non sembrava aver preso molto a male la loro richiesta, anche se… “Eheheheheheheheheheheheh!”
    Quella risata non piacque molto a Sasuke che stava per iniziare a sentirsi preso in giro, ma per fortuna egli proseguì sostenendo “Non c’è dubbio che quelle parole di elogio siano volte ad adularmi ed a spingermi a prendervi tra i miei figli. Il vostro coraggio mi sbalordisce, tuttavia c’è una cosa che è meglio che sappiate. I Ragazzi Ombra non sono un’ organizzazione, sono una famiglia che in passato ha vissuto le pene dell’Inferno prima di venire qui. Se volete unirvi a loro dovete quantomeno dimostrare di aver sofferto oppure di essere patetici…”
    Niente di meglio per il Ninja!! Difatti sul volto di quest’ultimo si abbozzò all’istante un sorrisetto maligno che lasciò posto alle seguenti parole “Allora nessuno è meglio di me per seguirvi!! Mio fratello ha sterminato tutta la mia famiglia ed il mio clan sacrificandosi per il Villaggio che amava solo per il volere dei potenti di Konoha. Il loro atteggiamento mi ha disgustato, anche perché a causa loro ho vissuto da solo per anni. Fino a quando non avrò placato la mia ira distruggendo il Villaggio della Foglia la mia anima non troverà mai la pace, proprio per questo sono il candidato ideale ad essere un Ragazzo Ombra!!!”
    La sua sembrava essere una motivazione convincente, aveva sofferto in vita sua e questo poteva leggerglielo negli occhi, era anche per questo che era diventato l’assassino ed il criminale che aveva di fronte in quel momento.
    Però senza dire una parola volse lo sguardo verso i tre e disse loro “E voi invece?”
    Beh si poteva dire che in verità non erano a conoscenza nemmeno loro di che cosa dire, anche perché più che sofferto le loro erano state scelte sbagliate e null’altro… però per fortuna potevano tentare di puntare sul loro lato “patetico” dato che era stato rimarcato.
    “Beh, ecco…” James però non ebbe il coraggio di andare avanti con le parole, forse perché aveva paura di quell’individuo.
    Ci pensò Jessie a pronunciare quella frase “Noi abbiamo passato anni della nostra vita ad inseguire un Pikachu fallendo miseramente ogni volta!”
    “Più patetici di noi non c’è nessuno!” concluse il tutto Meowth con un sorriso a trentadue denti.
    Ecco che a quel punto calò un silenzio quasi imbarazzante nella stanza, non si capiva se li ritenevano tutti degli idioti oppure stavano seriamente pensando alla possibilità di accettarli tra le fila dei Ragazzi Ombra…
    Beh in qualunque caso la decisione finale spettava comunque al tizio incappucciato… e sembrava ormai averla presa!! “… Delle spiegazioni convincenti. Le mie congratulazioni!!” ed ecco che a quel punto mosse la mano destra… facendo comparire addosso a loro il soprabito nero del suo gruppo!!
    Seguirono subito le successive parole “Complimenti!! Da adesso voi quattro fate ufficialmente parte dei Ragazzi Ombra!!”
    Qualcosa che aveva dell’incredibile, soprattutto per Maverick e J, ma i Capi non erano loro di conseguenza non spettava a loro decidere, invece Scott ritenne la scelta interessante, forse perché considerava divertenti i tre del Team Rocket.
    E parlando proprio di questi ultimi si poté dire che erano al settimo cielo!! Mentre si osservavano la divisa che era apparsa loro si sentivano quasi commossi perché potevano dire forse per la prima volta nella loro vita di sentirsi accettati in un gruppo!!
    “Ce l’abbiamo fatta!!” esultò difatti la rossa colma di gioia.
    Anche il gatto lo era “Ci hanno accettato nei Ragazzi Ombra!!”
    Il blu invece stava piangendo a dirotto dicendo “Mi sembra quasi un sogno!!”
    Inutile dire che di tutti quelli presenti il più soddisfatto era Uchiha, che si stava osservando le mani con un perfido sorriso maligno sul volto. Aveva raggiunto il suo obiettivo, ora faceva parte delle fila del Signore delle Ombre.
    In questo modo avrebbe potuto acquisire sempre più potere ed esperienza… fino a diventare molto più potente dei membri della Dream League!! Quegli idioti, Duke e Saga l’avevano umiliato a sufficienza, era arrivato il momento di chiudere i conti!!
    Tuttavia sembrava che lì si stessero dimenticando di qualcuno… qualcuno che era rimasto in silenzio per tutto il tempo in cui aveva parlato il Ninja e che stava iniziando a spazientirsi per il fatto che lo stavano trascurando.
    “Ehm scusate se disturbo questa vostra discussione familiare… MA VI DEVO PER CASO RICORDARE CHE QUI CI SONO ANCH’IO?!?!” naturalmente era il gatto antropomorfo, che sbottò proprio in quel momento.
    Whis cercò di calmarlo dicendogli “Lord Bills, la prego di non agitarsi in presenza del Signore delle Ombre!”
    Il suo superiore però non gradì questo suo intervento, e difatti si voltò a guardarlo piuttosto scocciato dicendogli “Non ti impicciare tu. Da quando siamo giunti qui ti comporti troppo lecchino nei confronti di questa cosiddetta Divinità!”
    Però non attese nemmeno la risposta del suo assistente che tornò a voltarsi verso il tizio incappucciato dicendogli “Devo per caso ricordarti che c’è una sfida in ballo?! Io contro di te per stabilire chi è il più forte!!”
    Per un attimo ecco che tutto si ammutolì, non si capì se perché nessuno sapeva cosa dire oppure perché stavano attendendo la risposta del sovrano di quel mondo, fatto stava che tutti tacquero e nessuno ebbe il coraggio di dire qualcosa…
    Fino a quando ecco che l’uomo decise di parlare e, alzandosi dal suo trono, fece tre passi avanti e dichiarò “Ascolta, Lord Bills. Al momento ho altre faccende di cui occuparmi piuttosto che badare ai tuoi piagnistei, per cui voglio darti una possibilità. Vattene di qui e farò finta che non sia successo niente!”
    “Ehi ehi, cos’è tutta questa confidenza?!” si lamentò però il Dio della Distruzione che a quanto pare non aveva per niente gradito il modo con cui si stava rivolgendo a lui quel tipo “Vedi di abbassare la cresta. Se questa Dimensione Ombra esiste ancora è solo perché voglio misurarmi con te, non dimenticarlo!!”
    “Che noia che è!” fu l’unica cosa che disse J che, probabilmente non trovando più quella discussione interessante, si staccò dal muro ed iniziò ad avviarsi verso l’uscita della Sala Reale senza essere vista dagli altri perché occupati su altro.
    Nel frattempo la Divinità stava continuando a parlare ancora arrabbiata “Ti credi davvero così superiore a me? E allora battiti! Se è di perdere la tua vita che hai paura puoi stare certo che se decidi di sfidarmi adesso forse, e sottolineo FORSE, vedrò di risparmiarti la vita dopo averti sconfitto!”
    “… Curioso!” fu l’unica cosa che disse il Signore delle Ombre continuando a celare la sua vera identità a tutti e di conseguenza mantenendo l’anonimato.
    A quel punto però il gatto antropomorfo non comprese niente di quello che stava dicendo, e proprio per questo sollevando un sopracciglio domandò “Che cosa sarebbe curioso?!”
    Inizialmente il sovrano della dimensione rimase in silenzio, ma poi dopo qualche attimo ecco che rispose “… E’ curioso il fatto che proprio tu dichiari di volermi risparmiare la vita quando l’unica che al momento rischia… è la tua!!”
    Ecco, un'altra frecciatina verso il Dio della Distruzione, che a quel punto non sopportò più quei suoi proclami e decise di passare all’azione vera e propria combattendolo apertamente… ma non prima di avergli detto “D’accordo, allora te la se…”
    Tuttavia ecco che accadde l’impensabile!! Poco prima che potesse dire qualsiasi altra cosa qualcuno lo colpì da dietro con una manata tanto veloce quanto potete al collo che lo stordì all’istante facendogli sparire le pupille dagli occhi!!
    Ma non si limitò solo a quello, difatti doveva aver colpito un punto delicato dato che improvvisamente Bills cominciò a sentirsi sempre più mancare, fino a quando svenne del tutto e cominciò a cadere a terra verso il davanti!!
    Però non arrivò mai a terra perché venne brancato subito dal suo assistente, il quale lo prese con il braccio sinistro avvolgendolo tutto intorno alla sua vita in modo da poterlo sollevare rimanendo in posizione eretta, il tutto continuando a tenere con la mano destra il suo scettro.
    A quanto pare era stato proprio Whis a compiere quel gesto, lo si poté evincere da ciò che disse subito dopo “Chiedo umilmente scusa da parte mia e di Lord Bills. Le posso assicurare che non si verificheranno più episodi del genere!”
    Quel tipo doveva essere davvero forte per spingere colui che era considerato l’essere più potente dell’Universo di Dragon Ball a comportarsi in quella maniera e addirittura a mettere KO il suo superiore pur di non farlo scontrare contro di lui.
    La risposta preventiva del tizio incappucciato fu mentre continuava a rimanere composto “Sarà meglio. Sappiate che non sarete così fortunati la prossima volta, soprattutto se “Lord” Bills mi mancherà ancora una volta di rispetto!”
    “Ricevuto, Signore delle Ombre!” ed ecco che, dopo un leggero inchino quasi a voler confermare le sue scuse, la Divinità fece dietro front e si allontanò in questo modo dalla Sala Reale portandosi dietro il gatto antropomorfo ancora svenuto.
    Probabilmente una volta fuori dalla stanza si sarebbero diretti subito verso l’uscita allontanandosi dal Castello Ombra, senza possibilità di ritornare senza essere accompagnati dal sovrano della Dimensione Ombra, da uno dei Ragazzi Ombra o da Winry.
    Non appena se ne fu andato, Maverick dichiarò piuttosto scocciato “Tsk meno male che se n’è andato. Cominciavo a non sopportarlo proprio!”
    “Certo che sono dei tipi proprio curiosi…” fu l’unica cosa che disse James guardando verso l’uscita quasi stupito.
    “Uno di loro sembrava un gatto… come me!!” precisò Meowth avendo notato la razza del Dio della Distruzione.
    Jessie invece esclamò di risposta all’animale “Beh, chi lo sa. Magari è un Pokémon…”
    “Se ne vanno già? Che peccato… però ha fatto bene quel tipo a stendere quel gatto prima che si battesse contro papà!” fu l’unica cosa che disse invece Scott anche lui rivolto verso l’uscita con il suo solito tono innocente.
    Tuttavia il suo “superiore” non sembrava molto d’accordo con lui, difatti non appena il piccolo ebbe detto quello lui aggiunse “Prima che si battesse contro di me… mai affermazione fu più sbagliata, figlio mio!”
    Naturalmente quella sua affermazione attirò l’attenzione di tutti quanti, Sasuke compreso che aveva preferito non commentare la scena appena vista perché troppo euforico per il potenziamento che gli si prospettava nell’aria.
    Che cosa aveva voluto dire? Difficilmente avrebbero mai avuto risposta purtroppo…

    Il tempo passò inesorabilmente ed i minuti trascorsero da quando al Castello Ombra erano giunti Bills e Whis per la sfida ai danni del Signore delle Ombre… e così vennero rapidamente le ore 22:00!
    Nell’edificio base dei Ragazzi Ombra questi ultimi ormai si stavano preparando per andare a dormire, la notte era calata del tutto e non si vedeva nulla nella Dimensione Ombra a causa delle tenebre presenti nell’Universo.
    Però nella struttura per fortuna era presente l’energia elettrica e di conseguenza le luci dei corridoi erano sempre accese per evitare che qualcuno, svegliatosi magari alle 02:00 di notte, si possa ritrovare spaesato in mezzo al buio.
    Molti avevano deciso di passare la loro serata nell’Area Divertimento con i più svariati giochi, altri invece, forse anche la maggior parte, avevano scelto di andare a dormire perché stanchi a causa delle novità di quell’ultima giornata.
    Ma c’era invece una persona, o meglio una ragazza, che solo in quel momento sembrava aver trovato il coraggio di uscire dalla stanza dentro cui si era rintanata per andare ad esplorare il castello oppure semplicemente parlare con qualcuno…
    Naturalmente la giovane in questione altri non era che Winry!! Difatti in quel momento la bionda girò il pomello della porta della sua camera e la aprì tirandola potendo così volgere il suo sguardo verso il corridoio… quello che costituiva l’Ala dei Dormitori.
    Aveva ancora uno sguardo spento ed abbassato nonostante tutto, segno che a quanto pare si sentiva ancora spaesata e confusa nella sua mente, eppure aveva comunque scelto di uscire dalla “prigione” che si era costruita sia fisicamente che mentalmente parlando.
    In verità voleva solo delle risposte ad alcune domande che si stava ponendo da parecchio, non poteva scegliere il suo destino oppure elaborare un piano di fuga senza sapere tutto su coloro che la stavano tenendo “prigioniera”.
    E sapeva che poteva rivolgersi unicamente ad una persona per avere le risposte. Benjamin aveva dimostrato di saperne tanto quando Myranda ed il piccolo Scott, ossia quasi nulla di ciò che voleva sapere, Maverick era da escludere a priori per il pessimo rapporto che aveva con lui e Ian… beh lui era uno dei quesiti a cui voleva risposta!
    Proprio per questo sembrava scontato che voleva rivolgersi proprio ad Emily, che sapeva essere una vecchia conoscenza di Duke e Videl e di conseguenza poteva esserle molto d’aiuto. E poi era una ragazza come lei, si sarebbe sentita più a suo agio a parlare con lei.
    Sapeva qual era la sua stanza grazie alle indicazioni di Taylor, proprio per questo senza perdere tempo e con ancora il volto abbassato chiuse la porta della sua camera e si avviò verso la sua destra incamminandosi per il corridoio.
    Era a conoscenza che la sua camera era la quartultima alla sinistra partendo però dalla parte del corridoio che iniziava alla sinistra rispetto a da dove era uscita lei, di conseguenza le ci volle poco prima di arrivare al capezzale della porta.
    Inizialmente ebbe un attimo di esitazione, forse perché non voleva disturbare o forse perché non se la sentiva tutto sommato di parlarle, ma alcune sue domande volevano risposta, proprio per questo decise di andare fino in fondo.
    Così, mantenendo comunque uno sguardo triste e sconsolato, sollevò il pugno sinistro e lo batté tre volte contro la porta, nella speranza naturalmente che la diretta interessata fosse dentro e potesse quindi riceverla…
    Beh si poteva dire che c’era qualcuno dentro, dato che sentì sbraitare da dentro la camera non appena ebbe terminato di bussare “MA CHI CAVOLO E’ A QUEST’ORA?! MI STO ANCORA FACENDO LA DOCCIA, DANNAZIONE!!!”
    Cavolo, non sembrava averla presa bene, e per l’umore davvero pessimo che sembrava avere il suo primo istinto fu quello di fare dietro front ed andarsene all’istante, ma ormai il dado era tratto e non poteva fare altro che andare fino in fondo.
    Ci vollero diversi attimi dato che aveva compreso essere sotto la doccia posta dentro il bagno che ogni camera aveva in dotazione, ma alla fine ecco che la ragazza aprì la porta tirandola mostrandosi in questo modo all’ospite.
    Aveva ancora un tono incavolato ed infatti dichiarò “CHI CAZZ…” ma non terminò neanche la frase perché vide subito chi era e si ammutolì all’istante quasi sorpresa affermando “Oh… sei tu Winry…”
    Naturalmente si imbarazzò subito e, con le guance rosse per la vergogna, cercò di scusarsi dicendole “Ehm, scusa, non volevo arrabbiarmi. Non sapevo fossi tu!” il tutto toccandosi dietro la testa con la mano destra.
    Come si poteva supporre essendo appena uscita dalla doccia non era vestita, però indossava un paio di pantofole bianche ed aveva addosso un asciugamano bianco che le copriva da poco sopra i seni fino a poco sotto le cosce, inoltre aveva i capelli ancora bagnati.
    Notando questo particolare, Rockbell si sentì a disagio e difatti “Ehm… se è un brutto momento torno un'altra volta. Non è un problema…”
    Però “Ma figurati, è colpa mia che non sapevo chi fossi. Prego, entra pure, accomodati!” fu quello che disse facendosi da parte per far accomodare la giovane nella sua stanza.
    Era organizzata come la sua, di conseguenza poteva supporre che fossero tutte uguali. Comunque fosse la bionda entrò subito nell’appartamento e si sedette sul bordo del letto che dava verso la porta da cui era entrata.
    Everglot intanto si avvicinò al comodino che era posto al lato sinistro del letto, e di conseguenza nello stesso lato dove c’era la compagna di Ed, e prese un asciugamano anche questo bianco mettendoselo sopra la testa cercando comunque di prendere i suoi lunghi capelli e legarseli sopra in modo da coprirli tutti con esso.
    E mentre lo faceva le chiedeva “Come mai hai deciso di venire qui? C’è per caso qualcosa che non va?”
    La diretta interessata però non rispose, o meglio rimase in silenzio con il volto abbassato ed entrambe le mani unite all’altezza delle ginocchia, sembrava quasi assorta nei suoi pensieri e non la stava neanche considerando.
    La rossa notò questo particolare, e difatti abbastanza spaesata le domandò “… Ehm Winry, è tutto a posto?”
    A quel punto si destò e disse “Eh? Oh sì giusto, scusami. E’ che… stavo pensando, nient’altro…” il tutto riabbassando il volto dopo averlo leggermente alzato poco prima.
    Dopo essersi sistemata l’asciugamano in modo che coprisse del tutto i capelli, Emily si sedette di fianco alla compagna, per la precisione alla sua sinistra, accavallando anche le gambe dato che alla fin fine aveva solo un asciugamano addosso.
    “Fammi indovinare. Stai pensando al fatto che sei indecisa se accettare o meno il tuo destino come Ragazza Predestinata. Ho indovinato?” fu quello che disse subito dopo osservandola sorridente.
    Naturalmente la bionda rimase sorpresa del fatto che avesse indovinato tutto subito ed iniziò a guardarla abbastanza scioccata “C-Come hai fatto a capirlo?”
    Lei allora, facendole l’occhiolino, rispose semplicemente “Intuito femminile. Null’altro!” con il suo classico sguardo sbarazzino che riusciva a far stare di buon’umore la giovane.
    Difatti quest’ultima sorrise quasi istintivamente, contenta di aver scelto la persona giusta con cui parlare… poi però tornò a pensare ai suoi problemi e riabbassò ancora una volta lo sguardo quasi affranta sostenendo “Come posso non pensarci? Qui tutti contano su di me… però io continuo a non fidarmi del Signore delle Ombre, anche se sostenete tutti che è una brava persona, un santo che ha dedicato la sua vita ad aiutare i disperati…”
    “Credimi, stai attraversando lo stesso problema che abbiamo dovuto affrontare tutti quanti!” svelò allora Everglot attirando naturalmente la sua attenzione “Nessuno qui inizialmente si fidava di nostro padre, pur avendoci salvato la vita. Abbiamo dovuto vivere insieme a lui ed agli altri Ragazzi Ombra per comprendere quanto fosse speciale. E’ una persona eccezionale pronta a redimere tutti, e gli ultimi acquisti ne sono una conferma!”
    Ovviamente quella sua ultima affermazione attirò l’attenzione della diretta interessata, che sollevando un sopracciglio domandò abbastanza perplessa “Gli ultimi acquisti?!”
    Inizialmente la rossa rimase sorpresa dal fatto che non lo sapesse… ma poi si ricordò del fatto che effettivamente non era mai uscita dalla sua stanza e di conseguenza non poteva saperlo, e così decise di colmare la sua curiosità.
    “Beh, proprio oggi nostro padre ha accolto tra i Ragazzi Ombra nientemeno che Duke e Saga, i due tizi che hanno provocato la cosiddetta Battaglia di Tokyo!!” fu quello che svelò con il sorriso sulle labbra.
    Per ovvi motivi quella notizia lasciò del tutto a bocca aperta la bionda, le cui pupille quasi sparirono e come se non bastasse stava anche iniziando a sudare freddo “C-Cosa? D-Duke… e S-Saga?!” i ricordi di ciò che le avevano fatto quei due riaffiorarono subito.
    Lei però cercò di tranquillizzarla dicendole subito “Stai tranquilla, non ti torceranno un solo capello. Una delle regole basilari che vigono in questo Castello è che NESSUNO deve tradire la famiglia. Se proveranno a farti del male saremo noi i primi ad intervenire!”
    Non che la cosa potesse tranquillizzarla più di tanto, ma se non altro era bello sapere che sarebbe stata protetta… già, perché lei doveva essere protetta in continuazione, era uno dei motivi per cui era stata rapita così facilmente…
    Però Emily non aveva ancora finito dato che aggiunse “Ed oltre a loro due da quello che ho saputo si sono uniti anche altri quattro individui. Uno si chiama Sasuke Uchiha, gli altri dovrebbero essere Jessie, James e Meowth del Team Rocket!”
    Ancora una volta la bionda rimase senza parole “Loro? Ma… erano stati imprigionati sulla portaerei dell’FBI!! Come possono essere arrivati fino a qui?!”
    “A quanto pare si sono liberati e poi si sono imbucati sulla portaerei. Però fossi in te non avrei paura di loro, tre sono dei totali imbecilli anche se simpatici mentre il quarto pur essendo pericoloso non è nulla in confronto a nostro padre!”
    Beh non aveva mai detto di avere paura di loro quattro, però sapere che anche loro non rappresentavano un pericolo la aiutava a rimanere tranquilla… una cosa rara in una situazione del genere visto che si sentiva ancora prigioniera.
    Comunque era ora di passare al motivo per cui era giunta fino a lì, e per questo Rockbell iniziò a parlare con il viso abbassato dicendo “… Comunque ci sono un paio di domande che volevo porti, riguardano due degli “inquilini” di questo castello…”
    “Ma certo. Puoi chiedermi tutto quello che vuoi!!” fu la pronta risposta della rossa che continuava a sorridere dolcemente.
    Dato che le aveva dato il suo consenso ecco che la giovane partì con il primo quesito mantenendo comunque il viso abbassato “… Ecco, volevo parlarti di Ian Fisher, il terzo in comando qui…”
    “Fammi indovinare, ci ha provato con te. Non è vero?”
    Di certo non era quello che si aspettava, difatti Winry stessa la osservò abbastanza perplessa “C-Come?!” e quasi rossa in viso per altro.
    Everglot allora, che pareva essere una che aveva la lingua molto lunga e di conseguenza parlava spesso e volentieri, spiegò “Non mi stupirei della cosa. Ian è innamorato di te da sempre, tu sei la sua musa, la sua ispirazione, la sua dea. Ti ritiene un miracolo sceso in cielo. Mi stupirei del contrario sinceramente!”
    Ovviamente quelle nuove considerazioni la lasciarono perplessa, lei voleva solo chiederle se avesse mai parlato di lei a tutti loro… ed invece aveva scoperto che non solo ne aveva parlato, ma a quanto pare era innamorato perso di lei da sempre!!
    Immediatamente divenne rossa come un peperone, l’imbarazzo prese il sopravvento sapendo che un vecchio amico non aveva ancora svelato i suoi reali sentimenti pur avendoli lasciati intendere più volte e che lei non aveva avuto neppure il coraggio di guardarlo negli occhi…
    La rossa allora domandò lei “Comunque cos’è che volevi chiedermi su di lui?”
    In teoria aveva già detto tutto senza che avesse chiesto niente, proprio per questo ancora imbarazzata abbassò lo sguardo e si limitò a dire “N-Niente, assolutamente niente!”
    La ragazza trovò piuttosto strano il suo comportamento, ma decise comunque di non insistere sapendo quanto si sentisse insicura in quel momento, e per questo si limitò a domandarle “E allora qual è la seconda cosa che volevi chiedermi?”
    Ecco, questa era forse quella più importante di tutte, la cui risposta le avrebbe fatto capire addirittura come girava il mondo e l’avrebbe aiutata a prendere una decisione definitiva… e questa volta non si sarebbe accontentata di una risposta vaga!!
    Proprio per questo tirando un sospiro di incoraggiamento la osservò con occhi molto determinati e le domandò così convinta “Voglio sapere… chi è in verità il Signore delle Ombre e qual è il significato dietro la sua figura!!!”
    Una domanda piuttosto lecita, ma che nessuno lì si era degnato di darle una risposta, erano stati sempre molto vaghi dicendole che avrebbe saputo tutto solo quando sarebbe stato il momento, ora era stufa, voleva la verità e la voleva subito!!
    Emily si stupì subito, ma non perché lo avesse chiesto, bensì per un'altra cosa!! Infatti subito disse “Certo che è un’incredibile coincidenza… proprio oggi a cena nostro padre ci ha dato l’autorizzazione a dirti tutto qualora ce lo avessi chiesto!!”
    Cosa?! Lui stesso le aveva negato le risposte… ed ora gliele presentava su un piatto d’argento?! Ma che cavolo significava tutto quello?! Beh alla fin fine contava fino ad un certo punto, perché finalmente avrebbe appreso la verità che desiderava!!
    Proprio per questo si limitò a dire “Sul serio? La cosa è piuttosto strana…”
    “Mica tanto!” svelò però l’interlocutrice “Nostro padre sa che sei confusa, proprio per questo ha scelto di dirti tutto subito. Dovresti ringraziarlo, è un uomo gentile, premuroso e d’onore. Avrai modo di capirlo quando sarà il momento!”
    Di questo ne dubitava, ma avrebbe giudicato solo quando avrebbe saputo tutto su di lui ed avrebbe così avuto modo di affrontarlo verbalmente, solo allora avrebbe potuto capire chi era per davvero, sia in positivo che in negativo!!
    Comunque era finalmente arrivato il momento di scoprire chi era il Signore delle Ombre e che cosa rappresentava per davvero, difatti la rossa le disse “Molto bene. Rimani seduta perché sarà una spiegazione molto lunga…”
    Finalmente, aveva dovuto aspettare un giorno intero, ma le sue domande avrebbero finalmente avuto risposta!! Avrebbe scoperto… chi era in realtà il sovrano della Dimensione Ombra!!

    Nello stesso momento, o meglio poco prima che iniziasse la discussione, qualcosa stava per scuotere la serata della Dream League, che naturalmente dopo aver mangiato non aveva perso tempo ed aveva deciso di coricarsi per la notte.
    Già, anche se mancava poco alle 22:00 avevano deciso di andare a dormire relativamente presto, in fondo non avevano dormito la sera prima a causa delle batoste subite dai Ragazzi Ombra e la giornata impegnativa che avevano avuto.
    Questa volta era diverso perché si poteva dire che avevano avuto una giornata piuttosto rilassante rispetto al solito e di conseguenza tutti quanti presero sonno abbastanza rapidamente addormentandosi quasi di colpo.
    Come si erano organizzati? Le due ragazze, Brenda ed Elsa, avevano preso l’unica camera che era presente nel palazzo di ghiaccio e che era posta vicina all’androne centrale condividendo il letto matrimoniale, mentre i restanti sette si erano addormentati per terra attorno al fuoco acceso in precedenza che era ancora acceso e che era al centro dell’androne, per la precisione proprio sotto al lampadario di ghiaccio.
    L’unica luce presente era solo quella fiamma accesa ed una molto più piccola posta all’interno della camera, ma questo non era sufficiente per tenere svegli i membri del gruppo che sembravano quasi dei ghiri, alcuni erano composti come Sora, Seiya e Shinichi, mentre altri come Luffy, Naruto, Ash ed Edward erano più scomposti.
    Ciononostante avrebbero dormito ancora per poco, dato che proprio in quell’istante… “SVEGLIATEVI, DORMIGLIONI!!!” un grido a dir poco disumano irruppe nell’androne centrale all’improvviso!!
    Naturalmente quel grido arrivato dal nulla spaventò i poveri malcapitati, che si svegliarono di colpo quasi con l’infarto “CHI C’E’?!” urlò difatti il Prescelto dal Keyblade ancora abbastanza scosso e quasi tremando.
    “CHI CAZZO URLA COSI’ MENTRE GLI ALTRI DORMONO?!” gridò invece Elric che probabilmente pensava che fosse stato uno di loro.
    Però Ketchum replicò subito sostenendo “NOI NON ABBIAMO FATTO PROPRIO NIENTE!!” il tutto con tono quasi arrabbiato.
    Tuttavia ci pensò proprio il diretto interessato ad attirare la loro attenzione tossendo apposta dopo aver portato il pugno destro all’altezza della bocca in modo da far volgere tutti i loro sguardi verso di lui…
    E chi era? Beh con incredibile sorpresa era nientemeno che Bills!! E non era solo dato che alla sua destra poco dietro di lui c’era anche Whis!! Le due Divinità a quanto pare avevano raggiunto il palazzo di ghiaccio dopo aver abbandonato il Castello Ombra!!
    Nessuno lì però li conosceva, e proprio per questo tutti si alzarono in piedi mettendosi in posizione da combattimento ed alzando la guardia “E voi chi siete?!” domandò difatti Pegasus molto riluttante su di loro.
    E non era di certo l’unico “Siete per caso dei nemici?!” chiese difatti anche Uzumaki con atteggiamento aggressivo.
    Il gatto antropomorfo però, leggermente scocciato per la loro reazione, dichiarò “Vi sembra il modo di trattare una Divinità? Per la cronaca io sono…”
    “IL DIO DELLA DISTRUZIONE LORD BILLS?!?!” neanche ebbe il tempo di terminare la frase che ci pensò una certa ragazza a presentarlo.
    Quest’ultima era Perez, che sentendo il trambusto era uscita dalla sua camera insieme alla Regina di Arendelle e, vedendo chi era appena arrivato, aveva strabuzzato gli occhi scioccata gridando a gran voce il suo nome.
    Questo lusingò molto il Dio, al punto che disse “Ma che piacere vedere che qualcuno qui conosce le buone maniere!”
    Gli altri però non sapevano come fosse a conoscenza dell’identità di quel tipo, e difatti il pirata le chiese “Lo conosci?”
    L’agente allora, avvicinandosi a loro insieme alla bionda, spiegò “Costui si chiama Lord Bills, è il Dio della Distruzione dell’Universo da cui proviene Son Goku. L’altro invece è il suo assistente nonché il suo allenatore, Whis!”
    Quest’ultimo, sorpreso da quanto fosse bene informata, le disse “Che sorpresa, vedo che sai tutto su di noi. Deduco quindi che tu abbia indagato a fondo sul mondo per sapere addirittura chi siamo!”
    Lei però, toccandosi dietro la testa quasi imbarazzata, confessò “Ehm in verità mi sono vista gli ultimi due film che Toriyama ha fatto su Dragon Ball e dove c’eravate anche voi!”
    Nessuna delle due Divinità comprese che cosa stesse cercando di dire, anche perché com’era possibile che avessero fatto dei film su di loro in un Universo che non gli apparteneva? Ma alla fine decisero di lasciare perdere la questione.
    Comunque fosse, Shinichi si incuriosì per la loro presenza in quella dimensione, e proprio per questo domandò loro “Quindi devo dedurre che siete degli Dei… che cosa ci fanno qui degli esseri celestiali come voi?”
    In verità dopo le ultime ore il gatto antropomorfo avrebbe preferito non toccare l’argomento, ma ci pensò il suo assistente a rivelare tutto quanto “Lord Bills desiderava scontrarsi con il Signore delle Ombre per dimostrargli la sua superiorità senza badare alle raccomandazioni che gli avevo fatto!”
    A quel punto però il suo superiore si voltò a guardarlo abbastanza scocciato e gli disse “E ci sarei pure riuscito se tu non ti fossi messo in mezzo impedendomi di scontrarmi con lui!!”
    Naturalmente il bianco non ci stava a passare dalla parte del torto, e proprio per questo con un atteggiamento molto severo gli svelò “Guardi che con quel gesto le ho salvato la vita da una fine certa, Lord Bills!!!”
    Lui però non ci credette ed affermò “Tsk, come no…”
    E proprio per questo allora Whis… “Vuole sapere che cos’è davvero successo? D’accordo, come preferisce…”

    Poco più di un’ora Prima…
    “… Curioso!”
    “Che cosa sarebbe curioso?!”
    “… E’ curioso il fatto che proprio tu dichiari di volermi risparmiare la vita quando l’unica che al momento rischia… è la tua!!”
    “D’accordo, allora te la sei cercata. Non avrò alcuna pietà di t…”
    Al Castello delle Ombre, nella Sala Reale, si stava svolgendo un acceso dibattito tra Lord Bills ed il Signore delle Ombre. Tutto era andato proprio come era stato descritto… peccato solo che qui il gatto antropomorfo era andato molto più avanti con la sua frase… prima della tragedia!!
    Non ebbe neanche il tempo di concluderla che… no, non venne colpito da Whis come si poteva supporre… bensì venne centrato in pieno cuore da una specie di raggio laser che era stato sparato da un punto di fronte a lui!!
    La Divinità rimase di stucco da quello che era accaduto, anche perché si era ritrovato trapassato da parte a parte da un attacco che non si aspettava di certo!! Immediatamente del sangue iniziò a fuoriuscire dal buco e dalla bocca mentre sussurrava “C-Cos…”
    Neanche il tempo di concluderla che altri raggi laser vennero sparati nella sua direzione e lo trapassarono da parte a parte in ogni lato del suo corpo, compresi petto, braccia, gambe, orecchie e soprattutto cervello!!
    Non ebbe neppure il tempo di entrare in battaglia che subito Bills, con gli occhi bianchi e la bocca spalancata, cadde al suolo a pancia in giù senza alcuna forza vitale con tantissimi buchi sul corpo da cui uscivano sangue!
    Chi era stato a lanciarli? Beh nientemeno che il Signore delle Ombre in persona!! “Che noia che era. Si crede chissà chi e poi non sopporta un attacco tanto elementare…” fu quello che disse mentre aveva il braccio destro disteso in avanti ed il dito ancora fumante.
    Il suo assistente osservò tutto quanto ed alla fine rimase a dir poco scioccato!! Per lui sembrava difficile crederlo, sapeva che il sovrano della Dimensione Ombra era potente… ma così tanto da schiacciare il suo superiore in pochi secondi non lo pensava!!
    Aveva la bocca spalancata e gli occhi quasi strabuzzati mentre esclamava “I-Incredibile…”
    “Usa il viaggio nel tempo!” improvvisamente però il tizio incappucciato recitò queste parole attirandosi l’attenzione del bianco ed anche di Sasuke e del Team Rocket, i quali erano rimasti sorpresi anche loro dalla rapidità con cui si era sbarazzato dell’avversario.
    “C-Come?” domandò Whis che per lo stupore non aveva sentito molto.
    Così il Leader dei Ragazzi Ombra si fece più chiaro “Conosco i tuoi poteri e so che puoi riportare indietro il tempo per un massimo di tre minuti. Un potere utile contro qualunque avversario… tranne che con me, che sono immune a questi paradossi temporali. Però non te lo sto chiedendo per me… ma per il tuo Capo!”
    Immediatamente il Dio volse lo sguardo verso Bills che era riverso a terra morto mentre il Signore delle Ombre proseguiva “Non ho alcun interesse nel vederlo morto, per cui puoi usare il viaggio nel tempo per impedirgli di scontrarsi con me e portarlo via. Ma ti avverto, se mi attaccherete di nuovo… la questione cambierà, e non risparmierò nessuno dei due questa volta!!”
    Sembrava strano quello che stava pensando, ma per la prima volta in vita sua sentiva di provare terrore puro nei confronti di qualcun altro!! Non sapeva chi era quel tipo, ma gli incuteva una paura enorme, ed era forse il caso di evitare che il suo superiore morisse in una maniera tanto… umiliante!
    Proprio per questo, cercando di ricomporsi, usò il suo bastone poggiandolo rapidamente e quasi violentemente a terra ritornando indietro fino a tre minuti prima. Il resto lo conoscete…


    “Mi ha capito? Se il Signore delle Ombre non mi avesse concesso di riportare indietro il tempo a quest’ora lei sarebbe morto e sepolto, Lord Bills!!”
    Whis concluse il suo racconto in quel momento continuando ad osservare severamente il suo pupillo… inutile dire che quest’ultimo strabuzzò gli occhi abbastanza perplesso, anche perché poteva accusarlo di tutto, ma non di essere un bugiardo!!
    Tuttavia nonostante lo stupore e forse un pochino di rilassamento per il mancato pericolo, il gatto antropomorfo non lo dette a vedere e voltando di scatto lo sguardo disse “Tsk me la sarei cavata anche senza il tuo intervento!”
    “Ne dubito fortemente!” fu però la pronta risposta del suo assistente.
    Il suo racconto venne udito anche dai membri della Dream League che erano presenti naturalmente… ed alla fine tutti nessuno escluso rimasero senza parole davanti alla dimostrazione di forza del sovrano di quel mondo!!
    “M-Ma… è davvero così forte questo Signore delle Ombre?!” domandò difatti l’Allenatore sperando in una risposta negativa…
    Purtroppo per lui però la Divinità con i capelli bianchi rispose “Non è solo forte. Il Signore delle Ombre è l’entità più forte esistente in tutti gli Universi!! Se solo lo volesse con uno schiocco di dita potrebbe distruggere l’Universo in cui si trova in quel momento!!”
    Questa non era affatto una buona notizia, difatti tutti nessuno escluso rimasero prima senza parole, dato che se i soli Ragazzi Ombra li avevano sconfitti non osavano pensare cosa avrebbe fatto loro quel tipo…
    E poi rimasero abbastanza sconsolati, e questo per un motivo ben specifico “Se è davvero così potente… allora come possiamo batterlo?!” si domandò difatti Naruto.
    “Io non intendo lasciare Winry nelle mani di un tipo del genere… ma come possiamo sperare di sconfiggere un essere tanto forte?!” persino Edward sembrava amareggiato.
    Brenda era consapevole che se pure Whis era spaventato allora questo nemico era di gran lunga sopra la loro portata e non potevano fare quasi niente per sperare di sconfiggerlo… ma allora la missione andava considerata come fallita?!
    Beh per Seiya no, dato che cercando di rimettere il buon umore affermò “Suvvia, non disperiamoci, troveremo una soluzione come abbiamo sempre fatto!”
    “E’ facile parlare adesso!” dichiarò però Shinichi attirando su di sé tutta l’attenzione mentre aveva il volto abbassato ed entrambe le mani in tasca “Stiamo parlando di un essere in grado di annichilire una Divinità in pochi secondi. Noi siamo nove comuni mortali, ed alcuni di noi neanche possiedono dei poteri. Non abbiamo nessuna speranza contro di loro…”
    “Questo è vero!” intervenne allora l’assistente di Bills facendo volgere tutti gli sguardo verso di lui “Nessuno di voi ha la benché minima possibilità di sconfiggere il Signore delle Ombre. E’ due spanne sopra persino a me e voi non durereste un attimo contro di lui…”
    Se stava cercando di tirarli su di morale non ci era riuscito per niente visto che sembrava che si fossero demoralizzati ancora di più, tutti quanti infatti avevano abbassato lo sguardo sconsolati sentendo che forse i loro sforzi erano stati vani…
    Ma per fortuna l’azzurro non aveva ancora concluso il suo discorso dato che aggiunse “… Però se da quello che ho capito il vostro scopo è quello di salvare una persona dalle sue grinfie posso addestrarvi in modo da rendervi forti abbastanza da poter battere i Ragazzi Ombra, i fedeli servitori del Signore delle Ombre!!”
    “COSA?!” era una cosa che aveva deciso su due piedi in quel momento, e sembrava che il gatto antropomorfo non fosse molto d’accordo con questa idea.
    Gli altri invece sollevarono subito lo sguardo parecchio stupiti da ciò che aveva appena detto, in fondo un Dio si era appena offerto di allenarli tutti quanti, non era di certo una cosa che capitava tutti i giorni.
    Whis nel frattempo proseguì il suo discorso “So già cosa devo fare, ho visto la Battaglia di Tokyo e conosco le vostre mancanze. Monkey D. Luffy, tu devi imparare a far durare di più quello che tu chiami Gear Fourth. Naruto Uzumaki, tu devi sbloccare del tutto il potere del Demone che si trova in te ed imparare ad unire quello di cui già disponi con la Modalità Eremitica. Sora, tu devi imparare a sfruttare il Keyblade come un arma multiuso e non solo come una semplice spada. Edward Elric, tu devi imparare a trasmutare armi più potenti della semplice lancia. Seiya, tu devi ottenere una nuova armatura oltre che perfezionare il controllo del Settimo Senso. Elsa, tu devi raggiungere lo Zero Assoluto per avere il controllo completo del tuo ghiaccio. Ash Ketchum, i tuoi Pokémon sono forti, ma devono imparare tecniche più potenti per sperare di vincere contro avversari più forti. Shinichi Kudo, devi potenziare i tuoi gadget per poter sperare di battere avversari superiori ai comuni umani. Ed infine tu Brenda Perez possiedi agilità e velocità, ma non forza e difesa e devi acquisirne di più!”
    Beh sembrava che con una semplice occhiata durante lo scontro avvenuto in Giappone avesse capito tutto di loro!! E questa forse era una grande notizia dato che significava che poteva per davvero aiutarli a diventare più forti!!
    “Allora… vuole dire che ci aiuterai a migliorare le nostre capacità?!” domandò difatti la sovrana che già aveva il luccichio negli occhi nella speranza che qualcuno potesse aiutarla…
    Ma gli entusiasmi furono stroncati subito “ASPETTATE UN MOMENTO!!” gridò difatti Bills attirando l’attenzione su di sé “Che storia è questa?! Whis deve insegnare solamente a me, non accetto che abbia altri allievi. Se volete davvero imparare qualcosa da lui allora dovete prima darmi qualcosa in cambio!!”
    “E che cosa? Non abbiamo niente!” fece però notare Pegasus dato che lui come aveva sottolineato l’assistente era ancora senza armatura e non aveva altri beni.
    L’agente dell’FBI purtroppo conoscendolo sapeva già quale sarebbe stata la sua proposta e temeva la reazione di alcuni… difatti ecco che il gatto antropomorfo indicando il sacco contenente i viveri dichiarò “Vi permetterò di allenarvi con Whis… in cambio delle vostre provviste!!”
    Tipico da lui chiedere da mangiare… peccato solo che lo stava chiedendo alle persone sbagliate!! “COOOOOSSSAAAAAAA?!?!?!” quasi inviperiti sia Luffy che Naruto si incavolarono di brutto volgendo sguardi di odio verso di lui.
    “E’ la mia proposta, non accetterò nessuna controproposta!!” dichiarò subito dopo il Dio della Distruzione portando entrambe le braccia dietro la testa.
    I due sapevano già cosa rispondere e difatti si prepararono a pronunciare la seguente frase “Te lo puoi anche scordare!!”… tuttavia non arrivarono neanche al “puoi” che subito la pupilla di Colin intervenne e prese le loro teste schiantandole contro il pavimento di ghiaccio!!
    Subito dopo osservando il Lord esclamò con un’espressione quasi servile “Ma certamente! Può prendere questo ed altro!!” sapeva che era capriccioso e non sapeva come avrebbe risposto in caso di negazione.
    Lui allora, con il morale sopra le stelle per l’accordo appena stipulato, dichiarò “Molto bene, allora potrete farvi allenare da Whis… anzi no, prima c’è un'altra cosa che volevo chiedervi…”
    Ecco, che ci fosse un'altra postilla neppure l’agente se lo aspettava, e Sora sbuffando quasi stanco domandò “Che cosa c’è questa volta?!”
    Fu allora che, con loro grande sorpresa, il gatto antropomorfo abbozzò un sorriso a trentadue denti e tirando fuori dalla tasca un foglio ed una penna usciti da chissà dove domandò loro “Potreste gentilmente farmi il vostro autografo?”
    “… EEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHH?!?!?!?!” nessuno lì di certo si aspettava che una Divinità di quelle proporzioni avrebbe chiesto il loro autografo, per questo c’erano rimasti letteralmente di sasso.
    Bills si spiegò meglio allora “Sono un vostro fans da quando avete combattuto la Battaglia di Tokyo. Mi siete piaciuti tutti quanti e desidererei avere qualcosa che mi ricordi di voi anche quando sarete morti!”
    Era ovvio che tutti quanti ci fossero rimasti di sasso dato che avevano fatto molti autografi dopo lo scontro avvenuto in Giappone, ma di certo mai ad una Divinità… il problema era che lì c’era qualcuno che non sembrava intenzionato a farlo.
    Difatti Ed digrignando i denti e stringendo i pugni dalla rabbia si preparò ad urlare “MA TI SEMBRA IL MOMENTO PER UNA RICHIESTA TANTO ST…” però venne interrotto in questo momento da Brenda che gli fece fare la stessa fine del pirata e del Ninja.
    “Ma certo. Saremo ben felici di firmarti un autografo!!” fu quello che disse subito dopo mentre continuava a tenere la mano destra sopra la testa del ragazzo ed il viso vicino al suo orecchio.
    L’Alchimista si incavolò non poco e sollevato leggermente il volto le domandò inviperito “MA CHE DIAVOLO TI E’ PRESO?!?!”
    Allora lei, a bassa voce, le spiegò “Lord Bills è un Dio piuttosto irascibile e capriccioso. Se non lo accontentiamo ci uccide in un attimo, proprio come il Signore delle Ombre ha fatto a lui. Ragiona, preferisci morire o firmare un misero autografo?!”
    Non servì neanche pensarci, difatti in un secondo il fratello di Alphonse si rimise in piedi e quasi servile esclamò “Ma certo che firmerò un autografo al mio fan preferito!!” sembrava aver capito la gravità della situazione, forse anche a causa della preoccupazione della bionda…
    Che vedendolo con quell’atteggiamento pensò con una goccia dietro la testa *Non l’ho mai visto così servile… deve essere davvero preoccupato per Winry per spingersi fino a tanto…*
    Il gatto antropomorfo sorridendo e chiudendo gli occhi affermò “Siete molto gentili, mi offrite un buon pasto e mi concedete l’autografo. Non lo dimenticherò mai!” il tutto mentre l’Alchimista prendeva foglio e penna per fare la firma.
    Nel frattempo però, sentendo la parola “pasto”, sia Luffy che Naruto piansero e pensarono nello stesso momento *Non è giusto. Dobbiamo sacrificare il nostro cibo per diventare più forti!!*
    Fu proprio allora che la stessa Divinità notò qualcosa, un elemento mancante all’interno della squadra “Uhm, a proposito. Ma non eravate in dieci voi?”
    Mentre stava firmando Seiya il foglio, fu Elsa a rispondere al Dio anche a nome degli altri “In effetti sì. Durante la battaglia di Tokyo eravamo in dieci!”
    “Dovrebbe esserci anche quel tale, quel Son Goku se non sbaglio. Dov’è finito?” chiese allora il superiore di Whis dato che non l’aveva visto in mezzo a loro.
    Ed effettivamente aveva posto una bella domanda… perché nessuno lì era consapevole della fine che aveva fatto il loro compagno!! Li aveva lasciati appena giunti in quell’Universo senza dire più di tanto!!
    “Ehm… sinceramente non lo sappiamo!” confessò difatti Sora toccandosi dietro la testa con la mano destra.
    Shinichi aggiunse anche “Appena arrivati nella Dimensione Ombra se n’è andato sostenendo che aveva delle faccende da sbrigare da solo. Si trova in questo mondo quasi sicuramente, ma non sappiamo dove…”
    “Capisco…” dichiarò allora Bills toccandosi la fronte con la mano destra per qualche secondo, per poi dire “Beh spero che si faccia vivo presto. Voglio conoscere anche lui personalmente e spero non mi farà attendere molto…”
    *Se sapesse cosa ci sarà tra di loro…* fu l’unico pensiero di Brenda che era consapevole della battaglia che avrebbero sostenuto i due contro e che poi sarebbero diventati alleati.
    Intanto Ash stava pensando ad una cosa, al fatto che nonostante lui fosse uno a cui piaceva mangiare, ed anche parecchio, in quel momento non gli importava niente barattarlo in cambio di un potenziamento, e per un buon motivo.
    “Io… non mi importa del cibo!” spiegò difatti il ragazzo “Se con questo addestramento potrò salvare il mio Pikachu e scoprire dov’è andato a finire, allora va bene!!”
    Fu proprio allora che Whis, sentendolo, gli disse “Vuoi sapere dov’è il tuo Pikachu? Beh se vuoi puoi scoprirlo anche subito!!”
    Naturalmente fu un affermazione che attirò l’attenzione di tutti dato che si stupirono parecchio di questo dettaglio “Sul serio? E come?” domandarono difatti in coro sia Luffy che Naruto meravigliati.
    A quel punto l’assistente tirò fuori dalla tasca con la mano destra nientemeno che la pistola potenziata dal DS che avevano “preso in prestito” alla Capsule Corporation mostrandola a tutti loro “Puoi usare questa!”
    Però quell’arma destò l’attenzione di Perez, la quale indicò subito l’oggetto quasi con rabbia e chiese “Ehi un momento, e quello da dove salta fuori?! Solo gli agenti dell’FBI possono possederlo!!”
    Allora il bianco le spiegò “L’abbiamo trovato sulla nostra Terra, probabilmente l’ha lasciato uno dei vostri cosiddetti agenti!”
    Non ci volle molto alla bionda per comprendere che cosa fosse successo in base alle sue parole, probabilmente Goku e gli altri dovevano aver lasciato indietro l’arma che era stata usata da uno tra Goten e Trunks, e così le due Divinità l’avevano presa per venire fino a lì. Così si spiegava anche come si erano ritrovati in quell’Universo.
    Ad Ash però questo non interessava, in fondo aveva la possibilità di sapere dov’era andato a finire il suo migliore amico, e proprio per questo chiese al Dio “E allora cosa aspetti? Dammela, così localizzerò subito dove si trova Pikachu!!”
    L’addestratore di Bills annuì con la testa… ma prima di consegnargliela c’era una cosa che doveva dire loro “Certamente, però è giusto che prima vi informi di alcuni dettagli che sicuramente ignorate…”
    Di che cosa stava parlando? “Quali dettagli?” domandò difatti Seiya sollevando un sopracciglio.
    Lui allora, dopo qualche secondo in cui rimase in silenzio, spiegò con ancora lo scettro sulla mano destra e la pistola sulla mano sinistra “… Solo le più alte cariche Divine dei vari mondi sono a conoscenza della vera storia dell’equilibrio spazio-temporale che vige nei nostri mondi. Normalmente i mortali non dovrebbero conoscerla, ma dato che volete combattere contro il Signore delle Ombre è giusto che sappiate chi sia e cosa c’è dietro alla sua figura!”
    Aspetta un attimo… ciò voleva per caso dire che… “Ehi, intendi che vuoi spiegarci chi è quell’individuo che si nasconde sempre dietro ad un cappuccio?!” domandò difatti Edward che sembrava più agitato che incuriosito.
    Lui, dopo aver annuito, disse “E’ una storia che risale all’inizio della creazione. Anche Lord Bills ne sarebbe a conoscenza… se non fosse fin troppo distratto!” sembrava chiara la provocazione ai suoi danni.
    Il gatto antropomorfo però, che si era già seduto con le braccia incrociate vicino al sacco dei viveri ed aveva in mano un cosciotto di pollo che si stava mangiando, asserì senza arrabbiarsi “Non sono faccende che mi interessano!”
    “E dovrebbero invece!” fu la pronta risposta del suo assistente.
    Tutti si ammutolirono a quel punto, avrebbero dovuto dire qualcosa, eppure non avevano il coraggio di parlare, stavano per scoprire che cosa c’era dietro il loro nemico, chi era per davvero e forse anche il suo piano, chi lo sa…

    Ed eccoci tornati al presente, proprio nel momento in cui Whis ed Emily dissero all’unisono nei posti dove si trovavano rispettivamente “E’ il momento di raccontarvi/ti la storia di due entità mistiche risalenti alla notte dei tempi!!”

    Ci siamo. Forse il mistero che si cela dietro alla figura del Signore delle Ombre sta per essere svelato. Questo perché Whis, dopo aver impedito a Bills di finire ucciso dal sovrano di quel mondo, sta per svelare alla Dream League la vera storia di questa entità nello stesso momento in cui Emily la sta rivelando a Winry. Chissà quali saranno i misteri in questo racconto…



    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Visto i contenuti ho provato ad organizzare il chap meglio che potevo, e spero che il risultato sia stato di vostro gradimento :).
    Se siete rimasti delusi dallo scontro tra il Signore delle Ombre e Bills vi posso dire che questo scontro era mirato soprattutto a dimostrare l’immensa potenza del Signore delle Ombre, che spero sia risaltata nonostante fosse stata lampo.
    E parlando proprio di questo tipo, Whis l’ha descritto come l’essere più potente degli Universi, e difatti posso dirvi che è effettivamente così! Lui può fare tutto quello che vuole quando vuole e come vuole ed annichilire anche il più potente di tutti… ma voi mi conoscete e sapete che non dono poteri del genere senza anche delle limitazioni, e queste limitazioni le scoprirete già nel prossimo Capitolo ;).
    Per il resto, alla fine Sasuke ed il Team Rocket sono riusciti ad unirsi ai Ragazzi Ombra, il che rende tutto ancora più sospetto dato che, se i secondi forse forse potevano anche starci, il primo invece è malvagio a questo punto della sua vita come ben sapete…
    Ed infine, oltre ad aver conosciuto il passato di Maverick che è forse il primo pg omosessuale originale che io abbia mai creato, Whis ed Emily si preparano a rivelare rispettivamente alla Dream League ed a Winry la vera storia del Signore delle Ombre!
    So che forse sono cattivo a mettere in pausa proprio adesso che ci sarà il Flashback sul passato che accomuna tutti gli Universi… ma non è colpa mia se il pc ha deciso di fare le bizze T_T vi chiedo di avere pazienza e di aspettare due settimane, la vostra attesa sarà ben ripagata, ne sono sicuro ;).
    Non credo ci sia altro da dire, di conseguenza non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 1 Marzo per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove scopriremo il passato del Signore delle Ombre… ed anche ovviamente del Maestro!! :)
     
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    Eccomi qua dopo una settimana di pausa con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
    Chiedo ancora immensamente scusa per aver fatto pausa settimana scorsa, ma ci sono stato costretto dato che il portatile faceva le bizze e sono stato obbligato a mandarlo a riparare T_T, ora dovrebbe funzionare, è tornato pochi giorni fa e nel frattempo ho scritto il Capitolo sul fisso dove per fortuna non ho avuto problemi :).
    Parlando del Capitolo in sé, credo che il titolo parli da solo visto che scopriremo qualcosa in più sulle misteriose figure del Maestro e del Signore delle Ombre!! Non aspettatevi TUTTE le risposte, ma la maggior parte sì, e spero che vi piaccia alla fine :).



    CAPITOLO 07 – IL MAESTRO ED IL SIGNORE DELLE OMBRE!




    E’ arrivato il momento di raccontarvi una storia… una storia molto antica che forse non vedevate l’ora di vedere raccontata e che solo ora sono in grado di spiegarvi dati gli elementi sufficienti a comprenderne la vera natura.
    Tutto è iniziato molto tempo fa, prima ancora che nascessero i dinosauri sulla Terra del Mondo Reale, per la precisione la notte dei tempi, quando si disse che il Big Bang dette inizio all’Universo che conosciamo… anzi no, se vogliamo essere più precisi questa storia è addirittura più recente di quel fenomeno!!
    Eh già, sembra strano che sia così, però le dimensioni come le vedete non sono altro che il frutto di un'operazione tanto magnifica quanto orribile operata a causa di una serie di eventi iniziati con la creazione dei mondi.
    All’inizio di tutto non si seppe come e neanche quando, ma quando i pianeti, le dimensioni ed anche la vita iniziarono a manifestarsi, così dal nulla, come se “per magia” qualcosa o qualcuno avesse gettato le basi per tutto quanto.
    Fu questione di pochi anni e gli esseri viventi che erano stati creati “dal nulla” vivevano rigogliosamente e senza alcuna preoccupazione… però c’era un problema che attanagliava tutti quanti, anche a causa dei disastri spaziali.
    Gli Universi non erano in equilibrio, spazio e tempo non erano in armonia, luce ed oscurità erano in continuo contrasto e tutto si stava molto lentamente spegnendo. Senza qualcuno che regolasse il normale flusso spazio-temporale era impossibile poter vivere in uno qualsiasi dei mondi esistenti nel multi verso.
    Proprio per questo, non si seppe come e quando, furono create due figure leggendarie, un tempo conosciutissime ma ora quasi cancellate del tutto dalla memoria dei comuni mortali… le figure del Maestro e del Signore delle Ombre!
    Entrambi avevano un compito, diverso tra di loro ma comunque essenziale per poter permettere la vita nelle varie dimensioni. Senza di loro il flusso si sarebbe spezzato e i popoli sarebbero tornati nel caos com’erano originariamente.
    Il Maestro, conosciuto con il nome mortale di Trevelyan Tivan, aveva il compito di equilibrare lo spazio ed il tempo, gli era stata donata una casa, quella che poi sarà conosciuta come prigione dimensionale, uno spazio molto piccolo ma che gli dava l’opportunità di vedere ciò che accadeva nelle varie dimensioni rimanendo seduto sul suo trono.
    Il Signore delle Ombre, che già all’epoca della sua nascita era coperto dal suo misterioso mantello e di conseguenza era sconosciuta la sua vera identità, aveva il compito di tenere a freno le forze della luce e dell’oscurità che continuavano a farsi la guerra. Anche a lui fu data una casa, la Dimensione Ombra, un Universo tutto suo grande più o meno quanto la vecchia Unione Sovietica del Mondo Reale.
    Tutti e due avevano dei poteri elevati e potevano fare ciò che volevano, tuttavia entrambi avevano una grossa differenza, il Signore delle Ombre sarebbe stato per sempre riconosciuto come l’essere più potente di tutti gli Universi, ma per impedirgli di cedere al potere come si poteva supporre fu data una limitazione ai suoi poteri… un limite che però non fu dato sapere a nessuno, tranne che al suo “rivale”.
    Quest’ultimo invece era molto più debole della figura incappucciata, che se solo voleva poteva liquidarlo in un attimo, ma gli era stato fornito comunque tutto ciò di cui aveva bisogno per svolgere il suo compito.
    L’Esercito delle Tenebre nacque come fedeli guardie del corpo del Maestro, come suoi protettori fidati, e furono resi immuni a qualsiasi attacco tranne che in un punto vitale posto proprio al centro del petto che se colpito poteva distruggerli.
    E non solo, il potere del Maestro era regolato dal suo misterioso scettro, chiamato Shakuna, che era intriso di un potere cosmico azzurro micidiale che era fin troppo simile a quello sprigionato dalla Dimensional Sphere, una misteriosa sfera che era nata dal nulla guarda caso dopo la nascita di queste due figure leggendarie.
    Avendo già sotto il suo controllo lo Shakuna, al Maestro fu dato il compito di custodire il DS e di avere accesso ai suoi incredibili poteri, sembrava che fosse troppo esagerato affidare tutto ciò ad una singola entità, ma se paragonata al potere del Signore delle Ombre era ancora nulla, ed anche Tivan aveva i suoi limiti visto che senza armi era un comune mortale.
    Nel corso degli anni queste due figure assolsero il loro compito con grande maestria, inoltre avevano una peculiarità. Al Maestro a causa delle innumerevoli proprietà che aveva era stata concessa la giovinezza eterna, non sarebbe mai invecchiato e sarebbe morto solo se ucciso da qualcun altro.
    Invece il Signore delle Ombre… beh questa era una storia un po’ complicata. Vi basti sapere che il Signore delle Ombre di cui vi parlerò, quello che più di ogni altro ha influito sulla storia, era il terzo Signore delle Ombre che si succedeva!
    Arrivati ad un certo punto inoltre, durante uno dei suoi giri per controllare che fosse tutto a posto, Tivan conobbe una fata di nome Nora, i due dopo anni di frequentazione divennero marito e moglie. Non sembrava un fatto molto importante, ma per lo svilupparsi della nostra storia purtroppo lo sarà…
    E come conobbe Lloyd? Andiamo a scoprirlo insieme…

    Miliardi di Anni prima degli Eventi Narrati:
    Come già narrato a suo tempo da Malefica ai Custodi del Keyblade che erano andati a chiederle informazioni, Lloyd abitava in un antico regno che era vissuto solamente in quel periodo. L’Universo di provenienza? Tenendo conto di cosa accadrà credo non sia importante farvelo sapere…
    Comunque il ragazzo, come narrato dalla strega, era nato con una strana indole a voler ribaltare le leggi che governavano in quel luogo. Fin dalla tenera età desiderava solo compiere operazioni che danneggiassero il prossimo, se ne importava di tutto e di tutti, gli bastava solamente compiacere se stesso e i suoi vizi.
    Dopo anni ed anni in cui compié le più innumerevoli e disdicevoli azioni all’interno del paese, alla fine fu catturato dalle guardie del regno e condannato a morte molto rapidamente, in fondo non esistevano i processi ai tempi ed era il re in persona a decidere il destino dei prigionieri.
    Per lui non ci pensò neanche due volte, aveva rubato, ucciso, rapinato, torturato, violentato, picchiato e distrutto talmente tanto che non poteva essere perdonato, doveva pagare per i crimini che aveva commesso, e doveva avvenire il prima possibile.
    L’esecuzione avvenne quel giorno nella piazza principale, un'enorme folla si era radunata tutta intorno al patibolo dove il giovane avrebbe incontrato la sua fine, molti volevano vedere quel giovane negli occhi mentre la vita si spegneva di fronte a lui.
    Egli venne condotto in cima alla piattaforma ammanettato, per evitare che potesse danneggiare chiunque durante il trasporto, la cosa inquietante era che non stava affatto piangendo e non era nemmeno arrabbiato, sembrava più… diciamo scocciato.
    Mentre veniva condotto naturalmente il popolo gli inveì contro dicendogli parole che per scelta personale ometterò perché troppo crude e dure, in fondo dopo tutto ciò che aveva fatto loro non poteva neanche biasimarli.
    Alla fine arrivò in cima al patibolo e fu obbligato a mettersi in ginocchio proprio al centro della struttura con le braccia distese davanti a sé ammanettate e di conseguenza anche impossibilitato a scappare.
    Vicino a lui c’era il boia, coperto da un cappello nero e con un’ascia in mano il cui compito era sicuramente ucciderlo. Non poteva vederlo in faccia per ovvi motivi e l’uomo, abbastanza possente, aveva già posizionato l’arma di fronte a sé.
    Tuttavia prima che l’esecuzione venisse completata, l’ambasciatore del re, che si trovava nella stessa piazza ma comunque a debita distanza ad osservare tutto quanto, si fece avanti per poter parlare.
    “Lloyd. Sei stato accusato e condannato a morte per furto, rapina, omicidio, danneggiamento di suolo pubblico, violenza fisica e sessuale, distruzione di beni appartenenti al nostro re e plagio. Non c’è alcun modo in cui puoi evitare questa sentenza, ma se vuoi andartene all’altro mondo con la coscienza pulita il nostro beneamato re ascolterà le tue scuse!”
    Il pubblico si oppose subito, questo perché era contrario a voler concedere a quell’individuo anche solamente un secondo per poter parlare, volevano vedere la sua testa rotolare a terra e la volevano vedere subito!!
    Tuttavia il giovane decise di cogliere la palla al balzo, inizialmente era ancora scocciato proprio come era mentre saliva sul patibolo, poi abbozzò per un momento un sorriso quasi diabolico sul volto… per poi farsi improvvisamente serio.
    “… Effettivamente c’è una cosa che vorrei dire…” bastarono queste poche parole per ammutolire tutti in piazza ed attirare tutta l’attenzione su di sé, questo naturalmente perché erano comunque curiosi di sapere che cosa intendeva dire.
    Il futuro apprendista del Maestro, dopo qualche secondo in cui rimase in silenzio, ecco che dichiarò “… Voglio chiedere scusa… a tutti voi…” la cosa lasciò basiti tutti quanti, si stava scusando?!
    Non erano abituati a vederlo in atti tanto umili, per questo erano rimasti sorpresi. Questo però non gli avrebbe di certo evitato la condanna e tutti concordavano su questo, anche se comunque poteva essere leggermente rivalutato ai loro occhi…
    Peccato solo che il ragazzo non aveva di certo finito visto che subito dopo sorridendo malignamente proseguì sostenendo “… Mi scuso per non aver ucciso chi ho rapinato, per non aver ammazzato chi ho preso a pugni e chi ho violentato, per non aver polverizzato le strutture che ho demolito per non lasciare sopravvissuti, e soprattutto mi scuso per non aver ammazzato quell’ipocrita del re quando me lo sono ritrovato davanti!!!”
    Il tutto l’aveva detto senza un attimo di esitazione e soprattutto con una rabbia in corpo che spaventò tutti quanti! Ma… quel tipo era un mostro!! Non potevano credere alle loro orecchie, non potevano aver sentito per davvero quelle…
    Immediatamente, dopo attimi di silenzio incredibili, ecco che la folla ricominciò ad urlare contro di lui “Maledetto!!” “Tagliategli la testa subito!!” “Non merita di vivere!!” era ciò che gridava maggiormente il pubblico.
    Il sovrano decise di accontentarli dato che non voleva stare ad ascoltare un solo minuto in più quel criminale, così senza perdere tempo sollevò leggermente la mano destra ad indicare al suo ambasciatore che poteva procedere.
    Lui naturalmente lo vide e dopo aver annuito gridò al boia dall’altra parte della piazza “Proceda con l’esecuzione!!”
    Subito la gente cominciò ad esultare felice mentre l’uomo con l’ascia, reggendola con due mani, la sollevava sopra la sua testa pronta a farla calare sul collo di quel piccolo bastardo e porre fine alla sua vita…
    Ma prima che potesse fare qualsiasi altra cosa ecco che “Fermatevi!!” una voce molto possente bloccò tutti quanti attirando su di sé l’attenzione.
    Proveniva dalla destra del patibolo ed apparteneva… al Maestro in persona!! Tivan era lì, con entrambe le mani dietro la schiena e la sua espressione perennemente fredda e seria in volto.
    Non era da solo però, c’era qualcuno con lui, o meglio qualcuna, e probabilmente doveva essere Nora, la fata con cui Trevelyan si era sposato! Di aspetto era molto piccola, grande quanto la mano dell’essere cosmico in pratica, aveva un paio di ali da farfalla rosa, un corto abito azzurro, delle ballerine rosa, dei corti capelli neri e delle labbra rosa.
    A quell’epoca tutti conoscevano le due figure che bilanciavano le forze universali, e di conseguenza tutti quanti riconobbero l’entità, rimanendo anche a bocca aperta per il suo arrivo che era stato a dir poco imprevisto.
    Lo stesso ambasciatore, balbettando, dichiarò “I-Il Maestro?! C-Che cosa ci fa qui, s-se posso permettermi d-di chiederlo?” sembrava avere paura, ed a maggior ragione visto colui che aveva di fronte.
    Il diretto interessato, che non aveva lo scettro probabilmente perché l’aveva incorporato dentro di sé, camminò leggermente seguito a ruota dalla fata che era con lui, per poi iniziare a levitare per poter raggiungere il patibolo e salirci sopra.
    Senza perdere tempo si avvicinò a Lloyd e lo guardò dall’alto verso il basso dato che il ragazzo era ancora in ginocchio, un comportamento che non piacque al diretto interessato dato che, digrignando i denti dalla rabbia, gli domandò “Che cazzo vuoi?!”
    Il nero però rimase in silenzio continuando ad osservarlo severamente, per poi girarsi di scatto e rivolgersi a tutti quanti dicendo loro “Sono venuto fin qui perché ho visto dalla mia dimensione i problemi che affliggono il vostro piccolo regno… problemi riconducibili tutti a questo ragazzo che avete appena condannato a morte…”
    “P-Proprio così, Maestro. L-L’abbiamo condannato a morte p-perché paghi p-per i suoi c-crimini!” l’ambasciatore aveva ancora paura e lo si vedeva chiaramente.
    Fu proprio allora che Nora, la piccola moglie dell’entità, intervenne parlando a tutti coloro che erano presenti in piazza dicendo loro “Questo lo abbiamo visto. Ma siete davvero certi che sia la soluzione giusta? Tra le accuse c’era anche quella di omicidio, tuttavia se lo uccideste qui ed ora vi macchiereste del suo stesso crimine, e finireste per diventare voi stessi dei mostri, proprio come lui!”
    Nessuno di loro comprendeva che cosa stesse cercando di dire, anche perché si poteva dire che molti avevano notato l’altezza che aveva lei comparata a quella di Tivan ed avevano trovato la cosa… leggermente strana.
    “Tu ci credi che quella Nora in realtà ha 140 anni?” domandò uno del pubblico al suo vicino svelando l’età della fata.
    Lui di tutta risposta naturalmente disse “Mai l’avrei detto!”
    Comunque, tornando al discorso principale, lo stesso ambasciatore rimase sorpreso da ciò che la donna aveva appena detto e per questo piuttosto perplesso domandò “C-Che cosa intende dire?”
    Fu allora che Trevelyan, facendo due passi in avanti ed arrivando vicino al bordo del patibolo in modo che potesse osservarli tutti, annunciò a gran voce “Ci penserò io a liberarvi dalle catene che vi opprimono. Io qui e di fronte a tutti voi mi prendo l’impegno di addestrare ed educare questo ragazzo per renderlo il mio pupillo!!”
    Un annuncio a dir poco scioccante che gettò tutti quanti inizialmente nello stupore e poi quasi nella disperazione più totale!! Che cosa? Un’entità come lui intendeva diventare il superiore di quello psicopatico?!
    “Ma è assurdo!!” “Perché vuole fare una cosa del genere?!” “Non ha senso!!” furono le parole che pronunciarono soprattutto le persone presenti nella folla.
    Pure l’ambasciatore era interdetto, anche più di prima si poteva dire, e quasi a bocca spalancata domandò “M-Ma ne è s-sicuro? Q-Quel soggetto è p-pericoloso!”
    Lo stesso Lloyd però non sembrava averla presa molto bene, difatti osservandogli le spalle piuttosto arrabbiato gli domandò “Ehi, che cazzo di storia è questa? Io non diventerò il pupillo di nessuno!! Fatti i cazzi tuoi!!”
    Allora Nora, voltandosi ad osservarlo e continuando a levitare in aria, gli disse con tono dolce e calmo “Non dovresti rispondere così. Tivan ha notato in te un potenziale immenso e vuole aiutarti a sbloccarlo per adoperarlo per uno scopo superiore!”
    “Un… potenziale?!” naturalmente il bruno non comprendeva di che cosa stava parlando.
    Così la fata, continuando a sorridergli dolcemente, gli spiegò “Erano anni che Tivan stava cercando un apprendista a cui insegnare tutto quello che sapeva, ma non voleva una persona qualsiasi. Voleva qualcuno che avesse le doti necessarie per sopportare l’energia del DS nel suo corpo… e dopo un’attenta analisi è risultato che sei tu il più idoneo a portare questo peso nel tuo cuore!”
    Lui era ancora molto perplesso davanti a quella spiegazione, poi però alla fine ecco che abbozzò un sorriso molto diabolico sul volto e proseguì sostenendo “Voi conoscete la mia fama, quindi che cosa vi dà così tanta sicurezza da non farvi pensare che ottenuto il potere vi ammazzerò tutti e due portandomi via il DS?!”
    Effettivamente era un pericolo che correvano e non andava affatto trascurato, ma lei continuando a sorridere dolcemente replicò sostenendo “Di questo non abbiamo alcun timore. Sappiamo come tenere a bada le tue voglie!”
    Ancora una volta il giovane non capì. Nel frattempo però Trevelyan rispose all’ambasciatore sostenendo “Di questo non dovrete più temere. Sono a conoscenza dell’indole di questo ragazzo che lo spinge a provare piacere nel fare del male al prossimo e nell’infrangere i Sette Peccati Capitali…”
    Dopodiché ecco che iniziò ad alzare la mano sinistra verso l’alto continuando a parlare “… Ma ho la soluzione a questo problema!” ed ecco che agitando rapidamente le dita generò nientemeno che una maschera!
    Ma non una qualsiasi, bensì quella che il giovane avrebbe poi indossato per tutto il tempo che sarebbe stato visto dai Custodi del Keyblade durante le loro battaglie al Radiant Garden ed a Crepuscopoli!!
    Subito dopo, mostrandola a tutta la folla, spiegò loro “Questa è una maschera speciale in grado di inibire qualsiasi desiderio che nasca dal più profondo del cuore, trasformando in questo modo chi la indossa in qualcuno di calmo ed obbediente… persino qualcuno come lui!”
    “Ehi aspetta un momento!!” ecco che però Lloyd sembrava avere qualcosa da ridire, difatti riuscì a far girare Tivan potendolo così guardare per bene “Io non ho mai accettato di diventare tuo servo!! Ammetto che il potere mi attira non poco, però non intendo trasformarmi nel tuo schiavetto personale!!”
    Inizialmente Trevelyan non disse nulla continuando ad osservarlo severamente… poi però ecco che, con la testa leggermente rivolta verso sinistra per poterlo così guardare anche se era dietro di lui, gli disse “… Nessuno ti obbliga a seguirmi, la scelta spetta a te. Ma ricordati che se non diventerai mio apprendista ti aspetta solo la morte…”
    In pratica era stato messo davanti ad un bivio, ed il bruno sembrava essersene accorto dato che digrignava i denti dalla rabbia!! Cavolo, l’aveva proprio fregato e lo si poteva vedere chiaramente!! Non poteva fare niente di niente, era in trappola, non aveva altra scelta che seguirlo per davvero…
    Lo stesso re sembrò approvare la scelta dato che finalmente parlò dichiarando “Molto bene, Maestro. Può portarselo via, nella speranza che diventi sul serio un bravo apprendista come lei ci sta promettendo ora!”
    L’ambasciatore però non sembrava molto sicuro dato che voltandosi a guardarlo affermò “M-Ma Maestà!!”
    Anche il pubblico però sembrava favorevole visto che iniziarono a fuoriuscire voci dal coro che dicevano più o meno le stesse cose “Ma sì, che vada pure!” “Che sia la volta buona che rimedi ai propri errori!” “Con il Maestro stiamo al sicuro!”
    A quel punto pure l’ambasciatore non ebbe altre alternative che acconsentire alla richiesta del Maestro, anche perché forse in questo modo quel criminale poteva per davvero cambiare. Forse sarebbe riuscito nel miracolo.
    Tivan allora, dopo aver semplicemente annuito con la testa, tirò fuori con la mano destra dalla tasca interna del suo abito nientemeno che il DS, l’oggetto con cui era riuscito a muoversi da una dimensione all’altra!
    Subito dopo si voltò ad osservarlo e gli disse con fare severo “Benvenuto nella mia umile squadra… giovane Apprendista!!”
    Mentre Nora si limitò a sorridere felicemente il ragazzo digrignò i denti, non sapeva se dalla rabbia perché sarebbe stato “inibito” o perché doveva sopportare l’umiliazione di essere stato salvato e di avere un debito, fatto stava che per lui quella nuova esperienza di vita che stava per iniziare non lo avrebbe condotto da nessuna parte!

    Moltissimi Anni Dopo…
    Passò tantissimo tempo da quel giorno, inizialmente fu molto difficile per Tivan riuscire ad addestrare un giovane così testardo che pur avendo le qualità si ostinava a non voler indossare la maschera che aveva creato per lui.
    Alla fine però Lloyd dovette cedere e, indossando quell'oggetto, si poté dire che scoprì un nuovo mondo perché cominciò a vedere tutto da una prospettiva ben diversa! Non si sentiva più schiavo del peccato, si sentiva… libero.
    Con queste premesse divenne un apprendista modello per Trevelyan, che vide in lui il suo possibile erede qualora dovesse essergli successo qualcosa… ma il problema se lo pose solo fino ad un certo punto perché era sicuro che tanto sarebbe vissuto per sempre.
    In quella che in futuro sarebbe diventata la prigione dimensionale oltre a loro due ed all’Esercito delle Tenebre viveva anche Nora, che si era trasferita lì dopo essersi sposata con il Maestro, ed osservò nel corso del tempo suo marito addestrare il ragazzo…
    Tuttavia quest’ultimo non era consapevole che era stato scelto in una ristretta cerchia di possibili candidati, e che secondo il suo stesso superiore era entrato a fare parte di un cerchio molto più grosso di quanto potesse immaginare.
    Fu questione di poco tempo e, quando l’entità riuscì a trasferire in lui l’energia del DS ed a insegnargli a controllarla al meglio in battaglia, venne informato del vero scopo per cui aveva deciso di prendersi un allievo.
    Aveva un progetto che stava portando avanti da molto tempo e di cui aveva parlato solo a sua moglie, ma ormai era arrivato il momento di informare anche lui di tutto… dato che si sarebbe salvato proprio come loro due!
    In un attimo, alla base della scalinata che conduceva al suo trono, l’essere mistico, con le braccia dietro la schiena, gli raccontò del suo piano che molto in futuro sarebbe stato poi “ereditato” da Duke e Saga.
    Gli disse che aveva intenzione di distruggere un paese intero servendosi della sua armata e di farvi assistere tutti gli Universi come monito, o si sarebbero sottomessi a lui oppure avrebbero fatto la fine di quella civiltà!
    Al termine del racconto non si comprese che cosa il giovane stesse pensando dato che, essendo coperto dalla sua maschera, non si capiva che tipo di espressione facciale avesse fatto e se fosse rimasto sconvolto o meno…
    Alla fine però, dopo qualche secondo di silenzio, ecco che finalmente parlò “… E’ certo che sia la soluzione giusta? In fondo stiamo parlando comunque di diventare i dominatori di tutte le dimensioni…”
    Sembrava strano che quelle parole uscissero fuori proprio dalla bocca di Lloyd, ma come avevamo già avuto modo di verificare con la maschera indosso era totalmente un'altra persona che non intendeva cedere ai peccati come in passato.
    Il suo superiore, osservandolo con il suo solito sguardo glaciale, gli rispose “Credimi, mio Apprendista, se ci fosse un'altra soluzione la adotterei al volo… ma nei miei secoli di vita ho compreso che non c’è altro modo!”
    Nora, che era vicino a lui alla sua sinistra, si toccò il braccio destra con la mano sinistra ed esclamò con un volto sconsolato “Speravo che non arrivassimo mai a questo punto. Non tutti meritano di vivere questo tipo di paura…”
    “La paura è l’arma più potente di tutte!” rivelò allora il Maestro continuando però ad osservare il suo subordinato “Se riesci a mettere terrore nel cuore del tuo avversario hai la possibilità di dominarlo e di fargli fare quello che vuoi. Pensavo che l’avessi capito dopo ciò che abbiamo visto con i nostri occhi!”
    “Sì, questo è vero. Però… mi sembra che tu stia venendo meno al compito che ti è stato assegnato!” ecco che la fata rivelò il motivo per cui era così perplessa, temeva delle ripercussioni verso il marito che stava infrangendo le regole universali.
    Lui però, voltandosi alla sua destra e facendo due passi in avanti con tranquillità, gli disse con il suo solito atteggiamento “Non ricominciare con questa storia. Ti ho già riferito il mio punto di vista e non intendo ritornare sull’argomento!”
    A quel punto la nera si ammutolì, ma rimanendo comunque molto preoccupata per l’andazzo che poteva prendere quell’operazione. Il ragazzo a quel punto intervenne chiedendogli “Maestro, quando intende iniziare?”
    Allora lui, dopo qualche attimo di silenzio, ecco che svelò il momento che aveva stabilito per il suo attacco “… Tra due giorni a partire da adesso, attaccheremo il regno che ti ha reso prigioniero all’alba!!”
    “Sì, mio Maestro!” concluse allora Lloyd con un leggero inchino dimostrando in questo modo il suo rispetto per lui, il tutto mentre Nora continuava a rimanere in silenzio anche a causa della sua preoccupazione.
    Però c’era chi non era per niente d’accordo con la campagna iniziata da Trevelyan, e proprio per questo decise di intervenire “Quindi vuoi andare fino in fondo, non ho ragione Tivan?”
    A quest’ultimo non ci volle molto per comprendere chi fosse dato che solo due persone in tutti i mondi lo chiamavano con il suo cognome… ed una era sua moglie! Proprio per questo con il suo solito atteggiamento serio voltò lo sguardo alla sua destra per incrociare quello…
    Del Signore delle Ombre in persona!! L’individuo misterioso era ancora avvolto dal suo mantello e bene o male aveva lo stesso aspetto che avrebbe avuto miliardi di anni dopo… sempre che fosse lo stesso naturalmente.
    Quest’ultimo iniziò a parlargli avvertendolo “Sai bene che stai commettendo un grosso errore con le tue azioni. Perché ti ostini ad andare fino in fondo?”
    Il diretto interessato però replicò sostenendo “Tsk non accetto ordini da parte di uno come te!” sembravano parole di disprezzo.
    Questo il tizio incappucciato l’aveva notato, e proprio per questo cercò di replicare domandandogli “… Hai per caso qualcosa contro di me? Se sì dimmelo subito invece che continuare a tergiversare!”
    Davanti all’insistenza del suo interlocutore il Maestro decise di vuotare il sacco e voltandosi del tutto verso di lui iniziò a parlargli dicendogli “Qualcosa contro di te? E perché dovrei? In fondo noi due siamo pari grado, ma tu hai ricevuto un potere ben superiore al mio e soprattutto una responsabilità maggiore…”
    “E’ questo il tuo problema? Ti senti inferiore a me per la forza che possiedo? Sai bene che ho dei limiti molto severi, e non sarei qui in questa forma se non fosse così!” non si era ben capito di che cosa stesse parlando visto che sembrava normale.
    Però l’altro parve capirlo visto che continuò sostenendo “Puoi continuare a parlare quanto vuoi, tanto per quanto mi riguarda le tue sono solo chiacchiere al vento!” il tutto dopo essersi voltato per dargli le spalle.
    Allora il Signore delle Ombre cercò di dire “Anche questa storia dell’avere un apprendista non la comprendo. E’ per caso una risposta a me? Sai bene perché siamo obbligati ad avere degli allievi, e non cercare di accampare scuse anche in questo caso!”
    Non si era ben capito a che cosa si stesse riferendo, ma comunque Lloyd si sentì tirato in causa e proprio per questo intervenne e chiarì “E anche se fosse? Se il Maestro mi ha preso come suo apprendista non è certo per una rivalsa nei tuoi confronti, anche perché se avesse questo desiderio dubito che tu saresti qui a poterlo raccontare!”
    Trevelyan però non desiderava avere interferenze, proprio per questo pose in avanti la mano e gli disse “Grazie, ma da adesso me ne occupo io…”
    “Occuparti di cosa? Del tuo folle piano? Non capisco, che cosa vuoi ottenere creando una dittatura negli Universi? Non ha alcun senso, trasgrediresti le leggi che hai difeso per tutto questo tempo. Perché stai facendo una cosa simile?!”
    Nora abbassò il volto sconsolata, era più o meno la stessa cosa che aveva chiesto lei a suo marito quando gli aveva parlato la prima volta del suo piano, e sembrava quasi starsi aspettando la risposta che aveva dato a lei.
    E difatti ecco che dopo qualche secondo di silenzio l’entità rispose sostenendo semplicemente “… Comprensione!”
    Il tizio incappucciato rimase piuttosto stranito da quella parola, difatti gli domandò subito “Che cosa staresti cercando di dire?”
    La risposta del suo “collega” non tardò ad arrivare, difatti dopo essersi voltato del tutto verso di lui mantenendo comunque entrambe le braccia dietro la schiena spiegò “Gli esseri viventi devono tornare a capire che cosa significa convivere!”
    Ancora una volta il sovrano della Dimensione Ombra non comprendeva che cosa stesse cercando di dire, e difatti sostenne di nuovo “Continuo a non capire, spiegati meglio!”
    Allora, cominciando ad incamminarsi lentamente verso quello che poteva definire tranquillamente un rivale, rivelò lui “Non so se hai dato un’occhiata alle dimensioni nell’ultimo periodo… però la situazione che si era manifestata prima della nostra nascita è ritornata!”
    “Intendi per caso i tumulti e le guerre che si stanno combattendo in giro per gli Universi?” chiese conferma il Signore delle Ombre.
    Tivan, dopo aver annuito, proseguì sostenendo “Dopo anni ed anni di pace dovuta alla nostra presenza che equilibrava lo spazio, il tempo, la luce e l’oscurità il caos è ritornato a regnare. Gli uomini e le donne continuano ad uccidersi a vicenda per delle stupide incomprensioni che loro definiscono libertà, ma che non sono altro che una macchia indelebile su questa parola il cui solo significato non riescono a comprendere!”
    Dopo una pausa di pochissimi secondi in cui nessuno parlò, il Maestro concluse il suo discorso affermando “Devono ritornare a capire che cosa vuol dire davvero essere liberi… e se il modo migliore è assoggettare ogni nazione e popolo esistente al mio volere allora sono disposto a farlo. Quando diverrò dittatore gli esseri viventi capiranno cosa significare lottare davvero per la libertà, ed allora comprenderanno anche la lezione che voglio impartire loro. La mia campagna di dominio totale ha il solo scopo educativo… un’educazione per cui siamo stati creati!”
    Il sovrano della Dimensione Ombra non parlò continuando ad ascoltare senza fiatare le sue parole… ed appena ebbe terminato ecco che volle dire la sua in modo anche piuttosto esplicito “… Tu… sei un pazzo!!”
    Quelle poche parole non erano però sufficienti dato che continuò sostenendo “Tu intendi distruggere un paese intero e portare il terrore nei cuori dei popoli mortali per il solo scopo di impartire loro una lezione sulla libertà?!”
    “A casi estremi, estremi rimedi. Dovresti ben sapere che cosa vuole dire lottare tra la vita e la morte, tu più di ogni altro essere esistente!” ancora una volta un’affermazione piuttosto ambigua che non si era compresa.
    Il diretto interessato però cercò di non cedere a quelle che avevano tutta l’aria di essere minacce ed affermò “Puoi dire ciò che vuoi, ma ti do un consiglio da collega. Ripensa a tutto questo e lascia perdere il tuo piano. Se vuoi riportare l’ordine non farlo attraverso il caos, la violenza conduce solo ad altra violenza, finiresti per essere trascinato in un limbo infinito che condurranno questi Universi alla fine!!”
    “Tu faresti meglio a tacere!” replicò però Tivan con fare deciso questa volta portandosi a pochissimi metri da lui “Ti ergi a paladino della giustizia, ma non fai altro che rimanere rintanato nella tua dimensione senza uscire mai fisicamente. Sarai anche stato creato così, ma per quanto mi riguarda qualcuno come te che non ha il coraggio di infrangere le regole per una buona causa farebbe meglio a rimanere in silenzio!”
    “… Io non ti capisco…” fu la replica del tizio incappucciato che sembrava quasi perplesso “A differenza mia sei stato fortunato. Hai ottenuto un esercito tutto tuo, hai una moglie ed ora anche un apprendista. Che cosa vuoi di più dalla vita? Non ti ritieni soddisfatto a sufficienza?”
    “… Non finché gli esseri mortali continueranno ad uccidersi a vicenda per dei motivi tanto sciatti!” dopo aver detto queste parole ecco che l’entità dette le spalle al suo collega e gli disse con tranquillità “Per quanto mi riguarda te ne puoi anche andare. Non ho più niente da dirti!!”
    Il Signore delle Ombre inizialmente rimase in silenzio… poi però, compreso che parlare sarebbe stato inutile e di conseguenza non valeva la pena continuare su questa linea, si limitò a dire “… A questo punto fai come vuoi. Io farò di tutto per fermare il tuo folle piano, sei avvertito. Pagherai per il tuo tradimento!!”
    “Tsk tu non puoi farmi niente, e lo sappiamo entrambi!” fu la pronta risposta dell’essere che era abbastanza sicuro di ciò che diceva.
    Ecco che in quel momento il tizio incappucciato si smaterializzò davanti ai loro occhi abbandonando così la futura prigione dimensionale. Vedendolo andarsene il ragazzo dichiarò “Quell’idiota non comprenderà mai le nostre ragioni. Se non fosse così forte l’avrei già ucciso in questo momento!”
    “Risparmiati per il grande giorno, te lo consiglio!” fu però l’unica cosa che gli disse il Maestro allontanandosi sia da lui che dalla moglie…
    Una moglie che sembrava essere molto preoccupata per l’andazzo che stava prendendo il suo folle piano, anche il Signore delle Ombre in persona aveva deciso di intervenire per fargli capire la pazzia che stava dietro al suo progetto.
    Ma lui non aveva voluto sentire ragioni, e temeva che potesse pagarne il prezzo molto presto…

    Il Giorno Dopo…
    Mancava solamente un giorno prima che Trevelyan si recasse nell’antico regno del suo apprendista per dare inizio in quel luogo alla sua campagna di dominio permettendo al suo Esercito delle Tenebre di demolire il paese.
    Aveva scelto quel posto per un motivo specifico, aveva percepito che entro ventiquattr’ore ci sarebbe stato un forte temporale in quel luogo, ed un forte temporale equivaleva a molta energia elettrica da sfruttare per aprire un varco spazio-temporale.
    Però come era già stato annunciato dal Signore delle Ombre quest’ultimo voleva fermarlo ad ogni costo, e per raggiungere questo obiettivo e salvare milioni di vite innocenti che sarebbero state sacrificate per una “causa maggiore”, si era recato nel suddetto regno.
    Non gli era stato difficile radunare tutto il popolo ,corte reale compresa, in fondo a quei tempi tutti sapevano chi erano lui ed il Maestro e di conseguenza fu un gioco da ragazzi far spargere la voce della sua presenza nel paese.
    Li radunò tutti proprio intorno al patibolo, luogo dove tantissimi anni prima Tivan aveva scelto di prendere Lloyd come suo allievo perché lo riteneva capace di portare avanti la sua missione qualora fosse mancato per qualsiasi motivo.
    Qui parlò loro del progetto dell’entità, del fatto che intendeva instaurare una dittatura intra-universale ma che loro non avrebbero vissuto abbastanza per vederla perché intendeva annientarli tutti il giorno seguente stesso.
    Naturalmente le sue parole gettarono nel panico la popolazione che non aveva motivo di dubitare di lui, in fondo si stava parlando di colui che controbilanciava la luce e l’oscurità, non aveva alcuna ragione per mentire loro.
    “Che cosa?!” “S-Sta dicendo sul serio?!” “Non può essere vero!!” fu quello che dissero bene o male tutti quanti a ripetizione.
    Il tizio incappucciato però, con la testa abbassata forse a sottolineare lo sconforto nel dover riferire tale notizia, rivelò loro “… Purtroppo è così. Il Maestro vi ucciderà tutti domani stesso!”
    “Ma è orribile!!” “Dobbiamo andarcene al più presto!!” “Forse così ci salveremo!!” dissero ulteriormente le persone presenti in piazza mentre il sovrano del regno e la sua corte, che naturalmente era cambiata a causa dei moltissimi anni passati, rimase in silenzio.
    Per loro fortuna però il sovrano della Dimensione Ombra non era venuto fin lì solo per comunicare loro questa triste notizia, ma anche per informarli del modo che potevano adoperare per contrastare l’entità e la sua armata!
    “Non abbiate alcun timore!” asserì difatti l’incappucciato proseguendo “Se seguirete i miei consigli vi posso assicurare che andrà tutto bene e che voi e tutti gli Universi vi salverete da un triste fato!”
    “E come potremmo impedire che il Maestro distrugga il regno? Stiamo parlano del possessore del DS, l’arma più potente mai esistita, e del Capo dell’Esercito delle Tenebre, un insieme di esseri indistruttibili!!” precisò allora uno del popolo sottolineando come ai tempi conoscessero perfettamente tutte le dinamiche che la Dream League ha scoperto col tempo.
    Fu proprio allora che l’essere misterioso, sollevando il braccio destro di fronte a sé, dichiarò “Con queste!!” prima di generare degli strani varchi oscuri proprio intorno a lui!
    Naturalmente quel fenomeno spaventò molti di loro dato che non comprendevano che cosa stesse facendo… però la curiosità era molto più grande dato che sapevano anche che non dovevano temere nulla da lui, e per questo continuarono a fissarlo con lo sguardo.
    Ed ecco che da quei passaggi sbucarono fuori partendo verso l’alto quelle che sembravano essere delle armi, ma non spade o lance come si poteva intuire dato che era un paese medievale e si vedeva, bensì fucili, cannoni e pistole!!
    Non appena furono “sputate” tutte, i varchi oscuri si chiusero dietro di esse e gli oggetti caddero con un tonfo sulla piattaforma senza però demolirla dato che era stata costruita con un legno molto resistere.
    Tutti si domandarono che cosa fossero dato che non le avevano mai viste prima di allora, e lo stesso ambasciatore, che come già spiegato era cambiato, gli domandò “E quelle che cosa sarebbero?”
    Il Signore delle Ombre non fece attendere la sua spiegazione e disse loro “Sono delle armi che ho generato con le mie stesse mani nella Dimensione Ombra. Ho immesso loro dell’energia speciale che può fare al caso vostro!”
    “Che tipo di energia?” domandò ulteriormente una donna della folla questa volta.
    Ancora una volta il tizio incappucciato non li fece attendere e spiegò “Un potere che se usato a dovere è in grado di creare un sigillo speciale. Se sparato contro un varco spazio-temporale come quelli che genera la Dimensional Sphere è in grado di chiudere letteralmente il passaggio verso il mondo verso cui punta. Basterà che spariate tutti insieme contro il portale che genererà il Maestro per giungere fino a qui e sarete in grado di chiudere per sempre lui, il suo apprendista ed il suo esercito nella sua prigione dimensionale per sempre!!”
    Questa era rapidamente la spiegazione del potere che possedevano quelle armi, Saori doveva quindi aver compreso male dato che aveva riferito che la prigione dimensionale era un luogo creato apposta per tenervici il male intrappolato dentro, ma forse erano solo le voci ad essere sbagliate dato che i dati inerenti a ciò erano… no, questo è un discorso più appropriato per dopo.
    Comunque fosse, la spiegazione data dall’uomo misterioso aveva riacceso un barlume di speranza nel cuore di tutti i cittadini, erano certi che non stesse mentendo dato che era risaputo che fosse il più potente esistente, e di conseguenza non c’erano dubbi in merito.
    “Ma allora…” “Questo significa che…” “… SIAMO SALVI!!” dopo queste tre frasi dette in rapida successione da tre persone presenti nella folla scoppiò la gioia tra tutti i popolani che finalmente avevano visto l’incubo manifestatosi poco prima sgretolarsi.
    Il Signore delle Ombre naturalmente fu contento di vedere che erano tutti soddisfatti, aveva creato quegli strumenti di guerra per loro nella Dimensione Ombra semplicemente agitando le mani ed anche l’energia immessa l’aveva creata lui.
    Comunque anche il re in persona ci tenne a ringraziarlo visto che si stava esponendo un po’ troppo per loro, e per questo dichiarò “A nome del mio umile regno, la ringrazio per tutto ciò che sta facendo per noi… però vorrei porle una domanda, se me lo permette naturalmente!”
    Per lui non ci furono problemi e disse “Che cosa vuole sapere!”
    “Ecco…” il sovrano, che sembrava essere più umile rispetto a quello che aveva condannato a morte Lloyd, aspetto un attimo prima di porre il suo quesito che fu “… Aiutandoci in questa maniera rischia di compromettere l’equilibrio che lei ed il Maestro state proteggendo, perché ha deciso comunque di darci una mano?”
    La sua era un’ottima domanda, doveva ammetterlo, e decise di non fargli mancare la risposta sostenendo “… Perché questo è il mio compito. Salvaguardare l’equilibrio tra luce ed oscurità… un equilibrio che rischia di infrangersi se Tivan porterà a termine il suo folle piano!”
    Una spiegazione convincente che soddisfò pienamente il re. Ormai era stato tutto deciso ed il Signore delle Ombre non sarebbe intervenuto il giorno dopo per aiutarli, anche perché non poteva neanche volendo purtroppo… ma questa era un'altra storia!

    Il Giorno Dopo…
    Come accordato, ecco che l’entità cosmica decise di muoversi il giorno dopo all’alba, momento in cui alcuni nuvoloni grigi avevano iniziato a manifestarsi nei cieli del regno a cui apparteneva un tempo Lloyd.
    Avevano bisogno di tanta elettricità affinché il portale spazio-temporale potesse rimanere aperto il tempo sufficiente per permettere a tutto l’Esercito delle Tenebre di varcarne la soglia, e purtroppo in quasi ogni Universo esistente temporali del genere erano l’unico modo per riuscire ad ottenerlo.
    Fu questione di pochi attimi ed ecco che, come accordato, in un luogo non molto lontano dalla città principale si aprì un varco non molto grande, giusto sufficiente affinché ci passassero delle persone di statura normale.
    Senza perdere tempo ecco che Trevelyan stesso ed il suo apprendista varcarono la soglia finendo in questo modo nella radura desertica che delimitava la metropoli, se così si poteva definire, principale del paese.
    Erano da soli, Nora aveva deciso di non accompagnarli perché continuava a non essere d’accordo con il piano non volendo in questo modo essere coinvolta nel loro progetto, anche se in cuore suo continuava a sperare che tutto procedesse per il meglio per paura delle possibili ripercussioni di suo marito.
    L’entità reggeva tra le mani la sua mistica sfera, che aveva adoperato per aprire il varco e giungere fino a lì con il suo allievo, e l’avrebbe anche adoperato per raccogliere l’elettricità sufficiente ad aprire un portale piuttosto grande.
    I due erano ancora in mezzo al deserto con il portale aperto alle loro spalle e sembravano intenti ad attendere che iniziasse la tempesta, in modo da poter far così scatenare la loro armata su quel regno.
    “Maestro, quando inizierà la tempesta secondo lei?” domandò subito il ragazzo rimanendo dietro di lui in attesa di una risposta.
    L’entità, dopo essere rimasta in silenzio per qualche attimo a scrutare il cielo, si limitò a dirgli “… Tra non molto dovrebbe cominciare. Non avere fretta mio Apprendista, ben presto potrai vendicarti di coloro che ti hanno bistrattato, anche se giustamente!”
    “Quel Lloyd fa ormai parte del passato. Io non serbo più rancore verso di loro, voglio solo compiacere lei e la sua signora, che mi avete salvato la vita…” fu la pronta risposta dell’allievo con grande devozione.
    Rimanendo freddo e distaccato, Tivan allora gli disse “Molto bene. Gli anni di addestramento sono serviti a qualcosa alla fine… ora sarà meglio chiudere il varco, e rimanere in attesa della tempesta che darà inizio a tutto!”
    Ed ecco che, voltatosi verso il portale che aveva creato pochi minuti prima, puntò il braccio destro che reggeva ancora la Dimensional Sphere verso di esso, pronto a sparare il raggio che l’avrebbe chiuso temporaneamente…
    Tuttavia ecco che accadde l’impensabile, almeno per i due naturalmente!! Difatti un raggio dallo strano colorito grigio fu sparato dalle loro spalle, per poi schiantarsi dritto contro il bordo del varco!
    La cosa lasciò ovviamente tutti e due abbastanza attoniti, e difatti piuttosto perplessi i due si domandarono “Che cosa?!” dicendolo anche quasi in coro.
    “Presto!! E’ la nostra occasione!!” gridò una voce proveniente dalle loro spalle anche a tono piuttosto alto come se dovesse richiamare l’attenzione.
    Incuriositi dalla cosa entrambi volsero il loro corpo alle loro spalle, esattamente dall’altra parte rispetto a dove si trovava il portale che per qualche strana ragione non riusciva più a chiudersi, anche se l’energia era stata immessa quasi nello stesso momento del raggio misterioso.
    Non appena lo ebbero fatto comunque poterono vedere che di fronte avevano quasi tutta la popolazione del regno, ben armati con i fucili, i cannoni e le pistole che erano state fornite loro dal Signore delle Ombre.
    Lloyd stranamente non si spaventò dalla loro presenza e da ciò che portavano tra le mani, difatti quasi disinteressato esclamò “Toh guarda, i miei vecchi compaesani… anzi no, loro ormai sono morti tutti, sicuramente!”
    Tivan però non badò alle sue parole, anche perché voleva capire il motivo per cui avevano interferito, come mai si trovavano lì quando nessuno doveva sapere del loro arrivo e come mai avevano quelle armi che non appartenevano al loro mondo.
    Proprio per questo osservandoli severamente domandò loro “Che cosa ci fate qui? E soprattutto perché ci avete impedito di chiudere il portale?!”
    “Vedi di tacere!!” asserì però l’ambasciatore che era venuto lì a nome del re ed era quasi a capo di tutti gli altri “La tua campagna per il dominio degli Universi non avrà mai inizio… perché noi metteremo la parola fine adesso!!”
    Quella frase lasciò tutti e due piuttosto perplessi, ma come diamine era possibile che sapessero del loro astuto progetto? Era assurdo, che diavolo stava accadendo?! Questo non faceva parte assolutamente del piano!!
    Tuttavia i loro pensieri sparirono nel momento in cui videro che stava per iniziare a piovere, ormai era questione di tempo ed avrebbero avuto l’elettricità che serviva loro per aprire la voragine nel cielo e richiamare l’Esercito delle Tenebre.
    Non sapevano cosa contenevano quelle armi in grado di bloccare addirittura la chiusura di una porta aperta nientemeno che dal DS, ma non li terrorizzavano ed erano pronti anche ad agire loro stessi se la situazione lo richiedeva.
    Proprio per questo Trevelyan, forse troppo impaziente per aspettare, disse loro “Ammiro il vostro coraggio, ma opporsi a noi è inutile. Non fate altro che anticipare in questo modo la vostra disfatta. Lloyd… uccidili tutti!!”
    “Con piacere!!” affermò allora il ragazzo facendo scrocchiare le nocche, a quanto pare non voleva aspettare e voleva fare fuori coloro che erano lì in quel momento e i restanti abitanti del regno tramite l’Esercito delle Tenebre.
    Ma non poterono mai neanche cominciare perché “ORAAAAAA!!!!!” non appena il bruno ebbe terminato di dire quella frase tutti puntarono le loro armi da fuoco contro i malvagi e senza perdere tempo spararono all’unisono!
    A quanto pare il raggio grigio proveniva da quegli oggetti dato che avevano sparato tutti quanti proprio quel colpo, o meglio quei colpi che con notevole rapidità e senza dare il tempo all’entità di capire che cosa stessero facendo centrarono in pieno il varco alle loro spalle!!
    *Ma cosa stanno facendo? Non capisco!!* si domandò subito la Divinità o quello che era piuttosto perplesso.
    Ecco che però il suo stupore si tramutò ben presto in paura… in quanto improvvisamente e senza alcuna ragione logica il portale iniziò ad emanare uno strano vento che iniziò a risucchiare sia lui che il suo apprendista proprio al suo interno!!
    “C-Che cosa sta succedendo?!” si domandò il mascherato che stava tentando inutilmente di resistere alla pressione.
    Ci pensò l’ambasciatore stesso a spiegare loro cosa stava avvenendo “Abbiamo avviato un processo che sigillerà del tutto il vostro mondo trasformandola in una vera e propria prigione dimensionale!! E la cosa più divertente è che voi vi rimarrete intrappolati all’interno senza che il DS possa aiutarvi!! Avete minacciato l’umanità per l’ultima volta, da adesso siamo liberi!!”
    “COSA?! IO VI AMMAZ… AAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!” neanche il tempo di concludere la minaccia che Lloyd non resistette più e si ritrovò trascinato all’interno del portale con una notevole rapidità.
    Invece Tivan stava resistendo grazie alla sua forza, non aveva in mano il suo scettro perché l’aveva assorbito in sé per poterlo adoperare per distruggere la vita in quel paese… ma a quanto pare era stato inutile perché il suo piano era finito prima ancora di cominciare!!
    Quasi con gli occhi strabuzzati mentre cercava di resistere alla pressione continuò a domandarsi come fosse stato possibile che avessero capito tutto il suo piano quando alla fine non ne aveva mai parlato con nessuno tranne che con il suo allievo, sua moglie e…
    E lui!! Ma certo, non poteva che essere stato lui!! Quel maledetto Signore delle Ombre aveva deciso di ostacolarlo ed aveva fornito alla popolazione i mezzi necessari per fermarlo!! Maledetto, non avrebbe mai perdonato né lui per averlo fermato né la razza umana che si era fatta abbindolare da quello sciocco senza dargli la possibilità di redimerli!!
    Colmo di ira per questo, ecco che iniziò a digrignare i denti dalla rabbia mentre mollava la presa dal DS che finiva dentro il portale lasciando così all’esterno solamente lui, che continuava a resistere con le poche forze che aveva ancora in corpo.
    Ormai stava per cedere e lo sentiva, ma prima di farlo voleva dire loro una cosa… delle vere parole di odio! “Luridi idioti. Giuro che questa è l’ultima volta che proverò ad insegnarvi il concetto di libertà. Voi non sapete cosa significa e non meritate nemmeno di essere istruiti!!”
    Le ultime parole le pronunciò a voce alta “GIURO CHE UN GIORNO TORNERO’ E VI RENDERO’ MIEI SCHIAVI FINO ALLA FINE DEI VOSTRI GIORNI!! DOVESSE COSTARMI LA VITA!!!”
    Fu dopo quest’ultima minaccia che non riuscì più a sopportare il peso della forza del vento ed anche lui fu trascinato all’interno del varco per finire così intrappolato per sempre nella sua “prigione dimensionale” mentre il portale finalmente si chiudeva dietro di lui…

    Dopo questo mezzo miracolo che avevano compiuto i popoli del regno festeggiarono la vittoria ottenuta lodando il Signore delle Ombre che li aveva aiutati e tranquilli che il Maestro non avrebbe più minacciato le loro vite… ma non sapevano quanto si sbagliavano!!
    Passarono gli anni in cui Tivan, Lloyd, Nora e l’Esercito delle Tenebre rimasero intrappolati dentro il loro mondo, e durante questo arco Trevelyan, ormai accecato di vendetta verso la razza umana che aveva provato ad aiutare con misure estreme ma che l’aveva respinto in quel modo, venne a conoscenza di una procedura molto particolare.
    Non si seppe bene di che tipo di procedura si trattasse, ed andava esclusa a priori la Grande Tempesta perché la prima della storia fu proprio quella scatenata da Goku e Duke… fatto stava che in un attimo solo, anzi in una notte sola, tutti gli Universi vennero rasi al suolo!! Non si sapeva bene che cosa fosse accaduto, fatto stava che ad eccezione dello spazio non rimase più niente in tutte le dimensioni esistenti!! Solamente la “prigione dimensionale” e la Dimensione Ombra sopravvissero a tale distruzione!!
    L’entità aveva voluto portare a termine la sua vendetta e piuttosto che dominarli aveva deciso di distruggerli… ma non senza ripercussioni anche per lui. Difatti il DS si perse nei meandri dei mondi iniziando a vagare in questo modo nel cosmo dell’Universo autoproclamatosi Mondo Reale!
    Quella era la sua unica chiave per uscire dalla prigione dimensionale, difatti quella procedura aveva anche “sbloccato” il sigillo imposto alla dimensione e poteva uscire ora di lì… l’unico problema era che senza la Dimensional Sphere non poteva fare niente, e di conseguenza lui e tutti gli altri rimasero intrappolati per miliardi di anni dentro quel luogo cosmico!
    Non fu l’unica ripercussione, la fine della vita nei mondi dette inizio ad una sorta di Big Bang gigante, che si manifestò in tutte le dimensioni e dette così inizio di nuovo alla vita facendo ricominciare l’esistenza da zero. Il DS atterrò poi sulla Terra e da qui, finendo in un vulcano attivo, dette iniziò prima al raffreddamento del pianeta e poi alla nascita delle creature viventi.
    Mentre gli Universi ricominciavano a vivere dopo la disastrosa sorte che era toccata loro a causa della sete di vendetta dell’essere cosmico, quest’ultimo passò milioni e milioni di anni prigioniero insieme al suo apprendista ed all’Esercito delle Tenebre covando in sé un desiderio di rivalsa che lo aiutò a rimanere lucido in quei secoli di prigionia.
    Dall’altra parte il Signore delle Ombre rimase sempre dentro la Dimensione Ombra, e questo fece in modo che le due entità che dovevano equilibrare le forze universali osservassero da lontano la vita ricominciare da capo ognuno con un sentimento diverso nel cuore…
    Almeno fino ai giorni nostri, ma questa è una storia che già conoscete!


    Il racconto era ormai terminato e proprio per questo Whis rimase in silenzio ad osservare i nove a cui aveva appena spiegato tutto quanto e che erano seduti a terra di fronte a lui ad ascoltare senza fiatare.
    Alla fine ecco che tutti rimasero piuttosto perplessi davanti alle vicende che avevano coinvolto da una parte il Maestro e Lloyd e dall’altra il loro nuovo avversario, il Signore delle Ombre, ed una punta di shock li attraversò anche.
    “Non ci posso credere…” fu difatti il pensiero di Naruto quasi a bocca aperta.
    “Quindi è questa la verità…” dichiarò invece Ash nelle stesse condizioni del Ninja.
    Luffy invece sembrava eccitato “Wow, non pensavo che fosse andata in questo modo!”
    “Quindi devo dedurre che il DS ha per davvero dato inizio alla vita. Esattamente come avevamo supposto tutti noi dell’FBI…” naturalmente Brenda si stupì che la loro teoria si fosse rivelata vera alla fine.
    “Già, ma a questo punto che diavolo è il DS? E perché è stato affidato proprio al Maestro?” si domandò allora Seiya che non sapeva trovare risposte a quelle domande.
    L’assistente del Dio della Distruzione rispose semplicemente “Questo non lo so. E probabilmente neanche il Maestro ed il Signore delle Ombre ne sono mai stati a conoscenza!”
    “C’è però qualcosa che non capisco!” rivelò però Shinichi toccandosi il mento con la mano destra ed attirando su di sé tutta l’attenzione “Nel racconto si accenna anche ad una moglie del Maestro, Nora… ma sinceramente non ho mai sentito parlare di lei!”
    “Nemmeno noi ne siamo mai stati a conoscenza!” svelò allora Perez facendo capire che nelle leggende che aveva sentito o letto non si accennava mai alla fata.
    Allora Whis, che almeno di questo sapeva parzialmente qualcosa, rivelò loro “Questo perché Nora sparì nel nulla dopo la distruzione degli Universi, o meglio l’implosione! Nessuno seppe che fine avesse fatto, però divenne praticamente introvabile!”
    “Ora capisco…” dichiarò allora Elsa abbassando la testa leggermente sconsolata, non avrebbe mai pensato che qualcuna potesse innamorarsi di un tipo tanto pericoloso, questo forse stava a significare che tutti meritavano di essere amati…
    Anche Sora sembrava essere rimasto perplesso dato che quasi le pupille gli stavano sparendo, aveva conosciuto Tivan, forse era l’unico lì in mezzo ad averlo incontrato di persona, però non avrebbe mai pensato che fosse stato sposato e che avesse imparato ad amare. Lui, che voleva far fuori tutti, amava… sembrava quasi un paradosso!
    “Allora è vera la storia che Duke ha ereditato il potere del Maestro. Secondo questo racconto l’unico modo che ha il Maestro per morire è essere ucciso, e di conseguenza posso presumere che chi lo uccide assume automaticamente questa nuova carica!” intervenne allora Ketchum che reggeva tra le mani la pistola intrisa del potere del DS donatagli dalla Divinità durante il racconto.
    Proprio quest’ultimo annuendo dichiarò “E’ proprio così. Certo appena ottenuta la carica il nuovo Maestro non ha il controllo completo dello scettro simbolo della carica che possiede, ma col tempo e l’allenamento impara a sfruttarne appieno tutti i poteri!”
    “C’è anche un'altra cosa che non quadra!” intervenne allora Edward volendo dire anche la sua “Il Signore delle Ombre che ci hai descritto sembra essere un’entità altruista che ha preso a cuore il compito che gli è stato assegnato. Un essere totalmente diverso da quello che abbiamo visto ieri!!”
    “Beh ma questo è ovvio. In fondo non si tratta dello stesso Signore delle Ombre che ha impedito al Maestro di conquistare i mondi!” spiegò allora il bianco continuando a reggere la sua arma con la mano destra.
    L’Alchimista però piuttosto stizzito rivelò “Questo ce l’avevi già rivelato. La mia domanda è com’è possibile che questo Signore delle Ombre stia infrangendo tutte le regole rapendo addirittura le persone!!” era chiaro il riferimento alla povera Winry.
    Stavolta però la risposta del Dio fu negativa “Mi dispiace, ma relativamente alla cosiddetta Ragazza Predestinata non so quasi nulla, tranne che i Signori delle Ombre la stanno cercando dalla notte dei tempi!”
    *Ragazza Predestinata?!* tutti e nove pensarono simultaneamente la stessa cosa, chissà cosa voleva dire quel titolo onorifico o roba del genere.
    Naruto allora gli chiese “Ma almeno tu sai la vera identità dell’attuale Signore delle Ombre?” sperava che la risposta fosse positiva…
    Ma purtroppo, dopo aver fatto segno di no con la testa, Whis dovette smentire tutto “Mi spiace, ma i Signori delle Ombre perdono la loro identità nel momento in cui assumono l’incarico. Questo è il motivo per cui sono costantemente coperti da cima a fondo, il carattere ed il corpo rimangono invariati, ma per legge deve mascherare quello che è stato prima di diventare una delle due entità che sorreggono l’equilibrio universale!”
    “Bah che storia incredibile. Ci ho capito poco o nulla!” dichiarò allora Ash abbassando la testa con braccia e gambe incrociate.
    Anche Seiya, che era alla sua sinistra rivelò “Effettivamente è tutto molto complicato… però ho capito che questo Signore delle Ombre è molto più forte del previsto, ed avremo bisogno di un duro allenamento per poter sconfiggere lui ed i suoi subalterni!!”
    “Bah, siete liberi di fare quello che volete, in fondo siete la Dream League. Basta che alla fine di questa storia mi facciate recapitare l’autografo di Son Goku, altrimenti ve la vedrete molto male!” affermò allora Bills, che era rimasto in disparte per il tutto il tempo a mangiare le provviste sentendo la spiegazione e venendo anche lui a conoscenza della verità.
    “Ma certo, non abbia dubbi in merito!” confermò il tutto Brenda con tono quasi servile perché era consapevole che era meglio non farlo arrabbiare.
    Sora nel frattempo, con una goccia dietro la testa per lo stupore, pensò osservando il gatto antropomorfo *Certo che è un pozzo senza fondo. Si sta sbafando tutte le nostre provviste in un attimo…*
    *Il nostro cibo!!* Luffy intanto aveva le lacrime agli occhi vedendo quelle cibarie e non potendole mangiare… ma doveva resistere se voleva diventare più forte.
    Fu allora che Whis, capendo che ormai aveva concluso tutta la narrazione, disse ai nove membri della squadra “Ora direi che potete andare a riposare. Dedicheremo tutta la giornata di domani all’allenamento e dovrete essere in forma!”
    “Credo che abbia ragione!” affermò allora Elsa concordando con lui.
    Allora Shinichi, rimettendosi in piedi, affermò “Beh allora non ci resta che tornare a dormire… voi però che cosa farete?” l’ultima domanda l’aveva ovviamente rivolta alle due Divinità.
    Ci pensò il bianco a rispondergli “Rimarremo qui a fare la guardia, tanto io non ho bisogno di dormire al momento e Lord Bills può stare sveglio dopo che ha dormito per 39 anni!!”
    “Ehi!!” protestò subito il Dio della Distruzione, anche se effettivamente non aveva sonno e doveva ammetterlo.
    “Bene ragazzi, allora sarà meglio riposare. Domani ci aspetta una giornata molto impegnativa!” concluse il tutto allora il Cavaliere di Atena rimettendosi in piedi e sorridendo felicemente.
    Tutti quanti annuirono sapendo che aveva ragione, se volevano prendersi la loro rivincita sui Ragazzi Ombra dovevano affinare le loro tecniche… ed il modo migliore per farlo era essere addestrati da qualcuno che conosceva le loro debolezze e poteva educarli al meglio!
    Fu questione di pochi minuti e tutti tornarono a dormire nelle stesse posizioni in cui si trovavano prima dell’arrivo dei due Dei, nel frattempo questi due rimasero fuori sul balcone di ghiaccio l’assistente a guardare il panorama mentre il suo superiore a mangiare le poche scorte di cibo rimaste…

    Mentre però al palazzo di ghiaccio il racconto terminava, anche da qualche altra parte una certa ragazza aveva concluso di ascoltare tutto quanto ed era rimasta molto sorpresa dalle rivelazioni appena arrivate…
    Naturalmente si stava parlando di Winry, la quale si trovava in camera di Emily, che aveva “disturbato” mentre si stava facendo la doccia, ed aveva ascoltato il racconto della rossa approvato dal suo superiore.
    Alla fine di tutta la storia la bionda era a dir poco sconvolta, quindi era quella la verità che stava dietro a tutti gli eventi capitateli da quando c’era stata la Grande Tempesta, non ci avrebbe mai potuto credere…
    La giovane, ancora con indosso solamente asciugamano dal seno fino alle cosce, delle pantofole ed un altro asciugamano sui capelli bagnati, la osservò sorridente e le disse “Ecco, questa è la storia al gran completo!”
    L’ingegnera a quel punto, voltandosi di fronte a sé dove c’era la porta, aveva uno sguardo quasi perso nel vuoto e la bocca semi aperta, il tutto mentre era ancora seduta sul bordo del letto dell’amica.
    Lei, che era seduta alla sua sinistra, le disse “C’è per caso qualcosa che non va?” dato che aveva visto che sembrava parecchio sconvolta.
    La diretta interessata però, facendo segno di no con la testa, riacquistò leggermente le pupille rivelando “No tranquilla. E’ tutto a posto, solo che…”
    “Non te lo aspettavi, vero?” domandò allora Everglot sicura di aver colto nel segno.
    Ed effettivamente Rockbell annuì con lo sguardo sempre basso ammettendo “Da quello che mi hai raccontato sembra che questo Maestro, quello originale, fosse un’entità al tempo stesso buona e malvagia e che il Signore delle Ombre, avendo capito che tipo era, ha cercato in tutti i modi di fermarlo riuscendo nell’impresa…”
    “Beh più o meno è andata proprio così!” rivelò allora l’altra interlocutrice facendo anche spallucce “Nessuno di noi era presente all’epoca, di conseguenza non so confermarti se è tutto vero o meno… però il Maestro ha agito proprio come ci si poteva aspettare da chi miliardi di anni fa ha distrutto la vita, per cui sembra chiaro che fosse tutto veritiero!”
    In effetti Trevelyan nell’Universo di Sora aveva cercato di aprire il varco per scatenare l’Esercito delle Tenebre prima al Radiant Garden e successivamente a Crepuscopoli, ciò significava che quello era il suo piano, poi ereditato da Duke e Saga.
    “Quindi anche la dinastia dello scettro è reale, e di conseguenza…”
    “Di conseguenza Duke ora è il nuovo Maestro e Tivan, quello vecchio, è morto!” Emily non le fece neanche concludere la frase confermando ciò che stava per dire.
    Naturalmente quella storia aveva aiutato la bionda a scendere ancora di più nel dubbio, già prima non sapeva cosa fare, figurarsi ora che sapeva la verità e di conseguenza qual era il reale compito del sovrano di quel mondo.
    La rossa intanto, poggiando entrambe le mani dietro di sé sul letto, disse sollevando lo sguardo verso il soffitto sorridente “Da sempre nostro padre ed i suoi antenati si occupano di mantenere l’equilibrio tra luce ed oscurità, e le loro azioni volte a fermare il Maestro ne sono una prova. So che dubitavi della sua effettiva bontà, ma penso che ora converrai con me se ti dico che la figura del Signore delle Ombre è buona ed altruista!!”
    Non che fosse facile per lei ammetterlo, anzi se fosse stato per lei neanche l’avrebbe ammesso, in fondo quel tipo l’aveva ingannata ed aveva spinto i due mortali nemici della Dream League a rapirla per portarla da lui…
    Eppure poteva vedere la felicità negli occhi dei Ragazzi Ombra, e non era un imbroglio, quello era tutto vero, gli occhi non mentivano. Si sentiva sempre più confusa e non sapeva che cosa fare, quale era la strada giusta da percorrere?
    In tutti quei pensieri che le stavano passando per la testa in quel momento uno soprattutto attirò la sua attenzione, difatti non aveva mai nominato né chi era il regnante della Dimensione Ombra ai tempi e nemmeno chi fosse quello attuale.
    Proprio per questo voltandosi a guardare la nuova amica le domandò “A proposito Emily, ma questo Signore delle Ombre… qual è la sua vera identità?”
    La diretta interessata non si stupì che le fece proprio quella domanda dato che tutti se lo erano domandato la prima volta che erano giunti lì, e proprio per questo si voltò a guardarla affermando “Beh non ha una vera e propria identità, si può dire che il suo vero io lo perde nel momento in cui acquista il titolo di Signore delle Ombre, anche se caratterialmente e fisicamente rimane lo stesso di sempre!”
    “Quindi è per questo che è costantemente coperto da quel cappuccio…” ora l’amica di Ed comprendeva anche perché non era mai riuscita a vederlo in volto.
    Everglot annuì sorridente e continuò sostenendo “E’ la legge che glielo impone. Dal momento che assume la carica deve nascondere per sempre la sua vera identità a tutti, perché ormai quella persona non esiste più anche se continua a vivere!”
    Una spiegazione interessante, ma che non la aiutava a far luce sul mistero, anzi la sconfortava solo di più, dato che abbassando la testa sconsolata la bionda aggiunse “Per cui nessuno sa chi è in verità…”
    Ma con sua grande sorpresa ecco che arrivò la smentita proprio da parte della rossa!! “Beh, non è del tutto esatto…”
    Parole che attirarono l’attenzione dell’ingegnera, la quale volse lo sguardo perplesso verso di lei e le chiese “I-In che senso?”
    E così, facendo segno di tre con la mano destra mostrandoglielo anche, la Ragazza Ombra rivelò col sorriso sulle labbra “In totale negli Universi sono tre le persone che conoscono la vera identità dell’attuale Signore delle Ombre!!”
    Questo lasciò interdetta ancora una volta la giovane, quindi qualcuno che sapeva chi era c’era!! Non poteva chiedere niente di meglio!! Poteva solo sperare che Emily fosse proprio una di loro, così avrebbe potuto dirglielo!!
    Proprio per questo, dopo aver deglutito avendo forse paura della possibile reazione che avrebbe avuto alla domanda, si accinse a chiederle se lei lo sapeva “E… E tu s…”
    “Sorellona!!” ma non riuscì mai a terminare la frase perché una voce debole attirò la loro attenzione proprio nei pressi della porta della camera. A parlare era stato Sullivan, il quale si stava stropicciando gli occhi con la mano destra mentre con la sinistra reggeva il suo Teddy.
    Vedendolo, la rossa gli disse subito sorpresa “Scott, cosa ci fai qui? A quest’ora tu dovresti essere già a letto!” parlava quasi come se fosse una madre, forse proprio perché vedeva il piccolo come un presunto figlio.
    Lui però, facendo qualche passo in avanti, rivelò ad entrambe le ragazze “Scusa Sorellona, ma ho fatto un brutto sogno e non riesco più ad addormentarmi…” il tutto con un’aria assonnata come se si fosse effettivamente appena svegliato.
    Allora, sorridendo dolcemente, Everglot gli domandò “E quindi immagino che vorrai dormire insieme a me ancora, giusto?” forse capitava spesso che il bambino andasse a dormire nella camera della ragazza, si vedeva che i due avevano un forte legame.
    Incredibilmente però, lui negò il tutto facendo di no con la testa e rivelò facendo un dolce sorriso sulle labbra “No, vorrei dormire nella camera della Sorellona Winry!!”
    Una richiesta che lasciò la diretta interessata molto perplessa dalla cosa, al punto che si lasciò scappare un quasi immediato “Come?!”
    La rossa non sembrava averla presa a male, difatti osservando sorridente la nuova amica le disse “Hai fatto colpo di nuovo a quanto pare!” quel di nuovo forse era inteso a ciò che le aveva poco fa rivelato su Ian.
    Però lei, ponendo entrambe le mani avanti, disse ad entrambi “A-Aspettate. N-Non credo che sia il caso i-in fondo…”
    Tuttavia il nero le si avvicinò e guardandola con degli occhi dolci ed ingenui le chiese “Per favore Sorellona, mi faresti molto contento!”
    La bionda si sentiva a disagio, voleva dire di no perché era consapevole che non era ancora entrata ufficialmente a fare parte dei Ragazzi Ombra e si sentiva ancora un pesce fuor d’acqua, segno che non doveva spingersi a fare cose del genere subito…
    Però quell’aria innocente del bambino la colpì profondamente, né lui né la giovane di fianco a lei erano malvagi e lo si poteva vedere, e come se non bastasse il suo istinto materno nonostante l’età venne fuori a causa degli occhioni che aveva fatto.
    Forse proprio per questo sorridendo molto dolcemente rispose “… D’accordo, mi hai convinto!”
    Naturalmente quella sua uscita rese il bambino ancora più contento di prima, al punto che saltellando per tutta la stanza iniziò a dire “Evvai! Dormirò con la Sorellona Winry! Dormirò con la Sorellona Winry!”
    Probabilmente gli era stata simpatica fin dall’inizio e per questo desiderava andare da lei, forse voleva testare e vedere se si sentiva al sicuro con la giovane proprio come si si sentiva con quella che anche se chiamava sorella era una specie di madre per lui.
    Vedendolo, Winry scoppiò quasi a ridere e disse “Certo che è proprio euforico!”
    “Beh in fondo è un bambino, e tenendo conto di quello che ha passato gli fa bene un po’ di divertimento!” anche se stava toccando un argomento delicato Everglot non aveva smesso di sorridere, forse perché contenta di vedere Scott così contento.
    Però le sue parole non erano passate di certo inosservate, difatti Rockbell decise di approfittarne per cogliere la palla al balzo e, anche se con un po’ di magone, le domandò “E… che cosa gli è successo in passato?”
    Ma ancora una volta una risposta non arrivò mai perché qualcuno fece capolino all’interno della stanza con una voce puntigliosa ed anche piuttosto divertita “E così ci rivediamo di nuovo, eh ragazzina?”
    Una voce che era fin troppo familiare per la bionda e che proprio per questo le si accapponò all’istante la pelle, aveva vissuto nell’incubo per giorni interi a causa sua, senza contare che l’aveva anche rapita…
    Eh già, era proprio Duke in persona, il quale si era stagliato all’ingresso della stanza con il suo classico sorrisetto divertito e reggendo con la mano destra lo scettro del Maestro che ormai apparteneva a lui. Inoltre subito dietro di lui c’era anche Hans.
    Osservando il ragazzo, Winry si spaventò non poco, mentre Emily invece piuttosto seccata gli domandò “E voi due cosa volete? Non mi sembra che vi abbia invitati qui!!”
    Torres però, ponendo avanti la mano sinistra ed entrando nella camera insieme al principe, dichiarò “Non ti scaldare, sono solo venuto perché ho sentito dal corridoio che la Ragazza Predestinata era qui e volevo incontrarla di persona. Sai l’ultima volta che ci siamo visti era appena scappata dalle mie grinfie!”
    “Questo perché l’hai traumatizzata troppo! Basta vedere quanto fa fatica a fidarsi di noi!!” lo rimproverò ulteriormente Emily con tono aggressivo.
    Il nero però, sbuffando forse stufo, le disse “Certo che sei proprio noiosa quando ti ci metti!”
    Scott nel frattempo notò che con lui c’era anche l’ex fidanzato di Anna che non aveva ancora parlato e, con sguardo curioso, domandò loro “Come mai siete insieme voi due?”
    A rispondergli fu lo stesso bruno dopo aver voltato lo sguardo verso di lui “Ci siamo resi conto di avere molto in comune… come ad esempio l’odio verso una ragazza che o ci ha spezzato il cuore o ci ha umiliati!!” l’aveva detto quasi ringhiando, segno che probabilmente gli rodeva ancora quello che era accaduto con Anna e forse intendeva uccidere anche lei oltre che Elsa.
    Il nuovo Maestro confermò il tutto con il suo classico tono altezzoso “E’ vero, siamo diventati quasi amici dopo che abbiamo visto che abbiamo gli stessi obiettivi. In fondo tra sfortunati in amore o nella buona riuscita di piani dobbiamo sostenerci a vicenda, no?”
    “Io vedo solo due sfigati sinceramente!” confessò però Emily con la goccia dietro la testa anche se l’aveva detto seriamente parlando.
    “Tsk tu non puoi capire, non c’è neanche bisogno che sprechi parole con te!” fu quello che si limitò a dire Hans incrociando le braccia e facendo quasi il finto offeso.
    Nel frattempo Torres tornò a rivolgersi all’ingegnera, la quale dopo un iniziale momento in cui era rimasta terrorizzata aveva assunto un atteggiamento aggressivo e lo stava osservando con occhi carichi di furore ed odio.
    “Comunque, dato che ormai facciamo parte dello stesso gruppo credo sia inutile continuare a serbare rancore. Per cui nessun rimorso, d’accordo?” fu quello che le disse.
    L’aveva detto come se fosse la cosa più naturale del mondo, e questo irritò non poco Rockbell che in quel momento avrebbe solo voluto saltargli addosso e prenderlo a pugni per quello che aveva fatto il giorno prima…
    Ma fu anticipata da Emily, la quale con un calcio ben piazzato spedì letteralmente fuori dalla camera sia Duke che Hans che finirono in questo modo per impattare contro il muro del corridoio che si trovava dietro di loro!!
    “HAI UNA BELLA FACCIA TOSTA A DIRLE QUESTO DOPO QUELLO CHE LE HAI FATTO! E POI NON RICORDO DI AVERTI INVITATO AD ENTRARE NELLA MIA CAMERA!!!” anche se aveva colpito anche il principe, le sue urla erano rivolte principalmente al neo Maestro.
    Il quale ripresosi e rimessosi in piedi le urlò contro “MA TI SEMBRA IL MODO DI COMPORTARTI?! SEMBRI UN'OCA ISTERICA E NULL’ALTRO!!!”
    Il bruno intanto, rimettendosi in piedi massaggiandosi la testa con la mano destra per la botta presa, dichiarò a bassa voce “Certo che quella ragazza è proprio un peperino!”
    Quel casino che stavano facendo in mezzo al corridoio nell’Ala dei Dormitori era ovvio che attirasse qualcuno, e colui che fu richiamato da tutto quel macello fu Fisher, il terzo di grado in quella struttura!
    Il blu si avvicinò proprio ad Everglot dalla sua destra e, con un tono leggermente irritato visto che c’era chi stava cercando di dormire, le chiese “Ti sembra per caso il tono da usare quando alcuni di noi stanno dormendo?!”
    Improvvisamente la rossa si calmò nel vedere il ragazzo, anzi voltandosi a guardarlo dichiarò felicemente “Guarda guarda, proprio colui di cui avevo bisogno in questo momento!”
    Le sue parole lasciarono abbastanza perplesso il giovane dato che non erano di certo quelle che si aspettava da parte sua. Il tutto poi stava avvenendo mentre Torres urlava all’amica “E GUARDAMI IN FACCIA QUANDO TI PARLO!!” con a fianco Hans che osservava quasi indifferente.
    A quel punto il terzo in comando dovette domandare alla compagna “Ehm… e posso sapere perché avevi bisogno di me?”
    Allora Emily, con uno sguardo molto malizioso, decise di rivelargli quello che aveva detto alla bionda poco prima che iniziasse il racconto “Ihihihihihihihih beh in fondo ho rivelato i sentimenti che provi per Winry alla diretta interessata, era normale che volessi che venissi proprio qui!”
    “COSA?!?!” naturalmente Ian non prese bene quell’iniziativa della rossa dato che ci teneva a dirglielo personalmente quando sarebbe stato il momento, difatti divenendo tutto rosso in volto ecco che le urlò contro “MA TI SEI BEVUTA IL CERVELLO?!?!”
    In tutto quello naturalmente Rockbell aveva iniziato a diventare rossa, in fondo già era piuttosto confusa nei confronti di quel ragazzo, ci mancava solo che la sua neo amica gli rivelasse di averle detto quello che prova per lei.
    La giovane però, con un’aria sbarazzina, dichiarò “Suvvia, in fondo mica te lo potevi tenere nascosto per tutto questo tempo. Ora vai dentro e parla con lei!!” il tutto concludendo con una spinta con la mano sinistra che obbligò il ragazzo ad entrare nella stanza.
    E non solo, per poco non lo fece finire addirittura addosso alla ragazza!! Per fortuna si bloccò all’ultimo, ma fu inutile dire che si ritrovò a pochi centimetri da lei, e quel quasi contatto imbarazzò tutti e due e non poco!!
    “E-Ehm… s-scusa. E’-E’ Emily c-che è u-un po’ troppo e-esuberante…” cercò di giustificarsi lo stesso Fisher tornando composto anche se continuando a mantenere lo sguardo abbassato e le guance rosse come peperoni.
    Dall’altra parte anche la bionda, nelle sue stesse condizioni, disse rimanendo seduta “T-Tranquillo. N-Nessun p-problema…” il tutto balbettando, in fondo già non sapeva cosa pensare di lui, e la rivelazione che fosse innamorato di lei non aiutava di certo.
    Everglot rimase delusa dato che sembrava che i due non volessero rivelare i loro reali sentimenti, questo lo pensava perché era sicurissima vedendo la reazione dell’amica che stava iniziando a provare qualcosa per lui che andava ben più della semplice amicizia.
    Per cui decise di provare a suggerire la sua idea e, con il suo solito atteggiamento sorridente, propose “Ehi Ian, che ne dici di accompagnare Winry e Scott in camera?”
    Il ragazzo, volgendo lo sguardo verso la compagna, le domandò “Da quando Scott dorme con Winry scusa?” forse perché dormiva sempre con Everglot e ciò lo stupiva.
    Lei però senza mostrare segni di offesa si limitò a dire “Beh qual è il problema? In fondo è la nuova arrivata ed è giovane e bella come me. Mi sembra normale che il bambino voglia conoscerla meglio!”
    *Sì, credici…* fu quello che pensò Duke con la goccia dietro la testa fuori dalla camera mentre Hans continuava ad osservare tutto.
    Comunque fosse, tornando alla proposta che aveva fatto la rossa, Fisher divenne parecchio rosso in volto, soprattutto perché non sapeva se si sentiva di farlo ora che era a conoscenza delle sensazioni che provava davvero.
    Proprio per questo, voltando lo sguardo verso di lei e rimanendo sempre rosso in volto, il blu domandò con lo sguardo abbassato “P-Per me non ci sono problemi… s-sempre che tu lo voglia, n-naturalmente…”
    Stranamente anche Rockbell sembrava sentirsi a disagio in quella situazione, difatti con il volto abbassato per l’imbarazzo e rossa in volto come l’amico, dichiarò “C-Certo, per me n-non ci sono problemi…”
    “Sì dai. Accompagnaci anche tu Fratellone!!” aggiunse anche Sullivan prendendo con la sua manina destra quella sinistra del ragazzo e poi con la sua sinistra quella destra della ragazza che ormai aveva apostrofato anche lei Sorellona lasciando addirittura cadere a terra il suo Teddy tanto era contento.
    La sua intraprendenza stupì entrambi, ma in fondo era ancora un bambino, era normale che non si imbarazzasse per così poco, eppure la sua gioia e la sua eccitazione li rese entrambi molto felici, e li spinse anche ad accontentarlo.
    Così la bionda, dopo essersi alzata in piedi, iniziò ad avviarsi verso la sua camera dopo essere uscita naturalmente da quella di Everglot insieme naturalmente al piccolo ed al ragazzo che era suo amico d’infanzia.
    Mentre si avviavano però il blu voltò il suo sguardo verso il bambino, il quale continuava a tenerli per mano entrambi, sembrava davvero sorridente e gli faceva sempre piacere accontentarlo visto quello che aveva passato.
    Nello stesso momento però Winry stava guardando Ian, che naturalmente non se ne era accorto. Vederlo sorridere non sapeva perché ma la metteva di buon’umore, non si spiegava neanche il perché dato che era ancora molto confusa su di lui.
    Eppure nonostante tutto la sua presenza la rendeva inspiegabilmente felice e l’imbarazzo non la smetteva di andarsene, chissà che cosa poteva essere, non si era mai sentita così prima d’ora, ci mancava solo che il respiro si facesse affannoso e che il cuore battesse all’impazzata e… beh si poteva intuire.
    Emily li osservò allontanarsi tutti e tre e, con un’aria molto sognatrice, affermò “Ah l’amour, ha colpito ancora!”
    Duke però, che era poco dietro di lei insieme ad Hans, affermò “Tsk non dureranno tre mesi. Anche uno se lei ingrassa!” un’affermazione che gli costò una gomitata dritta sullo stomaco da parte della rossa.
    Il colpo naturalmente fece male al ragazzo che subito dopo fulminò con lo sguardo l’amica che continuava a dargli le spalle, invece il principe, con le braccia incrociate, pensò mentre osservava i tre *L’amore è inutile. Ciò che conta veramente è solo il potere!*
    Insomma, sembrava che l’opinione dell’amica di Ed nei confronti di Fisher stesse cambiando radicalmente, chissà se alla fine Emily avrà ragione ed anche lei finirà per innamorarsi dell’amico d’infanzia? Solo il tempo avrebbe saputo dirlo…

    Finalmente la realtà dietro le figure del Maestro e del Signore delle Ombre è stata rivelata, certo mancano ancora molti tasselli nel mosaico da riempire, ma ora abbiamo capito cos’è accaduto miliardi di anni fa tra le due figure che hanno portato così agli eventi dei giorni nostri. Dopo il racconto la Dream League ha deciso di seguire un allenamento speciale insieme a Whis, mentre Winry sembra aver iniziato a provare qualcosa per il giovane Ian…


    PERSONAGGI APPARSI:

    Lloyd

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!” e “The Dream League – Kingdom Hearts: The Master’s Revenge!”.

    Trevelyan Tivan / Il Maestro

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – Dragon Ball: The Vengeful Lover!” e “The Dream League – Kingdom Hearts: The Master’s Revenge!”.

    Nora

    Significato del Nome: Il nome “Nora” proviene dall’antica città punica situata in Italia chiamata appunto “Nora”.

    Lloyd con la Maschera




    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Finalmente alcuni misteri che ci portavamo appresso da parecchio tempo sono stati svelati, difatti ora si può dire che conosciamo tutto quanto sul Maestro e Lloyd mentre ancora ci sono alcuni punti di domanda sul Signore delle Ombre…
    Beh in verità anche sul Maestro ci sono alcuni dubbi, come ad esempio il modo con cui ha polverizzato tutti gli Universi tranne che lo spazio, questo è un grosso punto interrogativo, come ci sarà riuscito?
    E c’è anche il mistero attorno alla figura di Nora, non l’ho introdotta a caso, si può dire che con lei sto facendo la stessa cosa che ho fatto con Emily, ciò che sta attorno alla sua figura sarà rivelato più avanti ;).
    Sul passato dei Ragazzi Ombra vi ho fatto credere che questo avrebbe rivelato quello di Scott, l’ultimo a mancare… ed invece no! Il suo sarà rivelato nel prossimo Capitolo, e la stessa cosa vale anche per gli unici tre che conoscono la vera identità del Signore delle Ombre, non vi dico altro ù.ù ;).
    E parlando proprio di quest’ultimo, abbiamo scoperto che ce ne sono stati diversi a quanto pare, l’unico dubbio che c’è è su come vengano scelti i vari Signori delle Ombre nel corso del tempo… però non temete, se ho omesso certe cose riguardo questa entità è perché non è ancora il momento di rivelarvelo, prima c’è un’ultima cosa da dire, e poi potrò finalmente dirvi tutto quanto ù.ù ;).
    Tornando invece al presente, abbiamo visto che la Dream League sta per iniziare una nuova sessione di allenamenti sotto la supervisione di Whis, e nel frattempo sembra che Winry stia iniziando a provare qualcosa di concreto per Ian…
    Ed a tal proposito, spero abbiate gradito il siparietto comico, vi sto dimostrando come i Ragazzi Ombra non siano solo cupi ma sappiano anche divertirsi con gag o giochi, e so che Duke coinvolto in uno di questi fa abbastanza strano… ma ricordatevi le proprietà della Dimensione Ombra, non dico altro ù.ù XD ;).
    Prima di chiudere c’è un’ultima cosa che vi devo annunciare. Fin da quando hanno fatto il loro cameo alcuni personaggi estranei ai dieci Universi scelti nella scorsa fic ho lasciato nel dubbio una loro possibile apparizione in questa fic… beh ora sono lieto di annunciarvi che compariranno di nuovo insieme ad altri!!
    Non aspettateveli subito, torneranno verso la fine della fic, però Kenshiro, Ichigo, Toriko, Lupin III e Sailor Moon faranno un’altra apparizione all’interno della serie, e non saranno da soli. Ce ne saranno altri che non ho mostrato, ma questi ve li lascio nel dubbio, in modo che li scopriate quando arriveranno ;).
    Beh credo di aver detto tutto quanto, mi scuso ancora per la settimana di pausa causa pc guasto e spero che nel breve tempo non sia obbligato a farla di nuovo :). A questo punto non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 8 Marzo per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove la Dream League si allenerà!! :)
     
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    Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
    Dopo il Capitolo di Flashback di settimana scorsa anche questo rivelerà diverse informazioni, alcune magari minori, altre invece che si riveleranno molto importanti ai fini della trama nel corso dei prossimi chap.
    Penso che rimarrete piacevolmente sorpresi da quello che scoprirete… o almeno lo spero ovviamente XD ;). Anche se sembrerà un Capitolo di transizione in verità non lo sarà, e lo capirete già nel prossimo chap ;).



    CAPITOLO 08 – ALLENAMENTI E FESTE!




    Un'altra giornata era passata, dopo il racconto che avevano fatto Whis ed Emily circa la vera storia dietro la Leggenda del Maestro e dell’innominato Signore delle Ombre tutti erano andati a dormire, anche a causa del giorno che li aspettava…
    Già, perché la Dream League doveva iniziare una dura sessione di allenamenti, non erano niente di ché dato che l’assistente di Bills era certo che sarebbe bastata una giornata intera per completare l’addestramento, però dovevano comunque impegnarsi.
    Esso consisteva nell’affinare le tecniche di ciascun membro del gruppo in modo da renderli abbastanza forti da sconfiggere quantomeno i Ragazzi Ombra, i fedeli servitori del sovrano di quell’Universo.
    Era mezzogiorno ed ormai si erano svegliati da circa due ore, si erano gettati subito nella mischia dell’allenamento perché non c’era bisogno di fare la colazione, visto che tutti i loro viveri erano andati al gatto antropomorfo.
    Il bianco aveva spiegato loro cosa dovevano fare, ed in questo modo tutti si erano potuti dividere per affinare i loro colpi o i loro marchingegni sempre con la supervisione della Divinità stessa che controllava che tutto andasse come da programma.
    Però c’erano due individui che purtroppo non potevano seguire l’allenamento che era stato indicato loro, e questo per un motivo ben specifico “Come sarebbe a dire?!” domandò difatti Whis ai diretti interessati.
    Essi altri non erano che Luffy e Naruto, i quali non potevano seguire l’addestramento perché c’era un piccolo problema “Magari stessimo mentendo!” affermò difatti il Ninja piuttosto depresso in merito a ciò.
    Il pirata aggiunse anche lui parecchio triste “Quel tipo con i capelli blu è riuscito non so come a bloccare il mio Frutto del Diavolo. A lui invece ha bloccato quelle fiamme rosse che gli circondavano il corpo!”
    Sembrava chiaro il riferimento allo scontro con Ian ed al successivo sigillo che aveva imposto ad entrambi, e quello poteva essere ritenuto un bel problema per la Divinità ed anche per il loro miglioramento.
    Difatti l’assistente, toccandosi la fronte sconsolato con la mano destra, dichiarò “Ma tu guarda che sfortuna, proprio le uniche cose che non dovevano sigillare…” anche se poi facendosi curioso esclamò “Però vorrei sapere che genere di tecnica è stata usata per riuscire in un’impresa del genere!”
    La sua uscita però non piacque ai due, che si lamentarono subito dichiarando “COME SAREBBE A DIRE?! QUESTA E’ UNA TRAGEDIA!!”
    Lui allora, ponendo entrambe le sue mani davanti, disse “Scusate, avete ragione. Non c’è da ridere o da scherzare su questa cosa!”
    Visto che il concetto era stato chiarito, allora il biondo gli chiese “Allora come speri di farci migliorare se i nostri colpi migliori non sono disponibili?”
    Effettivamente era un bel dilemma, ed il bianco dovette toccarsi il mento con la mano destra e rifletterci per arrivare ad una soluzione, senza quei due poteri erano molto più deboli, e non sapendo neanche che colpo era stato adoperato per chiuderglieli non poteva neanche correre rischi, altrimenti avrebbe anche potuto ucciderli…
    A quanto pare non sembravano esserci alternative, e difatti dopo qualche attimo in cui rimase in silenzio ecco che annunciò a tutti e due “A questo punto credo che la soluzione migliore sia di insegnarvi a controllare meglio le altre abilità che possedete!”
    “Intendi la mia Ambizione?” chiese allora il figlio di Dragon.
    E Uzumaki aggiunse “E le mie tecniche Ninja?”
    La Divinità, dopo aver annuito, ecco che andò a spiegare loro “Luffy, la tua Ambizione è forte e non ci sono dubbi, ma devi ancora migliorare parecchio nel suo controllo. Invece tu Naruto hai a disposizione svariate tecniche Ninja potenti, ma devi imparare a controllarle meglio, come ad esempio il Rasen-Shuriken, che senza la Modalità Eremitica o il Demone che si trova in te rischierebbe di ucciderti!”
    Tutti e due rimasero a dir poco sbalorditi davanti alla spiegazione che aveva appena dato il bianco… da come parlava sembrava che sapesse tutto sui loro mondi ed anche come funzionavano i vari poteri!! Ma che diavolo…
    “Ma tu chi diavolo sei?!” domandò difatti l’amico di Zoro senza parole proprio come il compagno.
    A quel punto il diretto interessato, con un sorriso sul volto, rispose semplicemente “Diciamo solo che sono una creatura divina di nome Whis!!”
    Non che avesse svelato chissà cosa con quell’affermazione… ma era sempre meglio di niente!! E comunque ora avevano finalmente un piano di allenamento e così potevano iniziare come avevano già fatto gli altri!!
    “Beh… comunque direi di non perdere tempo e di iniziare l’addestramento!! Sei d’accordo Luffy?” domandò difatti il figlio di Minato all’amico.
    E lui, annuendo convinto, affermò “Certo che sono d’accordo!!”
    Bene, e così anche loro due erano stati sistemati, e l’assistente di Bills poté sorridere felicemente nel vedere che aveva dato un compito a tutti quanti e che si stavano impegnando fortemente per superare i propri limiti in poco tempo.
    Tra quelli che si stavano dando più da fare c’era certamente Seiya, il quale in quel momento stava concentrando le sue energie sul pugno destro dopo aver piegato il gomito ed aver portato il braccio all’indietro.
    Perché? Ma era ovvio… “Fulmine di Pegasus!!!” dopo aver caricato il Cosmo necessario il bruno sparò il suo colpo migliore dritto davanti a sé dove non c’era nessuno… l’attacco era molto potente e lo si vedeva, ma dopo pochi metri esaurì la sua carica e svanì nel nulla.
    *Dannazione!!* fu il pensiero del Cavaliere che, oltre alla durata minima, aveva anche notato che non era eccessivamente grande come invece era avvenuto nel suo primo scontro con Saga.
    “Hai capito cosa c’è che non va?” vedendo che sembrava essere in difficoltà, il Dio che stava allenando tutti si avvicinò a lui reggendo il suo solito bastone con la mano destra ed attirando la sua attenzione.
    Dopo essersi voltato a guardarlo, il protettore di Atena, ansimando a causa dello sforzo appena compiuto, rivelò a testa abbassata “Temo di sì… non ho ancora un controllo perfetto del Settimo Senso perché non riesco a concentrare al massimo il mio Cosmo senza l’aiuto degli altri Cavalieri!!”
    Bene, sembrava essere arrivato alla soluzione da solo, e questo piacque molto all’assistente del gatto antropomorfo che, sorridendo, affermò “Esattamente!” per poi fare una pausa di un secondo e proseguire “Questo avviene perché anche se ti sei allenato per affinare il Settimo Senso non sei ancora capace di sfruttarlo al 100%!”
    “Lo so purtroppo… ma cosa posso fare per cercare di rimediare?” domandò ulteriormente Pegasus stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia.
    Per lui dover dipendere dagli altri era una grande umiliazione, perché significava che non poteva cavarsela da solo con le sue sole forze, e questo non poteva permetterlo assolutamente!! Una soluzione doveva esserci per forza nonostante tutti gli allenamenti che aveva sostenuto nel suo mondo prima della chiamata dell’FBI!!
    Ci pensò lo stesso Whis a rispondere alla sua domanda dicendogli “E’ molto semplice. Non devi fare altro che calmare la tua mente e smettere di agitarti. Una mente agitata non aiuta a concentrarsi, fidati e vedrai che noterai dei miglioramenti fin da subito!”
    Un consiglio molto semplice che poteva arrivargli da chiunque, però poteva anche funzionare, in fondo fino ad ora si era allenato con la mente piena di mille pensieri, svuotarla era proprio la soluzione ideale magari.
    “… D’accordo, ci proverò!” fu quello che rispose allora il ragazzo sorridendo felicemente.
    Il suo allenatore momentaneo allora, sorridendo anche lui, dichiarò “Vado a controllare gli altri. Tra un’ora tornerò per vedere i tuoi miglioramenti, se mai ce ne saranno naturalmente!” per poi allontanarsi da lui.
    Seiya si limitò ad annuire convinto prima di ritornare ai suoi addestramenti questa volta con una convinzione in più rispetto a prima. Si poteva dire che quella scena inoltre era stata vista da qualcuno che fino a quel momento era rimasto in disparte…
    Naturalmente si stava parlando di Bills, che seduto a gambe e braccia incrociate stava guardando l’allenamento di praticamente tutti quanti con notevole interesse, ed aveva vicino a sé il sacco dei viveri non ancora finito a quanto pare.
    “Allenamenti della Dream League in diretta. Non potevo richiedere niente di meglio!” dichiarò il gatto antropomorfo con il sorriso sulle labbra e gli occhi chiusi.
    Non si sapeva bene come aveva finito per diventare un ammiratore di quel gruppo visto che era il Dio della Distruzione, ma in fondo che era un tipo singolare l’avevano già capito, e fino a quando era loro fans non dovevano temere nulla da lui… in teoria…

    Tra chi si stava impegnando incessantemente per riuscire nella sua impresa c’era sicuramente la Regina di Arendelle Elsa.
    La ragazza in quel momento era separata dal resto del gruppo, un po’ come tutti gli altri in teoria, ed aveva entrambe le braccia distese in avanti, questo perché aveva appena terminato di generare delle stalattiti di ghiaccio dalle mani.
    Davanti a sé aveva creato molte di quelle armi, ed in quell’istante stava respirando affannosamente, forse perché ci aveva messo tutta l’energia che aveva in corpo ma ciononostante non era stato sufficiente per raggiungere la minima temperatura.
    *Dov’è che sbaglio?!* era quello che si stava domandando quasi digrignando i denti dalla rabbia, non capiva perché non ci riusciva.
    Ecco che in quel momento “C’è qualche problema?” una voce alle sue spalle attirò la sua attenzione facendola anche sussultare dalla sorpresa.
    E questo soprattutto perché aveva riconosciuto chi era appena arrivato… e per questo il cuore le si fermò all’istante facendole anche diventare leggermente le guance rosse mentre continuava a dargli le spalle per fortuna.
    Solo allora la bionda decise di voltarsi, dopo aver cercato naturalmente di scacciare il rossore dal volto, e poté così vedere Shinichi che aveva entrambe le mani in tasca e la stava osservando dubbioso sulla realizzazione delle mosse.
    Lei, cercando di sembrare il più naturale possibile, gli disse “Beh, in verità qualche problema c’è…”
    “Non riesci a comprendere come poter raggiungere lo Zero Assoluto, giusto?” dichiarò allora Kudo avendo compreso cosa non andava.
    Effettivamente aveva colto nel segno, e la sorella di Anna toccandosi all’altezza del cuore con la mano sinistra e con un’aria molto triste, annuì debolmente anche con lo sguardo abbassato e gli occhi semi chiusi.
    Lui allora, dopo aver voltato per un attimo lo sguardo verso le stalattiti che aveva creato poco prima la giovane, cercò di individuare cosa c’era che non andava nel suo potere, anche se non sarebbe stato facile non conoscendolo…
    Poi alla fine, tornando ad osservarla, le disse “Forse dovresti concentrarti di più su quello che più ami al mondo!”
    Una frase piuttosto strana, soprattutto considerando quello che era stato il suo passato, e difatti la giovane sollevò lo sguardo per osservarlo piuttosto perplesso e chiese chiarimenti “I-In che senso?” per fortuna stavolta il rossore non arrivò, anche forse a causa della situazione.
    Il Detective allora cercò di spiegarsi meglio “Temo che come per Seiya anche tu sia troppo agitata ed abbia la mente piena di dubbi ed incertezze, proprio per questo anche se riesci ad usare il tuo potere parzialmente non riesci a portarlo a temperature più basse…”
    Sembrava dal suo discorso che avesse sentito ciò che Whis aveva detto al Cavaliere, comunque non aveva finito dato che concluse in quel momento dicendo “… Forse se scacci quei pensieri ed inizi a pensare solo alle persone che ami dentro di te potresti trovare la forza necessaria per controllare appieno la temperatura del tuo ghiaccio!”
    “Ci ho provato!” rivelò però Elsa senza farlo attendere “Da dopo l’incidente con Hans avevo compreso che sarebbe stato l’amore a permettermi di controllare il potere… ma mi sono sbagliata ed ho quasi portato alla morte Naruto ed i suoi amici. L’amore non è sufficiente!!”
    Poi si girò di scatto dando le spalle al ragazzo e concluse la sua frase esclamando “… Solo che non riesco a trovare un’alternativa valida…”
    Mentre diceva quelle cose l’amico di Ran aveva potuto notare gli occhi lucidi che avevano iniziato ad invaderle il volto, purtroppo stava soffrendo per le conseguenze delle sue azioni e si vedeva ancora, eppure sembrava essersi tranquillizzata…
    Probabilmente sarebbe stata più calma solo nel momento in cui avrebbe raggiunto lo Zero Assoluto, un’impresa tutto fuorché facile se non riusciva nemmeno ad aggrapparsi all’amore, che era ciò che l’aveva mantenuta in grado di controllare la sua forza fino a quel momento.
    Shinichi non poteva fare molto per aiutarla e questo lo sapeva bene dato che non aveva mai posseduto abilità del genere, ma volle comunque dire la sua “… Ascolta, so che forse al momento ti senti sfiduciata dall’amore che ti ha sorretto fino a questo momento… ma ti posso assicurare che anche nei momenti più bui esso ti può dare la carica necessaria per farcela…”
    La bionda era rimasta stupita, ma non dalle parole che aveva pronunciato… bensì dal fatto che aveva usato un tono che faceva intuire che lui in passato aveva già avuto a che fare con questo genere di situazioni.
    “… Tu ne sai qualcosa, vero?” gli domandò difatti voltandosi di nuovo verso di lui.
    Allora Kudo ammise “Effettivamente l’amore per i miei cari mi ha aiutato in situazioni disperate e mi ha dato la forza necessaria per superare ostacoli a dir poco insormontabili…”
    Beh se c’era riuscito lui allora forse anche lei poteva farcela!! Già, sembrava strano che in un attimo avesse cambiato opinione, però il sapere che anche lui aveva dovuto superare brutti momenti e c’era riuscito anche grazie all’amore le ridava fiducia.
    Proprio per questo, sorridendo dolcemente, affermò “… D’accordo, allora ci proverò. Ma non garantisco niente!”
    Così l’ex Conan, sorridendo dolcemente anche lui, replicò “Brava, è così che si fa!”
    Un sorriso che imbarazzò non poco la sovrana, la quale cercò quasi disperatamente di cambiare argomento domandandogli “Ehm… c-comunque che cosa ti ha consigliato di fare Whis per i tuoi gadget?”
    Effettivamente era una bella domanda, ed il ragazzo che non si era accorto del comportamento strano dell’amica dichiarò quasi sconsolato e sollevando il braccio sinistro come se dovesse vedere l’ora “Mi ha detto che dovrei modificare i miei aghi dato che non avrebbero alcun effetto sui Ragazzi Ombra… solo che non ho la tecnologia sufficiente per farlo!”
    “… Beh puoi sempre adoperare i tuoi calci potenziati!” disse allora la sorella di Anna cercando di fargli notare il lato positivo della cosa.
    Lui allora, osservandosi i piedi, dichiarò “In effetti hai ragione. Non mi ha detto niente sulle scarpe, quindi potrei sempre adoperarle in battaglia… sperando che siano utili ovviamente!”
    “Lo saranno, ne sono certa!” disse la bionda sorridendo dolcemente.
    Il Detective la ricambiò con un altro sorriso, e poi sollevando la mano sinistra quasi in segno di saluto le disse “Ora vado a vedere come se la stanno cavando gli altri. Tu cerca di impegnarti, mi raccomando!”
    Dopo aver detto queste parole ecco che il bruno si allontanò dalla giovane, che era arrossita parecchio davanti alle parole di Kudo, le sembrava strano ma ogni volta che cercava di incoraggiarla lei si sentiva inspiegabilmente bene, e non comprendeva perché…
    I suoi pensieri però furono interrotti quando qualcun altro le si avvicinò, anche se per un altro motivo rispetto a quello dell’ex Edogawa “Scusa, Elsa, ti posso parlare un momento?”
    Stavolta non sobbalzò come aveva fatto precedentemente e si limitò a voltarsi verso colui che aveva appena parlato, il quale si rivelò essere Ash, che aveva uno sguardo quasi dispiaciuto mentre dietro di lui i suoi Pokémon si stavano allenando tra di loro.
    Lei non ci vide nulla di male e replicò sostenendo “Certo, che cosa c’è?”
    Egli allora, abbassando la testa sconsolato, spiegò “Ecco… io volevo scusarmi per il mio comportamento sulla portaerei! Quando ti ho accusata e ti ho rinfacciato tutto quello che avevi fatto sono stato crudele, e non avrei mai dovuto farlo! Solo ora che ti ho vista impegnarti a controllare appieno il tuo potere ho compreso che stai provando davvero a migliorarti, sono stato stupido e spero che potrai perdonarmi…”
    Beh meglio tardi che mai si poteva dire! Tuttavia lei era comunque contenta che aveva trovato la forza per gettare via il suo orgoglio e riconoscere che aveva sbagliato chiedendole pubblicamente scusa senza tanti giri di parole.
    La ragazza così, comprendendo che era davvero dispiaciuto già solo dallo sguardo che aveva, rispose sorridendo felicemente “Non ti preoccupare. E’ tutto a posto!”
    “S-Sul serio?” domandò Ketchum sollevando lo sguardo ed osservandola speranzoso dato che preferiva avere la conferma prima che l’avesse ingannato.
    La sovrana così, annuendo convinta, dichiarò senza problemi “Certo, in fondo mi avevi appena conosciuta e di conseguenza nonostante i file dell’FBI non potevi sapere tutto di me. Ora invece hai visto abbastanza da poter giudicare più razionalmente!”
    “Grazie della comprensione. Ammetto che non lo farò più!” si scusò allora il nero ulteriormente toccandosi anche il retro della testa con la mano destra.
    La Regina di Arendelle non disse niente limitandosi a sorridere di nuovo, era bello vedere che la teoria di Seiya era giusta, la giornata al Lago Ombra era servita eccome ad unirli di più come un team, e quell’azione da parte dell’Allenatore ne era una prova.
    Quest’ultimo però, dato che poteva stare tranquillo e poteva archiviare quella brutta esperienza per sempre, aveva un'altra cosa da domandarle e per questo chiese “A proposito, posso chiederti un'altra cosa?”
    Ovviamente non ebbe problemi e disse “Certo. Quello che vuoi!”
    Anche se dovette cambiare idea praticamente subito visto che il quesito che pose l’amico di Brock la gettò nel panico quasi subito! “Ecco… volevo sapere come mai arrossisci sempre quando Shinichi ti parla! L’ho notato ieri sera ed anche adesso. Hai per caso qualche problema con lui? E’ successo qualcosa di spiacevole ieri quando vi siete separati da noi?!”
    Ecco, aveva toccato un tasto dolente che la ragazza sperava di non dover proprio toccare con qualcun altro!! Difatti improvvisamente si fece rossa come un peperone ed agitò entrambe le mani davanti a sé continuando a ripetere “No No, assolutamente niente!”
    “Ne sei sicura?” domandò di nuovo quasi innocentemente Ash.
    “Certo certo, non ti devi preoccupare di nulla!!” replicò di nuovo Elsa.
    Ketchum considerò quel comportamento davvero molto strano, non era da lei agitarsi in quella maniera, era certo che ci fosse qualcosa sotto, bastava vedere quanto fosse praticamente imbarazzata per quella domanda…
    Ed il bello era che sembrava starsi comportando proprio come gli avevano detto faceva Misty quando domandavano di lui!! Ma che diavolo avevano entrambe? Per caso aveva fatto qualcosa alla Capopalestra che non andava?
    *Bah, le ragazze sono strane!* fu la conclusione a cui arrivò il maestro di Pikachu facendo spallucce quasi rassegnato.
    Cercando di approfittare del momento per deviare l’argomento, la sorella di Anna allora gli disse “Ehm, i-io vado a continuare i miei allenamenti. Buon proseguimento!” il tutto sollevando la mano destra quasi in segno di saluto, voltandosi ed iniziando ad allontanarsi.
    Lui allora, come se nulla fosse, dichiarò “D’accordo, anche a te!” prima di andarsene dall’altra parte.
    La sovrana tirò un sospiro di sollievo, se l’era vista davvero brutta, ma per fortuna era riuscita a chiudere l’argomento prima che si toccassero tasti che sperava non fossero mai neanche presi in considerazione fino a quando avesse capito cosa le stava succedendo…
    Ma di certo non poteva continuare a scappare in quella maniera, prima o poi avrebbe dovuto affrontare quei sentimenti che stavano nascendo in lei e parlare a viso aperto con Shinichi… ma non ora, non in quella situazione almeno!

    Un'altra che si stava dando molto da fare era inoltre Brenda, l’agente dell’FBI che nonostante le notevoli capacità fisiche era in teoria la meno “speciale” lì in mezzo.
    Difatti tutti gli altri avevano qualcosa in cui eccellevano, come ad esempio l’intelletto, la maestria, la notevole potenza oppure la furbizia, e ce le avevano per natura, lei invece era solo il frutto di un esperimento volto ad aumentare le possibilità di espansione del potere del DS.
    Ciononostante non voleva essere da meno degli altri, anche perché Comey l’aveva ufficialmente nominata rappresentante del Mondo Reale all’interno della Dream League, un titolo di tutto rispetto di cui doveva dimostrarsi esserne all’altezza.
    In quel momento stava concentrando la sua forza sul pugno destro, Whis le aveva detto che per riuscire ad aumentare il suo attacco e la sua difesa non doveva fare altro che ricordarsi l’addestramento ricevuto ed unirlo ai poteri che aveva acquisito sei anni prima.
    Non era un compito facile e lei stessa ne era consapevole, però non gliene importava nulla e per questo si era messa in posizione da combattimento portando di fronte a sé il braccio destro quasi come se fosse pronta a lanciare un attacco.
    Alla fine raggiunse la concentrazione che desiderava e così, con determinazione e quasi rabbia, tirò un potente pugno contro il suolo nella speranza di riuscire a generare una crepa e… perché no, anche una voragine!
    Le potenzialità per farlo ce le aveva eccome… solo che in quel momento riuscì unicamente a generare delle piccolissime crepe tutte attorno al segno del pugno che si era conficcato sul terreno violentemente.
    Non era sufficiente, anzi poteva prenderla come una sconfitta bella e buona visti gli sforzi che aveva fatto per riuscire nell’impresa, ma lei non voleva demordere comunque e, ansimando, si rimise composta in piedi.
    *Ritentiamo!* fu quello che pensò prima di rimettersi nella stessa posizione di prima.
    Tuttavia questa volta la concentrazione non partì nemmeno perché improvvisamente sentì “ATTENTA!!” era la voce di Sora, l’aveva riconosciuta, e proveniva dalla sua sinistra!
    Attirata da quel tono quasi preoccupato la bionda si voltò di scatto… solo per vedere una sfera di luce dirigersi rapidamente verso di lei!! Per fortuna era molto agile, e proprio per questo all’ultimo compié un balzo verso l’alto facendo anche una piroetta simile a quella compiuta all’Area 51 atterrando poi in piedi.
    L’attacco intanto proseguì la sua camminata fino a schiantarsi a diversi metri di distanza dietro di lei, si stavano allenando non molto distanti dal palazzo di ghiaccio che aveva creato Elsa, ma per fortuna non era stato intaccato dai loro allenamenti.
    Il Custode immediatamente raggiunse l’agente con in mano la sua arma e preoccupato le domandò “Stai bene? E’ tutto a posto?”
    Lei, che era rimasta in ginocchio dopo essere atterrata in piedi, si rimise eretta solo in quel momento e subito rimproverò il bruno urlandogli contro “MA CHE DIAVOLO TI E’ PRESO?! ANCORA POCO E MI CENTRAVI IN PIENO!!!”
    Riconoscendo i suoi errori, il Prescelto si toccò dietro la testa rammaricato ed affermò “Lo so, mi spiace molto. E’ che ho provato a cambiare la mia arma in un fucile come mi ha suggerito Whis, ma così ho finito solo per perdere il controllo della sfera che avevo appena lanciato!”
    Incrociando le braccia, Perez allora gli raccomandò “Questo perché non hai l’esperienza sufficiente, oppure perché non ti concentri troppo. Vedi di fare più attenzione la prossima volta!”
    Lui, consapevole del pericolo che poteva rappresentare se non imparava a controllarsi a dovere, concordò con lei annuendo ancora imbarazzato per quello che stava per accadere e le disse “Senz’altro!”
    Solo che… “Non è di certo questo che mi preoccupa!” un'altra voce attirò la loro attenzione, e proveniva dalla sinistra della ragazza e dalla destra dell’amico di Riku.
    Naturalmente tutti e due si girarono per poter vedere chi aveva parlato… e scoprirono che era stato Edward, il quale aveva le braccia incrociate e stava osservando tutti e due con occhi molto severi, anzi in realtà ne guardava solo una…
    E questa era Brenda, la quale sembrava aver già intuito che si stava riferendo a lei e proprio per questo gli domandò “Hai per caso qualcosa contro di me? Mi sembrava che i nostri attriti fossero ormai stati risolti…”
    “Difatti non mi riferisco a questo!” specificò allora il fratello di Alphonse chiarendo che non c’entrava nulla la rivalità che avevano avuto per un certo periodo.
    La subalterna di Comey allora insistette chiedendogli “Ed allora cosa vuoi da me? Posso saperlo oppure preferisci continuare a fare il misterioso con me?”
    L’Alchimista allora senza tanti giri di parole decise di arrivare subito al dunque e di chiarire una volta per tutte quella faccenda “Lo sai perfettamente a cosa mi riferisco… al discorso che hai fatto ieri su Saga!!”
    Ecco, doveva immaginarselo che aveva a che fare con il Cavaliere che aveva ucciso Colin, figurarsi se non potevano non replicare al suo desiderio di vendetta, era già tanto che non l’avevano tartassata la sera prima per quanto le riguardava.
    Proprio per questo sbuffando domandò “Mi vorrai fare la paternale ora, ho indovinato?”
    “Assolutamente no. Per quanto mi riguarda sei libera di fare ciò che vuoi, non mi interessa nulla se intendi uccidere Saga oppure regalargli dei fiori!” la risposta del biondo lasciò abbastanza sorpreso il Custode, ed anche l’agente non era da meno.
    “… Ed allora che cosa mi vuoi rimproverare?!” chiese ulteriormente la pupilla di Bailey cercando spiegazioni in merito…
    Spiegazioni che non tardarono ad arrivare per fortuna! “… Voglio solo rimproverarti sulle conseguenze del tuo gesto. Sei libera di fare quello che vuoi, non è nel mio interesse farti cambiare idea… però sappi che se ti incamminerai nella strada della vendetta ti sarà poi impossibile uscirne!!”
    Brenda però non sembrava essere d’accordo, difatti replicò dicendo “Tsk ho ucciso parecchie persone in passato. Non sarà di certo un altro omicidio a cambiarmi del tutto!” una cosa simile a quanto detto precedentemente in pratica.
    Ed anche la replica non fu da meno “Questo è vero… ma negli altri casi non hai mai ammazzato per vendicare qualcuno!” aggiunse Sora che sembrava aver capito dove volesse andare a parare l’amico “… La vendetta è un veleno che ti trasforma. Se imbocchi questo tunnel… non potrai mai più tornare indietro!!”
    Insomma, sembrava che tutti e due volessero farle comprendere la gravità del suo gesto qualora avesse deciso di compiacerlo e di fare fuori in questo modo colui che aveva spento per sempre colui che riteneva come un padre…
    Però non bastavano di certo le loro parole per farle cambiare idea, difatti dopo aver voltato le spalle dando così la schiena ad entrambi dichiarò “Tsk la vita è mia e scelgo la strada che devo percorrere. Apprezzo ciò che volete fare… ma questa è una mia scelta, e come tale dovete prenderla! Ora scusate, ma devo continuare gli allenamenti!”
    Dopo aver detto ciò la giovane si allontanò da entrambi per poter proseguire il suo addestramento lontano da entrambi in modo che non potessero farle la paternale. Era contenta che si preoccupassero per lei, non poteva negarlo, ma difficilmente le avrebbero fatto cambiare idea.
    Dall’altra parte i due la videro allontanarsi osservandola Edward severamente e l’amico di Kairi preoccupato, erano consapevoli che era una testa calda, ma la Brenda che aveva combattuto con loro a Tokyo erano sicuri che avrebbe fatto la scelta giusta. Già una volta non aveva ucciso Saga pur avendone la possibilità per poterlo vedere marcire in galera, erano sicuri che questa volta non avrebbe preso la decisione sbagliata!

    Nello stesso momento Rockbell si trovava ancora al Castello Ombra, ma non era una novità visto che ci era intrappolata dalla mattina scorsa, tuttavia questa volta si sentiva molto più strana del solito…
    Dopo che Ian se n’era andato, lei aveva dormito nella sua camera insieme a Scott come aveva promesso, e vedere quel bambino stringere così innocentemente il suo orsetto ed essere contento della presenza della giovane le aveva fatto venire un colpo al cuore.
    Ancora una volta si era resa conto di aver giudicato tutto troppo presto, quel piccolo era ingenuo ed innocente, non aveva alcun motivo di farle del male, e le era bastato poco per comprenderlo, solo che a questo punto voleva sapere una cosa…
    La sera prima Everglot si era interrotta prima di rivelarle la storia di Sullivan, ora però voleva sapere la fine del discorso, voleva conoscere la sua storia e comprendere una volta per tutte se il Signore delle Ombre era così buono come sosteneva lei.
    Non le ci volle molto per trovarla, si trovava in cucina e stava chiacchierando con Myranda e Benjamin, e anche allegramente visto che stavano ridendo, probabilmente avevano finito da poco la colazione e stavano chiacchierando mentre la donna puliva le stoviglie.
    Le dispiaceva dover interrompere un momento così divertente per tutti loro, ma doveva sapere e di conseguenza non si fece problemi ad avvicinarsi a loro e a domandare anche se un po’ timidamente “Ehm, Emily…”
    Sentendola, la rossa si voltò a guardarla, così come gli altri due, e si poté dire che tutti e tre erano davvero contenti di poterla vedere, difatti sorrisero subito compiaciuti.
    “Ciao Winry!!” dissero quasi in coro Ashton e Taylor contenti che fosse fuori dalla sua camera, in fondo l’ultima volta che l’avevano vista era durante il tour.
    Invece l’amica di Duke, intuendo che voleva rivolgersi proprio a lei, le chiese “Mi fa piacere vederti fuori dalla tua stanza già di prima mattina. C’è qualcosa che non va?”
    Allora lei, stringendo i pugni sicura della sua scelta, le disse “… Ho bisogno di parlarti un momento in privato… se ne ho la possibilità naturalmente!”
    Lì nessuno aveva segreti con gli altri, ma l’ingegnera era nuova e non si era ancora unita del tutto ai Ragazzi Ombra, di conseguenza per lei non c’era alcun problema “Certo, anche subito!”
    “Bene!” dopo aver annuito, l’amica di Edward si voltò ed iniziò ad avviarsi verso l’uscita dalla cucina, anche la ragazza la seguì mentre gli altri due rimasero dentro dato che volevano rispettare la loro privacy e non inseguirli contro la volontà della nuova arrivata.
    Non ci volle molto prima che entrambe si furono allontanate per i corridoi il necessario affinché nessuno potesse sentirle mentre parlavano, e non appena la bionda comprese che se ne erano andate via il sufficiente si fermò.
    Emily a quel punto, poggiando entrambi i pugni ai rispettivi fianchi, le domandò piuttosto perplessa “C’è per caso qualche problema? Mi hai portato parecchio lontana dalla Cucina, devo dedurre che qualcosa non va…”
    In verità non era così, e per questo la ragazza preferì chiarire subito la questione “No, in verità è tutto a posto…” le disse difatti continuando però a darle le spalle con lo sguardo abbassato e i capelli che le coprivano gli occhi.
    Dato che sembrava tutto a posto, tirò un sospiro di sollievo ed allora decise di avvisarla “Perfetto. Allora posso già dirti che nostro padre ti ha invitata di nuovo a cena stasera. Spera che stavolta ti presenterai, lo speriamo tutti però in verità!”
    Ecco, ancora una volta aveva deciso di spingerla ad unirsi alla sua squadra, l’aveva compreso che era un metodo per cercare di convincerla ad unirsi a lui… però arrivati a quel punto non sapeva più che cosa fare, e difatti era molto confusa.
    Nel tentativo di fare chiarezza, ecco che prima lei disse “… Ci penserò su!” che era molto diverso da un no e dette una speranza alla rossa… poi però ecco che aggiunse “Comunque se ti ho portata qui è perché volevo chiederti chiarezza sui discorsi incompleti di ieri!!”
    Inizialmente non comprese che cosa stava cercando di dirle… ma poi si ricordò che effettivamente ben due volte erano stati interrotti mentre stavano parlando, e di conseguenza dovevano concludere il dialogo che avevano iniziato la sera prima!!
    Così Emily dopo qualche attimo di silenzio le disse “… Immagino quindi che vorrai sapere il passato di Scott che mi hai chiesto, giusto?”
    Ecco che allora la bionda si voltò a guardarla e quasi implorandola con lo sguardo le disse semplicemente “Sì… per favore…”
    Beh in teoria voleva già dirglielo la sera prima, per cui per lei non c’era nessun problema a rivelarglielo… anche se sapeva che sarebbe stato un colpo al cuore anche per lei ricordarselo, ma era giusto informarla in merito.
    Così iniziò a raccontarglielo come era da suo desiderio “Vedi… Scott in origine era nato in una famiglia benestante nell’Universo che nel Mondo Reale è conosciuto come “Detective Conan”. Erano dei nobili e vivevano contenti e felici e lui era il bambino più felice della Terra… fino a quando venne rapito da degli assassini!!”
    Già solo questa parte bastò per far sussultare la bionda, era stato… rapito?! Oh mamma, alla sua età non osava pensare nemmeno quanto si fosse spaventato a morte, poverino, provava un dolore atroce per lui praticamente.
    Il racconto andava avanti intanto “Approfittarono di un momento in cui era in giardino da solo per prenderlo. Dopo averlo portato in una baracca gli svelarono che i mandati del rapimento erano i suoi stessi genitori! Che lo volevano morto perché le troppe spese che costava non gli permettevano di vivere nel lusso. Puoi solo immaginare quanto sia rimasto distrutto nel sapere la verità…”
    Poteva immaginarlo eccome!! Era una cosa orribile sapere che i propri genitori non ti volevano nemmeno al mondo! Se fosse capitato a lei sarebbe stata a dir poco disperata, non avrebbe sofferto così tanto alla loro morte era vero, però sarebbe stata distrutta.
    La spiegazione andò avanti in quel momento quando Everglot dichiarò “Però poco prima che venisse ucciso la polizia riuscì a trovarlo ed arrestò i suoi rapitori. Volevano riportarlo dai suoi genitori, ma Scott chiese loro di portarlo via, in qualunque posto purché non fosse casa sua. Inutile dire che la polizia aprì un’indagine per capire il vero motivo del rapimento e mandò nel frattempo Scott in un orfanotrofio. Qui però non si sentiva a casa perché i bambini avevano saputo la verità e lo accusavano di essere un reietto, un nobile caduto in disgrazia insieme ai comuni mortali respinto addirittura dai suoi genitori!”
    Winry portò entrambe le mani davanti alla bocca, non aveva parole per descrivere l’orrore che doveva aver provato in quei momenti, doveva aver sofferto tantissimo, eppure sembrava così solare quando si rivolgeva a lei…
    Il racconto si concluse in quel momento, quando la rossa esclamò “Scott soffriva molto perché non si sentiva amato da nessuno, desiderava solo che qualcuno lo facesse smettere di piangere. E’ successo un anno fa ma lo ricordo come se fosse ieri, da qui vidi lui durante la notte in ginocchio supplicare qualcuno di ucciderlo… per fortuna però nostro padre intervenne e lo introdusse ad una nuova famiglia che riuscì a colmare il vuoto che aveva nel cuore. A causa delle sue passate esperienze anche se ha 10 anni ha una mentalità di 5 anni, ma contiamo che con l’amore e le attenzioni giuste maturerà quando sarà il momento dell’adolescenza!”
    Rockbell non aveva parole, era ammutolita e si stava pentendo di averglielo chiesto, dentro quelle mura c’erano solo racconti di sofferenze e dolore, Ian aveva ragione quando diceva che non sapeva che cosa avevano dovuto patire i Ragazzi Ombra prima del Signore delle Ombre…
    Istintivamente le venne da dirle “… Mi dispiace. Non avrei mai dovuto chiedertelo…” aveva la mano destra all’altezza del cuore e stava quasi per mettersi a piangere, soffriva molto e si vedeva lontano un miglio.
    Lei però pose entrambe le mani avanti e le disse “Non ti preoccupare. Mi fa soffrire quello che gli è capitato, però è anche un modo per ricordarmi che ormai il passato è passato e dobbiamo solo guardare al nostro futuro!”
    Non sembrava aver compreso che la giovane si stava riferendo a sé stessa con quella frase, e difatti quello che disse subito dopo lo dimostrò “E per quanto riguarda l’altro discorso, chi conosce la vera identità del Signore delle Ombre…”
    “Ferma!!” tuttavia l’ingegnera preferì bloccarla subito prima che iniziasse anche solo a parlare “Se è qualcosa di dissimile al racconto di Scott ne faccio volentieri a meno!!”
    Stavolta però era fortunata, difatti la rossa sorridendo dolcemente le disse “Non ti preoccupare, si tratta solo di sapere chi conosce la sua identità. Null’altro!”
    Poteva tirare un sospiro di sollievo? Forse, preferiva comunque non abbassare la guardia prima che saltasse fuori l’ennesimo racconto che l’avrebbe fatta stare male più per la fretta con cui li aveva giudicati più che per la storia nel suo complesso.
    Comunque, era arrivato il momento di rivelarle chi negli Universi era a conoscenza della vera identità dell’essere più potente mai esistito, di sicuro un’informazione non da poco, soprattutto considerando i nomi coinvolti.
    Così, dopo aver fatto di nuovo il segno del tre con la mano destra dopo averla portata in avanti, Everglot cominciò a rivelare la verità “Come ti ho già anticipato in tutto sono solo tre coloro che ne sono a conoscenza. Uno di loro è Maverick, il suo braccio destro, un altro è Ian, il tuo vecchio amico d’infanzia, ed infine l’ultimo…”
    “Sei tu scommetto…” affermò Winry piuttosto demoralizzata, in fondo le aveva praticamente rivelato gli uomini più fidati del sovrano della Dimensione Ombra, per cui non c’era da stupirsi se anche l’ultimo lo fosse…
    Tuttavia venne smentita, ed anzi finì per rimanere più scioccata del previsto!! “No! E’ un Saiyan, Son Goku!!”
    EH?! Son Goku?! Son Goku sapeva chi era in verità?! Ma… ma come diavolo era possibile?! Cioè… non aveva alcun senso!! Lui conosceva quel combattente, se fosse stato a conoscenza di un’informazione così importante l’avrebbe sicuramente rivelata!!
    “COSA?! SON GOKU CONOSCE LA VERA IDENTITA’ DEL SIGNORE DELLE OMBRE?!?!” gridò difatti esternata e a dir poco incredula Rockbell.
    Per fortuna nessuno la sentì proprio come desiderava dato che in quel corridoio e nel perimetro circostante non c’era nessuno, però la sorpresa rimaneva comunque. Assurdo, non poteva immaginare neanche lontanamente che uno dei tre fosse lui…

    E parlando proprio del diretto interessato, si poteva dire che il Saiyan era come sparito nel nulla dalla sera prima, difatti nessuno sapeva dove fosse andato a cacciarsi e a parte che per la breve incursione per vedere i suoi compagni al Lago Ombra non si era più fatto vedere…
    Bene, il guerriero a quanto pare era rimasto isolato per tutto quel tempo per sua scelta personale!! In quel momento si trovava davanti al falò che aveva acceso due sere prima, la notte in cui era giunto nella Dimensione Ombra, e sembrava star meditando.
    Aveva le gambe incrociate, le mani poggiate sulle ginocchia con il palmo rivolto verso l’alto, gli occhi chiusi e lo sguardo abbassato, pareva star concentrando le sue energie molto lentamente dato che effettivamente una leggera aura lo stava avvolgendo.
    Forse era proprio per questo che si era separato dagli altri per tutto quel tempo, voleva rimanere da solo in modo da potersi stabilizzare meglio e non avere nulla intorno mentre caricava il suo Ki all’imminente battaglia.
    A parte appunto per la visita al lago in cui aveva visto la Dream League divertirsi ed era stato anche avvicinato dal Signore delle Ombre non aveva fatto altro che meditare lì, per tutto il tempo, anche se era attualmente sconosciuto il motivo.
    In verità sembrava piuttosto chiaro, difatti era consapevole che per battere il suo nemico doveva in qualche modo assorbire “l’essenza della dimensione” e che poteva farcela solo attraverso una lunga meditazione e concentrazione in solitudine.
    Sembrò che solo in quel momento, dopo praticamente un giorno e mezzo di costante caricamento senza neanche dormire, era riuscito a raggiungere l’equilibrio necessario a portare a termine la missione che si era prefissato.
    Difatti proprio in quel momento aprì gli occhi quasi di scatto sollevando anche il volto, avendo ormai capito di essere pronto. Ma non aveva di certo finito lì dato che subito dopo affermò “Sì, credo che questa energia sarà più che sufficiente…”
    Dopodiché ecco che si rimise in piedi lentamente assumendo un’aria molto seria mentre aveva ancora il fuoco acceso nonostante fosse giorno e di conseguenza una luce grigia illuminava comunque la Dimensione Ombra.
    Immediatamente volse il suo sguardo verso l’alto dopo aver voltato il busto verso la sua sinistra con determinazione, non si capiva bene che cosa aveva, ma sembrava avere l’atteggiamento di uno che era pronto a tutto pur di riuscire nel suo compito… anche a morire!!
    Senza perdere tempo infatti pensò subito *Winry… sto venendo a salvarti!* certo di poter riuscire in questo compito, anche se era consapevole della pericolosità del nemico, ma a lui questo non importava, poteva eseguire questo compito, e ce l’avrebbe fatta… a qualunque costo!

    Le ore passarono molto rapidamente ed alla fine si arrivò alle 18:00, un’ora che segnava più o meno le sette ore complessive in cui la Dream League si era allenata costantemente sotto la supervisione di Whis.
    Quest’ultimo proprio a quell’orario aveva convocato tutti quanti all’interno del palazzo di ghiaccio creato da Elsa e che ormai fungeva da loro “quartier generale” o qualcosa del genere visto la posizione e la struttura.
    Si trovavano dentro la sala principale, quella dove le due Divinità si erano incontrare per la prima volta con tutti loro, e mentre entrambi erano in piedi di fronte ai nove, questi ultimi erano anche loro eretti predisposti uno di fianco all’altro.
    Non appena tutti furono arrivati davanti a loro, ecco che il bianco cominciò a parlare “Vi ho chiesto di radunarvi tutti qui perché ho qualcosa di molto urgente da comunicare a tutti voi. Ed ha a che fare con la vostra missione…”
    “La nostra missione?” naturalmente Ash e tutti gli altri si stavano chiedendo a che cosa si riferiva dato che l’unica cosa che sapeva in teoria era che dovevano strappare una persona a loro cara dalle grinfie del sovrano di quel mondo.
    L’assistente del gatto antropomorfo, che reggeva con la mano destra il suo classico scettro, si fece più chiaro e rivelò “Ho percepito un movimento all’interno della Dimensione Ombra. Sospetto che sia il vostro amico, Son Goku, che ha deciso di entrare in azione!”
    “Sul serio?!” dissero Luffy e Seiya in coro, non avevano sue notizie da parecchio tempo ormai e non sapevano nemmeno che cosa stava combinando.
    Il Dio annuì e subito dopo sollevò il suo sguardo rivolgendolo verso la sua sinistra, che era dove si trovava il balcone, e rivelò “Sospetto che abbia intenzione di affrontare a breve il Signore delle Ombre, anche se non capisco perché voglia farlo da solo!”
    “E’ quello che ci stiamo chiedendo da quando siamo giunti qui…” Brenda non aveva tutti i torti dato che effettivamente se n’era andato senza dire una parola e facendo intuire che intendeva combattere per conto suo.
    Però Whis precisò una cosa “Però è solo uno stolto. Per quanto possa essere forte non potrà mai sconfiggere il Signore delle Ombre da solo… ecco perché dovete immediatamente andare ad aiutarlo!!”
    In pratica stava riferendo loro che l’addestramento si era praticamente già concluso e dovevano gettarsi nella mischia senza perdere un attimo di tempo! Ma non era un po’ presto? In fondo per loro non stavano facendo grandi miglioramenti.
    “Ne sei sicuro? In fondo sono solo poche ore che ci stiamo allenando, ed alcuni di noi non mi sembra che abbiano ottenuto chissà quali potenziamenti!” precisò difatti Naruto.
    Però lui andando sul sicuro disse “Oh non dovete temere. Vi ho osservati attentamente e posso dirvi che senza ombra di dubbio siete migliorati tutti quanti!! Dal primo all’ultimo!!”
    Una rivelazione che lasciò sicuramente sorpresi tutti quanti, anche perché non si aspettavano di certo di poter migliorare in un attimo come invece aveva lasciato supporre quello che era ormai diventato una specie di allenatore per loro.
    “Ne sei assolutamente certo? Non prenderci per il culo, perché non siamo dell’umore giusto!!” ribatté allora Ed quasi con rabbia sperando che non stesse scherzando.
    Bills allora intervenne, con entrambe le braccia dietro la schiena, sostenendo “Se Whis sostiene che siete pronti dovete fidarvi! Non fatemi arrabbiare, è già tanto che vi abbia concesso le sue direttive per questa giornata!”
    *A caro prezzo!* pensarono quasi simultaneamente il pirata, il Ninja e l’Allenatore con le lacrime agli occhi dato che non mangiavano dalla sera prima in pratica a causa sua.
    L’assistente del gatto nel frattempo proseguì il suo discorso specificando meglio come stavano le cose “In un modo o nell’altro tutti quanti siete riusciti ad imparare qualcosa sotto la mia supervisione. Sono quasi certo che non dovreste avere problemi a sbaragliare i Ragazzi Ombra con le forze che avete adesso!”
    “Ci speriamo davvero…” dichiarò allora Sora stringendo i pugni dalla rabbia dato che l’ultima volta che li aveva affrontati quella ragazza era riuscita a bloccargli l’evocazione del Keyblade per un periodo sufficiente a metterlo KO se solo avesse voluto.
    Fu allora che il Dio della Distruzione aggiunse anche “Beh direi a questo punto che il nostro compito è concluso!!”
    Delle parole che naturalmente attirarono l’attenzione di tutti quanti, al punto che Elsa domandò “In che senso? Volete per caso andarvene da qui?”
    Whis annuì confermando le parole del suo superiore ed aggiungendo anche “Eravamo venuti nella Dimensione Ombra solo perché Lord Bills voleva combattere contro il Signore delle Ombre per un suo stupido capriccio!”
    “Ehi!!” naturalmente il diretto interessato non prese bene la sua provocazione e lo guardò male.
    Ma lui se ne fregò altamente e proseguì dicendo “L’allenamento che vi ho fatto sostenere è stato un modo per dimostrarvi che noi siamo con voi in questa operazione e che vi sosterremo fino alla fine… ma in quanto Divinità non possiamo fare niente per darvi una mano contro di lui. Da adesso dovrete cavarvela da soli!”
    Anche se ad alcuni dispiaceva un po’ che non sarebbero rimasti in parte comprendevano, in quanto Dei erano limitati da alcune leggi che anche se non erano scritte regolavano comunque il normale corso dello spazio-tempo e della luce e dell’oscurità.
    E forse una di esse prevedeva che nessuna Divinità poteva interferire con gli affari delle due entità che bilanciavano gli Universi, o almeno questo era quello che avevano supposto sentendo semplicemente le parole che aveva pronunciato.
    “Capiamo quello che state dicendo… vi ringraziamo comunque per l’aiuto che ci avete fornito, anche se non eravate obbligati!” dichiarò allora Shinichi col sorriso sulle labbra.
    Luffy aggiunse anche alzando i pugni e facendo un sorriso a trentadue denti “Esatto!! Vi dimostreremo che avete fatto bene a fidarvi di noi!!”
    “Non vi deluderemo!” esclamò Seiya sorridendo anche lui.
    “Non abbiamo dubbi in merito, in fondo voi siete la Dream League. Ricordatevi solo una cosa… quando incontrerete Son Goku chiedetegli l’autografo da parte mia, così avrò la collezione completa!!” disse allora Bills.
    E in aggiunta mostrò anche fiero il foglio sopra cui c’erano le firme di tutti i nove presenti, sembrava quasi essere un trofeo per lui, una cosa che lasciò piuttosto perplessi tutti i presenti, certo che era un tipo davvero molto strano…
    Comunque, tornando al discorso principale, la sovrana domandò subito al suo addestratore “E come farete ad andarvene da qui?”
    “Useremo la stessa pistola con cui siamo giunti. Ritorneremo subito nel nostro mondo, cosicché Lord Bills possa assolvere al suo compito da Dio della Distruzione!” fu la pronta risposta di Whis altezzoso come sempre.
    Sbuffando, il suo superiore dichiarò “Sì, ho capito il concetto!” forse non aveva voglia di distruggere pianeti dopo l’umiliazione subita, ma era il suo compito e di sicuro non poteva sottrarsene per così poco.
    Ketchum non si fece alcun problema e, dopo essersi avvicinato alla Divinità, gliela porse col sorriso sulle labbra “Tieni pure. Tanto a me ormai non serve più!”
    La cosa lasciò abbastanza stupito lo stesso bianco, il quale prendendo con la mano sinistra l’oggetto in questione gli domandò sorpreso “Ma dov’è il tuo Pikachu? Pensavo che volessi usare la pistola per riprendertelo?”
    Effettivamente lui era solito tenerlo fuori dalla Pokéball, eppure in questo caso di lui non c’era alcuna ombra, e questo lasciò piuttosto perplessi quasi tutti, al punto che Perez stessa gli domandò “E’ vero. Pikachu che fine ha fatto?”
    L’Allenatore rispose con molto piacere alle loro domande e, dopo essersi voltato a guardare i suoi compagni della Dream League, chiarì loro “Proprio oggi pomeriggio ho aperto un varco spazio-temporale attraverso la pistola pensando al mio Pikachu, nella speranza che mi indicasse dove fosse stato spedito…”
    “E?!” domandarono in coro sia il Capitano dei Pirati di Cappello di Paglia che il Genin di Konoha sempre più curiosi.
    Il nero non li fece attendere e spiegò loro “A quanto pare è finito proprio sulla portaerei dell’FBI che abbiamo usato noi!! E’ stato subito preso da un equipe di scienziati che sta facendo di tutto per liberarlo da quello strato che l’ha circondato!”
    Certo che questa era una vera fortuna!! In pratica il piccolo topo era finito proprio nel posto migliore in cui potesse capitare! Tenendo conto che l’organizzazione nazionale è loro alleata avrebbero sicuramente fatto di tutto per aiutarlo.
    “Meno male. Almeno sta bene!” dichiarò allora Sora sorridente.
    Ash allora sorridendo annuì convinto e poi concluse il discorso sostenendo “Anche se l’avessi trovato già libero e pronto a seguirmi di nuovo credo che l’avrei lasciato comunque con l’FBI. Dopo il rischio che ha corso qui non voglio che si faccia ancora del male a causa mia, userò gli altri Pokémon che ho deciso di portare con me per questa battaglia!”
    La sua era stata una decisione molto saggia ed altruista, e questo lo riconobbero tutti, al punto che sorrisero e Pegasus aggiunse anche “Hai fatto la scelta giusta, tenendo conto che non conosciamo ancora l’effettiva forza dei nostri nemici non possiamo correre simili rischi!”
    “Sarà al sicuro. E nel frattempo noi salveremo Winry e torneremo indietro giusto in tempo per vedere il mio Pikachu finalmente libero!!” il ragazzo sembrava davvero convinto di ciò che diceva ed aveva alzato entrambi i pugni a testimoniarlo.
    Era stata una dura decisione da prendere, non sapeva ancora chi gli aveva fatto quello, ma voleva fare giustizia da solo mentre il suo migliore amico si riposava dopo l’orribile esperienza che aveva vissuto in quel mondo.
    I suoi cinque Pokémon erano tornati dentro le Pokéball e stavano aspettando solo il momento giusto per poter uscire e combattere così i Ragazzi Ombra, il Signore delle Ombre e tutti coloro che si sarebbero parati di fronte a loro, e Ketchum li avrebbe usati molto volentieri in attesa di poter tornare in possesso del suo compagno più fidato.
    Dato che ormai anche quella questione sembrava essere chiusa, Whis domandò loro “Volete che vi lasciamo la pistola? Per noi non è un problema, tanto non ci servirà più una volta tornati nel nostro mondo!”
    E questo era vero dato che nessuno dei due intendeva più cambiare Universo… ma incredibilmente dall’altra parte arrivò una risposta negativa! “Grazie, ma non sarà necessario!” affermò difatti Uzumaki sorridendo anche lui.
    Naturalmente la cosa lasciò sorpresi tutti e due, al punto che Bills stesso domandò loro “E come sperate di tornare nei vostri mondi? Senza una di queste armi vi sarà impossibile!”
    “Questo è vero. Però siamo sicuri che Goku conosca un modo per andarcene senza dover ricorrere ancora una volta ai poteri di quel maledetto DS!” Sora aveva parlato a nome di tutti e lo si poteva vedere dall’espressione che aveva.
    Probabilmente tutti lì in mezzo volevano adoperare il meno possibile il potere della Dimensional Sphere, il giorno prima si erano disperati vedendo il caccia distrutto perché temevano di aver perso per sempre la possibilità di tornare indietro…
    Tuttavia grazie anche alla giornata passata al Lago Ombra ed agli addestramenti del bianco avevano riottenuto la speranza… la speranza di poter tornare indietro con l’aiuto del Saiyan che in un modo o nell’altro avrebbe dovuto combattere al loro fianco.
    Le due Divinità non comprendevano la scelta che avevano appena fatto… ma in fondo erano anche queste azioni quasi istintive e senza senso che avevano permesso loro di salvare gli Universi da Duke e Saga a Tokyo e per questo sorrisero quasi compiaciuti.
    “D’accordo, come preferite. Allora se siete d’accordo noi ce ne andiamo!” affermò difatti Whis prima di dare loro le spalle e cominciare ad avviarsi verso l’uscita.
    Dato che erano quasi certi che nessuno di loro li avrebbe mai più incontrati in vita loro, subito molti alzarono la mano in segno di saluto agitandola anche “Addio. E grazie di tutto!” affermò il Cavaliere sorridente.
    “Sconfiggeremo il Signore delle Ombre anche da parte vostra!!” aggiunse anche Luffy mentre agitava entrambe le braccia.
    Il gatto antropomorfo, prima di girarsi del tutto dando loro le spalle e di andarsene, sorrise molto soddisfatto ed esclamò “Siete dei bravi ragazzi tutto sommato. Cercate di non farvi ammazzare, mi raccomando!”
    Detta questa frase, anche lui si girò e se ne andò dalla stanza, insieme al suo assistente avrebbe abbandonato il palazzo di ghiaccio e poi avrebbe adoperato la pistola potenziata dal DS per tornare nella propria dimensione.
    Una volta lì avrebbero distrutto la pistola in modo tale che nessuno avrebbe più potuto raggiungere quel mondo oppure cambiare Universo… qualcuno che si trovava nella loro stessa dimensione naturalmente.
    La Dream League li osservò allontanarsi ed anche sparire dalla vista dal balcone, erano dei tipi bizzarri e dovevano ammetterlo, però erano stati loro d’aiuto e se fossero riusciti a salvare Winry sarebbe stato anche grazie a loro.
    Ora che il momento degli addii si era concluso era arrivato il momento di andare a cercare Son Goku. Volenti o nolenti il combattere avrebbe dovuto dire loro che cosa nascondeva… e soprattutto accettare il loro aiuto, perché quella era ormai una faccenda che li coinvolgeva tutti quanti!

    Un’ora e mezza dopo quel fatto, quindi alle 19:30, al Castello Ombra i suoi abitanti stavano cenando e per l’occasione si erano radunati in Sala da Pranzo tutti quanti… solo che questa volta non solo sarebbero stati più numerosi del solito, ma avrebbero anche avuto un ospite speciale!
    Difatti Winry alla fine, dopo essere rimasta per molto tempo nel dubbio, aveva deciso di accettare l’invito a cena da parte del Signore delle Ombre e per questo si era recata nella sala interessata dove erano già tutti presenti.
    “Sono contento che hai deciso di accettare il mio invito, giovane Rockbell!” fu quello che disse proprio il sovrano della Dimensione Ombra vedendola.
    Come erano predisposti? Beh innanzitutto la sala era grande più o meno quanto la Sala Reale, l’unica differenza era che centralmente si trovava un unico tavolo stretto e lungo che aveva più posti a sedere.
    Erano presenti tutti i Ragazzi Ombra, i venti originali più i sei “nuovi acquisti”, ed erano predisposti a tavola in un ordine che sembrava quasi gerarchico, anche se in realtà era solo una mera coincidenza.
    Difatti la bionda si trovava dal lato stretto del tavolo che dava verso il portone e, dall’altra parte, a capotavola c’era naturalmente colui che regnava su quel luogo, alla sua destra vi era Maverick ed alla sua sinistra Ian.
    Poi gli altri erano predisposti nei due lati del tavolo in ordine sparso, anche se si potevano vedere Duke e Saga vicini alla sinistra della ragazza che aveva così il Cavaliere non molto lontano da lei, mentre alla sua destra c’erano Scott ed Emily, con il bambino che era più vicino a lei.
    Poi centralmente erano disposti tutti gli altri, compresi Benjamin, Myranda, Hans, J, Sasuke ed il Team Rocket, e tutti quanti stavano mangiando quella che sembrava essere pizza, anche se non era una sola grossa, erano state preparate diverse pizze multi gusto per soddisfare le esigenze di tutti quanti, ed il bello era che erano più di quaranta in pratica!
    Comunque si poteva vedere che tutti avevano un modo di mangiare diverso difatti alcuni come il Signore delle Ombre, Myers e l’ex fidanzato di Anna stavano mangiando educatamente tagliando in vari pezzi la pizza come se fossero tutti dei nobili, Uchiha, Sullivan, Ashton, l’ex Cacciatrice di Pokémon e Fisher avevano preso delle fette con le mani e le stavano mangiando normalmente.
    Invece Torres ed Everglot ci mettevano grinta nel mangiare, non andavano velocemente però si vedeva che se la stavano gustando piuttosto rapidamente, ed infine Jessie, James, Meowth e Taylor si stavano letteralmente strafogando. E Gemini? Beh lui aveva solo le braccia incrociate e la sua pizza davanti, probabilmente non aveva fame.
    L’ingegnera, nonostante la scena che aveva davanti, rimaneva impassibile cercando di sembrare ancora aggressiva nei confronti del tizio incappucciato, anche se ormai non sapeva più cosa era giusto o sbagliato su di lui.
    “Bene, la principessina si è finalmente decisa a degnarci della sua presenza!” affermò il verde con tono ironico dato che ancora non la sopportava.
    Venne però rimproverato dalla rossa amica di Videl che gli disse “Per favore evita queste frasi. Sei inopportuno!”
    “Ciao!” si limitarono a dire tutti e tre i subalterni di Giovanni come se avessero appena visto una vecchia amica, anche se in teoria non l’avevano mai vista prima di allora, prima di tornare a mangiare rapidamente.
    La bionda si limitò a dire “… Ho ritenuto opportuno venire a vedere di persona se siete una grande famiglia come continuate a sostenere…” prima di scrutarli tutti severamente.
    Lì in mezzo c’erano tipi che non le piacevano per niente, come dimenticare Duke e Saga, che avevano quasi conquistato i mondi interi, oppure Sasuke ed il Team Rocket che avevano provocato la loro fuga dalla portaerei? Si sentiva molto a disagio a causa della loro presenza… anche se non sapeva come sentiva comunque che poteva rimanere tranquilla e che non rischiava più niente nonostante la loro presenza.
    Il Signore delle Ombre a quel punto le disse “Non fare complimenti. Suvvia accomodati e prendi la pizza che più preferisci. Ha cucinato tutto Myranda con le sue stesse mani!”
    La diretta interessata, sorridendole dolcemente, le disse “Spero che ti piaccia!”
    Non sapeva ancora se fidarsi o bene dato che era in una fase in cui doveva studiarli molto attentamente… però non poteva negare che aveva una grande fame causata dal fatto che non mangiava niente da due giorni!
    Così, mentre la pancia brontolava e lei si toccava lo stomaco sperando che nessuno l’avesse sentita, decise di prendere posto vicino a Scott e di fronte a Saga, un posto che era stato lasciato libero proprio per lei qualora fosse venuta.
    Senza esitazione prese la prima pizza che le era capitata davanti, una napoletana per la precisione, che per fortuna era già tagliata, probabilmente ci aveva pensato la cuoca stessa a farlo per evitare che qualcuno come i bambini si facesse male.
    Subito prese una fetta e se la mise in bocca masticando il primo morso… e dovette ammettere che era qualcosa di sublime!! Non aveva mai mangiato una pizza così gustosa in vita sua! Era a dir poco squisita!!
    In un attimo se la sbranò letteralmente ed affermò “Ma è fantastica!! La pizza più buona che abbia mia mangiato!!” il tutto con un’aria mista tra la sorpresa e la stupita.
    Ashton, sapendo che era anche un complimento per lei, rispose con un dolce sorriso “Sono contenta che ti piaccia, ci ho messa tutta me stessa per prepararle questo pomeriggio!”
    “Confermo, davvero magnifica!” aggiunse anche James che continuava a strafogarsi con i suoi compagni.
    Jessie aggiunse “Erano secoli che non mangiavamo così tanto e così bene!!”
    “Mi viene quasi da piangere!” concluse Meowth quasi con le lacrime agli occhi ricordandosi di quando aveva patito la fame con i suoi amici.
    Benjamin affermò allora “E noi mangiamo così tutti i giorni praticamente! E’ uno dei vantaggi di fare parte della nostra grande famiglia!!”
    Everglot però rimproverò il ragazzo, anche se non con tono arrabbiato, dichiarando “Ehi, non si parla di lavoro a tavola, capito? E’ una regola del Castello Ombra!!”
    *Tsk come se si potesse parlare di altro!* affermò allora Sasuke con gli occhi chiusi mentre continuava a mangiare.
    “Parole sante!” Duke stranamente concordò con la rossa ed aggiunse pure “Anche quando ero intrappolato nella prigione dimensionale quando era il momento di mangiare io e Saga non parlavamo di nulla!”
    “E questo dovrebbe essere un pregio?” si lamentò però colui che era appena stato tirato in causa osservandolo parecchio severamente.
    Fu allora che J, con un sorrisetto furbo sul volto, si rivolse ad entrambi dicendo loro “Ed infatti si sono visti i risultati, perdenti!”
    “Cerchi rogne?!” naturalmente il grigio non aveva preso bene la sua frase e si stava già per mettere in piedi per attaccarla indispettito…
    Ma Torres stesso gli posò la mano destra sulla spalla sinistra dicendogli “Tranquillo, non c’è bisogno di scaldarsi tanto per una battuta!” essendo un tipo che si basava molto sull’ironia sapeva riconoscere quando qualcuno scherzava…
    Anche se quello non era il caso! Però voleva evitare delle lotte in presenza del Signore delle Ombre, e per questo aveva cercato di calmare le acque, e per fortuna c’era riuscito visto che dopo un “Tsk!” il Cavaliere tornò seduto con le braccia conserte.
    Scott a quel punto non poté fare a meno di scoppiare a ridere insieme agli altri tre bambini del gruppo, solo che il nero aggiunse anche “Siete proprio buffi!”
    Hans allora replicò alle parole del piccolo dicendo “Credo che il termine più giusto sia reali… a differenza di certe sciocche ragazzine di mia conoscenza!” cavolo, non riusciva proprio a togliersi dalla mente le due principesse di Arendelle.
    Maverick glielo fece notare sostenendo “Dovresti iniziare a smettere di pensare a quelle due. Ormai sono storia passata, compresa la reginetta che si trova in questa dimensione!”
    Il principe però dovette dissentire, difatti sollevando lo sguardo ponendolo di fronte a sé quasi arrabbiato disse semplicemente “Mai… fino a quando non mi sarò vendicato di entrambe!!”
    “La vendetta non porta da nessuna parte. Ficcatelo in testa una volta per tutte!!” intervenne allora Emily cercando di fargli chiarire il concetto.
    J però non sembrava d’accordo con lei dato che mentalmente mentre continuava a mangiare esclamò *La vendetta è invece il succo della vita… e la mia ai danni di quel moccioso è solamente iniziata!!* il riferimento ad Ash era fin troppo chiaro.
    Fu proprio allora che il Signore delle Ombre intervenne per dire la sua sostenendo “Suvvia ragazzi, siamo in presenza di una ospite. Comportatevi diligentemente!” era bastata una sua sola frase per placare i bollenti spiriti che sembravano star per partire.
    La bionda aveva osservato tutto senza fiatare, e non poté fare a meno di sorridere divertita, sembravano proprio buffi ed assomigliavano molto ad Ed, Al ed a tutti i loro amici quando si riunivano insieme.
    Aveva anche notato che lì in mezzo tutti indossavano il soprabito nero simbolo dei Ragazzi Ombra come aveva già visto… tranne Gemini, e questo la portò a domandarsi come mai lui non ce l’aveva, anche se ci pensò solo fino ad un certo punto.
    Fu proprio allora che Taylor decise di cogliere la palla al balzo e disse alla ragazza “Ti chiedo scusa a nome di tutti per il nostro comportamento. Ma noi siamo fatti così, ridiamo e scherziamo sempre, senza mai prenderci sul serio!”
    *Parla per te!!* fu il pensiero quasi simultaneo di Saga e Sasuke, che a quanto pare non la pensavano allo stesso modo.
    Winry allora, ponendo avanti la mano sinistra mentre con la destra continuava a mangiare la pizza che aveva già preso, affermò dopo aver mandato giù il boccone “Non vi preoccupate. Anzi mi fa piacere vedervi così…”
    Aveva il sorriso sulle labbra e questo rallegrò tutti quanti, dopo che per una giornata intera non aveva fatto altro che avere paura o dubbi su di loro sembrava starsi lentamente aprendo e ciò rese molti lì soddisfatti e gioiosi.
    Il tizio incappucciato a capo lì colse la palla al balzo e domandò alla giovane “A proposito, ho saputo che tra te e Ian si è instaurato un rapporto che va ben oltre la semplice amicizia. Me lo confermi oppure smentisci tutto?”
    Naturalmente quella sua uscita lasciò letteralmente spiazzati entrambi i ragazzi, i quali tra l’altro stavano mandando giù un boccone e di conseguenza finirono per ingozzarsi subito con ciò che stavano mangiando.
    Subito iniziarono a battere col pugno contro il petto cercando di mandare giù il pezzo quasi simultaneamente, e sempre per coincidenza nello stesso momento riuscirono a buttarlo giù tirando così un sospiro di sollievo.
    Poi, tutti e due a dir poco rossi in viso, agitarono entrambe le mani di fronte a sé dichiarando “No no! N-Non c’è n-nessun r-rap…” solo allora però si accorsero che stavano dicendo le stesse identiche cose, ciò li fece arrossire ancora di più e dopo essersi guardati rapidamente riabbassarono il volto e lo sguardo unendo entrambe le mani all’altezza delle ginocchia sempre più imbarazzati.
    Quello fu un messaggio inequivocabile per tutti quanti, al punto che la stessa Myranda portando la mano destra all’altezza della bocca dichiarò “I vostri comportamenti credo non lascino alcun dubbio…”
    “Wow, chi se lo sarebbe mai immaginato?!” affermò una donna piuttosto robusta di costituzione parecchio stupita.
    Un uomo, lo stesso che aveva giocato a biliardo con Fisher, osservò quest’ultimo con occhi maliziosi e gli disse “Hai fatto colpo, eh mattacchione?!”
    “La Sorellona e il Fratellone? Che bello!!” esultò Scott contento per entrambi.
    J però, mentre continuava a mangiare, dichiarò senza peli sulla lingua “Tsk l’amore è inutile. Nella vita contano solo gli affari!”
    “Non avrei saputo dirlo meglio!” dichiarò Hans concordando quindi con lei.
    Emily però li rimproverò entrambi dicendo loro “Piantatela voi di fare gli uccelli del malaugurio. Se nella vostra vita non esiste l’amore non è di certo colpa nostra!!”
    “Io mi sento di concordare con loro!” affermò però Saga intervenendo incredibilmente nel discorso dato che era sempre stato in disparte per tutto il tempo.
    Lo stesso Sasuke scelse di dire la sua sull’argomento con il pugno sinistro appoggiato alla suddetta guancia ed il gomito sul tavolo “Che discorsi inutili…”
    Duke scelse saggiamente di rimanere in disparte e di limitarsi a fare spallucce a significato che la cosa non gli importava, non voleva sembrare ipocrita dopo che prima si era battuto per riottenere Videl e poi l’aveva schifata sostenendo che aveva trovato altro per cui lottare.
    Il Team Rocket invece, mentre continuava ad abbuffarsi come se non avesse mangiato da una vita, dichiarò quasi con le lacrime agli occhi ed in coro “Una storia d’amore! Davvero molto commuovente!!”
    Anche Maverick alla fine intervenne rivolgendosi al terzo in comando lì dentro “Tsk certo che sei messo proprio male. Innamorarti di una ragazzina così rompiscatole e sfacciata!”
    “Non offendere la nostra nuova sorella!!” Benjamin però replicò abbastanza scocciato dalla sua affermazione nonostante fosse il secondo lì dentro, forse perché si era stufato di vederlo continuare ad insultare la ragazza.
    Alla fine però dovette intervenire il Signore delle Ombre, il quale ponendo entrambe le mani di fronte a sé affermò “Suvvia ragazzi, cerchiamo di calmarci. In fondo non ho detto nulla di male, e soprattutto loro non hanno fatto niente!”
    In verità però tutti quei discorsi non avevano fatto altro che imbarazzarli ancora di più, non sollevavano più lo sguardo continuando a mantenerlo basso osservandosi così le gambe o meglio le mani che erano poggiate alle ginocchia.
    Se da un lato non c’erano dubbi che il ragazzo fosse innamorato perso di lei come aveva già rivelato Everglot, dall’altra la bionda aveva dei sentimenti contrastanti e non sapeva più cosa pensare, voleva solamente fare luce sui sentimenti che stavano nascendo in lei una volta per tutte.
    Fu proprio allora che uno dei bambini facenti parte dei Ragazzi Ombra provò a suggerire un’idea su cosa fare appena conclusa la cena “Ehi, cosa ne dite di organizzare una festa nella Sala Reale quando avremo finito di mangiare?”
    L’idea venne accolta molto positivamente dato che una ragazza dichiarò “Bell’idea, mi piace!”
    “E’ un idea stupenda!” aggiunse anche Taylor sorridente.
    Ashton però, con ancora la mano davanti alla bocca, dichiarò preoccupata “Ma come? Così di punto in bianco? Non ho preparato niente per la festa…”
    “Ah non ti preoccupare!” le disse però Emily tranquillizzandola “Dubito che dopo la pizza di stasera qualcuno abbia ancora voglia di mangiare!”
    Anche i subalterni di Giovanni sembrarono approvare quell’idea dato che Jessie con occhi lucenti esclamò “Una festa? Ma certo!!”
    “Facciamola!!” anche James era al settimo cielo.
    Meowth aggiunse con gli occhi quasi pieni di lacrime “Sono secoli che non partecipiamo ad una festa su invito!”
    Uchiha, disinteressato alla cosa, si limitò a dire “Fate quello che volete. Non me ne frega niente sinceramente!”
    “Una festa? Che ridicola perdita di tempo!” affermò Gemini che aveva fretta di ottenere la sua vendetta e non voleva sprecare tempo in queste cose.
    Torres invece, rivolgendosi all’alleato, gli disse “Suvvia, ci sarà tempo per sconfiggere la Dream League. La vendetta è un piatto che va servito freddo, devi avere il tempo di gustartela fino in fondo! Ci prenderemo la nostra rivincita su quei maledetti, fino ad allora niente ci vieta di divertirci un po’!”
    Il grigio però non sembrava essere d’accordo dato che, con ancora le braccia conserte, esclamò “Questo è il tuo modo di pensare… che non coincide con il mio questa volta!!”
    “Sì sì, facciamo una festa!!” anche Scott pareva essere molto contento dell’idea.
    Visto che praticamente la maggior parte lì erano d’accordo per la festa, il Signore delle Ombre decise di renderla ufficiale ed affermò “Allora è deciso, l’idea è approvata. Andremo nella Sala Reale e ci divertiremo per festeggiare i sei nuovi acquisti dei Ragazzi Ombra!!”
    “SIIIIIIII!!!” gridarono a quel punto in coro molti dei presenti tranne il Ninja, l’ex Cacciatrice di Pokémon, il principe, il verde ed il Cavaliere che rimasero impassibili, Duke che si limitò a sorridere compiaciuto e… Ian e Winry che erano ancora imbarazzati!
    Per il primo non c’era alcun problema, era la seconda che era piuttosto dubbiosa… ma alla fine scelse di provarci, forse in questo modo avrebbe capito ancora meglio il loro stile di vita ed avrebbe potuto approfondire la sua conoscenza su di loro…

    Fu questione di poco tempo, circa alle 20:00 avevano finito di mangiare ed alle 20:45 erano già radunati tutti quanti nella Sala Reale, non ci era voluto molto prima che venisse addobbato tutto quanto, anche perché al Signore delle Ombre bastò un gesto per far trovare tutto pronto.
    In verità non occorse molto, giusto qualche addobbo sparso qua e là ed un registratore per far partire le danze, già perché lì a quanto pare molti amavano ballare, e per cui volevano approfittare dei festeggiamenti per scatenarsi.
    Naturalmente il centro fu lasciato vuoto in modo tale che chi volesse ballare potesse farlo, e tutti gli altri si erano radunati intorno per festeggiare insieme… certo bisognava dire che alcuni non erano particolarmente felici di farlo, ma va beh dettagli.
    Ben undici erano già sulla pista da ballo e si stavano scatenando a ritmo dato che era stata messa una musica piuttosto movimentata, tutti gli altri erano vicino ai muri che battevano le mani a suon di ritmo per partecipare anche loro.
    Tra quelli che erano già lì c’erano anche i membri del Team Rocket, che non potevano credere ai loro occhi, si sentivano a casa e per una volta non venivano maltrattati o derisi da tutti, si sentivano… accettati!
    “Mi sembra di vivere in un sogno!!” fu quello che disse Jessie.
    James aggiunse “Qui siamo a casa, ragazzi!!”
    “Speriamo che questo momento non finisca mai!!” esclamò pure Meowth mentre ballava insieme ai suoi due amici.
    Altri quattro erano invece i bambini, che stavano ballando a loro modo naturalmente, e tra di loro c’era anche Scott che sembrava al settimo cielo e stava saltellando insieme a quelli della sua età più o meno colmo di gioia.
    “La nostra famiglia si allarga sempre di più!!” fu quello che disse mentre compié un ultimo salto per andare verso l’alto con entrambi i pugni alzati al cielo.
    Anche Hans sembrava partecipare, anche se non era a ballare era comunque seduto a terra e batteva con gioia le mani, anche se sembrava accecato solo dalla sua vendetta nei confronti di Elsa ed Anna a quanto pare qualche attimo di svago se lo concedeva comunque.
    Nel frattempo Emily si era avvicinata ad un gruppetto di Ragazzi Ombra tra cui c’erano anche Benjamin, Myranda e Duke e subito aveva fatto la sua proposta “Allora, chi si offre volontario per ballare con me?”
    Una richiesta che però attirò subito quasi lo spavento di tutti, difatti si poteva dire che molti lì avevano il terrore della ragazza quando si scatenava durante le feste, e per questo sembrò che nessuno volle proporsi.
    “Ehm ecco…” Taylor si fece coraggio e provò addirittura a rivelarglielo “Vedi… il fatto è che qui tutti noi riteniamo che sei troppo energica quando balli e non vorremmo fare una brutta fine!” naturalmente era in senso metaforico, però forse il rischio di uscirne male c’era eccome.
    La rossa non prese bene quella sua uscita, al punto che quasi incavolata nera gridò “COME SAREBBE A DIRE?! IO NON SONO ENERGICA, ENFATIZZO SOLAMENTE!!”
    Naturalmente Torres scoppiò subito a ridere dato che si ricordava perfettamente che anche da bambini lei era fin troppo agitata in certi casi, e proprio per questo aggiunse anche “Ahahahahah mi spiace per te, ma non hanno tutti i torti!”
    Però improvvisamente il nero si ritrovò preso per il polso destro proprio dalla mano destra dell’amica, la quale lo osservò molto determinata e gli disse “Avanti, facciamogli vedere che non sono affatto energica come mi descrivono!”
    Il nuovo Maestro rimase abbastanza perplesso, al punto che provò a dire “Ehi aspetta, io non ho m…” ma furono parole al vento le sue dato che si ritrovò trascinato in mezzo alla pista da ballo da Everglot.
    “E bada bene a non farmi fare brutte figure, capito?!” aggiunse anche quest’ultima quasi alterata forse perché si sentiva ferita nell’orgoglio.
    A quel punto Duke non poté non fare un’espressione a dir poco perplessa, anche a causa di quello che stava succedendo e soprattutto… di come si era ridotto!! *Ma come sono finito dall’essere il nemico numero uno degli Universi ad una sorta di pagliaccio?!* eh era una bella domanda la sua, ma forse c’entrava la presenza della sua vecchia amica d’infanzia…
    L’occhialuto li osservò allontanarsi e subito scoppiò a ridere divertito dicendo “Ahahahahahahahah povero Duke, non sa cosa sta rischiando a ballare con lei!”
    Fu allora che Myranda provò a proporre al ragazzo “Ehi, che ne dici se ci buttiamo anche noi? E’ da tanto che non ballo e desidero rimettermi in pista!”
    Per Benjamin non ci furono problemi, anzi il nero sorridente affermò “Certo Sorellona, con te mi sento molto più sicuro che con Emily!!”
    Un’esclamazione che fece parecchio ridere la bruna, che ponendo la mano destra davanti alla bocca esclamò subito “Occhio però a non dirglielo, altrimenti sì che ti ritroveresti nei guai!”
    Lui, consapevole del rischio, dichiarò con un sorriso a trentadue denti “Ne sono consapevole!” prima di gettarsi al centro della Sala Reale insieme alla donna.
    Tra coloro che non sembravano per nulla interessati a quello che stava succedendo c’erano naturalmente Sasuke e J, i quali erano appoggiati al muro neanche tanto distanti l’uno dall’altra ed osservavano tutto con le braccia incrociate ed uno sguardo freddo.
    “Che ridicolaggine!” disse la grigia piuttosto stizzita dalla cosa.
    “Non avrei saputo dirlo meglio!” aggiunse anche Uchiha concordando con lei.
    Dove era posizionato il Signore delle Ombre in tutto quello? Beh era seduto sul suo trono e da lì batteva le mani a ritmo di musica per dimostrare che anche lui stava partecipando alla festa anche se indirettamente.
    Alla sua sinistra c’era il fidato Maverick, che osservava la “pista da ballo” sorridente forse anche lui contento di vederli tutti quanti così di buon’umore e pronti a festeggiare senza preoccuparsi di altro, mentre alla sua destra c’era Saga.
    E parlando proprio del Cavaliere, quest’ultimo non sembrava molto restio a voler partecipare al party, al punto che si rivolse allo stesso tizio incappucciato dicendogli “Qui stiamo solo perdendo tempo, te ne rendi almeno conto?!”
    “La pensi così solo perché non riesci a cogliere lo spirito dei Ragazzi Ombra!” fu la replica del sovrano della Dimensione Ombra che per rispondere al Cavaliere aveva smesso di battere le mani “Noi qui siamo una famiglia, e come tale ci comportiamo. Questo non include solo la vendetta e la lotta nella nostra quotidianità, ma anche divertimento e spensieratezza!”
    “Tsk sono solo delle baggianate. Non sono salito al potere al Grande Tempio grazie ai giochi o ai balli, e non intendo vendicarmi della Dream League che mi ha umiliato partecipando a queste sciocche iniziative!!” continuò però il grigio convinto delle sue idee.
    Myers allora si introdusse nella discussione dicendogli “Sarai anche salito al potere, ma alla fine ti hanno comunque detronizzato. Quindi fossi in te comincerei ad abbassare la cresta, qui comanda nostro padre, non dimenticarlo!”
    “C’è un motivo se non ho accettato di far parte dei Ragazzi Ombra. Non intendo prendere ordini da nessuno, e questo vale anche per te, inoltre se diventare uno di voi significa fare i pagliacci allora ne faccio volentieri a meno. Chiamatemi solamente quando intenderete distruggere la Dream League, fino ad allora mi troverete in giro per questo Castello del cazzo!”
    Ed ecco che dopo aver fatto questo monologo l’ex Gran Sacerdote decise di abbandonare la Sala Reale, anche se per farlo non esitò a passare al centro della sala e ad urtare anche coloro che stavano ballando e che erano capitati sulla sua strada.
    Il verde non prese bene quelle sue parole e con un’aria molto irritata dichiarò “Che insolenza. Meriterebbe una punizione per questo!”
    “Pazienza, Maverick!” intervenne però il Signore delle Ombre nel tentativo di placarlo “Sarà anche una testa calda, ma è molto forte e possiede un’abilità speciale molto interessante. Ci tornerà utile molto più avanti!”
    “Spero che tu abbia ragione, padre!” fu l’unica replica del secondo in comando prima di tornare a guardare la “pista da ballo”.
    Che cosa stava facendo in tutto quello Winry? Beh la ragazza si era unita ad un gruppetto di Ragazzi Ombra che era vicino al muro e, seduta a terra con le ginocchia all’altezza del volto e le braccia attorno alle gambe, stava osservando tutto sorridente.
    Sembrava che tutta quella gioia e quel divertimento l’avessero aiutata a dimenticare tutte le preoccupazioni che aveva, il timore di rimanere lì per sempre, gli amici che si stavano preoccupando per lei forse, la paura del Signore delle Ombre, tutto quanto.
    Pareva strano, ma l’atmosfera che si stava creando era talmente gioiosa e sbarazzina che stavano collaborando a farla stare meglio, temeva di sentirsi in prigione… eppure in poco tempo aveva imparato che tutto sommato quei ragazzi erano per davvero una famiglia.
    Anzi, erano più famiglia di molte altre che aveva conosciuto in vita sua, non avevano un legame di sangue, l’unica cosa che poteva unirli erano delle terribili esperienze passate che li avevano avvicinati, anche grazie al tizio incappucciato.
    Già, anche su di lui sembrava ormai aver cambiato idea, non era così orribile come pensava, tutti lo dipingevano come una persona buona ed altruista e per il momento non aveva visto nulla che potesse farle cambiare idea. Era una brava persona a giudicare da ciò che aveva visto.
    Ecco che i suoi pensieri furono interrotti da Ian, il quale le si avvicinò subito e le porse la mano destra chiedendole “Winry… m-mi concederti l’onore d-di questo ballo?”
    L’aveva detto rosso in viso e lo si poteva capire dal fatto che aveva balbettato, sapeva che fino a poco prima a cena aveva smentito un suo possibile coinvolgimento sentimentale agli altri o un qualsivoglia rapporto… ma non poteva tenere a freno ciò che provava per lei.
    La bionda divenne subito rossa in viso a causa dell’imbarazzo, l’ultima cosa che avrebbe voluto in quel momento era stare ad un contatto così ravvicinato con quel ragazzo, suo ex amico d’infanzia e che ultimamente le aveva fatto nascere qualcosa nel cuore.
    Il suo primo istinto fu quello di dirgli no per evitare ulteriori problemi… ma alla fine le venne da dire “C-Certo, volentieri!” non sapeva neanche lei perché l’aveva detto!! Le era uscito fuori… e basta!!
    Fisher notò che aveva molto imbarazzo in quel momento e che stava quasi tremando, proprio per questo nonostante anche lui fosse nelle sue stesse condizioni le sorrise dolcemente e le disse “Prova a pensare a questo come ad un’avventura. Un’avventura… insieme ad un vecchio amico!”
    Quelle parole in teoria non dovevano suscitare niente di ché, eppure lui la conosceva bene da quando erano piccoli anche se era sempre stato a debita distanza e sapeva che avrebbero sortito l’effetto sperato.
    Difatti inizialmente Rockbell rimase sorpresa da ciò che aveva appena detto, poi però anche lei ricambiò sorridendo dolcemente e, con la mano destra, prese la sua facendosi rialzare in piedi e portandosi sulla pista da ballo insieme a lui.
    Entrambi non smisero di guardarsi negli occhi per tutto il tempo, e nonostante in teoria dovevano provare imbarazzo questo avvenne solo per i primi momenti, dopo ogni qualsivoglia forma di rossore sparì per ragioni quasi sconosciute.
    O forse perché tutti e due avevano finito per abituarsi alla presenza dell’altro ed a specchiarsi nella propria anima. Fu questione di poco tempo e tutti e due si portarono al centro della Sala Reale circondati da tutti gli altri che stavano già ballando.
    Il primo a partire fu ovviamente il blu dato che l’aveva già fatto altre volte nel tentativo di “trascinare” anche la compagna nel ballo… inizialmente lei rimase ferma forse perché si sentiva un pochino a disagio a ballare in mezzo a gente che aveva conosciuto da poco… ma poi si lasciò trascinare ed anche lei partì a ballare.
    L’alchimia che dimostrarono i due fu incredibile, sembrava che avessero cancellato tutto quello che c’era intorno a loro fingendo che ci fossero solo loro due, e questo li aiutò a concentrarsi meglio sul compagno che avevano di fronte.
    Questo consentì anche a Winry di poter vedere Ian sotto un'altra luce… anzi, le permise quasi di dimenticarsi di ciò che provava per Ed!! Non sapeva neanche lei che cosa stava accadendo, però ormai per lei il biondo non contava più nulla a livello emotivo, era solamente un vecchio amico che probabilmente non avrebbe rivisto mai più.
    E la cosa non valeva solo per lui, ma anche per tutti gli altri che conosceva, improvvisamente divennero sempre meno importanti, il suo cuore stava lasciando spazio ai nuovi amici, alla nuova famiglia che avrebbe ottenuto… e probabilmente al suo nuovo amore!!
    Già, sembrava che quel ballo l’avesse aiutata a comprendere che cosa provava sul serio per il blu, era un sentimento sincero e non una semplice cotta, quindi forse era lui il ragazzo che aveva atteso per così tanto tempo, e non Edward come aveva sempre sostenuto.
    Tutti gli altri che erano intorno a loro erano contenti di vederla così contenta partecipare alla festa, ed anche chi stava ballando non poté fare a meno di complimentarsi con lei “Vai così Winry!!” “Bravissima!!” “Siamo con te!!” fu quello che dissero tre Ragazzi Ombra di cui uno sulla pista da ballo e due appoggiati al muro.
    Molti naturalmente stavano continuando a battere le mani soddisfatti e Sasuke e J come al solito rimanevano fermi ed immobili ad osservare, ma il solo pensiero che si potessero unire alla festa non doveva neanche sfiorargli la mente.
    Ecco che la bionda a quel punto annunciò al blu con grande felicità mentre continuava a danzare “Lo sai… credo che mi piacerà stare qui con voi!!”
    Cioè, in pratica aveva appena confermato che sarebbe rimasta nel Castello Ombra con i Ragazzi Ombra!! Quella notizia rallegrò tutti quanti all’istante che scoppiarono di gioia e chi non stava ballando saltellò anche dalla gioia a parte i soliti due.
    Lo stesso Ian rimase perplesso, al punto che guardandola quasi stranita le domandò “M-Ma… dici sul serio?!”
    La ragazza allora, continuando a sorridere dolcemente, annuì subito a testimonianza che non stava mentendo e che aveva davvero scelto di passare il resto della sua vita con loro, convinta ormai di non poter trovare una via di uscita e che gli amici del passato ormai contassero fino ad un certo punto.
    Naturalmente il terzo in comando fu a dir poco entusiasta di sentirglielo dire e, scoppiando quasi di gioia, le disse “Non ti pentirai di questa scelta. Vedrai, ti troverai bene qui con noi, farai parte della nostra famiglia e vivremo per sempre insieme!!”
    Anche gli altri erano a dir poco estasiati ed alla fine applaudirono tutti quanti per la scelta di Rockbell, a testimonianza che erano con lei e che sarebbero stati molto felici di accoglierla nel loro gruppo e nella loro famiglia.
    Pure il Signore delle Ombre applaudì contento della sua scelta seguito subito dopo da Maverick… solo che a differenza degli altri loro due fecero anche un'altra cosa… di nascosto e senza essere visti dagli altri abbozzarono un sorriso a dir poco diabolico!!
    Che cosa si nascondeva dietro quel sorriso inquietante che avevano fatto entrambi? Che dietro l’entrata di Winry nei Ragazzi Ombra si nascondeva ben altro?

    L’allenamento della Dream League con Whis si è svolto regolarmente ed a quanto pare secondo la Divinità ormai tutti e nove sono pronti per combattere i Ragazzi Ombra. Nel frattempo Goku, uno dei pochi a conoscere la vera identità del sovrano della Dimensione Ombra, ha deciso di scendere in campo finalmente e Winry ha accettato il suo destino di unirsi ai Ragazzi Ombra, con grande gioia sospetta del Signore delle Ombre e di Maverick…



    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Nonostante non fosse presente un Flashback anche questo chap ha svelato diversi dettagli che sono sicuro troverete interessanti, anche perché ormai si può dire che siamo arrivati al punto di non ritorno nella storia :).
    Innanzitutto abbiamo scoperto il passato di Scott e quello che ha passato, e tenetelo a mente perché in futuro si rivelerà importante ai fini della trama, e poi abbiamo scoperto i nomi dei tre individui che conoscono la vera identità del Signore delle Ombre.
    Due sono Maverick e Ian, come si poteva immaginare essendo i due più vicini al Signore delle Ombre, l’altro invece è Goku! E questo penso che nessuno se lo aspettasse, questo potrebbe parzialmente giustificare il suo strano comportamento…
    Altre parti importanti sono state gli allenamenti della Dream League che secondo Whis sono già pronti per combattere i Ragazzi Ombra, Goku che ha finalmente deciso di entrare in azione e di combattere il Signore delle Ombre…
    E soprattutto Winry che ha scelto di unirsi ai Ragazzi Ombra accettando i suoi nuovi sentimenti!! La cosa ha destato la gioia del gruppo, soprattutto di due in particolare che hanno fatto uno strano sorrisetto maligno…
    Forse la vera natura del Signore delle Ombre sta venendo a galla? Oppure è tutto un bluff anche questo seppur avesse mantenuto nascosto il sorriso? Solo i prossimi Capitoli sapranno rispondere a queste domande ù.ù XD ;).
    Credo di aver detto tutto quanto, e spero che questo Capitolo vi abbia sorpreso parecchio :). Non mi resta che ringraziarvi tutti quanti, porvi un enorme saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 15 Marzo per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove… no, stavolta non vi dico cosa succederà, lascerò che lo scopriate settimana prossima!! ù.ù XD ;)
     
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    Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
    Questo Capitolo è venuto molto più lungo degli altri, sono quasi trenta pagine di World praticamente, e mi sembra giusto avvisarvi che anche i prossimi Capitoli saranno corposi come questo, per cui fateci l’abitudine XD ;).
    Parlando dei contenuti, vi posso solamente dire che oltre a contenere molta azione presenterà anche dei chiarimenti su certe cose, non vi dico altro per evitarvi spoiler, ma dopo la lettura di questo chap diverse cose vi saranno chiare ù.ù ;).



    CAPITOLO 09 – RIPENSAMENTI!

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    La nottata era trascorsa e nonostante fosse stata piuttosto tranquilla non si poteva dire che non aveva portato grossi cambiamenti all’interno dei vari schieramenti… cambiamenti che rischiavano di far pendere la bilancia verso una precisa direzione!
    La Dream League, terminato l’allenamento con Whis che pur essendo durato un solo giorno sembrava aver dato i suoi frutti secondo la Divinità, aveva deciso di attendere il giorno successivo prima di andare alla ricerca di Goku.
    Il Saiyan dal canto suo non si comprendeva bene che cosa aveva fatto da quando era giunto nella Dimensione Ombra, ma sembrava che avesse concentrato soprattutto le sue energie e che solo allora era pronto per combattere veramente il Signore delle Ombre.
    E parlando infine dei Ragazzi Ombra… beh qui c’era stato il cambiamento più significativo di tutti dato che Winry, dopo essere stata indecisa per molto tempo, aveva finalmente scelto la strada che voleva percorrere e di conseguenza aveva deciso di unirsi al gruppo!
    Tutto questo naturalmente aveva gettato nella gioia più totale i subalterni del sovrano dell’Universo, dato che non aspettavano altro che aggiungere anche lei alla loro numerosa famiglia che aveva ultimamente acquistato nuovi elementi…
    Però non si poteva comunque dire la stessa cosa del tizio incappucciato, o meglio era anche lui contento, non c’era alcun dubbio al riguardo… tuttavia quel ghigno maligno che aveva fatto dopo l’annuncio della ragazza si poteva definire molto sospetto…

    Comunque fosse, tutti scelsero di ufficializzare la cosa solamente il giorno dopo dato che non volevano interrompere la festa visto che tutti sembravano divertirsi davvero molto al party danzando e ridendo assieme.
    E difatti la mattina successiva, per la precisione alle 11:00, tutti furono radunati nella Sala Reale dal Signore delle Ombre stesso, era una cerimonia molto importante e voleva che tutti fossero presenti per darle il giusto valore.
    In verità però non erano presenti tutti quanti, Saga difatti non ritenendosi un Ragazzo Ombra aveva deciso di bypassare l’ufficializzazione e di continuare o a rimanere nella sua stanza oppure di vagare per il Castello Ombra in attesa della resa dei conti con la Dream League.
    Però non era l’unico, difatti anche Maverick, Hans e J non erano presenti, e questa loro assenza insospettì alcuni dei presenti dato il volere di loro “padre” che tutti ci fossero, ma alla fine decisero di mettere in secondo piano questa faccenda.
    Il motivo? Beh era fin troppo ovvio, finalmente la Ragazza Predestinata sarebbe diventata una di loro!! Per miliardi di anni i Signori delle Ombre l’avevano cercata a lungo, e solo allora lei si era palesata loro mostrando la via della salvezza per il tizio incappucciato.
    Comunque fosse, erano tutti radunati nella Sala Reale come già detto, e la predisposizione sembrava abbastanza normale, difatti il Leader lì dentro era seduto sul suo trono con entrambe le mani poggiate ai braccioli, Ian era alla sua sinistra in quanto terzo in comando mentre alla destra dell’individuo misterioso non c’era nessuno data l’assenza di Myers.
    Winry era a diversi metri di fronte a loro quasi sull’attenti mentre tutti gli altri erano distanziati anche loro diversi metri dalla bionda alle sue spalle tutti radunati in file ordinate da cinque per un totale di conseguenza di quattro schieramenti.
    Mentre la cerimonia doveva ancora cominciare però, ecco che qualcuno sembrava avere qualcosa da ridire “Ehi, però non è giusto!!” affermò difatti James piuttosto scocciato.
    Jessie, nelle sue stesse condizioni, aggiunse anche “Noi siamo entrati praticamente subito nel gruppo, mentre per lei occorre addirittura una cerimonia!!”
    “Non ci stanno dando la giusta importanza!!” concluse anche Meowth che sembrava essere delle loro stesse convinzioni.
    Myranda, che era alla destra della rossa, sorrise dato che si aspettava da qualcuno un’affermazione del genere, e proprio per questo intervenne avvisandoli “In verità siamo tutti entrati nella vostra stessa maniera, senza una vera cerimonia “ufficiale”!”
    A quel punto allora tutti e tre domandarono in coro “E allora perché per lei sono riservate tutte queste formalità?!”
    Effettivamente ora che ci pensava loro non erano mai stati informati dell’importanza che aveva la giovane per loro ed anche i mondi interi, questa loro domanda non era del tutto fuori luogo e di conseguenza poteva capirli.
    Proprio per questo, portando l’indice destro all’altezza della bocca, disse loro sempre col sorriso sulle labbra “Non temete, vi spiegheremo tutto non appena questa cerimonia sarà conclusa!”
    Non che questa sua risposta bastò per calmarli tutti e tre dato che continuavano a sentirsi sottovalutati come succedeva fin troppo spesso nel loro mondo… però decisero di lasciare correre, almeno per il momento.
    Anche Duke sembrava comunque avere qualcosa da dire dato che, sbuffando in prima fila, affermò senza peli sulla lingua “Non capisco la necessità di tutto questo. In fondo anche se è la Ragazza Predestinata è comunque una Ragazza Ombra al nostro pari!”
    Emily, che era alla sua sinistra, lo rimproverò subito sostenendo “Tu non sai proprio cosa significa far sentire qualcuna accettata. Devo per forza ricordarti che a causa tua e di quel pazzo con l’armatura è rimasta traumatizzata a lungo?!”
    “Non è certo colpa mia se è lenta a carburare!” replicò però Torres con la sua solita ironia quasi con fare altezzoso.
    Quel suo atteggiamento stava spingendo Everglot a pestarlo di santa ragione dato che questo suo comportamento in una situazione del genere non lo sopportava per niente… ma per fortuna ci pensò qualcun altro a fermarla in tempo.
    “Lascia stare. In fondo tu più di ogni altro dovresti sapere com’è fatto!” fu quello che disse difatti Benjamin, che era a sua volta alla sinistra della ragazza con il sorriso sulle labbra forse contento per la bionda.
    Lei inizialmente rimase alterata piuttosto… ma poi, sbuffando quasi rassegnata, replicò “Non hai del tutto torto, ormai lo conosco da quando siamo bambini, ed ammetto che questo suo fare lo trovo piuttosto car…”
    Tuttavia prima di potersi compromettere si tappò la bocca con entrambe le mani prendendo quasi un sussulto, in fondo sembrava quasi evidente una cotta nei confronti del nero fin da quando erano bambini, ma non voleva farlo trasparire.
    Duke forse non sembrava aver notato questo suo atteggiamento, mentre Taylor rimase piuttosto confuso dato che non essendo mai stato innamorato o non avendo mai avuto una cotta non riusciva a comprendere certe cose.
    Comunque fosse, ormai sembrava il momento dell’ufficializzazione dato che il Signore delle Ombre sollevò entrambe le mani per placare i bollenti spiriti, a quel punto tutti si misero sull’attenti, ad eccezione dell’ingegnera e di Fisher.
    Allora il tizio incappucciato cominciò a parlare dicendo “Quest’oggi siamo qui riuniti per permettere a questa giovane ragazza di unirsi alla nostra già numerosa famiglia. Di solito non facciamo cerimonie del genere, ma questa volta si tratta di un evento speciale, perché stiamo parlando nientemeno che della Ragazza Predestinata!”
    Alla bionda suonava ancora strana quella denominazione, anche perché non comprendeva ancora il motivo per cui era stata apostrofata così. Doveva essercene una ragione, ma le era stato detto che tutto sarebbe venuto alla luce quando avrebbe accettato il suo destino… ed era quello che aveva fatto proprio il giorno prima!
    Intanto il Signore delle Ombre proseguì sostenendo “Questo ingresso rappresenta molto per noi. Per miliardi di anni gli esseri più potenti degli Universi hanno cercato disperatamente la Ragazza Predestinata senza mai trovarla… ed io ho avuto l’immensa fortuna di ottenere questo titolo nel suo periodo di vita!”
    Effettivamente era una gran bella coincidenza, anche se ancora non comprendeva come facevano a sapere che era proprio lei prima ancora della cosiddetta “prova” a cui l’aveva sottoposta il sovrano della Dimensione Ombra.
    Alla fine concluse il discorso l’individuo dichiarando “Per cui bando alle chiacchiere e rendiamo il tutto ufficiale. Winry Rockbell, prometti di unirti ai Ragazzi Ombra come membro di una famiglia e non come una fedele sottoposta?”
    “Lo prometto!” esclamò Rockbell mettendosi sull’attenti, sembrava strano che la ragazza affermasse una cosa del genere, ma qualcosa in lei ormai era cambiato e non c’era alcun dubbio al riguardo.
    “E prometti di proteggere, sorvegliare e curare ogni singolo familiare anche a costo della tua vita?”
    “Lo prometto!!”
    “E prometti di obbedire ad ogni singolo ordine di tuo padre, anche se ciò dovesse andare contro alla tua etica morale?”
    “… Lo prometto!!” aveva esitato a dirlo perché le sembrava strana una clausola del genere, ma forse perché come le era stato riferito il tradimento era considerato un crimine a dir poco spregevole e disdicevole nel Castello Ombra.
    Ottimo, i giuramenti erano stati ultimati, ormai non mancava altro che ufficializzare il tutto, e proprio per questo alzandosi in piedi il Signore delle Ombre recitò le parole che l’avrebbero fatta unire a loro!
    “Molto bene. A questo punto non mi resta altro che proclamarti membro onoraria dei Ragazzi Ombra!! Congratulazioni Winry Rockbell… la Ragazza Predestinata!!” proclamò a quel punto l’individuo spalancando di fronte a sé entrambe le braccia.
    Ed ecco che così un soprabito nero molto simile a quello che possedevano gli altri membri del gruppo apparve addosso alla ragazza la quale non esitò così a guardarsi, con quello indosso era ufficialmente diventata una Ragazza Ombra!!
    Le sue sensazioni? Miste, una parte di lei molto piccola continuava a dirle che stava sbagliando tutto e che doveva correre a cercare un modo per tornare indietro, ma la parte più esterna di lei sosteneva che stava facendo la cosa giusta e che solo in quel modo avrebbe potuto trovare la felicità invece che illudersi che ci fosse un modo per andarsene.
    Naturalmente la sua entrata effettivamente nell’organizzazione, se così si poteva effettivamente chiamare, dette inizio ai festeggiamenti dato che molti iniziarono a saltellare di gioia mentre altri le si avvicinarono immediatamente.
    “Benvenuta tra noi, amica mia!!” fu quello che le disse Emily senza tergiversare tanto.
    Scott invece, con ancora in braccio il suo prezioso orsetto, esclamò con un sorriso molto sincero “Che bello, la Sorellona ora fa parte della nostra famiglia!”
    “Congratulazioni vivissime!” aggiunse anche Myranda colma di gioia per tutto ciò.
    Ovviamente anche Benjamin lo era dato che pure lui sorridente esclamò “Che bello, da adesso sei nostra sorella!!”
    Rockbell non seppe cosa dire davanti a quelle parole tanto soddisfatte quanto sincere da parte loro, e per questo non riuscì a fare a meno di sorridere dolcemente e di dire loro “Vi ringrazio tutti, dal più profondo del mio cuore!”
    A rimanere in disparte, a parte naturalmente il sovrano della Dimensione Ombra che era ritornato seduto sul suo trono, c’era Duke, il quale rimase fermo nel punto dov’era durante la proclamazione dell’ingresso della ragazza nel gruppo.
    “Non che la cosa mi importi più di tanto, però se il Signore delle Ombre la ritiene così importante un motivo ci sarà…” nonostante ciò che aveva espresso poco prima sembrava quasi aver cambiato idea, forse proprio nel vedere la foga che ci aveva messo il suo nuovo superiore nel pronunciare quelle parole.
    Tuttavia non era solo lui ad essere rimasto fermo, anche Sasuke ed il Team Rocket non si erano schiodati dal punto in cui erano, forse perché tutto sommato non si erano ancora integrati del tutto essendo da poco arrivati…
    In verità il trio non era andato a congratularsi con lei per gli stessi motivi di prima “Continuo a ripetermi che cos’ha di così speciale quella ragazza…” affermò difatti Jessie con un’aria abbastanza scocciata.
    “Boh, io non è che ho capito molto di questa storia…” ammise allora James piuttosto confuso.
    Meowth allora intervenne rivolgendosi all’amico dicendogli “Non è una novità questa!” in realtà era solo una delle sue classiche battute, proprio per questo il diretto interessato non se la prese per niente.
    Uchiha però, che era vicino a loro e stava guardando tutto con le braccia incrociate, sembrava aver intuito qualcosa in tutto quello, e difatti non appena i tre ebbero finito di parlare ecco che disse “Come al solito non capite nulla…”
    Naturalmente i tre la presero quasi come un’offesa personale, e difatti volgendo lo sguardo verso di lui la rossa domandò “Cosa vorresti dire?!” in teoria rispondeva sempre con rabbia a quelle provocazioni, ma con il nero non lo faceva perché era consapevole di cosa sapeva fare.
    A quel punto il Ninja, abbassando lo sguardo e chiudendo gli occhi, rivelò “E’ così palese che questa è tutta scena e nient’altro…”
    Tutta scena? Cosa voleva dire? Il gatto glielo domandò subito “In che senso tutta scena?”
    Allora il Nukenin, sollevando lo sguardo e rivolgendolo verso il tizio incappucciato che continuava a rimanere seduto sul suo trono, rivelò loro “Non vi siete resi conto che da quando siamo qui il Signore delle Ombre non fa altro che cercare di portare dalla propria parte la ragazza ad ogni costo?”
    “Ehm in verità no!” confessò allora l’azzurro toccandosi dietro la testa con la mano destra sconsolato.
    “Tsk ma cosa l’ho domandato a fare? Era così palese…” non doveva stupirsi di una risposta del genere, ma la deficienza di quei tre continuava a sorprenderlo.
    Comunque fosse ora i subalterni di Giovanni volevano sapere a che cosa si stava riferendo, e proprio per questo la donna chiese “E perché avrebbe dovuto cercare di portarla dalla sua parte? Ho capito, è la cosiddetta Ragazza Predestinata o qualcosa del genere, ma sinceramente non mi sembra che abbia niente di così speciale!”
    “Sinceramente pure io ignoro il motivo di tutto ciò!” confessò però Sasuke continuando a mantenere un’aria seria mentre osservava l’individuo misterioso che sembrava non essersi accorto di quello che si stavano dicendo.
    Comunque fosse Uchiha proseguì il suo discorso spiegando “… Però è fin troppo chiaro che per il Signore delle Ombre avere dalla sua parte la ragazza è di vitale importanza, altrimenti non avrebbe messo in scena tutto questo teatrino!”
    Lui lo riteneva un teatrino perché era certo che stessero tutti fingendo anche se sembravano così sinceri, però lui era di natura sospettosa e di conseguenza poteva anche avere sbagliato… forse naturalmente…
    Il Pokémon allora dichiarò “Nah, secondo me ti stai inventando tutto. Dubito che quella ragazzina abbia qualcosa di speciale!”
    “Concordo!” anche Jessie dette ragione al suo amico, più che altro per auto convincersi che una mocciosa non valesse più di lei.
    Allora, chiudendo gli occhi ed abbassando lo sguardo, il Ninja si limitò a replicare “Pensatela come volete. Tanto non me ne frega niente!”
    “Uff, ci devi sempre trattare con sufficienza. Non è giusto!” a James non piacque il tono che aveva usato anche se in teoria si sarebbe già dovuto abituare ad esso, ma va beh per lui sarebbe sempre stata come la prima volta, per cui la cosa non contava molto.
    Che dire invece di Ian… il ragazzo sembrava il più contento di tutti dato che, separato dagli altri, stava osservando la scena con un dolce sorriso sulle labbra quasi con le lacrime agli occhi, ancora non ci credeva che tanti sforzi per farla sentire a casa sua avessero dato i suoi frutti…
    Però non sapeva che gli stava per succedere qualcosa di molto speciale dato che proprio in quel momento Winry, nonostante fosse circondata dai Ragazzi Ombra, notò il giovane e lo osservò prima con uno sguardo curioso e poi con un dolce sorriso sulle labbra.
    Aveva riflettuto molto la sera prima e così come era arrivata alla conclusione che doveva accettare il suo destino… era arrivata anche alla decisione che doveva smettere di tenersi tutto dentro e che doveva finalmente rivelare al giovane ciò che provava!
    Proprio per questo, con gentilezza, scostò tutti quanti fino ad arrivare al capezzale del blu e dirgli con uno sguardo determinato “Ian, devo parlarti un secondo… in privato!” per poi dargli le spalle ed iniziare ad allontanarsi verso l’uscita.
    Lui inizialmente rimase colpito da quel suo atteggiamento, poi però quando ebbe detto quelle parole ecco che divenne rosso come un peperone, non sapeva neanche lui perché, ma dopo quelle parole il suo cuore aveva iniziato a battere all’impazzata.
    Sentiva che doveva seguirla per capire che cosa voleva dirgli, proprio per questo senza perdere tempo disse “O-Ok!” per poi mettere le mani in tasca, abbassare lo sguardo ed iniziare a seguirla con passo svelto tanto quanto il suo.
    Mentre i due se ne andavano via Sullivan si domandò subito abbastanza curioso “Che cosa vuole dirgli la Sorellona?” anche gli altri bambini come lui non sembravano averlo compreso…
    A differenza dei ragazzi e degli adulti, che avevano saputo cogliere i vari rimandi sia la sera prima che in quel momento e di conseguenza sorrisero compiaciuti e felici di vedere lo sviluppo che stava per prendere la loro “storia”.
    Ashton, inginocchiandosi in modo tale da arrivare all’altezza del piccolo con Teddy, gli disse sorridente “Te lo spiegheremo quando sarai più grande!”
    “Che bello, anche loro ora sono sistemati!” affermò invece Taylor sorridente dando per scontato che tutto sarebbe andato per il meglio.
    Emily invece sorrise soddisfatta e contenta per lei… e mentre osservava la bionda allontanarsi con il blu il suo occhio non poté che cadere su Duke, il quale stava guardando i due piuttosto severamente mentre se ne andavano.
    Chi lo sa, forse doveva seguire l’esempio di Winry e dirglielo anche lei… ma che cavolo stava pensando?! Ehi, stava correndo troppo!! Era un suo amico di infanzia, ma mica era così infatuata di lui!! Tsk ma cosa gli era saltato per la mente...
    Anche il Signore delle Ombre, Sasuke ed il Team Rocket li guardarono andarsene senza dire una parola… anche se dentro di sé il tizio incappucciato sapeva già cosa si sarebbero detti in privato… e non poteva non essere contento di tutto quello!!

    La ragazza aveva condotto il giovane nei corridoi, pensava che non fosse importante portarlo troppo lontano dato che condurlo fino all’Ala dei Dormitori avrebbe richiesto troppo tempo e non poteva tenersi tutto dentro… non più almeno.
    In quel momento stava dando le spalle al giovane, il quale sembrava aver perso il suo rossore e la stava osservando piuttosto confuso, dato che non sapeva che cosa voleva dirle specificatamente dato che era rimasta seria per tutto il tempo.
    “Ehm… c’è per caso qualcosa che non va?” domandò difatti lui abbastanza perplesso.
    Dall’altra parte non arrivò nessuna risposta mentre la bionda continuava a dargli le spalle, e questo lasciò abbastanza sospetto il blu, il quale naturalmente si stava chiedendo che cosa stava accadendo, anzi iniziava a temere il peggio…
    Poi ecco che finalmente la bionda cominciò a parlare, sempre continuando a dargli le spalle “… Lo sai Ian… ho riflettuto parecchio negli ultimi giorni riguardo al nostro rapporto…”
    Ecco, stava toccando un tasto dolente, e difatti Fisher stava cominciando a preoccuparsi, come se ci fosse qualcosa che lo stava turbando interiormente, anche se in quel momento non si riusciva a capire bene che cosa.
    Comunque lei proseguì continuando a mostrargli solo la schiena “Ultimamente tutto quello che mi è successo unito alle parole che mi hai riferito in piscina ed al fatto che ti ho rincontrato dopo averti creduto morto ha fatto nascere in me qualcosa di nuovo. Qualcosa che non avevo mai provato prima di ora…”
    Il ragazzo iniziò a calmarsi e ad osservare Rockbell con il suo tipico sguardo freddo, sembrava che le sue preoccupazioni fossero state cacciate via in un attimo, anche se bisognava ancora comprendere che cosa lo preoccupava prima.
    Ecco che comunque la bionda, dopo aver fatto un dolce sorriso con gli occhi coperti dai capelli e continuando a voltare le spalle al suo compagno, rivelò allora “… E’ un sentimento che credevo di provare per un altro mio amico… ma mi sbagliavo, perché con lui non mi sono mai sentita così viva come adesso…”
    Sembrava fin troppo chiaro che cosa stava per rivelargli, ed anche Fisher sembrava averlo compreso, anche se non fece in tempo a dire nulla perché venne interrotto da Winry che gli disse le fatidiche frasi.
    Il tutto però dopo essersi voltata a guardarlo mostrando i suoi occhi dolci e carichi di sentimento “Questo che sto provando è amore… e lo provo per te, solo te sei riuscito ad accendere questa fiamma nel mio cuore, una fiamma che pensavo essere riservata per qualcun altro!!”
    Ecco che la preoccupazione e la curiosità del giovane iniziarono a trasformarsi in gioia… beh non c’era bisogno di dire che cosa provava per lei dato che Emily l’aveva spiattellato letteralmente, di conseguenza era ovvio che avesse questa reazione.
    “V-Vuoi dire che…” fu quello che affermò difatti il blu pieno di felicità in corpo.
    Ci pensò la stessa giovane, annuendo continuando a mantenere un dolce sorriso sincero e con un leggero rossore sulle guance, a dirglielo “Ian… io ti amo! Mi sono accorta di averti sempre amata, ma ero troppo sciocca e concentrata su Ed per poterlo capire! Sei tu l’amore della mia vita, la mia luce nell’oscurità, il cuore della mia anima! Ian Fisher, sei tu la mia anima gemella!!”
    Delle parole che mandarono letteralmente al settimo cielo il Ragazzo Ombra!! Non poteva chiedere di meglio, i suoi sentimenti erano ricambiati dalla ragazza che amava!! Quello… era il giorno più bello della sua vita!!
    Non sapeva neanche più cosa dire, sentiva che delle parole volevano uscire fuori, ma biascicava talmente tanto che non ce la faceva a pronunciarle, era troppo emozionato per poter dire qualsiasi cosa ed inoltre aveva le guance lievemente rosse.
    Allora cercò anche lui di dirle quello che provava, ma era talmente emozionato che uscivano solo parole a caso “I-Io… n-non so cosa dire. T-Tu sai già cosa provo per te, di conseguenza n-non so nemmeno se sia il c-caso di d-dirt…”
    Capendo la difficoltà in cui si trovava in quel momento, ci pensò la stessa bionda a zittirlo mettendole l’indice destro davanti alla bocca in modo da bloccare la sua frase sul nascere “Tu parli troppo!”
    Dopo aver detto questo però ecco che si fece coraggio e, senza perdere tempo, gli prese il colletto con entrambe le mani e lo attirò a sé stampandogli un bel bacio sulle labbra!! Era solo un contatto fisico quello, ma era ciò che aveva desiderato da quando l’aveva conosciuto senza neanche saperlo!!
    Lui venne colto alla sprovvista, di certo non si aspettava di essere zittito in quel modo e che come se non bastasse l’ingegnera gli desse un bacio in quel modo, ma era tutta una vita che aspettava quel momento e non aveva alcuna intenzione di perderselo!
    Mentre lei continuava a tenerlo per il colletto con entrambe le mani, lui le poggiò la mano sinistra dietro la nuca e la destra sulla schiena all’altezza del petto, ed in questo modo un bacio che poteva durare pochi secondi divenne un bacio passionale lungo diversi attimi.
    Solo molti secondi dopo finalmente i due si staccarono, continuando ad osservarsi negli occhi incessantemente, uno non aspettava altro da quando l’aveva conosciuta, l’altra aveva da poco scoperto qual era il suo vero amore… entrambi comunque sembravano aver finalmente trovato il proprio compagno o la propria compagna della vita!!
    “Da quando ti ho conosciuta, non aspettavo altro che questo giorno… ti amo Winry Rockbell, ti ho sempre amato!!” solo allora Fisher trovò le parole per confessarle i suoi veri sentimenti, sembrava che quel gesto della giovane avesse scacciato via tutto l’imbarazzo che poteva averlo attraversato per un momento.
    Lei a quel punto, continuando a sorridere dolcemente, si perse per un attimo negli occhi azzurri di quello che poteva ormai considerarsi il suo ragazzo, anche se l’ufficialità non c’era ancora. Per lei era il più bello del mondo e voleva che quell’attimo non finisse mai…
    Consapevole però che poteva essere davvero così dato che ormai era diventata un membro dei Ragazzi Ombra, ecco che Rockbell poggiò la sua testa sul petto del ragazzo con il viso rivolto verso la sua destra.
    Le sue mani si poggiarono all’altezza della faccia sempre sopra la vita del giovane, e continuando a mantenere il suo dolce sorriso affermò “Io è da quando ho perso i miei genitori che spero di trovare una nuova famiglia altrettanto amorevole. Ringrazio molto mia zia per quello che ha fatto per me… ma ora è questa casa mia!”
    Fisher era contento di sentirle dire quelle parole… ma ciononostante non riusciva comunque ad essere contento!! Anzi, nonostante l’avesse avvolta proprio in quel momento nel suo abbraccio avvinghiandola a sé con entrambe le mani, aveva assunto una faccia… quasi pentita!!
    Winry però sembrava non essersi accorta di niente e continuando ad essere contenta come una pasqua aggiunse anche “Questo è il momento più bello di tutta la mia vita. Ho una nuova famiglia, un nuovo ragazzo ed una nuova casa… e vivremo tutti assieme ed insieme per sempre!!”
    Lei era davvero convinta di ciò che stava dicendo e si poteva vedere dalla gioia che manifestava con il suo corpo, si poteva dire che la vecchia Rockbell probabilmente non avrebbe detto una cosa del genere, ma sembrava essere ormai cambiata, vedere l’amore e l’unione che c’erano in quel castello le aveva aperto gli occhi… e l’avevano resa una persona migliore secondo lei!!
    Ma era davvero così? In fondo dopo che ebbe detto quelle parole il blu strabuzzò gli occhi, ma non per la gioia… anzi per il timore!! E come se non bastasse iniziò addirittura a tremare senza spiegazione e senza alcuna ragione.
    Però così non era, difatti nella sua mente iniziarono a susseguirsi una serie di pensieri molto rapidamente, quello doveva essere l’attimo più contento della sua vita passata e presente… eppure non riusciva ad essere gioioso per niente!!
    Si sentiva un verme, uno schifoso ed un traditore… e questo perché aveva ingannato la persona che più amava al mondo!!

    Nello stesso momento inoltre c’era qualcuno che stava vagando per la Dimensione Ombra apparentemente senza alcuna meta ma in realtà con uno scopo ben preciso in mente… e quel qualcuno era Goku!
    Il Saiyan era tutta la sera che volava sopra i cieli di quel mondo alla ricerca del suo nemico, ma non era riuscito a trovarlo, eppure doveva aspettarselo dato che da quello che aveva compreso non poteva trovare la sua residenza da solo.
    Eppure lui non intendeva demordere e, con uno sguardo molto determinato, continuava a cercare il bersaglio, sicuro che prima o poi si sarebbe fatto vedere spinto dal suo desiderio di sconfiggerlo una volta per tutte.
    Lui però l’avrebbe accolto, si sentiva pronto e carico, questa volta non sarebbe finita come quella precedente, aveva immagazzinato l’energia che gli serviva per combattere l’avversario… ed intendeva batterlo una volta per tutte!!
    In quell’istante stava sorvolando nientemeno che le Colline Ombra, un insieme di appunto colline soprannominate così a causa del luogo dove si trovavano e perché erano le uniche presenti nell’Universo.
    Muoveva la testa a destra ed a sinistra nel tentativo di trovarlo, ma niente, fino a quel momento non era ancora riuscito a scovarlo, anche se sentiva che era vicino, se non lui almeno qualcuno che faceva parte del suo gruppo.
    Proprio per questo si bloccò a mezz’aria in quell’attimo e, alzando la voce in modo che potessero sentirlo, gridò con tutta la forza che aveva in corpo “VIENI FUORI E FATTI SOTTO SE HAI IL CORAGGIO!! CHIUDIAMO QUESTA FACCENDA UNA VOLTA PER TUTTE!!”
    Cavolo, non era da lui affermare cose del genere ed usare così tanta grinta, probabilmente doveva essere capitato qualcosa tra i due che non gli aveva fatto per niente piacere, oppure come aveva anticipato lui stesso aveva perso la sua persona in quel mondo…
    Comunque fosse, il suo invito fu accolto dato che sotto di lui… “Non c’è bisogno che urli, noi siamo qui!!” si mostrò una figura accompagnata da altre due proprio sotto di lui a pochi metri di distanza!!
    Chi erano? Beh colui che aveva parlato era Maverick, alla sua sinistra c’era Hans ed alla sua destra J!! Quindi ecco perché erano assenti alla cerimonia di iniziazione di Winry, si erano recati lì probabilmente per cercare il Son!!
    Quest’ultimo, abbassando lo sguardo, li vide e considerandoli meglio di niente scese lentamente al suolo mentre i nemici continuavano ad osservarlo con un sorrisetto sul volto come se non avessero paura di lui.
    Non appena ebbe toccato terra, il marito di Chichi parlò loro con un atteggiamento molto serio e disse “Non siete voi che sto cercando, e dovreste saperlo molto bene!”
    “Eccome se lo sappiamo. Ma vedi nostro padre al momento ha altro da fare che pensare a te!” fu la pronta risposta del verde che aveva le braccia incrociate ed uno sguardo divertito.
    Il diretto interessato non si fece spaventare dalla sua minaccia e, continuando a mantenere lo sguardo fisso verso di lui, gli disse “Ne dubito fortemente. Conducetemi subito dal Signore delle Ombre o se proprio non volete muovervi chiamatelo da qui. E’ lui che voglio combattere, non voi!” sembrava non volerli considerare o non voler far loro del male.
    Ma era difficile riuscire a convincerli dato che J a quel punto esclamò “Ma allora sei proprio duro di comprendonio!!”
    “Nostro padre ha faccende molto più importanti da portare a termine… è proprio per questo che noi siamo qui!!” sembrava fin troppo evidente dalle parole di Hans quale fosse la loro missione.
    E difatti anche Goku lo comprese e continuando ad osservarli tutti e tre severamente disse loro “… Intendete per caso battervi contro di me?”
    “Ti avevo avvertito il giorno in cui sei venuto qui con i tuoi amichetti!” replicò allora Maverick senza farsi attendere “Nostro padre ti ha dato il consenso per rimanere nella Dimensione Ombra tutto il tempo che vuoi… a patto che dimentichi per sempre Winry Rockbell!!”
    “Non posso farlo, e voi lo sapete bene!!” rispose Son continuando a mantenere un atteggiamento aggressivo.
    “Oh me l’avevi già detto a suo tempo. Difatti ti abbiamo lasciato in pace fino a quando non facevi niente… ma ora non possiamo permetterti di interferire!!” replicò Myers che sembrava essere l’unico ad avere iniziato un discorso con lui.
    Son però non intendeva demordere per le parole di quello che lui riteneva un ragazzino nonostante la sua età e così, continuando ad avere un tono molto severo, dichiarò senza tanti peli sulla lingua “Io salverò Winry anche a costo della mia vita!! E non sarete di certo voi o il Signore delle Ombre a fermarmi!!”
    “Pazzo! Tu non porterai mai via la ragazzina… anche perché sarà lei stessa a negare il tuo aiuto!!” dichiarò così l’ex Cacciatrice di Pokémon con un perfido sorrisetto sul volto.
    Questa frase attirò l’attenzione del Saiyan, il quale sollevando un sopracciglio confuso gli domandò “Che cosa vorresti dire?”
    Stavolta fu Hans a parlargli con la stessa espressione che aveva avuto J poco prima “Mentre noi stiamo parlando qui la ragazzina è entrata a fare parte ufficialmente dei Ragazzi Ombra!! Da adesso lei è nostra sorella e non è più quella che voi conoscevate!!”
    Una cosa che lasciò piuttosto perplesso Son, il quale aprì anche la bocca davvero scioccato! Non poteva essere, come aveva potuto cedere davanti a quell’essere orribile che era il Signore delle Ombre?! Non aveva alcun s…
    Ah no! Era vero che la Dimensione Ombra cambiava le persone, probabilmente il tizio incappucciato aveva sfruttato questo elemento a suo favore e così aveva spinto la ragazza a fidarsi di lui.
    Che essere meschino ed orribile, poteva mostrarsi compassionevole ed altruista a tutti, ma non poteva nascondere in eterno la sua vera natura… un uomo orribile e crudele che anteponeva sé stesso a tutti gli altri!!
    “Voi… le avete fatto il lavaggio del cervello!! Non ci sono dubbi al riguardo!!” dichiarò allora il guerriero convinto di ciò che diceva.
    “Noi non le abbiamo fatto proprio niente!!” replicò però Maverick facendosi serio forse perché non aveva gradito l’insinuazione dell’uomo “Le abbiamo solo aperto gli occhi davanti alla società che siamo diventati!”
    “Ma per favore!!” Goku però non sembrava essere d’accordo con lui “Non mi incantate con i vostri discorsi sulla famiglia e sull’amicizia che vi lega!! Magari voi siete davvero uniti da un grande legame, ma questo al Signore delle Ombre non gliene importa nulla!!”
    “Sei solo invidioso che ormai la ragazzina non vi si fila più!” intervenne la viola senza tanti complimenti.
    “E dopo che ti avremo sconfitto dubito che i tuoi amici avranno ancora la forza per opporsi a noi. In fondo tu sei il più forte del gruppo, se facciamo fuori te… gli altri ti seguiranno in rapida successione!!” lo minacciò allora il principe con un sorrisetto sul volto.
    Allora, dopo pochi secondi in cui rimase in silenzio, il padre di Gohan abbassò lo sguardo e dopo aver detto “… Non se prima sarò io a sconfiggere voi!!” si caricò trasformandosi in SSJ e scagliando un raggio energetico contro i tre!!
    I Ragazzi Ombra lo evitarono facilmente, il verde saltando verso l’alto, l’ex Cacciatrice andando alla sua destra e l’ex fidanzato di Anna andando alla sua sinistra, per poi cominciare anche loro a contrattaccare.
    “Tuono!!” sollevando entrambe le braccia al cielo ecco che un fulmine molto potente rivestito di energia oscura iniziò a scendere in picchiata verso l’avversario.
    Quest’ultimo però si mosse rapidamente e riuscì ad evitarlo andando in avanti, subito dopo si lanciò verso il secondo in comando del gruppo probabilmente per tentare di colpirlo con un pugno portato a grandissima rapidità.
    Tuttavia… “Protezione!!” ponendo davanti a sé la mano destra Myers riuscì a generare una barriera temporanea che lo protesse dall’attacco del membro della Dream League.
    *Una difesa simile a quella dei Pokémon. Molto interessante…* pensò il nero trovando affascinante il potere dimostrato dall’uomo nonostante tutto.
    Nel frattempo anche la donna era passata all’attacco, difatti dopo aver portato entrambe le mani di fronte a sé posizionando un palmo sopra ed uno sotto, aveva cominciato a caricare una strana sostanza marrone proprio al centro.
    Intanto il vice del Signore delle Ombre non aveva ancora finito dato che chiudendo la mano sinistra a pugno la portò indietro e sciolta la difesa “Megapugno!!” tentò di sfoderare un potente pugno mirato al fianco dell’avversario.
    Quest’ultimo però lo parò piuttosto facilmente adoperando il braccio destro e subito dopo sollevò la gamba sinistra tentando un calcio mirato alla guancia destra dell’uomo… ma non fece nemmeno in tempo che successe qualcosa di inaspettato!!
    Difatti all’improvviso un misterioso materiale sparato a notevole rapidità finì per colpirlo proprio all’arto che stava usando per attaccare ed in questo modo… beh non finì ferito o mozzato, diciamo solo… che si pietrificò all’istante con quella strana sostanza!!
    “Ma che diavolo è?!” si domandò subito il Saiyan perplesso.
    Maverick decise di approfittare dell’occasione e, dopo aver fatto un sorrisetto maligno sul volto, compì un giro a 360° gradi in aria e “Megacalcio!!” sfoderò un calcio potente sulla testa del rivale scagliandolo verso il suolo!
    L’attacco come già detto lo centrò in pieno e così il guerriero finì per schiantarsi sul terreno sollevando in questo modo la sabbia nera che ricopriva quel mondo e quasi distruggendo una delle colline che c’erano sotto di loro.
    Intanto Myers, mentre stava lentamente ritornando a terra, esclamò “Volo!” ed in questo modo ecco che iniziò a librare in aria tranquillamente e senza alcun problema. Continuava praticamente ad usare le tecniche dei Pokémon.
    Nel frattempo J, che era colei che aveva sparato quella sostanza che aveva pietrificato la gamba del membro della Dream League, stava sorridendo malignamente per aver portato a termine il suo compito.
    Si era sollevato il polverone mentre del Son ancora non c’era traccia… fino a quel momento dato che sollevò il busto rimanendo comunque seduto al suolo e SSJ massaggiandosi la testa quasi dolorante per il colpo ricevuto.
    “Ahi ahi, che male!” era quello che diceva mentre agitava le mani e si poteva notare che aveva ancora la gamba bloccata.
    Hans, che era a pochi metri di distanza dal bersaglio, decise di approfittarne subito e, sorridendo malignamente, distese entrambe le braccia ai propri lati iniziando a richiamare una notevole quantità di neve.
    “Sei resistente… proviamo a congelarti, vediamo cosa succede!!” fu quello che disse il principe prima di distendere entrambi gli arti davanti a sé e sparare in questo modo una tormenta ghiacciata contro il combattente.
    Quest’ultimo però se ne accorse, e per anticiparlo portò due dita all’altezza della fronte adoperando in questo modo il Teletrasporto per allontanarsi, in questo modo la “nevicata” si esaurì pochi metri dopo aver superato il punto dove si trovava poco prima.
    “Ed ora dov’è andato?” si domandò subito il bruno guardandosi attorno.
    Goku era riapparso proprio alla destra di J, la quale rimase perplessa non aspettandosi un suo arrivo così improvviso. In questo modo si girò verso di lui giusto in tempo per vedere un calcio mirato alla sua faccia portato con la gamba sinistra!
    La donna unì entrambe le braccia a X davanti al suo volto e riuscì in questo modo a parare l’attacco, anche se arretrò di diversi metri a causa della potenza incredibile dell’attacco *Che potenza. E’ più forte di quello che pensavo, dovrò ricorrere a misure estreme…*
    Sembrava voler davvero mantenere la promessa, visto che entrambi i suoi avambracci vennero ricoperti dalla misteriosa sostanza marrone che aveva adoperato per pietrificare la gamba avversaria che era ancora immobilizzata.
    “Oh no. Ancora questo no!!” fu quello che disse allontanandosi da lei verso l’alto proprio un attimo prima che il minerale o qualsiasi cosa esso fosse arrivasse fino al suo arto immobilizzandoglielo come l’altro.
    “Non credere di potermi sfuggire!!” fu quello che disse lei dopo aver disteso entrambe le braccia ai propri fianchi sfruttando il materiale che sembrava adoperare in lotta per sparare delle frecce composte sempre di esso contro di lui.
    Son non si fece intimorire ed ingigantì la sua aura in modo tale che si carbonizzassero non appena fossero entrate in contatto con il suo Ki, in questo modo riuscì a scamparla anche se continuava ad avere la gamba destra fuori uso.
    “D’accordo. Te la sei cercata, è ora di mostrarti una nuova applicazione del potere del ghiaccio!!” dopo aver affermato ciò ecco che Hans decise di tentare un nuovo esperimento, o meglio di illustrargli qualcosa che non aveva mai visto.
    Difatti ecco che dopo aver portato il braccio sinistro verso l’alto generò proprio di fronte a sé una specie di tritone composto da ghiaccio nero con in mano anche un tridente “E non ho ancora finito!!” aveva detto bene dato che sollevando anche quello destro ne generò un altro esattamente uguale a quello di prima.
    Il marito di Chichi rimase estasiato, al punto che esclamò senza peli sulla lingua “Wow, che tecnica affascinante!!”
    Però ebbe giusto il tempo di terminare quella frase che subito dopo il principe distese entrambi gli arti di fronte a sé mandando all’attacco le due creature che portarono indietro il gomito destro con tanto di arma contundente mentre si avvicinavano sempre di più.
    Di tutta risposta il Saiyan portò entrambe le mani all’altezza del fianco destro cominciando a caricare il suo colpo migliore “Ka… me… ha… me…”
    Però aveva fatto i conti senza il terzo incomodo visto che Maverick stava ancora volando a mezz’aria e di conseguenza era lì che poteva continuare a disturbarlo con le sue tecniche tanto strane quanto misteriose.
    “Fuocopugno!!” caricando il suo braccio destro di fiamme, si scagliò contro il combattente nella speranza di centrarlo sulla guancia destra con il suo colpo.
    Nello stesso momento però anche J era passata all’attacco dato che aveva richiamato una specie di striscia d’aria della sua misteriosa sostanza che la stava sollevando lentamente portandola sempre di più vicina al suo rivale.
    Non aveva ancora finito dato che mentre si avviava sempre di più verso di lui aveva generato sulla mano destra una lancia fatta della stessa sostanza, il tutto ridendo sadicamente “Prova a sparare il tuo attacco se lo desideri, noi lo intercetteremo!!”
    In pratica era chiuso tra tre fuochi dato che tutti e tre i suoi avversari l’avevano circondato e non sembravano volergli dare alcuna via di scampo… peccato solo che lui si era tirato fuori da situazioni ben più pericolose di quella e non aveva alcuna paura!!
    Difatti, facendo un sorrisetto beffardo, ecco che poco prima di essere colpito dall’attacco di Myers… sfruttò il Teletrasporto Istantaneo per scomparire nel nulla proprio davanti ai suoi occhi in un lampo!!
    “Ma cos…” l’uomo si bloccò all’istante essendo stato colto alla sprovvista.
    Anche Hans, poco prima di rischiare di colpire il suo superiore, bloccò le sue due creature di ghiaccio, e persino l’ex Cacciatrice di Pokémon fece arrestare la sua scia composta dalla misteriosa sostanza sopra cui si trovava.
    “Dov’è finito ora?” si domandò subito J piuttosto scocciata dalla cosa.
    “SONO QUI!!!” sentendo il grido del loro avversario, tutti e tre sollevarono lo sguardo verso l’alto… dove poterono vedere a diversi metri di distanza da due dei Ragazzi Ombra il diretto interessato con la mossa ormai pronta!!
    “… HAAAAAAAA!!!!!!!!” ed ecco che la sparò proprio in quel momento prendendoli tutti di sorpresa!!
    Difatti il verde e la viola, essendo troppo vicini per poter anche solo pensare di evitare la mossa, furono centrati in pieno dal raggio energetico, così come le composizioni di ghiaccio che si distrussero all’istante.
    Il principe fu più fortunato grazie al fatto che si trovava ben distanziato dal cielo ed ancora al suolo, e proprio per questo riuscì a spostarsi giusto in tempo per evitare l’onda che generò un enorme buco circolare al suolo che si estendeva per circa 500 metri!!
    Il colpo durò pochi secondi, ed appena si fu placato il polverone cominciò a disperdersi rivelando in questo modo l’unico scampato all’attacco con il sedere a terra ed il gomito destro poggiato al suolo ansimare pesantemente per il rischio corso.
    “Cavolo, c’è mancato davvero poco…”
    “Non dirlo a me!!” con sua grande sorpresa ecco che Maverick, perfettamente illeso, tornò a terra alla sua destra con attiva una barriera quadrata che gli aveva permesso di parare l’attacco senza alcun problema!!
    Hans, vedendolo, sorrise divertito e gli disse “Il tuo Riflesso non sbaglia mai, vero?”
    “Potrei dire la stessa cosa anche per la sua di difesa!” replicò allora il verde indicando in questo modo J che, per proteggersi dalla Kamehameha, si era rinchiusa all’interno di una sfera ricoperta dalla sua misteriosa sostanza.
    Solo in quel momento essa atterrò alla sinistra dell’ex fidanzato di Anna disciogliendosi piano piano e rivelando in questo modo che la donna non solo era sopravvissuta all’attacco ma era anche illesa e non aveva graffi.
    “Maledizione a lui ed al suo fottutissimo Teletrasporto!!” fu quello che disse allora lei sollevando il pugno destro e stringendolo mentre digrignava i denti.
    Ecco che “Mi spiace che non l’hai gradito, e dire che per dosare la potenza mi sono anche dovuto trattenere!!” Goku parlò attirando l’attenzione su di sé ed a diversi metri dalle loro spalle costringendoli così a voltarsi.
    Myers allora, facendo un paio di passi in avanti per portarsi più davanti rispetto ai suoi due compagni, dichiarò però senza alcun timore “Credi forse di averci spaventato con questa frase? Anche noi non stiamo sfruttando le nostre potenzialità al 100% perché siamo in superiorità numerica… ma non temere, non commetteremo più questo rischio!!”
    “E’ vero. I vostri colpi sono sicuramente molto affascinanti, non lo nego, anche se ne ignoro la vera natura…” rivelò allora Son, sempre trasformato in SSJ, continuando ad osservarli con occhi molto severi.
    Allora il secondo in comando, sorridendo quasi malignamente, decise di accontentarlo rivelandogli così la natura della sua potenza “Vedi, questo è un dono che mi è stato gentilmente concesso da mio padre. Mi ha dato la possibilità di sfruttare gli elementi esistenti nel mio mondo e di adoperare di conseguenza tutte le tecniche che possono sfruttare i Pokémon!”
    “A me invece ha dato la possibilità di possedere gli stessi poteri della mia nemica numero uno!!” rivelò invece Hans che era certo che comunque fosse il Saiyan non lo conosceva “Elsa mi ha rovinato la vita, ed ora io ricambierò il favore uccidendola con il suo stesso potere!”
    “Beh anche a me ha donato un abilità che consiste in un potenziamento di quella che già possedevo prima!” rivelò invece J sollevando il palmo destro in aria e creando una sfera fatta della misteriosa sostanza “Io ho sempre adoperato un minerale simile al bronzo per rinchiudere i Pokémon e trasformarli in statue, nostro padre mi ha donato la capacità di manipolare questo bronzo speciale a mio piacimento e come meglio preferisco, rendendolo anche il materiale più duro dell’Universo se posso!!”
    “Lo vedo, effettivamente è molto duro!” rivelò allora il padre di Gohan osservando quasi ingenuamente la gamba destra ancora bloccata dal materiale.
    La viola allora, sorridendo diabolicamente, dichiarò sicura di ciò che diceva “E stai pure certo che ti rimarrà così per tutta la vita!! Quando te l’ho sparata contro ho fatto in modo di renderla resistente quanto il Katchin, il materiale più duro della tua dimensione. Non te ne libererai mai più, hai la mia parola!!”
    Il SSJ era certo che non stesse esagerando dato che effettivamente era bello pesante e faticava a muovere l’arto… tuttavia non era niente che non potesse affrontare nelle condizioni in cui era in quell’istante!
    Difatti, sorridendo determinato, osservò i suoi avversari e poi disse “Il Katchin, ne ho già avuto a che fare… però all’epoca non fui capace di fare questo!!” per poi aumentare esponenzialmente la sua aura circondandola anche di energia oscura spaccando letteralmente il bronzo!!
    Ma che diavolo… beh diciamo che fu la stessa reazione dei tre Ragazzi Ombra dato che spalancarono la bocca a dir poco scioccati per quello che aveva fatto Son che in questo modo aveva riacquistato la piena capacità motoria!!
    “C-Che diavolo… COME CAZZO C’E’ RIUSCITO?!?!” la stessa ex Cacciatrice era allibita davanti a tutto ciò.
    “Temo che ce l’abbia fatta sfruttato quell’energia oscura che lo circonda. Ma quella non è la stessa che…” ad Hans venne un terribile sospetto, l’aura dorata dell’uomo anche al primo stadio del Super Saiyan si era mischiata ad una nera creando una strana miscela.
    Maverick aveva notato che quel suo SSJ era molto più forte del solito, persino di quando aveva combattuto la battaglia di Tokyo, il che era tutto dire… ma cosa era potuto accadere per renderlo in quello stato?!
    A meno che… “Tu… non posso crederci che hai scoperto questo segreto!! Come diavolo ci sei riuscito?!?!” gli domandò allora Myers a dir poco senza parole così come i suoi due compagni.
    Facendo due passi in avanti che corrisposero in questo modo a due indietro dei subalterni del Signore delle Ombre, il padre di Goten rispose continuando ad avere un sorriso determinato sul volto “Diciamo che me l’ha suggerito “vostro padre” l’ultima volta…”
    Dopodiché ecco che rimettendosi in posizione da combattimento annunciò “Ora se non vi dispiace metto fine al combattimento subito. Tranquilli non vi farò del male… l’unico a cui punto è il Signore delle Ombre!!”
    I tre si preoccuparono subito, in quella forma e con il nuovo potere erano già certi di non poter vincere con il semplice SSJ, figurarsi se avesse raggiunto gli altri stadi!! La situazione si stava facendo troppo dura, forse dovevano ritirarsi?...
    Però prima che uno qualsiasi dei quattro potesse anche solo compiere la prima mossa… “Goku!! Finalmente ti abbiamo trovato!!” una voce proveniente dalle spalle del suddetto combattente lasciò perplesso il guerriero e straniti gli altri.
    Anche perché il membro della Dream League conosceva fin troppo bene quel tono e per questo, dopo aver spalancato gli occhi ed aver detto “Cosa?! Ma questo è…”, si girò immediatamente con tutto il corpo…
    Per scoprire che tutti e nove i membri della sua squadra l’avevano raggiunto e si trovavano ora di fronte a lui quasi tutti con le braccia incrociate e gli sguardi piuttosto severi come se lo stessero rimproverando mentalmente per ciò che aveva fatto.
    A parlare prima era stato Naruto, mentre stavolta fu Sora ad intervenire dicendogli “Come al solito vuoi fare sempre tutto da solo, eh?!”
    “Perché devi sempre fare di testa tua?!” lo rimproverò anche Luffy che era visibilmente offeso dalle sue azioni.
    “Potevi anche aspettarci prima di entrare in azione invece che continuare a fare il misterioso ed il lupo solitario!” persino Brenda, anche se con un tono più pacato del solito, lo stava sgridando in quel momento.
    A quel punto il marito di Chichi non sapeva cosa dire dato che era stato colto in flagrante dai suoi amici dopo due giorni o più che era rimasto separato da loro, e proprio per questo toccandosi dietro la testa con la mano destra si limitò a dire “Ehm… ciao ragazzi, come va?”
    “E’ tutto quello che sai dire?!” intervenne allora Edward che sembrava visibilmente offeso.
    Naturalmente anche i tre membri dei Ragazzi Ombra avevano notato i nuovi arrivi, che di sicuro non erano passati inosservati “Guarda guarda chi abbiamo il piacere di rivedere…” si limitò a dire Maverick con un sorrisetto compiaciuto.
    “E’ quel ragazzino che mi ha distrutto la carriera!!” J, vedendo ancora una volta uno dei responsabili della caduta del suo impero criminale, strinse i pugni e digrignò i denti dalla rabbia.
    Anche Hans però non aveva preso bene la presenza della sovrana tra di loro, anche se mantenne un tono più pacato nonostante fosse visibile che stava per esplodere *Tu, maledetta… devo calmarmi, altrimenti finirò per perdere il controllo del mio potere, e non posso permettermelo…*
    Tuttavia, quasi senza neanche considerare loro tre, stavano continuando a rimproverare il Son che fino a quel momento aveva deciso di fare di testa sua e di combattere quella battaglia e salvare Winry da solo.
    “Ma si può sapere cosa ti è passato per la testa?! Sappiamo che sei il più forte tra di noi, ma questo non ti giustifica a montarti la testa ed a pensare di fare tutto da solo!!” persino Seiya sembrava star adoperando un tono molto severo.
    Allora Goku, cercando di fare il serio dato l’argomento, spiegò loro “Ve l’ho già detto quando me ne sono andato. Questa è una faccenda personale e devo occuparmene da solo!”
    Però gli altri non erano d’accordo con lui “Noi siamo una squadra, pensavo che i fatti di Tokyo te l’avessero ormai fatto capire!” dichiarò difatti Shinichi.
    Naturalmente però la sua presenza attirò l’attenzione dell’uomo, il quale non conosceva la storia e di conseguenza ignorava la sua vera identità “Ehm… scusami, ma tu chi saresti?!”
    “Te lo spiegheremo dopo, anzi dopo avremo tutto il tempo per parlare di questa faccenda…” affermò allora Naruto sciogliendo le braccia incrociate così come tutti gli altri.
    Questa sua affermazione attirò l’attenzione del combattente, il quale guardò incuriosito tutti quanti e domandò loro “Ehm… che cosa vorreste fare scusate?!” sembrava fin troppo evidente, per questo aveva chiesto.
    Non che fosse difficile intuirlo dato che, sorridendo furbescamente, ci pensò Elric a spiegarglielo dicendo “Mi sembra ovvio… prima ci prendiamo la nostra rivincita su questo branco di montati, e dopo avremo modo di parlare per bene!!”
    Aveva un tono che sembrava non ammettere repliche, e fosse stato per il guerriero li avrebbe fermati seduta stante, temendo che potessero fare una brutta fine… ma era anche consapevole che quando prendevano una decisione del genere era difficile anche solo fermarli, per cui non ne valeva la pena.
    Tuttavia avevano fatto i conti senza i diretti interessati, i quali avevano ascoltato tutto da lontano e, dopo aver sentito la convinzione che dimostravano nel volerli battere, scoppiarono sonoramente a ridere tutti e tre.
    Questa cosa attirò l’attenzione dei membri della Dream League che a quel punto volsero il loro sguardo verso i malvagi, di cui uno cominciò anche a parlare, per la precisione il secondo in comando del Signore delle Ombre.
    “Certo che avete una bella faccia tosta a fare queste dichiarazioni tre giorni dopo che vi abbiamo dato una bella lezione. E dubitiamo che in così poco tempo siate migliorati il sufficiente per poterci b…”
    Ecco che non concluse nemmeno la frase che con la velocità della luce Pegasus lo raggiunse in un battibaleno e, portando indietro il gomito destro, si preparò a tirargli un pugno in faccia… stavolta il verde non si aspettava un’offensiva così rapida e così venne centrato dall’attacco!!
    La mossa fu portata con il braccio dorato, e di conseguenza fu talmente potente che lo scagliò letteralmente dall’altra parte dell’enorme buco generato dalla Kamehameha facendogli anche percorrere altri metri oltre a quelli di cui era già composta la voragine facendolo finire a terra a pancia in su!
    “MAVERICK!!!” gridarono in coro i due compagni rimasti a dir poco senza parole da quell’attacco improvviso e voltando lo sguardo verso il punto dove era andato a finire il superiore.
    Seiya nel frattempo era ancora nella stessa posizione in cui aveva appena lanciato il cazzotto, e sorridendo soddisfatto del suo operato affermò “Se non siamo migliorati… come mai ti sei fatto cogliere così alla sprovvista?!”

    Immediatamente i due Ragazzi Ombra cercarono di porre rimedio alla situazione attaccando all’istante colui che aveva fatto loro un torto del genere “Maledetto!! Questa la pagherai!!” fu quello che disse Hans sollevando le braccia preparandosi ad usare il suo vento di neve…
    Tuttavia non fece in tempo a lanciarlo che venne anticipato da una folata di neve che venne sparata dalla distanza a cui si trovavano i membri della Dream League verso di lui e che lo costrinse a saltare dietro di lui a diversi metri di distanza per poterlo evitare.
    Non gli fu difficile comprendere chi era stato ad attaccarlo, e difatti volgendo lo sguardo verso la sua sinistra poté vedere che Elsa si stava avvicinando a lui con un sorriso determinato ed entrambi gli arti posti di fronte a sé.
    “Contento di rivedermi?” gli disse subito con un sorrisetto quasi rimandandogli contro le stesse parole che aveva pronunciato lui dopo che l’aveva rincontrato nella Dimensione Ombra.
    Il principe però non si fece spaventare e, facendo un sorriso diabolico convinto delle proprie capacità, le disse “Che cosa pensi di poter fare con tutto questo?”
    “Mi sembra chiaro… intendo prendermi una rivincita su di te!!” annunciò allora la bionda che sembrava aver superato del tutto la paura che aveva provato nel sapere che quel tipo aveva ottenuto i suoi poteri.
    Quell’affermazione fece scoppiare a ridere Hans, ed anche sonoramente “Ahahahahahahahahah. Certo che sei davvero divertente, pensi sul serio di essere un’avversaria degna di me? Ti ho già dimostrato la mia superiorità… oppure vuoi averne un’altra?”
    Ecco che dopo aver detto questo il ragazzo distese entrambe le braccia ai suoi fianchi iniziando a generare un'altra tempesta di neve nera tutta attorno a sé… ma la Regina non voleva essere da meno e fece esattamente la stessa cosa!!
    Dopodiché, senza dirsi neanche una parola, entrambi si lanciarono contro la tempesta facendo sì che si scontrassero al centro del loro campo di battaglia generando così anche violente onde d’urto per tutta la zona!
    *Sciocca, pensa davvero di pote… cosa?!* inizialmente l’ex fidanzato di Anna si era convinto che non avesse alcuna possibilità la ragazza… ma poi con sua grande sorpresa poté vedere che il potere di Elsa gli stava tenendo testa!!
    Difatti sembravano essere alla pari, nessuno dei due riusciva a prevalere sull’altro, e questa situazione di stallo proseguì per diversi secondi, fino a quando si annullarono a vicenda con grande sgomento di uno dei presenti!!
    Era inutile dire chi dei due era rimasto senza parole “Cosa?! Ma… è impossibile!!” fu quello che disse il principe incredulo e scioccato.
    La bionda, forte della situazione psicologica a lei favorevole, dichiarò continuando a sorridere determinata “Mi spiace per te, ma ormai non sei più l’unico in grado di padroneggiare questo potere quasi alla perfezione!!”
    Subito dopo però ecco che pensò *Incredibile! Whis aveva ragione, è bastato allenarsi un giorno per avere un controllo quasi perfetto di questo potere! Ormai sono ad un passo dal raggiungere lo Zero Assoluto!! Ne sono sicura!!*
    Non sapeva come aveva fatto, ma la Divinità ci aveva azzeccato eccome quando diceva che una giornata sarebbe stata sufficiente per potenziarsi il sufficiente per poter tenere testa ai Ragazzi Ombra. Per i suoi consigli probabilmente gli sarebbe stata debitrice a vita.
    Intanto Hans, stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia, non accettò quella situazione e per questo dichiarò “MALEDETTA, NON OSARE PRENDERMI IN GIRO ANCORA UNA VOLTA!! TI FACCIO VEDERE SUBITO CHI E’ CHE COMANDA QUI!!”
    La giovane accolse la sua provocazione e, mettendosi in posizione ponendo entrambe le mani di fronte a sé, si tenne pronta a qualsiasi attacco di ghiaccio che le avrebbe lanciato contro il principe assetato di vendetta.

    Mentre Pegasus si era ormai allontanato probabilmente per andare alla ricerca di Maverick che era finito chissà dove a causa del suo attacco, l’ex Cacciatrice era l’unica rimasta lì e stava vedendo il compagno combattere la sovrana ed il punto in cui era sparito il suo superiore.
    “Che branco di idioti. Tocca sempre a me fare qualcosa!” dopo aver detto ciò la donna si tenne pronta ad intervenire, probabilmente per combattere al fianco di uno dei due…
    Ma non fece neanche in tempo a fare un passo che venne prontamente bloccata da una sua vecchia conoscenza che le disse subito “J!!!”
    Subito la viola si fermò e, volgendo leggermente il volto verso la sua destra, guardò alle sue spalle severamente… per vedere che c’era Ash il quale stava stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia!
    Sorridendo malignamente, la malvagia gli disse “E’ curioso che proprio tu abbia questa reazione quando dovrei essere io quella infuriata nera!”
    “Non diciamo cavolate!!” gridò però il nero puntandole contro l’indice destro “Non mi importa sapere come sei sopravvissuta alla caduta nel Lago Verità… ma scommetto che sei stata tu ad imprigionare il mio Pikachu ed a spedirlo in un altro Universo!! Ho detto bene?!”
    Bene, finalmente si era presentata l’occasione per farlo soffrire per bene, proprio per questo la Ragazza Ombra si voltò del tutto a guardarlo e continuando a mantenere il sorriso maligno gli disse “E anche se fosse?”
    Era una chiara ammissione quella secondo lui, proprio per questo con ancora più furore di prima l’Allenatore le chiese spiegazioni “Perché l’hai fatto?! Sono io quello con cui ce l’hai, dovresti prendertela con me!!”
    “E mettere subito fine alle tue sofferenze? No, così è troppo facile!” rivelò però l’ex Cacciatrice con una punta di sadismo nelle sue parole “Voglio che tu soffra proprio come ho sofferto io nel vedere il mio mondo distrutto a causa di quelli come te che non riescono mai a farsi gli affari loro!!”
    “E per farlo te la sei presa con il mio Pikachu che non c’entra niente in questa storia?!” le urlò contro Ketchum continuando a mantenere un tono a dir poco furente.
    “E non solo!” rivelò però J senza neanche una punta di pietà nelle sue parole “Tu hai distrutto la mia vita, ora io distruggerò la tua pezzo per pezzo! Ti separerò dalle persone che più ti stanno a cuore, le distruggerò con le mie mani, e godrò nel vederti crogiolare nel dolore mentre io mi divertirò a fargliela pagare… e la loro unica colpa sarà stata di essere un tuo amico o un tuo Pokémon! Eheheheheheheheheheh!”
    Davanti a quella spiegazione il ragazzo non ce la fece più, che fosse malvagia lo sapeva perfettamente, ma fino a quel punto non poteva neanche immaginarlo!! Era una persona orribile, non poteva lasciarla fuggire dopo quello che aveva dichiarato!! Doveva sconfiggerla lì, e subito, per la salvaguardia dei suoi amici!!
    “Non ti permetterò MAI di fare del male ai miei amici!!” fu quello che urlò l’Allenatore prendendo tutte le Pokéball di cui disponeva e lanciandole in aria in modo da far uscire così le creature che aveva deciso di portarsi dietro fin dall’inizio.
    Subito si manifestarono Charizard, Snorlax, Sceptile, Heracross ed Infernape, i quali si posizionarono tutti intorno al giovane ringhiando verso la nemica come se avvertissero un certo odio nei suoi confronti.
    Lei non si fece intimorire e, divaricando leggermente le braccia ai suoi fianchi, ecco che iniziò ad evocare quella specie di bronzo che adoperava sotto forma di liquido che cominciò a circondarla in filamenti.
    “Non ho molto tempo per giocare con i tuoi Pokémon, per cui vediamo di sbrigarcela. Non vedo l’ora di farti soffrire ancora di più!” fu quello che disse subito dopo mantenendo il sorriso diabolico che la contraddistingueva.
    “Questo è tutto da vedere!!” dichiarò allora Ash con convinzione, era consapevole che stava per combattere una battaglia molto difficile, ma doveva vincere per salvare i suoi compagni ed i suoi fidati animali… oltre che per rendere giustizia al suo Pikachu!!

    Che fine aveva fatto intanto Maverick?
    Quest’ultimo era ancora riverso a terra a pancia in su a diversi metri di distanza dalla voragine generata dalla Kamehameha ed aveva entrambe le braccia distese lateralmente, oltre che del sangue che usciva dal naso.
    Non era però svenuto, anzi sembrava ancora cosciente ed aveva uno sguardo severo, difatti stava pensando *Maledetto, come ha potuto umiliarmi in questa maniera?!* dopodiché si pulì il naso con il pugno destro accorgendosi così che gli stavano uscendo globuli rossi.
    Subito la rabbia prese il sopravvento su di lui e, stringendo il pugno ancora di più dalla rabbia, esclamò ringhiando “Avrai la punizione che meriti per quello che mi hai fatto, stupido Cavaliere da strapazzo!!”
    Dopodiché si rimise in piedi con una capriola verso il davanti… giusto in tempo per accorgersi che Seiya si stava avvicinando a lui a velocità normale con il braccio destro portato all’indietro come se volesse adoperare un pugno.
    Il verde lo attese al varco e, non appena fu alla distanza giusta, evitò il suo attacco spostandosi alla sua destra e tentò lui stesso un pugno, solo caricato anche di ghiaccio “Gelopugno!!” fu quello che urlò mentre lo lanciava.
    Con la velocità della luce per il bruno non fu difficile riuscire a schivare l’attacco, e decise di approfittare così della vicinanza al bersaglio per avvolgere il suo arto con Cosmo dorato e tentare un Fulmine di Pegasus portato alla massima potenza.
    Myers però come aveva già dimostrato in precedenza poteva adoperare lui stesso la velocità della luce, e per questo saltò in aria proprio mentre il ragazzo iniziò la sua serie di cazzotti rendendo vano in questo modo il suo tentativo.
    “Ed ora vediamo se resisti ai poteri mentali! Psichico!!” ecco che poi il verde, ponendo entrambe le mani di fronte a sé, iniziò ad agire sul corpo del nemico con il potere del suo cervello, venendo avvolto da un’energia azzurra così come l’avversario.
    “Ma che diavolo…” fu quello che disse il membro della Dream League mentre si ritrovò immobilizzato e portato sempre di più verso l’alto contro la sua volontà.
    Il secondo in comando allora, sorridendo malignamente, gli rivelò “In questo momento sto controllando i tuoi movimenti grazie all’elemento Psico che fa parte del mio Universo. Sei sotto il mio controllo e posso fare di te ciò che voglio!!”
    Purtroppo aveva ragione, l’amico di Sirio si era reso conto che non poteva nemmeno muovere un dito, e questo non andava affatto bene, doveva assolutamente trovare un modo per contrastarlo, o sarebbe stato spacciato!
    *Dannazione!* fu il suo pensiero mentre digrignava i denti dalla rabbia.
    Convinto che ormai la vittoria fosse sua, l’uomo continuando a sorridere diabolicamente dichiarò “Per te è finit…” ma non riuscì nemmeno a terminare la frase che si ritrovò contro una palla di cannone fatta di sabbia nera che lo colpì dritto in faccia!!
    L’attacco fu improvviso dato che stava concentrando tutte le sue attenzioni sul Cavaliere, e di conseguenza venne colpito e finì a terra a pancia in su a causa della botta subito mentre lo Psichico che aveva adoperato si annullava.
    In questo modo il protettore di Atena tornò a terra in piedi e poté così tirare un sospiro di sollievo “Meno male, temevo che fossi spacciato!” però ovviamente una domanda gli sorse spontanea… chi era intervenuto in suo aiuto?
    Lo stesso quesito se lo stava ponendo anche il nemico, dato che rialzandosi in ginocchio osservò il punto da cui era partito il proiettile con sguardo molto furente e domandò “Cosa diavolo è successo? Chi ha osato interferire?!”
    “Io non la chiamerei interferenza, bensì supporto!” rispose a tono colui che lo aveva attaccato, ossia Edward, il quale aveva tra le mani una specie di bazooka fatto dello stesso materiale di cui era composta la Dimensione Ombra!
    Il verde la notò, e per questo sollevando un sopracciglio domandò subito abbastanza stranito “Ma che cos’è quell’affare?!”
    Elric gli rispose con piacere, e con un sorrisetto furbo mentre si posizionava di fianco al suo compagno “E’ un arma che ho creato tramite Trasmutazione servendomi del materiale di cui è composto questo mondo. Ti piace?”
    Il suo sarcasmo non piacque al bersaglio, il quale digrignando i denti replicò dicendogli “Non prenderti gioco di me, ragazzino!!” per poi puntare entrambe le mani verso di loro ed urlare “Psicoraggio!!”
    In questo modo sparò un raggio di color viola contro entrambi i suoi avversari, che però riuscirono ad evitarlo spostandosi tutti e due a sinistra mentre l’oggetto che aveva generato il fratello di Al si dissolveva nell’aria.
    A quel punto allora il giovane esclamò “Vediamo se ci sono stati altri miglioramenti!” e, unendo entrambe le mani davanti al volto, le poggiò a terra dopo essersi fermato ed in questo modo compì un'altra Trasmutazione.
    Questa volta riuscì a modellare la sabbia nera per generare una specie di spada molto simile a quella che brandiva in passato Darbula, ed osservandola l’amico di Winry non poté negare di aver fatto un bel lavoro “Non male!” disse difatti sorridendo.
    Intanto Seiya si era lanciato ancora una volta contro Maverick sfruttando la velocità della luce ed aveva tentato di adoperare il Fulmine di Pegasus ancora una volta, tuttavia il verde se ne accorse e sfruttando anche lui la stessa agilità riuscì a parare tutti i suoi colpi con relativa facilità.
    “Non potrai parare per sempre!!” era quello che diceva il Cavaliere mentre continuava ad infierire.
    Myers però, nonostante apparentemente sembrasse avere la situazione sotto controllo, in verità non era così dato che mentalmente pensava mentre digrignava i denti *Non capisco. La portata dei suoi colpi è migliorata, e non solo quella… cosa diavolo è successo loro?! Come hanno fatto a migliorare così tanto?!*
    Peccato solo che aveva commesso un grave errore nel distrarsi in quella maniera!! Difatti, senza perdere tempo, il biondo adoperò l’arma bianca appena generata per correre rapidamente verso di lui e, cercando di andare più veloce che poteva, ferirlo gravemente al fianco destro!!
    Il verde era troppo distratto dai suoi pensieri e di conseguenza non si accorse di quello che stava avvenendo e si ritrovò con una ferita piuttosto profonda proprio nel punto in cui aveva mirato Ed mentre era ancora intento a parare gli attacchi del bruno!!
    La cosa lo lasciò a dir poco senza parole, al punto che mentre parava l’ennesimo attacco del Cavaliere strabuzzò letteralmente gli occhi iniziando a sudare freddo mentre osservava la ferita procuratasi “C-Cosa…”
    “Ora!!” comprendendo che era il momento giusto per sferrare il suo colpo, Pegasus riuscì a centrarlo in piena faccia con l’ultimo della serie di pugni scagliandolo via a diversi metri di distanza ancora una volta!!
    Sembrava incredibile… ma era bastato poco per riuscire a metterlo in difficoltà nonostante la prima volta fosse stato lui a batterli in poco tempo!! Il miglioramento c’era stato eccome, anche se ci si domandava ancora come fosse stato così rapido…
    Il secondo in comando del Signore delle Ombre, ferito nel corpo e nell’orgoglio, risollevò il busto mentre alzava anche il ginocchio destro e, toccandosi la ferita sul fianco sinistro con la mano destra, digrignò i denti dalla rabbia per essersi fatto fregare come un allocco.
    “Maledetti. Tutto ciò non può essere possibile, non potete essere diventati così forti in poco tempo!!” fu quello che disse subito dopo ringhiando.
    Elric però, facendo svanire la spada di sabbia nera creata poco prima, lo riportò alla realtà con un sorrisetto molto furbo “Che tu ci creda o no è così. Ed ora farai meglio a dirci dove si trovano il tuo Capo e Winry!”
    “A meno che tu non voglia ricevere un'altra lezione, naturalmente…” proseguì il discorso Seiya osservandolo con occhi severi ed entrambe le braccia incrociate.
    L’uomo continuava a ringhiare, non sapeva cosa fare in quella situazione dato che era stato messo alle corde e anche se poteva ancora sfoderare la sua reale potenza con quella ferita così vistosa sarebbe rimasto molto delimitato…

    J sembrava starsela cavando meglio dato che con i suoi nuovi poteri stava mettendo in difficoltà i Pokémon del suo avversario, che non riuscivano ad attaccarla a causa dei continui filamenti che adoperava la viola con un perfido sorriso sul volto.
    “Snorlax, vai con Gelopugno!! E tu Heracross Megacorno!!” furono gli ordini del ragazzo mentre indicava la nemica con l’indice destro.
    I due animali partirono all’attacco con i colpi che erano stati loro richiesti, tuttavia usando quella specie di bronzo che adoperava di solito la Ragazza Ombra riuscì a creare un paio di filamenti che bloccarono ad uno il pugno destro ed al secondo il corno.
    “Eheheheheheheheh è il meglio che sai fare questo?!” gli disse l’ex Cacciatrice mantenendo il suo sorriso diabolico sul volto.
    Ketchum però, sorridendo nonostante la difficoltà in cui si trovava in quel momento, le annunciò “E chi ha mai detto che era il mio attacco principale?!”
    “Eh?!” la malvagia rimase piuttosto perplessa da quella dichiarazione… ma poté evincere che era la realtà quando l’evoluzione di Monferno si manifestò davanti a lei con il pugno destro portato all’indietro ed illuminato di bianco.
    “Vai con Pugnorapido, Infernape!!” ordinò a quel punto il nero al suo Pokémon, il quale partì all’attacco senza esitazione.
    Tuttavia ancora una volta lei riuscì a difendersi grazie alla sostanza che generò una barriera solo nel punto in cui intendeva colpire la scimmia salvandola in questo modo da un grosso rischio, lo si poteva capire dal volto piuttosto perplesso che aveva fatto.
    “Vai con Lanciafiamme Charizard!! E tu Sceptile con Fendifoglia!!” dato il momento favorevole grazie all’espressione che aveva fatto la viola l’Allenatore decise di coglierlo per dare ulteriori ordini ai suoi amici.
    Il drago, che stava volando sopra la donna, sparò la sua vampata di fuoco contro di lei, che tuttavia, digrignando i denti dalla rabbia per l’attimo sfavorevole che stava avendo, decise di fare come aveva fatto con Goku e, generando una scia di materiale di bronzo sotto di sé, si fece spostare verso il davanti evitando l’attacco.
    Tuttavia non aveva ancora finito dato che stava andando rapidamente anche verso il figlio di Delia, e proprio per questo il Pokémon d’Erba cercò di intercettarla con il colpo che gli era stato ordinato e che consisteva nel colpire il bersaglio con delle lame verdi create sugli avambracci.
    Ma J decise di non farsi fregare e, creando una specie di pistola sulla mano sinistra, la puntò verso di lui ed aspettò che fu abbastanza vicino per cercare di colpirlo con un proiettile fatto sempre dello stesso materiale.
    L’evoluzione di Grovyle fu previdente dato che si accorse del pericolo che stava correndo e così si abbassò di colpo prima di essere centrato in pieno… peccato solo che in questo modo perse l’equilibrio e di conseguenza la possibilità di prenderla con il Fendifoglia mentre la bersaglia si faceva sempre più lontana.
    Quest’ultima, sorridendo diabolicamente, puntò la pistola davanti a sé dato che era a diversi metri di distanza da Ash e gli disse “Ora che siamo solo io e te, vediamo cosa ne pensi di un braccio completamente paralizzato!!”
    Dopo aver pronunciato queste parole, la nemica sparò un altro proiettile di simil bronzo contro il ragazzo, il quale però era già pronto ad evitarlo senza problemi dato che la distanza glielo consentiva… ma fu anticipato da uno dei suoi compagni!
    Difatti Uzumaki, ponendosi di fronte, si fece prendere dal colpo dritto sul petto con grande sorpresa dell’Allenatore!! “Naruto!!” fu quello che gridò preoccupato per quello che poteva essergli successo.
    L’ex Cacciatrice però non sembrava dispiaciuta, anzi continuando a sorridere malignamente esclamò “Ma che fortuita coincidenza. Uno in meno se non altro…”
    Però non sembrava essere così dato che il Ninja, abbozzando un sorriso divertito mentre il petto gli stava diventando dello stesso materiale, rispose semplicemente “Ne sei sicura?” per poi sparire in una nuvoletta di fumo e rivelare solo della sabbia nera!!
    La donna rimase perplessa da quel gesto “Ma cos…” doveva essere sicuramente la Tecnica della Sostituzione, ma lei non la poteva conoscere…
    E comunque non ebbe nemmeno il tempo per pensare altro dato che Luffy ne approfittò in quel momento per correrle incontro e sfruttare nientemeno che l’Haki Hao-shoku, la più rara esistente, per destabilizzarla!!
    Effettivamente ci riuscì, dato che anche se non svenne la malvagia si ritrovò improvvisamente scossa, ma oltre a ciò la scia con cui si stava muovendo si interruppe all’istante come effetto di quell’Ambizione e di conseguenza la Ragazza Ombra iniziò a precipitare al suolo senza apparente spiegazione per lei.
    “MA CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO?!?!” fu quello che urlò a quel punto dato che ci stava capendo sempre meno della situazione.
    E come se non bastasse… “Giudica tu stessa!!” si ritrovò all’improvviso il vero figlio di Minato proprio davanti con il braccio destro disteso all’indietro e una sfera azzurra caricata sul palmo!! “RASENGAN!!”
    Ed ecco che la tecnica del ragazzo centrò in pieno petto la donna provocando una violenta esplosione che la scaraventò dall’altra parte della voragine rispetto a dove stavano combattendo, e di conseguenza non molto lontano dalla lotta tra Seiya, Edward e Maverick, facendola schiantare al suolo.
    “Bel colpo!” si complimentò con lui il pirata sorridente.
    Il Ninja, tornato a terra, sorrise passandosi l’indice destro sotto al naso e dicendogli “Un gioco da ragazzi!”
    In verità Ash, che aveva osservato tutto quasi sorpreso di ciò che stava vedendo, non sapeva come reagire dato che erano intervenuti nella sua battaglia… ma tutto sommato avevano dato una bella lezione a quella maledetta, e ciò bastava, per questo alla fin fine sorrise.
    E che dire di J… beh appena il polverone si fu diramato si poté vedere che lei era dall’altra parte del crepaccio come già visto, solo che era in ginocchio a pancia in giù e si teneva su grazie al braccio destro mentre con la sinistra si toccava il petto grondante di sangue.
    *D-Dannazione. Mi sono l-lasciata distrarre…* fu la sua conclusione mentre digrignava i denti dalla rabbia per la figura appena rimediata.

    Anche lo scontro tra Elsa ed Hans sembrava essere arrivato al suo momento cruciale, lo si poteva supporre perché in quel momento i due si stavano scagliando l’una contro l’altro delle tempeste di neve, tuttavia a differenza della volta precedente nessuno riusciva a prevalere.
    E proprio per questo il principe pensò digrignando i denti dalla rabbia *Non capisco, come diavolo è possibile che riesce a resistere ai miei attacchi ed a respingerli quando pochi giorni fa a malapena li scalfiva?!*
    Questo per lui era un gran bel mistero, e nel frattempo la bionda era contenta dei progressi che sembrava aver fatto, anche se mentalmente pensava *Ora sono in grado di tenergli testa, tuttavia non ci sbloccheremo mai se rimarremo sempre allo stesso livello!*
    Difatti doveva trovare un modo per sbloccare quella situazione che sembrava essersi arenata… e proprio per questo decise di provare ad adottare il suo nuovo potere! “Ma certo! Posso sempre tentare con questa tecnica!”
    Ed ecco che a quel punto interruppe la tempesta di neve sua spostandosi successivamente alla sua destra in modo da evitare quella del nemico che riprese la sua avanzata verso di lei, per poi distendere entrambe le sue braccia davanti a sé.
    Il Ragazzo Ombra la osservò stranito e poi si domandò “Ed ora che cosa sta cercando di fare?!”
    Detto fatto, ecco che la sovrana generò ben tre copie di sé stessa fatte interamente di ghiaccio che al posto delle braccia avevano degli spuntoni molto affilati!! Doveva essere quella la nuova tecnica a cui si stava riferendo.
    “Vediamo se ti piace questo!” esclamò con convinzione la sorella di Anna prima di lanciare all’attacco le sue nuove creazioni…
    Peccato solo che non era l’unica a poterle adoperare “Possiamo giocare in due a questo gioco!!” replicò difatti il malvagio prima di distendere anche lui entrambe le sue braccia davanti a sé e generare in questo modo delle copie di sé stesso solo con delle lame al posto degli arti superiori.
    In un attimo anche lui li mandò all’attacco e ne susseguirono una serie di scambi di colpi da parte dei tre cloni che generarono delle onde d’urto e che sembravano addirittura essere alla pari visto che non riuscivano ad annientarsi a vicenda.
    Quella situazione di ennesimo stallo non piacque per niente ad Hans, il quale decise comunque di ricorrere ad un'altra tecnica per provare ad avere la meglio sull’avversaria *Adesso sta iniziando a stufarmi!! Vediamo come reagisce a questo!!*
    E proprio per questo sollevò entrambe le braccia al cielo… in modo da creare una specie di lancia fatta di ghiaccio nero proprio sopra alla sua testa, una cosa che lasciò sorpresa la Regina, la quale si domandò subito “E quello cosa sarebbe?”
    “Questa è l’arma che segnerà la tua fine!!” fu la pronta risposta del principe che subito dopo abbassò il braccio destro facendo partire la sua nuova arma appena creata all’attacco senza neanche un attimo di esitazione.
    Era molto veloce e di conseguenza Elsa, che era rimasta sorpresa perché non aveva mai usato il ghiaccio per quell’applicazione, non poteva evitarlo, ma decise comunque di unire le braccia a X davanti al volto mostrando il palmo delle mani in modo da creare uno scudo di ghiaccio davanti a sé.
    Esso funzionò e di conseguenza la lancia si incastrò sul muro di neve che aveva appena creato la ragazza, ma non poteva festeggiare in quel momento perché vedendo l’ennesimo attacco andato a vuoto il bruno decise di cominciare ad avvicinarsi a lei correndo.
    Era ancora a diversi metri di distanza, ma le sue intenzioni sembravano fin troppo evidenti dato che generò una specie di bastone appuntito fatto di ghiaccio nero sul palmo della mano destra ringhiando anche dalla rabbia.
    “Questa volta non avrai scampo!!” fu quello che gridò mentre continuava a correre verso di lei, che solo allora sciolse il muro che aveva eretto.
    In quel modo poté vedere che si stava facendo sempre più vicino con un’arma contundente e decise di passare all’attacco, già una volta aveva rischiato la vita a causa sua, non intendeva riprovare quelle orribili sensazioni ancora una volta.
    Proprio per questo usò i suoi poteri per crearsi un bastone sulla mano destra e, non appena si fu fatto più vicino e di conseguenza fu a pochi metri di distanza da lei, lanciarglielo contro a grande velocità puntando alla spalla destra!
    Hans notò il suo tentativo, e facendo uno sbuffo si limitò a dire “Tsk elementare!” prima di distendere il braccio sinistro dopo essersi fermato e generare anche lui uno scudo di ghiaccio nero contro cui impattò l’arma avversaria.
    “Il tuo attacco è andato a vuoto per l’ennesima volta!” la provocò lui con convinzione e con un sorrisetto compiaciuto.
    Lei però non era dello stesso parere dato che ribattendo con lo stesso sorrisetto esclamò “Non direi proprio…” per poi generare una stalattite partita proprio dal muro di neve generato dal nemico che lo trapassò da parte a parte all’altezza della spalla sinistra!!
    L’attacco fu inatteso e di conseguenza andò a segno, costringendo così il principe ad urlare dal dolore “AAAAAHHHHHHH!!” gridò difatti mentre cadeva in ginocchio dopo che la stalattite si era sciolta e di conseguenza non lo teneva più bloccato.
    La bionda sorrise e pensò *Perfetto!!* non le piaceva sporcare le sue creazioni di sangue, ma in quel caso aveva fatto un’eccezione perché quell’essere viscido se lo era meritato dopo tutto quello che le aveva fatto passare…
    Peccato solo che non aveva alcuna intenzione di lasciarla impunita, e difatti sorridendo dietro al muro ancora eretto pensò *Non pensare di cantare vittoria…* per poi brandire il bastone che non si era ancora sciolto tra le sue mani pronto per una strategia…
    Che tipo di strategia? Beh sciolse rapidamente la barriera che aveva creato poco prima e mentre ancora si stava disciogliendo lanciò letteralmente la sua arma talmente rapidamente che trapassò da parte a parte la ragazza all’altezza della spalla destra!!
    “AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!” fu lo stesso grido che lanciò la sovrana, colta alla sprovvista mentre cadeva a terra toccandosi con la mano sinistra la parte colpita e dove cui era ancora conficcato l’oggetto.
    A seguito del ferimento di entrambi le copie con le lame che avevano generato prima e che si stavano ancora battendo si sciolsero immediatamente, mentre i due sembravano non essere nelle condizioni di poter continuare a combattere.
    Difatti Hans, con un sorrisetto compiaciuto nel vedere colei che odiava soffrire in quella maniera, dichiarò “Siamo in una situazione di parità. Che cosa pensi di fare adesso?”
    Una bella domanda dato che neanche lei sapeva dargli una risposta, non era abituata ad essere ferita in quella maniera e di conseguenza non poteva garantire il completo controllo dei suoi poteri… che gran brutta situazione!!

    Insomma, sembrava che finalmente la Dream League fosse riuscita a raggiungere un livello tale che potevano tenere testa e forse anche battere i Ragazzi Ombra, difatti anche se in gruppo erano riusciti a ferire tutti e tre i loro avversari!!
    Lo stesso Goku era rimasto sbalordito dalla loro dimostrazione di forza, al punto che abbastanza sorpreso dichiarò “Wow… e chi se lo immaginava che potessero tenere testa agli sgherri del Signore delle Ombre…”
    “Come ci si poteva aspettare. Hanno svolto un ottimo lavoro!” fu quello che disse Brenda sorridente e contenta della loro apparente vittoria.
    “Adesso però non aspettate troppo e dategli il colpo di grazia!!” urlò però Sora intimando loro di non perdere tempo e di finirli prima che fosse troppo tardi.
    Shinichi però gli spiegò “Aspetta!! Se li facciamo fuori ora non potremo più sapere dove si trova il Signore delle Ombre con Winry!” il ragionamento filava perché senza un Ragazzo Ombra non potevano trovare il Castello Ombra, anche se loro non lo sapevano ancora.
    Però, sentendo quello che avevano detto anche ad una così lunga distanza dato che avevano urlato, Maverick non aveva alcuna intenzione di spifferare niente o di morire, proprio per questo dopo aver fatto un sorrisetto dichiarò “Questo round l’avete vinto voi… ma la partita non è ancora finita!!”
    Edward però non era della sua stessa opinione dato che affermò “Non sei nelle condizioni per poter fare nulla, per cui vedi di zittirti e di risparmiare le parole per dirci dove si trovano il tuo Capo e Winry!!”
    Ancora una volta però Myers replicò con un sorrisetto maligno, per poi affermare “Sei solo un illuso se pensi che il gioco sia già finito solo perché ci avete ferito!” per poi voltare il viso verso destra ed urlare “J!! USA I TUOI POTERI!!”
    La donna, che non era molto distante da lui ancora nelle stesse condizioni in cui era prima a causa del Rasengan di Naruto, replicò digrignando i denti dalla rabbia “Non vedo altre soluzioni… dannazione!!”
    Il motivo per cui si era rivolta proprio a lei era che tra i Ragazzi Ombra era l’unica in grado di generare delle specie di varchi oscuri ad eccezione del tizio mascherato, e proprio per questo ne generò tre proprio sotto ai loro piedi dentro cui sprofondarono tutti e tre in un lampo!!
    “Ehi, ma che…” Seiya non ebbe nemmeno il tempo di comprendere che cosa stava accadendo, in quanto i nemici riuscirono a volatilizzarsi davanti a loro mentre il corridoio dell’oscurità si chiudeva proprio sotto i loro occhi!!
    Quei maledetti erano riusciti a fregarli ed a svignarsela nel momento in cui avevano visto che la situazione stava volgendo a loro sfavore!! “Se ne sono andati…” fu quello che disse Uzumaki mentre Ketchum faceva tornare nelle Pokéball i suoi compagni.
    Elric digrignò i denti e strinse i pugni dalla rabbia, neanche il tempo di fargli una domanda che li avevano praticamente fregati… ma non era di certo finita lì, se non altro avevano potuto mandare loro un messaggio e fargli capire che erano disposti a tutto per portare a termine la loro missione!
    Proprio per questo il biondo raccolse tutta la voce che aveva in corpo ed urlò al cielo “PEZZI DI MERDA!! DITE AL SIGNORE DELLE OMBRE CHE NON AVRO’ MAI PACE FINO A QUANDO WINRY NON SARA’ TORNATA DA ME SANA E SALVA!!!”
    Cavolo, il suo era stato uno sfogo incredibile, al punto che stupì quasi tutti i presenti, era chiaro che tenesse molto alla ragazza e l’aveva dimostrato ancora una volta. Non avevano potuto aiutarla in quel frangente, ma era solo questione di tempo prima che la traessero in salvo, ne erano certi.
    Goku però non ne era tanto sicuro, anche a causa di ciò che aveva riferito lui Hans, se era vero che era diventata ufficialmente una Ragazza Ombra difficilmente sarebbe tornata con loro, il Signore delle Ombre non lasciava fuggire chi diventava un membro del suo gruppo…
    Però i suoi pensieri vennero destati da Kudo, che portatosi alla sua sinistra con le mani in tasca osservò di fronte al Saiyan dicendogli “E per quanto riguarda te… credo che tu ci debba qualche spiegazione!”
    Tuttavia il combattente, che durante la lotta aveva disattivato la forma SSJ, non sapeva ancora chi era, e difatti guardandolo gli disse “Ehm io ancora non ho capito chi sei tu…”
    La pronta risposta del Detective fu “Io sono Conan Edogawa, il bambino che tu hai conosciuto. So che la cosa può sembrarti strana, ma a tempo debito ti spiegherò tutto quanto, hai la mia parola!”
    Inutile dire che il padre di Gohan strabuzzò gli occhi perplesso a dire poco!! Un bambino era diventato un ragazzo?! Ma come diavolo era possibile una cosa del genere?! Beh poteva solo sperare che la spiegazione fosse davvero convincente…
    “Urca, certo che ce ne sono di cose strane negli altri Universi!” fu l’unica cosa che seppe dire a quel punto.
    Comunque fosse, mentre Sora si avviava verso Elsa per curarla con il suo Keyblade, Brenda gli si avvicinò dalla sua destra e gli disse “Ma mai strane quanto il tuo comportamento da quando siamo giunti qui. Si può sapere perché hai deciso di fare tutto da solo?!”
    Dato che erano tornati su quell’argomento, Son si fece serio e, voltandosi verso l’agente dell’FBI, le disse ancora una volta “Mi spiace molto ragazzi, ma almeno al momento non me la sento di dirvi la verità. Sappiate solo che questa faccenda riguarda solo me ed il Signore delle Ombre, per questo non voglio coinvolgervi!”
    “Beh, direi che ormai è troppo tardi!” affermò però Luffy arrivando al suo capezzale insieme al Ninja ed all’Allenatore di Pokémon.
    Quest’ultimo poi prese la parola dicendogli “Abbiamo combattuto i Ragazzi Ombra due volte ed abbiamo praticamente minacciato questo Signore delle Ombre. Ci siamo anche allenati un giorno intero per poter aiutare la nostra amica!”
    “Questa faccenda riguarda tutti noi, e di conseguenza dovremo combattere insieme e come una squadra, che ti piaccia o no!” concluse il tutto Naruto con molta convinzione.
    Cavolo, bene o male gli stavano dicendo le stesse cose riferite quando erano intervenuti nella lotta, anche se rimodellate per l’occasione. Era vero che questo problema riguardava la Dream League al completo… però…
    Abbassando la testa, Goku ammise “Mi dispiace ragazzi, non voglio trascinarvi in questa storia con me. Se dovesse accadere qualcosa a voi o a Winry per i miei trascorsi non me lo perdonerei mai e poi mai!”
    “Di questo non devi avere paura. Siamo capaci di badare a noi stessi!” lo rimproverò allora Sora con le braccia incrociate e guardandolo severamente mentre Elsa era vicino a lui e tornata integra grazie alla magia del Keyblade.
    Lei aggiunse sorridente “Siamo disposti a tutto pur di aiutare Winry, e l’unica possibilità che abbiamo per sconfiggere il Signore delle Ombre e i Ragazzi Ombra è di combattere come una squadra, proprio come abbiamo fatto adesso!!”
    “Per cui piantala di fare il musone ed accetta questa situazione. Anche se non lo vorrai noi rimarremo sempre al tuo fianco!” Perez chiuse il discorso facendogli l’ok con la mano destra e l’occhiolino.
    Il tutto poi fu seguito dai sorrisi degli altri, che dimostrarono che concordavano con lei e che anche se lui non lo desiderava gli sarebbero stati appiccicati per combattere quella battaglia insieme. L’ultima volta se ne era andato con il Teletrasporto prima che potessero fare qualsiasi cosa, non glielo avrebbero permesso una seconda volta.
    Il rivale di Vegeta rimase senza parole e quasi spalancò la bocca, non ci poteva credere, anche se aveva descritto loro i pericoli che correvano e le minacce che potevano affrontare volevano comunque rimanere al suo fianco, dovevano essere proprio pazzi…
    O pazzi o altruisti, disposti anche a sacrificare la loro vita per aiutare un amico in difficoltà, sì doveva essere questo il caso, forse proprio per questo alla fine sorrise. Non si sarebbe sbarazzato di loro così facilmente come prima, quindi non vedeva altre alternative.
    “… Grazie ragazzi, a tutti voi!” fu l’unica cosa che disse, che per gli altri valse come un sì e per questo annuirono tutti convinti e soddisfatti del risultato.
    Ora sembrava che la Dream League fosse tornata unita ancora una volta dato che il Saiyan aveva accettato la situazione e di combattere con loro… per cui il Signore delle Ombre doveva stare attento se non voleva trovarsi in guai seri!!

    Però quest’ultimo non sembrava poi così tanto preoccupato per quello che era accaduto, già perché come si poteva già supporre lui poteva vedere tutto quello che avveniva all’interno della Dimensione Ombra, e di conseguenza era a conoscenza di ciò che avevano fatto i membri della squadra istituita dall’FBI!
    Erano le 12:00 ed in quel momento si trovava in una stanza buia, era molto piccola rispetto alle altre del castello dato che era circa 30 metri quadri e nulla di più, e non presentava nemmeno una sorta di illuminazione dato che l’unica luce presente era grigia proprio come lo era quel mondo durante il resto della giornata.
    Vi era presente solamente un tavolo con due posti, uno era vuoto mentre nell’altro vi era seduto proprio lui, il tizio incappucciato, il quale sembrava star giocando una partita a scacchi da solo, già perché sul tavolo c’era proprio un match di quel gioco in corso!
    In verità però non era così, dopo aver mosso una torre bianca, quelle che non stava adoperando lui, facendogli mangiare un suo alfiere nero, fece comprendere che genere di scontro era “Finalmente la Dream League è entrata in partita, il gioco stava iniziando a diventare noioso ed io non mi stavo divertendo più!”
    In pratica sembrava essere una metafora della lotta che stava avvenendo all’interno della Dimensione Ombra!! Il sovrano dell’Universo muoveva le pedine in base alle mosse che compivano, ed in base a ciò poteva determinare chi ne stava uscendo vincitore.
    Il risultato finora? “Questo gioco ha avuto inizio tre giorni fa, eppure finora è stato sempre moscio e senza nessun vero colpo di scena. Neanche gli allenamenti di Whis possono ritenersi tali dato che hanno solo rimesso in pari la partita… una partita che sta per avviarsi al round finale…”
    Subito dopo toccò con le dita della mano destra la regina nera, che aveva mosso da poco, e disse “Ora che la regina ha finalmente deciso di cooperare il re è pronto a fare la sua mossa. Non dovrò fare altro che completare il piano e mettere fuori gioco il loro re, a quel punto… scacco matto!!”
    Ecco che improvvisamente cominciarono a sentirsi dei passi ed una figura si stagliò dal buio alle sue spalle, una figura ben nota che domandò “Volevi per caso vedermi, padre?”
    Riconoscendolo, il tizio incappucciato affermò “Ah Ian, sì volevo vedere proprio te. Ti faccio i miei più sentiti complimenti, hai portato a termine il piano in maniera ineccepibile, sapevo di poter contare su di te!” piano?!
    Il suo interlocutore, che continuava ad essere pochi metri dietro la sedia sopra cui era seduto il suo superiore, abbassò lo sguardo visibilmente sconsolato e rispose semplicemente “Ti ringrazio molto…” era proprio Fisher, ma di cosa stava parlando.
    A quel punto, rimanendo sempre seduto, il Signore delle Ombre affermò “Per portare la regina dalla mia parte dovevo far leva sui suoi sentimenti, e quale modo migliore per farlo se non farla innamorare perdutamente di un Ragazzo Ombra? Tu eri il più indicato perché suo amico d’infanzia, e sei stato bravo a far breccia nel suo cuore. Ora farà tutto quello che voglio, in questo modo avremo finalmente la libertà che desideriamo ardentemente!!”
    Aspetta un attimo… ma allora… Ian aveva cercato di far innamorare Winry di proposito!! La ragazza era caduta vittima dell’amore che il blu l’aveva spinta a provare per lui in modo che diventasse una Ragazza Ombra guadagnandosi la fiducia del suo Capo!!
    Anche se le cose stavano così, il ragazzo non sembrava comunque contento del risultato, dato che continuava a mantenere la testa abbassata e si limitò a dire ancora una volta “Sono contento di aver reso un ottimo servigio…” sembrava addirittura depresso.
    Non curandosi però di questo, l’essere misterioso si alzò finalmente in piedi e disse “Maverick si trova in Infermeria insieme ad Hans e J perché non ho il tempo di curarli personalmente. Recati da lui ed avvertilo che il tempo è giunto e che deve prepararsi. Prima di stasera… tutto sarà compiuto!”
    “Come desideri!” replicò ancora una volta l’ex amico di Ed visibilmente insoddisfatto dell’andazzo che stavano prendendo gli eventi, ma il suo Leader senza badare a questo si girò ed iniziò ad incamminarsi superando anche il giovane e continuando la sua avanzata.
    Fu allora che Fisher provò a parlargli, sapeva che era un’impresa a dir poco disperata, ma doveva almeno provarci. In fondo come poteva non farlo? Aveva ricevuto l’incarico di far innamorare la bionda di sé, e ce l’aveva fatto fin troppo bene.
    Il suo superiore aveva scelto lui perché era stato un suo amico e di conseguenza era la persona migliore per questo scopo. Lui aveva accettato perché aveva sempre provato una cotta per lei e desiderava molto poter condividere con lei quel sentimento così nobile…
    Però dopo che Rockbell gli aveva confessato il suo amore non ce l’aveva più fatta!! Era stato troppo per lui, il suo cuore gli aveva fatto comprendere che aveva commesso un grave errore, lei doveva innamorarsi di lui per la persona che era, non per quella che gli aveva fatto credere di essere.
    Si sentiva un verme per aver tradito la sua fiducia ed aver giocato con i sentimenti della ragazza… ed anche i suoi perché aveva ingannato la persona di cui era innamorato, e questo non se lo sarebbe mai e poi mai perdonato!
    Non voleva che andasse a finire così, voleva porre rimedio, proprio per questo voleva convincere il suo superiore a lasciare stare quella ragazza, voleva ricominciare da capo con lei ed essere il fidanzato ideale che meritava… e non l’imbroglione che era stato fino a quel momento!
    “Ehm… scusami padre… posso chiederti una cosa?” intervenne allora girandosi verso di lui mentre si stava ancora avviando verso l’uscita.
    Il tizio incappucciato si fermò e domandò “Che cosa c’è? Ho fretta, per cui vedi di spicciarti!” non era stato molto educato, ma forse perché fremeva dal desiderio di portare a termine il suo piano una volta per tutte!!
    Fu così che Ian, tirando un grosso sospiro per darsi la carica necessaria dato che temeva la sua reazione, provò a dirgli “Ecco… ti volevo chiedere… se non potevi trovare un'altra soluzione a questo problema!” il tutto l’aveva chiesto toccandosi l’avambraccio destro con la mano sinistra.
    L’individuo misterioso aveva compreso che cosa stava cercando di dirgli, ma fece comunque lo gnorri provando a chiedergli “Che tipo di altra soluzione?...”
    “Una soluzione… che non riguardi Winry, ecco…” gliel’aveva detto, con la testa abbassata ancora sconsolato per ciò che aveva fatto, ma gliel’aveva detto!!
    “Che cosa?!” ecco fatto, si era attirato le sue ire, l’aveva compreso da come si era girato di scatto con quel tono quasi arrabbiato.
    Fisher però cercò di farsi coraggio e sollevando lo sguardo per osservarlo gli disse “In fondo tu sei il Signore delle Ombre, puoi fare tutto quello che vuoi. Non credo che sia così difficile per te trovare una soluzione che non implichi il coinvolgimento di Winry!!”
    La risposta del suo Capo fu immediata “Pensi che se ci fosse non l’avrei già usata?! Stiamo parlando di qualcosa che il primo Signore delle Ombre ha percepito con i suoi immensi poteri, al punto tale da individuare subito quale sarebbe stato il suo aspetto fisico!!”
    “Questo è vero. Però…” si vedeva che il giovane stava cercando una scappatoia per non coinvolgere la ragazza in tutto ciò.
    Ma sembrava inutile dato che il suo superiore gli disse subito “Non credere che io non ne approfitterò ora che sono l’unico Signore delle Ombre della storia ad avere questa opportunità. I miei predecessori per miliardi di anni l’hanno cercata dopo che il primo di noi ha percepito l’avvento di una Ragazza Predestinata che avrebbe liberato la nostra figura, ma hanno dovuto rinunciarvi credendo addirittura che non sarebbe mai nata… io sono stato benedetto dalla sua comparsa, e non ho alcuna intenzione di rinunciarvi solo perché ti senti in colpa di ciò che hai fatto alla tua vecchia amica!”
    In pratica rapidamente aveva spiegato come mai nel corso dei secoli coloro che erano venuti prima di lui l’avevano prima cercata e poi lasciata perdere, in pratica doveva “salvarli”, anche se non si era capito come mai la bionda doveva riuscirci e con che mezzi…
    Fisher allora, dopo qualche secondo in cui rimase in silenzio, ribatté alla sua ultima affermazione sostenendo “Non è che mi sento in colpa, è che… è che…” non aveva il coraggio di dirlo perché sapeva che l’avrebbe fatto infuriare parecchio, per questo abbassò il volto sconsolato e triste…
    Però fu inutile dato che intuì subito che cosa voleva dirgli e dopo qualche attimo in cui non parlò ecco che disse “… Ti prego, non dirmelo. Hai finito per innamorarti anche tu di lei, ho ragione?!” l’aveva detto con una voce metallica, segno che forse si stava alterando.
    Questo il blu lo sapeva bene, non era mai sintomo di buon presagio quando parlava così, ma ormai aveva scoperto la verità e non poteva negarla!! Sì, la cotta si era trasformato in amore nel momento stesso in cui l’aveva rivista il giorno dopo la sua venuta nella Dimensione Ombra!!
    “… Sì, è così!” fu l’unica cosa che disse continuando ad avere lo sguardo abbassato.
    Al tizio incappucciato non piacque quella sua uscita, al punto che senza perdere tempo lo rimproverò sostenendo “Che cosa ti avevo detto? Mi sembrava di essere stato chiaro, non cadere anche tu nella spirale dell’amore, fai attenzione e mantieni le distanze da lei mentre la spingi ad amarti!! Tu invece mi hai disobbedito, non hai saputo controllare le tue emozioni e guarda cos’è successo!!”
    Lo stava facendo sentire in colpa ancora più di quanto non si sentisse, ma non era a causa sua se non riusciva a tenere a freno i sentimenti che provava per lei, si trattava di una forza che andava ben oltre la sua comprensione e che non poteva controllare.
    Sì, era innamorato follemente di Winry, avrebbe dato la vita per lei e per questo non avrebbe mai voluto trascinarla in quella storia, ma ormai aveva promesso e non poteva venire meno alla parola data, anche se adesso lei rischiava grosso proprio per le sue azioni!
    Per questo cercava in tutti i modi di porvi rimedio, e per questo chiese al suo superiore risollevando il volto per guardarlo “Lo so, ho trasgredito le tue regole e mi dispiace molto. Però te lo chiedo ancora, trova una soluzione alternativa piuttosto che usare lei. Fallo almeno per gli altri Ragazzi Ombra, i tuoi figli!”
    Stranamente dopo quella frase il diretto interessato rimase in un silenzio sospetto… per poi scoppiare sonoramente a ridere!! “Ahahahahahahahahahahah!” era una risata quasi divertita che non aveva nemmeno senso, perché si comportava così?
    Mentre Ian lo osservava molto stranito dalla cosa, ecco che finalmente il Signore delle Ombre iniziò a parlare “Dimmi, sai per caso perché quasi tutte le dittature hanno sempre fallito?”
    Una domanda molto strana da parte sua, ma comunque Fisher decise di rispondervi e gli disse “Ehm… perché tutti i dittatori erano gente spietata che faceva del male al popolo?” non lo sapeva di preciso non avendo mai vissuto una dittatura, per cui tirò ad indovinare.
    “Non proprio!” fu la pronta risposta del tizio incappucciato che subito dopo proseguì sostenendo “Hanno quasi sempre fallito perché hanno sempre tolto tutto alla popolazione, spingendoli alla disperazione ed alla lotta perché al punto in cui erano non avevano ormai nulla da perdere!”
    Non l’aveva mai visto sotto quell’ottica il ragazzo, però non aveva del tutto torto, anche se continuava ad ignorare il senso di quel discorso visto che poco prima stava parlando dei suoi fratelli e delle sue sorelle.
    Purtroppo per lui il senso arrivò ben presto, perché l’individuo misterioso gli rivelò “Le dittature sono sempre state sconfitte perché hanno agito contro il popolo… per questo ritengo che la migliore dittatura sia la falsa democrazia! Non bisogna fare altro che dare al popolo ciò di cui hanno davvero bisogno e renderli felici, in questo modo ti saranno leali per sempre convinti che tu sia dalla loro parte, ma in realtà li stai sfruttando come meglio desideri e spingendoli là dove tu li vuoi per fargli fare ciò che vuoi senza la possibilità che si ribellino. La gente si ribella quando sa che ormai non c’è più niente da perdere, nel momento stesso in cui la posta in palio diventa tutto ciò che hanno diventano più restii a ribellarsi… ed è questo il segreto. Dare loro ciò che più desiderano al mondo per sfruttarli per i tuoi fini!!”
    … Ma… ma… era orribile!! Al giovane bastò poco per comprendere il vero significato delle sue parole… in pratica la sua era un’ammissione! Stava rivelando che aveva creato i Ragazzi Ombra solo per avere dei servi devoti da sfruttare per i suoi scopi!! Non aveva mai voluto loro bene, aveva solamente dato loro ciò che volevano per essere certo che non lo tradissero mai!!
    “P-Padre… c-cosa stai dicendo…” il blu stava tremando visibilmente, aveva gli occhi persi nel vuoto e stava sudando, non voleva credere alle sue orecchie e sperava che fosse tutto un incubo, solo un incubo…
    Però la realtà era ben diversa dato che lo stesso Signore delle Ombre gli rivelò “Tu ed i tuoi fratelli e sorelle mi siete stati molto utili, ma ormai il vostro tempo è giunto. Solo tu e Maverick meritate il dono della salvezza… gli altri marciranno qui finché morte non sopraggiungerà!!”
    No, non era un sogno, era tutto vero!! E… e lui non stava dimostrando la benché minima compassione per quelle anime che avevano sofferto nel corso della loro vita!! Era vero, aveva detto che l’avrebbe salvato, ma… a quel punto non gliene importava più niente!!
    “… Che razza di discorsi sono, padre?!” gli urlò contro il ragazzo a quel punto senza tanti peli sulla lingua, ci metteva poco che si sarebbe messo a gridare a squarciagola!!
    Il tizio incappucciato l’aveva intuito, e proprio per questo gli posizionò l’indice destro proprio all’altezza della fronte zittendolo all’istante, al punto tale che lui stesso si sorprese del gesto che aveva appena compiuto.
    “Vedi di non alzare il tono. La Ragazza Predestinata è ancora qui, e non voglio che senta tutto prima del tempo!!” rivelò allora il sovrano della Dimensione Ombra prima di abbassare l’arto di nuovo e tornare a dargli le spalle.
    Sembrava già pronto a partire, e Ian non poteva fare nulla per fermarlo, ma in fondo come poteva? Tutto il suo mondo, tutto quello in cui aveva sempre creduto era crollato come un castello di sabbia a causa del vento forte che gli si era abbattuto contro.
    In pochi minuti il suo cuore si era spezzato a causa della barbarie che aveva compiuto ai danni di colei che amava, aveva scoperto che a suo padre non gliene fregava nulla di lui e di tutti gli altri e che si sarebbe separato per sempre da Rockbell.
    Proprio per questo, abbassando lo sguardo e chiudendo gli occhi digrignando anche i denti nel disperato tentativo di non piangere, provò a convincere il suo superiore a mettere quantomeno fine alle sue sofferenze del cuore.
    “… P-Padre, se non puoi f-farne a meno… a-almeno cancella l’amore dal mio cuore!!” la sua sembrava più una supplica che altro, ed il tono disperato che aveva adoperato lo testimoniavano “T-Tu ne sei capace… t-ti supplico, poni fine a-a questo supplizio d-della mia anima…”
    Il Signore delle Ombre non si era ancora mosso e continuava a dargli le spalle, doveva ammettere che aveva un bel coraggio a chiedergli una cosa del genere, visto che una delle poche cose che non poteva controllare era proprio l’amore, ma un conto era far innamorare qualcuno, un'altra era farlo disinnamorare, di questo ne era capace parzialmente, anche se…
    “… No!” fu la pronta risposta dell’individuo misterioso che costrinse il giovane ad alzare il volto per osservarlo a dir poco scioccato “Hai disobbedito ai miei ordini e ti sei innamorato di lei. Devi essere punito per questo… e la tua punizione sarà proprio di sopportare la separazione da Winry con il peso dell’amore nel cuore!!”
    Ecco, neanche la grazia di far finire il suo dolore gli concedeva, quanto avrebbe dovuto soffrire per espiare alla sua colpa? Non ce la faceva più, era tutto troppo forte da poter sopportare, voleva solo che tutto finisse una volta per tutte.
    A quel punto ecco che il sovrano dell’Universo si avviò verso l’uscita dalla porta aprendola anche, ma prima di richiuderla dietro di sé gli disse “Ora vai da Maverick e dirgli di prepararsi. Quando avrò finito con lei tornerò qui, e noi tre incominceremo una nuova vita!!”
    Dopo queste parole richiuse la porta alle sue spalle lasciando in questo modo il blu da solo… da solo con i suoi pensieri e la sua sofferenza che lo attanagliava dentro e non gli lasciava un attimo di pace o un minimo di sollievo.
    Stava stringendo i pugni e digrignando i denti… ma non per la rabbia, bensì per la disperazione, e come non poteva alla fine? Aveva gettato tutto alle ortiche pensando di star aiutando una persona che ci teneva a lui ed a tutti gli altri… ed invece aveva servito un vile bastardo che li stava solamente sfruttando.
    Che sciocco che era stato, aveva giocato con il cuore della ragazza che amava con tutto sé stesso nella convinzione di essere nel giusto… ed invece aveva solo generato una mera illusione attraverso quel sentimento nobile che aveva calpestato senza preoccuparsene più di tanto.
    Rimase lì diversi minuti a sperare che niente fosse reale… ma purtroppo era tutto vero e non poteva fare niente per cambiare il passato… però poteva aggiustare il futuro, un futuro che aveva contribuito a rovinare!!
    Proprio per questo dopo un attimo in cui avrebbe preferito seppellirsi sotto un cumulo di terra ed in cui mantenne lo sguardo chiuso con il volto abbassato digrignando i denti e stringendo i pugni, si fece forza e risollevò il volto aprendo di scatto gli occhi!
    Basta piangersi addosso, lui aveva creato quel casino e lui doveva porvi rimedio, anche se questo avrebbe significato mettersi contro coloro che fino a poco prima erano la sua famiglia e colui che credeva un padre ma che in realtà era solo un vile approfittatore!!

    I risultati degli allenamenti di Whis hanno dato i loro frutti dato che la Dream League ha saputo imporsi su Maverick, Hans e J costringendoli così alla ritirata, ed hanno anche convinto Goku a collaborare con loro invece che fare il lupo solitario come aveva fatto fino a quel momento. Ma il tempo stringe, Winry è diventata una Ragazza Ombra ed il Signore delle Ombre, che si è rivelato essere solo un essere meschino e crudele, è pronto ad agire immediatamente…



    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Spero di sì dato che ha mostrato davvero parecchie cose che hanno mandato avanti la trama e che stanno portando lentamente verso la resa dei conti tra la Dream League ed il Signore delle Ombre ed i suoi Ragazzi Ombra.
    Infatti il gruppo è riuscito ad avere la meglio su Maverick, Hans e J, che però sono riusciti a scappare in tempo, ed è riuscito a convincere Goku a collaborare anziché fare il lupo solitario, anche se è ancora sconosciuto perché si comporta così…
    Nello stesso tempo Winry si è ufficialmente unita ai Ragazzi Ombra ed ha accettato il suo destino decidendo anche di fidanzarsi con Ian… inconsapevole che in verità esso faceva parte di un piano più grande ordito dal Signore delle Ombre!!
    Quest’ultimo difatti si è rivelato essere un uomo meschino, vile e bastardo pronto a sfruttare il prossimo per proprio tornaconto, e lo stesso Ian c’era rimasto di sasso quando l’ha scoperto, al punto tale che ha deciso di agire per salvare Winry ed i suoi “familiari”!!
    La ribellione di Ian e la vera natura del Signore delle Ombre sono due delle cose che porteranno alla battaglia che sta per iniziare, non vi anticipo nulla… solo aspettatevi grosse rivelazioni entro i prossimi Capitoli!! ;)
    Credo di aver detto tutto quanto, per cui non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 22 Marzo per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove la Dream League riceverà un aiuto inaspettato!! :)
     
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    Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
    Questo Capitolo sarà abbastanza tranquillo, ma non di transizione comunque perché manderà avanti parecchie sotto trame ed anche quella principale subirà una drastica piega che potrebbe cambiare le carte in tavola.
    A che cosa mi riferisco? Beh diciamo solamente che soprattutto la parte finale darà inizio alla fase finale dello scontro nella Dimensione Ombra… ed aprirà le porte al prossimo Capitolo che sarà pieno di rivelazioni una dietro l’altra!!



    CAPITOLO 10 – RIVELAZIONI E CONFESSIONI!

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    Alle 12:30 di quello stesso giorno la Dream League si stava riorganizzando, non era passato moltissimo tempo da quando erano riusciti a mettere in difficoltà Maverick, J ed Hans ed erano riusciti a convincere Goku a schierarsi dalla loro parte invece di continuare a fare il lupo solitario come aveva invece fatto.
    Erano ritornati indietro al palazzo di ghiaccio generato da Elsa piuttosto rapidamente grazie anche alle abilità del Saiyan, e lì avevano preso una decisione importante, che avrebbe sicuramente influenzato la loro presenza in quella dimensione.
    In pratica avevano scelto di attaccare direttamente il Signore delle Ombre e, se risultava essere introvabile come sosteneva il padre di Gohan, obbligarlo ad uscire allo scoperto per spingerlo al confronto.
    Tuttavia c’erano delle cose che non andavano trascurate in una strategia del genere, difatti il combattente aveva riunito tutti quanti fuori dall’edificio, proprio ai piedi delle scalinate che conducevano al suo interno, e stava spiegando un paio di dettagli.
    Egli era seduto con le gambe incrociate e le mani appoggiate ai gomiti ed aveva uno sguardo serio mentre i nove suoi compagni di squadra erano di fronte a lui sparpagliati che attendevano che iniziasse a parlare.
    Cosa che fece in quel momento “Innanzitutto è mio dovere informarvi di una cosa molto importante… qualcosa che ha a che fare con la vera natura del Signore delle Ombre…”
    Però venne interrotto da Edward che con le braccia incrociate gli disse “Se ci vuoi dire anche tu che è l’essere più potente di tutti gli Universi non scomodarti. Whis ha già avuto modo di dircelo in maniera fin troppo chiara!”
    Naturalmente il guerriero rimase sorpreso dalla cosa e, osservando incuriosito tutti quanti, domandò loro “E chi sarebbe questo Whis?”
    Ci pensò Ash a rispondergli “E’ l’assistente di Bills, il Dio della Distruzione del tuo Universo. Dovresti conoscerlo, è un tipo simpatico. Ci ha anche chiesto gli autografi!” il tutto l’Allenatore lo disse col sorriso sulle labbra ed entrambe le mani dietro la testa.
    “Ed a tal proposito. Lord Bills ci ha chiesto anche il tuo autografo appena ne hai la possibilità!” aggiunse anche Seiya.
    Naturalmente il Saiyan rimase piuttosto stranito dalla cosa, non sapeva nemmeno che esistesse un Dio della Distruzione, figurarsi il suo assistente. Chissà come mai non era riuscito ad incontrarli… va beh, poco male.
    “Certo che ce ne sono di tipi bizzarri nel mio mondo. Beh allora vedrò di conoscerli personalmente… qualora dovessi tornare nel mio mondo naturalmente…”
    Che cosa aveva voluto dire con quella frase? Beh la cosa non importò più di tanto, anche perché la presero come una semplice frase porta sfiga e null’altro, senza sapere cosa c’era dietro realmente a quell’affermazione…
    Comunque Son tornò al discorso di prima avvisandoli “Comunque non era questo, o meglio non solo… difatti oltre che potente il Signore delle Ombre è viscido e crudele. Si fa apparire come un buon samaritano agli occhi degli altri, ma in realtà nel suo cuore è malvagio ed infido e non esiterebbe ad usare gli altri, persino i suoi “figli”, pur di raggiungere il suo scopo!”
    Niente di nuovo per loro, avevano intuito la vera natura di quell’essere già solo con il breve dialogo che avevano avuto con lui durante la prima lotta con i Ragazzi Ombra, ed in quell’occasione aveva accennato anche al fatto che li ritenesse come dei figli.
    “Insomma, in pratica Duke e Saga erano degli agnellini a confronto!” concluse a quel punto Shinichi mettendosi entrambe le mani in tasca.
    Dopo aver annuito, Goku spiegò “Speravo di non avere più niente a che fare con lui, per questo ho cercato di cancellarlo dalla mia mente. Ma quando ho visto che quei due avevano condotto qui Winry non ho avuto altra scelta che combatterlo di nuovo…”
    Ah-ha! Si era appena smascherato! Allora era vero che aveva già avuto a che fare con quell’individuo! L’avevano supposto già quando aveva parlato di faccenda personale, ma con quell’affermazione l’aveva praticamente confermato.
    Proprio per questo Sora insistette chiedendogli “Ma insomma, si può sapere che cos’hai a che fare tu con il Signore delle Ombre? Cos’è successo in passato tra di voi?”
    La domanda che tutti si stavano ponendo, ma che purtroppo non trovò risposta, difatti il loro compagno si limitò ad abbassare la testa mantenendo un atteggiamento serio e chiudendo anche gli occhi nel frattempo.
    Vedendo che dall’altra parte non arrivava risposta anche dopo alcuni secondi, Luffy insistette “Allora? Vuoi dircelo?”
    Finalmente il marito di Chichi parlò, ma l’unica cosa che seppe dire a quel punto fu “Non temete ragazzi. Quando sarà il momento vi spiegherò tutto quanto, dovete solo avere pazienza ed aspettare ancora un po’!”
    “Uff che barba tutti questi segreti. Sto cominciando a non sopportarli!” si lamentò allora Naruto incrociando le braccia con il broncio.
    Brenda rimase in silenzio osservandolo seriamente con le braccia incrociate anche lei, forse fino a qualche giorno fa avrebbe insistito affinché le dicesse tutto, arrivando probabilmente anche a minacciarlo… ma arrivati a quel punto non aveva più importanza.
    “Rispetterò la tua privacy, però quando sarà il momento dovrai dirci tutto quanto. Abbiamo il diritto di sapere visto che siamo coinvolti tanto quanto te!” fu l’unica cosa che disse allora la bionda.
    *Quanto me? Non credo proprio…* fu il pensiero del padre di Goten allora, aveva avuto una riflessione molto misteriosa, che cosa voleva dire con quello?
    Beh non tornò di nuovo sull’argomento dato che a quel punto si rivolse ancora una volta ai suoi amici dicendo loro “Tutto questo comunque l’ho detto per avvisarvi che oltre che potente il nostro avversario è anche scaltro e furbo. Pianifica tutto in anticipo e se il piano non va come ha previsto lui le conseguenze potrebbero essere atroci…”
    “Insomma, tutto questo per dirci che ci aspetta la battaglia più dura che abbiamo mai affrontato, giusto?” domandò a quel punto Ketchum che sembrava aver compreso l’antifona.
    E difatti Son, dopo aver annuito con la testa mantenendo uno sguardo serio, concluse il suo discorso dicendo loro “Se vogliamo sconfiggerlo dobbiamo pensare ad una strategia per batterlo. Fino ad allora non ci muoveremo da qui, altrimenti andremo incontro ad una orribile morte…”
    “Capito, messaggio ricevuto!” si limitò a dire l’agente ponendo entrambe le mani di fronte a sé come a far capire che comprendeva che cosa diceva.
    “In effetti credo che non abbiamo alternative. Dobbiamo stare molto attenti e procedere con cautela, visto che il nemico dispone anche di molti alleati che sarebbero disposti a morire per lui!” specificò allora Kudo sottolineando come dovessero tenere conto anche dei Ragazzi Ombra.
    Ma gli altri non sembravano avere timore di loro “Non sono un problema. Li abbiamo già sconfitti una volta, li batteremo di nuovo!” esternò difatti il pirata sollevando il pugno destro con un sorriso a trentadue denti.
    Uzumaki concordò con lui, al punto che osservandolo anche lui con un sorriso a trentadue denti dichiarò “Ben detto amico mio!”
    “E nel caso di pericolo posso sempre ricorrere alla mia arma segreta…” si limitò a dire allora il Custode evocando il suo Keyblade ed osservandolo con un sorrisetto furbo.
    Difatti durante gli allenamenti con Whis era riuscito ad imparare una nuova mossa che poteva anche rivelarsi determinante per la buona riuscita della missione, ma doveva attendere il momento giusto per lanciarlo, altrimenti tutto sarebbe stato vano.
    “Abbiamo un conto in sospeso con molti di loro, e purtroppo la scorsa battaglia non è bastata per estirparlo definitivamente!” aggiunse anche Seiya mantenendosi concentrato dato che aveva lo sguardo serio e le braccia incrociate.
    Edward allora concluse il discorso sostenendo “Spaccheremo il culo a tutti quanti… e salveremo finalmente Winry!!”
    Il Saiyan rimase ancora una volta sorpreso davanti alla loro convinzione nonostante li avesse messi al corrente di chi era il nemico… beh a quanto pare la recente vittoria era servita a dare loro la giusta carica di cui avevano bisogno per affrontare quella minaccia incombente.
    Proprio per questo e vedendo il loro entusiasmo sorrise contento, faceva piacere vederli così pronti all’azione e desiderosi di menare le mani… poteva solo sperare che andasse tutto bene, li aspettava la battaglia più difficile della loro vita!!

    Tuttavia non tutti sembravano essere davvero eccitati, difatti c’era anche chi come Elsa era un po’ preoccupata, non avrebbe dovuto esserlo dato che aveva da poco affrontato e parzialmente battuto il suo vecchio nemico…
    Però non poteva non esserlo, in fondo stavano per scontrarsi con un essere al tempo stesso potente e crudele, che abusava dell’amicizia e della lealtà dei suoi sottoposti per usarli per i suoi scopi… non era di certo il comportamento di un re come si autoproclamava lui stesso.
    In un attimo ecco che ripensando a questo dettaglio la sua preoccupazione si tramutò ben presto in rabbia e, stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia, dichiarò immediatamente “Che essere viscido ed orribile…”
    “A cosa ti riferisci?” il Detective era poco distante da lei ed aveva sentito ciò che aveva detto, proprio per questo la interruppe in quel momento.
    Sentendo la sua voce però la bionda sussultò divenendo leggermente rossa in volto, cavolo non aveva ancora compreso il motivo per cui si comportava così quando gli parlava o la guardava solamente, eppure… le veniva da agire così d’istinto.
    Comunque fosse, si fece forza e si rivolse al ragazzo rivelandogli senza però voltarsi a guardarlo “Mi riferivo al comportamento che il Signore delle Ombre ha con i suoi sottoposti… è deplorevole che un sovrano abusi in questo modo della fiducia del suo popolo…”
    “Tu lo capisci appieno essendo anche te una Regina, dico bene?” domandò allora il giovane mantenendo entrambe le mani in tasca.
    Lei, annuendo con ancora del rossore su entrambe le guance, proseguì il suo discorso rivelandogli “Un Capo deve sempre farsi rispettare con amore e devozione, deve sempre essere pronto a morire per i suoi sudditi, anche se qualche volta è costretto a prendere delle decisioni drastiche per proteggerlo. Un vero Capo non deve mai inseguire ideali come lo sfruttamento e la violenza, deve saper tirare fuori il meglio dai suoi sottoposti senza mai esagerare. Il modo di comportarsi del Signore delle Ombre è l’esatto contrario, e questo non mi piace per niente!!!”
    Nonostante l’imbarazzo che in teoria doveva provare aveva detto quelle frasi tutte di seguito senza mai fermarsi un momento, segno che quegli ideali per lei contavano più dei sentimenti che sembrava provare per lui.
    Shinichi, inconsapevole di cosa stesse nascendo nel cuore della giovane, rimase stupito davanti a tanta determinazione e convinzione visto che nelle sue parole non aveva sentito una punta di rimorso per ciò che aveva detto.
    Proprio per questo, dopo aver sorriso dolcemente, Kudo le disse “Lo sai, hai assolutamente ragione. Un vero Leader non si comporta come sta facendo il Signore delle Ombre, deve essere fermato assolutamente… e sono sicuro che insieme ce la faremo!”
    Non appena ebbe detto l’ultima frase la ragazza volse i suoi occhi verso di lui… ed in quel momento si incrociarono solo per un secondo, che però bastò a lei per girarlo dall’altra parte a dir poco imbarazzata.
    L’ex Conan non aveva compreso il motivo per cui si comportava così, e dato che c’era ancora un argomento in ballo e che era un po’ che non ne parlavano decise di tirarlo fuori in quel momento anche se sembrava sconveniente.
    Difatti iniziò a dire “E per quanto riguarda quel famoso accordo…” ecco, a quel punto l’imbarazzo della sorella di Anna iniziò a diminuire, anche a causa dell’argomento piuttosto serio che aveva tirato in ballo il compagno.
    Quest’ultimo proseguì abbassando la testa quasi sconsolato ed ammettendo “A questo punto non possiamo più accettare. Winry è una nostra amica e lasciarla nelle mani di quell’essere orribile sarebbe una barbarie indescrivibile!!”
    Elsa concordava con lui, accettare il patto avrebbe significato rinnegare ciò che erano, e tutto questo era intollerabile… però se non facevano come aveva chiesto l’individuo misterioso Shinichi rischiava solamente di…
    “Q-Questo è vero. Però…” ecco che la bionda si voltò a guardarlo e, cercando di cacciare via l’imbarazzo per potergli parlare a viso aperto, continuò sostenendo “In questo modo tu tornerai ad essere…”
    “Me ne farò una ragione!!” fu l’unica cosa che disse il Detective dandole a quel punto le spalle e continuando a rimanere serio “Se il prezzo per la libertà è la condanna di una mia amica, allora sono disposto a rinunciarvi… ed a trovare un'altra soluzione al mio problema!”
    Ed ecco che dopo aver pronunciato quelle parole l’amico di Ran si allontanò da lei continuando ad avere le mani in tasca, era convinto di ciò che diceva e lo si vedeva chiaramente, avrebbe rinunciato al suo corpo tornando ad essere un bambino pur di salvarla.
    E proprio per questo ecco che senza spiegazione le guance della bionda tornarono rosse all’improvviso mentre il ragazzo si allontanava da lei, lasciandola in questo modo in balia dei sentimenti che ancora non comprendeva.
    Difatti lei, toccandosi con entrambe le mani la faccia, si domandò “M-Ma perché continuo a fare così? N-Non capisco…”
    Presto detto, ecco che una voce alle sue spalle le dice “Ma guarda un po’, a quanto pare qualcuno qui ha perso la testa per un ragazzo!!” una voce che fece sussultare la Regina facendole quasi venire uno spavento.
    Girandosi di scatto però scoprì che a parlare era stata Perez, con entrambi i pugni all’altezza dei rispettivi fianchi ed un sorrisetto quasi furbo sul volto. Poté tirare un sospiro di sollievo visto chi era, tuttavia le sue parole la spaventarono parecchio.
    Perché? Beh in quanto dopo che ebbe pronunciato quelle parole e mentre si girava il volto aveva assunto un colorito rossissimo, segno che l’imbarazzo era cresciuto esponenzialmente e che aveva trovato quasi “scomode” le sue parole.
    Proprio per questo agitando entrambe le mani di fronte a sé cercò di negare l’evidenza dicendo “M-Ma no, f-figurati s-se ho p-perso la testa…” sembrava dirlo più a se stessa che alla sua interlocutrice, e questo la stupì non poco.
    Anche Brenda sembrava averlo notato dato che continuando ad avere il sorrisetto sul volto le disse senza tanti giri di parole “La tua reazione non ha fatto altro che confermarlo. A quanto pare Shinichi ha fatto colpo dato che ti sei innamorata di lui!! E chi l’avrebbe mai detto?”
    Non sembrava essere triste o agitata per l’accaduto l’agente… ma altrettanto non si poteva dire di certo per la sorella di Anna, la quale spalancò gli occhi quasi perdendo le pupille, questo perché poteva avere ragione eccome!!
    “I-Io… innamorata?!” non sapeva perché non ci aveva pensato fin da subito, ma forse perché sentiva nel suo cuore che non poteva amare qualcuno provando per lui più che semplice amicizia, però non poteva di certo sceglierlo lei se farlo o meno!
    Di questo se ne era appena accorta dato che con la mano destra si toccò all’altezza del cuore, allora era questo che provava per lui, non l’avrebbe mai pensato… questa sì che era stata una vera sorpresa per lei, anche se avrebbe dovuto intuirlo.
    “Non ti devi stupire. E’ la normale natura umana, prima o poi chiunque perde la testa per qualcuno, e certe volte potrebbe essere anche qualcuno che non avresti mai pensato! In fondo al cuore non si comanda!” furono le successive parole del membro dell’FBI.
    Sembrava star cercando di tranquillizzarla dato che Elsa sembrava per lo più sconvolta da quella scoperta, ed effettivamente si accorse che probabilmente si stava agitando un po’ troppo, in fondo erano dei semplici sentimenti, mica era la fine del mondo.
    Cercando così di tranquillizzarsi ecco che la Regina provò a fare una domanda alla pupilla di Bailey, più per curiosità sua che per altro “Ed a tal proposito… tu per caso ti sei mai innamorata di qualcuno?”
    Poteva essere un tasto dolente quello che aveva toccato, e difatti era pronta a dirle che non importava e che poteva anche non rispondere se non voleva… ma per fortuna per lei non c’erano problemi in merito.
    Infatti con tranquillità le rivelò “In verità no. Non mi sono mai innamorata, mai fidanzata, non ho mai dato un bacio e non ho mai neanche… beh hai capito!” preferì non concludere l’ultima affermazione per ovvi motivi.
    La cosa lasciò sorpresa la sovrana stessa, che così le domandò “E come hai fatto a non innamorarti mai se come hai detto tu al cuore non si comanda?”
    Ecco che Brenda, dopo aver abbassato la testa ed aver chiuso gli occhi, le rivelò di getto “Diciamo che ero troppo concentrata sulle mie missioni per comprendere ciò che mi circondava. Purtroppo ho aperto gli occhi solo dopo la morte di Colin, però è sempre meglio tardi che mai!”
    “Aperto gli occhi non direi molto!” affermò però la ragazza senza tanti peli sulla lingua e deviando il discorso dall’amore a qualcosa di molto più serio.
    Difatti aggiunse poi abbastanza severamente “Se avessi davvero aperto gli occhi non cercheresti vendetta nei confronti di Saga!”
    La sua era un’affermazione giusta sotto un certo punto di vista, ma era la natura di Perez provare rimorso per certe cose, e non poteva di certo cambiarla anche se poteva migliorarla, ma in quel caso avrebbe fatto un’eccezione.
    Volgendo il suo corpo alla sua sinistra e di conseguenza mostrando il suo lato destro all’interlocutrice, proseguì sollevando lo sguardo e volgendolo davanti a sé “Questa è un'altra faccenda. La vendetta personale non ha nulla a che fare con il mio cambiamento caratteriale!”
    “Ed invece sì!” dichiarò però la sorella di Anna forse cercando ancora una volta di farle cambiare idea “Hai già ucciso molte volte come hai affermato, ma mai per vendicare un tuo caro. Se dovessi davvero uccidere Saga per un caso fortuito… non potresti mai più tornare indietro!!”
    Voleva metterla in guardia assolutamente dei rischi che correva, voleva provare in qualche modo a salvarla ed a impedirle di votare la sua vita alla vendetta come rischiava di fare a causa del suo comportamento, anche se l’agente era la terza volta che sentiva sempre le stesse cose…
    Ma sembrava del tutto inutile dato che allontanandosi da lei l’agente si limitò a dirle “Questa è una cosa che devo risolvere da sola. Ti ringrazio molto per preoccuparti per me, sul serio, ma so badare a me stessa e non correrò il rischio di diventare una criminale solo per aver ammazzato un bastardo che merita la morte!”
    Era inutile, le sue parole sembravano aver confermato che non aveva compreso che cosa stava cercando di dirle, Elsa si scoraggiò dato che era preoccupata per lei ed aveva sul serio paura che compisse qualcosa per cui poi si sarebbe pentita…
    Però solo il tempo in questo caso avrebbe potuto dare una risposta alla sua domanda, non poteva fare altro che attendere e vedere… sperando che a Brenda non capitasse mai l’occasione di chiudere i conti con Gemini una volta per tutte!!

    Passò circa un quarto d’ora ed il gruppo rimase lì fermo a continuare a riflettere ad un possibile modo per poter combattere qualcuno di tanto potente quanto pericoloso come il Signore delle Ombre, solo che non era facile…
    Però non fecero neanche in tempo a continuare a pensare che all’improvviso i loro pensieri furono interrotti da una voce proveniente da lontano e che attirò subito la loro attenzione “Finalmente vi abbiamo trovati!!”
    Quella tonalità fu talmente dinamica ed improvvisa che spaventò quasi tutti i presenti, spingendoli a girarsi dall’altra parte rispetto a dove si trovava il castello ghiacciato generato da Elsa… e ciò che videro con i loro occhi fu sconvolgente!!
    “EEEEEEEEEHHHHHHHHH?!?!” fu il grido quasi simultaneo che lanciarono tutti quanti a dir poco perplessi per la presenza di certi individui lì in quell’Universo…
    Di chi stavamo parlando? Nientemeno che di coloro che erano rimasti alla portaerei e che proprio due giorni prima avevano deciso di giungere fino a quel mondo per poter dare loro manforte e supportarli nella lotta contro il nemico!!
    A parlare poco prima era stata Anna, stavolta ad iniziare una discussione fu Gohan, che sorridendo felicemente affermò con grande gioia “Allora state bene!! Sono davvero molto contento di vedervi sani e salvi!!”
    Loro due però erano tra i pochi che avevano deciso di imbarcarsi in quell’avventura, difatti molti avevano deciso di rimanere indietro, alcuni per non essere troppo d’intralcio, altri perché avevano semplicemente paura dopo le immagini che avevano visto ed altri perché semplicemente non se la sentivano.
    Per la precisione avevano scelto di venire il Saiyan, la principessa di Arendelle, Zoro, Kakashi, Hinata, Hyoga, Shun, Mustang, Riku, Kairi, Ran, Brock e Misty, tutti gli altri come già detto erano rimasti indietro.
    “Salve ragazzi!” fu quello che disse Andromeda sorridente.
    “Lieta di vedere che siete integri!” aggiunse anche la Capopalestra di Celestopoli con una punta di ironia nella sua voce.
    Naturalmente la loro presenza non era prevista, e di conseguenza innanzitutto rimasero a dir poco senza parole quasi con la bocca spalancata… poi però l’ira o meglio ancora la perplessità prese il sopravvento su quasi tutti.
    “MA CHE DIAVOLO CI FATE VOI QUA?!?!” urlò difatti Edward quasi su di giri.
    A rispondergli fu Roy con un sorrisino quasi furbo “Datti una calmata Acciaio, in fondo siamo qui solo per voi!”
    “Però nessuno vi aveva chiesto di venire. Non sareste dovuti recarvi qui!” dichiarò allora Sora senza pentirsi di ciò che diceva nonostante la presenza dei suoi due migliori amici.
    “Appunto. Già noi stiamo avendo difficoltà a portare a termine la missione, voi potreste solo farvi male in questo luogo!” aggiunse anche Brenda con convinzione.
    Lo stesso Goku, dopo essersi rimesso in piedi ed averli osservati tutti quanti, esclamò “Hanno ragione. Prima della partenza avevo chiesto elementi di Universi differenti per la paura delle conseguenze che avrebbero potuto colpire coloro che si conoscevano già e che si ritenevano anche migliori amici nel loro mondo d’origine…”
    Dall’altra parte però nessuno voleva stare ad ascoltarli, difatti lo stesso Roronoa dopo aver sbuffato selvaggiamente affermò “Ma non ci penso proprio! Sono stato in panchina troppo tempo, adesso voglio scendere in campo assolutamente!”
    “E poi non potevamo rimanere indietro mentre voi rischiavate la vita a causa del tipo mascherato e dei suoi cosiddetti figli!” aggiunse pure Kakashi con entrambe le mani in tasca.
    Naturalmente quell’affermazione attirò l’attenzione di tutti i presenti, e questo per un motivo ben specifico… in fondo nessuno lì aveva ancora accennato al fatto che il nemico fosse mascherato e che aveva una schiera di sottoposti che riteneva figli!!
    Difatti Luffy, grattandosi la testa con l’indice destro, domandò quasi confuso “E voi come fate a sapere tutte queste cose?”
    “Grazie a questo!” intervenne Brock sollevando la mano destra e mostrando loro nientemeno che il DVD che il Signore delle Ombre aveva donato a loro insaputa affinché sapessero che cosa stava accadendo.
    Vedendolo Naruto domandò “E quello cosa sarebbe?”
    La risposta non si fece attendere da parte di Hyoga “Non lo sappiamo con sicurezza, ma pare essere un cosiddetto DVD che ha registrato ciò che è avvenuto in questo mondo! Abbiamo visto voi sconfitti insieme ad un tizio mascherato e tanti altri insieme a lui che vi minacciavano. Abbiamo ritenuto opportuno venire a darvi una mano a causa della situazione in cui eravate!”
    “Ma a quanto pare probabilmente non ce n’era bisogno!” si lamentò allora Anna sbuffando quasi seccata.
    La loro spiegazione gettò ancora di più nella confusione tutti i presenti, in fondo lì nessuno aveva mai spedito un cd contenente i filmati delle loro battaglie, non sapevano nemmeno come era stato possibile farlo, di conseguenza doveva esserci solo una spiegazione…
    “Non capisco, com’è stato possibile?” si domandò difatti Elsa la cui gioia per l’aver rivisto la sorella aveva fatto spazio ben presto alla confusione generata proprio da quell’evento a dir poco inspiegabile.
    Fu Seiya allora, toccandosi il mento con la mano sinistra pensieroso, a provare a trarre le sue conclusioni “Temo che questo faccia parte del piano del Signore delle Ombre!! Non so perché, ma in un modo o nell’altro vi voleva qui!!”
    “Come?!” urlarono a quel punto molti dei presenti che erano appena arrivati iniziando a pensare anche loro di essere stati ingannati!
    “V-Volete dire c-che era una t-trappola?!” domandò allora Hinata portando il pugno sinistro all’altezza della bocca timorosa.
    “Non è ancora detto. In fondo non sappiamo perché vi abbia voluti qui…” anche Edward dopo essersi calmato stava pensando al motivo di tutta quella cosiddetta “ressa”.
    Invece sembrava che due avessero già intuito il motivo del loro arrivo!! E quelli erano Shinichi ed Elsa!! Forse erano gli unici ad averlo intuito perché erano gli unici a cui il tizio mascherato aveva proposto l’accordo.
    Probabilmente il Signore delle Ombre li aveva spinti fino a lì per farli tornare indietro con la Dream League e non far venire meno all’accordo i due ragazzi, tuttavia avevano già scelto di non rispettarlo, e di conseguenza il suo “sforzo” poteva ritenersi inutile.
    Tra l’altro Kudo era da quando aveva visto il gruppo che aveva scelto di nascondersi dietro a Goku, per la perplessità di quest’ultimo. Aveva visto Ran in mezzo a loro e non voleva che scoprisse che lui fosse presente, altrimenti avrebbe dovuto rivelarle tutto…
    La ragazza, non accortasi di lui come sperava proprio, dichiarò “Beh comunque fosse noi ora siamo qui. Di conseguenza cercheremo di esservi d’aiuto in qualche modo!”
    “E con quale mezzo siete arrivati qui? Che io sappia il Direttore voleva abbattere tutti i caccia che avessero l’energia del DS al suo interno per impedire altri viaggio inter-dimensionali…” intervenne allora Brenda sospettosa dato che non sapeva immaginarsi come fossero arrivati.
    Ci pensò Hyoga a risponderle questa volta “Abbiamo fatto costruire un aereo abbastanza grande che potesse contenere sia noi che voi. Non è stato facile dato che si trattava comunque di un mezzo piuttosto grosso, ma grazie all’Alchimia di Al è stato semplice. Poi per il varco ci ha pensato Bulma con un’arma intrisa del potere del DS fuori dall’aereo!”
    “Tuo fratello è quasi più utile di te, Acciaio!” rivelò allora Mustang con non chalance.
    Naturalmente quelle parole attirarono l’ira di Edward che gli urlò subito contro “CHI SAREBBE INUTILE QUANTO IL DUE DI PICCHE QUANDO LA BRISCOLA E’ FIORI?!?!”
    *Ma che diavolo sta dicendo?!* si domandarono all’unisono Luffy, Naruto e Sora, quel ragazzo non sarebbe cambiato mai.
    “Purtroppo internamente non è molto grande, di conseguenza abbiamo dovuto fare una selezione facendo partire solo chi lo desiderava o chi era abbastanza forte da sopravvivere!” rivelò di nuovo Kakashi sempre con le mani in tasca.
    “Avreste dovuto vedere Vegeta. Fremeva dal desiderio di venire, ma dato che partendo si sarebbe solo gettato contro il nemico senza riflette e beccandosi di conseguenza una bella batosta abbiamo dovuto costringerlo a rimanere indietro!” rivelò allora Gohan sorridente.
    Il padre però non sembrava essere della stessa opinione dato che toccandosi dietro con la mano destra pensò abbastanza preoccupato *Ehm mi immagino la sua reazione quando torneremo senza che lui abbia potuto partecipare alla lotta!*
    Effettivamente il Principe dei Saiyan quando si arrabbiava poteva essere molto spaventoso per alcuni, per questo una volta indietro avrebbero dovuto fare attenzione a non farlo alterare… beh nel caso Bulma poteva tenerlo a bada, per fortuna.
    Comunque fosse, ormai erano lì e per cui era inutile farli tornare indietro, proprio per questo Perez, sbuffando quasi scocciata, dichiarò “E va bene, a questo punto rimandarvi indietro vi farebbe solo perdere tempo. Potete rimanere, ma cercate di fare attenzione!”
    “Bene!” affermò allora Kairi sorridente.
    Riku allora, con le braccia incrociate ed il sorriso sulle labbra, affermò “Siamo ancora inesperti di questo mondo, per cui ci baseremo sulla vostra esperienza per spostarci!”
    “Beh se non altro adesso abbiamo un modo per tornare indietro senza dover obbligare il Signore delle Ombre a rimandarci indietro con la forza!” dichiarò anche Naruto facendo spallucce consapevole che ora non avevano più problemi di questo tipo.
    E sotto questo punto di vista era vero, il loro arrivo era stato provvidenziale dato che il problema del varco era risolto. Dovevano solo trovare un modo per battere il malvagio, e con il loro aiuto avevano più speranze di farcela, anche se non sarebbe stato affatto facile comunque…

    Solo allora Ran notò un dettaglio che le era completamente sfuggito fino a quel momento, nel gruppo mancava una persona, qualcuno che sapeva perfettamente essere partito con loro ma che ciononostante non vedeva.
    “A proposito, sapete che fine ha fatto Conan? Mi aspettavo l’assenza di Goku dato che non c’era nella registrazione, però è Conan a mancare…” fu quello che disse guardandosi attorno.
    Subito tutti si ammutolirono, difatti non sapevano cosa dirgli dato che avevano anche promesso a Kudo di non dirle nulla in quanto ci avrebbe pensato lui quando sarebbe stato pronto, però non avevano sicuramente previsto quell’eventualità.
    Tra l’altro il ragazzo in quel momento si stava nascondendo dietro al Saiyan in quanto aveva timore di farsi vedere da lei, aveva paura della sua reazione possibilmente violenta e non voleva metterla in pericolo con l’Organizzazione Nera dicendole tutto…
    Ma fu tutto vanificato nel momento in cui il padre di Goten facendosi da parte disse “Oh è qui. Inizialmente pure io non l’avevo notato, ma a quanto pare è tornato ad avere il corpo di un tempo!” probabilmente gli avevano spiegato cos’era successo al nero… ma non che doveva mantenere il segreto!!
    Difatti subito tutti i membri della Dream League volsero lo sguardo verso il combattente quasi sconvolti, non poteva starsene zitto? Beh a quanto pare no, ed ormai la frittata era fatta ed era stato tutto svelato.
    Lo stesso Shinichi si ritrovò spiazzato e fermo senza sapere cosa dire dato che era stato messo in bella mostra dal marito di Chichi, stava addirittura tremando dato che non si era ancora preparato psicologicamente a quel momento.
    Inutile dire che appena lo vide Moori sgranò gli occhi a dir poco scioccata e, quasi con la bocca spalancata, gli domandò “Shinichi?! Ma… tu che diavolo ci fai in questo posto?!” non sembrava aver intuito niente per fortuna.
    Il Detective sembrò averlo compreso e per questo cercò di giocare quella carta nel miglior modo possibile, così toccandosi la testa con la mano destra e facendo un volto abbastanza imbarazzato le disse “Ehm… ciao Ran, come va?”
    Che effetto ottenne? Solo di far incavolare la bruna!! Perché? Ma era ovvio “CHE DIAVOLO SIGNIFICA TUTTO QUESTO?! COME MAI QUANDO HO CHIESTO DI CONAN MI HANNO MOSTRATO TE?! ESIGO UNA SPIEGAZIONE ALL’ISTANTE!!!”
    Ecco, era stato messo all’angolo, e stavolta non poteva più tirarsi indietro, sperava che non lo vedesse in quella forma che ormai era temporanea dato che non avrebbe accontentato il volere del Signore delle Ombre, ma non aveva alternative…
    Così, cercando di stare calmo, si pose entrambe le mani in tasca, chiuse gli occhi dopo averli abbassati molto triste ed iniziò a dirle “Ecco… la verità… è che purtroppo come ha detto Goku, io sono Conan Edogawa!! Lo sono sempre stato!!”
    L’aveva finalmente rivelato! Solo che come si poteva intuire la diretta interessata ci rimase malissimo, fosse stato per lei avrebbe creduto ad un mero scherzo, ma ricordandosi le parole dette da Goku e sapendo che difficilmente tutti si accorderebbero per mentirle in quel modo arrivò alla conclusione che doveva essere vero…
    Immediatamente lo sguardo cominciò a sparirle, le gambe iniziarono a tremare e la fronte iniziò a sudare, doveva essere contenta di rivedere colui che amava, eppure non la smetteva di tremare, come se la scoperta che il bambino era sempre stato lui l’avesse scioccata.
    “Shi… ni… chi…” riuscì solamente a biascicare.
    A quel punto l’ex Edogawa, continuando ad avere lo sguardo abbassato, proseguì con il suo discorso rivelandole “Degli uomini mi hanno fatto ingerire un medicinale che mi ha trasformato in un ragazzino, ho dovuto mantenere nascosta la mia identità per proteggerti da loro, dei tipi che mettono terrore persino all’FBI ed alla CIA! Speravo che tu non mi vedessi mai in questa forma prima che tutto fosse risolto, ma qualcosa in questo mondo mi ha ridato il mio corpo, e di conseguenza inevitabilmente hai scoperto tutto…”
    Nonostante stesse raccontando tutto quanto sembrava che Moori non l’avesse ascoltato, forse perché era troppo impegnata a perdersi nella vista del ragazzo che non vedeva da una vita e che ora era lì, davanti ai suoi occhi, come lo era sempre stato senza che lo sapesse…
    Kudo concluse il discorso sempre nella posizione di prima affermando “Dubito che riuscirai mai a perdonarmi, però è giusto che tu sappia che non ho f…” tuttavia con sua grande sorpresa non concluse mai la frase.
    Il motivo? Beh Ran gli si avventò contro e lo avvolse in un caldo e dolce abbraccio come non se lo sarebbe mai aspettato!! Non era certo la reazione che si aspettava da parte sua, per questo il Detective rimase letteralmente spiazzato.
    Subito dopo la ragazza gli disse “Non me ne importa niente, sono arrabbiata ma non me ne frega. Tu sei qui, sei davanti a me, il resto non conta. Finalmente ti ho trovato… e non intendo lasciarti andare mai più!!”
    Cavolo, la collera aveva lasciato posto alla gioia, non era quello che pensava sarebbe successo… ma dovette ammettere che un abbraccio da parte sua nel suo vero corpo era quello che sognava da tanto tempo, ed ora il suo desiderio si era realizzato…
    Anche se sarebbe stato solo temporaneo purtroppo, difatti continuando a mantenere lo sguardo abbassato, seppur aperto, la mise in guardia dicendole “… Però non rimarrò così per molto. Una volta che avremo abbandonato questo mondo, tornerò ad essere Conan Edogawa, è giusto che tu lo sappia…”
    “Non importa!!” l’ultima risposta che si sarebbe aspettato arrivare da parte sua!! Cavolo, lo stava sorprendendo sempre di più, credeva che l’avrebbe ammazzato vivo, ed invece la felicità aveva preso il sopravvento.
    “Non mi interessa se tornerai ad essere Conan… basta che la smetti di nasconderti a me. Troveremo una soluzione insieme, l’importante è che da adesso mi dirai sempre la verità… e lascerai perdere quegli uomini lasciandoli all’FBI ed alla CIA!! E’ l’unica cosa che ti chiedo, ti prego, promettimelo!”
    Queste furono le successive parole di Ran, che stava versando lacrime con il volto poggiato sulla spalla destra del ragazzo e continuando ad avvolgerlo nel suo abbraccio, non le importava che Conan fosse Shinichi, bastava che loro due rimanessero insieme e sarebbe stata felice.
    Il Detective avrebbe voluto risponderle che non poteva prometterglielo, perché ormai era invischiato nel caso dell’Organizzazione Nera fino al collo… ma non sapeva quanti anni stava aspettando quella rimpatriata, e non voleva di certo rovinarla per quella sciocchezza!!
    Proprio per questo alla fine, ricambiando anche lui l’abbraccio, le sussurrò semplicemente “Te lo prometto!” una frase che portò ancora più gioia nel cuore della figlia di Kogoro che sorrise ancora più dolcemente e sempre con le lacrime agli occhi.
    Tutti furono contenti di quella rimpatriata che tutti e due avevano desiderato così tanto… tutti tranne una, ossia l’unica che stava provando qualcosa in più della semplice amicizia per il ragazzo e che era come se avesse ricevuto una pugnalata al cuore!
    Naturalmente ci si stava riferendo ad Elsa, la quale stava osservando la scena con occhi quasi spenti e con la mano destra all’altezza del cuore, si sentiva una stupida ed un ingenua ad aver pensato anche solo un istante all’amore verso qualcuno che era già impegnato!
    Avrebbe voluto sfogarsi e buttare fuori tutti i suoi poteri… ma non poteva farlo, non sarebbe stato giusto nei suoi confronti! Shinichi non sapeva niente di quello che provava per lui… ed a quel punto non avrebbe mai dovuto saperlo.
    L’ultima cosa che voleva era creare panico e confusione nel cuore del giovane, e per questo ancora una volta si sarebbe tenuta tutto dentro di sé, soffrendo in silenzio consapevole che la prima probabile cotta che aveva avuto le aveva portato solo dolore!
    Proprio per questo, dopo essersi voltata in modo tale da dare le spalle ai due, fece un sorrisino lieve con quasi le lacrime agli occhi e pensò *In fondo sono abituata a soffrire…* avrebbe portato quel peso nel cuore per il resto della sua vita… anche se questo avrebbe significato provare un dolore atroce ben peggiore della morte!!

    La scena tra i due però aveva ispirato anche qualcun’altra che stava assistendo a tutto e che aveva deciso di mettere in atto il consiglio di un certo cuoco che le aveva intimato di confessarsi subito prima che fosse troppo tardi!
    Naturalmente si stava parlando di Hyuga, la quale aveva deciso di recarsi nella Dimensione Ombra solo per quello, si era pentita di non aver potuto dire al membro del Team 7 ciò che provava prima che partisse per quell’Universo, e stavolta non voleva correre rischi!
    Ora che ce l’aveva davanti intendeva dirglielo subito senza rischiare che morisse prima di aver potuto liberare il suo cuore, e proprio per questo, con uno sguardo molto determinato, decise di avvicinarsi al biondo.
    Lui le stava dando le spalle perché era ancora intento a sorridere nel vedere la scena tra Shinichi e Ran, e di conseguenza non si accorse che la Ninja era ormai arrivata alle sue spalle e stava stringendo i pugni per darsi coraggio.
    Caricandosi mentalmente, la nera fece un sospiro per trovare in sé il coraggio, dopodiché ecco che iniziò a parlare dicendo “N-Naruto… p-posso parlarti un momento?” stava balbettando per l’emozione, ma doveva cercare di contenersi.
    Uzumaki allora si accorse della sua presenza e, voltatosi a guardarla, le disse sorridente “Oh Hinaya. Ma certo, dimmi pure!” sembrava così ingenuo, probabilmente si era sul serio dimenticato cos’era accaduto tra di loro durante lo scontro con Pain.
    Sotto un certo punto di vista forse era anche meglio così, almeno avrebbe potuto ricominciare da capo e cercare di dirgli tutto ancora una volta, anche se aveva lo sguardo abbassato e le guance leggermente rosse…
    No, basta essere timidi! Era ora di tirare fuori gli attributi e di guardare colui che amava in faccia, proprio per questo fece di no con la testa per scacciare via l’imbarazzo e risollevò lo sguardo osservando il suo interlocutore con molta determinazione.
    “Ascolta Naruto. Devo dirti una cosa importante, e non te ne andrai via fino a quando non avrò finito di parlare!!” aveva usato molta grinta, ma arrivati a quel punto era l’unico modo per approcciarsi a lui.
    Il diretto interessato rimase abbastanza spiazzato dato che sicuramente non si aspettava un’affermazione del genere da parte sua, e per questo leggermente spaventato si limitò a dire “O-Ok, come vuoi…”
    Ecco, ora aveva la sua attenzione, non doveva lasciarsi scappare questa opportunità, era la sua grande occasione!! Proprio per questo, dopo aver tirato un grosso sospiro ed essersi caricata ancora una volta mentalmente, cominciò a parlare.
    “Non so se ti ricordi cos’è accaduto durante la battaglia contro Pain, in caso contrario dimentica tutto, perché voglio ricominciare da capo. Naruto, c’è una cosa che voglio dirti da sempre e che non ho mai trovato il coraggio di dire, ma da adesso intendo guardarti a testa alta e senza più nascondermi, e di conseguenza devo avere la forza per dirtelo personalmente. Naruto… io ti amo, ti ho sempre amata da quando ti conosco e voglio condividere la mia vita con te!!”
    L’aveva detto, quasi tutto di getto dato che temeva di imbarazzarsi da un momento all’altro, ma era riuscita a buttare fuori quello che aveva dentro al suo cuore da fin troppo tempo, e con grande coraggio tra l’altro.
    Subito dopo ecco che abbassò lo sguardo chiudendo gli occhi, stringendo i pugni e digrignando i denti dalla paura, come se temesse una brutta reazione da parte sua e di conseguenza ci fosse la possibilità che la respingesse.
    Sperava che quell’eventualità non fosse neanche presa in considerazione, ma doveva essere realistica e purtroppo rischiava eccome di ritrovarsi una delusione amorosa… ma voleva essere fiduciosa e sperare nel meglio anche se nel suo cuore aveva timore.
    La reazione del diretto interessato? Beh tenendo conto che gliel’aveva detto davanti a tutti senza neanche rispettare un po’ la privacy rimase abbastanza spiazzato, al punto tale che divenne a dir poco paonazzo in volto.
    “S-Sul serio…” era l’unica cosa che gli era uscita fuori dalla bocca perché non sapeva cos’altro dire, forse perché non ne aveva nemmeno la forza.
    “Ihihihihihihih qua si stanno confessando praticamente tutti!” fu quello che disse il pirata, ma non certo per invidia, anzi in verità era contento per lui, però gli sembrava una coincidenza enorme che tutti volessero aprire il loro cuore in quell’istante.
    Zoro, comprendendo quanto il suo intervento fosse stato fuori luogo, lo ammonì subito dicendogli “Luffy, è meglio se stai zitto…”
    Comunque fosse, Uzumaki doveva tirare fuori dalla sua bocca anche qualche altra parola in più, in fondo l’amica le aveva confessato il suo amore, cosa che aveva fatto anche contro Pain ora che si ricordava, ma da bravo scemo si era dimenticato tutto.
    Immediatamente il giovane si passò l’indice destro sulla rispettiva guancia chiudendo gli occhi ed aprendo la bocca, non sapeva cosa dire, e difatti ancora una volta gli venne solo da dire poche parole “B-Bene…”
    Hinata risollevò lo sguardo osservandolo sbalordita, cioè… era tutto lì? Di sicuro non era la reazione che sperava avesse avuto, difatti si poteva notare una punta di delusione nel suo volto “Tutto qui?”
    Il biondo sembrava aver intuito che ci fosse rimasta male, e proprio per questo cercò di porre rimedio dicendole “Beh ecco… diciamo che mi hai spiazzato dato che non me l’aspettavo. E al momento non so neanche come replicare!”
    Stava dicendo il vero, in fondo non si sentiva ancora pronto per l’amore puro e sincero che sembrava offrirgli, era lusingato e sul serio, ed anzi una parte di lui avrebbe voluto festeggiare eccome… ma un'altra non era ancora psicologicamente preparata e di conseguenza doveva “respingerla temporaneamente”…
    Tuttavia rimase spiazzato ancora una volta quando Hyuga, unendo entrambe le mani all’altezza del collo, gli si avvicinò ancora di più chiedendogli “Dimmi solamente che ho una minima speranza con te. E’ l’unica cosa che voglio sentire al momento!”
    Sul serio? Si accontentava solo di questo? Beh non era certo quello che si aspettava, temeva in una sua possibile reazione violenta in stile Sakura… ed invece sembrava aver intuito quello che aveva pensato ed aver risposto di conseguenza.
    Il Ninja si sentì contento di sentirle dire quelle parole, proprio per questo dopo essersi calmato ed aver sorriso dolcemente le rispose “Certo. Tu avrai sempre una speranza nel mio cuore!” gli venne così di getto, senza neanche pensarci.
    Era proprio per quello che la ragazza voleva sentirsi dire, al punto tale che esplose quasi di gioia mentalmente e, spalancando la bocca contenta, esclamò “Ti ringrazio davvero molto. Sei un Angelo!” e con queste semplici parole si allontanò da lui quasi saltellando allegramente.
    Stava dimostrando un’ingenuità d’animo talmente profonda che bastava così poco per renderla felice… e solo allora il figlio di Minato poté vederla in questo modo sotto un’altra luce rispetto a prima!!
    Non sapeva neanche lui il perché, ma era bastata la sua confessione e le sue successive parole per aiutarlo a comprendere che forse era stato molto sciocco a non accorgersi che in fondo al suo cuore la Ninja lo amava.
    Non le aveva mentito quando le aveva detto che una possibilità con lui poteva averla eccome, ed a questo punto questa possibilità poteva anche arrivare prima di quanto potesse anche solo immaginare.
    Doveva solo liberare Winry e sconfiggere il Signore delle Ombre… dopo avrebbe avuto tutto il tempo per poter riflettere sui suoi sentimenti ed a chi dedicare il suo amore, se a Sakura come aveva sempre sperato… o ad Hinata, colei che non aveva neanche immaginato fino a quel momento.

    Tutto il loro dialogo però era stato ascoltato dagli altri come già detto, difatti prima Luffy non aveva mancato di esternare la sua opinione, certo molti si sentivano in imbarazzo perché percepivano di essere i terzi incomodi, ma non era di certo colpa loro.
    Ash invece, ponendo entrambe le mani all’altezza dei fianchi, aveva osservato tutto sorridente e vedendo Conan e Naruto non sistemati ma quasi non poté fare a meno di essere contento per loro e per il loro futuro.
    “Chi lo sa come sarebbe avere accanto la persona giusta…” fu la sua affermazione che aveva fatto anche a bassa voce.
    Ciononostante era stata comunque udita, e di sicuro non dalla persona migliore che poteva sentirlo in quel momento “Tu sei proprio l’ultimo ragazzo al mondo che dovrebbe dire una cosa del genere!!”
    Un’esclamazione del genere poteva solo derivare da chi lo conosceva meglio delle sue tasche… e chi poteva essere se non la compagna di viaggio che era stata con lui fin dall’inizio della sua avventura a Kanto?!
    Naturalmente era Misty, la quale si era avvicinato a lui e lo stava osservando con i pugni appoggiati ai fianchi ed uno sguardo quasi infuriato che non faceva presagire nulla di buono nell’aria, al punto che spaventò il poveraccio.
    Difatti lui, osservandola terrorizzata, le domandò “C-Cosa vorresti dire?!”
    A quel punto però l’arancione capì ancora una volta che sul serio Ketchum era talmente stupido da non comprendere quando qualcuno provava amore per qualcun'altra e, con questa consapevolezza, abbassò lo sguardo chiudendo gli occhi.
    Subito dopo iniziò a tremare e sollevando l’avambraccio sinistro chiudendo la mano a pugno affermò senza esitazione “Che sei solo un imbecille che non riesce a comprendere i veri sentimenti di una ragazza!”
    “Ehi, questo non è vero!!” in verità l’Allenatore sapeva che era così, ma più per orgoglio personale che per altro gli era venuto da dire questo, anche con leggera aggressività.
    Allora la Capopalestra di Celestopoli decise di metterlo alla prova e, tornando ad osservarlo con furore ed ira, gli disse tutto di seguito “ALLORA PROVA AD INDOVINARE CHE COSA PROVO IO PER TE, RAZZA DI MENTECATTO!!”
    “Mi consideri un amico, anche se al momento sto avendo seri dubbi al riguardo!!” fu la pronta risposta del nero, che a quel punto si smascherò da solo.
    Difatti Misty, che non aveva avuto alcun dubbio al riguardo, comprese che come previsto non riusciva a capire quali erano i sentimenti che provava per lui, e per questo avrebbe dovuto adirarsi a dir poco e tirargli pure un bel pugno sulla testa…
    Ma non lo fece, perché più che la rabbia fu la delusione a prendere il sopravvento, difatti dopo un iniziale momento in cui era ancora arrabbiata, la ragazza abbassò lo sguardo sconsolato coprendosi gli occhi con i capelli.
    Lo stesso interlocutore comprese che quella reazione non era affatto normale da parte sua, ed iniziò a preoccuparsi temendo chissà cosa “Ehm… è tutto a posto?” le domandò difatti preoccupato per lei e per come si stava comportando.
    Dopo qualche secondo di silenzio, la sua risposta “… Certo che no, non va niente bene da molto tempo ormai… e tutto a causa della tua ottusità!”
    L’Allenatore non ci stava capendo niente! Non poteva essere più chiara invece di continuare con quelle frasi enigmatiche? In verità uno normale avrebbe già capito che cosa voleva dire, ma a quanto pare lui non ci arrivava.
    E proprio per questo guardandola con un misto tra la perplessità e la preoccupazione le chiese “Ho fatto per caso qualcosa di male?”
    “Ma come fai a non capirlo?!” arrivati a quel punto Brock, che aveva assistito a tutto la scena, non ce la fece più e decise di intervenire personalmente nel discorso “Te lo sta facendo capire in mille modi!”
    “Che cosa? Non capisco!” domandò ulteriormente Ketchum che sembrava davvero non comprendere un messaggio talmente esplicito.
    L’Allevatore allora, toccandosi la fronte sconsolato, gli rivelò semplicemente “Lei ti ama! Ti ha sempre amata e non trovava la forza per dirtelo sperando che tu lo capissi. Ma a quanto pare sei troppo ottuso per comprenderlo!”
    Quella non era la sua personalità e Brock lo sapeva bene, ma nel vedere la sua amica continuare a soffrire non aveva più resistito, anche se sapeva che forse aveva sbagliato ad intervenire *Scusami Misty…* fu difatti il suo successivo pensiero.
    Tuttavia l’arancione non si mosse di un millimetro, quasi come se non avesse neanche udito cos’era stato detto, anche se in verità aveva sentito eccome, però nel suo cuore stava solo aspettando la reazione del ragazzo…
    Una reazione che fu a dir poco scioccata!! “EEEEEHHHHH?!?!” fu quello che disse con gli occhi quasi fuori dalle orbite e la bocca quasi spalancata, stava dicendo sul serio?! Lei… lo amava?! Ma… ma… non era possibile!!
    “M-Misty… mi ama?!” fu quello che disse guardando prima l’amico bruno e successivamente la ragazza ancora con l’espressione di prima, a testimonianza che forse l’idea anche se era arrivata non gli si era ancora infilata del tutto in testa.
    Proprio per questo l’unica cosa che seppe dire fu “N-Non è possibile. M-Mi continua ad insultare ed ogni scusa è buona per s-sgridarmi!” cercò di giustificarsi allora l’Allenatore nel tentativo di spiegare perché non l’aveva capito.
    “QUESTO NON GIUSTIFICA LA TUA MANCANZA DI TATTO, LURIDO MOCCIOSO TROPPO CRESCIUTO PER CAPIRE QUANDO UNA PERSONA GLI VUOLE DAVVERO BENE!!” fu il successivo grido della ragazza che si sfogò buttando fuori tutta la rabbia che aveva in una volta sola.
    Dopo averlo fatto la giovane gli dette le spalle e si allontanò da lui a dir poco adirata, fortuna volle che nessuno incrociò la sua strada, altrimenti l’avrebbe sicuramente tolto di mezzo a calci tanto era in collera…
    Eppure nonostante la rabbia delle lacrime le stavano uscendo dagli occhi, erano dei sfoghi d’ira, quasi come se il suo cuore stesse soffrendo ad aver insultato in quella maniera il giovane, ma arrivati ad un certo punto lei non ce la faceva più.
    Sperava solamente che comprendesse che cosa provava per lui, non chiedeva altro, eppure anche in quell’occasione era riuscita a deluderla. Forse avrebbe dovuto rinunciare a quello stupido… ma non ce la faceva, non riusciva neppure a dimenticarlo, lo amava troppo per sperare di metterlo da parte, dannazione!!
    Ketchum la osservò andarsene perplesso, non sapeva cosa dire, avrebbe voluto fermarla, ma nel suo cuore sapeva che non era il caso dato che avrebbe reagito in malo modo, ed effettivamente in quell’occasione prese la decisione giusta.
    Brock vide l’amica andarsene ed alla fine, quando fu abbastanza lontana, si voltò a guardare il compagno e gli disse schietto schietto “Stavolta l’hai fatta davvero grossa, Ash!” gli faceva male dirgli così, ma era la verità e doveva accettarla.
    Ed anche lui sembrava consapevole che era stato stupido, ci teneva all’amore che provava per lui e lo aveva capito solo dopo quella sfuriata così piena di rabbia, ma era stato troppo stupido anche solo per capirlo.
    Non sarebbe stato facile rimediare a questo errore, doveva fare l’impossibile per riuscire a fare pace con l’amica e soprattutto farle capire quanto ci teneva a lei… ma ce l’avrebbe fatta a qualsiasi costo!!
    La priorità adesso era sconfiggere il Signore delle Ombre, ma una volta tolto di mezzo lui e salvata Winry avrebbe dedicato anima e corpo a Misty, nella speranza che trovasse in lei la forza di perdonarlo e tornare ad essere una sua amica!!

    “Allora? Com’è andata?”
    Alle 13:00, del tutto ignari dell’arrivo degli alleati della Dream League nella Dimensione Ombra, al Castello Ombra i subordinati del sovrano di quell’Universo stavano continuando a festeggiare l’entrata di Winry nel loro gruppo.
    Beh in verità i festeggiamenti erano già finiti, però erano ancora tutti eccitati all’idea che la Ragazza Predestinata fosse diventata una di loro, al punto tale che lei era stata subito avvicinata da un gruppetto di Ragazzi Ombra.
    Erano nella Sala Reale e tra di loro c’erano anche Emily, Benjamin e Myranda ed erano curiosi di sapere come fosse andata a finire con Ian, anche se a chiederglielo precisamente era stata la bruna poco prima.
    La bionda, che era circondata da loro, li guardò con uno sguardo incuriosito e subito le venne da chiedere “Com’è andata cosa?”
    “Suvvia, non fare l’innocente con noi!” le rispose la rossa con sguardo malizioso e facendole pure l’occhiolino.
    Ci pensò poi l’occhialuto a specificare meglio “Intendeva dire come si è conclusa tra te e Ian! Ti sei confessata vero? Vi siete anche messi insieme?”
    Ecco, tenendo conto che si erano fidanzati da poco Rockbell si sentiva ancora piuttosto spaesata sull’argomento visto che non era abituata a quel genere di rapporto, e proprio per questo come una bambina unì le mani all’altezza della vita ed abbassò leggermente il viso con le guance rosse ed un dolce sorriso.
    “Beh ecco… non posso dirlo, è troppo personale…” fu l’unica cosa che disse a quel punto piuttosto timidamente.
    Loro però insistettero, difatti una delle donne presenti disse “Ma dai, non essere così timida. Dicci tutto!”
    “Lui come si è comportato? Ha tolto quella maschera da duro freddo?” chiese invece l’uomo che stava giocando a biliardo con Fisher la prima volta che aveva visto la ragazza.
    Senza smuoversi dalla posizione in cui era, la giovane non se la sentì di rispondere e rimase vaga, facendolo apposta però dato che sollevò il volto verso l’alto dondolando a destra ed a sinistra le braccia ancora unite.
    Si comportava come una timida innamorata e questo lo notarono tutti, per questo non poterono che essere felici per lei dato che aveva abbracciato lo spirito della loro famiglia diventando in questo modo una di loro anche nell’anima.
    Ecco che in quel momento “Suvvia ragazzi, lasciatela stare. In fondo si è appena unita a noi e la state già tartassando di domande!” il Signore delle Ombre entrò nella Sala Reale avvicinandosi al centro dove si trovava il gruppetto.
    Taylor, toccandosi dietro la testa con la mano destra, comprese lo sbaglio e disse “Hai ragione, scusaci papà!”
    “Siamo un po’ troppo curiosi. Ihihihihihihihih!” fu però la pronta risposta di Everglot con il suo classico sorrisetto furbo sul volto.
    Vedendo arrivare il suo nuovo Capo, persino la neo arrivata era felice e, col sorriso sulle labbra, annunciò tutta contenta “Papà. Mi sto divertendo tantissimo qui, sono così felice che potrei fare qualsiasi cosa per ricompensarti dello splendido regalo che mi hai fatto!”
    Sembrava quasi un'altra persona! Difficilmente quella di prima avrebbe detto cose del genere, a quanto pare era vero che si poteva perdere sé stesso in quel mondo… e purtroppo anche a lei era successo, anche se forse i sentimenti che provava erano veri.
    Dato che però aveva già toccato l’argomento, il tizio incappucciato ne approfittò ed avvicinatosi a lei le disse “A proposito di questo, se proprio vuoi ripagarmi il debito inesistente che hai, intendo presentartene l’occasione se deciderai di accoglierla!”
    A quel punto tutti quanti si incuriosirono davanti alle sue parole, al punto tale che anche Ashton stessa gli domandò “Che cosa intendi dire, papà?”
    L’individuo misterioso, dopo qualche secondo di silenzio, esclamò volgendo il suo sguardo verso la nuova arrivata nei Ragazzi Ombra “Ricordi che ti avevo detto che avresti saputo tutto quanto una volta che avresti accettato il tuo destino?”
    “Certo che me lo ricordo!” esclamò Rockbell ancora al settimo cielo.
    “Molto bene!” aggiunse subito dopo annuendo il sovrano della Dimensione Ombra “Per il passato della figura del Signore delle Ombre ho fatto un’eccezione, ma per l’altra faccenda dovevo aspettare che tu fossi consapevole di fare parte della nostra famiglia… e quel momento è finalmente giunto, figlia mia!!”
    Wow, sembrava che la cosa fosse importante, o almeno la giovane intuì questo già solo dalle parole che aveva pronunciato, e proprio per questo sembrò ancora più curiosa di sapere che cosa doveva dirle.
    Gli altri invece non lo erano perché ne erano già consapevoli, in fondo sapevano tutti chi era la bionda e che cosa doveva fare, per cui si limitarono ad ascoltare senza dire una parola sperando che lei accettasse alla fine.
    Così, senza perdere tempo, il tizio incappucciato sollevò la mano destra mostrando che aveva qualcosa “Per prima cosa visiona il contenuto di questa pergamena antica. Ne rimarrai sorpresa!” che cos’era? Come detto appunto da lui era una pergamena, solo arrotolata a sé.
    L’ingegnera non comprendeva, ma decise comunque di eseguire il suo “ordine” e, preso l’oggetto, lo srotolò in modo da vederne il contenuto… e quando lo visionò rimase letteralmente scioccata… perché vi era disegnato un suo auto ritratto!!
    “Eh?! Ma questa sono io!!” affermò difatti la ragazza davvero molto perplessa mentre gli altri rimasero impassibili perché l’avevano già visionata tutti quanti.
    Dopo che ebbe avuto modo di vedere sé stessa disegnata su quel foglio, il Leader del gruppo lì presente cominciò a spiegare il motivo per cui era lì “Questo è stato fatto dal primo Signore delle Ombre della storia. Non molto tempo dopo la sua nascita predisse che un giorno sarebbe arrivata la Ragazza Predestinata che ci avrebbe salvati tutti… e riuscì anche a vederne il futuro aspetto, come puoi ben vedere!”
    Tutto ciò aveva dell’incredibile!! Non si sapeva come ma a quanto pare un essere mistico aveva predetto la sua nascita miliardi di anni prima del suo effettivo arrivo!! Beh pensando che si trattava del più potente di tutti non c’era da stupirsene, ma saperlo lasciava comunque il giusto stupore lo stesso.
    Nel frattempo egli, dopo aver fatto sparire la pergamena semplicemente muovendo l’indice sinistro, andò avanti dicendo “Vedi, figlia mia… la Ragazza Predestinata è dotata della luce e dell’oscurità necessaria per proteggere le dimensioni e salvarle da un destino che è stato scritto parecchio tempo fa. Ed il segreto risiede tutto nel tuo cuore!”
    Della luce, dell’oscurità e soprattutto del suo cuore gliene aveva già parlato, non si stupiva di questo, però voleva comunque saperne di più, e per questo gli chiese incuriosita “Che cosa stai cercando di dirmi?”
    Non ci pensò molto a rivelarle che cosa stava succedendo “Vedi… purtroppo la Dimensione Ombra sta morendo!! Come tutto ciò che esiste non dura in eterno, e la sua vita sta per spegnersi, è solo questione di decenni ed esso non esisterà più!!”
    Cosa?! La Dimensione Ombra rischiava di sparire per sempre?! Ma era orribile! La cosa lasciò letteralmente a bocca aperta Winry che non ci poteva credere, tutti gli altri invece abbassarono la testa sconsolati essendone già al corrente.
    “Come ti è già stato spiegato la Dimensione Ombra e di conseguenza io reggiamo l’equilibrio tra la luce e l’oscurità… se dovesse venire a mancare questo Universo, l’equilibrio svanirebbe… e tutti i mondi rischierebbero la scomparsa definitiva!!” andò avanti a quel punto il tizio incappucciato.
    Ancora una notizia a dir poco scioccante, Rockbell stava vedendo arrivarle notizie una dietro l’altro l’una più incredibile dell’altra, e naturalmente tutte quante la lasciavano a bocca aperta, com’era possibile tutto quello?!
    Il Signore delle Ombre concluse il suo discorso in quel momento dichiarando “C’è solo un modo per evitare il caos… e quel modo risiede nel tuo cuore! Solo tu in quanto Ragazza Predestinata puoi salvarli, non devi fare altro che seguire le mie istruzioni e così non salverai solo noi, ma anche i tuoi amici rimasti nelle altre dimensioni!!”
    Ecco dove voleva arrivare, in pratica le voleva dire che aveva bisogno del suo aiuto per riportare l’ordine che rischiava di essere sconvolto per sempre, una responsabilità molto grande per una come lei che non sapeva se accogliere o meno…
    Ma in fondo tutti loro erano riusciti a ridarle la speranza ed a donarle una nuova famiglia ed un nuovo amore, avevano cambiato la sua vita per sempre, il minimo che poteva fare era ricambiare il favore aiutandoli in questa operazione!!
    Proprio per questo, osservando il suo nuovo Capo sorridendo dolcemente, gli disse “Papà, tu mi hai aiutato, quindi ora tocca a me aiutarti. Conta pure sul mio aiuto!!”
    Una notizia che lasciò colmi di gioia tutti quanti, al punto che i Ragazzi Ombra presenti iniziarono a saltellare dalla gioia, almeno alcuni, mentre altri si limitarono a sorridere senza dire niente, e tra questi vi erano anche Emily, Benjamin e Myranda.
    Anche l’individuo misterioso era ovviamente contento di questo, al punto che le disse “Non ti ringrazierò mai abbastanza figlia mia. Non devi fare altro che venire con me fino al Teschio Ombra e seguire le mie istruzioni… in questo modo salverai i mondi!!”
    “Non vedo l’ora!!” replicò allora la bionda sorridente sollevando entrambi i pugni fino all’altezza del mento visibilmente eccitata all’idea di essere utile a suo “padre”.
    Naturalmente il tizio incappucciato era contento, temeva che potesse rifiutare anche adesso che l’aveva fatta unire ai Ragazzi Ombra e che grazie all’amore verso Ian si fidava di lui… ed invece l’aveva convinta facilmente! Meglio di così non poteva andare!
    Beh sembrava che avesse pensato le paroline magiche, dato che proprio in quel momento correndo a perdifiato uno dei Ragazzi Ombra entrò nella stanza con una fretta incredibile, per poi fermarsi a diversi metri di distanza dal suo Capo per recuperare fiato.
    “P-Padre. E’-E’ successa u-una cosa orribile…” fu quello che disse la ragazza, per la precisione quella che stava giocando a biliardo con Fisher la prima volta che aveva conosciuto Winry.
    Tutti si voltarono subito a guardarla incuriositi ed il tizio incappucciato le disse subito “Calmati. Riprendi fiato e poi parla. Cos’è accaduto?”
    Seguì il suggerimento del suo superiore e si riposò un attimo, per fortuna le ci vollero solo pochi secondi per tranquillizzarsi almeno con il respiro… già perché fisicamente e mentalmente sembrava ancora piuttosto agitata.
    Difatti non appena si fu ripresa tornò composta ed annunciò a gran voce e preoccupata “Padre!! E’ successa una cosa terribile!! Il Vaso Mistico è stato trafugato dalla sua stanza!! Non lo troviamo più da nessuna parte!!”
    Non si sapeva bene di che cosa stava parlando… ma doveva essere qualcosa di molto importante dato che quella notizia bastò per gettare tutti quanti nello shock più totale, a parte Rockbell naturalmente che non sapeva a che cosa si stava riferendo.
    “Come sarebbe a dire che è stato rubato?!” gridò difatti Emily a dir poco sconvolta ed anche molto agitata.
    “Ma è terribile!!” disse invece Myranda toccandosi le guance con entrambe le mani.
    “Com’è stato possibile?!” si domandò invece Benjamin pure lui preoccupato.
    L’unico che non sembrava agitato paradossalmente era il Signore delle Ombre… questo perché in teoria quella notizia la sapeva già! In fondo lui poteva vedere che cosa succede nella Dimensione Ombra… e di conseguenza aveva anche visto cosa era successo!
    Difatti, sollevando leggermente il volto, ecco che pensò *Ian… ti rendi conto delle conseguenze del tuo gesto? Ti ritenevo l’unico insieme a Maverick a meritare la salvezza… ma a quanto pare mi stavo sbagliando…*
    Sembrava chiaro che cos’era successo, però non si stava preoccupando del pericolo che probabilmente si correva, e forse c’entrava anche il giovane blu con la scomparsa di quell’oggetto misterioso.
    Comunque fosse, l’individuo misterioso cercò di tranquillizzare i suoi uomini volgendo lo sguardo verso di loro ed avvertendoli “Non agitatevi. Anche se fosse sparito per davvero ormai non dobbiamo più temere nulla. La Ragazza Predestinata è con noi e partiremo subito per adempiere al suo destino!!”
    Questo era vero e nessuno lo negava… ma naturalmente non riuscivano comunque a rimanere calmi, forse per la pericolosità di quell’arma e che se fosse finita nelle mani sbagliate come quelle della Dream League se la sarebbero vista molto brutta.
    Ciononostante, cercarono comunque di dimostrarsi calmi, e per questo il ragazzo grassottello dichiarò “… D’accordo padre, abbiamo capito!”
    “Molto bene!” dopo aver detto questo, ecco che il sovrano della Dimensione Ombra si voltò verso l’uscita dalla Sala Reale e cominciò ad incamminarsi, non prima di aver detto però alla bionda “Forza, muoviamoci. Ci aspetta una lunga traversata e dobbiamo muoverci!”
    Rockbell, nonostante fosse ancora confusa su che cosa fosse quel Vaso Mistico che avevano nominato, acconsentì con immensa gioia dato che ormai lo riteneva come il suo vero padre, e sembrava ancora incredibile che potesse pensare una cosa del genere.
    “Certo. Arrivo subito!” affermò subito lei felice e sorridente, tuttavia prima di partire si voltò verso i suoi nuovi amici e disse loro “Io adesso vado. Ci rivediamo dopo, fratelli!!” il tutto anche agitando la mano destra dopo aver alzato debolmente l’avambraccio destro.
    Loro ricambiarono subito, e difatti da parte dei Ragazzi Ombra del gruppo uscirono fuori le frasi “Ciao Winry!” “Torna presto!” “Ti aspettiamo qui!” a quanto pare anche loro ricambiavano l’amicizia e sembrava pure essere sincera.
    Dopo averlo fatto, l’ingegnera sorrise dolcemente ancora una volta e poi corse per raggiungere il Signore delle Ombre che si era già fatto piuttosto lontano, solo dopo averlo raggiunto rallentò il passo per adeguarlo al suo rimanendogli dietro.
    Proprio in quel momento passò per il corridoio non molto distante dal portone della Sala Reale Scott, con ancora in braccio il suo fedele orsetto Teddy, e non appena vide suo padre e la sua nuova sorella allontanarsi sorrise ingenuamente subito.
    “Ciao Papà. Ciao Winry. Fate buon viaggio! Anche Teddy vi saluta!!” fu quello che disse il nero, che sembrava aver intuito dove dovessero andare, salutando agitando la mano sinistra ed usando la destra per agitare la rispettiva mano del suo pupazzo.
    Nel vederlo, l’amica di Ed sorrise ancora una volta dolcemente e ricambiò il saluto agitando la mano destra, da come si comportavano sembrava quasi che non dovessero vederla più, ma forse era perché erano ancora eccitati per l’unione della ragazza al loro gruppo.
    Il Signore delle Ombre invece non lo considerò minimamente e proseguì la sua avanzata con dietro di sé la bionda fino a quando entrambi sparirono dalla vista prima del gruppetto nella Sala Reale e successivamente del bambino.
    Non appena se ne furono andati del tutto, un pizzico di tristezza invase il giovane Sullivan, il quale assunse un’aria preoccupata e dichiarò “Speriamo che vada tutto bene… secondo te non succederà niente, Teddy?” l’ultima frase naturalmente l’aveva rivolta al suo pelouche.
    Però sembrava che non fosse l’unico dato che anche gli altri presenti nel salone erano abbastanza preoccupati, al punto tale che uno dei presenti domandò agli altri “Voi che dite… andrà tutto bene?” sembravano davvero timorosi.
    Fu Everglot a rispondergli sostenendo “Chi può dirlo. Il procedimento non è una passeggiata e c’è il rischio che Winry scompaia per sempre…” quindi anche loro sembravano essere a conoscenza del processo che doveva attuare il tizio incappucciato.
    Taylor però sembrava più ottimista degli altri, al punto tale che cercò di risollevare il loro morale sostenendo “Suvvia ragazzi. Con lei c’è anche nostro padre, farà di tutto affinché Winry non rischi e che torni da noi sana e salva! Dobbiamo solo avere fiducia!!”
    Sembrava davvero convinto di ciò che diceva ed alcuni concordavano anche con lui… Ashton però pareva neutrale dato che, sollevando il pugno sinistro e portandolo all’altezza del mento, si limitò ad affermare “Speriamo in bene…”
    Non si conosceva se loro erano consapevoli davvero o meno di quello che aveva intenzione di fare il Signore delle Ombre, però sembrava fin troppo evidente che la ragazza rischiava molto e che speravano che tutto andasse per il meglio.
    Potevamo solo sperare che fosse davvero così, ma tenendo conto della vera natura del sovrano della Dimensione Ombra nessuno poteva dirlo…

    Nello stesso momento la Dream League, ignara di quello che stava accadendo al Castello Ombra, si trovava sempre nei pressi del castello di ghiaccio costruito da Elsa e qui stava raccontando ai neo arrivati quello che era successo.
    In fondo dato che dovevano rimanere lì con loro era giusto che venissero informati delle novità, e dato che conoscevano solo una piccolissima parte di ciò che era successo loro raccontarono quello che era accaduto sia prima che dopo quello scontro.
    Al termine del racconto quasi tutti rimasero senza parole, più che altro perché non credevano che in pochi giorni avrebbero potuto affrontare così tante avventure e soprattutto incontrare gente sempre più strana.
    “Certo che ve la siete proprio spassata qui!” dichiarò Zoro sbuffando dato che avrebbe voluto partecipare anche lui alle lotte.
    “Io non la definirei uno spasso…” precisò però Seiya con una goccia dietro la testa per come la pensava lo spadaccino.
    Gohan intanto, toccandosi il mento con la mano destra, stava riflettendo sui due tipi che li avevano allenati il giorno prima “Lord Bills e Whis… non li ho mai conosciuti e non ne ho mai neanche sentito parlare. Chissà che tipi sono…”
    “A me stupisce che ci sia qualcuno che può usare le tecniche Pokémon come se niente fosse!” il riferimento di Misty sembrava fin troppo evidente verso Maverick.
    Brock però aggiunse anche “Ed io non pensavo che J sarebbe tornata. Speravo che ci fossimo liberati di lei per sempre…”
    Anna invece sembrava su di giri soprattutto per un certo ritorno “HANS!! Speravo di non rivederlo mai più quel maledetto! Se mi capita tra le mani giuro che lo concio per bene!!”
    “Interessante che anche lui sappia usare il ghiaccio in lotta e che abbia un controllo quasi perfetto del suo potere…” Hyoga sembrava più concentrato su questo dettaglio, e difatti stava riflettendo a come fosse entrato in possesso di tale abilità.
    “Comunque sia credo che il punto focale sia soprattutto uno!” Mustang decise di interrompere i dialoghi e di attirare tutta l’attenzione su di sé, per poi andare avanti dichiarando “Questo Signore delle Ombre che dobbiamo affrontare è un nemico ben diverso rispetto ai Cavalieri d’Oro, a Duke, a Saga ed a chiunque altro abbiamo affrontato in passato!”
    “Già!” aggiunse anche Shun “E’ stato definito il più potente di tutti gli Universi, di conseguenza dovremo unire le nostre forze per sperare di riuscire a sconfiggerlo!”
    “Sempre che possano bastare, naturalmente!” precisò però Naruto con le braccia incrociate ed osservando severamente il terreno forse alla ricerca di una soluzione.
    Ran intanto stava stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia, e questo per un motivo ben specifico “Non capisco come possano dei bambini innocenti stare dietro ad un tipo del genere. E’ inconcepibile!!”
    “A me stupisce di più che qualcuno sia stato in grado di bloccare per mezz’ora il Keyblade di Sora. Non pensavo si potesse arrivare a tanto…” aggiunse anche Riku con le braccia incrociate e pensieroso.
    Kairi invece sembrava preoccupata, in fondo già una volta il ragazzo aveva rischiato grosso, e per questo sperava che non dovesse più scontrarsi con quella ragazza che con la spada gli aveva impedito l’evocazione della sua arma.
    “Ad ogni modo mi sembra fin troppo chiara una cosa soprattutto…” intervenne però Kakashi attirando l’attenzione su di sé similmente a come aveva fatto Roy poco prima “… Goku è più informato di noi sul nemico che dobbiamo affrontare, e sarebbe carino da parte sua condividere queste informazioni con noi!”
    Molti concordavano con lui, però Luffy quasi rassegnato rispose sostenendo “Ci abbiamo già provato, più e più volte. Ma dice che ci dirà tutto solo quando sarà il momento!”
    “Però non possiamo neanche rimanere qui a domandarci che cosa fare quando qualcuno del gruppo è a conoscenza dei segreti dell’avversario!” incredibilmente a parlare era stata Hinata, che dopo il dialogo con Uzumaki aveva ritrovato una carica nuova dentro di sé.
    “Sotto questo punto di vista ha ragione. Dovresti quantomeno dirci come batterlo, se proprio non vuoi dirci che cosa nascondi circa questo posto ed i suoi abitanti!” insistette allora Shinichi nella speranza di fargli vuotare il sacco.
    Ancora una volta però Son rimase in silenzio, il tutto con le braccia incrociate e lo sguardo chiuso e rivolto verso il basso con anche un’espressione seria, non si sapeva bene che tipi di segreti nascondeva, ma dovevano essere molto importanti per spingerlo a comportarsi in quel modo.
    E difatti ecco che ancora una volta, dopo aver risollevato il volto per guardarli tutti quanti, rispose “Mi dispiace ragazzi, ma non conosco il modo per sconfiggerlo. Ho provato ad ideare una mia teoria, ma non sono sicuro che sia corretta… mentre per il resto, come ho già detto vi svelerò tutto quando sarà il momento. Non me la sento di parlarvene adesso…”
    “Ti capisco, credimi…” stranamente, a parlare non era stato nessuno dei presenti, anzi la voce apparteneva a qualcuno che quasi nessuno lì aveva sentito parlare!!
    “Ehi, chi ha parlato?!” si domandò difatti la Regina guardandosi attorno come tutti gli altri.
    Il Capitano dei Pirati di Cappello di Paglia ed il figlio di Minato però sembravano aver compreso chi fosse, quella voce l’avevano sentita solo una volta in vita loro, ma difficilmente avrebbero potuto dimenticarsela “TU?!?!”
    Ecco che finalmente colui che aveva detto quelle parole si fece vedere comparendo per la precisione alle loro spalle, poco sotto al castello di ghiaccio eretto da Elsa, attirando l’attenzione di tutti loro dicendo semplicemente “Scusatemi se vi disturbo, ma non ho scelta!”
    Chi era? Beh era Ian Fisher in persona!! Il Ragazzo Ombra che aveva sigillato il Frutto del Diavolo di Luffy ed il Chakra della Volpe a Nove Code e che aveva partecipato al primo attacco alla Dream League da parte degli sgherri del tizio incappucciato!
    Non appena tutti si furono voltati, l’amico di Sanji riconobbe subito il diretto interessato e con uno sguardo a dir poco infuriato gli urlò contro “GUARDA CHI SI RIVEDERE, ERI PROPRIO TU QUELLO CHE VOLEVO INCONTRARE!!”
    “MALEDETTO!! PER CAUSA TUA NON RIESCO PIU’ A CONTROLLARE LA VOLPE A NOVE CODE!!” gli gridò contro invece il membro del Team 7 adirato tanto quanto il compagno di squadra.
    Anche gli altri però vedendolo d’aspetto lo riconobbero subito! “E’ lui!! E’ uno dei Ragazzi Ombra che ci ha attaccati quel giorno!!” affermò difatti Brenda indicandolo con l’indice destro e con un tono aggressivo.
    Pure gli altri che erano appena arrivati l’avevano riconosciuto dato che avevano avuto modo di vederlo attraverso il DVD “Ehi, sbaglio o quello è uno dei ragazzi che si trovava insieme all’incappucciato?” domandò difatti Anna indicandolo.
    Gohan confermò il tutto annuendo ed affermando “Sì, è proprio lui…”
    Non c’era voluto molto al blu per comprendere le intenzioni ostili che c’erano nei suoi confronti, e si aspettava sicuramente che avrebbero reagito così, ma era pronto a correre il rischio visto la posta in palio.
    Proprio per questo, facendo qualche passo in avanti, esclamò “So che mi ritenete un nemico, però ho bisogno di p…”
    Neanche il tempo di finire la frase che Edward, con una velocità a dir poco disumana, compì una Trasmutazione unendo entrambe le mani di fronte a sé e poggiandole a terra generando dei pali appunti che si diressero rapidamente verso di lui!
    Di certo non si aspettava un attacco così immediato, ma ciononostante il terzo in comando riuscì lo stesso ad evitarlo balzando alla sua destra, anche se subito dopo domandò al diretto interessato “Ma sei impazzito?!”
    La risposta di un Elric ancora incavolato nero? “Impazzito?! Qui l’unico pazzo sei tu, dato che sei entrato in territorio ostile da solo!!” dopo aver detto questo ecco che usò un'altra Trasmutazione per generare la lama sull’auto-mail e partire all’attacco del giovane.
    Dato che non voleva fare loro del male e non voleva reagire, il ragazzo si limitò ad evitare i fendenti che l’Alchimista gli stava tirando contro, ed al tempo stesso cercò di parlargli per spiegargli che non aveva cattive intenzioni.
    “Non sono qui per combattere!! Voglio solo parlare!!” fu quello che disse mentre continuava ad evitare gli attacchi di Ed.
    Quest’ultimo però non gli stava dando retta e continuava ad attaccare sostenendo “Certo come no. Ma ci hai presi per idioti?!”
    Avrebbe desiderato molto rispondergli a tono, non lo negava, ma era consapevole che così rischiava solamente di peggiorare la situazione, proprio per questo cercò di tranquillizzare tutti quanti parlando ancora una volta amichevolmente.
    “Capisco la tua ostilità nei miei confronti, ma se mi permetti di parlare potresti accorgerti che abbiamo più cose in comune di quante credi… e soprattutto che abbiamo gli stessi obiettivi!” insistette allora mentre continuava ad evitare le sue mosse senza però rivelargli il passato che condividevano.
    Tuttavia, mentre tirava un fendente dall’alto verso il basso, il fratello di Alphonse gli rispose “Noi non abbiamo niente in comune! Non sono un pezzo di merda come te!!”
    Ancora una volta Ian schivò l’attacco, stavolta compiendo un balzo all’indietro ed arrivando non molto distante dagli altri membri della Dream League e dal resto del gruppo, e rimanendo in ginocchio pensò subito *Che testa calda, maledizione!!*
    Non sembrava proprio volergli dare retta, in verità si poteva dire che se lo aspettava un attacco o qualcosa del genere… ma se avesse reagito con la forza non avrebbe di certo ottenuto i risultati sperati, per questo doveva provare a parlare loro nella speranza che si convincessero.
    Proprio per questo, ancora in ginocchio, parlò al ragazzo in realtà rivolgendosi a tutti quanti dichiarando “INSOMMA, LO VUOI CAPIRE CHE SONO QUI PER DARVI UNA MANO A SCONFIGGERE IL SIGNORE DELLE OMBRE?!?!”
    Quelle parole accesero qualcosa nella mente di Goku, non perché aveva detto qualcosa di particolare, ma perché dal tono di voce sembrava aver capito che non stava mentendo e che lui probabilmente era davvero venuto fin lì per aiutarli!
    Edward però non era arrivato alla sua conclusione, e difatti fregandosene unì entrambe le mani all’altezza della faccia dopo aver fatto sparire la sua lama pronto probabilmente ad usare una Trasmutazione, il tutto con un’aria davvero incavolata.
    “Piantala di dire stronzate e combatti!!” fu quello che disse subito dopo…
    Ma poco prima che potesse distaccare le mani ecco che il Saiyan, con la sua notevole velocità, gli arrivò alle spalle e bloccò entrambe le sue braccia con le rispettive mani in modo da impedirgli ogni qualsivoglia attacco!
    Quella sua azione non fu gradita per niente dal biondo, il quale osservò il combattente adirato e gli disse “Ma che ti salta in mente? Lasciami andare, così concio per le feste questo bastardo!!” non sembrava davvero voler demordere.
    Tuttavia il membro della Dream League, dopo essere rimasto per qualche secondo in silenzio, replicò alle sue parole dicendogli “… E se invece stesse dicendo la verità? Se volesse per davvero darci una mano?”
    Ancora una volta il fratello di Alphonse non si lasciò convincere, e difatti guardandolo malamente con il volto alzato dato che era ancora alle sue spalle che lo bloccava gli disse “Ma sei pazzo? Non possiamo fidarci di quel tipo dopo quello che ha fatto a Luffy ed a Naruto!!”
    Sembrava che molti fossero d’accordo con lui, dato che Perez aggiunse anche “Ha ragione. Tu non c’eri ma lui ed i suoi amici ci hanno quasi ammazzato. Anche loro hanno avuto modo di vederlo e possono confermartelo!”
    “E’ vero. Non ne siamo del tutto sicuri…” confermò il tutto Shun dubbioso mentre Hyoga continuava ad osservare il presunto nemico con le braccia incrociate ed uno sguardo piuttosto incuriosito.
    Doveva ammettere che non avevano torto a dubitare in quel modo del ragazzo… eppure lui era certo che potevano stare tranquilli e che fosse sincero! Aveva un sesto senso per quelle cose, e per cui andava sul sicuro.
    “Io dico che possiamo dargli una possibilità. Se è davvero in buona fede come dice lui non ci pentiremo di questa scelta!” fu quello che disse allora il Saiyan con il suo classico sorriso sul volto nel tentativo di convincerli.
    Elric non ne era affatto sicuro, anzi avrebbe voluto continuare ad attaccare quel tipo… ma se proprio insisteva affinché dessero lui una chance non aveva di certo voglia di opporsi dato che gli importava solo di liberare la sua amica.
    “Tsk, fa come vuoi!” fu quello che disse scostando le braccia in modo da togliere la presa dell’uomo ed allontanarsi dopo aver riabbassato gli arti ed aver annullato la Trasmutazione di conseguenza.
    “Spero che tu sappia quello che fai…” fu l’unica cosa che gli disse Sora guardando severamente il combattente.
    “Potete fidarvi. Non sono qui con cattive intenzioni, anzi se non fosse così urgente potete stare certi che non sarei mai venuto qui da voi… ma purtroppo non ho avuto alternative!” ammise allora Fisher ancora in ginocchio a terra abbassando il volto sconsolato.
    Sentendo quelle parole, Brock gli domandò con le braccia incrociate ed osservandolo severamente “E cosa ti avrebbe spinto a venire fino a qui, se posso chiederlo!”
    Dopo qualche attimo in cui rimase in silenzio, ecco che il blu finalmente rivelò mantenendo comunque il volto abbassato e lo sguardo sconsolato “… La paura!”
    Quella parola gettò in confusione alcuni di loro, al punto che Roronoa domandò subito “Paura?”
    A quel punto Ian, rimessosi finalmente in piedi continuando comunque a dare loro le spalle a causa del precedente scambio di colpi con il ragazzo, continuò sostenendo “… Paura di quello che potrebbe succedere se il Signore delle Ombre porterà a termine il progetto che ha in mente con Winry!!”
    Ecco, aveva detto le paroline magiche dato che sentendo semplicemente il nome dell’amica molti lì si allertarono, al punto che Mustang gli domandò “Intendi per caso il motivo per cui la Signorina Rockbell è stata rapita?”
    “Sì…” fu l’unica cosa che rispose il giovane continuando a dare loro le spalle con il volto abbassato e triste.
    Dato che stava parlando quasi a monosillabi e molti lì non ci capivano niente, Goku provò a spronarlo a parlare più chiaramente chiedendogli “Che cosa stai cercando di dirci? Che Winry rischia la vita in questo momento?”
    Beh finalmente Ian rivelò loro i suoi timori ed il motivo per cui aveva scelto di chiedere aiuto proprio a loro… un motivo che li lasciò tutti a bocca aperta dato che il ragazzo si voltò verso di loro con rapidità e nella foga del momento svelò l’orribile verità!!
    “Non solo lei!! Se non agiamo in fretta Winry morirà, e tutti coloro che abitano gli Universi che compongono il cosmo verranno schiavizzati e sottomessi!! E tutto per la pazzia e la crudeltà di quell’essere spregevole chiamato Signore delle Ombre!!!”

    La verità è finalmente venuta a galla, almeno parzialmente. Mosso dai sensi di colpa per ciò che ha fatto a Winry, Ian ha deciso di passare ai fatti e, mentre il Signore delle Ombre sta per procedere con il piano con l’aiuto di Winry, il ragazzo si è rivolto alla Dream League ed a coloro che li hanno appena raggiunti per salvare la ragazza e tutti gli esseri esistenti da fine sicura… ma il gruppo sceglierà veramente di collaborare con lui?



    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Non era niente di ché magari e sono il primo ad ammetterlo, ma dovevo avviare verso la conclusione alcune sotto trame e di conseguenza si può dire che era obbligatorio per poter completare tutto prima della fine della fic.
    Difatti il gruppo sulla portaerei, o meglio parte di esso, si è recato nella Dimensione Ombra e qui Hinata ha potuto confessarsi a Naruto e Shinichi ha detto a Ran la verità… entrambe queste parti sono terminate “bene” e senza ripercussioni…
    Ma non si può dire la stessa cosa per Ash e Misty XD anzi, sembra proprio che il loro rapporto sia stato incrinato, e non è un caso se proprio loro due ho fatto sì che si “spaccassero”… è qualcosa che ha a che fare con la trama principale, non vi dico altro ù.ù ;).
    Per il resto il Signore delle Ombre ha finalmente deciso di entrare in azione ed è partito con Winry per completare il suo progetto. Al tempo stesso Ian, dopo aver rubato il misterioso “Vaso Mistico”, è andato dalla Dream League per chiedere il loro aiuto.
    Essendo un Ragazzo Ombra potete immaginare quanto gli sia costato chiedere aiuto proprio a loro, ma sapendo la posta in gioco non ha avuto scelta… e di quello di cui sto parlando ne verrete a conoscenza proprio nel prossimo Capitolo!!
    Esso sarà quello che darà il punto di svolta e che chiarirà finalmente tantissimi particolari lasciati in sospeso, facendo sì che il resto venga chiarito con la seconda parte del mega Flashback iniziato nel Capitolo 7 :).
    Non credo ci sia altro da dire, per cui non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 29 Marzo per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove finalmente molti misteri troveranno risposta!! :)
     
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    Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
    Prima di iniziare un avvertimento, purtroppo questa settimana sono molto impegnato e né ieri né oggi sono riuscito a trovare un attimo di tempo per scrivere, e dubitando di riuscirci nei prossimi giorni temo che settimana prossima sono obbligato a fare pausa T_T. Chiedo immensamente scusa a tutti quanti, ma gli impegni stanno iniziando a farsi sentire più assiduamente T_T.
    In compenso però vi lascio con un Capitolo rivelatorio dato che molti dei misteri che ci portiamo dietro dal primo Capitolo troveranno risposta proprio in questo chap!! Non tutti, mancano ancora alcune cose, ma penso che terminata la lettura vi riterrete comunque soddisfatti ù.ù… o almeno lo spero XD ;).



    CAPITOLO 11 – RICHIESTA DI AIUTO!




    La Dream League era intenta a trovare un modo per riuscire a scovare il Signore delle Ombre ed a portare via Winry prima che fosse troppo tardi… quando era arrivato alle loro porte un aiuto quasi insperato.
    Anzi si dovrebbe dire inatteso dato che arrivò da nientemeno che l’ultima persona al mondo che avrebbero pensato potesse cercare di trovare il loro supporto in quella missione tanto importante quanto pericolosa.
    Chi era? Beh era Ian Fisher, uno dei più fedeli Ragazzi Ombra al servizio dell’uomo, anzi si poteva dire essere il secondo più fedele dato che era il terzo in comando nell’organizzazione subito dopo il Leader e Maverick!
    Non era stato facile per quest’ultimo riuscire ad ottenere un colloquio con loro, anche a causa dei pregiudizi che avevano verso di lui, ma alla fine era riuscito a convincerli anche grazie all’aiuto di Goku che aveva voluto dargli una possibilità.
    Quello che uscì dalla sua bocca fu quasi apocalittico dato che anticipò loro che se non avessero agito in fretta Rockbell sarebbe morta presto e che tutti coloro che abitavano le dimensioni avrebbero fatto una brutta fine, di conseguenza anche i loro compagni e/o parenti!
    La cosa lasciò abbastanza spiazzati la maggior parte dei presenti, al punto tale che Misty domandò subito “Come sarebbe a dire?!”
    Riku chiese anche “Sei assolutamente certo di quello che hai appena affermato?!” molti lì speravano di aver sentito male.
    Ma Ian, continuando ad osservarli tutti quanti con occhi molto seri, ribadì quello che aveva appena affermato “Magari avessi scherzato, ci ho sperato per diversi minuti che fosse tutta una falsità… ma a quanto pare mi sono illuso solamente…”
    “Che il Signore delle Ombre stesse tramando qualcosa con Winry era abbastanza chiaro dato che ha spinto Duke e Saga a rapirla… però non capisco come potrebbero essere legati questi due fattori. Non riesco a comprendere…” affermò allora Gohan pensieroso.
    “In effetti non ci è ancora chiaro il motivo per cui a questo individuo serve Winry e solo lei…” affermò di nuovo Kakashi anche lui riflettendo con entrambe le mani in tasca.
    La risposta fu presto detta dato che ci pensò il blu stesso a chiarire la loro curiosità spiegando loro “In verità non è colpa di Winry, si potrebbe quasi dire che il suo destino era segnato dal primo momento in cui aveva messo piede a questo mondo…”
    “Chiarisciti meglio. Detto così non è che ci abbiamo capito molto!” specificò Seiya dato che non aveva compreso molto del suo discorso.
    Il ragazzo capì che effettivamente non era stato molto chiaro, e così spiegò loro in maniera più dettagliata perché il suo Capo aveva fatto rapire proprio lei “Vedete, lei è la Ragazza Predestinata. Colei che il primo Signore delle Ombre aveva previsto che avrebbe salvato la sua vita e quella di coloro che sarebbero venuti dopo di lui!”
    “Non è che ti sei spiegato meglio adesso!” affermò ulteriormente Ash grattandosi la testa con l’indice destro senza aver capito quasi nulla del discorso.
    Edward allora, con entrambe le braccia incrociate e continuando ad osservare il giovane severamente, lo rimproverò all’istante dicendogli “Ma è ovvio, non avete capito che sta cercando di ingannarvi? Probabilmente vuole solo perdere tempo mentre il suo Capo fa quello che deve fare con Winry!!”
    Il suo era un pregiudizio affrettato, anche se non del tutto sbagliato, e questo glielo fece notare Goku che gli disse “Non arrivare a conclusioni affrettate. Per quanto ne sappiamo potrebbe star dicendo la verità…”
    “Certo, come no!” ribadì però Elric facendo ancora il muso duro arrabbiato per la presenza del nemico lì di fronte a lui senza che potesse sistemarlo a dovere.
    A quel punto il giovane, voltando lo sguardo verso il biondo, fece un sorrisetto quasi furbo e gli disse “Non sei cambiato di una virgola. Anche da bambino ti comportavi così, ma me lo sarei dovuto aspettare da uno come te!”
    Naturalmente quelle sue parole attirarono l’attenzione dei presenti, anche del fratello di Alphonse che sollevando il sopracciglio destro gli domandò “Scusa, ma ci conosciamo?!”
    “In verità sì. Provengo dalla tua stessa città e quando ero bambino osservavo te, Al e Winry giocare da lontano, volevo unirmi a voi, ma ero troppo timido per farlo. Suvvia, non vorrai dirmi che il nome Ian Fisher non ti ricorda proprio nulla?!”
    Dopo l’affermazione del ragazzo l’Alchimista cominciò a riflettere toccandosi il mento con la mano destra, no non gli veniva in mente assolutamente niente con quel nome, e per lui era l’ennesimo segno che stava solamente mentendo…
    Poi però ecco che facendo mente locale gli venne una specie di lampo! Ma certo, come aveva fatto a non notarlo già durante il loro primo scontro?! Ian Fisher era il nome di un bambino che abitava nella sua città quando era ancora piccolo!
    “Ora ricordo! Tu sei quel bambino che è sparito tre settimane dopo che i suoi genitori sono morti!!” affermò allora Elric puntandogli contro l’indice destro abbastanza sorpreso dalla cosa.
    Mustang, che non aveva mai sentito parlare di lui, gli domandò “Ma sei effettivamente sicuro di quello che stai affermando, Acciaio?”
    “Certo che sì!” replicò allora il ragazzo osservando severamente il militare “Prima mi sembrava di non conoscerlo, ma ora sono certo al 100% che quel tipo e quel ragazzino che ricordo sono la stessa persona!!”
    “Ed effettivamente è così!” rivelò allora il terzo in comando del sovrano di quella dimensione attirando ti nuovo l’attenzione su di sé “Sono sparito tre settimane dopo la morte dei miei genitori perché come te ho stupidamente pensato di poterli riportare in vita con una Trasmutazione Umana…”
    “Pessima idea!” rivelò allora Elric incrociando di nuovo le braccia e guardandolo ancora una volta con sguardo severo “Con quel processo non fai altro che dare vita ad un corpo inanimato. Chi muore non ha alcuna possibilità di ritorno!”
    “Già, me ne sono reso conto anch’io. E come se non bastasse la Verità mi aveva anche privato del cuore, ma il Signore delle Ombre mi ha salvato e mi ha condotto qui restituendomi un cuore e permettendomi di vivere nella sua famiglia…”
    Da come parlava sembrava quasi che quel tizio incappucciato gli avesse salvato la vita… ciò però rendeva ancora più strano il suo comportamento! In fondo stava tradendo colui che lo aveva accolto nel suo gruppo come un padre…
    “Però non capisco!” lo stesso Shun decise di provargli a chiedere “Se quello che ci hai detto è vero… perché stai voltando le spalle al tuo salvatore?!”
    “Perché non l’ha fatto per me!!” rivelò allora Ian facendosi improvvisamente arrabbiato attirandosi in questo modo l’attenzione ancora una volta “Credevo che mi avesse salvato perché ci teneva a me… ed invece l’ha fatto per tornaconto personale, per assicurarsi un altro schiavo nella sua già lunga fila di servitori…”
    “Sentire questo dopo che i tre che abbiamo sconfitto hanno asserito l’esatto contrario è abbastanza strano, non ti pare?” intervenne allora Shinichi ricordandosi che Goku li aveva informati che tutti i Ragazzi Ombra condividevano un legame molto saldo che li univa anche spiritualmente a quello che definivano un padre.
    “Questo è vero… ma perché gli altri non sanno quello che io ho scoperto a mie spese poco fa!” affermò allora Fisher abbassando la testa sconsolato, forse nonostante la rabbia era al tempo stesso deluso e triste di quello che era accaduto.
    “E che cosa avresti scoperto? Sentiamo…” domandò Naruto che continuava a guardarlo severamente con le braccia incrociate esattamente come Luffy, nessuno dei due sembrava averlo preso a genio a causa di ciò che aveva fatto loro nella prima battaglia quando erano da poco giunti in quell’Universo.
    Fu allora che il blu, ancora con lo sguardo abbassato, stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia quasi con le lacrime agli occhi a causa del male che gli aveva fatto quel tipo quando gli aveva detto la verità, rivelò la vera natura del suo superiore.
    “… Che al Signore delle Ombre non gliene importa nulla né di me né di tutti gli altri!! Ci considera unicamente delle pedine, dei soldati da mandare in campo quando la situazione si fa difficile! Ci ha salvati solo per assicurarsi i nostri servigi, non tiene a noi, vuole solo che facciamo come vuole lui quando ce lo ordina! E’ un essere crudele e senza scrupoli che non esita a fare del male al prossimo per tornaconto personale! E la cosa che più mi fa stare male è la consapevolezza che tutti gli altri pensano che voglia loro bene! Il Signore delle Ombre è malvagio, sadico e spietato e deve essere fermato ad ogni costo!!”
    Aveva detto quelle parole buttandole fuori tutte in una volta sola perché sapeva che non avrebbe resistito molto a causa della sofferenza, però la verità andava detta assolutamente, tutti dovevano sapere che tipo era, a qualunque costo.
    La cosa non meravigliò più di tanto i presenti, in fondo l’avevano già intuito che tipo potesse essere… però rimasero ancora più sospettosi sulle sue affermazioni dopo quello che aveva appena comunicato!
    In fondo se il Signore delle Ombre vedeva tutto come pareva fosse avrebbe già dovuto sapere che cosa pensavano di lui, e se quel tipo era il terzo in comando allora anche lui ne era al corrente… perché dirgli qualcosa che già sapevano?
    “Queste sono cose che potevamo già intuire. Pensi di poterti meritare la nostra fiducia solo in questo modo?” domandò allora Brenda che lo stava guardando molto severamente, forse perché faticava ad inquadrarlo bene.
    “Appunto. Se pensi che basti venire qui e dirci l’esistenza dell’acqua calda pensando che possiamo fidarci di te solo perché sei un mio vecchio conoscente hai sbagliato di grosso!!” aggiunse anche Edward pure lui alterato.
    Anche coloro che erano appena giunti in quell’Universo sembravano concordare con loro “Beh in effetti non gli si può dare torto…” affermò difatti Hyoga con le braccia incrociate ed uno sguardo molto serio.
    Cavolo, aveva ottenuto l’effetto contrario, Ian rimase stupito da ciò, a quanto pare avevano deciso di non fidarsi di nessuno per dubitare di lui in quel modo nonostante avesse buone intenzioni. Beh non gli si poteva dare torto dato che il fatto che il suo superiore poteva vedere tutto ed aver comunicato le loro conoscenze a lui poteva anche essere vero…
    Ma lui era venuto lì con le migliori intenzioni, voleva impedire che la ragazza che amava facesse una brutta fine, e per questo era disposto a tutto… a questo punto per guadagnarsi la loro fiducia c’era solo una cosa che poteva fare…
    Proprio per questo, unendo entrambe le mani all’altezza della faccia, chiuse gli occhi assumendo uno sguardo quasi supplichevole e disse loro “Vi prego, dovete credermi. Io non ho più niente a che fare con colui che si proclamava mio padre ma che in realtà è una serpe insida!”
    “Forse ha ragione…” provò ad avanzare Elsa che sembrava forse volergli credere…
    Però anche la sorella sembrava molto restia nel volersi fidare di lui, anche forse a causa della passata esperienza con Hans “Nah. Non possiamo fidarci di lui, è uno di quelli che ti ha ridotta male, non dimenticarlo sorella!”
    Cavolo, nessuno sembrava voler concordare con lui nel provare a dargli una possibilità, a Goku questo dispiacque parecchio, ma non poteva di certo spingerli ulteriormente a fidarsi di quello che fino a poco prima era un nemico. Poteva solo sperare che cambiassero idea da soli col tempo, anche se non ne avevano molto a quanto pare…
    Tuttavia sembrava che nessuno stesse badando alla strana azione che aveva compiuto il giovane, difatti si era messo quasi a mo’ di pregheria, tuttavia non c’era rimasto per un breve momento, anzi continuava a rimanere fermo in quella posizione…
    La cosa suscitò stupore in alcuni dei presenti, i più svegli soprattutto, al punto che Zoro stesso si domandò mentalmente *Ma che sta combinando?*
    Solo Ed, dopo averlo osservato per qualche secondo, comprese che cosa stava facendo e, strabuzzando gli occhi, pensò *Ma questa… è una Trasmutazione!!*
    Difatti ecco che qualche secondo dopo Ian aprì gli occhi e poggiò rapidamente le mani a terra generando anche una strana onda d’urto che scompose un pochino tutti i presenti, ma non l’aveva fatto con intenzioni ostili, difatti si vedeva che non aveva messo grinta in quella mossa.
    Che cosa voleva fare? Semplice, difatti risollevò gli arti pochi attimi dopo con dell’energia oscura sui palmi e partì subito alla carica usando la velocità della luce, esattamente come poteva fare Maverick!
    I tre Cavalieri lo videro e tentarono di intervenire anche loro alla stessa rapidità, ma erano partiti dopo di lui e di conseguenza il giovane fece in tempo a portare a termine la sua “missione” colpendo dritto alla pancia sia Luffy che Naruto con rapidità!
    I due si ritrovarono spiazzati e, dopo aver spalancato la bocca buttando fuori della saliva, arretrarono di qualche passo toccandosi doloranti nella parte colpita “Ahi ahi che male!!” fu quello che gridarono all’unisono.
    Fisher rimase qualche secondo ad osservarli con il suo classico sguardo freddo… fino a quando venne raggiunto da Seiya alle spalle che lo bloccò passandogli entrambe le braccia sotto l’ascella ed immobilizzandolo!
    “Proprio come sospettavamo!!” fu quello che disse subito dopo il bruno con ferocia.
    Anche Crystal, che era intervenuto prendendogli il braccio sinistro con la mano destra mentre era ancora bloccato in modo che non tentasse Trasmutazioni, affermò “Altro che alleato, era tutto un tranello!”
    “Non osare muovere un solo muscolo!!” lo minacciò invece Shun puntandogli al collo la punta della sua catena.
    Anche gli altri davanti a quell’azione si convinsero che non era affatto dalla loro parte, al punto tale che Ran stessa affermò con rabbia “Ecco cosa succede a dare la propria fiducia alla persona sbagliata!!”
    “E dire che alcuni di noi volevano darti una possibilità…” fu quello che disse Brock osservandolo severamente con le braccia incrociate.
    Kairi ed Hinata non dissero niente limitandosi ad osservarlo basite, in fondo erano entrambe convinte che non avesse agito per attaccare, era consapevole che erano troppi per lui e non poteva vincere… di conseguenza perché l’aveva fatto?
    La risposta arrivò subito dato che lui stesso, nonostante fosse ancora sotto minaccia da parte dei membri della Dream League ed i loro alleati, affermò senza avere paura “… Chiedo scusa per quello che ho fatto, ma stavamo perdendo tempo e non avevo altro modo per convincervi a fidarvi di me…”
    “Di che cosa staresti parlando?!” gli domandò allora Sora che anche lui si stava facendo aggressivo a quanto pare.
    Improvvisamente però… “Non osate torcergli un solo capello!!” con grande incredulità da parte di tutti a dire quella frase all’unisono furono nientemeno che Luffy e Naruto, i quali sembravano essersi ripresi!!
    Naturalmente tutti li guardarono piuttosto perplessi, e mentre si avvicinavano ci pensò il Ninja a spiegare loro perché aveva detto quello “Non so cosa avete pensato, ma di sicuro non ci voleva fare del male… si è limitato a restituirci ciò che ci aveva sigillato!!”
    Alcuni lì non capirono che cosa stava dicendo… ma altri, come ad esempio quelli che avevano assistito alla prima battaglia contro i Ragazzi Ombra, lo compresero perfettamente, e difatti Shinichi perplesso gli domandò “Volete dire che…”
    A confermarlo, il pirata fece un sorriso a trentadue denti e si tirò la guancia destra con la suddetta mano… dimostrando che si poteva ancora allungare!! “Eh già, ci ha ridato la capacità di adoperare i nostri poteri. A me ha riattivato il Frutto del Diavolo…”
    “… Mentre a me il Chakra della Volpe a Nove Code!!” a concludere la frase ci pensò il biondo che attivò l’energia di Kurama sull'intero corpo avvolgendolo in questo modo di potere arancione a dimostranza di quello che dicevano.
    Beh, chi aveva ancora qualche dubbio ormai non ce l’aveva più, a quanto pare sembrava essere sul serio dalla loro parte, altrimenti non ci avrebbe neanche pensato minimamente a riattivare i poteri di chi era suo nemico!!
    Lo stesso Pegasus sembrò convincersene dato che mollò la presa dal giovane e gli disse “A quanto pare ci siamo sbagliati su di te…” il tutto mentre Andromeda faceva tornare a sé la catena e l’allievo di Camus mollava la presa.
    “Quindi non mentiva quando diceva di essere dalla nostra parte…” esclamò Hyuga sorridente così come la rossa Custode del Keyblade.
    “Ve l’avevo detto che potevamo dargli una possibilità!” intervenne Goku con un sorriso a trentadue denti quasi come se volesse dimostrare di avere ragione.
    Elric però lo guardò piuttosto attonito dicendogli “Vedi di non vantarti che è meglio…”
    Dato che il malinteso sembrava essere stato chiarito, il blu si rispolverò la tunica nera che indossava battendola con entrambe le mani e disse “Felice di avervi convinti. Chiedo scusa se ho agito così d’impulso, ma se ve lo avessi chiesto avreste rifiutato non sicuri che stessi dicendo la verità…”
    “Ed hai pensato bene!” esclamò così Mustang “Dubitavamo di te… ma a quanto pare ci sbagliavamo!”
    “Uff e va bene, diciamo che hai convinto anche me!” pure Anna sembrava essersi convertita ed aver compreso le sue buone intenzioni.
    “Shishishishishishi a quanto pare sei una brava persona. Scusa se ho dubitato di te solo perché ci hai picchiati l’altra volta!” dichiarò allora Luffy con il sorriso a trentadue denti di prima mollando la presa sulla guancia che ritornò a posto.
    Anche Naruto dovette scusarsi, il tutto facendo sparire il Chakra di Kyuubi e tornando normale “Anch’io ti devo delle scuse. Non so se è tutto vero quello che ci hai detto, ma le tue azioni hanno dimostrato che sei in buona fede, e questo è più che sufficiente per me!”
    Bene, non era stato facile dato che aveva dovuto ricorrere ad una delle sue Trasmutazioni dato che i suoi poteri si basavano proprio sull’Alchimia, ma era riuscito a guadagnarsi la loro fiducia, in questo modo avrebbero potuto collaborare meglio senza essere obbligati a dubitare di lui come avevano fatto fino a quel momento.
    Allora Brenda, toccandosi il fianco destro con la suddetta mano e mettendo quella sinistra in tasca, voltò il suo sguardo verso Fisher e gli domandò “D’accordo, diciamo che hai attirato la nostra attenzione con questa mossa… come mai sei venuto fino a qui?”
    “Dubito che sia solo per avvertirci di quello che stiamo rischiando in questo momento!” dichiarò difatti Riku guardandolo con le braccia incrociate.
    Il blu, dato che finalmente poteva parlare con loro quasi tranquillamente, fece segno di no con la testa e poi proseguì sostenendo “Se sono venuto fin qui a chiedervi aiuto è perché voi siete la mia ultima speranza di fermare i piani del Signore delle Ombre…”
    “E’ quello che volevamo fare fin dall’inizio!” precisò però Sora quasi a voler dire che il loro interlocutore aveva appena scoperto l'acqua calda.
    Ian però lo corresse, specificando perché aveva detto una cosa così ovvia “Però non siete al corrente di quello che intende veramente fare. Potete provarci finché vorrete, ma le vostre speranze di riuscita saranno pari a 0 se non saprete nemmeno qual è il suo scopo primario…”
    “Ed allora diccelo subito!” dichiarò allora Hatake ancora con le mani in tasca osservandolo con il suo classico sguardo.
    Anche Gohan che era vicino a lui era dello stesso parere “Ha ragione, se dici che non possiamo vincere senza conoscere prima il suo scopo devi dircelo!”
    Niente di più facile dato che era il suo scopo fin dall’inizio metterli al corrente delle vere intenzioni di quell’essere tanto orribile quanto oscuro… al solo pensiero gli veniva la pelle d’oca, soprattutto al pensiero che anche lui aveva partecipato a quel piano, ma ora se ne pentiva e voleva porvi rimedio, per questo era lì.
    Così, senza esitazione, cominciò a spiegare loro la realtà delle cose “Chiunque vi dica che il suo obiettivo finale è salvare la Dimensione Ombra per impedire la distruzione degli Universi non è al corrente del suo vero piano. A lui serve il cuore di Winry perché contiene la luce e l’oscurità che sta cercando… l’unica che gli permetterà di fuggire da qui!!”
    Naturalmente quelle parole accesero l’interesse di tutti i presenti, soprattutto per il mistero che si portavano dietro, anche se ad Ash venne da domandare “Fuggire in che senso?”
    E per questo Fisher si fece più preciso “Probabilmente siete al corrente che il Signore delle Ombre è l’essere più potente degli Universi… ma ad un prezzo molto caro, difatti non può abbandonare la Dimensione Ombra! Se dovesse farlo perderebbe all’istante tutti i suoi poteri diventando un mortale comune…”
    “E questo che c’entra con la fuga?” domandò ulteriormente Uzumaki mentre anche il Capitano dei Pirati di Cappello di Paglia cercava di capirci qualcosa.
    Ian allora, abbassando la testa sconsolato, spiegò “E’ tutta colpa mia… lui ha bisogno del consenso di Winry, non può prenderle il cuore se lei non è d’accordo. E per spingerla a fidarsi di lui mi ha chiesto di farla innamorare di me…”
    “COME SAREBBE A DIRE?!?!” ecco, aveva detto le paroline magiche, difatti Edward sbottò quasi istantaneamente ed avrebbe voluto lanciarsi contro di lui per tirargli un pugno dritto in faccia con il braccio auto-mail…
    Ma per fortuna ci pensò Roy ad intervenire che gli passò entrambe le braccia sotto l’ascella impedendogli così di avventarsi contro il ragazzo “Stai calmo Acciaio, non è il momento di perdere la testa!!”
    Gli altri, che avevano mantenuto la calma, sembrava che stessero cercando di fare due più due… e ragionandoci su bene sembrarono riuscire ad arrivare alla conclusione!! Difatti in un attimo tutti assunsero un’aria a dir poco terrorizzata ed iniziarono a sudare freddo!!
    “Aspetta un attimo!! Non vorrai dire che…” lo stesso Shinichi c’era arrivato e, anche lui spaventato quasi a morte, sperava di aver sbagliato tutto…
    Però purtroppo non era così, e glielo confermò lo stesso ragazzo parlando ad alta voce e tutto d’un fiato rivelando in questo modo il vero scopo del tizio incappucciato e perché aveva atteso così tanto da quando Rockbell era arrivata in quell’Universo.
    “ED INVECE E’ COSI’!! IL SIGNORE DELLE OMBRE VOLEVA LA FIDUCIA DI WINRY PER STRAPPARLE LETTERALMENTE IL CUORE CON LA SUA APPROVAZIONE!! IN QUESTO MODO, SUPPORTATO DAL CUORE DELLA RAGAZZA PREDESTINATA, POTRA’ ABBANDONARE LA DIMENSIONE OMBRA SENZA PERDERE I SUOI POTERI!! UNA VOLTA FUORI DA QUESTO UNIVERSO, POTRA’ FAR SPROFONDARE NELLE TENEBRE ETERNE TUTTI GLI UNIVERSI E CREARE L’IMPERO DELLE OMBRE CHE HA SEMPRE SOGNATO!!!”
    Quasi tutti c’erano arrivati, ma sentirne la conferma li lasciò spiazzati tutti quanti… questo era il vero scopo di quell’essere orribile!! Voleva ottenere la fiducia della ragazza perché senza essa non avrebbe potuto prenderle il cuore… con il quale si sarebbe garantito il lasciapassare per sfogare tutto il suo immenso potere nelle dimensioni quando e come voleva!!

    Nello stesso istante in cui avveniva questa rivelazione, i due diretti interessati erano ancora in cammino, difatti stavano attraversando quelle che sembravano essere delle montagne, probabilmente le Montagne Ombra.
    Il Signore delle Ombre era in testa e procedeva lentamente, e dietro di lui c’era la bionda che aveva un’aria sognatrice e soprattutto contenta che quasi zampettava tanto era felice del nuovo evolversi della sua vita.
    Si mantenevano ai piedi dei monti perché salendo e scendendo avrebbero solamente perso tempo, e non sembrava che la cosa desse dispiacere alla ragazza dato che continuava a seguire il suo nuovo Capo desiderosa di sapere che cosa doveva fare…
    Peccato solo che se le parole di Ian erano vere sarebbe stata tutto fuorché contenta di saperlo!! Difatti era molto probabile che entro le prossime ore quell’essere orribile le avrebbe strappato il cuore per garantirsi la libertà!!
    Lei però naturalmente ignorava tutto quanto, e difatti manteneva il suo dolce sorriso sul volto, forse al pensiero di quando avrebbe rincontrato Fisher una volta terminato quel progetto che aveva in mente il suo superiore.
    Tuttavia doveva ammettere che un po’ di curiosità su quello che doveva fare c’era, e proprio per questo chiese all’individuo misterioso “Padre, sei sicuro di non potermi anticipare nulla? Neanche una piccolissima anticipazione?”
    Lui però, continuando a darle le spalle ed a continuare a camminare, si limitò a dirle “Mi spiace figlia mia. Verrai messa al corrente di tutto solo quando saremo giunti al Teschio Ombra. Devi continuare ad avere pazienza!”
    “Uff e va bene. Ammetto che è un pochino frustrante non sapere a cosa vado incontro… ma l’idea di aiutare la mia nuova famiglia mi eccita molto!! Non vedo l’ora di cominciare!!” asserì allora Rockbell portando entrambi i pugni all’altezza del mento.
    “Brava ragazza, questo è lo spirito giusto!!” naturalmente il diretto interessato era contento di sentirle dire questo e glielo fece sapere subito…
    Peccato solo che mentre continuava a darle le spalle un sorriso quasi diabolico si era dipinto sul suo volto, per troppo tempo aveva dovuto tenere nascosta la sua vera natura, ma ben presto sarebbe venuta a galla come desiderava…
    Non doveva fare altro che convincere quella ragazza a farsi strappare il cuore… dopodiché non ci sarebbe stato limite a quello che avrebbe potuto fare fuori dalla Dimensione Ombra, che aveva rappresentato la sua prigione per troppo tempo!!
    Si sentiva in gabbia, era un Dio e non poteva fare nulla fino a quando sarebbe stato lì, se non alterare qualche evento come aveva fatto a suo tempo… era stato ingannato per l’ultima volta, da adesso l’istituzione del Signore delle Ombre avrebbe assunto un nuovo ruolo!
    Sarebbe passato dall’essere il bilanciere tra luce ed oscurità… all’essere il nuovo sovrano dell’Impero delle Ombre!!

    Tornando invece nei pressi del palazzo di ghiaccio… beh dire che la notizia era stata accolta con shock e stupore era voler minimizzare!!
    Nessuno lì poteva ancora credere che tutto quel tempo era stato “perduto” solo per guadagnarsi la fiducia della ragazza, senza cui il sovrano di quel mondo non poteva fare nulla del suo piano malvagio.
    “Non ci posso credere…” pensò Elsa con la mano destra davanti alla bocca senza parole.
    “E’… E’ assurdo!!” dichiarò invece Kairi quasi spaventata.
    Gohan intanto, abbassando la testa con un misto tra il pensieroso e lo scioccato, dichiarò “Se è vero ciò che ha detto quel Whis, ossia che è l’essere più potente di tutti gli Universi, allora uscendo di qui…”
    “… Metterebbe fine agli Universi così come li conosciamo!!” a concludere la sua frase ci pensò il Jonin, il quale sembrava essersi incupito anche lui, in fondo non succedeva tutti i giorni di apprendere il piano folle di un tipo del genere.
    “Questo non possiamo permettercelo!!” gridò allora Edward, che era stato mollato da Roy, sollevando entrambi i pugni al cielo e mostrando la sua grinta in un attimo “Dobbiamo fermarlo a qualunque costo!! Gli impedirò di prendere il cuore di Winry!!”
    “Sono d’accordo con t…”
    “TACI TU, CHE IO E TE DOBBIAMO FARE UN BEL DISCORSETTO!!!” Ian non riuscì nemmeno a concludere la sua frase che venne bloccato all’istante dallo stesso Alchimista che gli aveva inveito contro.
    Sembrava fin troppo evidente che il ragazzo non avesse preso per niente bene le sue affermazioni circa il far innamorare di sé la bionda, ed il discorsetto che aveva citato non faceva presagire nulla di buono per il blu, che effettivamente si sentiva a disagio…
    Comunque fosse non era il momento di pensare a quel dettaglio dato che Luffy iniziò a dire “Non possiamo fargli fare quello che vuole! Dobbiamo fermarlo ad ogni costo!!” il tutto sollevando entrambi i pugni al cielo.
    Anche Naruto era della sua stessa opinione dato che, sollevato l’avambraccio sinistro, stava stringendo il suddetto pugno digrignando anche i denti dalla rabbia affermando “Quel maledetto ha giocato con noi fin dall’inizio per tenerci lontani da Winry…”
    “Dobbiamo trovare una soluzione per impedirgli di strapparle il cuore. Se ciò che Ian ha detto è vero, adesso lei si fiderà di lui. Bisogna agire in fretta!!” aggiunse anche Brenda che aveva compreso la gravità della situazione.
    Goku invece, rimanendo in silenzio, comprese finalmente le parole di Maverick, J ed Hans, a quanto pare non stavano esagerando quando dicevano che la giovane era diventata una di loro… lui ce l’aveva fatta, l’aveva portata dalla sua parte alla fine…
    “Come se fosse facile!” affermò però Ketchum quasi depresso, forse anche a causa di quello che era stato detto loro negli ultimi giorni.
    “Effettivamente non è un’impresa facile. Stiamo comunque parlando di qualcuno che un Dio ha descritto come l’essere più potente di tutti…” aggiunse anche Brock abbassando la testa pensieroso.
    “Però non possiamo neanche rimanere qui con le mani in mano! Dobbiamo trovare una soluzione per sconfiggere il Signore delle Ombre e salvare Winry! Anche se sembra un’impresa impossibile!!” intervenne allora Sora volendo dire la sua.
    Molti concordavano con lui, bisognava fare qualcosa, non potevano lasciare la loro amica in balia di un pazzo del genere… ma come potevano fare? Nonostante gli allenamenti quel Whis aveva ricordato loro che potevano battere solamente i Ragazzi Ombra e non quell’individuo…
    Cavolo che situazione! Nonostante sapessero a che cosa puntava quell’essere orribile non potevano fermarlo perché era troppo forte!! Eppure una soluzione c’era, doveva esserci, nessuno era invincibile, quindi anche lui era battibile in qualche modo…
    Per loro fortuna avevano lì il ragazzo giusto, dato che lo stesso Fisher intervenne nel discorso spiegando loro “Avete ragione, è una missione impossibile tentare di sconfiggere il Signore delle Ombre… ma a questo punto basta semplicemente non sconfiggerlo!!”
    Naturalmente le sue parole attirarono l’attenzione dei presenti, che cosa stava cercando di dire loro con quelle frasi? “Spiegati meglio!” insistette difatti Seiya seriamente con a fianco i suoi due compagni Cavalieri.
    Detto fatto, dopo aver annuito il blu affermò “Se non puoi battere un nemico con la forza… sconfiggilo con l’astuzia!!” ed ecco che subito dopo spalancò la parte sinistra della sua tunica e vi mise dentro la mano… per estrarvi dopo pochi secondi nientemeno che un vaso!!
    Ma non era un vaso comune, o almeno all’apparenza non sembrava esserlo, aveva la grandezza di uno comune, tuttavia era bianco con delle righe zebrate azzurre… ed aveva anche una specie di tappo, cosa che nessun’altro aveva.
    Quello strumento attirò subito l’attenzione di tutti i presenti, al punto tale che Riku stesso, sollevando un sopracciglio quasi confuso, gli domandò “E quello che cosa sarebbe?”
    Il ragazzo, fiero di quello che stava facendo, spiegò “Vi presento il Vaso Mistico! L’unico oggetto esistente negli Universi in grado di battere il Signore delle Ombre!!”
    In grado di battere quel tipo? Fu inutile dire che bastò quella semplice introduzione per attirarsi l’attenzione di tutti nessuno escluso, i quali iniziarono ad osservare l’oggetto con un misto tra lo stupito ed il meravigliato.
    “COSA?!?!” molti dissero all’unisono questa frase, in fondo fino a pochi attimi prima non sapevano che pesci pigliare… ed ora se ne usciva con uno strumento del genere?!
    “E che cosa dovrebbe fare quell’aggeggio?” domandò allora Mustang che sembrava essere più scettico al riguardo.
    Fisher così, nel tentativo di essere più esaustivo possibile, iniziò a raccontare loro la storia di quell’oggetto mistico “Questo vaso fu creato a suo tempo dal terzo Signore delle Ombre della storia, quello che con l’aiuto dell’umanità di allora riuscì a sigillare il Maestro, il suo apprendista ed il suo esercito nella prigione dimensionale!”
    “Sì, ce ne ha parlato Whis di questa storia!” affermò allora Elsa ricordandosi quei dettagli.
    “Anche noi siamo stati informati al riguardo!” affermò pure Ran.
    Per l’amico di Rockbell non c’erano problemi, anzi meno storia da raccontare in questo modo “Molto bene, allora non c’è bisogno che vi dica i dettagli. Dopo che riuscì ad assolvere al suo compito di proteggere gli Universi e prima che il Maestro riuscisse in un modo al momento sconosciuto a distruggere le dimensioni così come le si conoscevano, il Signore delle Ombre di allora si accorse di una cosa… che la storia poteva ripetersi, solo con la sua figura al posto di quella del Maestro!!”
    “Insomma, temeva che uno dei Signori delle Ombre che sarebbero venuti dopo di lui avrebbe potuto agire come il Maestro!” provò a suppore in questo modo Kakashi facendo due più due.
    Ian confermò il tutto annuendo e proseguì il suo racconto “Per prevenire questa eventualità, usò i suoi poteri illimitati per creare questo Vaso Mistico, l’unica arma in grado di intrappolare il Signore delle Ombre al suo interno e condannarlo ad un’eternità di torture ed oblio senza alcuna possibilità di salvezza!!”
    Tutti ascoltarono la spiegazione molto attentamente, ed appena ebbe terminato apparentemente di raccontare Goku provò a chiedere conferma di ciò che aveva compreso “In pratica ci stai dicendo che con questo oggetto lo potremmo intrappolare?”
    “Precisamente!!” confermò il tutto il Ragazzo Ombra senza farli aspettare “Basterà aprirlo davanti a lui, ed il Signore delle Ombre verrà risucchiato al suo interno venendo condannato a rimanervi dentro per sempre!!”
    Caspita, questa sì che era una bella notizia!! Il problema della sconfitta di quel tipo era stato debellato! Non dovevano fare altro che adoperare quell’oggetto e non avrebbero avuto più timori, neanche nell’eventualità in cui se lo fossero trovato davanti all’improvviso!!
    “Questa sì che è una bella notizia!!” esultò difatti Anna immediatamente.
    Pure Misty non era da meno “Ora non avremo più preoccupazioni al riguardo!”
    “Che si faccia avanti, gli faremo il culo a strisce!!” dichiarò allora Naruto euforico e pronto alla lotta.
    Anche Luffy sembrava essere d’accordo con lui visto che disse “Ben detto. Che si faccia avanti, siamo qui ad aspettarlo!!”
    “State calmi ragazzi. Non sfidatelo, anche se abbiamo l’arma per batterlo!!” cercò però di metterli in guardia Shinichi per far comprendere loro che non era ancora il momento di festeggiare…
    E purtroppo aveva detto bene, anche perché c’era una cosa che dovevano sapere, anche se forse era certo che la sapessero già “Ben detto. Anche perché non va dimenticato che il Signore delle Ombre vede tutto quello che succede nella Dimensione Ombra e di conseguenza sa tutto!!”
    Questa bene o male era un’informazione che già conoscevano… tuttavia solo dopo qualche secondo che ebbe detto ciò arrivarono al vero punto di svolta! Quello per cui li stava mettendo in guardia in quel preciso istante!!
    Difatti fu Zoro il primo a farlo intendere, affermando con le braccia incrociate “Sembra chiaro quello per cui ci stai mettendo in guardia…”
    Però ci pensò Sora a concludere la sua frase esclamando “E’ probabile, anzi è matematicamente certo che il Signore delle Ombre sa già che intendiamo adoperare il Vaso Mistico contro di lui!!” sembrava orribile anche solo pensarlo, però probabilmente era così…
    Ed infatti Ian, annuendo debolmente, li avvertì “Probabilmente lui sa già che ho rubato quest’arma e che intendo usarla insieme a voi, per cui dovete fare molta attenzione. Si aspetterà che lo usiate contro di lui… dovrete cogliere il momento propizio, perché un singolo sbaglio potrebbe significare la fine di tutto quanto!!”
    “Ha ragione…” li mise in guardia Hinata con lo sguardo abbassato e visibilmente preoccupata consapevole che non sarebbe stato facile come credevano…
    Però, nonostante questo, Seiya intervenne dichiarando “Ciò vuol dire che dovremo solo cogliere il momento propizio. Potrà anche vedere tutto quello che accade in questo mondo… ma dubito che possa prevedere le mosse improvvisate che useremo contro di lui!!”
    “Beh questo è parzialmente vero…” si limitò a dire Perez pensierosa, in fondo nulla poteva fare pensare loro che non potesse leggere nelle loro menti e prevedere in anticipo i loro movimenti… però magari così non era!
    “Esatto! Ci basterà combatterlo insieme e cogliere il momento propizio per intrappolarlo dentro quel vaso!” sembrava che anche il Prescelto dal Keyblade si fosse convinto della cosa.
    Pure il suo migliore amico ne era convinto visto che affermò “Potrebbe funzionare…”
    “Beh non lo sapremo mai finché non ci tenteremo!!” aggiunse anche il Capitano dei Pirati di Cappello di Paglia sicuro di quello che diceva.
    Kudo non ne era tanto certo… ma non vedendo alternative non poté fare altro che sbuffare quasi rassegnato e dire “Va beh, vorrà dire che faremo un tentativo…”
    Il padre di Goten allora, con le braccia incrociate, sorrise convinto. Forse non sarebbe morto come era convinto da sempre, forse il destino aveva in serbo per lui qualcos’altro se gli aveva presentato una soluzione alternativa sotto la forma del Vaso Mistico. Doveva solo coglierla nel momento giusto… e farla finita una volta per tutte con quella storia!!
    Ian fu contento di vedere che sembravano aver acquisito la carica necessaria per affrontare la missione quasi suicida di sconfiggere, o meglio intrappolare, il Signore delle Ombre e salvare in questo modo la ragazza.
    Proprio per questo sorridendo affermò “Allora affido a voi questo Vaso Mistico. Usatelo saggiamente e soprattutto nel momento propizio!” il tutto divaricando davanti a sé le braccia in modo da mettere in avanti lo strumento…
    Peccato solo che i presenti non sembravano d’accordo con lui “Nah tienitelo tu per il momento!” affermò difatti con sicurezza il Ninja figlio di Minato.
    La cosa lasciò abbastanza stupito il giovane, che a quel punto domandò “Ma serve a voi, perché dovrei tenerlo io?!” la cosa gli sembrava abbastanza strana…
    Anche se ci pensò il figlio di Chichi a spiegargli il motivo “E’ vero, ma qui sei l’unico che sa come adoperarlo e di conseguenza è sicuro di non sbagliare quando sarà il momento!”
    “Non possiamo correre rischi, se fallissimo anche con quello sarebbe la fine per tutto!” aggiunse anche Kakashi in supporto al giovane Saiyan.
    A seguito delle parole dei due, anche Seiya sembrò volerli appoggiare dato che disse al ragazzo “Per il momento tienilo tu, al massimo lo prenderemo quando sarà il momento. Tanto ora abbiamo fiducia in te e sappiamo che è in buone mani!”
    Cavolo, ancora una volta stavano dimostrando che volevano fidarsi di lui. Fino a poco prima erano restii ad accettare i suoi consigli, ed ora invece sembravano essere favorevoli addirittura a lasciargli l’unica arma che poteva garantire loro la vittoria…
    Naturalmente la cosa lo lasciò a dir poco perplesso visto di cosa si parlava alla fin fine… ma comunque sorrise compiaciuto, era bello vedere che nonostante ciò che aveva fatto loro per una semplice azione erano pronti a fidarsi di lui.
    Proprio per questo, rimettendo a posto il vaso dove l’aveva appena preso, disse loro “D’accordo, allora se non avete altro da fare suggerisco di dirigerci verso il Castello Ombra!”
    Peccato solo che c’era un piccolo problema “Fosse facile. Lo sto cercando da ore, ma non sono riuscito a trovarne traccia!” asserì allora Goku, dato che nonostante l’avesse cercato per quasi tutto il mondo non l’aveva intravisto…
    Però c’era una spiegazione del perché non ci fosse riuscito, e fu lo stesso Fisher a rivelarglielo “Questo perché il castello è protetto da una magia molto potente. Solamente il Signore delle Ombre ed i Ragazzi Ombra sono in grado di raggiungerlo. Sembra una sciocchezza, ma è questo il motivo per cui in tre giorni non siete mai riusciti a trovarci!”
    Sul serio era così?! Maledizione, allora significava che avevano girato a vuoto per parecchio tempo!! Se l’avessero saputo prima avrebbero evitato di farsi scappare quei tre che erano riusciti a battere poco prima!!
    “Una tattica ingegnosa, non c’è che dire…” disse a bassa voce il Detective lodando la strategia del nemico.
    “Uff a saperle prima certe cose!” si lamentò allora Edward sbuffando quasi scocciato dato che stava iniziando a stufarsi di tutte quelle rivelazioni in un colpo solo.
    Goku invece iniziò a comprendere del perché non era riuscito a localizzarlo in tutto quel tempo… era stato furbo ed aveva nascosto la sua presenza a tutti quanti, così poteva anche passarglici sopra senza neanche accorgersene, senza di lui o un Ragazzo Ombra non avrebbe potuto localizzarlo comunque!!
    “Beh a questo punto è un bene che tu sia qui!” affermò allora Kairi cogliendo l’importanza del ragazzo in quella missione.
    Lui, annuendo, disse subito “Sarò io a condurvi al Castello Ombra!! Senza di me potreste rischiare di perdervi, quindi anche in questo caso come prima dovrete avere assoluta fiducia in me… spero che ve la sentiate naturalmente…”
    “Beh ci hai dimostrato che sei in buona fede, e questo basta ed avanza a noi!” intervenne allora Ran dicendo la sua sull’argomento.
    E bene o male era proprio quello che pensavano tutti quanti “Esatto, sei una brava persona, altrimenti non mi avresti ridato il Frutto del Diavolo!” aggiunse anche Luffy, anche se ammise a sé stesso che tutto sommato si era divertito a non avere i poteri per qualche giorno.
    “Tu fai strada e noi ti seguiremo!” dichiarò anche Elsa sorridente, da quando era giunto lì sembrava essere una delle poche a voler tentare di fidarsi di lui, ed a quanto pare ci aveva visto giusto, per questo era contenta.
    Anche Brenda, dopo averci riflettuto su parecchio, comprese che non c’erano altre alternative, e di conseguenza dovevano partire accompagnati da quel ragazzo, anche se continuava a non vederlo troppo di buon’occhio a causa del suo passato.
    “… Bene. Seguendoti vedremo se sei davvero in buona fede come sostieni!” fu quello che disse alla fine l’agente.
    A Fisher non fece né caldo né freddo, anzi si era stupito di più che lì ci fosse gente che già si fidava ciecamente di lui, per cui sentire che qualcuno dubitava ancora un pochino era una grande cosa, non rischiavano così di essere buggerati dal primo imbroglione di turno.
    Così, dato che avevano deciso che cosa fare, il Ragazzo Ombra poté finalmente annunciare la partenza “D’accordo, allora p…”
    Tuttavia non riuscì neanche a terminare la frase che un rumore assordate lo bloccò all’istante… non era pericoloso per fortuna, si poteva dire che era solamente lo stomaco di alcuni membri della Dream League che borbottava!!
    “Oh mamma, con tutti i momenti in cui poteva venirmi fame proprio adesso?!” si lamentò difatti Uzumaki abbastanza depresso.
    “Cavolo, mi sa che non riesco ad andare avanti senza altro cibo!” asserì anche Luffy pure lui nelle stesse condizioni del Ninja.
    Sora aggiunse semi depresso “Dato che Lord Bills ci ha privati di tutte le provviste non mangiamo da ieri sera, è normale che il nostro stomaco cominci a borbottare!”
    “Questo non va bene! Non possiamo di certo combattere una battaglia pericolosa come questa a stomaco vuoto!! Sarà meglio prima rifocillarci, solo allora potremo partire alla volta del Castello Ombra!” consapevole che la fame poteva essere una pessima alleata in lotta, Shinichi aveva avanzato l’idea di mangiare prima di mettersi in viaggio.
    La cosa fu naturalmente approvata da alcuni membri del gruppo, come ad esempio Pegasus che stava iniziando a sentire anche lui i brontolii “Credo che non ci siano alternative…”
    Stranamente Goku non sembrava essere favorevole a questa cosa, e ciò forse era legato a quello che sapeva circa la Dimensione Ombra ed il Signore delle Ombre “Non possiamo perdere tempo a mangiare ragazzi. Lui sa che stiamo arrivando e per cui dobbiamo muov…”
    Neanche il tempo di concludere la frase però che anche il suo stomaco cominciò a brontolare mettendolo in imbarazzo e facendogli assumere un colorito rosso sulle guance, tenendo conto che aveva resistito senza mangiare per più o meno due giorni era già tanto che avesse sopportato fino a quel momento.
    “… Ehm, come non detto. Mi sa che anch’io ho bisogno di qualcosa da mangiare!” confessò allora toccandosi dietro la testa con la mano destra imbarazzato.
    Per loro fortuna non dovevano neanche mettersi alla ricerca del cibo, dato che Hyoga annunciò loro “Immaginavamo che sareste rimasti senza scorte dopo tre giorni visti gli elementi che ci sono nel gruppo, così abbiamo portato con noi delle provviste!”
    “Sul serio?! SIETE DEI GRANDI!!!” naturalmente sentendo quella grandiosa notizia alcuni come ad esempio il pirata, il membro del Team 7 ed Ash si esaltarono subito con addirittura gli occhi a forma di stelle.
    Anche il Prescelto dal Keyblade sembrava essere come loro dato che aggiunse anche “Ottimo. Allora andate a prenderle subito!!” forse la fame era fin troppo eccessiva nel loro stomaco, per questo facevano così.
    Si offrì Gohan di andare dato che volando non ci avrebbe messo molto “Ci penso io. Ricordo dove abbiamo lasciato l’aereo e ci metterò poco ad andare e tornare!” il tutto già iniziando a librarsi in volo per andare fino a là…
    Però, prima che il Saiyan cambiasse idea, anche qualcun altro sembrava dell’idea che mangiando avrebbero solo sprecato tempo prezioso che il tizio incappucciato avrebbe potuto adoperare a suo favore per anticiparli.
    “Ragazzi, non credo sia il caso di perderci in abbuffate!” affermò difatti Ian cercando di attirare l’attenzione su di sé “Abbiamo una tabella di marcia da rispettare e d…” tuttavia prima che potesse riuscire a catalizzare gli sguardi su di sé venne prontamente bloccato da qualcun altro.
    Quel qualcuno era tra l’altro Edward, il quale gli arrivò a destra con uno sguardo abbastanza incavolato e gli disse mentre stava ancora parlando “Sentimi bene tu!!” fu quasi improvvisa la sua frase, e per questo quasi lo spaventò.
    Naturalmente Fisher si voltò verso di lui… giusto per notare che lo stava letteralmente fulminando con lo sguardo, e questo dovette confessare che lo metteva piuttosto a disagio, soprattutto tenendo conto di una certa ragazza di nostra conoscenza…
    Così, con sguardo piuttosto perplesso, il blu domandò “S-Sì?”
    Senza perdere tempo Elric cominciò subito a parlare “Detto sinceramente non me ne frega niente di quello che pensi. Qui tutti noi abbiamo fame e non mangiamo da ieri sera, a differenza tua che probabilmente ti sei abbuffato a colazione!!”
    Tutto sommato non aveva torto, ma il ragazzo sembrava aver intuito che della faccenda in realtà all’Alchimista non gliene importava niente, pareva quasi voler trovare unicamente una scusa per attaccarlo.
    Proprio per questo cercò di rispondergli con calma sostenendo “B-Beh questo è vero, però…”
    Ma ancora una volta fu interrotto mentre stava parlando “E tra l’altro c’è un'altra cosa di cui volevo parlarti. Hai per caso detto la verità quando sostenevi che per spingere Winry a fidarsi del Signore delle Ombre hai dovuto farla innamorare di te?!”
    Cavolo, sperava di poter evitare quella domanda, ma si poteva dire che era inevitabile… era a conoscenza del legame che avevano quei due ragazzi, e già dal primo momento in cui aveva pensato di rivolgersi alla Dream League aveva paura di quello che le sue parole avrebbero portato nel loro rapporto…
    Però di certo non poteva negare l’evidenza, e per questo, facendo un piccolo passo indietro confessò “I-In effetti è così. M-Ma mi sono pentito f-fin da subito di quello c-che ho fatto!” balbettava perché quello sguardo truce lo metteva in agitazione…
    E faceva bene dato che prontamente il biondo lo prese per il colletto con entrambe le mani sollevandolo leggermente da terra e dicendogli “Sentimi bene stronzo. Non me ne frega niente dello stupido piano di quello stupido Signore delle Ombre. Se ti azzardi anche solo minimamente a fare stare male Winry per questa storia tu sei morto!!”
    Non sembrava aver compreso che cosa stava cercando di dirgli dato che il ragazzo quasi subito gli domandò “C-Che cosa vorresti dire?” avrebbe potuto liberarsi facilmente, ma non lo faceva perché riteneva quello scatto di collera più che comprensibile da parte sua.
    Prontamente Elric si fece più chiaro dicendogli “Intendo dire che finita questa storia svelerai immediatamente la verità a Winry, così lei ti odierà e tu sparirai per sempre dalle nostre vite!! Non me ne frega un cazzo che abitavi a Resembool ed eravamo bambini insieme, tu non devi permetterti in nessun modo di giocare con la sua vita in questo modo. CHIARO?!!?”
    L’ultima parola l’aveva urlata colmo di ira e di rabbia, e questo naturalmente il blu l’aveva intuito, al punto tale che quasi istintivamente gli venne da rispondergli “S-Sì. Capito!” in verità però non c’era bisogno della sua minaccia, era una cosa che aveva deciso fin dall’inizio di dirle la verità, anche se ciò avrebbe spinto la ragazza che amava ad odiarlo…
    Sentendo la sua conferma, Ed dichiarò “Molto bene!” per poi mollare la presa dal suo colletto ed allontanarsi. In verità non sapeva neppure lui come mai aveva agito così, gli era venuto quasi istintivo dire quelle frasi, però quando si trattava di Winry si agitava fin troppo, e questo l’aveva già notato quando era stata rapita.
    Dall’altra parte Ian, vedendo come aveva agito, non ebbe alcun dubbio al riguardo, pure lui era innamorato di Rockbell, ma l’aveva intuito da sempre visto il forte legame che li univa… beh se lui fosse stato il terzo incomodo si sarebbe fatto sicuramente da parte. L’ultima cosa che voleva era far soffrire la bionda, e se per vederla felice doveva perderla per sempre allora così sarebbe stato… era quello che si meritava per aver giocato con la sua vita!!

    Come previsto Gohan tornò poco dopo con le provviste che tutti avevano caricato sull’aereo prima di giungere fino a lì. Erano parecchie perché sapendo chi era presente nella Dream League avevano supposto che avrebbero avuto molta fame, e così era…
    Difatti non appena fu portato il grosso sacco contenente i viveri necessari, molti si avventarono letteralmente verso il mangiare, nessuno li fermò perché era già tanto che avessero resistito mezza giornata senza mettere niente sotto i denti.
    Fu questione di poco tempo ed ecco che fu organizzato una specie di falò proprio al centro della stanza principale del castello di ghiaccio, avevano deciso di mangiare lì dentro in modo da non essere troppo esposti in caso di attacco nemico.
    Erano tutti seduti attorno al fuoco, acceso per scaldarli dato che potevano avere anche freddo dato che si trovavano comunque dentro un palazzo innevato, ed alle 13:45 iniziarono a mangiare senza perdere tempo.
    Come si poteva immaginare c’era chi si stava letteralmente sbranando il cibo, e tra di loro c’erano Luffy, Naruto, Ash e Sora, il primo aveva un cosciotto di pollo in mano, il secondo una scodella di riso che probabilmente era stata fatta cuocere sul fuoco, il terzo delle mele ed il quarto del pesce anche quello forse fatto cuocere sul falò.
    “Che delizia!!” fu quello che dissero all’unisono tutti e quattro che non mangiavano da troppo tempo secondo loro e di conseguenza erano contenti di poter assaggiare quelle leccornie prelibate come le definivano loro.
    Zoro, vedendoli comportarsi in quel modo, si mise una mano sulla fronte e dichiarò “Ma perché deve sempre fare così?!” riferendosi ovviamente al suo Capitano.
    Non era però l’unico imbarazzato per il loro comportamento, difatti anche Riku osservando il suo migliore amico affermò “Ma perché deve sempre fare così? Ci fa fare di quelle figure…” il tutto con lo sguardo basso e sconsolato.
    Kairi però sembrava più contenta rispetto a lui, e difatti gli disse “Suvvia non fare così, in fondo lo conosci bene, ed è anche per questo che gli vogliamo bene!”
    Brock, vedendo l’Allenatore rimpinzarsi in quel modo, sorrise divertito e disse “Non ti smentisci mai, amico!” sembrava quasi che la rabbia per ciò che aveva detto nei confronti di Misty fosse sparita per sempre…
    Ma non si poteva dire la stessa cosa per l’arancione, la quale mentre mangiava anche lei continuava a guardare il nero con occhi carichi di rabbia, mentre quest’ultimo non sembrava essersi accorto del modo in cui lo osservava…
    In fondo però non doveva stupirsi, stava parlando di quella mente bacata che non si era accorta per tutto quel tempo di ciò che provava per lui, era ancora normale… ma gliel’avrebbe fatta pagare terminata quella storia, eccome se gliel’avrebbe fatta pagare…
    Kakashi invece, osservando Uzumaki mangiare in quel modo, sorrise compiaciuto ed affermò “E’ bello vederlo così carico, almeno sarà pronto quando verrà il momento di combattere il Signore delle Ombre ed il suo esercito!”
    “G-Giusto!” disse Hinata annuendo mentre mangiava una scodella di riso osservando anche lei il biondo, non sapeva perché ma dopo le parole che le aveva detto si sentiva quasi rinata, come se potesse affrontare mille uomini tutti insieme ed uscirne vincitrice… quel ragazzo la faceva sentire felice, c’erano pochi dubbi al riguardo.
    Perez, senza niente davanti a sé, stava osservando tutti con le braccia e le gambe incrociate con il suo solito sguardo severo, ed il tutto mentre affermava “Io riesco a sopportare la fame, una volta non ho mangiato e bevuto per tre giorni interi. Sono abituata a battermi a pancia vuota…”
    “Penso che fosse perché all’epoca avevi già iniziato il programma del Super Soldato!” avanzò però l’ipotesi il Detective che, al contrario suo, stava mangiando delle banane.
    Lei confermò il tutto annuendo “Per fortuna uno dei vantaggi di questo esperimento è appunto che puoi permetterti di mangiare una volta ogni cinque giorni se la situazione lo richiede, anche se comunque è preferibile regolare i pasti come i “comuni umani”!”
    “Da come parli si direbbe quasi che non sei una comune umana… però sappiamo tutti che non è vero!” esclamò allora Ran, che rimaneva sempre vicino a Shinichi dato che ora che l’aveva ritrovato non voleva più lasciarlo e come lui stava mangiando della frutta.
    Allora l’agente, con lo sguardo abbassato, confessò piuttosto triste “Già, sono fin troppo umana…” stava asserendo sicuramente alla sofferenza che aveva patito per la morte di Colin, era stato un duro colpo per lei e temeva di non riprendersi più… ma per fortuna aveva saputo rialzarsi diventando una persona più forte ed altruista, ed il cerchio si sarebbe chiuso nel momento in cui avrebbe fatto fuori Saga, ci sarebbe riuscita, ne era certa!!
    La Regina nel frattempo, mentre mangiava anche lei della frutta, stava osservando Kudo e Moori mentre parlavano con l’agente, i due si amavano e si vedeva lontano un miglio, per questo si sentiva quasi la terza incomoda, cosa che non voleva assolutamente essere… probabilmente finita quella storia avrebbe dovuto dirgli tutto… per poi chiudere per sempre con il ragazzo!
    Anna, vedendola con la testa tra le nuvole, cercò di parlarle dicendole “Elsa? Sei tra noi?” passandole anche la mano destra davanti alla faccia.
    In questo modo fece tornare la bionda con “i piedi per terra”, la quale disse “Eh? Oh sì sì, non preoccuparti!” tentando di tranquillizzarla.
    La bruna però, che stava mangiando del pesce, non sembrava tanto convinta della cosa, e difatti la squadrò attentamente, anche se poi esclamò comunque “… Se lo dici tu…” non gliela raccontava giusta e prima o poi avrebbe scoperto cosa aveva che non andava.
    Edward e Mustang nel frattempo stavano mangiando anche loro ciò che capitava loro tiro… e rimanevano in silenzio senza dire una parola, forse perché ai tempi ancora si sopportavano poco o forse perché non avevano proprio nulla da dirsi.
    In fondo il militare stava ancora pensando a tutta quella faccenda ed a quel Signore delle Ombre, mentre l’Alchimista rifletteva sull’ultima discussione avuta con Fisher, chissà come mai gli era venuto di getto da dire quelle cose…
    Seiya nel frattempo si stava rifocillando mangiando a grande velocità una scodella di riso, sembrava quasi non mangiasse da una vita nonostante come Cavaliere fosse abituato a possibili digiuni in caso di bisogno.
    “Ah, era quello che ci voleva!” fu quello che disse mentre faceva una pausa dal mangiare.
    I suoi due compagni, che al contrario suo non stavano mangiando niente, lo osservarono sorridenti, e Shun aggiunse anche “Non l’ho mai visto mangiare così velocemente, si vede che aveva proprio fame…”
    “Beh dopo quello che ha passato mi sembra anche normale!” fu la replica di uno Hyoga sorridente, che subito dopo volse il suo sguardo verso Elsa che non sembrava averlo notato.
    L’allievo di Camus aveva voltato gli occhi su di lei perché si stava domandando come procedevano i suoi miglioramenti, se grazie a quel Whis fosse riuscita a sbloccare lo Zero Assoluto o meno. Solamente il tempo avrebbe saputo dirglielo…
    Nonostante inizialmente fosse in disaccordo, anche Goku si stava rifocillando mangiandosi diversi cosciotti di pollo, il tutto dicendo “Che bella scorpacciata, non pensavo che avrei avuto così fame anche in un momento come questo!”
    “Beh un Saiyan rimane sempre un Saiyan!” fu l’unica risposta di Gohan che anche se non si stava strafogando stava comunque mangiando parecchio rispetto agli altri.
    Bene o male tutti quanti stavano mangiando lì, ad eccezione di pochi come ad esempio Hatake, Crystal, Andromeda e Perez gli altri avevano qualcosa in bocca e la stavano mandando giù per prepararsi all’imminente lotta che li avrebbe coinvolti…
    Però un altro che non stava mangiando niente era Ian, il quale era separato dagli altri, seduto appoggiato con la schiena al muro con il ginocchio sinistro alzato ed il braccio sinistro poggiato su di esso mentre il destro l’aveva poggiato a terra.
    Non concordava con quella perdita di tempo secondo lui dato che il Signore delle Ombre poteva star usando quel tempo per prepararsi, tuttavia non aveva avuto il coraggio di replicare ulteriormente dopo le parole di Edward.
    In fondo aveva più che ragione a dire una cosa del genere, aveva giocato col cuore di Winry, cosa che non avrebbe mai dovuto fare essendo la ragazza che più amava al mondo, ed il suo sfogo era giustificato. Si sarebbe scusato con lei, e poi se ne sarebbe andato per sempre…
    Tuttavia non fece neanche in tempo a pensare altro che si vide qualcosa venirgli addosso a grande velocità!! Naturalmente pose avanti a sé la mano destra a difesa… solo che quando poté prendere in mano ciò che gli stava finendo addosso poté notare che era… un cosciotto di pollo!
    *Ma che…” per ovvi motivi il ragazzo lo osservò spaesato, chiedendosi da dove fosse arrivato…
    La risposta arrivò subito quando Seiya, sollevando la mano destra, lo invitò ad unirsi a loro “Che ci fai lì da solo? Suvvia, unisciti a noi e non fare l’asociale!” sembrava quasi aver cambiato atteggiamento nei suoi confronti.
    E non sembrava neanche l’unico dato che anche Naruto lo invitò “Appunto, vieni qui invece di stare lì da solo!”
    “Ci divertiamo così tutti insieme!!” chiuse il tutto Luffy sollevando entrambi i pugni al cielo, compresa la mano con cui reggeva un altro cosciotto di pollo.
    La cosa lasciò abbastanza basito Fisher stesso, in fondo da poco era diventato un loro alleato e si stavano comportando come se fosse un loro vecchio amico… il che era strano tenendo conto che erano stati nemici fino a pochi minuti fa!
    “Ma… ne siete sicuri? In fondo io non sono uno di voi…” rimarcò ulteriormente il ragazzo sottolineando ancora una volta che alla fin fine non faceva parte del loro gruppo…
    Loro però, almeno alcuni, non si facevano problemi dato che anche Sora aggiunse “Forse prima, adesso sei diventato uno di noi. Quindi piantala di farti problemi inutili e vieni qui!!” molti annuirono dopo le sue parole.
    Il che lasciò ancora una volta basito il blu, in fondo alcuni di loro si stavano fidando davvero molto di lui, o erano troppo suggestionabili… oppure sul serio avevano compreso le sue buone motivazioni e che non rappresentava più un pericolo per loro!!
    In entrambi i casi il giovane si sentì molto contento, in fondo lo stavano accettando nel gruppo nonostante quello che aveva fatto loro, e questo era sempre bello, soprattutto perché gli ricordava molto la sua famiglia…
    In un attimo così si mise in piedi e, raggiunto il gruppo, si sedette tra Pegasus e Hyoga, non prima però di aver detto “Grazie ancora ragazzi, non so davvero cosa dire...”
    “Tu mangia e basta!” fu quello che disse Zoro con tono ironico facendo quasi scoppiare a ridere tutti quanti per come lo aveva detto.
    Lo stesso Fisher lo fece, ed aggiunse subito dopo “Siete davvero strani. Mi dispiace avervi creato così tanto problemi bloccandovi i poteri…”
    “A proposito, come ci sei riuscito?” dato che aveva tirato in ballo l’argomento, il Capitano dei Pirati di Cappello di Paglia voleva conoscere le modalità con cui ci era riuscito, anche se l’aveva detto con la bocca piena.
    Pure il figlio di Minato era interessato, ed aggiunse anche “La tua sembrava quasi una tecnica Ninja, ma non hai composto nessun sigillo. Per cui ne dubito…”
    “La sua è semplice Alchimia!” affermò allora Edward iniziando finalmente a parlare, anche se mantenendo un tono severo, mentre addentava pure lui un cosciotto di pollo attirando su di sé tutta l’attenzione “Ha compiuto una Trasmutazione poco fa, la riconoscerei tra mille!”
    “Effettivamente è vero!” confermò proprio il diretto interessato “Avendo visto il Portale della Verità, ho imparato ad usare Trasmutazioni senza bisogno del Cerchio Alchemico, ed inoltre ho potenziato le mie tecniche grazie alla particolarità di questo pianeta…”
    “Che genere di particolarità?” domandò allora Riku dato che si stava incuriosendo sull’argomento.
    A quel punto, sorridendo quasi furbetto, si limitò a dire “Diciamo solo che l’hanno sperimentato anche loro grazie a Whis. Quando sarà il momento vi accorgerete voi stessi delle particolarità di questo mondo…”
    Goku sembrava essere l’unico ad aver capito a che cosa si stesse riferendo, difatti stava sorridendo felicemente, forse perché aveva avuto modo di vere contro Maverick, J ed Hans che effettivamente quel Whis era riuscito a potenziarli tutti sfruttando questo particolare…
    Seguirono diversi minuti in cui parlarono tra di loro allegramente e spensieratamente scoppiando anche a ridere qualche volta, insomma sembrava che nonostante dovessero affrontare una dura battaglia si stavano divertendo davvero molto…
    E questo Ian l’aveva notato, al punto che anche lui, pur essendo rimasto in silenzio tutto il tempo, stava sorridendo felicemente, quel climax che si era instaurato gli ricordava molto quello che c’era tra i Ragazzi Ombra, sembrava strano ammetterlo ma era così.
    Rimase talmente sbalordito dalla cosa che ad un certo punto dovette dire “… Posso sapere come ci riuscite?”
    Naturalmente quella domanda strana attirò l’attenzione di tutti, al punto tale che Brock domandò “Riusciamo a fare cosa?”
    Il chiarimento arrivò subito “Come fate ad essere così… uniti!” dopo una pausa di qualche secondo andò avanti spiegando “Vedo in voi lo stesso legame che unisce me ed i Ragazzi Ombra, ci comportiamo come una famiglia, ma abbiamo vissuto insieme per anni e questo ha aiutato a saldare il nostro legame. Voi invece a malapena vi conoscete, eppure… riuscite ad essere così spensierati e ad andare d’accordo l’uno con l’altro…”
    “Beh di certo non è stato tutto rose e fiori la prima volta!” confessò Ash ricordandosi le litigate che c’erano sulla portaerei e toccandosi dietro la testa con la mano destra.
    Fu Shinichi però a mandare avanti la sua frase “Però i dissapori che c’erano tra di noi ci hanno aiutato a creare un legame più saldo, perché ci hanno fatto comprendere i punti deboli e di forza degli altri. Ci hanno reso una cosa sola spiritualmente parlando, per questo riusciamo ad andare così d’accordo!”
    Una spiegazione semplice ma chiara, Fisher comprese che cosa stava cercando di dire e per questo, continuando a sorridere contento, aggiunse anche “Ne sono contento, nonostante ci siano ancora dei segreti tra di voi riuscite a rimanere uniti lo stesso. In fondo vi invidio…” per poi abbassare il volto tristemente, forse a causa delle ultime scoperte fatte sul suo ex padre…
    Solamente che una certa frase che aveva pronunciato aveva attirato la curiosità di praticamente tutti quanti, al punto tale che lo stesso Mustang domandò “Di quali segreti stai parlando scusa?!”
    Ian, non consapevole che in verità loro non erano a conoscenza di quella verità, svelò loro “Beh Goku conosce la vera identità del Signore delle Ombre, eppure nessuno di voi è curioso di sapere chi sia e vi fidate di lui e del suo giudizio!!”
    … Peccato solo che nessuno lì fosse al corrente che era a conoscenza del vero volto del tizio incappucciato!! Sapevano che aveva dei legami con lui e con quel mondo, ma non che sapesse addirittura chi fosse!!
    “EEEEEEHHHHHH?!?!” gridarono difatti la maggior parte dei presenti in coro a dir poco senza parole.
    Anna aggiunse anche “State dicendo sul serio?!”
    “Ma… è assurdo!!!” esclamò invece Seiya quasi a bocca aperta.
    Naturalmente Brenda non perse tempo e volgendo lo sguardo verso il combattente gli domandò “Che cos’è questa storia?! Perché non ce l’hai detto?!”
    “Appunto, che significa tutto questo?!” anche Edward, nonostante fosse concentrato su altro, si rivolse al Saiyan a dir poco furente.
    Solo allora il blu si accorse della grande cavolata che aveva fatto, e per questo toccandosi dietro la testa con la mano destra confessò “Ehm mi sa di aver appena fatto la cavolata…”
    “Beh qui sapevamo che ci stesse nascondendo qualcosa sulla Dimensione Ombra ed il Signore delle Ombre, ma di certo non che conoscesse addirittura la sua vera identità!!” rivelò allora Naruto seriamente ma non arrabbiato.
    “Papà. Ma… perché ce lo hai tenuto nascosto?” domandò a quel punto Gohan al genitore mentre Kakashi osservava quest’ultimo severamente.
    Che dire del marito di Chichi… quest’ultimo stava mantenendo lo sguardo basso, ma non per tristezza, bensì per timore… perché era consapevole che prima o poi quel giorno sarebbe arrivato!! Quello in cui avrebbe dovuto affrontare il giudizio degli altri!!
    Che cosa voleva dire? Beh probabilmente tutto era legato a ciò che sapeva su quel luogo e colui che lo regnava, comunque fosse non sembrava quasi aver considerato ciò che avevano detto tutti gli altri, e nemmeno le domande di spiegazione.
    Tuttavia riuscì a sentire il terzo in comando dei Ragazzi Ombra che cercò di scusarsi con lui dicendogli “Mi dispiace molto, non volevo metterti nei guai, sul serio…”
    Stranamente per lui però, Son non sembrava arrabbiato per la cosa, e neanche rattristato… anzi sembrava voler cogliere quel momento! In che senso? Beh nel senso che aveva tenuto segreto tutto per troppo tempo!! Era giunto il momento di vuotare il sacco!!
    Proprio per questo, mantenendo basso il volto, gli rispose “Non ti preoccupare. In fondo questo momento doveva arrivare prima o poi… anche se non pensavo che l’avrei rivelato così presto e prima della sfida decisiva…”
    Le sue parole sembravano fin troppo chiare, difatti tutti sembrarono comprendere che volesse finalmente vuotare il sacco, e per questo Shun gli domandò “Intendi dire che ci rivelerai chi è in verità il Signore delle Ombre?”
    Seguirono attimi di silenzio in cui il Saiyan non disse una parola… poi però ecco che finalmente sollevò il volto e osservando tutti quanti fece semplicemente segno di sì con la testa!! Sembrava strano, ma quell’uscita di Ian l’aveva convinto che era il momento di parlare!!
    “Continuare a negarvi spiegazioni significherebbe rinnegare chi sono… e non intendo farlo! Sono fiero della persona che sono diventato, e se me ne dovrò andare con la coscienza pulita anche a costo di svelare il mio segreto più oscuro… allora sono disposto a farlo!!”
    “Ed allora dicci subito chi è!!” esclamò allora Luffy che non era arrabbiato, bensì era ansioso di scoprire contro chi doveva battersi.
    “Siamo tutt’orecchi. Parla!” fu l’unica cosa invece che esclamò Kudo mentre Ran sembrava quasi preoccupata dato che aveva il pugno destro all’altezza del volto.
    Perché? Beh perché aveva avuto la stessa intuizione di Hinata, Kairi ed Elsa, ossia aveva supposto che per Goku doveva rappresentare uno sforzo enorme volerglielo dire!! Avrebbero voluto evitare che facesse qualcosa che significava troppo per lui…
    Però non potevano negare che la curiosità era tanta, e che dovevano essere consapevoli dei rischi che correvano e del nemico che dovevano affrontare, proprio per questo decisero di lasciarlo parlare, anche se sapevano che gli costava molto.
    Così, ecco che dopo qualche secondo, finalmente il padre di Goten rivelò loro l’amara verità!! “…” fu questione di pochi attimi, pochi secondi ed il vero volto del Signore delle Ombre uscì a galla e finì in faccia a tutti quanti!
    La reazione? Shock totale!! Nessuno lì sembrava volerci credere, c’era chi come Ash, Naruto, Luffy, Seiya, Hinata, Kairi, Sora, Elsa, Anna, Misty, Ran e Shun erano rimasti a bocca aperta e non sapevano nemmeno cosa dire o cosa pensare.
    C’era chi come Edward, Brenda, Brock e Hyoga aveva strabuzzato gli occhi iniziando anche a sudare, chi come Mustang, Shinichi, Kakashi, Zoro e Riku che pur essendo rimasti impassibili stavano sudando copiosamente, segno che comunque erano rimasti scossi.
    Ian si era limitato ad abbassare la testa sconsolato dato che era uno dei pochi prima di quell’istante a conoscere la sua vera identità… mentre Gohan era il più sconvolto di tutti, al punto che facendo cadere ciò che stava mangiando mugugnò semplicemente “Papà…”
    Non si sapeva bene che cosa aveva rivelato loro… ma doveva essere stato qualcosa di davvero scioccate e spiazzante per aver ridotto così tutti quanti, compresi coloro che di solito erano sempre impassibili!!

    Il tempo passò e si arrivò alle 14:30, non si sapeva ancora che cosa era stato detto all’interno del palazzo di ghiaccio, ma qualunque cosa era uscita dalle parole di Goku sembrava aver segnato totalmente chiunque l’avesse udito…
    Eppure, nonostante questo, a circa quarantacinque minuti dall’incredibile rivelazione sembrava che tutti avessero ormai “superato” quell’attimo, difatti erano tutti fuori dal castello e stavano concludendo i preparativi per la partenza.
    C’erano i membri della Dream League che si stavano scaldando oppure che stavano preparando le proprie armi in vista dell’imminente battaglia, mentre coloro che erano giunti fin lì con l’aereo li stavano osservando severamente.
    Ian era separato dagli altri ed aveva le mani in tasca, forse stava aspettando che fossero tutti pronti in modo da guidarli fino alla base del sovrano della Dimensione Ombra, luogo dove avrebbero trovato solamente i Ragazzi Ombra, ne era certo al 100%!
    Ed effettivamente pareva proprio così, dato che in quel momento Seiya parlò a nome di tutti i suoi compagni di squadra affermando “Direi che non c’è bisogno di perdere ulteriore tempo. Muoviamoci ed andiamo verso il Castello Ombra!”
    “Esatto. Non so perché ma ora fremo ancora di più dalla voglia di mettergli le mani addosso!” esclamò pure Edward, sembrava strano ma dopo lo shock iniziale parevano aver ritrovato una carica enorme nel proprio corpo.
    Vedendo che parevano essere pronti, Fisher sorrise contendo e puntò l’indice destro alla sua destra, e quindi verso le spalle del castello di ghiaccio, dicendo loro “Il Castello Ombra è a circa quarantacinque minuti da qui correndo rapidamente. Dobbiamo andarci a piedi perché altrimenti finireste per perdervi volando o con il Teletrasporto!”
    “Se tu sapevi volare la questione era diversa, ma a questo punto non abbiamo alternative…” fu quello che disse Shinichi consapevole che dovevano agire così per non far sapere al nemico che stavano arrivando… almeno ad alcuni di loro.
    Il terzo in comando proseguì il suo discorso svelando loro “Ci muoveremo come accordato. Io sarò in testa mentre voi membri della Dream League starete dietro di me a parecchi metri di distanza, sufficienti per seguirmi ed al tempo stesso non essere visti dagli altri quando entrerò nel Castello Ombra!”
    “E noi?” domandò a quel punto Ran che pareva essere curiosa sul loro ruolo.
    Il blu, rivolgendosi ai tredici che erano arrivati con l’aereo, spiegò “Voi rimarrete a diversi metri di distanza dai membri della Dream League. Interverrete solo se la situazione lo richiederà!”
    “Uff come al solito dovrò stare in panchina!” si lamentò subito Zoro che si stava pentendo del fatto che Luffy avesse accettato di seguire l’FBI quel giorno.
    “Temo che sia per un motivo tattico. A parte il Signore delle Ombre nessun’altro sa della nostra presenza qui dato che dubito che abbia avuto il tempo di avvisarli!” spiegò allora Kakashi cercando di rispondere allo spadaccino.
    Hyoga, annuendo, confermò le sue parole aggiungendo anche “Se dovessimo seguire la Dream League il rischio che il sovraffollamento attiri l’attenzione e, soprattutto, ci penalizzi in combattimento è molto alto!”
    “Rimarremo sempre dietro di voi, ed interverremo se la situazione lo richiederà!” esclamò allora Riku rivolgendosi sia a Sora che a tutti gli altri.
    Gohan però dovette esclamare anche “Mi raccomando però, state attenti. Non conosciamo l’effettiva potenza dei Ragazzi Ombra al 100% delle loro potenzialità!”
    Cogliendo l’attimo per spiegare ulteriori dettagli, Ian decise di intervenire nel discorso svelando loro “Tenete conto che tutti loro possiedono agilità e velocità elevate, mentre solo pochi dei presenti sono dei veri combattenti… però sono stati potenziati dal Signore delle Ombre in persona, ed ora come se non bastasse posso vantare tra le loro fila anche l’attuale Maestro, il Cavaliere dei Gemelli e l’ultimo degli Uchiha…”
    Naturalmente l’ultima frase attirò l’attenzione di un certo biondo di nostra conoscenza, soprattutto considerando che non sapeva nemmeno che l’ex amico fosse presente in quell’Universo e che si fosse unito al sovrano della Dimensione Ombra!!
    “COSA?! SASUKE E’ QUI?!?!” gridò difatti Naruto a dir poco basito.
    “E SI E’ UNITO AI RAGAZZI OMBRA?!?!” urlò anche il Prescelto dal Keyblade pure lui perplesso ricordandosi quanto fosse forte già sulla portaerei.
    “Ecco, questo è un problema che non ci voleva!” esclamò allora Goku sospirando stufo, in fondo sperava di potersi battere con lui immediatamente, ed invece la fila dei nemici si allargava sempre di più.
    Nessuno aveva detto niente di Duke e Saga perché avevano fatto due più due supponendo già allora che si erano uniti alle sue fila… ma la presenza del Nukenin era di certo inaspettata, e con lui ci sarebbero sicuramente stati il Team Rocket!
    “Uff, figuratevi se con lui non ci saranno loro tre. Certo che sono davvero insistenti!” fu l’unica cosa che disse Ash quasi scocciato del fato che continuassero a disturbarlo.
    Uzumaki intanto, stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia, pensò al fatto che molto probabilmente si sarebbe dovuto battere contro il suo vecchio amico… beh sarebbe stata la volta buona per chiudere i conti con lui una volta per tutte a questo punto!!
    “E va bene Sasuke… te la sei cercata. Prima di sconfiggere il Signore delle Ombre darò una bella lezione anche a te!!” fu quello che disse con un' incredibile rabbia in corpo che spaventò addirittura Hinata che lo stava guardando preoccupata a morte.
    Coloro che erano giunti da poco in quell’Universo non batterono ciglio alla notizia, Kiba aveva già supposto che si fossero imbarcati sul caccia, ed a quanto pare ci aveva visto giusto, come temevano tra l’altro nonostante le dichiarazioni di Comey…
    Comunque fosse, tornando al discorso di prima, Fisher cercò di focalizzare di nuovo l’attenzione sull’argomento principale dicendo “Lui è solo uno dei tanti, non prendete in considerazione solo quel Ninja, che è comunque molto potente. State solo attenti a non ucciderli, abbiamo bisogno di loro per sapere dove si è recato il Signore delle Ombre!”
    “Ma tu non lo sai?” domandò a quel punto Elsa.
    Lui però, facendo segno di no con la testa, purtroppo dovette negare quella possibilità “Mi dispiace. Il Signore delle Ombre è stato molto cauto e non ha detto a nessuno il luogo dove avrebbe condotto Winry dopo aver guadagnato la sua fiducia. Probabilmente l’ha rivelato ai Ragazzi Ombra prima della partenza, possiamo solo sperare così, altrimenti potremmo impiegarci ore per trovarlo!”
    “Non è che ci sono molte alternative. Spacchiamo il culo a quei Ragazzi Ombra e facciamoci dire dove si trova il bastardo!!” fu quello che disse Luffy che non sembrava avere timore del tizio incappucciato.
    Il blu però volle mettere subito in chiaro una cosa e, ponendo entrambe le mani davanti, chiese loro “Però vi prego, cercate di non fare troppo del male ai miei amici. Escludendo Duke, Saga, Sasuke, Hans, J e quei tre del Team Rocket sono tutti innocenti che sono stati raggirati, non hanno nulla a che fare con il suo piano. Se proprio desiderate accanitevi su Maverick, l’unico a parte me a conoscere il vero scopo della missione, ma con gli altri cercate quantomeno di trattenervi!”
    “Sai bene che non possiamo prometterti una cosa del genere…” specificò però Shinichi che era consapevole che gli sgherri dell’individuo misterioso erano stati i primi ad attaccarli quasi senza pietà.
    “Non garantiamo niente, ma ci proveremo!” fu l’unica cosa che disse Brenda preparandosi una moltitudine di armi da portarsi dietro, per fortuna oltre alle provviste si erano portati dietro anche molti strumenti dell’FBI, probabilmente il Direttore aveva pensato che potevano esserle utili… ed aveva ragione!
    Beh, era sempre meglio di niente, non aveva l’assoluta certezza che li avrebbero lasciati in pace, ma se non altro conoscendo la loro natura poteva stare tranquillo che anche se ci fossero andati giù pesante non li avrebbero uccisi.
    Bene, era tutto pronto, di conseguenza non rimaneva altro da fare che partire. Proprio per questo Fisher esclamò “Vi ringrazio ragazzi. Allora m…”
    “Aspettate un attimo!” ma prima che potesse dire qualsiasi cosa ecco che Kairi bloccò all’istante sia il ragazzo che i dieci membri della Dream League, attirando in questo modo tutta l’attenzione su di sé.
    “C’è qualche problema?” domandò allora Sora curioso dal motivo per cui aveva detto quelle cose.
    Brock allora, facendo un sorrisetto, si limitò a dire “Assolutamente no. Prima della partenza però volevamo darvi qualcosa…”
    Naturalmente tutti iniziarono a domandarsi di che cosa stava parlando dato che aveva fatto anche uno sguardo abbastanza strano… ma ci misero proprio poco dato che subito dopo Misty tirò fuori dalla tasca una capsula e la lanciò in aria!
    In un attimo esplose appena toccò a terra… per rivelare che al suo interno c’era nientemeno che un baule viola bordato di giallo e proprio vicino a lui la scatola in pietra contenente quella che doveva essere l’Armatura di Pegaso!!
    Alla loro vista tutti rimasero abbastanza attoniti, ed a quasi tutti scappò un “Woooowwww!!” quasi simultaneo.
    Invece Seiya, indicando la confezione che di solito si portava sulla schiena, dichiarò “Ehi, ma quella non sarà per caso…”
    A confermarglielo fu nientemeno che Shun, che sorridendo esclamò “Esatto!! E’ la tua nuova Armatura!!”
    Crystal aggiunse pure lui sorridente “Subito dopo aver deciso di venire fino a qui, abbiamo chiesto al Direttore di mandarci da Atena. Lì l’abbiamo informata della situazione e, molto timorosa al riguardo, ha chiesto a Mur ed agli altri Cavalieri d’Oro di fare una nuova Armatura per te! Ed il bello è che ci sono riusciti a tempo di record, pareva che anche loro fossero molto agitati!”
    “Sirio ci ha informati che Lady Saori era fin troppo spaventata, come se avesse compreso qualcosa che non riusciva a capire da molto tempo…” aggiunse anche Mustang ricordandosi le parole del Dragone dopo che era tornato.
    Pegasus si limitò ad annuire, contento per il fatto che finalmente avrebbe potuto sfruttare tutti i suoi poteri al 100% come poteva fare prima della battaglia a Tokyo, anche se dentro di sé cominciò a pensare che forse Atena sembrava così agitata perché aveva capito che quell’oscurità che aveva percepito all’arrivo dell’FBI altri non era che il Signore delle Ombre in persona che si celava dietro gli eventi della missione “DS Research”.
    Naturalmente però gli altri volevano chiedersi che cosa c’era invece all’interno del baule che avevano tirato fuori, e difatti il pirata col cappello di paglia chiese “E lì dentro invece che cosa c’è?”
    Subito tutti fecero qualche sorrisino quasi compiaciuto, e la risposta arrivò solo da Anna che esclamò “Diciamo solo che sono qualcosa che apprezzerete sicuramente…”
    “In fondo ora siete una squadra, di conseguenza avrete bisogno di queste…” terminò il tutto Hatake anche lui sorridendo sotto la maschera.
    A quel punto però la curiosità la fece da padrone su tutti i dieci membri della Dream League, ma solamente alcuni si avvicinarono per aprire il baule, il quale era già aperto e di conseguenza non serviva nessuna chiave.
    Gettarono uno sguardo al suo interno… e non appena videro cosa c’era inizialmente rimasero sorpresi… ma poi sorrisero sia compiaciuti che determinati, sembrava quasi che avessero apprezzato il loro “regalo”… e che ora si sentissero più carichi che mai!!

    Alle 15:30, ignari dell’imminente attacco che stava per arrivare ai loro danni, i Ragazzi Ombra come avevano supposto si trovavano nel Castello Ombra, per la precisione nella Sala Reale, ed il bello era che erano stati radunati tutti lì!
    C’erano tutti, compreso Saga che non si riteneva parte del gruppo, ed erano sparsi per tutta la sala, di quelli conosciuti si potevano intravedere Gemini stesso, J e Sasuke appoggiati con le braccia conserte ai muri in lati opposti.
    Poi c’erano anche Duke, Emily, Scott, Hans, Benjamin, Myranda ed i tre del Team Rocket che erano in piedi non vicini e sparpagliati per tutta la stanza come gli altri ed infine Maverick che era seduto sul trono che spettava al Signore delle Ombre.
    Si potevano contare ventiquattro individui, di conseguenza facendo un rapido calcolo tranne l’individuo misterioso, Ian e Winry erano presenti tutti quanti, meno uno che probabilmente era in giro per la struttura.
    Che cosa ci facevano lì? Beh sembrava fin troppo chiaro grazie alle parole di uno dei subalterni del sovrano di quel mondo “Uff, per quanto tempo dovremo aspettare qui? Sono già stufo io!” probabilmente erano stati radunati perché dovevano attendere.
    A rispondergli fu Everglot che disse “Abbi pazienza, non è un processo breve. E soprattutto tieni conto che stanno andando al Teschio Ombra a piedi, di conseguenza ci metteranno più tempo del previsto!”
    “Tsk a me basta che quando avrà concluso il Signore delle Ombre mi darà la possibilità di sconfiggere quei maledetti della Dream League…” fu l’uscita del Cavaliere che aveva uno sguardo truce.
    Davanti alle sue parole a Taylor scappò un “Ma riesci a pensare ad altro oltre che alla vendetta?”
    “E perché dovrebbe? Fa bene, anch’io ho un conto in sospeso…” pure il principe sembrava essere adirato per l’ultima battaglia contro Elsa e bramava solamente la sua rivincita.
    “Speriamo che tornino presto papà e la Sorellona Winry!!” fu quello che disse Sullivan che aveva ancora in braccio il suo Teddy, al quale si rivolse subito dopo chiedendogli “Anche tu non vedi l’ora, vero?”
    I tre subordinati di Giovanni si sentivano un po’ spaesati lì dato che gli pareva di essere dei pesci fuor d’acqua, difatti James domandò ai due “Ehm ragazzi… non vi sentite un po’ a disagio qui dentro?”
    “Se parli dei ragazzini no… se parli dei tipi inquietanti allora sì!” fu la pronta risposta di Meowth.
    Jessie aggiunse “Ma dobbiamo solo mantenere la calma. Quando nostro padre tornerà finalmente avremo la gloria che ci spetta di diritto!!” naturalmente quella sua frase fece sognare ad occhi aperti tutti e tre…
    Il tutto mentre Sasuke li stava osservando, e per questo pensò quasi subito *Deficienti…* prima di volgere lo sguardo verso Duke e Saga… già, quei due che l’avevano umiliato sulla portaerei e che avrebbe tanto voluto prendere a calci…
    Ma doveva avere pazienza, erano dalla stessa parte e secondo una legge del castello era vietato attaccare i propri “fratelli”, non poteva rischiare di mettersi contro il Signore delle Ombre in un momento come quello… ma appena sarebbe tutto finito anche loro due gliel’avrebbero pagata, potevano starne certi!!
    Ashton intanto, guardando verso la porta d’uscita, continuava a sperare che andasse tutto bene e che Rockbell alla fine tornasse da loro sana e salva “Speriamo solo che a Winry non succeda niente. Il rischio è alto…”
    “E anche se fosse? L’importante è andarcene di qui!” fu l’unica cosa che replicò l’ex Cacciatrice di Pokémon visibilmente scocciata di rimanere lì ad attendere.
    Anche Torres non sembrava da meno, dato che sbadigliò in quel momento mettendosi la mano sinistra davanti la bocca ed aggiungendo “Che grande rottura, di solito sono io a fare aspettare gli altri… ma va beh, per una volta posso anche farlo!”
    Non era però l’unico, anche Myers si stava scocciando dato che più che essere seduto sul trono era stravaccato ed aveva il gomito destro poggiato al bracciolo con il pugno che poggiava sulla suddetta guancia ed un’aria visibilmente contrariata.
    “Che palle. Questa è la parte peggiore del piano, stare qui a non fare niente in attesa del ritorno di nostro padre…” fu quello che disse in quel momento il verde.
    Ecco che d’un tratto, cogliendo di sorpresa praticamente tutti, Ian apparve da una delle pochissime zone ombreggiate di quella stanza dicendo loro “Scusatemi ragazzi per l’assenza, ma avevo da fare…”
    Sembrava strano che nonostante dove dovesse trovarsi fosse arrivato così all’improvviso, ma probabilmente era una “tecnica” tipica dei Ragazzi Ombra sfruttare le ombre per raggiungere luoghi distanti senza dover ricorrere a passeggiate oppure senza dover aprire le porte.
    Vedendolo arrivare così all’improvviso, molti dei presenti si spaventarono, al punto tale che Emily lo rimproverò subito dicendogli “MA TI SEMBRA IL MODO IN CUI ARRIVARE?!?! CI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO!!!”
    “Parla per te!” fu l’unica cosa che disse Hans, che a quanto pare non sembrava essere rimasto sorpreso dal suo arrivo improvviso.
    Scott, vedendolo, fu naturalmente felice, al punto tale che sorridendogli allegramente gli chiese “Ciao Fratellone!! Dove sei stato?”
    Un quesito che poteva rischiare di farlo sgamare qualora avesse detto la frase sbagliata al momento sbagliato… ma lui, sorridendogli dolcemente, si limitò a dirgli “Sono andato in piscina a farmi una nuotata, ne avevo bisogno per schiarirmi le idee…”
    “Questo è il momento più importante della nostra vita e lui va a farsi il bagno. Mi sembra giusto!” fu la replica ironica di Maverick che si vedeva non aver preso bene la sua scomparsa.
    Solo allora Fisher notò dove era seduto, e per questo osservandolo con lo sguardo freddo che lo contraddistingueva gli domandò “Che cosa ci fai seduto sul trono? Quel posto spetta unicamente a nostro padre, dovresti saperlo bene!”
    Ormai non se la sentiva più di chiamare quell’essere spregevole padre, ma fino a quando la Dream League non sarebbe entrata doveva continuare quella “sceneggiata”, e sembrava starci riuscendo bene dato che nessuno dubitava di lui.
    Difatti il secondo in comando, ancora nella stessa posizione di prima, si limitò a dirgli “Volevo provare l’ebrezza del trono prima di andarmene da qui. In fondo sono pur sempre il braccio destro di nostro padre, ed in sua assenza il comando è mio!”
    “Il comando? Come no…” sembrava che Duke volesse replicare con la sua classica ironia alle sue parole, forse perché non lo riconosceva come un Capo.
    Il verde percepì il suo sarcasmo, ed infatti non prese bene le sue parole, al punto che replicò sostenendo “Sempre meglio di un raccomandato come te!”
    Ecco, neanche Torres prese bene quella sua risposta, al punto che sollevando un sopracciglio ed assumendo un tono molto serio gli domandò “Che cosa vorresti dire?!”
    La risposta di Myers non si fece attendere “Che se nostro padre non ti avesse aiutato a quest’ora saresti già stato ucciso dall’Esercito delle Tenebre nella prigione dimensionale! Ed è inutile che lo neghi perché lo sai meglio di me!”
    “Credici finché vuoi!” fu la risposta sarcastica del nuovo Maestro che era tornato a prendere tutto con ironia.
    La rossa approfittò dell’occasione per dirgli “Guarda che tutto sommato ha ragione!” il tutto osservandolo piuttosto contrariata e con una goccia dietro la testa.
    L’ex fidanzato di Videl, osservandola nello stesso modo, si limitò a replicare “Fatti gli affari tuoi che è meglio!”
    “Bah, che idioti…” fu l’unica cosa che disse J che pareva molto contrariata davanti ai dialoghi stupidi come li riteneva lei che stavano nascendo nel tentativo di perdere tempo…
    Qualcuno però non era lì per perdere tempo, anzi stava tenendo d’occhio la sua “famiglia” in attesa che come concordato i suoi nuovi alleati attaccassero l’edificio… naturalmente era Fisher, il quale si stava guardando intorno per vedere se c’erano tutti.
    *Ne manca solo uno, ma non è un combattente. Ragazzi, muovetevi…* fu l’unico pensiero del ragazzo che sperava che entrassero in azione il prima possibile…

    E le sue preghiere vennero esaudite, dato che proprio in quel momento davanti al cancello del Castello Ombra si stanziarono delle ombre, ben dieci, che si erano avvicinate all’edifico silenziosamente e con furtività.
    Sembrava fin troppo evidente chi fossero, e i sospetti trovarono fondamento quando uno dei presenti dichiarò “Entriamo in scena!” prima di poggiare la mano sinistra al portone e con la destra sfondarlo subito dopo con un pugno ben deciso!!
    Era stata un’azione fulminea ed immediata, ma che aveva dato inizio finalmente alla fase finale di quella lotta nella Dimensione Ombra!!

    Naturalmente il baccano provocato dalla distruzione, tenendo conto che a parte che nella Sala Reale nel resto dell’edificio c’era un silenzio tombale, rimbombò per tutta la struttura, fino ad arrivare proprio nella stanza principale del castello!
    Vennero provocate alcune onde d’urto che smossero alcuni dei presenti, altri invece rimasero fermi dov’erano, ma comunque tutti si domandarono che diavolo stesse accadendo visto che da quando erano lì non avevano mai udito nulla di simile.
    “Ma che diavolo…” si domandò uno dei Ragazzi Ombra.
    “Che sta succedendo?” chiese un altro.
    “E-Ehi, c-che cos’è?” fece uno dei tre bambini escluso Scott spaventato a morte.
    Stavolta a parlare fu Myranda, la quale disse “Sembrava una scossa sismica, ma non può essere! Qui non ce ne sono mai state e dubito possano essercene in futuro!!”
    “Forse è meglio che qualcuno vada a vedere!!” provò ad avanzare allora il principe dato che continuare a domandarsi che diavolo stava accadendo non avrebbe portato da nessuna parte.
    Naturalmente l’unico che pareva aver davvero compreso che cosa stesse accadendo era Fisher, difatti aveva voltato il suo sguardo verso la porta d’ingresso alla sala e, con un sorriso sul volto, aveva pensato *Sono arrivati!!*
    Proprio in quel momento ecco che l’unico a mancare all’appello in quella sala entrò rapidamente sbattendo la porta che si richiuse subito dopo dietro di lui dato che ci aveva messo tanta forza nell’aprirla.
    Chi era? Era il ragazzo che stava nuotando in piscina quando Winry aveva fatto il giro turistico notando anche Hans. Stava correndo a perdifiato e si fermò solo nei pressi del trono poggiando anche le mani sulle ginocchia per riprendere fiato.
    “Si può sapere che cosa sta accadendo?” gli domandò a quel punto Myers con un’espressione seria ed al tempo stesso alterata dato che non ci stava capendo nulla.
    Presto detto, ecco che dopo essersi ripreso parzialmente dalla corsa che aveva fatto, il giovane osservò il suo superiore con uno sguardo a dir poco terrorizzato e disse “M-Maverick! E’-E’ successa u-una cosa terribile…”
    Balbettava perché non si era ancora ripreso del tutto, ma almeno riusciva a parlare, e dato che si capiva poco il verde gli disse “Riprendi fiato e poi parla!” il tutto però mantenendo l’atteggiamento serio di prima.
    Tuttavia non c’era tempo da perdere, e per questo il giovane ricorrendo alla voce che gli era rimasta in corpo gridò annunciando a tutti quanti “LA DREAM LEAGUE CI HA TROVATI!! SONO ENTRATI NEL CASTELLO E STANNO VENENDO QUI!!!”

    E difatti era proprio così!
    Dieci sagome stavano camminando per i corridoi dell’edificio molto lentamente ed in fila indiana attraversando tutta la struttura ed iniziando ad avviarsi lentamente verso la Sala Reale, dove erano certi di trovare tutti!
    Avevano ricevuto le indicazioni dal loro nuovo alleato e di conseguenza sapevano come muoversi, come se non bastasse poi quasi come “effetto speciale” dove passavano loro le lampadine si fulminavano all’improvviso.
    Non si capiva bene perché, ma probabilmente qualcuno dei presenti stava già emanando la sua aura ad un punto tale da romperle tutte, e questo faceva in modo che le ombre calassero là dove c’erano loro lasciando dietro di sé un’atmosfera inquietante…

    “COME SAREBBE A DIRE?!?!”
    La notizia ovviamente non fu accolta positivamente dai presenti, al punto tale che Maverick alzò la voce a dir poco imbufalito nero, mentre altri dei presenti iniziarono subito a spaventarsi ed altri a digrignare i denti dalla rabbia.
    “S-Sono qui?!” si domandò difatti una donna corpulenta mentre tremava dalla paura.
    Un bambino invece si strinse alla sua gamba terrorizzato a morte e sostenendo “Sono i nemici di papà. Sono cattivi, ci faranno del male!!”
    Però c’era anche chi sembrava contento della loro presenza, dato che Saga facendo un sorriso diabolico pensò subito *Finalmente…* il momento in cui avrebbe potuto vendicarsi era giunto, anche se aveva dovuto attendere molto.
    “La faccenda si fa molto interessante…” pure Sasuke non sembrava spaventato, anzi pareva divertito, forse perché vedeva l’occasione per la sua rivincita.
    “Come hanno fatto a trovarci?!” domandò invece Benjamin che anche lui come molti era spaventato a morte.
    “E’ impossibile che possano averci trovati!!” asserì allora Emily stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia mentre i tre membri del Team Rocket si stavano stringendo tra di loro a dir poco spaventati a morte.
    Myers, cercando di riprendere autocontrollo dopo la sfuriata di prima, poggiò entrambe le mani ai braccioli del trono e, dopo aver riflettuto per qualche secondo, arrivò ad un'unica conclusione. C’era un solo modo in cui potevano essere arrivati fino a lì…
    “Nessuno può trovare questo luogo a parte noi e la Ragazza Predestinata, quindi significa una cosa sola… che qualcuno li ha guidati fino a noi e che in mezzo al gruppo c’è un traditore!!” non ci voleva molto a fare due più due, era abbastanza ovvio che fosse così per lui.
    Però quella rivelazione da parte sua gettò ancora di più nel panico i presenti, dato che la sola idea che uno di loro gli avesse voltato le spalle terrorizzava molti e faceva alterare altri, di conseguenza ecco che partì una specie di “caccia”.
    “E chi potrebbe essere stato?!” si domandò uno dei presenti.
    “Qualcuno di noi sta facendo il doppio gioco!!” dichiarò un altro.
    Allora ecco che un terzo chiese “Chiunque sia si faccia avanti e ne paghi le spese!!”
    Detto fatto, il diretto interessato non aveva alcuna intenzione di rimanere “anonimo” e proprio per questo colui che li aveva portati fino a lì fece qualche passo in avanti portandosi al centro della stanza ed annunciò volgendo lo sguardo verso il trono “Sono stato io a condurli fino a qui!!”
    Scoprire chi era stato non fu una cosa facile da digerire per molti dei presenti, in fondo si stava parlando di un amico, del terzo in comando lì dentro, e per cui una delle poche persone che pensavano potesse voltare loro le spalle!!
    Nel vedere il blu molti spalancarono la bocca perdendo quasi le pupille ed iniziando a sudare freddo, naturalmente non potevano credere che uno dei più fedeli a loro padre avesse potuto fare una cosa del genere.
    “T-Tu?!” dichiarò difatti Benjamin tremando ed indicandolo con l’indice destro.
    “Fratellone…” Sullivan era quasi con le lacrime agli occhi.
    “N-Non può essere…” dichiarò Myranda con le gambe che le tremavano mentre Hans e J si limitavano a guardare il ragazzo senza parlare.
    Ecco che allora Maverick, stringendo il pugno destro dalla rabbia del momento e digrignando i denti, esclamò “Tu… di tutti quelli che fanno parte dei Ragazzi Ombra tu eri l’ultimo che avrei pensato capace di una cosa così meschina…”
    Fisher non accettava che lo ritenessero un bugiardo, proprio per questo continuando a guardare il verde severamente dichiarò “Non mi è stata lasciata alcuna scelta… ho dovuto agire così!!”
    “Ma che cosa stai dicendo?!” affermò allora Emily anche lei in collera “Come hai potuto tradire la famiglia?! Sei un lurido bastardo!!”
    “Dovresti sapere che la prima regola qui dentro è che non bisogna mai tradire la famiglia. Sei consapevole che ora sarai ucciso per aver condotto qui il nemico?!?!” gli annunciò allora il secondo in comando parlando come se il suo interlocutore fosse consapevole del rischio che correva…
    Ed effettivamente era così… ma non gliene importava assolutamente nulla!! Voleva solo proteggere le persone a cui voleva più bene, e per questo aveva dovuto agire così, non dovevano credere che si stesse divertendo!!
    “Sì, ne sono consapevole… ma sinceramente non me ne importa niente!!” quella sua uscita lasciò tutti i presenti davvero sbigottiti, dato che non credevano che una frase del genere potesse uscire dalla sua bocca.
    E non aveva ancora finito con il suo discorso, difatti portandosi la mano sinistra all’altezza del cuore esclamò “Io amo Winry e voglio bene a tutti voi, di conseguenza non posso stare qui con le mani in mano mentre quell’essere spregevole del Signore delle Ombre compie i suoi comodi alle vostre spalle tradendo la vostra fiducia!!”
    Le sue parole naturalmente gettarono nella confusione tutti i presenti, al punto che ad una ragazza scappò un “M-Ma cosa stai dicendo…”
    Ovviamente non aveva ancora finito, dato che concluse il suo discorso solo allora dicendo “La Dream League è l’ultimo gruppo al mondo a cui mi sarei rivolto, ma allo stato delle cose sono la nostra ultima speranza per avere un futuro. La nostra devozione verso quel bastardo che si fa chiamare nostro padre ci ha accecati e non ci ha permesso di vedere la realtà delle cose, e se voi alla luce dei fatti veri starete ancora con gli occhi chiusi negando la realtà delle cose allora sarete solo dei poveri sciocchi!!”
    Erano parole dure le sue, che lasciarono a bocca aperta tutti i presenti perché stava alludendo al fatto che il loro padre fosse solo un meschino approfittatore e che il concetto di famiglia tra di loro non esisteva!!
    Lo stesso Myers non poteva accettare quelle sue dicerie dato che teneva molto a colui che gli aveva salvato la vita, e difatti stava stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia tanto era arrabbiato con lui in quell’istante.
    “COME OSI ANCHE SOLO PENSARE AD ILLAZIONI DEL GENERE SCHIFOSO TRADITOR…” tuttavia non terminò mai la frase perché accadde qualcosa di incredibile… le luci della Sala Reale saltarono all’improvviso!!
    Quel fatto increscioso lasciò tutti quanti a bocca aperta ed increduli, al punto tale che dopo aver alzato lo sguardo sbalorditi iniziarono a guardarsi attorno per capire che cosa stava succedendo… fino a quando volsero tutti quanti gli occhi verso la porta d’ingresso!!
    Perché? Perché sembrava essere l’unica zona illuminata dato che dall’altra parte della porta si poteva vedere una luce quasi accecante, e non solo, si iniziarono anche a sentire dei passi lenti ma decisi che si facevano sempre più vicini.
    Tutto ciò spaventò alcuni, preoccupò altri e fece sorridere pochi, sembrava fin troppo chiaro che cosa significava… il nemico era lì vicino ed era pronto ad attaccarli da un momento all’altro, e tutto questo perché Ian li aveva traditi!
    Neanche il tempo di concludere il pensiero che il portone fu sfondato con un calcio molto potente che spedì dritto entrambe le porte verso i Ragazzi Ombra, anche se per fortuna non finirono mai loro addosso perché un varco oscuro fu aperto davanti a loro.
    Esso assorbì in sé tutte e due le porte spedendole in un altro luogo della Dimensione Ombra, per poi chiudersi un attimo dopo… chi era stata? J, forse l’unica lì in mezzo, o una delle poche, in grado di adoperare un potere del genere.
    Subito dopo la donna, che si era staccata dal muro ed aveva ancora il braccio sinistro disteso verso l’uscita, dichiarò con un’aria molto seria “L’educazione non è proprio il vostro genere. Non ho ragione… Dream League?!?!”
    L’apertura così forzata della porta aveva costretto tutti a coprirsi gli occhi dato che si erano abituati in poco tempo alle ombre e dato che la luce del corridoio di fuori era ancora accesa e di conseguenza poteva finire per accecarli.
    Ci volle poco prima che potessero togliere le mani dagli occhi… e quando poterono farlo li videro… nove figure erano proprio lì di fronte a loro, disposte in fila uno di fianco all’altro con un solo spazio al centro di loro!!
    Erano loro, erano i membri della Dream League in carne ed ossa al gran completo!! E non solo, sembrava anche che avevano cambiato vestiti dato che tutti indossavano un abito diverso rispetto a quello che portavano di solito!!
    Probabilmente nel baule consegnatogli da coloro che erano arrivati con l’aereo c’erano dei nuovi indumenti, e loro non avevano esitato ad indossarli… anche perché si poteva dire che erano le loro divise ufficiali come membri della squadra!!
    Il primo alla loro sinistra era Luffy, che a parte i classici sandali ed il cappello di paglia indossava un abito elegante nero con camicia rossa e cravatta nera e sulle spalle un giaccone lungo sempre nero con i bottoni gialli.
    Alla sua destra c’era Seiya, che ora indossava una nuova Armatura più potente della vecchia, d’aspetto ricordava molto quella che indossava Pegasus Nero, tuttavia la sua era un nero più argentato e sotto aveva i suoi tipici abiti e non quelli interamente neri.
    Alla destra del Cavaliere c’era Shinichi, il quale sembrava aver ripreso il suo costume da Cavaliere Nero dato che sotto ad un abito elegante totalmente nero aveva un mantello blu scuro con bordi di pelliccia bianco ed indosso un casco aperto nero bordato di giallo con la cresta bianca.
    Sempre alla destra del Detective c’era Brenda, tuttavia a differenza degli altri i suoi abiti non sembravano essere cambiati molto, si poteva dire che erano gli stessi che aveva avuto fino a quel momento, solo tutti neri invece che colorati.
    Infine alla destra della ragazza c’era Sora, che indossava un abito molto simile a quello che aveva durante l’avventura alla ricerca dell’Organizzazione XIII, solo che adesso si erano aggiunti dei guanti grigi e la giacca era nera e grigia bordata di rosso e bianco.
    Dall’altra parte invece c’era alla sinistra di Luffy e subito dopo lo spazio bianco Naruto, il quale indossava un abito tipico da Ninja, con tanto di mascherina nera, tuta nera con le spalle aperte ed una striscia arancione sul lato sinistro e dei lunghi guanti neri con una fascia bianca sul polpaccio destro.
    Alla sua sinistra c’era Edward, il quale indossava un abito elegante comprendente di camicia bianca, cravatta, pantaloni e giacca senza maniche nere e con indosso sulle spalle un lungo giaccone marrone scuro.
    Sempre alla sua sinistra c’era Elsa, la quale si era riordinata i capelli ponendosi anche sulla testa la sua corona ed indossava un lungo abito nero che però aveva anche delle sfumature rosse, ed al collo si era messa una collana grigia con un ciondolo dalla forma di un fiocco di neve.
    Infine alla sua sinistra c’era Ash, il quale aveva ripreso gli abiti che aveva all’inizio della sua avventura, difatti indossava il suo cappello vinto spedendo cartoline, una maglietta e degli stivali neri, dei lunghi pantaloni azzurri, dei guanti a dita aperte neri ed una giacca azzurra scura bordata di bianco attaccata alle spalle e non indosso.
    Erano tutti in formazione con sguardi seri e quasi arrabbiati neri, e non era tutto perché i loro abiti avevano una cosa in comune… difatti avevano proprio all’altezza del cuore disegnata una D rossa ed una L azzurra bordate di grigio metallico ed avvolte da fiamme fatue!!
    Non era di certo finita lì, perché mentre tutti erano ancora senza parole, o meglio alcuni lo erano, altri erano spaventati mentre altri erano soddisfatti per l’imminente e fin troppo scontata battaglia, ecco che si fece avanti l’ultimo.
    Goku camminò lentamente portandosi proprio nel punto mancante tra Luffy e Naruto, anche lui aveva uno sguardo molto serio ed aveva cambiato abito, o meglio ne aveva indosso uno diverso ma comunque simile ai precedenti.
    Semplicemente le parti che di solito erano arancioni erano nere mentre quelle che di solito erano blu erano rosse, ed anche lui come gli altri aveva la D e la L all’altezza del cuore dello stesso colore degli altri e con le fiamme disegnate sopra.
    Non appena si fece avanti, ecco che cominciò a parlare “Sarò schietto e diretto!” il tutto mentre alcuni Ragazzi Ombra si allarmavano ed altri si preparavano già alla lotta desiderosi di mettersi in gioco e chiudere alcuni conti in sospeso.
    Tuttavia dovettero aspettare, perché prima c’era da ascoltare cosa aveva da dire loro il Saiyan dato che l’aveva già preannunciato… e le sue parole furono qualcosa che lasciò coloro che non sapevano niente a bocca aperta a dir poco!!
    “Dov’è il Signore delle Ombre?! Dov’è… MIO PADRE?!?!”

    L’aiuto di Ian è stato come una manna dal cielo per la Dream League, perché non solo il ragazzo si è offerto di accompagnarli al Castello Ombra e di dar loro una mano a sconfiggere il Signore delle Ombre, ma li ha anche condotti al cospetto degli altri Ragazzi Ombra, dove Goku ha rivelato che il sovrano della Dimensione Ombra è… suo padre?!


    PERSONAGGI APPARSI:

    Son Goku con la Divisa della Dream League


    Monkey D. Luffy con la Divisa della Dream League


    Naruto Uzumaki con la Divisa della Dream League


    Sora con la Divisa della Dream League


    Seiya di Pegasus con l’Armatura della Dream League


    Edward Elric con la Divisa della Dream League


    Shinichi Kudo con la Divisa della Dream League


    Ash Ketchum con la Divisa della Dream League


    Elsa con la Divisa della Dream League




    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Credo che questo sia uno di quei chap che si commentano da soli. Non c’è una vera e propria scena d’azione, a meno che non si voglia considerare d’azione la parte finale, ma contiene rivelazioni e spiegazioni una dietro l’altra!
    Abbiamo difatti scoperto a che cosa serve il Vaso Mistico, qual è lo scopo del Signore delle Ombre e soprattutto quella che parrebbe essere la sua vera identità!! Non si sa ancora se Goku si stava riferendo a Bardak oppure al suo vero padre, ma questo lo scoprirete tra tre Capitoli esatti, con un piccolo indizio nel prossimo ;).
    Inoltre è stata rivelata la limitazione dei poteri del Signore delle Ombre, che a discapito del suo enorme potere non può uscire dalla Dimensione Ombra pena la perdita di tutte le sue forze… e la Ragazza Predestinata è appunto colei che è “destinata” a spezzare questo sigillo ed a rendere di nuovo libero il Signore delle Ombre!!
    Spero inoltre che le nuove divise della Dream League vi piacciano, non è stato facile trovare le immagini che volevo, ma credo di averne trovate di adatte dato che volevo una sorta di “divisa di gruppo” :) non c’è l’immagine di Brenda perché non sono riuscita a trovarne una che mi piacesse, per cui immaginatevela con gli abiti normali solo neri ;). Ed ora con queste divise sono pronti a fare il “culo” ai Ragazzi Ombra!! ù.ù XD ;)
    Però come già preannunciato dovrete attendere due settimane per leggere il prossimo Capitolo, vi chiedo ancora scusa ma abbiate pazienza e l’attesa sarà ben ripagata, il prossimo sarà quasi tutto azione e ci sarà lo scontro Dream League vs Ragazzi Ombra!! :)
    Beh credo di aver detto tutto quanto, per cui non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 12 Aprile per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove inizierà l’ultima battaglia!! :)
     
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    Eccomi qua dopo una settimana di pausa con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
    Chiedo scusa se vi ho fatto aspettare, ma questo mese è un Inferno per me ed ho talmente tanti impegni che fra un po’ non respiro nemmeno X_X ma se tutto va bene dovrei comunque riuscire a postare i prossimi Capitoli senza dover fare pause… almeno spero naturalmente >.<.
    Parlando di questo Capitolo, sarà interamente dedicato all’azione ed agli scontri Dream League vs Ragazzi Ombra, alcune battaglie, ossia le minori, troveranno la loro conclusione già in questo chap, altre invece ci vorrà un po’ prima che si concludano… e potrebbe sorprendervi la loro fine, non dico altro ù.ù ;).



    CAPITOLO 12 – BATTAGLIA CON I RAGAZZI OMBRA!




    C’erano voluti pochi minuti… pochi minuti prima che si scatenasse il caos più totale all’interno del Castello Ombra!! Senza che i Ragazzi Ombra se ne fossero difatti accorti inizialmente, la Dream League era riuscita a penetrare nel loro palazzo!
    Complice anche Ian, il quale li aveva condotti fino a lì per superare la potente magia che altrimenti non avrebbe consentito al gruppo di potervi accedere. Adesso erano lì, proprio di fronte ai loro obiettivi, tutti schierati ed anche determinati.
    Per l’occasione avevano cambiato abito, sembrava quasi che coloro che si trovavano nel Mondo Reale avessero voluto creare delle “divise ufficiali” per tutti loro con una specie di stemma all’altezza del cuore che poteva diventare anche il loro ufficiale, chi lo sa.
    Comunque fosse, ora erano tutti lì e per questo Goku aveva chiesto a gran voce dove si trovasse l’artefice di tutto, il Boss di quei ragazzi, nientemeno che il Signore delle Ombre, anche se l’aveva definito come… suo padre?!
    Nessuno dei compagni del Saiyan rimase stupito dalla cosa… invece molti dei sottoposti del tizio incappucciato spalancarono la bocca quasi scioccati “COSA?!?!” fu quello che gridarono molti dei presenti a dir poco perplessi.
    “Come diavolo sarebbe a dire padre?!?!” Emily sembrava una delle più sconcertate al riguardo e l’aveva esternato subito.
    “Che svolta inaspettata!” fu quello che si limitò a dire Hans con un sorrisetto sul volto.
    Benjamin invece, con la bocca aperta così come Myranda, esclamò “C-Cosa?! M-Ma… è impossibile!!”
    Duke, con un sorrisetto maligno sul volto, si limitò a dire “Che rivelazione interessante…” forse perché sapeva di chi stava parlando il marito di Chichi.
    Maverick invece digrignava i denti dalla rabbia, lui era uno dei pochi nell’Universo a conoscenza di quel segreto, ed ora invece quel tipo l’aveva spiattellato a tutti quanti, di certo non era quello che si aspettava sarebbe accaduto prima del completamento del piano.
    A quel punto Scott, incuriosito da quella rivelazione, domandò con ancora in braccio Teddy “Padre? Ma allora quel tipo è il nostro nuovo Fratellone?!”
    Probabilmente aveva compreso che anche quell’individuo si fosse unito ai Ragazzi Ombra… proprio per questo Fisher, un altro dei pochi a conoscere la realtà delle cose, dovette correggerlo subito prima che si facesse strane idee.
    “Ti sbagli!” fu quello che disse “Noi siamo suoi figli per semplice adozione… invece Son Goku è l’unico e solo figlio biologico vivente del Signore delle Ombre!!”
    La cosa lasciò parecchio sbalordito Sullivan, che spalancando la bocca ancora più di prima disse “Sul serio?! Allora è indirettamente nostro Fratellastro!!”
    “Non mi importa chi sia in verità o quale sia il suo legame con il Signore delle Ombre!!” rivelò però Myers alzandosi in piedi dal trono ed iniziando ad incamminarsi attirando in questo modo tutta l’attenzione su di sé.
    Fece solo qualche passo in avanti, in modo da portarsi più avanti rispetto agli altri e poter vedere così bene tutti i membri della squadra che li aveva invasi, senza però nascondere una certa irritazione per la loro venuta.
    “Ora siamo noi i suoi figli, quindi tu non conti più niente per lui o per noi!” fu quello che disse subito dopo piuttosto alterato…
    Tuttavia da come aveva parlato sembrava per il padre di Goten che non avesse compreso bene che cosa stava cercando di dire loro, proprio per questo il Saiyan rimarcò “Non mi interessa nulla il vostro legame con il Signore delle Ombre. Mi sembrava di essere stato chiaro prima…”
    Proprio per questo, osservando negli occhi il verde con uno sguardo a dir poco agghiacciante che non era da lui, gli domandò ulteriormente “Dove si trova quel pezzo di merda?!” cavolo, non aveva usato mezzi termini, era strano da parte sua.
    Maverick non poté nascondere di essere spaventato, in fondo poco prima era stato malmenato da molti dei presenti, e non erano in gruppo come adesso, quindi la situazione poteva volgere molto presto a suo sfavore…
    Ciononostante non voleva comunque demordere dato che era certo che suo padre contasse su di lui, e proprio per questo molto determinato esclamò “E pensi davvero che te lo dirò?! Allora sei più sciocco di quello che pensavo!!”
    “Tra l’altro non abbiamo bisogno di rivelarlo!” intervenne allora Saga staccandosi dal muro ed avanzando con un sorrisetto maligno sul volto “Era da giorni che aspettavo questo momento… stavolta nessuno di voi avrà scampo!!”
    “Anch’io ho un conto in sospeso con voi!” aggiunse pure J con un sorrisetto maligno sul volto “Avevo promesso che avrei distrutto la vita di quel ragazzino… ed intendo mantenere la mia promessa!!”
    Il riferimento ad Ash era fin troppo palese, ma lui non si sentiva spaventato, anzi continuava ad osservare tutti con uno sguardo quasi freddo proprio come la maggior parte della sua squadra, parevano aver imparato a mantenere i nervi saldi.
    Difatti vedendo che molti dei presenti non intendevano rivelare loro dove si trovasse quell’essere crudele, molti decisero che era arrivato il momento di smettere di fare domande… e di passare all’azione vera e propria!!
    “Beh, li avete sentiti. Non intendono parlare…” fu quello che disse difatti Edward con un sorrisetto compiaciuto sul volto.
    “Detto sinceramente speravo che andasse così!” ammise allora Luffy con un sorriso a trentadue denti forse perché era pronto a menare le mani.
    “Vorrà dire che useremo le cosiddette “cattive” per costringervi a rivelarcelo!” fu quello che disse subito dopo Brenda facendo scrocchiare le nocche, il suo obiettivo era Gemini, ma consapevole che non lo poteva battere avrebbe lasciato che lo riducessero in fin di vita, e solo allora…
    Uchiha intanto, staccandosi anche lui dal muro, fece un sorrisetto quasi maligno sul volto e parlò loro dichiarando “Non dimenticatevi che anch’io ho un conto da saldare con voi. Mi avete umiliato per l’ultima volta, non finirò più vostro prigioniero… e non stringerò più alcun accordo con voi!!”
    Naruto, vedendolo effettivamente tra le file nemiche, non poté fare a meno di digrignare i denti dalla rabbia *Dannazione Sasuke, ma perché devi sempre mettermi in una situazione in cui DEVO prenderti a calci?!* nonostante la rabbia sembrava non lo volesse fare, ma purtroppo le alternative non c’erano…
    Insomma, sembrava che una battaglia stessa per scoppiare all’interno del Castello Ombra… tuttavia prima che potesse anche solo iniziare ecco che una fragorosa risata quasi improvvisa attirò all’istante l’attenzione di tutti i presenti.
    Da chi proveniva? Beh da Duke in persona, il quale era quasi in fondo alla stanza non molto distante dal trono ed aveva sollevato il volto mentre rideva a crepapelle “Ahahahahahahahahahah!” sembrava davvero divertito.
    “Ed ora cosa gli prende?” si domandò subito Ashton abbastanza stranita.
    “Deve essere impazzito per le troppe botte prese quel tipo!” fu quello che disse solamente Seiya mentre lo guardava in un misto tra il determinato ed il rabbioso.
    Però in verità se sembrava contento non era perché era impazzito, anzi tutt’altro… si poteva dire che non aspettava altro che quel momento per poter mostrare finalmente loro i progressi che aveva fatto grazie al Signore delle Ombre!!
    Proprio per questo, con un sorrisetto maligno sul volto, esclamò quasi subito “Voi vorreste farci sputare il rospo con le cattive? Quanto siete patetici. Forse non vi rendete conto del luogo in cui vi trovate, né tantomeno del potere di cui disponiamo tutti noi!”
    “Non ci incanti con queste stupite parole!” intervenne però Shinichi con le mani in tasca ed osservandolo severamente “Ti abbiamo già sconfitto una volta tutti insieme… lo faremo di nuovo!!”
    Sembrava che tutti concordassero con lui e la pensassero nella stessa maniera per quanto riguardava l’imminente battaglia contro il ragazzo… peccato solo che nessuno lì sembrava essere al corrente del “potenziamento” che l’individuo misterioso gli aveva donato!!
    Proprio per questo il nero dichiarò “Sì… ma allora non ero capace di fare questo!!” per poi far illuminare lo scettro del Maestro che continuava a reggere con la mano destra di una luce cosmica azzurra quasi accecante.
    Tutti iniziarono a domandarsi che cosa volesse fare dato che nessuno lì sembrava al corrente dei suoi piani “Ed ora cosa vuole combinare?!” si domandò difatti Jessie quasi tremando.
    Mentre Meowth era nelle sue stesse condizioni, anche James iniziò a spaventarsi ammettendo “Non lo so… però a me fa paura!!”
    Subito dopo ecco che Torres prese l’arma con due mani e la portò proprio di fronte al suo petto mentre diceva “E’ ora di portare questo combattimento a livelli estremi! Preparatevi ad assistere… al vero potere del Maestro!!”
    “COSA?! MA SEI IMPAZZITO?! DISTRUGGERAI TUTTO!!” non appena ebbe sentito le sue intenzioni, Myers cercò di bloccarlo perché se faceva così rischiava di provocare una distruzione a dir poco enorme.
    Ma lui non lo ascoltò ed ecco che improvvisamente anche il suo corpo cominciò ad essere avvolto da un’aura cosmica azzurra, sembrava che stesse cercando di diventare un tutt’uno con lo scettro che aveva portato davanti a sé.
    Naturalmente della Dream League quasi nessuno era a conoscenza delle sue intenzioni “Ed ora cosa vuole fare?!” si domandò difatti Elsa abbastanza stranita…
    Però Sora, ricordandosi la sua precedente esperienza con Tivan, sembrava aver compreso le sue intenzioni, e per questo molto spaventato disse “Oh no…” per poi urlare a squarciagola “PRESTO RAGAZZI!! BISOGNA FERMARLO!!!”
    Troppo tardi, il messaggio non arrivò in tempo, difatti ecco che una delle armi più potenti esistenti si trasformò improvvisamente in una specie di sfera azzurra tra le mani dell’ex fidanzato di Videl fino a quando iniziò a volare verso di lui arrivandogli ad entrare dentro il suo petto finendo così dentro al suo corpo!!
    Quella visione lasciò tutti abbastanza straniti, al punto tale che Naruto e Luffy all’unisono si domandarono “Ma che cosa ha combinato?!”
    Invece sia Maverick che Sora avevano intuito quello che stava per succedere, e proprio per questo gridarono rispettivamente al proprio gruppo all’unisono “SVELTI! ALLONTANIAMOCI DI QUI PRIMA CHE ESPLODA TUTTO!!!”
    Ancora una volta fu troppo tardi, non appena il processo di fusione con lo scettro fu completo, Duke che aveva tenuto gli occhi chiusi fino a quel momento li riaprì di getto… per poi distendere entrambe le braccia ai fianchi ed urlare al cielo emanando un’aura a dir poco potentissima!!
    L’esplosione di energia che provocò fu talmente devastante che investì tutto il Castello Ombra… fino a distruggerlo totalmente!! Già, l’edificio finì in un cumulo di macerie a causa dell’elevato potere che stava emanando quel giovane!
    Fu questione di pochi attimi e le rocce che un tempo costituivano la struttura iniziarono a cadere lentamente al suolo, però di coloro che erano al suo interno non sembrava esserci traccia… che fine avevano fatto?
    Beh i Ragazzi Ombra si erano salvati grazie al tempestivo intervento di J, la quale aveva usato la sua capacità di aprire varchi oscuri per trasportare via i suoi compagni e portarli fuori dal castello, neanche tanto lontani da esso.
    Mentre un corridoio dell’oscurità li riportò tutti nello stesso momento in quel punto prima di svanire di nuovo, la stessa ex Cacciatrice pulendosi il vestito all’altezza della manica destra esclamò “Stupido esibizionista!!”
    Taylor, che se l’era vista molto brutta, ringraziò la donna dicendole “G-Grazie. Se non fosse stato per te non so che cosa sarebbe accaduto!”
    Lei però, senza neanche voltarsi a guardarlo, si limitò a dire “Non l’ho di certo fatto per voi, per cui risparmiami queste manfrine!”
    L’aveva fatto solo per salvarsi la pellaccia, e “casualmente” aveva preso anche loro, il ragazzo intuì che era quello che stava pensando, ma non gli importò più di tanto dato che comunque li aveva aiutati ed era solo questo l’importante.
    Il resto del gruppo intanto, o almeno la maggior parte, stava guardando la propria casa ormai rasa al suolo, e molti non poterono non rimanere tristi della cosa “No, non è possibile…” affermò difatti un uomo quasi con le lacrime agli occhi.
    “La nostra casa, il nostro rifugio… ridotto ad un cumulo di macerie!” Myranda aveva entrambe le mani all’altezza della faccia e stava piangendo sonoramente.
    Everglot sembrava a dir poco adirata nei confronti dell’amico, dato che effettivamente urlò “MA TI SEI BEVUTO IL CERVELLO?! COSA TI E’ SALTATO IN MENTE DI AGIRE COSI’?!”
    Saga, con le braccia incrociate, si limitò a guardare in alto con uno sguardo severo affermando “Tsk il solito megalomane!”
    Il Team Rocket stava tirando un sospiro di sollievo per essere sopravvissuto a quella distruzione, mentre Sasuke si limitava a guardarsi in giro con uno sguardo freddo come se fosse alla ricerca della Dream League, certo che si fossero salvati…
    E difatti era proprio così!! Preventivamente Goku aveva fatto prendere tutti per mano ed aveva usato il Teletrasporto per percepire il Ki di Gohan e portarsi non molto lontano da lui prima che il giovane potesse distruggere l’edificio.
    In quel momento non erano molto lontani dagli sgherri del Signore delle Ombre, abbastanza da poter essere visti dal Ninja che li notò praticamente in quel momento, e stavano tirando un sospiro di sollievo pure loro.
    “C’è mancato poco!” affermò Ketchum asciugandosi la fronte con la mano destra.
    Invece Pegasus, pulendosi l’armatura con le mani, guardò in direzione dell’edificio ormai crollato e dichiarò “Di certo non era quello che avevamo previsto!”
    “Beh credo che ormai la cosa abbia poca importanza!” dichiarò però Edward attirando l’attenzione dei nove compagni su di sé “Con quell’azione Duke ci ha dichiarato guerra per l’ennesima volta… e noi non possiamo fare altro che accettare la sfida!” il tutto con un sorrisetto compiaciuto sul volto.
    Perez sembrava essere d’accordo con lui, dato che con lo stesso sorrisetto esclamò “Esatto! Basta attendere, il momento della rivalsa è arrivata, ed io come agente dell’FBI e rappresentante del Mondo Reale nella Dream League sarò molto lieta di porli tutti in arresto!!”
    “Giusto! Diamoci da fare!!” dichiarò anche Luffy eccitato all’idea di combattere.
    Goku però, che si era portato in alto in modo da attirare l’attenzione su di sé, volse lo sguardo su di loro e gli disse “Cerchiamo però di fare attenzione. Non sappiamo quali siano i loro poteri al 10…” tuttavia non concluse mai la frase…
    Perché venne bloccato tempestivamente da Duke!! Che cosa fece il ragazzo? Beh, egli era rimasto in aria tutto il tempo là dove un tempo c’era la Sala Reale, e non appena il polverone si fu diradato e poté vedere il Saiyan, gli si avventò contro colpendolo allo stomaco con un pugno ben assestato!!
    Il bersaglio venne colto alla sprovvista e, sputando della saliva dalla bocca, venne scaraventato via a diversi metri di distanza *D-Dannazione!!* fu quello che pensò prima di fermarsi a mezz’aria trasformandosi in SSJ.
    Senza perdere tempo Torres gli fu addosso volando a grande velocità, ed il tutto con un sorriso diabolico sul volto mentre dichiarava “Son Goku, è da Central City che voglio chiudere il conto in sospeso che ho con te… e stavolta mi assicurerò di eliminarti per sempre!!”
    Il padre di Gohan tempestivamente si mise in posizione da combattimento pronto ad accoglierlo, non si aspettava di certo di combattere contro il nuovo Maestro in persona, ma era sempre pronto alle sfide e non intendeva mollare.
    Naturalmente il resto della Dream League fu colta alla sprovvista da quell’attacco immediato, al punto tale che molti dei presenti urlarlo “GOKU!!!” non aveva avuto nemmeno il tempo di metterli in guardia in pratica!!

    Torres però non fu l’unico ad attaccare preventivamente, difatti molti dei presenti si accorsero di una specie di fascio di bronzo marrone che si stava avvicinando sempre di più a loro mirando forse a colpirli violentemente!!
    Tutti quanti riuscirono ad evitarlo compiendo un balzo a destra o a sinistra… e non appena Edward ebbe voltato lo sguardo verso il punto da cui sembrava provenire quel colpo poté notare che era stata nientemeno che J!!
    *Ancora lei…* pensò digrignando i denti arrabbiato prima di parlare ai suoi compagni e dire loro “Di lei me ne occupo io!! Voi pensate agli altri!!”
    Per Ketchum, quello che forse aveva il motivo maggiore di battersi con la viola, non c’erano problemi, difatti si limitò a dire mentre tornava a terra “E’ tutta tua!!” voleva vendicare Pikachu… ma anche l’Alchimista avrebbe potuto farlo!
    La malvagia intanto non aveva ancora finito, dato che aveva entrambe le braccia distese verso il davanti mentre osservava i membri del gruppo con un sorrisetto maligno sul volto, forse già pregustandosi il momento in cui li avrebbe schiacciati.
    “Non riuscirete a sfuggirmi! Topi di fogna!” fu quello che disse subito dopo prima di prepararsi ad agitare la mano destra probabilmente per modellare la sua strana sostanza in qualche arma contundente da usare in lotta…
    Peccato solo che si accorse all’ultimo che qualcosa si stava avvicinando a lei dalla sua sinistra, e compié un balzo verso l’alto giusto per notare che era nientemeno che un palo appuntito fatto della sabbia nera di cui era costituito il terreno circostante.
    Lei non conosceva quel tipo di mossa, e proprio per questo si domandò che cosa fosse “Che diavolo era quella roba?!”
    “Lascia perdere i miei compagni!! Se vuoi batterti con qualcuno ci sono io!!” le annunciò allora Elric, il quale si avvicinò a lei con “stile” dato che stava usando una Trasmutazione con entrambe le mani poggiate al suolo per spostarsi in direzione della donna muovendo una colonna proprio sotto di lui.
    Appena lo vide, la viola cambiò espressione e, per evitare di rimanere un bersaglio facile e di cadere al suolo, mosse entrambe le mani in modo che una scia di simil bronzo si creasse sotto di lei e la sorreggesse così a mezz’aria.
    Mentre era ancora in volo poggiata con i piedi alla sostanza che usava di solito per catturare i Pokémon, guardò il ragazzo che era ormai di fronte a lei e gli disse “Sparisci, non ho niente da spartire con uno come te!”
    “E perché dovrei? In fondo un pezzo di merda vale l’altro per me, e tu mi stai seccando in modo particolare!!” fu però l’annuncio del biondo che mentre lo diceva aveva un sorrisetto compiaciuto, segno che non si stava pentendo della scelta fatta.
    Bah, la donna avrebbe preferito attaccare il moccioso che le aveva rovinato la carriera… ma arrivati a quel punto non poteva di certo negare una sfida contro qualcuno che l’aveva anche insultata gravemente definendola un “pezzo di merda”.
    Proprio per questo, continuando a guardarlo severamente, gli disse “Come preferisci. Mi ero ripromessa di distruggere tutti gli amici del ragazzo… ed allora comincerò da te!!” annunciò difatti prima di scagliargli contro dei filamenti della sua sostanza che si trasformarono in lance in un batter d’occhio.
    Edward però rispose per le rime e, continuando ad avere le mani poggiate al terreno della “colonna” che lo sorreggeva in aria, fece fuoriuscire dalla terra due lance fatte della sostanza nera di quel territorio che si lanciarono contro le armi nemiche!!
    I quattro oggetti impattarono a mezz’aria annullandosi a vicenda mentre i materiali con cui erano stati creati cadevano al suolo molto lentamente. Di certo quel colpo non era servito a demoralizzare J, che era già pronta a contrattaccare.
    Difatti balzando in aria ecco che creò sotto di sé una specie di tavola da surf con cui riuscì a reggersi in cielo, per poi lasciare che il filamento che la stava sorreggendo poco prima si scagliasse a grande velocità verso il biondo.
    Quest’ultimo, comprendendo che rimanere lì gli avrebbe portato solo guai, compié un balzo verso l’alto in modo tale che l’attacco colpisse solo la colonna che lo stava sorreggendo, che venne così sbriciolata in un attimo.
    Vedendolo ora impossibilitato a muoversi più di tanto, la viola sorrise diabolicamente e generò sulla mano destra una spada fatta di quel simil bronzo e si scagliò attraverso la tavola da surf verso di lui con grande foga e velocità.
    Il fratello di Alphonse però non voleva farsi trovare impreparato, la attese al varco ed appena fu abbastanza vicina ecco che usò una Trasmutazione per generare una lama sul suo auto-mail e parare così il fendente rivale.
    Lei rimase abbastanza stranita dalla tecnica che aveva appena adoperato, al punto tale che gli disse “Niente male. Mi hai sorpreso…”
    “Vorrei poter dire la stessa cosa di te!!” fu però la replica spaccona del giovane che subito dopo le dette un calcio dal basso verso l’alto colpendola sul mento e scagliandola in questo modo via mentre mollava la presa sull’arma!!
    Per sua fortuna però generò un'altra tavola da surf proprio sotto i suoi piedi con cui riuscì a stabilizzarsi in aria e ad evitare di cadere violentemente al suolo a causa della forza di gravità… e l’altra che fine aveva fatto?
    Beh venne usata dal ragazzo come “rampa di lancio” dato che essendoci molto vicino ci poggiò i piedi poco prima che si dissolvesse e saltò così rapidamente verso di lei puntandole contro la sua arma con enorme foga!
    L’ex Cacciatrice di Pokémon vide che la situazione si stava facendo molto pericolosa, e proprio per questo decise di porre entrambe le mani davanti a sé incrociandole a X per generare una sorta di barriera composta di quella sostanza che la proteggesse.
    Il suo piano riuscì e l’attacco del ragazzo impattò contro la difesa nemica impedendogli così di mandare a segno l’attacco *E’ in gamba!* dovette ammettere mentalmente l’amico di Winry smentendo quanto affermato poco prima.
    Ecco che subito dopo il simil bronzo che era davanti a lui svanì quasi improvvisamente lasciandolo in questo modo spaesato ed alla mercé della Ragazza Ombra che ne approfittò per colpirlo con un calcio dritto in faccia usando il sinistro e prendendolo sulla guancia destra!
    L’attacco fu immediato e lo scagliò verso il suolo generando anche un violento polverone improvviso che si diramò solo dopo qualche attimo, giusto il tempo affinché J potesse tornare a terra facendo svanire la sua tavola da surf.
    Non appena lo ebbe fatto ecco che poté vedere Edward a terra a pancia in su con entrambe le braccia distese per i fianchi ed un pochino di sangue che gli usciva dal labbro, a quanto pare l’attacco l’aveva sentito, anche se forse non tantissimo.
    “… Lo ammetto, stavolta mi hai sorpreso, anche se era una strategia elementare!” confessò difatti il ragazzo continuando comunque a rimanere a terra.
    “E questo non è ancora niente!” dichiarò la viola con ancora il suo perfido sorriso diabolico sul volto convinta di quello che stava affermando “Non so che cosa vogliate da nostro padre, ma la cosa non mi interessa. Ho giurato che avrei rovinato per sempre la vita di quel ragazzino, e tu sarai la prima delle mie vittime!” il tutto lo concluse indicandolo.
    Allora però ecco che ad Ed scappò un sorrisetto quasi divertito, difatti esclamò “Ash vale cento volte una psicopatica come te!!” per poi rimettersi in piedi con un balzo ed affermare continuando ad avere quel sorrisetto “Lui è più forte di quanto pensi, non si farebbe sottomettere da una come te… e te lo dimostrerò dandoti una bella lezione anche da parte sua!!”
    “Voglio proprio vedere se saresti capace di farlo!!” fu l’unica cosa che dichiarò la donna pronta a ricominciare la lotta.
    La battaglia tra i due si stava accendendo sempre di più, e sembravano pronti a scannarsi l’uno contro l’altra da un momento all’altro!! Chi avrebbe vinto alla fine?

    I combattimenti sembravano ormai essere cominciati da più parti, c’era però chi non aveva ancora avuto modo di cominciarne uno, e tra di essi c’era Emily, la quale era separata dagli altri e stava osservando tutto con la bocca aperta.
    Erano davvero arrivati a quel punto? Ad un passo dalla vittoria stavano per venire sconfitti da coloro che solo pochi giorni prima erano riusciti a stracciare?! No, non poteva succedere, non ora che suo padre era vicino al traguardo!!
    Proprio per questo, stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia, decise che era arrivato il momento anche per lei di combattere “Non posso stare con le mani in mano mentre i miei fratelli e le mie sorelle combattono il nemico!!”
    Proprio per questo tirando fuori la spada dal fodero che aveva sempre portato fino a quel momento sul fianco destro, lo prese per il manico con entrambe le mani e mentre la lama veniva circondata subito da energia oscura a differenza della volta scorsa dichiarò “Non permetterò che i Ragazzi Ombra vengano sottomessi in questo modo! Combatterò per la causa di mio padre… e vincerò!!”
    Dopo aver detto ciò si tenne pronta a scagliarsi contro alcuni membri della Dream League, probabilmente nel tentativo di coglierne di sorpresa uno e metterlo fuori causa lasciando così un avversario in meno…
    Peccato solo che venne anticipata in un lampo quando Brenda, con uno scatto a dir poco fulmineo, si portò proprio davanti a lei salendo sopra la sua spada poco prima che potesse anche solo portarla indietro per un fendente!!
    “Ma cos…” neanche il tempo di concludere la frase che la bionda assestò un potente calcio alla rossa scagliandola via a diversi metri di distanza costringendola anche a mollare la presa sulla sua arma che cadde ai piedi di Perez!!
    “Questo era per la sfera di luce!” fu quello che replicò la subalterna di Comey con un sorrisetto compiaciuto sul volto soddisfatta del suo operato.
    Il colpo non era stato tanto forte, e la ragazza l’aveva anche fatto apposta, voleva solo far capire a quella tipa chi comandava, per questo aveva agito in quella maniera, e sembrava essere riuscita nel suo scopo a giudicare da quello che accadde.
    Difatti Everglot, che era rimasta a terra a pancia in su per qualche secondo, risollevò il busto toccandosi la guancia sinistra dove era stata colpita con del sangue che usciva dal naso… a dir poco arrabbiata nera!!
    “TU!! MALEDETTA, COME HAI OSATO FARMI QUESTO?!?!” fu quello che le gridò contro con ferocia ed inaudita rabbia.
    La pupilla di Colin però, facendo spallucce, asserì senza problemi “Non prenderla sul personale, è stata solo una piccola rivincita per la botta che mi hai dato l’altra volta!”
    A quel punto però la furia lasciò posto al divertimento, e difatti Emily, facendo un sorrisetto quasi compiaciuto, si rimise lentamente in piedi dicendole “Pensi di aver risolto qualcosa così? L’altra volta con un calcio ti ho sconfitta, cosa speri di fare contro di me?”
    La risposta di Brenda fu sorprendente per lei, dato che la sfidò apertamente a farsi sotto mettendosi in posizione da combattimento e dicendole “Perché non lo scopri da sola?”
    Inutile dire che quella sua azione la lasciò molto sorpresa, in fondo non era normale che una come lei decidesse di combattere un’esperta spadaccina senza nessuna arma e contando solo sulla forza fisica che poteva possedere.
    La cosa la stupì non poco… ma essa non cambiava molto, in fondo era pur sempre una nemica di suo padre, e di conseguenza l’avrebbe battuta senza curarsi che fosse troppo “debole” per lei, aveva sfidato il Signore delle Ombre, e questo bastava e avanzava per lei!
    Proprio per questo le disse “D’accordo, come preferisci. Ma non piangere quando ti avrò dato una bella lezioncina!!” per poi illuminare di energia oscura la sua mano destra… ed attirare a sé la spada con quell’azione.
    Di tutta risposta il membro della Dream League le disse “Puoi stare tranquilla. Quella a piangere alla fine sarai tu!!”
    Non le piacque quell’espressione così sicura, proprio per questo la rossa non perse tempo e le si scagliò contro tentando un fendente tanto veloce quanto immediato!! Tuttavia fu sorpresa davanti alla reazione quasi improvvisa della giovane.
    Che cosa fece? Beh con prontezza di riflessi evitò il suo attacco facendo una capriola alla sua sinistra e dopo averla fatta ne fece altre due all’indietro per distanziarsi ancora di più da lei continuando a guardarla quasi divertita.
    Ancora una volta Emily non gradì questo suo comportamento, e proprio per questo puntò la spada verso la sua destra ed usò una tecnica non adoperata la volta precedente, difatti caricò la lama di energia oscura e sparò una sorta di raggio contro di lei!!
    Tuttavia per Brenda non fu un problema e iniziando a correre a perdifiato verso di lei, evitò il colpo che impattò contro il terreno continuando a correre rapidamente verso di lei preparando anche il pugno destro chiudendo la mano.
    La sua avversaria però non era di certo sprovveduta e si tenne pronta ad accoglierla a braccia aperte… o meglio a spada tratta dato che attese che fosse abbastanza vicina per tentare un attacco con la sua arma…
    Ed invece no!! Perché appena fu a distanza sufficiente usò la sua velocità per tentare un calcio mirato allo stomaco sicura che non si aspettasse un’azione del genere… ma fu ben presto smentita quando l’agente compié un balzo verso l’alto evitando l’azione.
    La cosa lasciò parecchio sbalordita la rossa, ma decise di non farsi cogliere impreparata comunque e nel momento in cui la bionda tentò di mandare a segnò il pugno che aveva preparato in precedenza lei scelse di controbattere con un fendente della sua spada.
    Lei era convinta che sarebbe riuscita a prevalere con quel suo attacco perché in forza fisica le era decisamente superiore… ed invece con suo grande stupore per l’ennesima volta sembrava quasi che le due fossero alla pari!!
    *Impossibile!!* fu il pensiero della giovane mentre rimaneva perplessa davanti alla dimostrazione di forza della subalterna di Comey.
    Alla fine, a causa di violente onde d’urto generate dallo scontro dei loro colpi alla pari, tutte e due furono costrette a retrocedere con un balzo all’indietro in modo da distanziarsi in questo modo dalla propria rivale del momento.
    Subito l’amica di Videl, digrignando i denti dalla rabbia, pensò *Ma come ha fatto a diventare così forte in poco tempo?! Non le servono più nemmeno le armi da fuoco per combattere…*
    Anche Perez però sembrava essere rimasta sorpresa dalle sue capacità, visto che guardandola sbalordita esclamò “Sei in gamba, anche più di quello che pensavo ricordandomi il nostro precedente duello!”
    Beh la stava elogiando, e di questo le era grata, proprio per ciò decise di rispondere mostrandole che anche lei era stupita “Grazie, anche tu sei più forte di ciò che immaginavo. Sei migliorata rispetto all’ultima volta, ed ancora non capisco come sia stato possibile…”
    “Diciamo che una certa Divinità mi ha indicato la retta via!” fu l’unica cosa che rispose la pupilla di Colin con un sorrisetto sul volto.
    Inizialmente Everglot non comprese che cosa stava cercando di dire… ma poi comprese a chi si stava rivolgendo e pensò per questo subito dopo *Deve essere stato Whis, dopo aver abbandonato il Castello Ombra li ha allenati sfruttando le “capacità” di questo mondo…*
    “Comunque direi che la dimostrazione è finita!” affermò subito dopo Brenda attirando l’attenzione della sua avversaria rimettendosi in posizione da combattimento “Adesso direi di fare sul serio, sempre che tu sia d’accordo!” aggiunse subito dopo.
    Anche la rivale era d’accordo, difatti portando avanti entrambe le mani reggendo con esse la spada dichiarò con un sorrisetto “E va bene, hai stuzzicato la mia curiosità. Vediamo cosa sei capace di fare!”
    Questa sembrava più una sfida amichevole, ma ciò non significava che non avrebbero fatto sul serio da quel momento in poi!!

    Anche Shinichi stava avendo il suo bel da fare… beh in verità così non era dato che il suo avversario era nientemeno che Scott, il quale aveva ripreso a manovrare il suo Teddy come fosse un burattino.
    Aveva entrambe le mani in avanti poste a mo’ di marionettista ed il suo orsetto stava levitando poco di fronte a lui avvolto da energia oscura, la sua non era una tecnica pericolosa, tuttavia a causa della velocità del pupazzo ed i suoi artigli poteva risultare decisamente complicato battersi con lui.
    Nel frattempo il piccolo aveva deciso di puntare a lui soprattutto per un motivo ben specifico “E tu chi sei? Non c’eri nel gruppo che è venuto fino a qui!!” il tutto l’aveva chiesto con un’aria mista tra l’innocente e l’arrabbiato.
    Lui però non rispose continuando ad osservarlo con le mani in tasca e lo sguardo parecchio severo, sembrava quasi che lo stesse giudicando, anche se in verità non era così… stava solo cercando di capire chi aveva di fronte.
    “Insomma, mi dici chi sei?!?!” gli domandò ulteriormente Sullivan lamentandosi e battendo anche i piedi violentemente nella speranza che gli rispondesse.
    Ma niente, ancora nessuna risposta da parte sua, continuava a rimanere muto ad osservarlo, non si capiva bene che cosa stava effettivamente facendo, però chi non lo conosceva poteva trovare quello sguardo abbastanza inquietante.
    Alla fine il nero decise di passare ai fatti e, osservandolo pieno di rabbia, affermò “Allora come vuoi. Teddy, fagli vedere di cosa siamo capaci di fare!!” ed ecco che muovendo il suo braccio destro lanciò letteralmente all’attacco il suo fedele pelouche!!
    Come se avesse una volontà propria, l’orsetto gli si scagliò contro ad una velocità notevole che un comune essere umano non avrebbe potuto vedere, sguinzagliò anche gli artigli affilati che aveva su entrambe le zampe anteriori.
    Naturalmente il piccolo stava già pregustando il momento in cui avrebbe battuto quello sconosciuto compiacendo suo padre, era quello che desiderava e sperava con tutto il cuore di poterlo soddisfare ora che erano vicini alla buona riuscita del piano…
    Tuttavia ecco che accadde qualcosa che non riuscì a prevedere, ossia Kudo che tendendo il braccio destro davanti a sé bloccò letteralmente l’orsetto a pochi centimetri da lui prendendolo letteralmente per il collo!!
    In teoria il Detective anche se sveglio era un comune essere umano, eppure era riuscito lo stesso a vedere ed a bloccare quel pupazzo prima che gli fosse addosso… che Whis avesse insegnato qualcosa anche a lui durante l’allenamento?
    Naturalmente il bambino ci rimase malissimo, al punto tale che iniziò ad urlargli contro “Che cosa stai facendo?! Lascia andare subito Teddy!! O la pagherai cara per questo!!”
    Per qualche secondo dall’altra parte Shinichi non disse una parola… ma poi ecco che finalmente cominciò a dire qualcosa, per la precisione esclamò “Scott Sullivan… inizialmente il tuo nome non mi era nuovo ma non riuscivo a comprendere dove l’avessi già sentito… ora me lo ricordo!!”
    Sentendo che l’aveva chiamato per nome e cognome non si stupì dato che era stato lui stesso a rivelarglielo… però rimase scioccato nel vedere che parlava come se lo conoscesse da una vita!! Cosa che non era assolutamente vera!!
    Difatti, parecchio sbalordito, gli domandò “C-Che cosa vorresti dire?!”
    Immediatamente, continuando a tenere fermo Teddy che nonostante si stesse dimenando come se avesse una volontà propria non riusciva a liberarsi, Kudo rispose “Fosti rapito da una banda di rapinatori che sostenevano di essere stati commissionati dai tuoi genitori, ma venisti salvato dalla polizia che ti condusse in un orfanotrofio. Lì però non ti sentivi a tuo agio perché tutti ti bistrattavano e ti consideravano un reietto, volevi solo che qualcuno ponesse fine alle tue sofferenze… e poi una notte sparisti nel nulla e nessuno seppe più niente di te!!”
    Il piccolo ci rimase di stucco… non sapeva neanche lui come… ma quel tipo aveva appena elencato tutti i problemi della sua vita ed anche come era finito tra le braccia del Signore delle Ombre e dei Ragazzi Ombra!!
    Ma come diavolo… “E-E tu c-come fai a saperlo?” domandò subito tremolante perché non capiva chi aveva di fronte.
    Ancora una volta rimanendo parecchio serio, il ragazzo gli rispose “Chiamami Shinichi Kudo. Sono il bambino che tu hai sconfitto tre giorni fa… e sono un Detective!!”
    “U-Un Detective?” si domandò subito il nero dato che non conosceva quella figura e di conseguenza non sapeva neanche di cosa stava parlando.
    Nel frattempo però il giovane continuò il suo discorso dichiarando “Posso suppore che tu quel giorno venisti preso dal Capo di questa combriccola, che ti iniziò alla sua cosiddetta famiglia facendoti credere che qui eri a casa e che eri amato e rispettato…”
    “Ehi! Non parlare di papà in quel modo!! Non te lo permetto!!” il piccolo aveva sentito il tono saccente che stava adoperando e non gli piaceva per nulla.
    Ma naturalmente l’amico di Ran se ne fregava di questo dato che stava affrontando una situazione molto delicata, e proprio per questo proseguì dicendo “… Tuttavia quello che hanno costruito intorno alla tua testa è solo un’utopia. Se tutto ciò fosse davvero reale non avresti più il carattere di un bambino di cinque anni, saresti leggermente più maturo… e non il ragazzino ancora traumatizzato dal rapimento!!”
    Sullivan continuava a non comprendere di cosa stava parlando, in fondo era solo un bambino che aveva ancora la mentalità di uno di cinque anni, era normale che certi discorsi per lui risultassero un po’ troppo complicati.
    Comunque fosse una cosa la comprese dato che subito il compagno di Heiji volse il suo sguardo verso l’orsetto, che continuava a dimenarsi mentre lo teneva al collo con la mano destra, e disse “E tutto questo succede a causa di Teddy, il tuo pelouche…”
    Difatti appena ebbe detto quelle parole il nero iniziò a lamentarsi sostenendo “Lascia stare Teddy da questa storia!! Mollalo subito o te ne pentirai amaramente!!”
    Ancora una volta continuava a non ascoltarlo Shinichi, ed infatti dichiarò senza tanti peli sulla lingua “Questo orso te lo porti dietro da quel giorno, rappresenta la vita felice che stavi vivendo prima del rapimento e non te ne separi mai perché speri di poter rivivere la stessa gioia anche qui… ma è tutto un falso. Anche se gli altri Ragazzi Ombra ti vogliono bene, il Signore delle Ombre ti sta solo usando, e se lo scoprirai troppo tardi non farai altro che soffrire più di quanto tu non abbia già sofferto… per questo c’è solo una cosa che posso fare!”
    Improvvisamente ecco che, piegando leggermente le ginocchia, l’ex Conan attivò le sue scarpe potenziate con la mano sinistra, mentre con la destra continuava a tenere il pupazzo che non la smetteva di agitarsi.
    Subito Scott cominciò ad agitarsi ed a spaventarsi, al punto da domandare “C-Cosa stai facendo?”
    Immediatamente l’ex Edogawa chiuse gli occhi, gli dispiaceva fare una cosa del genere, ma in quelle circostanze non c’erano alternative “… Lo faccio solo per il tuo bene!” fu quello che disse… prima di mollare la presa da Teddy e spaccarlo in mille pezzi con un potente calcio potenziato!!
    Era stato obbligato a farlo, quel pupazzo rappresentava la prigione in cui si era rinchiuso spontaneamente nella speranza di trovare una vita migliore, ma non poteva andare avanti se prima non abbatteva quelle catene che lo legavano. Era stata una misura estrema, ma essenziale.
    Sullivan rimase a dir poco scioccato mentre le pupille quasi sparivano, vedeva i pezzi del suo pupazzo cadere lentamente al suolo e subito delle lacrime iniziarono ad invadergli il volto e le guance.
    Come aveva potuto? Era il suo migliore amico, il suo compagno di mille avventure, l’unico che lo sosteneva fin da quando era all’orfanotrofio… e lui aveva osato spaccare quello che rappresentava ben più che un semplice pupazzo!!
    Proprio per questo, colmo di tristezza, disperazione e rabbia, gli urlò contro “COME HAI POTUTO FARE QUESTO A T…” tuttavia non concluse mai la frase perché Kudo decise di non farlo soffrire più di quanto non stesse già facendo!
    Gli sparò contro mentre era fermo una freccia narcotizzante che lo prese al collo, in questo modo essendo un bambino non ci volle molto prima che perse conoscenza e, mentre l’oscurità che aveva sulle mani svaniva del tutto, il piccolo cadde al suolo a pancia in su.
    Stava bene, stava solo dormendo beatamente, e lo si vedeva perché il petto si muoveva regolarmente e stava anche leggermente russando. Così Shinichi gli si avvicinò subito per poterlo osservare meglio con sguardo serio.
    Lo sapeva che era stato molto crudele fare una cosa del genere davanti ai suoi occhi… ma non aveva avuto altra scelta, era l’unico modo per aiutarlo per davvero. Poteva solo sperare che finita quella storia avesse trovato in sé la forza per andare avanti…
    In fondo lui sapeva come poteva ricominciare, e dirglielo mentre aveva ancora Teddy sarebbe stato come combattere contro i mulini a vento!! Che cosa sapeva? Beh intendeva dirglielo molto presto, non appena la battaglia si sarebbe conclusa…

    Tanti altri scontri nel frattempo erano in corso, e tra di essi ce n’era anche uno tra ex amici che rincontratisi nelle circostanze sbagliate avevano finito per battersi l’uno contro l’altro anche con parecchia ferocia…
    Naturalmente si stava parlando di Naruto e Sasuke, che si stavano scontrando proprio in quel momento, ed avevano appena finito di impattare contro con il pugno destro il biondo ed il sinistro il nero.
    La potenza dell’attacco fu tale che generò anche delle onde d’urto che dopo qualche secondo costrinsero entrambi a separarsi con un salto all’indietro ed a riorganizzare le idee osservando severamente l’avversario.
    Tuttavia, dopo qualche attimo, ecco che Uchiha fece un sorrisetto quasi compiaciuto e gli disse “Sei migliorato molto dall’ultima volta che ci siamo visti sull’isola invernale in quell’Universo…” si stava riferendo all’isola Mannenyuki sicuramente.
    Uzumaki stesso l’aveva capito, difatti replicò alla sua frase sostenendo “Tu invece sembri uguale all’ultima volta che ci siamo visti…” questo perché almeno fino a quel momento non aveva mostrato tecniche nuove che gli suggerissero il contrario…
    Peccato solo che stava sbagliando a sottovalutarlo in quella maniera!! Difatti ecco che il Nukenin, sorridendo diabolicamente, gli disse “Ne sei davvero sicuro?” prima che qualcosa cominciasse a generarsi tutto attorno al suo corpo!
    Aveva appena attivato il Mangekyou Sharingan dopo aver avuto attivo solo quello normale fino a quel momento, e di conseguenza una specie di scheletro cominciò a generarsi tutto intorno a lui… solo che non era solo una parte come avvenuto sulla portaerei, stavolta era completo!!
    E difatti ecco che infine si generò il corpo dal busto in su di una specie di samurai viola che aveva in mano una balestra con una freccia già pronta e puntata come se non bastasse verso il biondo che era a pochi metri da lui…
    Naturalmente un biondo che non si aspettava un’azione del genere, al punto tale che sbalordendosi non poco domandò “E quello che roba sarebbe?!?!”
    Il Ninja gli rispose con molto piacere e mantenendo anche il sorrisetto maligno sul volto “Questo è il mio Susanoo. L’ho attivato per la prima volta quando Saga mi ha fatto perdere l’uso della vista, ed il Signore delle Ombre, o meglio il mio nuovo padre, mi ha donato la capacità di controllarlo perfettamente nel momento in cui sono diventato un Ragazzo Ombra!”
    Una spiegazione che fece capire tutto al membro del Team 7, il quale ancora sbalordito, dichiarò “Pazzesco, non pensavo che anche tu avessi qualcosa di nuovo…”
    Solo che quella frase attirò naturalmente l’attenzione dell’avversario, il quale gli domandò sollevando un sopracciglio “Anche tu?!”
    Sembrava che non fosse a conoscenza del suo power up nonostante la Battaglia di Tokyo fosse stata “trasmessa” in mondovisione… forse perché nella prigione in cui era non era stato aperto nessun varco e, successivamente, lui ed il Team Rocket erano rimasti nascosti dentro l’aereo e da lì non avevano potuto vedere molto.
    Compreso ciò, ecco che il figlio di Minato fece un sorrisino compiaciuto per il fatto che poteva sorprenderlo anche lui, e così guardandolo con determinazione gli disse “Beh mi sembra anche giusto in fondo. A te il tuo giocattolo… ed a me il mio Demone!!”
    Ed ecco che dopo aver detto quelle parole il Chakra della Volpe a Nove Code lo invase in un attimo avvolgendolo con dell’energia arancione striata di nero potenziando di gran lunga il suo corpo e le sue future tecniche!!
    Il suo rivale del momento non si aspettava di certo un’azione da parte sua, difatti anche se esteriormente non lo dava a vedere era rimasto impressionato da quella dimostrazione *Molto interessante…*
    “La vera sfida comincia adesso. Rimpiangerai il giorno in cui hai abbandonato Konoha, e non pensare che ti perdonerò facilmente ora che ti sei schierato con quel bastardo del Signore delle Ombre!!” fu quello che gli disse Uzumaki mettendosi in posizione da combattimento.
    Ma se sperava di averlo spaventato si sbagliava di grosso, dato che ridendo quasi malignamente il fratello di Itachi gli disse “Non voglio il tuo perdono… voglio solo che tu la smetta di impicciarti dei fatti miei!!”
    E subito dopo fece sparare da Susanoo la sua freccia contro il ragazzo, il quale però nonostante la notevole velocità che aveva l’arma riuscì ad evitarla spostandosi alla sua sinistra grazie alla rapidità di Kyuubi.
    Subito dopo caricò un Rasengan più grosso del normale sulla mano sinistra ed arrivato al capezzale della creatura in un lampo tentò di sparargliela contro mirando al petto… peccato solo che il nero aveva previsto un azione del genere ed aveva già preparato la contromossa!!
    Difatti ecco che in un attimo le fiamme dell’Amaterasu avvolsero tutta la creatura rivestendolo del potente fuoco nero, in questo modo se il biondo avesse mandato a segno l’attacco si sarebbe scottato ed avrebbe finito per bruciare vivo…
    Peccato solo che all’ultimo il ragazzo si accorse di questa strategia adottata da lui, e così con una mossa a dir poco fulminea dette un calcio al suo braccio in modo che la traiettoria dell'attacco deviasse verso il terreno contro cui impattò la sfera generando un grosso polverone.
    Esso però non bastò per permettere a Sasuke di non vederlo, difatti continuando ad avere un sorrisino divertito disse “Ti vedo…” per poi puntare la mano sinistra davanti e sparare un Flusso dei Mille Falchi sotto forma di ago davanti a sé!!
    L’attacco prese qualcosa dato che si sentì Uzumaki mugugnare dal dolore… e quando il polverone si fu disperso dopo qualche secondo il Nukenin poté ammirare con somma soddisfazione che l’aveva trapassato all’altezza del cuore!!
    Convinto di aver vinto, sorrise subito malignamente e disse “Tre anni e non sei cambiato di una virgola. Sei così preved… cosa?!”
    Perché aveva interrotto la sua frase? Beh… perché improvvisamente il Naruto colpito sparì per lasciare posto ad un tronco di legno e lo Sharingan lo avvertì che quello vero stava per sbucare dal terreno sotto di lui!!
    Questo avvenne per davvero e, ricaricato di nuova energia, il biondo gli si avventò contro tentando di colpirlo con un pugno dal basso verso l’alto dritto al mento!! Tuttavia grazie alla sua abilità innata Uchiha aveva previsto quella mossa come già detto, e di conseguenza riuscì ad evitarla portandosi all’indietro con un grosso scatto.
    Subito dopo ecco che fece un giro su sé stesso e tentò di colpirlo con un calcio con la gamba sinistra mirando al suo fianco destro, però ancora una volta il figlio di Minato riuscì a proteggersi dall’attacco usando il suo braccio destro.
    A quel punto cercò di mandare a segno lui un cazzotto con il pugno sinistro, ma il rivale lo parò adoperando la mano destra e cercò di sfruttare la situazione per distruggergli il braccio adoperando un Mille Falchi facendolo partire appunto dal palmo di quella mano.
    Però Naruto, intuita la sua mossa, cercò di prenderlo con un calcio dal basso verso l’alto sempre mirando al mento, ma Sasuke mollando tutte le prese che aveva lo evitò andando all’indietro e, caricando un Mille Falchi di nuovo sulla mano sinistra, cercò di attaccarlo con quella tecnica puntando al suo petto.
    Anche il suo avversario però ebbe un’idea simile e, caricando un Rasengan sulla mano destra, lo scagliò contro la mossa avversaria forse cercando di superarla e di colpire l’ex amico come era successo tre anni prima…
    Peccato che così finirono solo per impattare l’uno contro l’altro con degli attacchi che avevano la stessa potenza generando in questo modo delle violente onde d’urto che finirono addirittura per interferire con il Susanoo che a causa della violenta collisione si sciolse!!
    Alla fine lo scontro si concluse con una mini esplosione che costrinse entrambi a spostarsi all’indietro per evitare di finire coinvolti nell’attacco. I due atterrarono in piedi a diversi metri di distanza e continuarono ad osservarsi severamente.
    Subito il nero pensò *E’ migliorato notevolmente, questo devo riconoscerglielo… ma non è ancora alla mia altezza!* convinto di ciò che stava sostenendo ovviamente.
    Dall’altra parte il rivale invece pensò *Se mi distraggo anche solo per un momento potrebbe essere la fine. Devo solo cogliere il momento giusto in cui lo Sharingan non può vedermi per attaccarlo… non ho altra scelta…*
    La battaglia si stava facendo difficile per entrambi, chi ne sarebbe uscito vincitore tra i due ex amici alla fine?

    “No, voi di nuovo no!!”
    Qualcuno nel frattempo non sembrava del tutto contento degli avversari che gli erano capitati, al punto tale che si stava toccando la fronte sconsolato con la mano destra pregando che non fosse vero niente…
    Quel qualcuno era Ash, e coloro che aveva di fronte erano nientemeno che i tre membri del Team Rocket, i quali lo stavano guardando con un sorrisetto furbo sul volto nonostante fino a qualche attimo prima erano spaventati!
    Subito Ketchum, che sperava che almeno in quel mondo non gli rompessero i cosiddetti, disse loro “Sentite ragazzi, ho altre faccende da sbrigare e Pikachu non è con me, per cui potreste gentilmente togliervi di torno?!”
    Ma la risposta si poteva già suppore “Te lo puoi anche scordare!!” fu quello che disse James puntandogli contro il dito.
    “Per anni ci hai sconfitto ed umiliato, ma adesso è il momento della rivincita!!” aggiunse anche Jessie facendo la stessa cosa del compagno.
    Meowth invece dichiarò “Ora che siamo stati potenziati dal nostro nuovo padre siamo molto più forti di prima!!” forse era per questo che avevano puntato subito il ragazzo che era il responsabile delle loro continue frustrazioni…
    Lui però non sembrava essere così contento di battersi con loro come invece sembravano i tre, proprio per questo quasi perplesso cercò di avvertirli dicendo loro “Ehm ragazzi… siete davvero sicuri di quello che state facendo?!”
    “Certo che lo siamo!!” gli urlò contro il blu con grande grinta in corpo.
    La rossa aggiunse anche “I giorni in cui ci umiliavi sono ormai finiti!!”
    “Da adesso dettiamo noi la legge con te!!” concluse il tutto il gatto
    Ecco che a quel punto i due ragazzi lanciarono in aria una Pokéball per evocare uno dei loro compagni, il giovane richiamò il suo Carnivine che gli era già stato utile durante la fuga dalla portaerei, mentre la ragazza un Seviper.
    Quest’ultimo era un grosso serpente nero con due zanne acuminate ed una coda molto appuntita. Subito appena fuori urlò al cielo la sua rabbia, mentre la pianta carnivora iniziò uno strano balletto, desiderava saltare addosso al suo Allenatore, ma si stava trattenendo in pratica.
    Il loro avversario sembrava ancora molto restio a quel combattimento, e difatti cercò di metterli in guardia dicendo loro “Per favore Team Rocket, lasciate perdere. Lo dico per il vostro bene…”
    Però ecco che tutti e tre subito sorrisero malignamente e, subito dopo, Jessie dichiarò “Quello che deve preoccuparsi per il suo bene sei tu!!”
    “Abbiamo una tecnica molto speciale appena imparata!” esclamò invece James.
    Il Pokémon concluse il tutto dichiarando “Un trucchetto che ci ha concesso nientemeno che nostro padre in persona!!”
    E stavano dicendo la verità… dato che all’improvviso un’aura oscura avvolse entrambi gli animali appena richiamati e persino il gatto, come se l’oscurità li stesse potenziando, anche se forse c’entrava con lo stesso potere che adoperavano gli altri Ragazzi Ombra!!
    Nonostante la perplessità ecco che finalmente il nero sembrò essere interessato alla sfida, al punto tale che guardando i tre con aria curiosa esclamò “Però. Questa di certo non me l’aspettavo… mi avete sorpreso…”
    Contenti di averlo lasciato senza parole, i subalterni di Giovanni decisero di non perdere tempo e di tentare subito un attacco improvviso in modo da mettere fine a quella pratica il prima possibile e compiacere il loro nuovo superiore.
    Proprio per questo gridarono tutti e tre “Ed aspetta di vedere il resto!!”
    Poi ognuno dei due ragazzi dette un ordine differente al proprio Pokémon “Seviper, vai con Velenocoda!!” “Carnivine, usa Frustrata!!” in questo modo il serpente illuminò di viola la sua coda e partì alla carica dell’Allenatore, mentre la pianta gli lanciò contro due liane a grande velocità.
    Anche il gatto però non voleva essere da meno dato che spiegando gli artigli iniziò a correre contro il giovane esclamando “E stavolta non rimarrò in panchina. Ti graffierò con le mie stesse mani!!”
    Cavolo, sembravano davvero determinati a fargliela pagare per ciò che aveva fatto loro in tutti quegli anni… peccato solo che se loro avevano subito una sorta di potenziamento che li aveva resi più forti e veloci, anche lui non era da meno!!
    Difatti, facendo un sorrisetto furbo sul volto, il figlio di Delia iniziò a dire “Siete migliorati, questo è sicuro…” il tutto mentre i due avversari e l’arma del terzo si facevano sempre più vicini “… Ma anche io sono diventato più forte dall’ultima volta!!”
    Ed ecco che dopo aver evitato tutti gli attacchi facendo un balzo alla sua sinistra, tirò fuori con una grande rapidità una Pokéball e la lanciò in aria facendo fuoriuscire Infernape stesso, il quale senza perdere tempo si scagliò contro Seviper e Meowth illuminando il pugno destro di bianco!!
    “Ma cos…” neanche il tempo che il gatto capisse che cosa stava avvenendo che venne preso dal Pugnorapido della scimmia insieme al serpente venendo in questo modo scagliato via a diversi metri di distanza finendo addirittura KO!!
    “COSA?!?!” fu quello che gridarono Jessie e James a dir poco scioccati dalla dimostrazione di potenza dell’avversario.
    E come se non bastasse l’evoluzione di Monferno, del tutto autonomamente e non si capiva come mai, si girò verso Carnivine e gli sparò contro un Lanciafiamme che solo dopo due secondi gli fu addosso senza dargli nemmeno il tempo di evitarlo!!
    La povera pianta carnivora finì colpita dalle fiamme rimanendo sorpresa dalla cosa ed anche lui come i primi due svenne sul colpo… lasciando i due membri del Team Rocket a bocca aperta!! Neanche loro avevano capito che cosa era accaduto!!
    “M-Ma che diavolo…” balbettò difatti il blu.
    “C-Cosa è successo?” domandò invece la rossa.
    A quel punto, facendo tornare all’interno della sfera il suo fedele Pokémon che aveva svolto appieno il suo compito, l’amico di Misty spiegò molto volentieri che cosa era accaduto, ed anche perché aveva agito “autonomamente”.
    “Vedete, proprio ieri ho reso i miei Pokémon più forti e veloci del normale. Non so neanche io come è stato possibile, ma Whis mi ha detto di andare sul sicuro ed io mi sono fidato. Non solo, grazie a lui ho imparato a comunicare gli ordini ai miei amici con la mente! E’ una cosa strana, lo so, e posso farlo solo qui nella Dimensione Ombra, però può tornarmi utile sicuramente!”
    Questa era molto rapidamente la spiegazione che aveva dato il giovane ai due… i quali rimasero ancora più sorpresi di prima sentendogli dire quelle cose!! Ma che cavolo, neanche il tempo di festeggiare un potenziamento che come al solito doveva smentirli in un attimo?!?!
    “Ma non è giusto!!” urlò difatti Jessie più disperata che altro.
    Invece James lo era proprio dato che piangendo a dirotto dichiarò “Proprio ora che pensavamo di poter vincere per una volta…”
    Non era di certo finita lì per loro dato che in un attimo, e non seppero nemmeno come fosse possibile, dal terreno fuoriuscirono delle specie di catene fatte della stessa sabbia nera di cui era composto il terreno che li avvolsero all’altezza della vita bloccando sia il petto che le braccia!!
    “COSA DIAVOLO E’?!?!” fu quello che gridarono in coro mentre bloccati come salami cadevano tutti e due a terra a pancia in su iniziando anche a dimenarsi nel disperato tentativo di liberarsi.
    Nemmeno Ketchum sapeva spiegarsi quello che era avvenuto, difatti si domandò subito confuso “Ehm… che cos’è successo?!”
    Per sua fortuna però la risposta arrivò subito dato che… “Di questi due, dei loro Pokémon e degli altri sconfitti me ne occupo io. Tu e gli altri pensate ai combattenti ancora in grado di battersi!!” sentendo quelle parole l’Allenatore poté vedere che era stato Ian, il quale apparve proprio dietro ai due nemici che si stavano ancora dimenando a terra nel tentativo di liberarsi!!
    Non c’era voluto molto per capire che cosa voleva dirgli, e difatti l’amico di Pikachu sorrise subito contento e gli disse “D’accordo, e grazie mille per l’aiuto!!” prima di fargli un segno di saluto passando due dita sulla fronte per poi allontanarsi di corsa.
    Fisher, ancora al capezzale dei due membri del Team Rocket, sorrise contento, si vedeva che l’avevano accettato come loro compagno di squadra, ed era sempre bello vedere un rapporto così grande creatosi da gente che fino a poco prima lo considerava come suo nemico…

    Inutile dire che nonostante uno si fosse concluso tanti altri erano ancora in corso, e tra di questi c’era anche quello tra due rivali che in pochi giorni si erano già battuti altre due volte, ed una era solo poche ore fa!!
    Chi potevano essere se non Elsa ed Hans, due nemici ormai da parecchio tempo che si stavano scontrando per l’ennesima volta, e questa volta per chiudere i conti una volta per tutte con il passato per il loro futuro?
    I due in quel momento avevano scagliato l’una contro l’altro una tempesta di neve, tutti gli attacchi della ragazza erano bianchi mentre quelli del principe erano neri, forse per lo stesso potere che usavano gli altri Ragazzi Ombra.
    Comunque fosse, erano esattamente alla pari proprio come nella loro precedente battaglia, e per questo tutti e due si videro costretti ad annullare l’offensiva ed a ripristinare la situazione di calma, se così si poteva definire ovviamente.
    Difatti quasi scocciato l’ex fidanzato di Anna esclamò “Possibile che ogni volta devo finire per combattere contro di te? La cosa sta diventando un tantino irritante!”
    La Regina però con un sorrisetto quasi compiaciuto, replicò alla sua provocazione dicendo “Sei stato tu il primo ad iniziare ed a dichiarare di volerti vendicare, oppure questo valeva solo fino a quando mi eri superiore?”
    In verità non era così, quello che lo irritava era che nonostante avesse provato a perfezionare il suo nuovo potere quella ragazza quasi come se avesse un talento naturale era riuscita a raggiungerlo solamente in pochi giorni!
    Questo lo irritava parecchio, ed infatti con una vena che pulsava sulla testa esclamò subito “Lo sono ancora, e te lo dimostro subito!!” per poi puntare entrambe le mani di fronte a sé generando dei forconi fluttuanti neri sopra di lui!!
    Non appena lo ebbe fatto li lanciò contro la bionda, la quale replicò affermando “Anch’io so fare questo gioco!” prima di compiere le stesse mosse del nemico e generare anche lei le stesse armi solo bianche anziché nere.
    Le lanciò quando ormai gli oggetti rivali erano a poca distanza da lei, e l’attacco a pari merito degli strumenti generò un’esplosione di ghiaccio che fece arretrare la sovrana di Arendelle a causa della troppa vicinanza.
    Volendo approfittare di quell’attimo favorevole, Hans sorrise malignamente prima di saltare in aria e dire “Questo non è un gioco… è una guerra!!” prima di distendere le braccia ai suoi fianchi richiamando a sé molto ghiaccio.
    Elsa non capì che cosa stava cercando di fare, e difatti osservandolo quasi stranita si chiese mentalmente *Cosa vuole combinare quel pazzo?!*
    Presto detto dato che alle spalle del Ragazzo Ombra iniziarono a generarsi degli enormi massi fatti di ghiaccio che erano grossi circa quanto dieci persone ammassate addosso, ed il tutto continuando ad avere un sorrisetto maligno sul volto.
    “Vediamo come ti proteggi da questi!!” fu quello che disse il principe prima di distendere ancora una volta le braccia davanti a sé e lanciare le sue nuove creazioni contro la sua avversaria nonché nemica.
    Quest’ultima rimase sbalordita dato che non si aspettava di certo che avrebbe provato ad attaccarla in quel modo *Cavolo, devo trovare un modo per difendermi. Non posso schivarli tutti e sette, sono troppo grossi!!*
    Così, in un tentativo quasi disperato, la sorella di Anna generò uno scudo a forma di metà sfera davanti a sé nella speranza che riuscisse effettivamente a proteggerla da quei detriti di ghiaccio nero che sembravano molto potenti.
    Alla fine la barriera resse… ma solo ai primi sei, dato che poi, causa anche le crepe createsi con l’impatto con i primi, il settimo riuscì a distruggerla sgretolandosi insieme ad essa in una pioggia di fiocchi di neve sia bianchi che neri.
    Il membro della Dream League però non ebbe nemmeno il tempo di festeggiare dato che il malvagio non perse un attimo e gli sparò contro delle lance di ghiaccio create mentre i suoi massi precedenti si stavano ancora scagliando contro di lei.
    Stavolta erano tre ed anche non molto grandi, di conseguenza la bionda riuscì ad evitarli spostandosi alla sua destra, per poi reagire evocando una specie di sfera di ghiaccio nella stessa posizione in cui Goku caricava la Kamehameha.
    Quasi come se avesse preso ispirazione proprio da quel raggio energetico, Elsa sparò l’attacco che si rivelò essere proprio una sfera di neve contro Hans, il quale stava ancora scendendo a terra dopo essere rimasto in aria per parecchio.
    Dato che in cielo, anche se a pochi metri da terra, non aveva un buon movimento, riuscì comunque a difendersi ponendo entrambe le mani davanti a sé e creando una specie di varco fatto di ghiaccio nero che riuscì ad assorbire la palla lanciatagli contro all’interno del buco posto al centro!!
    La cosa lasciò piuttosto sorpresa la Regina, la quale ancora una volta strabuzzò quasi gli occhi domandandosi *Ma che diavolo sarebbe quella cosa?!*
    Presto detto dato che ridendo malignamente come suo solito il principe esclamò “Rispedire al mittente!” prima che dallo stesso varco che aveva creato fuoriuscisse la stessa tecnica adoperata dalla ragazza solo stavolta nera anziché bianca!!
    Doveva essere il suo stesso colpo potenziato, e per difendersi da quell’attacco la sovrana di Arendelle generò una sua sosia di ghiaccio che si beccò l’attacco al suo posto finendo in questo modo sgretolata in mille pezzi.
    L’amica di Brenda tirò un sospiro di sollievo dato che era consapevole che quella poteva anche essere lei se non fosse stata così previdente… comunque fosse non doveva perdere tempo e doveva reagire immediatamente!!
    Proprio per questo approfittò del fatto che il rivale fosse a pochi metri da terra per distendere la mano destra davanti a sé e generare quelle che sembravano essere delle piccole stalattiti di ghiaccio che non miravano ad ucciderlo, ma a mettergli fuori uso i piedi.
    *Forza, cadici sopra!!* fu quello che pensò lei quasi più speranzosa che altro.
    Il bruno fiutò il pericolo, e difatti quando abbassò lo sguardo e li vide disse “Oh cavolo!!” quasi spaventato, ma per sua fortuna riuscì a sciogliere quel ghiaccio ricoprendolo con la sua neve nera fuoriuscita dal terreno nonostante ci fosse solo sabbia nera.
    In questo modo si creò una specie di pavimento “morbido” dove poté toccar terra in tutta sicurezza, e mentre lo faceva e si spolverava il vestito, osservò la sua avversaria e le disse compiaciuto “Vedo che continuo a spaventarti, non è vero?”
    “E come potrei non esserlo?” fu la replica della ragazza che aveva uno sguardo piuttosto serio mentre lo diceva “Il potere che possiedi io ce l’ho da una vita… e so benissimo di cosa è capace di fare nelle mani sbagliate!!”
    “Tu mi stai fraintendendo, non intendo fare del male a nessuno con questo potere!” rivelò però Hans distendendo leggermente le braccia ai fianchi senza però richiamare il ghiaccio “Dopo che avrò ucciso te e tua sorella dubito che lo adopererò ancora. Mi limiterò a prendere Arendelle usando il mio esercito, e saranno sempre loro a fare il lavoro sporco per me!”
    Una prospettiva molto orribile, dato che lasciava per scontato che anche se il ghiaccio non sarebbe più stato adoperato da lui, quel maledetto avrebbe comunque preso il suo regno con la forza e probabilmente governato con il terrore.
    “Sei un essere disgustoso…” fu l’unica cosa che disse Elsa a dir poco alterata, anche se cercava di trattenersi.
    Lui replicò dicendole con un sorrisetto “Tu e tua sorella mi avete spinto a questo punto. Ricordatelo bene!”
    “Allora sarò io a fermarti!! Non metterai mai le mani su Arendelle, questa è una promessa!!” dichiarò allora la bionda mettendosi in posizione da combattimento con una carica nuova.
    “Staremo a vedere!” fu l’unica replica del principe che si mise anche lui in posizione.
    Questa era soprattutto una sfida per il trono, chi avrebbe vinto sarebbe diventato il sovrano del regno a cui apparteneva la bionda… si poteva solo sperare che sarebbe stata lei ad uscirne vincitrice!!

    Che dire invece di Seiya…
    Beh lui non stava avendo problemi in quel momento, anche perché non aveva di fronte dei combattenti veri e propri, bensì solo i tre guerrieri dei Ragazzi Ombra che pur non avendo poteri disponevano comunque di armi.
    Il ragazzo era lì che li osservava tutti e tre con le braccia incrociate, uno era un uomo con una lancia che teneva con entrambe le mani, al centro c’era una donna con una spada che teneva con entrambe le mani sul manico ed infine alla sua sinistra c’era un ragazzo che possedeva un paio di pistole.
    In verità però si poteva dire che loro tre non sembravano tanto convinti di voler combattere… anzi si stavano persino domandando chi glielo aveva fatto fare di immischiarsi in quella battaglia senza lasciare che se ne occupassero gli altri!!
    Le gambe tremavano e si vedevano eccome, ma non volevano dimostrarsi deboli o terrorizzati davanti al nemico, proprio per questo cercavano di fare i forti e di dimostrare al Cavaliere che non lo temevano affatto.
    “A-Avanti, f-fatti sotto!” fu quello che disse il giovane.
    L’uomo invece esclamò “N-Noi siamo qui c-che ti a-aspettiamo!”
    “F-Facci vedere q-quello che s-sai fare!” concluse il tutto la donna.
    Inutile dire che Pegasus aveva una goccia dietro la testa, ma chi glielo faceva fare a quei tre di provare a contrastarlo? Si vedeva che non se la sentivano di combattere e che probabilmente avrebbero voluto scappare a gambe levate.
    Doveva ammettere che gli facevano un po’ pena a causa della brutta situazione in cui si trovavano, anche perché non erano una sfida degna per lui, per questo inizialmente cercò di convincerli a lasciare perdere.
    “Sentite ragazzi, nessuno vi sta obbligando. Se siete troppo spaventati lasciate perdere, prometto che non vi farò nulla di male!” fu quello che disse il bruno cercando comunque di rimanere serio davanti a loro…
    Tuttavia le loro risposte lo lasciarono abbastanza sorpreso “MAI!!!” gridarono difatti in coro tutti e tre sorprendendolo non poco.
    Naturalmente non si aspettava di certo una risposta del genere, anzi si poteva dire che credeva che sarebbero fuggiti in preda al panico dopo quella dichiarazione… beh anche se esternamente sembravano codardi internamente avevano una grande forza di volontà…
    Peccato solo che questo non poteva aiutarli, e glielo fece notare subito “Non vi capisco. Sapete che non potete battermi, ed allora perché non volete fuggire?”
    “Per nostro padre!!” fu la dichiarazione dell’uomo che stava cercando di mantenere i nervi saldi come i suoi compagni.
    La donna allora esclamò “Lui ci ha dato una casa ed una famiglia, siamo in debito con lui e siamo disposti anche a donare la nostra vita pur di aiutarlo!”
    “Ma dubito che tu possa capire valori come l’altruismo o la solidarietà, altrimenti non saresti mai venuto fin qui insieme ai tuoi amici per impedire a nostro padre di far compiere il suo destino a nostra sorella Winry!!” concluse il tutto il ragazzo.
    Inutile dire che sentendo tutto ciò Seiya rimase abbastanza sorpreso, in fondo gli sembrava di aver rivisto lui stesso o gli altri Cavalieri di Bronzo quando sarebbero stati disposti a morire pur di proteggere Atena a qualunque costo.
    Loro non erano tanto diversi da lui e dai suoi compagni, Ian doveva averlo capito, e per questo aveva chiesto loro di non far troppo del male a coloro che stavano dalla parte del Signore delle Ombre, dato che erano delle “vittime inconsapevoli”.
    Comprendeva cosa aveva spinto Fisher a chiederglielo, proprio per questo sorridendo felicemente decise di accontentarlo e disse loro “… Queste parole vi rendono davvero onore. Sono molto contento di vedere che noi Cavalieri non siamo gli unici attaccati a questi valori…”
    Ecco però che prima di concludere la frase il ragazzo si portò con la velocità della luce alle loro spalle lasciandoli tutti e tre a dir poco senza parole!! “… Tuttavia i vostri sentimenti non sono ricambiati da colui che amate, e prima che lo capiate troppo tardi devo mettere un freno a tutto questo!”
    Neanche il tempo di girarsi dette loro che, con delle manate ben decise, li colpì tutti e tre dietro al collo in un punto preciso dove era certo che sarebbe riuscito a metterli fuori causa temporaneamente senza far loro del male.
    E ci riuscì dato che dopo averli presi tutti e tre i diretti interessati, mentre le pupille sparivano, persero i sensi cadendo a terra a pancia in giù svenuti, non ci era andato troppo pesante con loro come era stato richiesto.
    Mentre ritornava composto, Pegasus li guardò tutti e tre e disse loro “Siete delle brave persone, per questo ci sono andato piano. Mi spiace solo che siate stati presi dalla fazione sbagliata…”
    Dopo aver terminato queste parole egli usò la sua velocità della luce per allontanarsi da quel punto e provare a cercare qualcuno che poteva aver bisogno del suo aiuto in battaglia…

    E tra di essi poteva addirittura esserci Sora, dato che in quel momento stava combattendo contro quello che Seiya poteva ritenere il suo nemico numero uno, ossia l’ex Gran Sacerdote e Cavaliere dei Gemelli Saga!!
    In quel momento i due erano l’uno di fronte all’altro mentre si stavano scagliando contro, tuttavia appena fu alla distanza giusta il bruno tentò un fendente mentre era già avvolto dall’aura dorata che denotava l’utilizzo della luce del suo cuore.
    Gemini decise di parare l’attacco adoperando la sua mano destra e, mentre teneva ferma l’arma rivale, provò a colpirlo con un pugno potenziato dal Cosmo dritto sulla faccia, senza però ricorrere alla velocità della luce.
    Grazie a ciò il Custode poté evitare l’attacco e, abbassandosi di getto, scostò la sua spada in modo che si liberasse dalla presa del nemico e dopo aver fatto un piccolo balzo all’indietro sparò circa tre Firaga contro di lui.
    “Tsk patetico!” fu quello che disse il grigio prima di adoperare la velocità della luce per sparire letteralmente dalla sua vista ed evitare di conseguenza le tecniche.
    “Dov’è andato a finire?!” si domandò subito il ragazzo scendendo a terra ed iniziando a guardarsi attorno, non poteva di certo essersi volatilizzato nel nulla…
    E difatti ecco che comparve alla sua destra con del Cosmo dorato che gli avvolgeva il pugno destro, sembrava fin troppo chiara la sua intenzione “Per il Sacro Gemini!!” puntava a togliergli uno dei cinque sensi per facilitarsi la vittoria!
    Tuttavia l’amico di Riku si accorse all’ultimo di quello che stava per succedere e riuscì per sua fortuna a schivare all’ultimo l’attacco spostandosi dietro di lui appena in tempo *Mamma, c’è mancato davvero poco!*
    “Uff avrei dovuto usare la velocità della luce, di sicuro così sarebbe stato più semplice!” fu quello che disse il grigio con una punta di ironia.
    Sembrava quasi che si stesse vantando della velocità che poteva raggiungere… però il bruno volle fargli notare una cosa dato che non ci stava e non gli piaceva quell’aria superiore che si stava dando dall’inizio della lotta.
    “Fossi in te non mi vanterei. Anch’io se uso al meglio la luce del mio cuore posso raggiungere una velocità simile!!” non era certo di quello che diceva, però si ricordava i poteri che adoperava nel Regno dei Sogni e quindi non andava escluso.
    Però il nemico sembrava non crederci dato che scoppiò subito a ridere “Ahahahahahahahahah certo, come no. Sono proprio curioso di vederlo. Avanti, mostrami la tua velocità della luce!!” lo sfidò subito dopo sicuro che non ce l’avrebbe fatta.
    Uno poteva dire che il ragazzo si era scavato la fossa da solo, e forse non avrebbe avuto nemmeno torto… ma questo al giovane non importava, bastava solo zittire quel maledetto, ed era pronto a tutto per farlo!!
    Così, mettendosi in posizione da combattimento, ecco che cominciò a concentrare tutta la luce di cui disponeva attorno al suo corpo, in questo modo l’aura dorata che già lo avvolgeva aumentava sempre di più.
    Il tutto sotto lo sguardo di Saga, che aveva le braccia incrociate ed un sorrisino divertito sul volto come se lo stesse sottovalutando parecchio… era certo però che presto gli avrebbe spento quel sorrisino una volta per tutte!!
    *Devo farlo! Adesso… o mai più!!* fu quello che pensò il Prescelto pronto finalmente a partire all’attacco. Non era certo che avrebbe usato la velocità della luce, ma doveva quanto meno provarci…
    E fu così che si spostò rapidamente verso di lui per colpirlo in faccia con il suo Keyblade… il bello? Fu che effettivamente riuscì a spostarsi in una maniera tale che neppure Gemini riuscì a vederlo e di conseguenza lo prese in piena faccia con quell’attacco!!
    Colto alla sprovvista, il Cavaliere venne spazzato via finendo addirittura a terra, mentre persino Sora rimaneva sorpreso di quello che aveva fatto *Incredibile. Allora era vero… finalmente potrò spostarmi alla sua stessa velocità!!*
    Naturalmente l’ex Gran Sacerdote rimase incredulo da ciò, e difatti sollevando il busto e toccandosi con la mano destra la parte colpita si lamentò dicendo “Come diavolo ci sei riuscito? Maledetto, mi hai fatto fare la figura dell’idiota!!”
    “In verità hai fatto tutto da solo!” fu la pronta risposta del Custode che abbozzò anche un sorrisetto mentre lo diceva.
    Naturalmente il fratello di Kanon non gradì la cosa, in fondo fino a quel momento era stato lui a prenderlo in giro, ed ora si faceva fregare per una semplice mossa da un pivello del genere? Eh no, era un affronto che non poteva accettare!!
    Così, rimettendosi in piedi del tutto, dichiarò “Non prendermi in giro, ragazzino!!” prima di partire alla carica adoperando la sua velocità della luce tentando un pugno mirato alla faccia.
    Ma ormai quel giochetto non funzionava più con il membro della Dream League, che poteva ricorrere anche lui alla velocità della luce e di conseguenza poteva spostarsi alla sua stessa rapidità quando e come voleva!
    Proprio per questo evitò il suo attacco muovendosi alla sua stessa velocità e poi tentò un fendente laterale con la sua spada, tuttavia sempre con la stessa rapidità il nemico di Seiya lo evitò balzando verso l’alto in un attimo.
    Non appena lo ebbe fatto ecco che tentò un calcio con la gamba destra, ma l’amico di Riku lo parò sfruttando il suo braccio sinistro… ed ecco che subito dopo quell’azione tutti e due sparirono nel nulla in un secondo!!
    Probabilmente stavano usando entrambi la velocità della luce, e proprio per questo non si comprendeva che cosa stavano facendo, però che stavano combattendo lo si capiva perché si potevano vedere delle onde d’urto nascere ogni secondo in punti diversi di quella zona dove si stavano scontrando.
    Erano rapidissimi e solo qualche volta si poteva vedere che comparivano di sfuggita mentre tentavano di attaccare l’avversario oppure di parare un suo attacco, ad esempio una volta Saga aveva appena parato con la mano destra un fendente carico di luce, mentre un'altra Sora aveva unito le mani a X per parare un pugno sinistro del nemico.
    Alla fine tutti e due scesero a terra e, decidendo di usare la velocità normale questa volta, utilizzarono uno dei loro attacchi contro il bersaglio, difatti il Prescelto generò tre sfere di luce davanti a lui e muovendo la spada come fosse una mazza da baseball le lanciò contro il grigio.
    Quest’ultimo invece concentrò il Cosmo sul pugno destro e tentò ancora una volta l’attacco che aveva usato precedentemente “Per il Sacro Gemini!!” essendo un attacco per lo più cosmico e non fisico era certo che poteva superare quelle palle.
    Ed effettivamente successe davvero dato che i due colpi si superarono a vicenda passandosi attraverso e proseguirono la loro avanzata, entrambi gli avversari però evitarono l’attacco del rivale spostandosi il ragazzo verso sinistra mentre l’uomo verso destra.
    In questo modo entrambe le tecniche impattarono contro il terreno diversi metri dietro di loro generando delle crepe o dei buchi, anche se non troppo eccessivi dato che non era stata immessa molta forza in tutti e due gli attacchi.
    Dato che erano andati a vuoto di nuovo i due nemici ricominciarono a guardarsi… solo che si poteva notare una cosa, difatti mentre pareva che il Cavaliere stesse bene il Prescelto pareva avere il fiatone anche se era avvolto ancora dalla sua luce.
    Gemini notò questo particolare e, sorridendo malignamente, disse subito “Ti stai stancando eh? Proprio come sospettavo. Puoi adoperare la velocità della luce, ma essa ti consuma energie a poco a poco. Puoi continuare ad usarla, ma così facendo rimarrai senza forze molto presto!!”
    Anche se esternamente non mostrò alcuna emozione, internamente il membro della Dream League digrignò i denti dalla rabbia, purtroppo aveva ragione, e se ne era accorto troppo tardi, ossia solamente in quel momento…
    E come se non bastasse, portando in avanti il braccio sinistro e puntando verso l’alto il palmo, il grigio aggiunse anche “Io invece posso continuare ad adoperarla senza esaurire energie, e non appena ti colpirò anche solo una volta con la mossa Per il Sacro Gemini ti priverò del tatto, così non potrai più reggere in mano la tua stupida arma ed avrò la vittoria assicurata!!”
    Una strategia subdola, ma anche molto efficace, purtroppo il giovane doveva ammetterlo, e non sapeva nemmeno come contrastarlo se lentamente stava esaurendo tutte le sue energie continuando a sfruttare la rapidità della luce.
    Saga concluse il discorso sostenendo “Questo scontro è già segnato ormai. La scelta finale spetta a te: o ti arrendi e ti riserverò una morte veloce ed indolore… oppure puoi continuare a combattere prolungando ulteriormente le tue sofferenze!!”
    Anche se non stava molto bene, non intendeva demordere comunque il compagno di Kairi, e difatti digrignando i denti dalla rabbia esclamò “Se pensi che basti così poco per arrendermi ti sbagli di grosso!! Troverò comunque il modo per batterti!!”
    Per il Cavaliere non cambiava niente, almeno continuava a divertirsi un po’ “Come preferisci. Te ne pentirai molto presto di questa stupida idea!”
    L’allievo di Yen Sid non si fece spaventare e si rimise in posizione da combattimento… anche se era consapevole che aveva ragione! Doveva trovare una soluzione al più presto… altrimenti a lungo andare quel maledetto avrebbe avuto la meglio!!

    “Gom Gom Culverin!!”
    Anche Luffy si stava dando da fare combattendo con tutto sé stesso contro il suo avversario… che non era uno da poco dato che si trattava del secondo in comando e di conseguenza del più alto di rango dopo il Signore delle Ombre!!
    Naturalmente si stava parlando di Maverick, il quale si stava battendo contro il pirata che per l’occasione aveva deciso di sfoderare fin da subito il Gear Fourth e di lanciargli contro il pugno a cui poteva fargli cambiare traiettoria fino a colpire il bersaglio.
    Il verde però questo non lo sapeva, e per ciò decise di usare una delle sue tecniche per evitare il colpo “Agilità!!” fu quello che gridò prima di sparire dalla sua vista grazie alla notevole rapidità spostandosi verso sinistra.
    Tuttavia come già spiegato il compagno di Zoro non perse tempo e deviò il suo cazzotto facendogli inseguire l’uomo immediatamente “Non riuscirai a sfuggirmi!!” fu quello che gli disse subito dopo con rabbia.
    Dopo essersi fermato, Myers si voltò alle sue spalle giusto in tempo per notare che il colpo stava per centrarlo in pieno *Oh cavolo!!* ma per sua fortuna riuscì a difendersi in tempo distendendo davanti a sé entrambe le braccia e dicendo “Protezione!!”
    In questo modo si creò attorno a lui la barriera che era in grado di difenderlo da un attacco, e non appena il pugno fu impattato contro la difesa ed il ragazzo l’ebbe fatto tornare a sé la sciolse subito tornando composto con gli arti.
    “Dannazione a quelle cavolo di difese!!” si lamentò il pirata probabilmente perché quel tipo le stava usando spesso nel duello.
    Quest’ultimo però non era dispiaciuto dalla cosa, difatti sorridendo malignamente gli disse “E perché non dovrei usarle? In fondo se usi il Gear Fourth non fai altro che lesionarti da solo. Non devo fare altro che aspettare che esaurisca il suo tempo e basta!!”
    Ed in teoria non aveva neanche del tutto torto… peccato che sembrava essere all’oscuro di qualcosa che invece il figlio di Dragon conosceva, difatti stava ridendo di gusto per la “stoltezza” avversaria che ignorava quel dettaglio.
    Vedendolo ridere, il secondo in comando sollevò un sopracciglio e gli domandò “Che cosa avresti da sorridere in quel modo?”
    Detto fatto, la risposta arrivò praticamente subito dato che il diretto interessato gli svelò “Shishishishishi in verità non ho più questo pericolo perché Whis mi ha rivelato che se utilizzo il Gear Fourth in questo mondo concentrandomi al massimo sono in grado di farlo durare tutto il tempo che voglio!!”
    La cosa lasciò piuttosto spiazzato il nemico, il quale rimanendo a dir poco attonito gli domandò “Cosa?! Mi stai prendendo in giro?!” ma questo solo inizialmente, perché poi sembrò comprendere che forse non era del tutto sbagliato…
    Infatti digrignando i denti dalla rabbia ecco che pensò subito *Quel dannato di Whis deve conoscere le proprietà della Dimensione Ombra, per questo gliel’ha consigliato…* di sicuro adesso aveva una bella gatta da pelare e continuare a difendersi non serviva a niente.
    Anche Luffy glielo fece notare perdendo il sorriso e tornando ad avere uno sguardo determinato “Come puoi vedere se continuerai ad usare le tue barriere o qualsiasi altra diavoleria hai in mente l’unico che perderà energie sei tu!!”
    Questo era vero, ed il verde non poteva negarlo… ciò però significava che era inutile continuare a trattenersi, in quella forma il ragazzo poteva risultare un avversario molto ostico, e di conseguenza doveva dare fondo a tutte le sue energie.
    Proprio per questo, dopo aver sorriso malignamente, annunciò “D’accordo, a questo punto mi ci hai costretto tu… userò i miei attacchi al 100% e ti annienterò dimostrando che quella tua stupida forma non serve a niente!!”
    Il compagno di Nami però non si fece spaventare e mettendosi in posizione lo sfidò dicendogli “Sono qui che ti aspetto!!”
    Detto fatto “Come preferisci!!” ed ecco che distendendo entrambe le braccia di fronte a sé dal nulla generò un’onda anomala di proporzioni gigantesche che si diresse rapidamente verso il ragazzo a notevole velocità!!
    Il tutto mentre lui la cavalcava stando sulla cresta e sogghignando malignamente gli diceva “Hai un Frutto del Diavolo ed ho fatto in modo che questa fosse acqua di mare, di conseguenza puoi immaginare che cosa succederà…”
    Il figlio di Dragon sembrò intuirlo, difatti spaventato affermò “Oh no! L’acqua di mare no!!” il tutto prima di sfruttare il rimbalzo della gomma delle sue gambe per levitare in aria andando sempre di più verso l’alto.
    In questo modo riuscì a portarsi più in alto dell’attacco, ma ci riuscì solo per un pelo dato che l’acqua gli sfiorò i piedi *Fiù, che fortuna!* fu quello che pensò tirando un sospiro di sollievo…
    Peccato solo che non aveva considerato che comunque il nemico era sulla cresta dell’onda e di conseguenza era a pochi metri da lui e, mentre l’acqua scendeva al suolo annullandosi all’istante così come era apparsa dal nulla, egli balzò in aria per portarsi più in alto dell’avversario.
    Tuttavia il suo Haki Kenbun-shoku lo mise in guardia dall’azione che aveva compiuto il secondo in comando, e proprio per questo si tenne pronto a contrastarlo rapidamente “Gom Gom Double Culverin!!”
    Sfruttò la stessa tecnica adoperata prima, solo che invece di un pugno ne adoperò due, convinto di poterli guidare entrambi se si fosse spostato… peccato solo che ancora una volta Maverick usò l’Agilità per spostarsi dalla sua traiettoria, solo che stavolta andò alle sue spalle!!
    “Mi hai mancato!!” fu quello che disse mentre aveva portato entrambe le braccia alla sua sinistra con il palmo destro sopra e quello sinistro subito sotto caricando qualcosa in quella posizione.
    Luffy digrignò i denti dato che in quella posizione non poteva di certo comandare i suoi cazzotti per portarli fin lì *Dannazione. E’ furbo!*
    Nel frattempo però ecco che Myers cominciò a dire “Ed ora piccola lezione. Chimica elementare: cosa succede alla gomma… quando la si congela?!” dopo quella strana frase ecco che portò entrambi gli arti davanti a sé sparando il colpo che aveva appena caricato!
    Cos’era? Un Geloraggio, lo stesso con cui nella prima sfida era riuscito a trasformare in statue di ghiaccio sia Edward che Seiya!! Puntava a fare la stessa cosa con il nemico attuale ed era fin troppo evidente.
    Stavolta però l’amico di Zoro fu più veloce dei suoi due compagni di squadra e sfruttando il Geppou si scansò andando alla sua sinistra ed evitando in questo modo la mossa… come se non bastasse sembrava star preparando qualcosa dato che aveva portato entrambe le braccia all’indietro tenendo le mani aperte.
    E difatti ecco che “Gom Gom Leo Bazooka!!” tentò di colpirlo dritto al fianco usando quella mossa con cui aveva messo in difficoltà anche Doflamingo.
    Ancora una volta però Maverick dimostrò la sua agilità evitando l’attacco andando a sinistra senza dover ricorrere a nessun colpo Pokémon… però non aveva di certo finito lì dato che chiuse la mano destra come se fosse una lama e alzò l’arto fin sopra la testa.
    “Altra piccola lezione. Chimica elementare: cosa succede alla gomma… quando viene colpita da un enorme coltello?!” ed ecco che dopo aver detto quelle parole fece calare il braccio pronto ad usare una nuova tecnica “Taglio!!”
    Ancora una volta grazie alla tecnica Rokushiki Luffy evitò la mossa andando alla sua sinistra e scendendo sempre di più verso il suolo… solo che poté assistere grazie all’Haki Kenbun-shoku alla terribile dimostrazione di potenza dell’uomo!!
    Infatti con quella mossa che aveva appena adoperato aveva letteralmente generato una voragine sul terreno similmente a come aveva fatto Freezer su Nameck!! Doveva essere un semplice fendente… eppure pareva che avesse tagliato in due l’intera zona!!
    “Mamma mia. Che razza di attacco era quello?!?!” si domandò subito il pirata a dir poco sbalordito da quello che aveva fatto.
    Myers, con un sorrisetto compiaciuto per quello che aveva appena fatto, ritornò a terra dato che era stato in aria a lungo e non sapeva volare e gli disse “E questo è niente in confronto alle capacità di cui dispongo, pirata di gomma!”
    Senza neanche considerarlo, il figlio di Dragon sembrava aver realizzato qual era la risposta all’ultima domanda posta dall’avversario… e come un flash gli venne anche quella al quesito posto precedentemente!!
    Girandosi così di scatto verso di lui urlò “DIVENTA UN GHIACCIOLO!!!”
    La cosa lasciò abbastanza perplesso il diretto interessato, che guardandolo piuttosto stranito gli domandò “Cosa?!”
    Allora Luffy rimarcò “La gomma congelata diventa un ghiacciolo! Ho indovinato, vero?!” il tutto anche con euforia perché era sicuro di aver azzeccato la risposta corretta…
    In teoria però quella era una domanda retorica che non necessitava una risposta, e per questo Maverick rimase a dir poco perplesso davanti alla deficienza dimostrata da quel ragazzo con poche ma semplici parole!!
    *Ma… ma questo è tutto scemo!!* fu quello che pensò inizialmente con sguardo sconvolto, anche se poi lo cambiò con un’espressione arrabbiata e gli disse “Vedi di non prendermi in giro, stupido ragazzo di gomma!!”
    Il tutto lo disse mettendosi in posizione da combattimento pronto a ricominciare, nel frattempo però l’amico di Nami con un sorrisetto compiaciuto si mise anche lui in posizione affermando “Ti brucia che abbia indovinato, eh?!”
    In verità non era proprio così, ma va beh lasciamogli il beneficio del dubbio… comunque fosse la battaglia si stava sicuramente animando con quell’ultimo scambio di battute, e chissà se alla fine il pirata sarebbe uscito davvero vincitore dallo scontro…

    Insomma, sembrava che su tutti i fronti fosse in corso un combattimento all’ultimo sangue, e mentre tutto ciò avveniva che fine avevano fatto i Ragazzi Ombra che non sapevano combattere?
    Inizialmente erano rimasti in disparte ad osservare quasi impauriti, poi però avevano deciso di avvicinarsi ai loro tre compagni che erano stati messi giù da Seiya, forse perché erano gli unici “guerrieri” a non avere poteri speciali lì in mezzo a parte l’agilità.
    Tutti erano al loro capezzale e, vedendoli, la donna robusta di costituzione si inginocchiò dicendo “Che barbarie, hanno attaccato anche chi è a malapena in grado di difendersi…” il tutto con un’espressione mista tra arrabbiata e spaventata.
    I tre bambini nel frattempo stavano piangendo, mentre uno di loro disse “Perché la Dream League ci fa del male? Come fa ad essere così cattiva?”
    “Vogliono fermare nostro padre… ed ancora non capisco perché…” affermò la ragazza che stava giocando a biliardo insieme a Fisher il giorno in cui aveva incontrato Winry.
    Improvvisamente però ecco che mentre stavano parlando dei tentacoli fatti di sabbia nera fuoriuscirono dal terreno e senza perdere tempo li avvolsero esattamente come avevano fatto con il Team Rocket poco prima!!
    “Ma che diavolo…” fu quello che disse uno di loro mentre quelle specie di catene lo avvolgevano all’altezza della vita bloccandogli anche le braccia proprio come a tutti gli altri.
    Immediatamente tutti quanti caddero al suolo cominciando a dimenarsi per capire che cosa stava accadendo, difatti un'altra si domandò “Che cosa sta succedendo?”
    Benjamin invece sembrava essere arrivato alla soluzione “Questa è una Trasmutazione! Ma allora è stato…”
    “Vi chiedo scusa ragazzi!” la sua teoria trovò presto riscontro nel momento in cui proprio Ian si fece vedere da loro apparendo davanti ed osservandoli con il suo classico sguardo freddo.
    Nel vederlo, ecco che uno dei piccoli gli domandò “Fratellone, cosa stai facendo?”
    “Insomma, si può sapere che diavolo ti sta prendendo?!” gli chiese a quel punto un ragazzo molto arrabbiato.
    Dall’altra parte il blu, mantenendo quella stessa espressione per tutto il tempo, si limitò a dire loro “Credetemi, non lo sto facendo con piacere. Lo faccio solo per il vostro bene!”
    “Non capisco, che cosa stai cercando di dire?!” gli chiese allora Myranda che era nelle stesse condizioni di tutti gli altri.
    Taylor aggiunse anche “Tra tutti coloro che potevano tradirci tu eri l’ultima persona che pensavo l’avrebbe fatto. E non capisco ancora il perché!!” era arrabbiato e si vedeva, ma anche molto triste per come era andata a finire con il terzo in comando.
    Quest’ultimo però, chiudendo gli occhi ed abbassando il volto sconsolato, cercò di giustificarsi dicendo loro “Fidatevi di me, io sono dalla vostra parte e lo sarò sempre. Vi voglio molto bene, per questo vi ho intrappolato… così non vi ammazzerete con la Dream League proprio come vuole il Signore delle Ombre!”
    “Da quando non lo chiami più padre?! Eh?!” gli chiese allora un uomo anche lui molto alterato.
    Stavolta la risposta arrivò subito, e come se non bastasse Fisher li guardò tutti quanti con occhi carichi di rabbia e determinazione “Da quando quel bastardo mi ha spiegato le sue vere intenzioni mi rifiuto di continuare a definirlo mio padre!!”
    Naturalmente quelle sue parole lasciarono attoniti tutti quanti, al punto che spalancarono la bocca e gli occhi quasi uscirono fuori dalle orbite “C-Cosa stai dicendo? S-Sei uscito di senno?!” fu quello che domandò Ashton sperando che fosse impazzito.
    Ma Ian, mostrando loro il fianco sinistro e volgendo verso destra il volto per vedere le lotte in corso, spiegò loro con calma “Tranquilli, quando i combattimenti saranno finiti vi spiegheremo tutto… ed allora potrete capire voi stessi che cosa sto cercando di dirvi!”

    E che dire degli altri che erano giunti con l’aereo per dar sostegno alla Dream League durante i vari combattimenti?
    Beh come richiesto dal terzo in comando dei Ragazzi Ombra stesso erano rimasti in disparte, nascosti dietro ad alcune rocce, ad osservare tutti i combattimenti in corso preferendo non intervenire fino all’ultimo per non rivelare la loro presenza al nemico.
    “Uff, ancora una volta non posso combattere. Sto cominciando a perdere la pazienza!” fu quello che disse Zoro visibilmente scocciato dalla situazione.
    Mustang era del suo stesso parere, difatti gli disse “Credimi, anch’io vorrei intervenire. Ma noi dobbiamo fare da supporto, è una tattica militare e non ci possiamo tirare indietro!”
    “Beh speriamo naturalmente che Sora e gli altri non abbiano bisogno del nostro aiuto…” fu quello che disse Kairi che stava guardando tutto piuttosto preoccupata per come si stava mettendo il combattimento del ragazzo che amava.
    Brock, con lo sguardo serio, si limitò a dire “Per il momento sembra che stia andando bene… ma è meglio non giudicare troppo presto!”
    Misty non stava guardando niente al di fuori di Ash, anche se era ancora arrabbiata con lui doveva ammettere una cosa, e difatti mentalmente pur avendo uno sguardo quasi in collera esclamò *Devo dire che vestito così sta proprio bene!*
    Kakashi si era ovviamente concentrato sulla lotta tra Uzumaki e Sasuke, era certo che prima o poi quei due avrebbero finito per scontrarsi di nuovo l’uno contro l’altro, ma non pensava che sarebbe accaduto così presto.
    *Quei due potrebbero finire per ammazzarsi a vicenda. Speriamo che Naruto stia attento!* fu l’unica cosa che pensò a quel punto.
    Anche Hinata era molto preoccupata per colui che amava, al punto che portando il pugno sinistro all’altezza della bocca pensò *Naruto, ti prego… non morire!*
    Anna invece sembrava euforica, soprattutto perché stava guardando uno scontro nello specifico, e non c’era bisogno di dire quale *Quindi quel bastardo di Hans è davvero qui!! Elsa, fammi un favore, suonagliele anche da parte mia!!*
    Shun non aveva un combattimento che stava guardando in particolare, era concentrato su tutti quanti, e difatti piuttosto preoccupato esclamò “Speriamo solo che non si facciano troppo male e che alla fine trionfino…”
    Fu solo dopo le sue parole che Hyoga, alzando lo sguardo al cielo, notò qualcosa e disse per questo “Ehi ragazzi, qualcuno di voi sa che fine ha fatto Goku?”
    Effettivamente era vero, né lui né Torres sembravano essere visibili, e per questo Ran anche lei con lo sguardo al cielo esclamò “No, sinceramente non lo so!”
    Ci pensò Gohan a spiegare loro che cosa stava accadendo “Non vi preoccupate, per il momento sta bene… lui e Duke si stanno battendo non molto lontano da qui. Percepisco il Ki di mio padre e l’energia del DS, di conseguenza ne sono certo!”
    Doveva però anche ammettere che era preoccupato per suo padre, in fondo da quello che aveva potuto vedere era stato l’ex fidanzato di Videl a provocare la distruzione del Castello Ombra, e di certo questo non era di buon auspicio.
    A quel punto Riku, anche lui con lo sguardo rivolto al cielo, chiuse il discorso sostenendo “Speriamo solo che riesca ad avere la meglio. Ha contro il nuovo Maestro, non deve commettere l’errore di sottovalutarlo come abbiamo fatto noi la prima volta…”
    L’esperienza gli aveva insegnato che il Maestro ed i suoi allievi potevano rivelarsi pericolosi se si pensava di poterli sconfiggere, per questo sperava che Son non facesse quella cavolata, ma da quel poco che aveva visto di lui non era così superficiale e se la sarebbe potuta cavare…

    Peccato solo che sembrava star sbagliando parecchio!
    Perché? Beh in quanto proprio in quel momento Goku, che si trovava nei cieli della Dimensione Ombra in un punto non ben specificato e trasformato in SSJ2, venne centrato in pieno da un calcio destro del ragazzo sul mento!
    L’attacco lo spedì via a parecchi metri di distanza rapidamente, però il nero non intendeva lasciarlo andare via, e difatti volando rapidamente sopra di lui parecchio distante, tese la mano destra verso l’uomo e gli sparò contro un raggio cosmico azzurro simile a quelli che aveva usato a Central City.
    Il marito di Chichi se la vide dura, tuttavia riuscì comunque a portare due dita della mano destra all’altezza della fronte e ad usare il Teletrasporto per evitare l’attacco che impattò in questo modo contro il terreno creando anche una piccola voragine.
    Egli arrivò proprio alla destra del giovane e senza perdere tempo tentò di usare la gamba destra per mandare a segno una ginocchiata puntando alla sua guancia destra… peccato solo che l’attacco lo prese, ma non lo spostò neanche di un millimetro!!
    “Cosa?!” naturalmente il Saiyan ci rimase di stucco.
    Dall’altra parte naturalmente Torres sogghignò soddisfatto e gli disse “E questo lo chiami un attacco efficace?”… per poi assestargli con una rapidità eccezionale un pugno sinistro dritto allo stomaco!!
    L’attacco fu tanto forte che piegò letteralmente il padre di Goten facendogli anche sputare del sangue dalla bocca “QUESTO è un attacco efficace!” fu il proseguimento della frase dell’ex fidanzato di Videl che sogghignò soddisfatto.
    *D-Dannazione!* di certo non si aspettava che potesse fargli così male, aveva decisamente sottovalutato l’avversario, ma in fondo doveva aspettarselo che fosse così forte.
    Non aveva di certo finito lì il suo avversario, difatti ecco che lo prese immediatamente per i capelli usando la mano destra in modo da sollevare la sua faccia per far sì che fosse parallela alla sua per poterlo in questo modo guardare negli occhi.
    “E’ da Central City che pregusto questo momento. Tu sei stato il primo a rovinare i miei piani, anche prima di quel patetico gruppo che voi chiamate Dream League… e per me sarà una vera gioia distruggerti con le mie stesse mani!!”
    Dopo avergli detto questo in faccia portò il braccio sinistro vicino alla guancia destra e gli assestò in questo modo un pugno colpendolo sulla guancia sinistra mollando anche la presa dai capelli in modo che venisse scagliato via.
    Poi mentre veniva ancora spazzato via caricò una sfera cosmica azzurra sul palmo della mano destra e gliela lanciò senza perdere tempo. Il combattente riuscì a riprendersi ed a fermarsi a mezz’aria e non appena vide l’attacco dirigerglisi contro lo evitò andando verso l’alto.
    Non appena lo ebbe fatto egli poté in questo modo riflettere sull’andazzo del combattimento, non serviva a nulla continuare in quella maniera perché si stava rivelando un nemico troppo forte per quella forma… di conseguenza non aveva molte alternative…
    “Stai pensando all’Universo per caso?” ecco però che una voce improvvisa lo destò dai suoi pensieri… ed il problema era che proveniva dalle sue spalle!!
    Stavolta però decise di non cadere nella trappola e, nel momento in cui il ragazzo aveva puntato la mano sinistra contro la sua schiena per sparargli contro un raggio cosmico azzurro, usò il Teletrasporto per evitarlo ed andare anche lui alle sue spalle, solo a diversi metri di distanza da lui.
    Arrivati a quel punto, il nuovo Maestro dovette fargli notare una cosa “Non risolverai niente continuando a scappare ed a evitare colpi. Perché non ti fai colpire e non mi risparmi una fatica?” esclamò girandosi verso di lui ed usando il suo classico atteggiamento ironico.
    Tuttavia quale fu la risposta dell’avversario? Beh diciamo solo che gli rispose a tono dato che sorrise subito dopo quasi come se fosse divertito dalla cosa. Il ragazzo notò questo suo atteggiamento e sollevando un sopracciglio gli domandò “Ed ora cos’hai da ridere?”
    Fu presto detto “Sai, non credevo che avrei dovuto usare questo trucchetto prima dello scontro con il Signore delle Ombre… ma a quanto pare sei più forte di quello che pensavo, e di conseguenza non ho alternative!”
    L’ex fidanzato di Videl non capiva che cosa stava cercando di dire, e difatti piuttosto confuso gli chiese “Che cosa staresti cercando di dirmi?”
    Questa volta dall’altra parte non arrivò nessuna risposta, semplicemente mettendosi in posizione di caricamento Goku affermò “Adesso lo vedrai!!” prima di iniziare a scatenare il suo Ki gridando anche al cielo tutta la sua forza!!
    Dato che stava emanando lui stesso parecchie onde d’urto che crepavano anche il terreno, il nero dovette coprirsi il volto con la mano destra, nel frattempo però disse divertito e capendo cosa intendeva fare “Vuoi usare il SSJ3? Tsk come se potesse servire a qualcosa contro di me!”
    Beh a quanto pare non sembrava essere l’unica cosa che stava per fare, e questo lo si capì perché improvvisamente mentre i capelli gli si allungavano e le sopracciglia sparivano una strana energia oscura cominciò ad avvolgere il suo intero corpo!! Che cosa…
    Lo stesso Torres rimase sorpreso, al punto tale che guardandolo stranito si domandò “E quella cosa diavolo sarebbe?”
    Non ebbe tempo di domandarsi altro perché il processo di trasformazione si ultimò in quel momento e Son emanò un’ultima volta un’onda d’urto, apparendo in questo modo nella sua forma di SSJ3 con parecchio Ki dorato che lo circondava… comprendente dei fasci di oscurità che gli avvolgevano il corpo…
    Qualcosa di davvero molto strano, al punto tale che lo stesso rivale di Gohan gli domandò “Che cosa diavolo avresti fatto? Quando eravamo a Central City o a Tokyo non avevi quei fasci di oscurità tutti intorno a te!!”
    Era un’ottima osservazione la sua, solamente che il marito di Chichi non voleva rispondergli in quel momento, e difatti con un sorrisetto furbo esclamò “Adesso lo scoprirai con i tuoi occhi!!” prima di avventarglisi contro tentando un pugno sullo stomaco!!
    Duke fu prevenuto ed usò il braccio sinistro come scudo per proteggersi dall’attacco riuscendo così nel suo intento… tuttavia poté notare che sembrava aver immesso molta più forza rispetto al normale SSJ3 che aveva avuto modo di vedere.
    *Che strano, sembra che abbia aumentato il suo potere…* non era niente di preoccupante per lui, però la cosa era strana lo stesso…
    Subito dopo, girandosi rapidamente, il rivale di Vegeta tentò di prenderlo con un calcio destro mirando al suo rispettivo fianco, solamente che il ragazzo evitò l’attacco andando verso l’alto con più rapidità di lui.
    Non appena lo ebbe fatto ecco che unì entrambe le braccia davanti alla sua faccia generando in questo modo una specie di portale proprio dietro di lui “Pioggia di Sfere delle Sei Vie!!” fu quello che annunciò a gran voce il ragazzo.
    Ed ecco che come aveva ordinato dal portale apertosi alle sue spalle iniziarono a fuoriuscire una serie di sfere cosmiche azzurre che si diressero rapidamente verso il Saiyan, il quale rimase fermo ed impassibile ad attendere.
    Non appena furono abbastanza vicine ecco che puntò la mano destra verso tutti gli attacchi che stavano per abbattersi contro di lui e gridò in questo modo “Kamehameha!!” sparando un’onda energetica sfruttando una sola mano!
    La tecnica fu abbastanza forte da abbattere tutte le palle di energia che si stavano dirigendo verso di lui, ed in questo modo poté continuare la sua marcia verso il ragazzo che era ancora fermo nella posizione di prima con pure il portale aperto.
    Anche quest’ultimo però era in grado di teletrasportarsi, ed usando questo potere ecco che si portò proprio alla sinistra dell’uomo prendendolo con un pugno sul fianco sinistro cogliendolo in questo modo di sorpresa!
    L’attacco non lo scagliò via come aveva fatto precedentemente, però lo fece comunque arretrare in aria costringendolo a toccarsi sul punto colpito dolorante *Maledizione! Ero convinto di aver preso energia sufficiente… eppure lui continua a farmi male lo stesso!!*
    Vedendo l’espressione dolorante sul suo volto, il nuovo Maestro sorrise malignamente e, soddisfatto del suo operato, esclamò “Bene bene, a quanto pare sono riuscito a distruggere i tuoi propositi. Scommetto che eri convinto di stracciarmi con questo tuo nuovo potere!”
    “… Se devo essere onesto effettivamente sì!” confessò allora il combattente toccandosi dietro la testa con la mano destra quasi imbarazzato.
    A quel punto Torres, continuando a ghignare malignamente, affermò “Tsk se non riesci nemmeno a prevedere il mio prossimo attacco dubito potrai fare qualcosa!!” ed ecco che poi sollevò la mano sinistra schioccando le dita!
    Cosa successe a seguito di questa azione? Beh il portale che era ancora aperto sopra di loro si trasformò in una sfera grossa il triplo più di un essere umano e cominciò a dirigersi rapidamente verso Goku!!
    Lui percepì l’immenso potere che si stava avviando, proprio per questo riuscì a portare rapidamente le mani all’altezza del fianco sinistro e… “Super Kamehameha!!” scagliò la versione potenziata del suo colpo più famoso solo in forma meno potente del solito!!
    Il raggio energetico impattò contro l’attacco nemico, ed il potere dei due attacchi finì per provocare una tremenda esplosione che generò anche violente onde d’urto, ma nessuno dei due si scostò di un millimetro continuando ad osservare l’altro, segno che tutto sommato non stavano sentendo nulla.
    Non appena fu tornata leggermente la “calma”, Duke interrogò di nuovo il suo nemico chiedendogli “Lasciami indovinare. Speravi che questo trucchetto ti aiutasse contro mio padre, ma se non riesci a battere neppure me ti consiglio di lasciare perdere. Lui è molte spanne al di sopra di me, e se lo dico io puoi crederci!!”
    Tutto sommato sembrava avere ragione, più per il fatto che il Saiyan nonostante tutto non stesse riuscendo a sconfiggerlo che per altro, ma comunque non intendeva lo stesso demordere, soprattutto ora che disponevano del Vaso Mistico!!
    “Sinceramente la cosa non mi interessa!” esclamò difatti Son con convinzione “Ho promesso a me stesso che avrei salvato Winry ed eliminato il Signore delle Ombre, e ci riuscirò a costo della mia stessa vita!!”
    Dato che aveva sollevato un argomento interessante, ecco che Torres decise di interrogarlo circa il suo rapporto con il suo nuovo superiore “A tal proposito, vedi di togliermi una curiosità. Ian sostiene che tu sei il vero figlio del Signore delle Ombre, stava dicendo la verità oppure mentiva?” la sua era più curiosità che altro…
    Peccato solo che dall’altra parte la risposta che arrivò fu “QUESTI SONO SOLO FATTI MIEI!!!” il tutto mentre cominciava a dirigersi rapidamente verso di lui.
    Al nemico la cosa non importava, non voleva parlare? Come preferiva, tanto la sua era solo mera curiosità e non gli importava veramente. Così decise di replicare scagliandosi anche lui contro il bersaglio rapidamente.
    In questo modo i due finirono per impattare al centro scontrandosi anche con entrambe le mani e visi molto vicini mentre digrignavano i denti molto probabilmente per prevalere sulla presa del nemico, ma nessuno dei due sembrava riuscirci al momento.
    Non si capiva bene se Fisher e Goku stavano dicendo la verità o meno, ma in entrambi i casi che il padre di Gohan nascondesse qualcosa era evidente…

    Mentre all’ormai distrutto Castello Ombra stava imperversando la battaglia, in una zona molto lontana da lì il Signore delle Ombre e Winry procedevano con la loro avanzata verso il Teschio Ombra, luogo dove la ragazza avrebbe adempiuto al suo “destino”.
    In quel momento stavano attraversando l’ennesima zona desertica di quel mondo, e la bionda sembrava star iniziando ad essere stanca dato che con il fiatone domandò “Ma quanto manca? Non ne posso più!”
    Naturalmente il tizio incappucciato non aveva di questi problemi, e senza voltarsi a guardarla si limitò a dire con tono amichevole “Stai tranquilla, ancora pochi minuti e saremo arrivati. Non temere!”
    Allora, tirando un sospiro di sollievo, Rockbell esclamò “Meno male. Almeno potremo svolgere questa cerimonia in fretta!”
    Già, potevano farlo eccome… era inutile dire che l’individuo misterioso non aspettava altro da tanto tempo, finalmente sarebbe potuto fuggire da quel luogo e dare inizio all’Impero delle Ombre senza che nessuno potesse fermarlo grazie ai suoi immensi poteri!
    Mentre pensava queste cose ecco che delle immagini si fecero largo nella sua mente… le immagini del momento che aveva cambiato la sua vita per sempre!!

    Ventinove Anni prima degli Eventi Narrati:
    A quei tempi la Dimensione Ombra pareva essere calma, all’altezza della Landa Ombra non c’era nessuno e la tranquillità regnava incontrastata in quell’Universo… anche se sarebbe stato solo per poco dato quello che stava per accadere!!
    Difatti ecco che nel vuoto assoluto un flash, un lampo si stanziò su nel cielo illuminando quella dimensione dall’aspetto grigio nonostante in teoria fosse giorno, e subito dopo un portale spazio-temporale azzurro venne aperto sopra alla landa.
    Da esso fuoriuscì una figura misteriosa che, cadendo dal cielo, sbatté quasi violentemente al suolo mentre il portale si chiudeva non appena quell’individuo aveva varcato la sua soglia. Non si sapeva bene chi era, ma l’aspetto era evidente.
    Sembrava un uomo completamente nudo tranne che per dei calzoncini neri che indossava a coprirgli le parti intime, una coda marrone, dei capelli tutti sparati all’insù anche se era dovuto a causa di uno shock improvviso probabilmente, degli occhi quasi completamente bianchi ed una cicatrice a X sulla guancia sinistra.
    Questo tipo era a terra a pancia in su e sembrava davvero spaesato, al punto che con le braccia distese ai fianchi si stava domandando “D-Dove sono? C-Cos’è successo?”
    Come a rispondere alle sue domande, ecco che una misteriosa figura si stagliò davanti a lui arrivando dalla sua destra e guardandolo dall’alto verso il basso… era il Signore delle Ombre!! Lo si riconosceva perché il soprabito nero chiuso gli copriva il corpo ed aveva il volto coperto da un cappuccio e di conseguenza non si poteva vedere in faccia!
    Ecco che l’essere parlò subito annunciandogli “Benvenuto nella Dimensione Ombra! Ti stavo aspettando… Bardak!!”


    Al Castello Ombra è scoppiato il putiferio! Dopo che Duke ha assorbito lo scettro del Maestro acquisendone in questo modo i pieni poteri, la Dream League ha iniziato un violento combattimento contro i Ragazzi Ombra, che nonostante gli avvertimenti di Ian vogliono comunque battersi per il Signore delle Ombre. Quest’ultimo è ormai arrivato al Teschio Ombra con Winry ed ha avuto un flash nella sua mente tanto veloce quanto misterioso…


    PERSONAGGI APPARSI:

    Seviper


    Carnivine

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.

    Bardak




    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Come vi avevo già anticipato è stato interamente dedicato alla battaglia tra la Dream League ed i Ragazzi Ombra… non prima però che il Castello Ombra venisse distrutto dallo sfogo dei poteri di Duke che è pronto a mostrare i poteri del Maestro al 100%!
    Anche gli altri scontri non sono stati da meno ovviamente, e tra di essi tenete a mente quello tra Shinichi e Scott nonostante sia durato relativamente poco. Sulle altre battaglie non credo ci sia nulla da dire.
    Anzi, una cosa sì, i poteri che Ash può adoperare nella Dimensione Ombra non sono inventati. Nel manga Pokémon Adventures una persona ogni tot che è nata a Smeraldopoli acquisisce fin dalla nascita i Poteri di Viridian, o meglio del Bosco Smeraldo, che consentono di leggere la mente dei Pokémon, dar loro comandi mentalmente e poterli curare similmente al Palmo Mistico.
    Nel manga questi poteri li hanno unicamente Yellow, personaggio esclusivo, e Lance, anche se si sospetta che anche Giovanni potrebbe parzialmente averli. Naturalmente per quella capacità di Ash mi sono ispirato ai Poteri di Viridian, che erano troppo superiori per il povero Team Rocket XD.
    Non stupitevi però se sono stati sconfitti subito, nel manga si dice che solo coloro che possiedono i Poteri di Viridian possono sconfiggere chi li possiede, per cui immaginatevi quanto possa essere superiore Ash con quella capacità rispetto al Team Rocket XD ;). Si sospetta che nel manga anche Giovanni li abbia perché ha messo in ginocchio Lance ed è nato anche lui a Smeraldopoli.
    La scena finale si può capire che è abbastanza enigmatica dato che non risponde totalmente alla domanda su chi sia il “padre” a cui si è riferito Goku, è vero che ha mostrato Bardak ed il Signore delle Ombre, ma per quanto ne sappiamo la situazione potrebbe anche essere più complicata…
    Beh preferisco non anticiparvi null’altro, per cui non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 19 Aprile per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove la battaglia con i Ragazzi Ombra continuerà!! :)
     
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    Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
    Questo chap conterrà davvero parecchia roba, non vi anticipo che cosa, ma gli scontri con i Ragazzi Ombra sarà solo una piccola parte del Capitolo intero, eheheheheheheheh ù.ù XD ;).
    Preparatevi a diversi colpi di scena, questo chap potrebbe sorprendervi, e la conclusione darà inizio alla resa dei conti contro uno in particolare… chi? Eh no, a quel punto sì che spoilererei troppo, leggete qui sotto e lo vedrete subito ;).



    CAPITOLO 13 – DREAM LEAGUE VS RAGAZZI OMBRA!




    Con il Castello Ombra distrutto ormai la battaglia tra la Dream League ed i Ragazzi Ombra si era diffusa per tutta l’area circostante e bene o male quasi tutti i presenti erano impegnati in una lotta, a parte alcuni che stavano ad osservare tutto oppure erano intrappolati.
    Coloro che erano bloccati erano i subalterni del Signore delle Ombre che non sapevano combattere oppure che erano già stati sconfitti, mentre quelli non impegnati erano i compagni giunti con l’aereo nella Dimensione Ombra oppure coloro che avevano già concluso la loro battaglia.
    Tutti gli altri erano impegnati in dei match molto combattuti, anche se ormai stavano per giungere quasi tutti alle battute finali…

    Uno di questi era certamente quello tra Edward e J, i quali si stavano battendo senza esclusione di colpi uno adoperando la sua Alchimia mentre l’altra la sua sostanza che poteva essere bronzo o rame ma che comunque era temibile.
    In quel momento la donna aveva disteso entrambe le braccia davanti a sé sparando delle specie di filamenti del materiale che adoperava contro il ragazzo, il quale era a terra ed aveva la lama dell’auto-mail ben in vista.
    Immediatamente il biondo adoperò una Trasmutazione e con essa creò un muro adoperando la sabbia nera di cui era composto quel mondo difendendosi così dall’attacco avversario, anche se quest’ultima non aveva ancora finito.
    “Non pensare che basti così poco per fermarmi!!” fu quello che disse la viola prima di cavalcare ancora una volta una scia della sostanza che adoperava e dirigersi verso l’alto prima di scendere in picchiata verso di lui.
    A quel punto l’Alchimista, dopo aver abbassato la sua difesa, si tenne pronto ad intercettarla ed appena fu vicina parò il suo attacco adoperando la sua lama… che tipo di attacco aveva adoperato? Aveva circondato letteralmente il braccio destro del materiale marrone generando una specie di lama sull’arto.
    I due colpi si stavano ancora scontrando, e mentre cercavano di prevalere sull’altro la viola disse sorridendo quasi malignamente “Sei in gamba, questo te lo devo riconoscere. Ma guarda in faccia la realtà, tu non sei alla mia altezza e non lo sarai mai!!”
    “Tsk non montarti la testa. Io basto ed avanzo per sconfiggerti!!” nonostante avesse detto questo però, il ragazzo sembrava consapevole che senza una buona strategia non sarebbe andato da nessuna parte.
    Difatti lui stava esaurendo lentamente le sue energie, mentre probabilmente la nemica adoperando un minerale che non faceva parte del suo corpo ma che generava dal nulla non le esauriva mai… a lungo andare di conseguenza avrebbe vinto lei!!
    Mentre i due continuavano ad imprimere forza sulla presa il fratello di Al cercò di pensare ad una possibile soluzione, doveva esserci un modo per prevalere, per forza, in fondo quella era soltanto una sostanza simile al bron…
    Ma certo!! Solo allora gli venne in mente come poteva portare lo scontro dalla sua parte!! Era molto azzardato, ma se ciò che aveva appena pensato era vero allora sarebbe riuscito a vincere alla fine!! *E’ un rischio, ma devo provarci!!*
    Nel frattempo sembrava che l’ex Cacciatrice di Pokémon non volesse ancora attendere e per questo, sorridendo quasi malignamente, esclamò “Se hai finito con i tuoi viaggi mentali, ora toccherebbe a me!”
    E dopo aver detto questo ecco che, semplicemente muovendo la sua mano destra, generò la sua sostanza simile al rame o al bronzo sul suo lato destro, probabilmente pronta ad attaccarlo per fargli fare la stessa fine di Pikachu.
    Il giovane comprese che aveva un'unica possibilità, di conseguenza doveva dare il tutto per tutto *O ora o mai più!!* pensò difatti poco prima di dare un' ultima spinta all’avversaria e compiere un balzo all’indietro abbastanza rapidamente.
    A quel punto la donna, sorridendo malignamente, affermò “Per te è finita!!” prima di sparargli contro distendendo il braccio sinistro davanti a sé, quello che aveva generato vicino al suo fianco destro.
    Molto velocemente Edward portò entrambe le mani all’altezza della faccia per poi poggiarle rapidamente al suolo, in questo modo generò due pali appunti che iniziarono a dirigersi verso l’attacco nemico, solo che questi non erano di sabbia nera come quelli precedenti, avevano uno strano colore bianco…
    I due colpi finirono naturalmente per impattare l’uno contro l’altro… e la cosa bella fu che l’attacco di Elric prevalse in un attimo sciogliendo letteralmente il materiale continuando a dirigersi rapidamente verso la viola!! Cos’era successo? Come aveva fatto?
    La cosa lasciò parecchio perplessa anche J, la quale stupita parecchio disse “Cosa?!” prima di evitare per un soffio entrambi i pali, anche se solo all’ultimo provocandosi di conseguenza una ferita all’altezza del fianco sinistro.
    Toccandosi la parte colpita, lei digrignò i denti dalla rabbia e a dir poco incavolata nera domandò al nemico “Come diavolo ci sei riuscito? Nessuno dovrebbe essere in grado di sciogliere i miei attacchi!!”
    “Ne sei sicura?” fu quello che disse il biondo continuando a mantenere le mani al suolo con un sorrisetto molto furbo “Per quanto forte il tuo minerale è fatto comunque di bronzo o di rame, e di conseguenza non può nulla contro l’acido perossidisolfato!”
    Quella parola non diceva niente alla Ragazza Ombra, al punto che digrignando i denti dalla rabbia gli domandò “Il cosa?!”
    Il biondo fu molto contento di rispondere alla sua domanda “E’ un acido inorganico che viene usato nelle varie industrie. Inoltre è in grado di sciogliere composti come il tuo! In pratica se non ti è ancora chiaro ho trovato il modo per contrastare tutti i tuoi stupidi attacchi!!”
    Quella spiegazione lasciò letteralmente senza parole la donna, come era possibile che esistesse qualcosa in grado di distruggere i suoi attacchi?! No, era impossibile, la stava prendendo in giro sicuramente, non avrebbe creduto neanche per un secondo alle sue parole!!
    Difatti, continuando a digrignare i denti dalla rabbia, dichiarò “Piantala di dire cazzate!! E preparati perché adesso mi hai fatto arrabbiare sul serio!!” il tutto rimettendosi in piedi pronta a combattere…
    Solo che sembrava non aver considerato un dettaglio importante, difatti Ed continuando a sorridere furbescamente le fece notare “Ne sei sicura? In fondo ho ancora le mani poggiate al suolo…” e questo era vero!!
    A quel punto l’ex Cacciatrice di Pokémon comprese che cosa poteva dire e, spaventata parecchio, abbassò subito lo sguardo gridando “OH NO!!!” ma ormai era troppo tardi!! Senza darle il tempo di fare qualsiasi cosa una colonna si sollevò letteralmente da dove si trovava lei dandole uno slancio talmente forte che venne scaraventata via!!
    Stava ancora a mezz’aria a causa della botta ai piedi appena subita quando decise di passare al contrattacco e, ancora arrabbiata per quello che stava facendo quel tipo, ritornò composta sempre in aria ed iniziò a creare tre lance fatte del suo materiale alle sue spalle.
    “Vediamo se il tuo cosiddetto acido è abbastanza forte per resistere a questo!!” fu quello che disse subito dopo ponendo entrambi gli arti di fronte a sé e lanciando in questo modo le armi contundenti contro il ragazzo.
    Quest’ultimo però non intendeva essere da meno e, continuando a sorridere furbescamente, generò anche lui dal terreno le stesse armi della rivale ed anche lui tre, solo con un colorito bianco che denotava che forse stava ancora usando quella sostanza.
    In un attimo le scagliò contro di lei ed i due attacchi finirono per impattare proprio a mezz’aria al centro del luogo dove si trovavano i due… il risultato? Non ci fu neanche bisogno di dirlo, quelle di Elric prevalsero e si diressero rapidamente verso J!
    “Dannazione!!” fu quello che disse innalzando una sfera fatta del simil bronzo tutta attorno a lei… ma servì davvero a qualcosa? Difatti tutte e tre attraversarono la sua difesa, solo che mentre due non la presero proseguendo la loro corsa il terzo le si conficcò proprio sul fianco sinistro, nello stesso punto dove poco prima era stata ferita!!
    “AAAAAAAAHHHHHHH!!!!” fu quello che disse mentre perdeva l’equilibrio in aria e si schiantava al suolo con la barriera marrone che si dissolveva piano piano.
    Fece un tonfo incredibile sollevando anche del polverone, ed alla fine di tutto lei era lì, a pancia in aria con le braccia distese ai fianchi, una vistosa ferita sul lato sinistro del corpo ed i denti che digrignavano dalla rabbia.
    *Non è possibile. Come ho potuto farmi ferire da una simile nullità…* era quello che pensava incriminandosi per quella che pareva essere una sconfitta a tutti gli effetti.
    Il giovane allora, avvicinandosi a lei con un sorrisetto furbo sul volto, la osservò dal basso verso l’alto e le disse “Hai sopravvalutato le tue capacità senza sapere che ogni materiale ha il suo opposto… e ne hai pagate le spese!!”
    Naturalmente la malvagia non accettava che cercasse ancora di rimproverarla, e per questo si preparò a replicare dicendogli “Ma vai a f…” tuttavia non ebbe neanche il tempo di parlare che in un attimo delle corde fuoriuscirono dal terreno sotto di lei immobilizzandola in un attimo!!
    Erano state usate le stesse modalità adoperate con i Ragazzi Ombra che non sapevano combattere, e di conseguenza sembrava ovvio chi fosse stato a fare tutto questo “Dannazione!! Ma che diavolo è successo?!?!” fu quello che urlò lei.
    Lo stesso biondo se lo domandò dato che non era stato lui a fare questo “Che cosa…”
    Ma la risposta arrivò ben presto anche a lui dato che “Adesso di lei me ne occupo io. Tu vai pure a dare una mano agli altri se ne hanno bisogno!” fu quello che gli disse Ian avvicinandosi a lui dalle sue spalle.
    Quindi era stato il blu a bloccare del tutto la donna… come si permetteva di agire senza il suo permesso?! Già non l’aveva ancora perdonato per la storia di Winry, tenendo conto anche di quanto fosse delicata quella situazione era meglio se gli fosse stato proprio lontano!!
    Infatti, divenendo improvvisamente serio, Elric si voltò alle sue spalle e di conseguenza dove c’era Fisher superandolo rapidamente e limitandosi a dirgli “Nessuno ti ha chiesto aiuto, per cui vedi di sparire, bellimbusto!!”
    Mentre l’Alchimista si allontanava sempre di più da loro e la viola continuava a dimenarsi per la trappola in cui era caduta, il terzo in comando abbassò la testa sconsolato, immaginava che sarebbe andata a finire così con Ed, ma in fondo si era ripromesso di dar loro una mano in un modo o nell’altro.
    Tra l’altro si era anche stupito di come tutti l’avessero accettato alla fine nel gruppo, per cui uno che dubitava ancora di lui se l’aspettava, anche se i motivi sperava non fossero quelli dato che era stato lui il primo a pentirsi di quello che aveva fatto…

    Anche lo scontro tra Brenda ed Emily sembrava essere arrivato alle battute finali dato che entrambe in quel momento stavano continuando a scambiarsi colpi incessantemente e senza neanche un attimo di tregua.
    Sembravano instancabili da come si stavano comportando, ma sapevano entrambe che in verità era solo questione di tempo prima che le forze avessero iniziato a mancare anche a loro due, e per questo dovevano finire il prima possibile.
    In quel momento l’agente evitò una specie di fendente oscuro sparato dalla rossa con una capriola alla sua sinistra, e subito dopo decise di dare un pugno al terreno generando una leggera scossa che colpì solo quel punto e che creò anche delle crepe sul terreno.
    “Wow, ma che succede?!” fu quello che si domandò Everglot barcollante a causa del piccolo terremoto appena creatosi.
    Il colpo serviva proprio a farle abbassare la guardia per un attimo dandole così la possibilità di attaccare, e difatti la bionda sorridendo ne approfittò per lanciarsi contro di lei e tentare un calcio con la gamba destra.
    Però anche se in movimento la ragazza era ancora abbastanza agile da poter evitare le mosse, ed infatti mentre il terreno tornava stabile evitò l’attacco andando alla sua sinistra e cercò di approfittare della vicinanza per provare un nuovo fendente.
    Stavolta l’allieva di Colin usò un calcio con la gamba sinistra per deviarne la traiettoria alla sua sinistra dove non l’avrebbe colpita… solo per scoprire che in realtà era un fendente oscuro simile a quello di prima che partì solo dopo la deviazione andando a schiantarsi contro il suolo.
    Consapevole del rischio che aveva corso, il membro dell’FBI pensò preoccupata *Se avessi tardato di un solo secondo per me sarebbe stata la fine…*
    Stavolta però era lei quella che si stava distraendo “Sei distratta!!” fu quello che le disse difatti la spadaccina tirandole un calcio con la gamba destra prendendola sulla guancia sinistra!!
    Il colpo arrivò quasi subito ed il membro della Dream League non riuscì ad evitarlo, finendo in questo modo scagliata via a diversi metri di distanza e finendo anche a pancia in su, anche se non svenuta per fortuna.
    *E’ il momento!!* vedendo il momento favorevole, la rossa decise di compiere un balzo verso l’alto e di spararle letteralmente contro dalla spada una specie di raggio oscuro, certa che sarebbe riuscita a colpirla.
    Per sua sfortuna l’agente non aveva perso i sensi, e proprio per questo lo evitò rotolando letteralmente alla sua sinistra, in questo modo l’attacco impattò contro il suolo generando comunque una leggera esplosione che la scagliò via.
    Ancora una volta Emily vide che era la sua occasione per attaccare, e proprio per questo ecco che iniziò a scendere in picchiata verso di lei portando la spada sopra la sua testa e reggendola con entrambe le mani.
    L’agente si rimise in piedi giusto in tempo per vederla dirigersi così velocemente verso di lei… purtroppo era troppo rapida per poter essere evitata, e l’unica cosa che poteva fare di conseguenza era provare quantomeno a pararlo…
    E così ecco che, preparandosi al momento giusto, attese che il fendente iniziasse a calare e poi, con un'azione fulminea e dettata per lo più dalla speranza, bloccò l’arma bianca prendendola con i palmi di entrambe le mani proprio a pochi centimetri dal suo volto!!
    La cosa lasciò abbastanza perplessa la nemica, la quale sollevando un sopracciglio le disse “Però! Ne hai di fegato, lo devo ammettere!”
    “Anche più di quello che pensi!!” fu quello che disse subito dopo la bionda con un sorrisino furbo quasi a dimostrarle che per lei quello era uno scherzo.
    Peccato solo che la rossa sembrava aver intuito che stesse solo mentendo, e difatti con un sorriso furbetto anche lei replicò “Davvero? Allora vediamo chi è più forte fisicamente tra me e te!!” ed ecco che iniziò ad immettere più forza nel suo attacco nel tentativo di far calare la sua spada sulla testa nemica.
    Improvvisamente ecco che l’allieva di Bailey cominciò a sentire difficoltà, cavolo era più forte di quello che pensava sul piano fisico, sembrava aver sottovalutato le sue capacità al di fuori della spada e ne stava pagando le spese.
    Difatti la lama si stava facendo sempre più vicina alla sua faccia, e Brenda digrignando i denti stava cercando di resistere, ma in fondo aveva imparato a controllare la sua forza da poco e non poteva sperare di riuscire ad essere superiore a chi invece fisicamente probabilmente si allenava da un pezzo in quel mondo.
    Sembrava che Everglot fosse consapevole che ormai fosse questione di pochi secondi prima che riuscisse a raggiungerla ed a ucciderla, e difatti continuando ad avere un sorrisino compiaciuto sul volto affermò “Se vuoi arrenderti questo è il momento giusto. Non mi piace uccidere, ma se necessario ti toglierò di mezzo!!”
    In pratica le stava dicendo che se avesse abbandonato lo scontro l’avrebbe risparmiata. Forse era la cosa giusta da fare… però non si sarebbe potuta definire ancora un membro della Dream League se avesse gettato la spugna in quel modo!!
    Proprio per questo, cambiando la sua espressione in un sorriso determinato, replicò alla sua proposta dicendole “Neanche per idea!!”
    A quel punto una vena cominciò a pulsare sulla fronte della Ragazza Ombra, non le piaceva quando non le davano retta, e se quella tipa intendeva morire allora l’avrebbe accontentata molto volentieri!!
    “D’accordo, come preferisci!!” ed ecco che decise di iniziare ad immettere più forza nel suo attacco!!
    Solo che poco prima che iniziasse una mano le toccò la spalla, quasi a voler attirare la sua attenzione. La giovane, abbastanza arrabbiata della cosa, voltò lo sguardo verso sinistra imbufalita dicendo “CHE CAVOLO VUOI?! NON VEDI CHE SONO IMP…”
    “Lo vediamo eccome! Per questo vorremmo chiederti di abbassare la spada, non vorremmo che uccidesti una nostra compagna!” quella frase bloccò all’istante quella di Emily che rimase anche a dir poco senza parole dallo spettacolo che le si palesava davanti…
    Kakashi, con le mani in tasca, le aveva detto di lasciar perdere la lotta con dietro gli altri undici che a quanto pare avevano deciso di intervenire! Ed il bello era che tutti avevano un sorrisetto furbo sul volto, come se fosse pronti a pestarla di santa ragione!!
    Everglot comprese il pericolo in cui si trovava, e per questo continuando a rimanere ferma com’era prima, assunse un’espressione perplessa mentre una goccia di sudore iniziava a scenderle da dietro la testa.
    “Ehm… pace?!” provò a dire la rossa quasi a voler provare ad instaurare un dialogo con i neo arrivati…
    Peccato solo che risultò tutto inutile! Cosa succede? Beh dopo circa un minuto ecco che la ragazza si ritrovò seduta e legata esattamente come gli altri da una catena intrisa del potere del DS portata dai compagni della Dream League dalla portaerei e con un bernoccolo enorme sulla testa!!
    “Uff va a finire sempre così. Che noia!” fu quello che disse con un’espressione di disaccordo.
    Tutto sembrava essersi risolto per il meglio in pratica, e difatti Perez, libera dalla presa, poté tirare un sospiro di sollievo “Mamma, me la sono vista davvero brutta!” fu quello che disse passando un braccio sulla fronte prima di rivolgersi agli altri intervenuti e dire loro “Grazie dell’aiuto, sul serio!”
    “E’ stato un piacere!” si limitò a dire Kairi contenta del risultato finale.
    “Alla fine abbiamo fatto bene a tenerci nascosti, altrimenti questo attacco a sorpresa non sarebbe servito a nulla!!” aggiunse anche Brock dicendo la sua su quell’intervento.
    E Gohan concordò anche con lui “Vero. Ha abbassato la guardia, e così ne abbiamo approfittato!” aggiunse difatti.
    Guardando l’avversaria intrappolata, Mustang asserì “Un'altra nemica è stata fatta prigioniera. Ne mancano ancora un po’, speriamo che i ragazzi siano capaci di prenderli tutti…”
    “Su questo puoi stare sicuro, Colonnello!” esclamò allora la bionda in sua risposta prima di volgere lo sguardo verso i combattimenti in corso e concludere sostenendo “Sono più forti di quello che potete pensare!”
    Sembrava avere una notevole fiducia nelle capacità dei suoi compagni, ma in fondo era anche normale considerando quante avventure avevano passato insieme e che li aveva visti migliorare e diventare più forti proprio per sconfiggere i Ragazzi Ombra…

    Ed i risultati si potevano vedere nello scontro tra Elsa ed Hans, dato che la ragazza fino a pochi giorni prima non poteva fare nulla contro di lui mentre adesso gli teneva addirittura testa!!
    I due in quel momento difatti erano abbastanza vicini e sembravano starsi scontrando con delle spade fatte di ghiaccio, una bianca ed una nera, dato che entrambi avevano appena finito di tirare un fendente verso l’altro scontrandosi al centro del campo.
    “Vedo che anche la tua forza fisica è migliorata. In fondo una con un fisico così gracile come il tuo non dovrebbe poter competere con me su questo piano!” fu quello che disse il bruno con un sorrisino sarcastico convinto di ciò che diceva.
    La sovrana però non la prese male dato che aveva ragione, e difatti mentre continuava a sorridere furbescamente disse “Hai ragione. Ma sai com’è, oltre ad aver migliorato il controllo del mio potere ho anche fatto qualche esercizio…”
    “Beh non ti servirà a nulla se non riuscirai a battermi qui ed ora!!” fu quello che aggiunse il principe prima di prenderle il polso destro con la sua mano sinistra e spingerla verso la sua sinistra in modo da sbilanciarla!
    Purtroppo ci riuscì ed in questo modo tentò di mandare a segno un fendente volto a decapitarla ed a ucciderla in questo modo… ma la Regina aveva ancora in mano la sua arma e la usò per parare all’ultimo il suo attacco.
    Nonostante fosse leggermente spaventata per il rischio che aveva corso, la bionda cercò di non darlo a vedere e, continuando a mantenere il suo sorrisetto, esclamò “Niente male… ma vediamo come te la cavi ora!!”
    Improvvisamente ecco che una specie di vortice di neve bianca avvolse tutti e due i contendenti intrappolandoli al suo interno mentre la sua altezza arrivava fino al cielo in un attimo. Hans, allontanandosi con due passi all’indietro, si guardò attorno e domandò “Che roba sarebbe questa?!”
    La sorella di Anna, rimettendosi in piedi, gli spiegò qual era la sua idea “Da adesso basta superpoteri. Basta rimodellare il ghiaccio a nostro piacimento oppure attacchi fisici. Da questo momento ci batteremo usando solo la forma più naturale del ghiaccio!”
    Il tutto lo disse con uno sguardo molto determinato che non sembrava voler ammettere repliche, difatti in un attimo lanciò via la sua spada concludendo il discorso sostenendo “Solo così capiremo chi è davvero il più forte tra i due!! Accetti la sfida o hai troppa paura?!”
    Quella proposta lasciò abbastanza stranito il ragazzo, in fondo la sua era una grande prova di coraggio e non lo poteva negare… però era anche grossa stoltezza, perché i suoi poteri vantavano energia oscura e, nella forma naturale del ghiaccio, non potevano essere superati!!
    Proprio per questo, sogghignando malignamente, lanciò via la sua arma anche lui e replicò alla sua offerta sostenendo “Se proprio ci tieni ti dimostrerò che il mio ghiaccio è superiore al tuo… prima di trasformarti per sempre in una scultura che esibirò ad Arendelle quando sarà mia!!”
    “TU NON DIVENTERAI MAI IL RE DI ARENDELLE!!” fu quello che gridò allora Elsa reagendo alla provocazione del bruno con rabbia.
    Lui allora, che sembrava mirare proprio a questo, le disse “PROVA A FERMARMI SE CI RIESCI!!!” il tutto distendendo finalmente entrambe le braccia di fronte a sé sparando una ventata di ghiaccio nero contro l’avversaria.
    Quest’ultima fece altrettanto sparando questa volta della neve bianca, ed in questo modo il suo desiderio si avverò, tutti e due impattarono al centro del vortice che la ragazza aveva generato dando inizio alla lotta che sperava.
    Un semplice confronto tra forme elementari di ghiaccio, per capire quale dei due poteri era realmente il più forte. Se continuavano a battersi come avevano fatto fino a quel momento non sarebbero andati da nessuna parte, stavolta un vincitore era d’obbligo… e solo così avrebbero potuto trovarlo!!
    Il problema fu che purtroppo, come aveva sperato il Ragazzo Ombra, sembrava che fosse il suo attacco ad essere superiore, dato che mentre la ventata di ghiaccio nero iniziava ad avanzare sulla neve bianca anche il principe cominciò a muoversi verso la ragazza facendo dei passi in avanti.
    Dall’altra parte il membro della Dream League stava constatando che effettivamente il colpo del nemico sembrava superiore, difatti nonostante continuasse ad avere le braccia distese in avanti faceva fatica a reggersi in piedi e stava tremando.
    Purtroppo il colpo arrivò a pochi centimetri da lei e così la bionda dovette inginocchiarsi dato che anche se continuava ad imprimere forza nel suo attacco sembrava che non riuscisse a smuoverlo di un millimetro, anzi quello di Hans ormai sembrava aver raggiunto le sue mani.
    Il ragazzo si era portato proprio di fronte a lei mentre con entrambi gli arti distesi continuava a sparare il suo vento gelato contro l’avversaria, che aveva ancora le braccia alzate nonostante fosse ancora in ginocchio… e nonostante il suo attacco fosse stato superato del tutto!!
    Già, ormai sembrava che fosse proprio il malvagio ad avere la meglio, e pareva che pure lui se ne fosse accorto dato che sorrise diabolicamente in quel momento affermando senza tanti peli sulla lingua “Brava, stolta. Con quella tua mossa non hai fatto altro che consegnarmi la vittoria!!”
    Sembrava che anche la sovrana se ne fosse accorta dato che in quel momento stava digrignando i denti dalla rabbia. Maledizione! Sperava che senza “poteri particolari” sarebbe riuscita a prevalere, ed invece sembrava che non potesse fare nulla per contrastarlo…
    Hans, ormai sicuro di aver vinto, ecco che le disse allora continuando ad avere un perfido sorrisino sul volto “Hai abbandonato la tua camera-prigione troppo presto. Preparati a diventare una bella statuina, e dopo aver tolto di mezzo te prenderò il controllo di Arendelle… non prima di aver eliminato quella stronza di tua sorella!!”
    Ecco! Aveva detto forse l’unica cosa che non avrebbe mai dovuto dire in quel momento!! Difatti dopo quella frase la giovane ritrovò una carica in sé che non avrebbe mai pensato di avere, in fondo aveva insultato la sua famiglia e minacciato il suo regno… e questo non poteva perdonarglielo!!
    In un attimo ecco che cominciò a rimettersi lentamente in piedi mentre con le braccia cercava di avvicinarsi agli arti del bruno. Non sembrava intenzionata a sparare di nuovo la ventata di ghiaccio, pareva voler mirare a qualcos’altro…
    E solo in quel momento difatti riuscì, con un impeto di adrenalina improvviso, ad afferrargli i polsi con entrambe le sue mani usando i suoi poteri per iniziare a ghiacciargli letteralmente gli arti contro ogni sua previsione!!
    “Eh?! Cos… COSA DIAVOLO STAI FACENDO?!?!” inizialmente perplesso, poi iniziò a spaventarsi del fatto che il suo corpo stava iniziando letteralmente a congelarsi!!
    Per sua “fortuna” però il ghiaccio si bloccò all’altezza delle spalle, sembrava che la bionda avesse voluto solo impedire che continuasse a sparare il suo ghiaccio nero che l’aveva ferita su tutto il corpo lacerandogli anche piccole parti del vestito…
    Ed avendo raggiunto il suo obiettivo nel momento in cui l’attacco si annullò ecco che circondò tutto il suo pugno destro con del ghiaccio ed in questo modo tirò un potente pugno sulla guancia sinistra dell’avversario scagliandolo via a diversi metri di distanza!!
    A seguito dell’attacco appena mandato a segno il vortice si annullò ed Hans, con le braccia congelate e del ghiaccio sulla parte appena colpita dal pugno, cadde a terra a pancia in su svenendo anche a causa del tremendo attacco appena subito.
    Sembrava davvero che Elsa avesse vinto!! Eh già, ci erano voluti diversi giorni, ma finalmente aveva fatto vedere a quel principe chi era che comandava e chi poteva reclamarsi unico e solo possessore del potere del ghiaccio!!
    Soddisfatta di quello che aveva fatto, la ragazza fece tornare il suo arto normale e, osservando il corpo senza sensi del nemico con un sorrisetto furbo, esclamò quasi a volerlo prendere in giro “Tu invece non avresti mai dovuto abbandonare il tuo regno-prigione!!”
    Ed anche un'altra battaglia si era conclusa, e questa volta aveva visto due avversari di vecchia data in un combattimento volto a chiudere la loro rivalità una volta per tutte… ed alla fine aveva vinto la Regina di Arendelle!!

    Nei cieli della Dimensione Ombra intanto proseguiva il duello incessante tra Goku e Duke, in teoria i due sembravano sullo stesso livello grazie al misterioso potenziamento del Saiyan… ma in realtà non era affatto così.
    I poteri del Maestro sembravano essere superiori a quelli del combattente, e difatti proprio in quel momento il ragazzo lo colpì con un calcio in faccia spedendolo via a diversi metri di distanza lasciandolo comunque in aria.
    Il padre di Goten riuscì a fermarsi, e non appena lo ebbe fatto cominciò a sparare una raffica di Ki Blast dritti contro il giovane, il quale però li deviò tranquillamente usando semplicemente la mano destra e poi sparò un raggio cosmico azzurro proprio da quello stesso arto.
    Il combattente decise di non correre rischi ed evitò l’attacco andando verso l’alto, dopodiché iniziò a dirigersi rapidamente verso di lui portando indietro il braccio destro ed iniziando a caricare un attacco che il nero conosceva bene.
    “Che ne dici di questo ora, Duke?” fu quello che gli chiese Son con un sorrisetto furbo sul volto.
    Che cos’era? Beh era il Ryuuken, quello stesso attacco con cui era riuscito a colpire il DS ed a pareggiare l’incontro con Torres la prima volta che si erano scontrati a Central City!! Chi lo sa, magari poteva riaccendere brutti ricordi nella sua mente…
    Ed invece no! difatti il nero, sorridendo malignamente, disse “Ancora con quel misero colpo? Guarda com’è un vero attacco!!” e poi dette come una specie di pugno nell’aria.
    Inizialmente il rivale di Vegeta si domandò che cosa stesse facendo… ma tutti i suoi quesiti sparirono nel momento in cui un piccolo varco cosmico azzurro si aprì proprio davanti all’arto del nemico!!
    In questo modo Goku finì per scontrare il suo pugno contro la difesa che aveva appena eretto il Ragazzo Ombra, ed essa assorbì tutto il potenziale dell’attacco annullando in questo modo al sua offensiva!!
    “Come?!” naturalmente il Saiyan, che era ancora in forma SSJ3 e che manteneva attivo grazie alla misteriosa aura nera che lo avvolgeva, rimase abbastanza attonito da questa cosa.
    Il nuovo Maestro invece, sorridendo malignamente, annunciò a gran voce “Ed ora rispedire al mittente!!” per poi sparare sempre dal mini varco che aveva generato una sorta di drago azzurro molto simile a Shenron che si scagliò contro il padre di Gohan!!
    Quest’ultimo a dir poco scioccato dalla cosa, riuscì per sua fortuna ad evitarlo all’ultimo alzandosi in alto, e così il drago proseguì la sua avanzata, dirigendosi sempre di più verso il luogo dove un tempo si trovava il Castello Ombra.
    L’ex fidanzato di Videl rimase sorpreso da come aveva evitato l’attacco, però aggiunse “Niente male… ora lascia che ti mostri qualcosa di nuovo!!” e poi ecco che dette un altro pugno all’aria usando questa volta il pugno sinistro.
    Il risultato? Si aprirono decine e decine di mini varchi spazio-temporali tutti attorno al marito di Chichi, il quale accorgendosi di essere letteralmente circondato cominciò a guardarsi attorno nella speranza di trovare una via di fuga.
    *Che razza di attacco sarebbe questo?!* si domandò subito il combattente digrignando i denti dalla rabbia.
    Fu presto detto dato che il possessore dello scettro esclamò “Incrocio delle Sei Vie!!” prima che da tutti quei portali partissero una serie di sfere cosmiche azzurre che si diressero rapidamente verso di lui!!
    Il problema era che avevano le stesse caratteristiche dei raggi cosmici azzurri, di conseguenza essendo un Saiyan a lui bastava essere colpito da due soli di quelli per finire polverizzato nell’aria!! Si trovava davvero in una brutta situazione…
    Ma ne uscì indenne grazie al fatto che adoperò il Teletrasporto percependo il Ki di Duke e spostandosi in questo modo lontano dalla traiettoria delle palle azzurre, che finirono per scontrarsi le une contro le altre provocando così una violenta esplosione.
    Torres sentì che era scampato all’attacco anche se era andato alle sue spalle, e difatti abbassando entrambi i suoi arti esclamò “Sei una sorpresa dietro l’altra. Ma in fondo dovevo aspettarmelo che usassi il Teletrasporto anche in quella circostanza…”
    Nel frattempo però il membro della Dream League stava digrignando i denti dalla rabbia, per lui la situazione si era fatta bruttissima dato che quel tipo stava avendo in pugno il combattimento ed era solo questione di tempo prima che riuscisse a prevalere… ed il tutto nonostante la nuova forza che aveva acquisito proprio per affrontare il Signore delle Ombre!!
    *Accidenti… ed ora cosa faccio?!* fu quello che si domandò a quel punto.

    Nella zona dove c’era il Castello Ombra intanto proseguivano tante altre battaglie, e tra di queste c’era anche lo scontro tra due Ninja che un tempo erano amici ma che le circostanze li avevano messi l’uno contro l’altro…
    Naturalmente erano Naruto e Sasuke, e mentre il secondo stava usando la combinazione delle tecniche derivategli dal Mangekyou Sharingan, il primo aveva adottato la strategia che gli era stata suggerita da Whis.
    Difatti aveva deciso di evocare la Modalità Eremitica mentre aveva ancora attivo il Chakra della Volpe a Nove Code… ed effettivamente la strategia aveva funzionato dato che gli aveva consentito di utilizzare entrambe le modalità!!
    In sostanza d’aspetto non cambiava niente, l’unica differenza rispetto a prima era che aveva gli occhi che erano un misto tra quelli di un rospo e quelli di una volpe ed erano di colore rosso… la vera differenza stava nella forza!
    Aveva aumentato la velocità rispetto a prima e riusciva a combinare i colpi delle due “trasformazioni” per creare armi letali… tuttavia non sembravano bastare contro il nemico e la sua difesa impenetrabile!
    “Maledizione!!” fu effettivamente quello che disse Uzumaki digrignando i denti dalla rabbia “Ma è possibile che quel Susanoo non possa essere battuto?!”
    Uchiha, vedendo che aveva la situazione sotto controllo, si pavoneggiò e con un perfido sorrisetto sul volto esclamò “Cosa c’è, non riesci a tenerti al passo con la mia forza? Avanti, pensavo fossi più forte di così!!”
    Peccato solo che dopo quella dichiarazione improvvisamente iniziò a sentire male agli occhi, difatti con la mano destra si toccò il rispettivo occhio mentre digrignava i denti dal dolore e del sangue cominciò a fuoriuscire da quello sinistro!!
    Che cosa stava accadendo? Per lui sembrava lampante *Oh no. Sto adoperando troppo il Mangekyou Sharingan! Devo darmi una regolata oppure qui finirò per diventare cieco!!* la realtà purtroppo faceva male…
    Al tempo stesso però era consapevole che ne aveva bisogno per contrastare il rivale, e proprio per questo decise di continuare a tenere attiva la sua abilità innata al massimo potere di cui disponeva e di ricominciare ad attaccare!!
    Subito caricò un Mille Falchi sulla mano sinistra e partì in quarta per tentare di attaccare il biondo, il quale però usò la sua velocità per evitarlo andando alla sua sinistra, per poi comporre dei sigilli con entrambe le mani ed usare la Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo.
    Questa gli consentì di creare tre copie di sé stesso, due lo aiutarono ad iniziare a caricare un Rasen-Shuriken sul palmo della mano destra, il terzo invece partì all’attacco del nero caricando un Rasengan Titanico sempre sulla mano destra!!
    “Beccati questo!!” fu quello che gridò il ragazzo avventandosi contro di lui.
    Sasuke però, con un perfido sorrisetto sul volto, attivò all’istante la sua difesa che consisteva nel suo Susanoo, il quale riuscì a parare la sfera che impattò contro il suo corpo generando una piccola esplosione da cui purtroppo l’avversario ne uscì illeso!
    Ma non fu di certo finita lì dato che la sua creatura usò la balestra per sparare una freccia di Chakra contro la copia prendendola dritta al petto dato che non aveva fatto in tempo ad evitare l’attacco e facendola in questo modo evaporare.
    “Dovrai fare di meglio se vuoi sperare di battermi!” lo provocò subito il Nukenin sicuro che fino a quando avrebbe avuto attivo il suo mostro avrebbe potuto vincere.
    Nel frattempo però il suo occhio sinistro continuava a sanguinare, segno che senza accorgersi stava abusando davvero troppo della sua abilità innata… e di questo se ne accorse anche il figlio di Minato, che non nascose di essere preoccupato.
    *Idiota! Se continua di questo passo finirà per diventare cieco per sempre… devo sconfiggerlo rapidamente se voglio impedire che questo accada!!* anche se l’aveva tradito più volte tutto sommato voleva cercare di mantenerlo integro.
    Non si spiegava neanche lui il motivo di tanta umanità nei suoi confronti che aveva sputato più e più volte contro i suoi valori… però forse in fondo al suo cuore continuava a considerarlo un amico e di conseguenza sperava che si sarebbe redento un giorno.
    Proprio in quel momento la sua tecnica fu finalmente pronta e così il Ninja gridò “ORA VEDIAMO SE SUSANOO RESISTE ANCHE A QUESTO!! RASEN-SHURIKEN!!!” prima di lanciare il suo Rasengan simile ad uno Shuriken dritto contro la difesa nemica!!
    Uchiha era certo che non sarebbe servito un misero attacco come quello per scalfirlo… tuttavia non voleva comunque correre rischi, ed a tal proposito sfruttò l’Amaterasu per circondare tutta la sua creatura di fiamme nere ed aumentarne così l’impenetrabilità!!
    Tuttavia ecco che accadde qualcosa che lui non avrebbe MAI potuto prevedere… tutto d’un tratto l’attacco che era stato lanciato da Duke contro Goku, ossia quello strano drago cosmico azzurro simile a Shenron, arrivò nei pressi del territorio e finì per andare in rotta di collisione contro i due ragazzi!!
    “Ma che diavolo?!” fu quello che gridarono all’unisono dato che l’essere o qualunque cosa esso fosse proveniva dalla destra del membro del Team 7 e dalla sinistra del fratello di Itachi.
    Fu questione di pochi attimi, nessuno si accorse di quello che accadde, fatto stette che il colpo sparato da Torres precedentemente finì per scontrarsi dritto contro il Susanoo di Sasuke… disintegrandolo all’istante!!
    Esatto! L’attacco era talmente forte e concentrato di energia da sbriciolare il colpo del ragazzo in un batter d’occhio sotto lo sguardo perplesso di entrambi!! E non era tutto dato che l’impatto generò una violenta esplosione che generò ulteriori onde d’urto molto forti!!
    Esse finirono per colpire tutti e tre gli Uzumaki che erano presenti sul campo di combattimento… facendoli sparire entrambi!! Proprio così, tutti e tre non erano altro che delle copie del ragazzo, il quale era finito per diventare lui stesso la tecnica!!
    Il Rasen-Shuriken, anche lui colpito dalle onde d’urto, difatti si rivelò essere il biondo, che dovette tornare normale per proteggersi dal fumo provocato dall’esplosione, e persino Uchiha nonostante fosse a distanza ravvicinata resistette ponendo entrambe le braccia ad X davanti al volto.
    Naruto lo notò, e comprese che quella era la sua grande occasione! Susanoo era un osso duro e difficilmente avrebbe potuto distruggerlo, ed ora che aveva l’opportunità di colpire il rivale senza quella creatura in mezzo ai cosiddetti doveva approfittarne!!
    Così con ancora attive entrambe le modalità, gli si avventò contro rapidamente caricando un Rasengan normale sulla mano destra, ed appena gli fu a pochi centimetri dal corpo… “PER TE E’ FINITA!! RASENGAN!!!”
    *Oh no!!!* il Nukenin era stato avvertito dalla sua abilità innata del rischio che correva… ma purtroppo l’impatto del drago cosmico azzurro con il suo scheletro l’aveva destabilizzato ed ora non riusciva a muoversi come voleva!!
    Risultato? L’attacco del membro della Dream League andò a segno prendendolo dritto al centro dello stomaco facendogli sputare sangue dalla bocca e scagliandolo via a diversi metri di distanza con grande violenza!!
    Alla fine, dopo aver rimbalzato sul terreno diverse volte, il Ninja atterrò finalmente a pancia in su al suolo con entrambe le braccia distese ai lati, del sangue che usciva dalla bocca e dalla ferita rotonda che aveva sulla pancia e gli occhi chiusi, si vedeva che era svenuto…
    E questo poteva significare solo una cosa, ossia che l’amico di Sakura era riuscito a trionfare in quel duello tra ex amici!! Eppure nonostante questo lui non se la sentiva di festeggiare… perché non la riteneva una vera vittoria.
    C’era il rischio addirittura che perdesse se quel colpo arrivato da chissà dove non avesse distrutto il Susanoo nemico, purtroppo aveva vinto solo grazie ad un intervento esterno, e questo in realtà non gli andava molto giù.
    *Devo ancora migliorare. Il livello a cui sono adesso non è sufficiente…* purtroppo era il responso a cui era arrivato dato che, tornato normale, osservava l’ex amico a distanza con occhi seri e determinati.
    Aveva vinto la battaglia… ma interiormente sentiva di averla persa in verità!!

    Ormai solo pochi combattimenti erano ancora in corso vicino alle rovine del Castello Ombra, se si voleva essere precisi solamente due… ed uno di questi era quello che vedeva di fronte nientemeno che Sora e Saga!
    I due stavano continuando a battersi adoperando la velocità della luce, che il bruno riusciva a raggiungere sfruttando al massimo la luce del proprio cuore ed i poteri da Maestro del Keyblade. Grazie a ciò continuavano a lanciarsi attacchi “sparendo” e ricomparendo all’improvviso da qualche altra parte…
    Tuttavia come gli aveva già fatto notare Gemini la sua energia non era infinita ed era solo questione di tempo prima che il ragazzo la esaurisse e si ritrovasse senza energie… ma purtroppo quello era l’unico modo che conosceva per poter contrastare il nemico.
    In quell’istante i due si erano appena scontrati al centro della loro zona di combattimento, il grigio adoperando un pugno ricoperto di Cosmo dorato mentre l’amico di Riku il suo Keyblade circondato da luce dorata.
    I due continuarono ad imprimere forza nel loro colpo per diverso tempo digrignando i denti, fino a quando decisero di separarsi con un balzo all’indietro ed il giovane ne approfittò subito per puntargli contro la sua arma e sparargli un mini raggio dorato.
    Il Cavaliere decise di attenderlo al varco e pose entrambe le mani di fronte a sé quasi come se volesse parare il suo attacco… ed effettivamente la mossa impattò contro i suoi arti generando anche una piccola esplosione ed un piccolo polverone!
    Il Custode era consapevole che non poteva essere bastato per sconfiggerlo, difatti continuando ad osservare il punto coperto dal fumo dove doveva esserci pensò *Avanti esci fuori. So che non basta per eliminarti…*
    Detto fatto, ecco che l’ex Gran Sacerdote partì in quarta verso di lui senza adoperare la velocità della luce per tentare un pugno dritto in faccia, tuttavia il compagno di Kairi si difese adoperando un Reflexga in sua difesa
    “Davvero non male il tuo attacco, devo ammettere che l’ho sentito eccome!” confessò il malvagio con un ghigno maligno sul volto.
    Non stava mentendo, difatti anche se continuava ad usare le sue braccia e le sue gambe come se nulla fosse aveva comunque delle bruciature all’altezza dei palmi, segno che forse era meglio se non avesse mai tentato di parare l’attacco.
    L’amico di Topolino, facendo un sorrisetto beffardo, esclamò “Buono a sapersi!!” prima di sciogliere la difesa tutta d’un tratto in modo da sorprendere anche il grigio e colpirlo sulla guancia destra con un colpo ben piazzato del suo Keyblade!
    L’attacco fu sentito e scagliò via il nemico a pochi metri di distanza, anche se comunque riuscì ad atterrare in piedi e, toccandosi la parte colpita con la mano sinistra, confessò “Anche questo non era male…”
    Sembrava che fosse in un momento favorevole, e per questo il Prescelto decise che doveva assolutamente approfittarne, oppure se ne sarebbe pentito amaramente, e così ancora avvolto dalla luce dorata sfruttò la velocità della luce per arrivare alla sua sinistra e tentare un fendente…
    Ma il rivale di Seiya usò anche lui la stessa rapidità per evitare la mossa andando verso l’alto, dopodiché iniziò a scendere in picchiata con la gamba destra distesa in avanti con l’obiettivo di prenderlo in faccia.
    Sora adoperò entrambe le mani per portare avanti a sé la sua spada e proteggersi in questo modo dall’attacco fisico, che si scontrò in questo modo contro la difesa nemica generando anche un forte impatto.
    Mentre erano ancora “attaccati” in quel modo, il grigio gli rivelò sempre sorridente “So benissimo che usare la Dimensione Oscura contro di te sarebbe del tutto inutile, grazie a quella spada riusciresti comunque ad evaderne. E’ proprio per questo che ti annienterò con i miei colpi fisici!! Non so neanche se vali la pena di un'Esplosione Galattica!!”
    Insomma, gli stava dicendo in poche parole che secondo lui non valeva nemmeno la pena del suo colpo migliore!! Quello era davvero un affronto enorme che il ragazzo non poté accettare, in fondo gli stava dicendo in pratica che non era alla sua altezza!
    Proprio per questo, digrignando i denti dalla rabbia, cercò di portare un fendente a due mani per colpirgli la gamba in modo da dimostrargli che si sbagliava, tuttavia prima ancora che facesse partire l’attacco il nemico sfruttò l’arma per compiere un balzo all’indietro rendendo così tutto vano.
    Capendo che aveva urtato il suo ego, Gemini sorrise diabolicamente ancora una volta e dichiarò “La verità fa male, non è vero?” era sicuro che l’avrebbe fatto arrabbiare.
    In verità però l’amico di Riku stava cercando di contenersi dato che era consapevole che così avrebbe fatto solo il suo gioco… eppure lo stava davvero irritando e non poteva sopportarlo ulteriormente, proprio per questo decise di adoperare il suo colpo migliore!!
    “E va bene! L’hai voluto tu!!” fu quello che urlò il ragazzo prima di iniziare a sfoderare tutto il potere che gli era rimasto mentre l’aura dorata attorno a lui aumentava sempre di più.
    Il Cavaliere fu contento di vedere ciò e mettendosi in posizione da combattimento lo attese al varco “Avanti, sono qui che sto aspettando solo te!!”
    Ci volle qualche secondo prima che il Prescelto, sempre in posizione, ebbe terminato di raccogliere l’energia necessaria, ed in questo modo si preparò a lanciarglisi contro… ma purtroppo nel momento esatto in cui iniziò a partire l’aura dorata attorno a lui svanì di colpo!!
    “C-Cosa…” naturalmente la cosa lo lasciò attonito, e con gli occhi quasi spenti iniziò a guardare il suo corpo in attesa di una risposta…
    Anche Saga era rimasto stranito, doveva ammetterlo, ma sembrava essere arrivato alla soluzione dato che dopo qualche attimo di smarrimento affermò con un perfido sorrisetto “Ma guarda. Alla fine la mia “profezia” si è avverata. Hai esaurito tutte le tue energie e sei rimasto spompato!!”
    Cosa?! Era davvero così?! Ma no, non in quel momento!! Era la sua ultima occasione per vincere, non potevano abbandonarlo più tardi?! Questa sì che si chiamava sfiga, anche perché ora era praticamente alla mercé del nemico!!
    E difatti lui, sempre rimanendo in posizione da combattimento, gli disse “Adesso non hai più alcun modo per difenderti dai miei attacchi portati alla velocità della luce… questa volta sei finito per davvero, ragazzino!!”
    Sembrava dura da ammettere, ma era così. Senza più i poteri da Maestro del Keyblade difficilmente avrebbe potuto competere con il Cavaliere… ma ciò non significava che si sarebbe comunque arreso! In fondo lui non era il tipo che voltava le spalle ad una lotta, anche se difficile!
    Proprio per questo, mettendosi in posizione da combattimento nonostante tutto, gli disse spavaldo “Non importa. Riuscirò a batterti anche senza la velocità della luce!!”
    Una dichiarazione un po’ sopra le righe la sua, ed anche l’ex Gran Sacerdote sembrava essere del suo stesso parere, anche se in fondo non era compito suo impedire ai suoi avversari di suicidarsi, soprattutto se non aveva intenzione.
    “Come preferisci! Vuol dire che ti farò fuori con un unico colpo ben assestato!!” ed ecco che dopo aver detto ciò il grigio cominciò a bruciare del Cosmo proprio sul suo braccio sinistro, come se fosse pronto ad un attacco.
    Il compagno di Kairi lo attese al varco, conscio dei propri limiti ma comunque pronto al combattimento, anche se era consapevole che rischiava la vita non si sarebbe mai arreso, avrebbe lottato fino alla fine!!
    Per sua fortuna però la lotta non ebbe mai continuo perché tutto d’un tratto qualcosa colpì Saga proprio all’altezza del collo… un ago narcotizzante proveniente dalla sua sinistra e sparato da notevole distanza!!
    “M-Ma cos…” colto alla sprovvista, inizialmente Gemini si ritrovò spaesato, poi però iniziò a perdere i sensi e, confuso ed addormentato, ecco che crollò a terra a pancia in giù addormentandosi di getto!!
    Sora osservò tutto abbastanza confuso, cosa era successo?! “Ma che…”
    “Almeno così non farà del male a nessuno!!” ecco che colui che era appena intervenuto si avvicinò al membro della Dream League dalla sua destra con le mani dentro la tasca continuando ad osservare il rivale ormai nel mondo dei sogni.
    In questo modo il Custode poté scoprire che altri non era stato che Shinichi!! Cavolo, il Detective riusciva sempre ad arrivare nel momento del bisogno, e per questo l’allievo di Yen Sid poté tirare un sospiro di sollievo.
    “Cavolo, grazie davvero dell’aiuto. Non so se sarei riuscito a vincere se la lotta fosse andata avanti!” confessò a quel punto il bruno voltandosi anche lui a guardare il Cavaliere.
    “Beh non ho voluto correre rischi proprio ora che siamo vicini alla fine dei combattimenti…” rivelò allora Kudo, anche se il tutto sorridendo per fargli capire che era contento di potergli essere stato d’aiuto tutto sommato.
    Però nella sua affermazione c’era del vero, difatti ora che anche l’ex Gran Sacerdote era stato addormentato e reso “inerme” rimaneva solo un combattimento in corso nella zona vicino ai resti del Castello Ombra…

    E quello scontro era quello tra Luffy e Maverick, il quale si trovavano in aria e si stavano battendo a colpi continui e ben decisi!
    Il verde volava perché aveva adoperato la tecnica Volo per librarsi in questo modo in cielo, mentre il ragazzo aveva ancora attivo il Gear Fourth e grazie a quello ed alla tecnica del Geppou riusciva a rimanere sospeso a mezz’aria.
    Proprio in quel momento si scontrarono al centro della loro zona di lotta il membro della Dream League con un normale pugno mentre l’avversario con il Mega Pugno, e sembrava che i colpi si equivalessero dato che generarono delle violente onde d’urto.
    Come se non bastasse alla fine, dopo qualche secondo in cui cercarono di prevalere sull’altro, furono obbligati a distanziarsi sempre rimanendo a mezz’aria ed a quel punto il pirata cercò di approfittarne usando ancora una volta una certa tecnica.
    “Gom Gom Leo Bazooka!!!” fu quello che urlò tentando un attacco diretto.
    Ma Myers sapeva come reagire “Individua!” con questa semplice mossa riuscì ad evitare il suo attacco semplicemente andando alla sua destra con molta tranquillità.
    La cosa destò stupore nel giovane, che domandò subito “Ma che diavolo…”
    “La mossa Individua mi permette di evitare il tuo prossimo attacco, qualunque esso sia!!” e dopo aver detto questo ecco che in un lampo usò la sua gamba destra per tirargli un calcio dal basso verso l’alto prendendolo proprio sul mento!!
    Con questa mossa lo spedì verso l’alto, ma usando il Geppou il nero riuscì a stabilizzarsi in aria e poi, adoperando la sua notevole velocità, si portò sopra di lui tentando un altro attacco, questa volta usando gli arti inferiori “Gom Gom Rhino Schneider!!”
    Esso consisteva in comprimere entrambe le gambe dentro il corpo per poi scagliare un doppio calcio volante, mirando quasi sicuramente alla sua faccia… però il secondo in comando dei Ragazzi Ombra sapeva esattamente come difendersi!!
    “Schermoluce!!” con quest’attacco generò una specie di barriera quadrata verde sopra la sua testa che gli permise non solo di parare il suo attacco, ma anche di respingerlo dato che improvvisamente il compagno di Zoro si ritrovò a rimbalzare in aria!
    “Who who who!!” fu quello che disse il figlio di Dragon mentre continuava a girare per tutto il cielo quasi come se si stesse sciogliendo il Gear Fourth anche se in verità non era così.
    Senza perdere tempo il verde decise di passare al contrattacco e, adoperando un Attacco Rapido, lo colpì con un pugno dritto allo stomaco molto rapidamente dato che quella mossa gli consentiva di attaccare per primo!!
    Esso però non fece molti danni dato che essendo di gomma ed avendo attiva quella forma l’Haki unito al suo corpo gli consentiva di assorbire quel genere di attacchi… però Maverick aveva un piano in mente e non l’aveva usato a caso.
    Difatti facendo un sorrisetto maligno annunciò “Ed ora… Iper-Raggio!!” aprendo la mano che era a contatto con il suo corpo, sparò il potente raggio arancione che centrò in pieno il ragazzo travolgendolo del tutto!!
    “AAAAAAAHHHHHHHH!!!!!” fu quello che urlò lui venendo spedito verso il suolo schiantandosi così contro il terreno generando anche un violento polverone ed anche una piccola voragine sul terreno.
    Lentamente Myers ritornò a terra continuando a guardarlo con un sorriso diabolico sul volto, consapevole comunque che non l’aveva ancora sconfitto e rimanendo in attesa che si rimettesse in piedi…
    Beh diciamo che rimase sorpreso nel vedere che il nero non solo non era stato sconfitto, ma appena il polverone si fu diramato poté vedere che stava rimbalzando al suolo piuttosto conciato male a causa dell’attacco subito.
    Naturalmente il rimbalzo era una reazione involontaria dovuta al Gear Fourth e non lo faceva apposta, ma ciononostante il secondo in comando rimase stupito, al punto che sorridendo quasi ironico volle complimentarsi con lui.
    “Congratulazioni. Lo ammetto, non mi è mai capitato un avversario del genere… però se sei d’accordo direi di finirla qui. Ho avuto modo di vedere che i miei fratelli e le mie sorelle sono in difficoltà, e non intendo farli aspettare!!”
    Sembrava deciso a chiudere i giochi… e sembrava che anche il pirata col cappello di paglia lo fosse dato che, tornando composto e rimanendo in aria grazie al Geppou, gli disse determinato “Anch’io non voglio fare aspettare i miei compagni, bastardo!!”
    Ma sapeva che non sarebbe stato semplice, in fondo quel tipo aveva dimostrato di essere forte, veloce e resistente, e poi aveva quelle tecniche difensive che gli garantivano una protezione quasi illimitata… doveva trovare un modo per superarla, altrimenti se la sarebbe vista male…
    Per sua fortuna però qualcuno intervenne in sua difesa!! “Turbofuoco!!” un Allenatore di nostra conoscenza decise di collaborare ordinando al suo Charizard di usare il turbine infuocato per avvolgere entrambi i contendenti ed intrappolarli!!
    “Ma cosa?!” naturalmente il malvagio iniziò a guardarsi attorno stupito dalla cosa.
    Anche il suo rivale fece altrettanto, aggiungendo “E queste fiamme da dove saltano fuori?!”
    Fu presto detto, dato che proprio da fuori dal vortice una voce riecheggiò all’interno “PRESTO LUFFY!! COLPISCILO ORA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!” era Ash!! Quindi era stato lui ad attaccare poco prima!!
    Il nero non capiva bene che cosa avveniva… però non voleva essere da meno e voleva approfittare dell’attimo di distrazione per poterlo attaccare e porre fine in questo modo allo scontro una volta per tutte!!
    Proprio per questo in un attimo e cogliendo di sorpresa il nemico sparì dalla sua vista per andare proprio sopra di lui a qualche metro di distanza iniziando a comprimere il braccio destro immettendo ulteriore aria in modo da ingigantire il suo arto ancora di più!!
    Myers a quel punto dovette sollevare lo sguardo per comprendere che cosa stava accadendo… ed allora si accorse che il suo nemico aveva ingrandito il suo arto pronto probabilmente ad assestargli un potente pugno dritto in faccia!!
    Naturalmente dovette pensare ad un modo di agire al più presto, non poteva usare mosse veloci perché il fuoco gli impediva qualsiasi movimento, e non poteva nemmeno attaccare perché qualsiasi colpo in quell’istante sarebbe stato troppo lento per colpirlo per primo, persino un Attacco Rapido…
    Di conseguenza decise di optare per la classica difesa, che in quei momenti poteva risultare sempre efficace e risolutiva!! Proprio per questo urlò “INDIVIDUA!!” in questo modo si assicurò di evitare il suo attacco in qualsiasi modo…
    Peccato solo che da fuori dal vortice qualcuno sentì il suo colpo ed ordinò al suo Pokémon infuocato di sparare un Lanciafiamme dritto contro di lui!! Ed infatti ecco che una vampata di fiamme partì da fuori dal tornado dirigendosi rapidamente verso Myers!!
    Quest’ultimo se ne accorse… e comprese che a causa di quell’attacco era ormai spacciato!! “Oh no! NO!! NOOOOO!!!!” fu quello che urlò mentre il suo corpo automaticamente evitava l’attacco arrivato da fuori andando all’indietro…
    Solo per rimanere in balia dell’ultimo attacco che stava per abbattersi su di lui!! Infatti Luffy comprese che non doveva perdere quell’occasione e così ecco che… “GOM GOM KING KONG GUN!!!”
    In un attimo il ragazzo tirò il suo potente pugno contro il malvagio che non poté fare nulla per impedire l’inevitabile e venne travolto dall’attacco che lo spiaccicò dritto al suolo generando pure un enorme cratere dentro cui sprofondò letteralmente!!
    Mentre il corpo ormai privo di sensi del nemico andava sempre più a fondo, ecco che il compagno di Nami perse la sua modalità in Gear Fourth tornando normale e scendendo al suolo atterrando in piedi “Wow, certo che è stata dura!” affermò mettendosi il cappello in testa.
    Proprio in quel momento Ketchum gli si avvicinò con vicino il suo Charizard e gli domandò “E’ tutto a posto? Sei riuscito a vincere?”
    Di tutta risposta lui, facendo il segno della vittoria con la mano destra ed un sorriso a trentadue denti, rispose “Certo, avevi qualche dubbio? Grazie comunque per l’aiuto!”
    E così il nero, sorridendo felicemente, replicò asserendo “Figurati, è stato un piacere!!”
    Che fine aveva fatto Maverick in tutto quello? Beh si trovava in fondo alla voragine, che per fortuna sua non era tanto profonda, svenuto con del sangue che usciva dalla bocca e le braccia distese ai fianchi…
    Anche lui era stato sconfitto, e con la sua disfatta praticamente tutti i combattimenti nei pressi delle rovine del Castello Ombra si erano conclusi!!

    “E con questo abbiamo concluso!!”
    Ormai le battaglie erano terminate, e proprio per questo Ed, dopo aver detto queste cose, si avvicinò ai due che avevano appena terminato di combattere insieme agli altri membri della Dream League ed ai tredici arrivati con l’aereo.
    “Sul serio abbiamo finito?” si domandò il pirata che sembrava stupito dalla cosa.
    Fu Brenda ad annuire ed a indicare con la mano destra i Ragazzi Ombra che erano stati catturati e che di conseguenza erano loro prigionieri “Per molti è stata dura riuscire a metterli tutti in catene, ma l’importante è esserci riusciti!”
    Difatti si poteva notare che lì nel punto indicato da lei si potevano vedere tutti i subalterni del Signore delle Ombre e Saga incatenati alcuni con i lacci di Ian ed altri con quelli dell’FBI intrisi del potere del DS.
    Molti erano svegli, soprattutto quelli che erano stati catturati di sorpresa e che non sapevano combattere, gli altri erano ancora ridotti male e svenuti a seguito delle condizioni in cui versavano… ma l’importante era che non potessero nuocere a nessuno!!
    Naruto, tirando un sospiro di sollievo, affermò “Ed anche questa è fatta. Cavolo però se ce la siamo vista brutta!!”
    “Dovremmo ringraziare Whis!” dichiarò però Shinichi attirando l’attenzione su di sé “Se non fosse stato per i suoi allenamenti dubito che avremmo potuto raggiungere un tale risultato!”
    “Dice il vero!” aggiunse anche Fisher, che finalmente si avvicinò a loro facendo volgere tutti gli sguardi verso di lui “Ha sfruttato le proprietà magiche di questo mondo a vostro favore, in questo modo vi ha potenziati con un breve allenamento e vi ha reso capaci di sconfiggere i Ragazzi Ombra!”
    Ancora una volta erano state citate le “proprietà magiche” di quella dimensione, la cosa aveva lasciato tutti piuttosto sbalorditi dato che molti non sapevano nemmeno di cosa stesse parlando… e proprio per questo Elsa domandò “Adesso però potresti dirci che cosa sono queste proprietà che continuate a nominare?”
    “Effettivamente non l’ho capito bene neanch’io!” aggiunse anche Gohan che stava cercando di capirci qualcosa in merito.
    Per il terzo in comando non era un problema, anzi dopo aver annuito ed aver anche sorriso dichiarò “Certo, in fondo la battaglia è finita e di conseguenza avete notato tutti le “strane capacità” che avete manifestato nella Dimensione Om…”
    Tuttavia non terminò mai la frase perché improvvisamente qualcosa si schiantò a pochi metri di distanza da loro generando un violento impatto che sollevò parecchia polvere e creò anche delle crepe sul terreno!!
    La cosa sorprese tutti quanti che dovettero coprirsi gli occhi con le mani per evitare di finire accecati a causa della polvere “Ma che diavolo è successo?!” si domandò subito Anna sbalordita.
    “E’ quello che vorrei sapere anch’io!” fu l’unica cosa che aggiunse Mustang che si stava proteggendo gli occhi con solo il braccio destro.
    Presto detto, dopo pochi secondi finalmente la polvere sparì e tutti poterono notare che ad essere spedito al suolo era stato nientemeno che Son!! Il Saiyan in quel momento dava loro le spalle e, sebbene fosse trasformato in SSJ3, stava ansimando pesantemente ed era ferito su tutto il corpo, nonché in ginocchio con sollevata la gamba sinistra.
    “GOKU?!?!” gridarono molti dei presenti in coro stupiti che fosse piombato dal nulla davanti a loro.
    Hinata invece sembrava preoccupata delle sue condizioni dato che gli domandò “E’ tutto a posto? Non sembri stare bene…”
    Lui, nonostante li avesse sentiti, non rispose all’ultima domanda che gli era stata posta… tuttavia abbozzando un lieve sorrisino affermò “T-Temo di aver s-sopravvalutato l-le mie capacità…”
    Nessuno comprese che cosa stava cercando di dire, e proprio per questo Seiya gli chiese “Che cosa intendi?”
    Ma la risposta arrivò ben presto, dato che improvvisamente “Che branco di falliti!!” una voce fin troppo familiare che loro avevano imparato a conoscere e ad odiare attirò la loro attenzione spingendoli a guardare verso l’alto…
    E lì videro proprio lui, Duke Torres, il ragazzo nuovo Maestro che era avvolto da un aura cosmica azzurra, stava volando in cielo e stava anche sorridendo diabolicamente senza alcun graffio in corpo!!
    “TU!!!” gridarono quasi tutti in coro stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia, cavolo quel tipo trasmetteva loro una rabbia incommensurabile che non sapevano nemmeno spiegarsi!!
    A quel punto il diretto interessato, osservandoli tutti dall’alto verso il basso come se si sentisse superiore, affermò “Non posso credere che tutti i Ragazzi Ombra si siano fatti battere da voi perdenti. A quanto pare toccherà a me finire il lavoro…”
    “PROVA A SCENDERE ED A RIDIMERLO IN FACCIA!!!” Edward si alterò subito davanti alle sue parole e, senza paura per il fatto che l’avevano già sconfitto in passato, lo sfidò a combatterli tutti quanti lì e subito.
    “Appunto. Invece di parlare come tuo solito facci vedere cosa sai fare!!” affermò anche Zoro che non vedeva l’ora di tirare fuori le sue spade e poter finalmente combattere…
    Peccato solo che Goku cercò di avvertirli di non commettere il grave errore che purtroppo stavano già commettendo!! “N-Non sfidatelo…” fu quello che biascicò nella vana speranza che riuscissero a sentirlo…
    Ma anche se l’avessero sentito ormai era troppo tardi!! Infatti il malvagio, continuando ad avere un sorriso diabolico in volto, affermò “COME DESIDERATE!!!” prima di distendere entrambe le braccia ai fianchi, sollevare il volto e divaricare entrambe le gambe!!
    Le conseguenze di quel gesto? Beh da tutto il suo corpo iniziarono a partire una marea di raggi cosmici azzurri che andarono in tutte le direzioni schiantandosi verso il suolo e generando in questo modo un grosso buco a causa della vaporizzazione del terreno!!
    Però non era tutto dato che molti di quegli attacchi iniziarono a dirigersi verso la Dream League ed i loro aiutanti e loro riuscirono ad evitarli tutti solo per mera fortuna, anche perché erano piuttosto veloci e molti lì non sapevano neanche combattere!!
    “Ma che diavolo combina?!?!” fu quello che disse Misty evitando per mera fortuna uno di quegli attacchi.
    Ci pensò Brock a rispondere “A quanto pare intende eliminarci nel modo più veloce possibile, se quelli sono gli stessi attacchi che ha usato quella volta a Central City!!”
    “P-Purtroppo sì…” fu l’unica risposta di Goku che, rialzandosi molto a fatica, riuscì ad ergere una difesa distendendo il braccio destro verso l’alto e proteggendosi in questo modo da un raggio… che però la distrusse comunque scagliandolo via!!
    “PAPA’!!!” nel disperato tentativo di proteggere il genitore, Gohan volò rapidamente verso di lui e, dopo averlo preso a braccetto, iniziò ad andare via nella speranza di evitare i suoi attacchi.
    “Quello è uscito di senno!!!” fu quello che gridarono in coro Luffy e Naruto correndo a per di fiato, dato che avevano appena terminato di adoperare le loro forme migliori e di conseguenza erano ancora un pochino spompati.
    Ran, correndo anche lei con tutta la forza che aveva in corpo, disse “Che cosa facciamo ora? Siamo tutti in pericolo!!”
    Kudo invece, correndo via insieme alla ragazza, digrignò i denti dalla rabbia pensando *Maledetto! Ha capito che siamo stanchi per le battaglie precedenti e per cui vuole eliminarci tutti senza dover sprecare troppe energie!*
    Questa era la conclusione a cui era arrivato, e purtroppo era anche la verità, bastava vedere il suo modo di agire per capire che era effettivamente così… tuttavia non potevano neanche reagire in qualche modo dato che quegli attacchi impedivano loro di avvicinarsi troppo a lui!!
    Anche i Ragazzi Ombra non erano però al sicuro dato che Benjamin, spaventato come quasi tutti quelli ancora svegli, disse “Che cosa sta facendo? AIUTOOOO!!!”
    “DUKE!! MA SEI USCITO DI CERVELLO?!?!” gli gridò contro allora Emily anche lei arrabbiata a morte con l’amico.
    Myranda allora, con le lacrime agli occhi dal terrore, le fece notare “Purtroppo non ci sente. Non appena uno di quegli attacchi ci prenderà sarà la fine per noi!!”
    Insomma, con quella serie di attacchi a lunga distanza composti da raggi cosmici azzurri Torres stava mettendo in difficoltà tutti quanti, ancora nella stessa posizione di prima non accennava a fermarsi, ed anche se non era il massimo potere del Maestro, che invece aveva adoperato contro Son, sembrava essere sufficiente per una possibile vittoria.
    Il Prescelto del Keyblade stesso sembrava essersene accorto, mentre correva via senza sapere che cosa fare stava digrignando i denti dalla rabbia, già contro Saga non aveva potuto fare granché, ora la stessa cosa stava succedendo anche con Duke, non era giusto!! Voleva rendersi utile, eppure non ci riusc…
    Aspetta un secondo!! Ma certo!! Come poteva esserselo dimenticato!! Proprio in quel momento ebbe un lampo di genio, un modo per vincere c’era eccome, e non implicava per forza il combattimento contro quel pazzo che sembrava inavvicinabile!!
    *Ma sì!! Come mi sono potuto dimenticare di quella tecnica? Mi prenderei a schiaffi da solo… ma non c’è tempo! Devo assolutamente colpirlo con quella magia… o per noi sarà la fine!!* improvvisamente Sora sembrava aver assunto un aria molto determinata, pareva davvero aver trovato la soluzione.
    Infatti ecco che senza perdere tempo evocò la sua arma sulla mano destra sparando un piccolo raggio davanti a sé che generò un varco di luce abbastanza grosso affinché lui ci potesse entrare sparendovi all’interno!! Cosa voleva fare?!
    La rossa e Riku si accorsero di quello che aveva fatto e bloccandosi immediatamente dissero rispettivamente “SORA!!” “Dov’è andato?”
    Anche Perez notò la sua improvvisa sparizione, al punto tale che chiese ai due “Dov’è andato a cacciarsi il vostro amico?”
    “N-Non lo sappiamo!” rispose sinceramente la ragazza che era anche abbastanza preoccupata da quell’atto così improvviso quanto strano da parte del giovane.
    Ben presto le loro domande trovarono risposta dato che il varco di luce dentro cui era sparito il Custode si era aperto come per magia proprio pochi metri sopra la testa di Torres, il quale naturalmente rimase perplesso dalla cosa!
    “GUARDATE!!” gridò immediatamente Ash indicando il punto dove si trovava il malvagio facendo in modo che tutti voltassero in questo modo i loro sguardi verso quel punto…
    Proprio per vedere nientemeno che il membro della Dream League sbucare fuori dal nulla e dirigersi rapidamente verso l’ex fidanzato di Videl tentando un fendente con la sua arma!! Ma non era un fendente normale, era avvolto da una magia composta da fiamme verdi e nere…
    “Cosa vuole fare?!” si domandò subito Shun che non sapeva comprendere le sue azioni.
    “E’ impazzito?!” si chiese pure Hyoga abbastanza confuso sulle sue azioni.
    Torres non capiva che cosa voleva fare, ma sorridendo malignamente non si lasciò comunque spaventare e disse difatti “Devi esserti bevuto il cervello!! Fai pure se proprio lo desideri, ma non aspettarti un trattamento di favore da parte mia!!”
    Il tutto poi sparando anche dei ragazzi cosmici azzurri contro il ragazzo che arrivarono a lui in un attimo… ma che fu in grado di pararli rapidamente usando quella stessa magia che continuava ad avvolgere la sua spada!!
    “COSA?!?!” naturalmente lo stesso nero rimase senza parole, ma che diavolo…
    Solo due combattenti sembravano aver capito le sue intenzioni… perché avevano già avuto modo di vederlo con i loro occhi a Crepuscopoli circa un mese prima!! *Ma certo!!* fu difatti ciò che pensarono tutti e due in coro.
    “E’ geniale!!” aggiunse anche Riku a parole “Me ne ero dimenticato totalmente!!”
    Naturalmente le loro parole attirarono l’attenzione dei membri della Dream League e dei loro compagni, al punto tale che Uzumaki chiese “Di cosa ti eri dimenticato?”
    A rispondere questa volta ci pensò Kairi, il cui terrore era stato sostituito dalla gioia e, con le lacrime agli occhi, annunciò a gran voce “… DELLA MAGIA DI MALEFICA IN GRADO DI SEPARARE IL MAESTRO DAL SUO SCETTRO!!!”
    “EEEEEHHHHHHH?!?!” molti dei presenti rimasero di stucco, quel dettaglio era sfuggito loro, o meglio sapevano che avevano dovuto ricorrere ad esso la prima volta… ma che potesse usarlo di nuovo non lo sapevano!!
    La voce era arrivata anche alle orecchie del loro nemico del momento, che velatamente era comunque riuscito ad udire tutto quanto… e fu inutile dire che la sua espressione cambiò immediatamente “COSA?! No, non vorrai mica…”
    “PER TE E’ LA FINE!!” senza perdere tempo ecco che, avvolgendo il suo corpo con le poche energie che gli erano rimaste in corpo, partì in quarta verso il ragazzo e grazie alla potente magia della strega riuscì a tirargli un potente fendente sul petto superando addirittura la sua difesa costituita dall’aura cosmica azzurra che lo avvolgeva!!
    Gli effetti del colpo si sentirono subito, in realtà l’attacco non era stato niente di ché dato che nel pieno delle sue forze non gli aveva provocato nemmeno una ferita al giovane… il problema fu quello che accadde immediatamente dopo!!
    “No… no… NOOOOOOOOO!!!!!!!!” Torres sentiva che nel suo corpo c’era qualcosa che non andava, mentre urlava a squarciagola osservandosi il petto che era avvolto da una strana luce cosmica azzurra, ecco che vide una sfera separarsi da lui e trasformarsi ben presto nello scettro del Maestro che volò in questo modo via!!
    “DOVE VAI?! TORNA IMMEDIATAMENTE Q… ehi aspetta, ma io non so volare senza lo scettro!!” eh già, sembrava essersi accorto troppo tardi che si stava librando in volo e che senza la sua preziosa arma non poteva fare nulla.
    Subito cercò di reggersi in aria sforzandosi… ma non essendo allenato allo scopo precipitò inevitabilmente al suolo urlando in maniera quasi comica e schiantandosi di pancia sollevando anche un leggero polverone! Il tutto mentre l’oggetto che aveva usato per combattere fino a quel momento cadde a diversi metri di distanza dai Ragazzi Ombra ancora legati ed intrappolati!!
    Sora nel frattempo tornò a terra in quel momento toccando suolo in ginocchio con ancora le braccia distese ai fianchi ed il suo Keyblade che reggeva con la mano destra… il tutto mentre l’aura dorata e le fiamme nere e verdi svanivano e lui, con un sorriso soddisfatto sul volto, pensava *Grazie per avermi dato due chance per usare questa magia… Malefica!!*
    Tutto quello che era accaduto negli ultimi secondi lasciò abbastanza sbigottiti tutti quanti… era vero ciò che aveva detto Kairi, quell’arma era stata in grado di separare Duke dal suo scettro e di conseguenza di renderlo innocuo. Quindi questo significava… che avevano vinto per davvero!!
    A quel punto non seppero più resistere e scoppiarono quasi tutti in un grido di gioia “ABBIAMO VINTO!!!” sapevano che c’era anche da battere il Signore delle Ombre e recuperare Winry, ma il solo fatto che avevano battuto il nuovo Maestro che poteva disporre di tutte le sue capacità era già un ottimo risultato!!
    “Bene, anche questa è fatta!” disse Gohan sorridente mentre reggeva ancora sulle spalle un Goku che, avendo sentito tutto quanto, non poté fare a meno di sorridere anche lui.
    Kakashi, annuendo con le mani in tasca, affermò “Ancora una volta ha perso perché ha sopravvalutato le sue capacità. Se si fosse accorto prima di quello che Sora voleva fare poteva addirittura ucciderlo prima del tempo!”
    “Hai detto bene!” dichiarò Shinichi avvicinandosi a lui “E’ stata la sua ottusità a segnare la sua sconfitta, dovremmo ritenerci fortunati per questo!”
    I Ragazzi Ombra, o meglio quelli ancora svegli, osservarono tutto parecchio sbalorditi mentre Taylor, misto tra lo stupito ed il triste, affermò “Anche Duke ha perso…”
    “Quindi significa… che siamo stati sconfitti del tutto…” fu l’unica cosa che disse Everglot allora abbassando la testa sconsolata.
    “A quanto pare è così…” chiuse il tutto Ashton anche lei affranta e con il viso abbassato.
    Improvvisamente però ecco che accadde qualcosa che attirò immediatamente l’attenzione di tutti… senza alcuna ragione e per motivi che tutti ignoravano, la punta dello scettro che giaceva ancora a terra senza che nessuno lo considerasse iniziò a brillare di una luce cosmica azzurra. Ma che…
    Tutti ovviamente volsero lo sguardo verso l’oggetto, iniziando a domandarsi che cosa stava accadendo “Ed ora cos’altro c’è?!” si domandò Anna che sembrava più spazientita che altro.
    Roy dovette ammettere “Sinceramente non lo so…”
    “Che sia stato Duke?!” chiese a quel punto Luffy temendo un nuovo possibile attacco.
    Ma Elric, volgendo lo sguardo verso il punto dove in teoria doveva esserci il ragazzo, smentì il tutto “No, lui non c’entra niente…”
    Perché lo diceva? Beh perché aveva avuto modo di vedere nientemeno che il nuovo Maestro a terra a pancia in giù dolorante e con qualche ferita dovuta alla caduta ed all’impatto che osservava anche lui abbastanza perplesso quello che accadeva.
    Alla fine le loro domande trovarono risposta in quel momento, quando la luce che illuminava la punta dell’arma si trasformò in una piccola sfera che materializzò a pochi metri di distanza dall’arma una figura misteriosa!
    Essa era a terra a pancia in su con ferite su tutto il corpo, con le braccia distese ai fianchi e con gli occhi chiusi, segno che probabilmente doveva essere svenuto, ed il tutto era avvenuta a pochi centimetri di distanza dalla punta dell’arma che continuava ad essere intrisa del potere del DS.
    Tutti iniziarono a guardare il nuovo arrivato che sembrava davvero senza sensi abbastanza perplessi dato che nessuno lì sembrava mai averlo visto in vita loro “E quello chi sarebbe?” domandò difatti Andromeda indicandolo.
    “Non lo so, non l’ho mai visto prima…” fu l’unica risposta di Brock che aveva una mano poggiata sul mento mentre era pensieroso.
    “Chissà come c’è finito lì!” esclamò invece Perez anche lei piuttosto perplessa dalla cosa.
    Però bisogna specificare che non tutti non l’avevano riconosciuto, c’era chi invece aveva capito perfettamente chi era… e stava già tremando dalla paura al solo pensiero di avere di nuovo a che fare con lui!! E quel qualcuno, o meglio coloro che stavano avendo paura, erano nientemeno che Riku e Kairi!!
    “N-No. N-Non può essere…” fu quello che disse la rossa con le gambe che tremavano.
    “Speravo di non avere più nulla a che fare con lui…” disse invece l’argenteo a dir poco scioccato.
    Naturalmente tutti videro la loro reazione, e proprio per questo domandarono “Che cosa avete? Non capiamo le vostre parole!” disse difatti il figlio di Goku avvicinandosi a loro mentre continuava a portarsi sulle spalle il genitore che era tornato normale nel frattempo.
    “Spiegatevi meglio!” insistette anche Ran nel frattempo.
    A rispondere però non fu nessuno dei due… bensì Sora, che correndo a per di fiato verso di loro gridò a tutto spiano “RAGAZZI!! STATE ALLERTA!! QUELLO E’ IL MAESTRO, O MEGLIO IL MAESTRO ORIGINALE, QUELLO CHE ABBIAMO INCONTRATO NOI!!!”
    … What?!?! “COOOOOOOOOSSAAAAAAAAAAAAA?!?!?!” naturalmente quella rivelazione lasciò perplessi tutti quanti, il Maestro originale? Ma quindi significava… che quel tipo era nientemeno che Tivan in persona?!?!
    “Ci state prendendo in giro?!” questa fu la prima reazione di Hyoga.
    Ma naturalmente la risposta del bruno fu “ASSOLUTAMENTE NO!! BLOCCATELO PRIMA CHE POSSA RIPRENDERE CONOSCENZA!!”
    Ovviamente nessuno l’aveva ancora fatto perché erano ancora perplessi dalla cosa, lo stesso Ian lo era, il quale era rimasto in silenzio per tutto il tempo durato il combattimento contro Torres ed anche quel breve attimo.
    Comunque, dopo essersi ripreso anche lui dalla perplessità, disse “Me ne occupo io… e sistemerò anche Duke nel frattempo!!” il tutto iniziando a correre prima verso il ragazzo che avevano appena separato dallo scettro.
    “Incredibile. Ma che cosa…” lo sconcerto stava colpendo tutti i presenti… in fondo avevano appena visto Trevelyan Tivan sbucare fuori dallo scettro non si sapeva come e nelle stesse condizioni in cui i Custodi del Keyblade l’avevano lasciato.
    Dopo che Hyuga ebbe detto ciò, Roronoa aggiunse anche lui con un sopracciglio alzato “Certo che questa è una bella sorpresa…”
    Lo stesso Torres era rimasto a bocca aperta, in fondo sappiamo tutti cosa era convinto di aver fatto lui “Ma che cazzo ci fa quel tipo ancora in circolazione?! Lui dovrebbe essere morto!!” fu quello che gridò mentre non riusciva nemmeno a rimettersi in piedi a causa della violenta caduta e soprattutto del pessimo modo in cui era atterrato al suolo.
    Anche i Ragazzi Ombra erano senza parole, al punto che J, quasi disinteressata dalla cosa, affermò “Tsk ci mancava anche questo colpo di scena in un momento come questo…”
    “Qualcuno di voi ha capito cos’è accaduto?!” si domandò invece Benjamin ancora abbastanza perplesso.
    “Magari l’avessi capito!” fu l’unica cosa che affermò la rossa anche lei a bocca aperta.
    Insomma, il succo era questo: non si sapeva come, ma in qualche modo pareva che Trevelyan Tivan, il Maestro originale, fosse sbucato fuori da dentro lo scettro ancora privo di sensi a causa della sconfitta subita contro Sora nonostante lui in teoria doveva essere morto!!
    A questo punto penso che una domanda sia sorta spontanea nella mente di tutti… cosa diavolo è successo?!?!

    Beh sembrava poco importare a loro in quel momento, la sua comparsa improvvisa non rappresentava altro che un ennesimo nemico da immobilizzare… e così fu! Anche lui ed il ragazzo che poco prima aveva dato seri problemi a tutti furono bloccati.
    Come risultato eccoli lì, tutti i Ragazzi Ombra intrappolati con alle spalle le rovine del Castello Ombra. Chi era ferito era stato guarito compreso Tivan ricomparso dal nulla dallo scettro del Maestro, solo che lui a differenza degli altri non aveva ancora ripreso i sensi.
    Il motivo forse era legato a quello che l’aveva spinto dentro la punta della sua stessa arma, comunque fosse tutti gli altri, anche chi era stato ferito, erano stati curati da un Energiga di Sora ed ora erano tutti seduti a terra a gambe incrociate allineati uno vicino all’altro e legati all’altezza della vita con le braccia bloccate sia da corde fatte con la sabbia nera di quel mondo e sia da catene composte da energia del DS.
    I membri della Dream League ed i loro compagni erano proprio di fronte a loro, la parte più “facile” dell’operazione era stata portata a termine, avevano sconfitto i nemici e li avevano resi immobili, ora veniva quella più difficile… ossia farli parlare!!
    Eh già, era la più difficile perché il concetto di famiglia che vigeva nella loro organizzazione era molto importante per ogni singolo membro, e difficilmente sarebbero riusciti a spingerli a “tradire” loro padre così facilmente…
    Comunque fosse li stavano lo stesso osservando ed a Seiya, che aveva le braccia incrociate ed uno sguardo severo, venne da dire “Ed ora passiamo all’interrogatorio…”
    “Perdete il vostro tempo. Non vi diremo assolutamente nulla!!” fu quello che disse subito Maverick, l’ultimo alla destra dei combattenti, digrignando i denti dalla rabbia.
    “Questo lascialo decidere ai tuoi compagni!” fu la pronta risposta di Gohan mentre Goku era vicino a lui che guardava tutto severamente, era stato guarito anche lui dalla magia del bruno ed ora poteva finalmente sapere dove si trovava il Signore delle Ombre.
    Intanto alcuni Ragazzi Ombra dissero “Che smacco!” “Siamo stati sconfitti come dei novellini!” “Abbiamo disonorato nostro padre!” sembravano davvero tristi per il risultato finale del combattimento, e lo si poteva vedere.
    Emily però cercò di dire loro “Non dannatevi, avete dato il meglio di voi. In fondo molti non sapevano nemmeno combattere…”
    “Se lo dici tu…” fu l’unica cosa che si limitò a dire J parecchio arrabbiata per tutta quella faccenda.
    “Ed a proposito di te…” ecco però che appena ebbe parlato Ash le si avvicinò ed osservandola dall’alto verso il basso dato che la donna era seduta le fece la domanda che non aveva potuto porle quando l’aveva rivista la prima volta “Come hai fatto a sopravvivere alla caduta della tua nave nel Lago Valore?!”
    La risposta sembrava quasi scontata, ma la viola gli rispose comunque mantenendo un sorrisetto perfido “Mi sembra ovvio. Il Signore delle Ombre è intervenuto e mi ha offerto una seconda possibilità facendomi entrare nei Ragazzi Ombra!”
    Ketchum doveva aspettarsi una risposta simile, ma aveva preferito comunque chiederlo, e ciò non gli impediva di certo di continuare ad odiare quella persona che aveva portato così tanta sofferenza nei cuori di molte persone nel suo mondo.
    “Ed a proposito del Signore delle Ombre…” Edward decise di approfittare di quella risposta per passare alle cose “serie”, difatti guardandoli tutti con severità chiese loro “Dove si trovano lui e Winry?!” gli premeva saperlo per poter salvare la sua migliore amica…
    Ma la risposta dall’altra parte fu abbastanza ovvia “Risparmia il fiato! Non tradiremo nostro padre!!” fu quello che disse però Benjamin con una grinta incredibile.
    “Esatto!!” aggiunse anche Scott che ce l’aveva a morte con tutti loro a causa di quello che aveva fatto Kudo, e difatti digrignando i denti dalla rabbia disse “Lui ci ha ridato la speranza, una casa in cui vivere ed uno scopo!! Non volteremo le spalle al nostro benefattore!!”
    Shinichi allora poté notare qualcosa, il comportamento e soprattutto le parole di Sullivan erano cambiate, ora usava parole meno fanciullesche, forse allora aveva avuto ragione quando diceva che Teddy era legato al suo passato ed era uno degli elementi che lo manteneva un “bambino di cinque anni”.
    *Scott… se solo tu sapessi…* a che cosa si stava riferendo il Detective?
    Comunque fosse Ian a quel punto, che era al fianco della Dream League come loro alleato per ovvi motivi, si sentì in dovere di intervenire e facendo un paio di passi in avanti cercò di dire loro “Credetemi ragazzi. Il Signore delle Ombre non è il benefattore che credete voi… vi ha manipolati fino a questo tempo ed usati per i suoi loschi scopi… proprio come ha fatto con me!!”
    “Taci, traditore!!” Myers però non ci stette davanti alle sue parole e reagì con una rabbia incredibile, al punto che digrignando i denti dalla rabbia esclamò “Tu non hai il diritto di parlare dopo quello che ci hai fatto!! Nostro padre ha salvato anche te, te lo sei forse dimenticato?!?!”
    Se era quello che pensava si sbagliava di grosso, difatti Fisher inizialmente lo osservò con il suo classico sguardo freddo… poi però ecco che lo abbassò chiudendo gli occhi e dicendo “Ne sono consapevole. Se non fosse stato per lui sarei morto a causa della Verità, gli devo la vita e per questo devo essergli grato…”
    Sembrava quasi che volesse tornare complice di quell’essere orribile… ed invece ecco che risollevò il viso mostrando un aria a dir poco in collera urlando subito “Però quel bastardo ha fatto tutto questo solo per usarmi e far innamorare Winry di me in modo da conquistarsi la sua fiducia!! Ha abusato della mia gratitudine per assicurarsi la vittoria!! E di questo non potrò mai e poi mai perdonarlo!!”
    Tutti i suoi nuovi alleati poterono notare la rabbia che alleggiava nel suo cuore, e difatti rimasero sorpresi, si vedeva che aveva sofferto molto nel momento in cui aveva scoperto la vera natura di quello che considerava come un padre…
    L’unico che pareva essere rimasto indifferente era Edward, il quale non poteva perdonarlo per aver usato Rockbell per i suoi loschi scopi, l’aveva spinta ad innamorarsi di lui, e questa la riteneva un'azione davvero bieca!!
    I Ragazzi Ombra invece rimasero attoniti, al punto che Myranda gli chiese “Ma… come puoi dire cose orribili su di lui dopo tutto quello che ha fatto per noi?!”
    “Sei solo uno sporco traditore!!” “Sparisci da qui!!” “Non ti vogliamo più vedere!!” fu quello che gridarono molti dei subalterni del tizio incappucciato con rabbia ed odio nel cuore convinti di ciò che dicevano.
    Il blu soffriva molto nel vederli così, sperava di non arrivare mai a quel punto, ma la verità doveva venire a galla in un modo o nell’altro… anche se questo avrebbe spinto la sua famiglia ad odiarlo per sempre!!
    Gli altri intanto poterono constatare una cosa “Non intendono parlare!” disse difatti Kakashi.
    “Già!” aggiunse anche Brenda “Preferiscono morire piuttosto che tradire quello che considerano un padre, e non vogliono nemmeno accettare la sua vera natura…”
    “Di sicuro non possiamo continuare così, se non ci dicono dove si trova potremmo trovarci in grossi problemi!” affermò allora Brock grattandosi la testa non sapendo più che cosa fare.
    Anche Mustang facendo spallucce affermò “Non ci resta che tentare di convincerli in qualche modo…”
    Hans allora, sbuffando quasi rassegnato, dichiarò “Che umiliazione essere prigionieri di questi idioti ed aver perso contro quella maledetta…”
    “TU TACI CHE E’ MEGLIO!!!” urlò però Anna contro il suo ex fidanzato puntandogli il dito contro, avrebbe preferito non rivederlo mai più, ma se proprio doveva sopportare la sua vista momentaneamente almeno che avesse l’accortezza di rimanere zitto.
    Fu proprio in quel momento che qualcuno, per la precisione colui che si trovava in fondo alla sinistra del gruppo, riaprì lentamente gli occhi mettendo a fuoco il luogo dove si trovava e riprendendo così lentamente i sensi…
    Chi era? Beh c’era bisogno di dirlo? Era l’unico che fino a quel momento era rimasto privo di sensi, e soprattutto era colui che era sbucato fuori dal nulla dallo scettro del Maestro proprio poco prima lasciando tutti senza parole!!
    Immediatamente egli, che era nientemeno che Trevelyan Tivan in persona, riacquistò finalmente i sensi e, seduto in posizione eretta, sollevò il volto notando finalmente il luogo dove si trovava e la sua condizione!!
    Nonostante tutto non si stupì di nulla, aveva capito che era nella Dimensione Ombra e che era un prigioniero… ma tutto ciò non gli dava alcun fastidio oppure preoccupazione, difatti cominciò a guardarsi attorno senza far trasparire la minima emozione.
    Tuttavia ecco che a quel punto “Guarda guarda chi si rivede…” sentendo quella voce provenire da davanti a lui, l’entità volse il viso di fronte a sé… notando nientemeno che Sora in persona che lo stava guardando dall’alto verso il basso con uno sguardo severissimo!!
    Dietro di lui naturalmente c’erano anche Riku e Kairi, ed avevano la sua stessa espressione, ma in fondo non c’era da stupirsi visto tutto quello che quell’essere aveva fatto nel loro Universo ed il male che aveva portato.
    Inizialmente non disse niente, poi però ecco che il vecchio Maestro parlò finalmente esclamando “Le ultime persone che speravo di vedere al mio risveglio…”
    “Cos’è? Non sei contento di vederci? Noi lo siamo tantissimo!” aggiunse Riku con un tono molto pacato ma che faceva sentire tutta la sua ira e che per questo poteva mettere paura.
    Trevelyan allora, abbassando lo sguardo e chiudendo gli occhi, dichiarò “Dovrei essere contento di vedere i guerrieri causa della mia sventura?”
    “Piantala con i tuoi giochetti di parole!!” dichiarò però Sora tirando fuori il Keyblade e puntandoglielo dritto contro la faccia con un’espressione di rabbia in volto!!
    Naturalmente questa sua azione non passò inosservata visto che subito Hinata gli disse “C-Calmati, per favore…”
    Anche Naruto ci provò dicendogli “Non c’è bisogno di arrivare a tanto!!”
    Solo che davanti a quell’affermazione lui non resistette più e, digrignando i denti dalla rabbia, gridò letteralmente “NON C’E’ BISOGNO DI ARRIVARE A TANTO?! MA VI RENDETE CONTO DI QUELLO CHE DITE?! COSTUI E’ QUELL’ESSERE SPREGEVOLE CHE HA DEVASTATO IL NOSTRO UNIVERSO ED HA RAPITO KAIRI!! PER QUANTO MI RIGUARDA SI MERITA QUESTO ED ALTRO!!!”
    L’aveva detto con convinzione e facendo trasparire la sua collera, cosa che lasciò sia spiazzati che tristi i suoi amici, mentre i Ragazzi Ombra decisero di non intervenire e di rimanere ad ascoltare visto che anche loro volevano capirci qualcosa.
    Tivan allora, mantenendo lo sguardo abbassato e senza mai aver mostrato il minimo spavento, rispose alle sue affermazioni dicendo “Potrei dire la stessa cosa anche di te, visto che se sono morto è anche a causa tua…”
    “Ed a tal proposito, si può sapere cosa ci fai tu qui?!?!” ecco che però Duke, legato come gli altri subalterni del Signore delle Ombre, decise di introdursi nella discussione per capire come fosse possibile che quel tipo fosse tornato “Io ti avevo ammazzato, me lo ricordo benissimo!!”
    “Ed infatti tu mi hai ucciso!” confermò il tutto il vecchio Maestro mantenendo lo sguardo abbassato e gli occhi chiusi.
    “Allora come hai fatto a tornare?” gli chiese a quel punto Elsa che voleva capirci qualcosa in più visto che di quella storia dell’essere cosmico ci capiva sempre meno.
    Seguirono secondi di silenzio in cui l’entità non disse una parola, proprio per questo il Prescelto, avvicinando il suo Keyblade alla gola del suo nemico, lo intimò a parlare “RISPONDI IMMEDIATAMENTE!!” certo non in tono pacato, ma comunque lo intimò.
    Seguirono altri attimi di silenzio, poi ecco che finalmente Trevelyan decise di vuotare il sacco, raccontando cos’era accaduto dopo che se n’era andato da Crepuscopoli “… Quando sono tornato nella prigione dimensionale a seguito della sconfitta subita da te, ragazzino, ero debole e ferito, a malapena mi reggevo in piedi e purtroppo lo scettro era atterrato ben distante da me…”
    “E poi?” chiese a quel punto Luffy che si stava appassionando alla storia.
    Dato che non aveva ancora finito, il nero andò avanti “Purtroppo nelle condizioni in cui ero non potevo difendermi, e nemmeno attaccare dato che ero senza la mia arma… così quel ragazzo che avete intrappolato con me ha deciso di approfittarne ed ha pugnalato il mio cuore con un coltello da macellaio!”
    “Credimi, è stato un vero piacere per me!” aggiunse Torres con un sorrisetto quasi beffardo…
    Anche se venne rimproverato da Emily che era alla sua destra e gli gridò contro “TACI TU E FARLO PARLARE, IDIOTA!!”
    Come desiderava la ragazza, il vecchio Maestro proseguì il suo racconto “Quel colpo è risultato fatale e mi ha ucciso… tuttavia non definitivamente, perché nel momento in cui mi ha pugnalato mi sono garantito la salvezza!”
    “E come ci saresti riuscito?” gli chiese stavolta Kairi.
    L’entità spiegò “Fortuna volle che quel ragazzo stava imbracciando lo scettro nel momento in cui mi aveva pugnalato, in questo modo ho potuto toccarlo con la mano sinistra e trasferire parte della mia anima all’interno della punta dello scettro. In questo modo…”
    “In questo modo il tuo spirito si è trasferito dentro l’oggetto che rappresenta il tuo potere. Il tuo corpo è morto e si è dissolto nella prigione dimensionale, mentre la tua mente e la tua anima si sono salvate per miracolo!” ci pensò Shinichi a concludere la frase per il superiore di Lloyd.
    Tivan confermò il tutto annuendo e proseguì “Purtroppo questo processo implica la totale perdita dei poteri del Maestro. Posso salvarmi la vita così… ma non solo la carica di Maestro si succede al tuo assassino, ma il tuo spirito rimane per sempre legato al nucleo dello scettro che un tempo rappresentava il tuo potere! E’ proprio per questo che quel ragazzo ha potuto forgiarsi del titolo di Maestro ed usare la mia arma come se fosse sua!”
    “Tsk il tuo ritorno non cambia niente. Il nuovo Maestro sono e rimarrò per sempre io!!” dichiarò Duke convinto di ciò che diceva con un sorrisino.
    Trevelyan non negò affatto quello che stava dicendo, ed anzi aggiunse anche “In teoria è giusto così. Io non sarei mai dovuto neanche tornare, non capisco come sia stato possibile tutto questo…”
    “Effettivamente questo è un bel dilemma!” affermò Hyoga toccandosi il mento con la mano destra ed iniziando a riflettere su come fosse stato possibile tutto ciò.
    Alla soluzione ci arrivò Gohan, che provò a supporre “Probabilmente è stata la magia di questa Malefica!” asserì difatti attirando tutta l’attenzione su di sé “Non solo è stata in grado di spezzare il legame tra Duke e lo scettro, ma ha anche rigenerato il corpo del Maestro originale liberandolo così dalla sua prigionia! Anche se ad un caro prezzo dato che ha riottenuto le stesse ferite ottenute nel precedente scontro con Sora e che l’avrebbero mantenuto in coma a vita se non l’avessi curato proprio tu!”
    “Già, ironia della sorte…” si limitò a dire il Prescelto continuando ad osservare severamente l’entità che tanto odiava.
    Quest’ultima, riabbassando lo sguardo, sembrò confermare la teoria del Saiyan dato che affermò “Molto probabile. Anche se a questo punto avrei preferito rimanere intrappolato dentro il mio scettro per sempre…”
    “Ti sarebbe piaciuto cavartela in questo modo, eh?!” intervenne allora Riku con ferocia per ovvi motivi.
    Anche il suo migliore amico sembrava concordare con lui visto che facendo sparire il suo Keyblade esclamò “Il tuo ritorno è stata una vera fortuna. Non appena questa storia sarà finita tu verrai con noi alla Torre Misteriosa. Il tuo scettro lo consegneremo all’FBI, non ci interessa più, sei tu che vogliamo. E dopo che Yen Sid ti avrà giudicato ti faremo marcire nelle prigioni per il resto della tua misera vita!!”
    Dato che ormai non possedeva più i poteri del Maestro era tornato ad essere un mortale, e di conseguenza l’invecchiamento l’avrebbe condotto alla morte, e per questo il Custode si pregustava già il momento in cui l’avrebbe visto dietro le sbarre avvicinarsi sempre più lentamente al decesso.
    Quella sua affermazione spaventò abbastanza i suoi compagni, dato che non era da lui dire cose del genere, al punto che Kairi toccandosi la bocca con la mano destra pensò *Sora. Ma che…*
    *Così non va!* fu quello che pensò invece Goku *Questo mondo lo sta cambiando troppo! Dobbiamo andarcene di qui il prima possibile… altrimenti finirà per diventare schiavo dell’odio per sempre!!*
    La risposta invece di Tivan? “Fa pure quello che vuoi con me. Non me ne frega niente!” il tutto mantenendo lo sguardo abbassato e gli occhi chiusi, sembrava davvero che di tutta quella storia non gliene importasse nulla…
    Però sembrava che lì si stessero dimenticando tutti di qualcosa, dato che a quel punto abbastanza perplessa Misty disse “Ehm ma non dovevamo interrogare i Ragazzi Ombra sulla locazione del Signore delle Ombre?!”
    Effettivamente era vero, sembrava che tutti se lo fossero dimenticati, al punto che toccandosi dietro la testa con la mano destra Shun affermò “Giusto, quasi ce lo dimenticavamo con questa novità del Maestro…”
    “Tanto è tutto inutile!” intervenne però Maverick con fare molto aggressivo “Mi sembrava di avervelo già detto che noi non parleremo mai e poi mai!!”
    “Questo lasciatelo decidere a noi!!” fu però quello che disse Edward con tono abbastanza alterato guardandolo anche molto severamente, sembrava in procinto di mangiarseli tutti dal primo all’ultimo.
    Il Team Rocket annusò questo pericolo, e proprio per questo quasi con le lacrime agli occhi Jessie disse “Vi prego, non fateci del male!”
    “Noi non c’entriamo niente!”
    “Esatto. Ci siamo fatti tirare in mezzo da quel ragazzino inquietante!!” fu ciò che dissero subito dopo James e Meowth anche loro nelle stesse condizioni della compagna di squadra.
    Osservandoli, proprio Uchiha disse “Tsk patetici!” il tutto con lo sguardo abbassato e gli occhi chiusi, dato che effettivamente non poteva sopportare la vista di quella stupida scena.
    Proprio in questo momento Naruto si rivolse al suo ex compagno di squadra con uno sguardo severo dicendogli “Sasuke… guarda come ti sei ridotto. Eri il più promettente Ninja di Konoha… ed ora a distanza di due anni sei diventato un Nukenin pronto ad allearsi con chiunque…”
    “Sono disposto a qualsiasi cosa pur di distruggere il Villaggio che ha condannato a morte mio fratello!!” fu la replica però del Ninja che osservò l’ex amico con uno sguardo molto inquietante “Anche ad eliminarti se mi si presentasse l’occasione!!”
    A quel punto Uzumaki digrignò i denti dalla rabbia e chiuse la mano destra a pugno quasi come se si preparasse a tirargli un cazzotto dritto in faccia… ma Kakashi, intuendo le sue intenzioni, gli mise la mano destra sulla spalla attirando la sua attenzione e facendo segno di no con la testa.
    Il biondo recepì il messaggio, picchiarlo non sarebbe servito a nulla, si vedeva che era accecato dalla vendetta e con la violenza non avrebbero risolto niente… inoltre arrivati a quel punto non sapevano nemmeno come fare a farlo tornare quello di prima…
    Nel frattempo ecco che Emily avanzò un interrogativo abbastanza palese che si stavano ponendo tutti i suoi compagni in quel momento “Comunque fosse volete spiegarci come avete fatto a diventare così forti?! E’ assurdo!!”
    Effettivamente non gli si poteva dare torto… però neanche la Dream League sapeva darsi una vera e propria spiegazione visto che fino a quel momento era stato negato loro qualsiasi chiarimento circa le proprietà di quel pianeta…
    “Eh, una bella domanda!” affermò difatti Ash toccandosi i fianchi con i pugni ed alzando lo sguardo al cielo.
    “Ci siamo allenati un solo giorno con Whis… ed al suo termine ci siamo ritrovati molto più forti di prima!!” specificò a quel punto Luffy come se fosse la cosa più naturale del mondo.
    Ian decise di cogliere la palla al balzo e di spiegare loro come mai era successa una cosa simile “Tutto questo è accaduto perché la Dimensione Ombra contiene molta energia oscura all’interno del suo nucleo!!”
    Naturalmente quella frase bastò a far attirare l’attenzione dei dieci combattenti e dei loro amici, che volsero così il loro sguardo verso di lui “Che cosa intendi dire?” domandò nel frattempo Kairi che sembrava aver distolto finalmente l’attenzione da Tivan.
    Fisher proseguì il discorso spiegando loro “Quando fu creato insieme al primo Signore delle Ombre, a questo mondo venne concessa una grossa proprietà. Proprio come il suo sovrano che era invincibile, anche questo Universo doveva concedere qualcosa ai suoi abitanti… e così, non si sa come, venne costituito un nucleo totalmente oscuro in grado di conferire a chiunque si alleni in questo posto abilità e poteri che normalmente otterrebbe solo dopo anni di allenamento!!”
    Ecco spiegato il mistero!! Difatti proprio in quel momento il pirata batté il pugno destro sulla mano sinistra dicendo “Ecco perché il Gear Fourth sembrava quasi illimitato qui!”
    “Ed ecco come comunico mentalmente con i miei Pokémon!!” aggiunse anche Ketchum che pure lui finalmente comprese le proprietà strane che aveva ottenuto.
    Goku invece rimase in silenzio, lui queste cose le sapeva fin dall’inizio, proprio per questo per quasi due giorni non aveva fatto altro che meditare… voleva assorbire l’oscurità di questo mondo in modo da riversarla contro quel maledetto del Signore delle Ombre!! E pareva esserci riuscito a giudicare dai risultati.
    Il blu però non aveva ancora finito dato che aggiunse “Noi tutti Ragazzi Ombra abbiamo i nostri poteri grazie all’oscurità di questo mondo, tuttavia essa è limitata alla nostra presenza qui. Nel momento stesso in cui abbandonassimo la Dimensione Ombra, le tenebre che usiamo in battaglia rimarrebbero qui e noi perderemmo i nostri potenziamenti… beh chi è uno spadaccino o usa Trasmutazioni come me potrebbe ancora combattere, solo senza potenziamento. Invece chi ha ottenuto magici poteri derivati dal Signore delle Ombre oppure questo pianeta tornerebbe inerme!”
    “E’ proprio per questo che non parleremo!!” rimarcò ancora una volta Maverick attirando l’attenzione di tutti i suoi nemici con un sorrisetto quasi maligno “Nel momento in cui nostro padre e la ragazzina avranno finito, noi tutti potremo andarcene di qui senza perdere i nostri poteri. E nostro padre potrà reclamare il trono di Imperatore delle Ombre che gli spetta di diritto!!!”
    *Proprio non la vogliono capire…* notò a quel punto Riku vedendo che non appena aveva detto quelle parole tutti o quasi avevano annuito convinti, sembravano credere fortemente nelle convinzioni del loro salvatore e difficilmente li avrebbero fatti demordere…
    Tra quelli che non avevano fatto niente c’era il Team Rocket ancora intento a piangere a dirotto, J, Sasuke e Tivan che erano inespressivi… e soprattutto lui, Saga, il quale non aveva parlato per un solo secondo da quando era iniziata la discussione!!
    Si trovava alla destra di Myers e sembrava avere una faccia contrariata… ma non per la sua condizione, bensì per l’evolversi del dialogo, dato che pensò *Quante cose inutili… continuate pure a parlare quanto volete. Tanto sto per ribaltare del tutto la situazione!!*
    Perché diceva così? Beh mettiamola così, usando del Cosmo bruciato che aveva fatto uscire dal medio destro, era riuscito a “fondere” i lacci di sabbia nera che lo legavano ed ora stava per liberarsi anche delle catene che lo tenevano prigioniero!!
    Come se non poteva con la forza bruta? Beh non intendeva usare l’Illusione Diabolica, sarebbe stato anti sgamo e l’avrebbero fermato in tempo, avrebbe usato un mezzo più “economico”… una chiave che fece uscire proprio dal pezzo di armatura posto sul polso sinistro!!
    Girare per il Castello Ombra era servito a qualcosa alla fine!! Gli aveva permesso di venire a conoscenza dell’esistenza di un passe-partout creato dal Signore delle Ombre per i suoi “viaggi spirituali” per aprire qualsiasi porta… e lui l’aveva rubata sicuro che gli sarebbe tornata utile in futuro!!
    Probabilmente il tizio incappucciato sapeva del furto, ma non aveva detto nulla lo stesso, ed ora il grigio stava cercando con la mano sinistra e la chiave in mano nascosto da tutti di aprirsi le catene in modo da tornare finalmente libero!!
    Solo che in quel momento fu avvicinato da una certa agente, che senza che lui se ne accorgesse lo guardò dal basso verso l’alto con occhi carichi di odio e gli disse “Saga di Gemini…” naturalmente si stava parlando di Brenda!!
    Il Cavaliere però, del tutto disinteressato dalla cosa, la osservò piuttosto scocciato mentre continuava a lavorare al lucchetto della catena con la chiave e con un volto disapprovato esclamò “Che cosa vuoi ora tu?”
    Dopo qualche secondo in cui continuò a guardarlo, la ragazza disse “… Tu hai ucciso mio padre, Colin Bailey, sulla portaerei dell’FBI. Te lo ricordi, vero?”
    Tuttavia, con un tono sarcastico, il grigio sorrise malignamente e disse “E chi lo sa. Non posso ricordarmi tutti i pezzenti che ho ucciso nel corso della mia vita, e nemmeno di quel becero di tuo padre!!”
    Da come aveva parlato si capiva che invece se lo ricordava eccome, e questo fece imbufalire immediatamente l’agente che con rapidità tirò fuori la sua fedele pistola puntandola dritta contro la fronte del malvagio!!
    “Piantala di prendermi in giro!!” fu quello che disse subito dopo.
    Vedendola, ecco che molti dei suoi compagni tra cui Luffy, Naruto, Ash ed Elsa iniziarono andare verso di lei per fermare la sua pazzia… ma vennero prontamente bloccati da Goku e Shinichi che, uno vicino all’altro, posero le braccia, uno la destra ed uno la sinistra, in modo da bloccare loro la strada.
    Inizialmente rimasero perplessi i quattro… ma quando i due fecero segno di no con la testa compresero, stavano cercando di dire loro che questa era una faccenda tra loro due, e la scelta finale spettava solo a Perez, che fosse giusta o sbagliata!!
    In quel momento intanto la bionda disse con un tono di voce flebile ed al tempo stesso minaccioso “Dal giorno in cui tu hai ammazzato mio padre ho atteso il momento in cui ti avrei crivellato di colpi il cervello! A Tokyo quando eri moribondo a terra non l’ho fatto perché preferivo vederti marcire in galera, ma dopo che sei scappato ho ripromesso a me stessa che non te l’avrei mai più permesso!!”
    In pratica la sua era una dichiarazione di morte bella e buona, lo stava ammonendo dicendogli che non ci avrebbe pensato due volte a premere il grilletto e ad ammazzarlo lì ed in quel momento per vendicare il suo mentore!!
    Nonostante il pericolo che correva Gemini era calmo, forse perché ormai era riuscito a far entrare la chiave nel lucchetto ed era questione di secondi prima che fosse tornato in libertà, ma comunque decise di non cedere alle sue parole dato che pochi secondi potevano essere sufficienti per lei per ammazzarlo.
    Proprio per questo, quasi come se fosse sicuro che non l’avrebbe mai ucciso per davvero, sorrise diabolicamente e le disse “Ed allora fallo!! Sono qui ed inerme, non ti ricapiterà mai più un’occasione come questa!!”
    Aveva detto giusto, una seconda possibilità non l’avrebbe mai avuta, se voleva farlo fuori doveva farlo in quel momento e subito… tuttavia, nonostante avesse la mano sul grilletto e la sua mente le diceva di premerlo, il suo cuore e la sua mano si bloccarono!!
    Come se volessero impedirle di agire in quella maniera, di cadere nella spirale della vendetta per sempre. Stava per uccidere per tornaconto proprio, e questo poteva cambiare una persona per sempre, per questo il suo lato razionale cercava di avvisarla che stava commettendo un grosso errore.
    E non era tutto, per un attimo le parse addirittura di vedere Colin, o meglio il suo spirito, che per una frazione di secondo era apparso alle spalle di Saga solo per fare un segno di no con la testa per poi svanire nel nulla!!
    Non capiva se aveva allucinazioni o meno… però sembrava essere giunta ad una conclusione, i suoi amici avevano ragione, ed il suo corpo che le impediva di fare ciò che desiderava glielo stava comunicando a suo modo.
    Proprio per questo, dopo aver tremato per un attimo, decise di rinunciare per sempre alla vendetta e, calmatasi, rimise a posto la pistola nel fodero e si limitò a dargli le spalle con il volto abbassato e gli occhi chiusi dicendo “Assaporerò il vero gusto della giustizia vedendoti in carcere per il resto della tua misera vita!!”
    In pratica aveva rinunciato ai suoi propositi, e questo fece tirare un sospiro di sollievo a Luffy, Naruto, Ash ed Elsa e fece sorridere anche Goku e Shinichi che erano sicuri avrebbe fatto la scelta giusta. Persino Sora, che finalmente aveva distolto lo sguardo da Trevelyan, si volto a guardarla contento della scelta che aveva fatto…
    Anche qualcun altro però era contento della sua scelta… e naturalmente era l’ex Gran Sacerdote, il quale sorridendo diabolicamente affermò “Anch’io assaporerò il vero gusto della giustizia… ottenendo la mia vendetta subito!!” ed in un attimo si alzò in piedi rapidamente sciogliendo le catene che lo tenevano imprigionato!!
    Quell’azione tanto inattesa quanto fulminea attirò subito l’attenzione dei presenti, i quali rimasero sorpresi nel vedere il nemico libero nonostante si fossero presi mille precauzioni “Cosa?!” fu quello che dissero la maggior parte dei presenti.
    Solo Son notò una chiave che cadeva ai suoi piedi, ed a quel punto intuì cos’era accaduto “Ha usato un passe-partout. Stiamo att…” neanche il tempo di concludere la frase che purtroppo il malvagio dette inizio alla sua azione!!
    Usando la velocità della luce passò vicino a Luffy e Naruto con del Cosmo dorato che gli ricopriva entrambi i pugni, e non appena li ebbe superati di diversi metri aveva entrambi gli arti distesi in avanti ed i due stranamente avevano il volto verso l’alto ed uno sguardo quasi dolorante!!
    In un attimo ecco che però Seiya decise di passare all’attacco “Stavolta ci penserò io a sconfiggerti!!” il tutto partendo già in quarta senza la velocità della luce per colpirlo con un pugno…
    Solo che con grande stupore di tutti intervennero in difesa del grigio nientemeno che il Ninja ed il pirata!! I due tirarono un calcio tutti e due sul volto del Cavaliere scagliandolo via e costringendolo ad atterrare vicino ai suoi amici con del sangue che usciva dalla bocca.
    “Che cosa…” naturalmente Brock, così come gli altri, non capiva che cosa stava accadendo.
    “Che diavolo vi è preso, ragazzi?!” fu quello che domandò subito Sora abbastanza perplesso dal fattaccio.
    La risposta dei due lasciò tutti a bocca aperta dato che dopo essersi posti quasi a difesa del nemico dissero rispettivamente Uzumaki ed il figlio di Dragon “Non vi permetteremo di torcere un singolo capello al nostro Signore!!” “Lo difenderemo a costo della vita!!” ed il tutto mentre attivavano uno il Chakra della Volpe a Nove Code e l’altro il Gear Second!!
    Era come se fossero impazziti, e la cosa ovviamente lasciò tutti a bocca aperta facendo dire ad Ed “Ma siete fusi di cervello?! Che cazzo state dicendo?!”
    In verità però sembrava ovvio cosa fosse accaduto, difatti Gohan digrignando i denti dalla rabbia e stringendo i pugni, spiegò loro “Deve aver usato l’Illusione Diabolica su loro due in quanto sono tra i più forti presenti qui…” naturalmente escludeva lui e suo padre dalla conta, ed in questo modo le sue parole potevano essere veritiere.
    “Oh no!!” disse a quel punto Elsa ponendo entrambe le mani all’altezza della bocca.
    “Questa non ci voleva!!” disse invece Zoro ponendo la mano destra sull’elsa di una delle sue spade digrignando i denti.
    Brenda invece, anche lei colma d’ira stringendo i pugni e digrignando i denti, pensò subito *Essere spregevole…* quasi quasi si stava pentendo della decisione che aveva preso.
    Fu proprio allora che Saga, girandosi del tutto a guardarli con un sorriso diabolico sul volto, annunciò ponendo davanti a sé il braccio destro e volgendo il palmo verso l’alto “Da adesso i giochi sono finiti. Ho smesso di prendere ordini o di collaborare, da adesso si gioca seguendo le MIE regole!!”
    “Bravissimo amico!!” naturalmente Duke non perse tempo per incoraggiare il suo alleato con grande voce attirando anche l’attenzione dei Ragazzi Ombra e degli altri “Sapevo che li avresti fregati!! Ora liberami, così ci vendicheremo ins…”
    Neanche il tempo di concludere una frase che un pugno ricolmo di Cosmo dorato venne sparato verso di lui centrandolo dritto in faccia e facendolo cadere a terra all’indietro con il volto sanguinante, gli occhi bianchi e la bocca spalancata!!
    Cos’era successo? Beh il Cavaliere aveva usato la mossa Per il Sacro Gemini per togliergli il gusto, in questo modo probabilmente gli avrebbe tolto anche la capacità di parlare, o almeno lo sperava, e sarebbe rimasto in silenzio una volta tanto!
    “E’ solo un rompiscatole!” fu l’unica cosa che disse Saga con tono serio per un momento dato che davvero non sopportava più quel tipo.
    “Fratellone!!” naturalmente Scott si preoccupò subito per lui.
    Mentre Everglot lo prese in giro dicendogli “Eccolo qui il grande nuovo Maestro nella sua ennesima figura del cavolo!!” e non aveva neanche tutti i torti alla fin fine.
    Comunque fosse, colui che apparteneva alla costellazione dei Gemelli catalizzò ancora una volta l’attenzione su di sé annunciando a gran voce “Non crediate che mi limiti a controllare i vostri amici. Il mio piano è ben più grande di quanto possiate pensare, mi ci è voluta tutta la permanenza al Castello Ombra per idearlo, e finalmente ora è completo…”
    “Di che cosa stai parlando, pazzo?!” gli domandò a quel punto Kudo che stranamente non si seppe trattenere, forse perché non ce la faceva a vedere i suoi amici sotto gli ordini di quel folle.
    Egli rispose con immenso piacere dato che sogghignando malignamente esclamò “Oh ma è molto semplice. Sto parlando di ottenere le due grandi potenze degli interi Universi in una volta sola!! Non devo fare altro che uccidere quell’idiota di Duke e diventare il nuovo Maestro, in questo modo potrò potenziare l’Illusione Diabolica con lo scettro e prendere il controllo mentale del Signore delle Ombre!!”
    “Cosa?! Ma sei impazzito?!” fu quello che disse Mustang che considerava davvero psicopatico quel tipo.
    Tivan invece, che aveva osservato tutto senza fiatare, pensò mentalmente che aveva ideato un piano perfetto *Ingegnoso. Con i miei poteri uniti al suo controllo mentale nemmeno il Signore delle Ombre riuscirebbe a resistere, e lui potrebbe usarlo per uccidere i suoi nemici senza che il controllo si sciolga. E’ molto furbo, lo devo ammettere…*
    A quella conclusione ci arrivarono anche gli altri della Dream League ed i loro alleati, dato che Hatake preoccupato a morte disse “Oh no, è la stessa cosa che ha fatto a Shizune ed agli altri. Se dovesse riuscirci… il Signore delle Ombre rimarrebbe al suo completo controllo per tutta l’eternità!!”
    “EEEEHHHH?!?!” fu l’esclamazione di quasi tutti i compagni del Ninja.
    “M-Ma è orribile!!” “Dobbiamo fermarlo assolutamente!!” dissero allora uno dietro l’altro Hinata ed Ash entrambi preoccupati a morte, soprattutto la prima che aveva avuto modo di vedere il suo amato alle dipendenze di quell’essere orribile.
    Però… “Non potete fermarmi!! Ormai ho vinto!!” fu quello che annunciò allora Saga con grande enfasi attirando di nuovo l’attenzione su di sé di tutti i presenti nessuno escluso e portando anche il braccio sinistro davanti volgendo pure quel palmo verso l’alto con un ghigno satanico in volto.
    “Ben presto diverrò il nuovo Maestro ed avrò alle mie dipendenze il Signore delle Ombre. Non appena quest’ultimo avrà completato l’operazione con la ragazzina ce ne andremo di qui ed assoggetterò chiunque al mio volere!! Avrò alle mie dipendenze gli esseri più potenti degli Universi e nessuno potrà fermarmi!! NESSUNO!! MUAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!”

    La battaglia al Castello Ombra si è conclusa con la vittoria della Dream League, che è anche riuscita tramite la magia di Malefica a separare Duke dallo scettro, facendo fuoriuscire proprio da esso nientemeno che Trevelyan Tivan, il Maestro originale. Con tutti i Ragazzi Ombra prigionieri, Saga ha avuto campo libero ed una volta libero ha assoggettato al suo volere Luffy e Naruto dichiarando guerra agli Universi interi e dichiarando il suo intento di impossessarsi sia dei poteri del Maestro che di quelli del Signore delle Ombre. Riusciranno a fermarlo in tempo?



    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Come promesso la fine dei match era solo una piccola parte dell’intera vicenda, e spero che la conclusione dei vari scontri vi siano piaciuti :) compreso quello con Duke dove finalmente Sora ha adoperato per la seconda volta la magia di Malefica!!
    Questo però ha avuto un effetto collaterale, difatti ha rimesso in scena il Maestro originale, Trevelyan Tivan, che si è parzialmente salvato trasferendo la sua anima nello scettro mentre il suo corpo è morto dando la possibilità a Duke di diventare il nuovo Maestro!!
    Spero che vi abbia sorpreso come colpo di scena :) c’era chi aveva supposto una possibilità del genere, e mi complimento con loro per questo ;). Poi Brenda ha rinunciato definitivamente alla vendetta pur avendo la possibilità di uccidere Saga…
    E forse era meglio se lo ammazzava dato che poi Saga si è rialzato ed ha preso il controllo di Luffy e Naruto dichiarando guerra a tutti gli Universi con il suo nuovo piano di prendere possesso dei poteri del Maestro e del Signore delle Ombre!!
    Il prossimo Capitolo vedrà la fine dello scontro con Saga, per cui aspettatevi qualcosa nel prossimo chap, non dico altro per non anticiparvi troppo, aspettate settimana prossimo e lo vedrete ù.ù ;).
    Credo di aver detto tutto quanto, per cui non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 26 Aprile per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove ci sarà la resa dei conti finale con Saga!! :)
     
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    Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
    Come preannuncia il titolo, finalmente siamo arrivati alla resa dei conti con Saga… e direi che era anche ora visto che è dalla storia di Saint Seiya che “rompe” alla Dream League ed a tutti gli altri XD ;). Credo che il modo in cui sarà sconfitto vi piacerà… o almeno lo spero ovviamente XD ;).
    Però il Capitolo non conterrà solamente questo, saprete anche diverse altre cose come ad esempio il volto del Signore delle Ombre, che cosa deve fare Winry e tante altri dettagli… nonché l’inizio di qualcosa che aspettate da tempo, non dico altro ù.ù XD ;).



    CAPITOLO 14 – SCONTRO FINALE CON SAGA!




    La situazione si era fatta estremamente complicata nei pressi del luogo in cui si trovava il Castello Ombra prima che venisse raso al suolo, sembrava che tutto si fosse placato dopo la sconfitta dei Ragazzi Ombra ed il loro intrappolamento… ed invece era ben peggiorata!
    Difatti Saga era riuscito a liberarsi ed aveva preso il controllo mentale di Luffy e Naruto soggiogandoli al suo volere ed aveva minacciato di uccidere Duke per diventare il nuovo Maestro e, con questo potenziamento, piegare al suo volere il Signore delle Ombre.
    In questo modo sarebbe entrato in possesso di un potere immenso e sarebbe potuto diventare molto pericoloso, dovevano impedirglielo a qualsiasi costo, altrimenti sarebbe stata la fine… già, ma come potevano farlo?

    Nel frattempo, mentre succedeva tutto questo, dove si trovavano il tizio incappucciato e Winry visto che si stavano incamminando da ormai molto tempo?
    Semplice, proprio in quel momento erano giunti a destinazione!! C’era voluto molto ed avevano dovuto camminare per diverse miglia della Dimensione Ombra, ma finalmente ce l’avevano fatta ed erano davanti al luogo prestabilito!
    “Eccolo qua, il Teschio Ombra!!” annunciò il sovrano di quel mondo a gran voce alla giovane.
    La ragazza rimase a dir poco meravigliata dalla visione che le si stagliò davanti… in fondo era normale se si presentava dinnanzi a te un teschio a dir poco enorme! La fisionomia era la stessa di quella di Hildegarn, creatura affrontata dai Guerrieri Z pochi mesi prima, solo che era totalmente nera e non si vedeva nulla al suo interno.
    “Wow!” fu l’unica cosa che seppe dire la bionda.
    Il suo accompagnatore, continuando a darle le spalle dato che era sempre stato davanti a lei, esclamò subito “Immaginavo che ti avrebbe colpita in questo modo!”
    Rockbell allora, dopo aver osservato ancora per qualche secondo quell’incredibile costruzione, volse il suo sguardo verso l’accompagnatore e gli domandò piuttosto perplessa “Quindi è qui che si svolgerà la cerimonia…”
    “Sì, se così si può definire ovviamente!” fu la pronta risposta dell’individuo misterioso che continuava a darle le spalle, e che le rivelò anche un altro dettaglio interessante “Devi sapere che il Teschio Ombra in realtà è stato per miliardi di anni la dimora dei Signori delle Ombre che sono venuti prima di me!”
    La cosa naturalmente sorprese non poco l’amica di Ed, anche perché era convinta che in verità fosse la struttura dove era stata fino a quel momento l’abitazione dei suoi predecessori “Ma… allora il Castello Ombra…”
    “Quella è una mia creazione originale!” rivelò allora il suo superiore senza farla aspettare troppo “Ritenevo questo luogo troppo angusto e sciatto per i miei figli, e di conseguenza ho voluto creare per loro una casa degna di tale nome!”
    “Capisco…” fu l’unica cosa che seppe dire allora la ragazza, anche se subito dopo si accorse di un dettaglio non trascurabile che potevano sfruttare a loro vantaggio fin dall’inizio!!
    Difatti subito ecco che gli domandò abbastanza perplessa “Ma scusa padre… non potevamo chiedere a J di aprirci un varco oscuro che conducesse qui invece che farcela a piedi per miglia e miglia?!”
    Effettivamente non aveva tutti i torti, e difatti il Signore delle Ombre toccandosi la fronte con il palmo della mano destra disse con sbadataggine “Hai ragione, che imbranato che sono!”
    In verità c’era una spiegazione se non l’aveva fatto, ed anche del perché non l’avesse condotta lui stesso lì in un lampo… voleva perdere tempo, voleva concedere alla Dream League un vantaggio tempistico, anche se non si capiva perché…
    Comunque fosse l’ingegnera per ovvi motivi non lo comprese e, sbuffando molto contrariata, esclamò “Almeno cerca di dirmi che cosa devo fare. Essendo arrivati credo che ne abbia il diritto!”
    E non aveva neanche torto, tuttavia il tizio incappucciato si limitò a dirle “Non ti preoccupare, una volta dentro ti spiegherò tutto quanto. Non avere fretta…” prima di cominciare ad avviarsi verso la bocca del teschio aperta che doveva rappresentare l’ingresso.
    La giovane non era molto contenta di questi continui misteri, e neanche che aveva camminato inutilmente ed anche faticato molto… ma alla fine decise di lasciare perdere e così anche lei entrò dentro la bocca seguendo il suo superiore.
    Ormai erano arrivati alla meta, che cosa sarebbe successo da lì in poi?

    Tornando invece alle rovine del Castello Ombra, mentre il malvagio sovrano di quell’Universo sembrava in procinto di portare a termine il suo scopo, la Dream League ed i suoi alleati come già detto stavano affrontando una situazione di grande panico.
    Gemini era lì davanti a loro, e poco di fronte a lui c’erano anche Luffy e Naruto sotto il suo controllo, il primo aveva attivo il Gear Second, anche se era in procinto di attivarne uno ben più forte, mentre il secondo aveva il Chakra della Volpe a Nove Code che lo avvolgeva.
    Dopo il suo proclama, il grigio stava ridendo di gusto pregustando il momento in cui sarebbe diventato sovrano di tutto ciò che esisteva grazie agli immensi poteri di cui stava per entrare in possesso.
    Gli altri stavano digrignando i denti dalla rabbia, quel tipo era fuso di cervello ed andava fermato ad ogni costo!! Proprio per questo Ash gli disse “Non dire eresie!! Ti impediremo di portare a termine il tuo progetto!!”
    “Esatto! Ed in più dobbiamo correre a salvare Winry e non abbiamo tempo per l’ennesimo scontro contro di te!!” aggiunse anche Ed che era frettoloso soprattutto perché la sua migliore amica stava rischiando molto mentre loro erano lì.
    Tuttavia il Cavaliere, puntando l’indice verso di loro, disse con un sorriso diabolico sul volto “E perché dovrei permettervi di raggiungere il Signore delle Ombre? Che compia il rituale o quel cavolo che deve fare con la ragazzina, così potrà andarsene di qui e mi sarà ancora più utile!!”
    “Adesso piantala Saga!!” gridò però Seiya attirando l’attenzione su di sé tanto era arrabbiato nero “ADESSO STAI ESAGERANDO!! NON TI E’ BASTATO AVER TENTATO DI CONQUISTARE IL GRANDE TEMPIO PRIMA E GLI UNIVERSI INTERI DOPO?!?!”
    “Assolutamente no!!” fu però la pronta risposta del malvagio che subito dopo fece uno sguardo da far raggelare la pelle tanto era maligno e sadico “Io desidero sempre di più! La mia ossessione per le tenebre non avrà mai pace fino a quando non avrò preso tutto ciò che esiste e non mi sarò impadronito del più grande potere esistente!!”
    “Tu sei pazzo!!” gli urlò a quel punto Riku digrignando i denti dalla rabbia davanti ad una tale follia che poche volte in vita sua aveva visto.
    Subito dopo ecco che Goku, posizionandosi pronto a diventare di nuovo SSJ3, gli disse “Stai solo perdendo tempo in questo modo!! Ti ho già battuto una volta, ed ora che sono più forte potrò batterti con ancora più facilità!!”
    “Fermo dove sei!!” tuttavia il Saiyan non fece neanche in tempo a concludere la sua frase che l’ex Gran Sacerdote, con grande stupore di tutti i presenti, lo bloccò puntando subito l’indice verso i Ragazzi Ombra “Se tu ti azzarderai a fare una sola mossa saranno loro a pagarne le spese per te!!”
    “Come se ci importasse qualcosa di loro. Fino a quando non vuoteranno il sacco sulla posizione del Signore delle Ombre saranno sempre nostri nemici!!” rivelò però Mustang svelando quello che bene o male era il pensiero di tutti quanti.
    Però ecco che la crudeltà del grigio si fece finalmente largo dato che, continuando a sorridere diabolicamente, dichiarò loro “Ah davvero? Quindi se dovessi uccidere i quattro bambini nessuno di voi piangerebbe, giusto?”
    Inutile dire che tutti rimasero scioccati davanti ad una tale dichiarazione!! Sul serio pur di non battersi contro uno dei più forti lì in mezzo era disposto ad ammazzare dei piccoli che si erano ritrovati loro malgrado coinvolti?!
    I diretti interessati naturalmente cominciarono a terrorizzarsi immediatamente, compreso Scott che quasi con le lacrime agli occhi disse “E-Ehi, c-che vuol dire?!”
    “Lasciali stare!! Loro non c’entrano niente con la tua stupida vendetta!!” gli urlò contro allora Emily nel tentativo di difendere i suoi fratellini e le sue sorelline mentre Duke era ancora steso incosciente vicino a lei.
    Tuttavia non bastavano le parole per far ragionare Gemini, che continuando a sorridere perfidamente rispose alla ragazza “E perché dovrei? Siete stati ripudiati persino da vostro padre, ormai la vostra vita non vale più niente, tanto vale che vi elimini tutti se la situazione dovesse mettersi male per me!!”
    “Piantala con queste stupide bugie!! Nostro padre non ci ha ripudiati!!” gli urlò contro però Benjamin mentre Hans che era poco vicino a lui osservava tutto in silenzio.
    Una ragazza però aggiunse anche “Appunto!! Tu sei il lato oscuro di Saga, e quindi sei bugiardo di natura, non come la tua controparte buona!!”
    Il Cavaliere, abbastanza scocciato dalla loro cocciutaggine, dichiarò abbastanza arrabbiato per le loro affermazioni “Il mio lato debole non esiste più, ma ciò non significa che non possa essere onesto come quell’imbecille!!”
    Quei discorsi incuriosirono molto i presenti, che significava lato buono e lato malvagio? Che il loro nemico avesse una doppia personalità? Beh in fondo apparteneva al segno dei Gemelli, non ci sarebbe neanche stato da stupirsi dalla cosa.
    Comunque fosse, la sua minaccia per Gohan non contava niente dato che facendosi avanti gli disse subito “Peccato solo che non hai considerato un dettaglio. Io non ho bisogno di trasformarmi e così come mi vedi sono forte e veloce come mio padre in versione SSJ3. Potrei aiutare i bambini e stenderti al tempo stesso senza che tu te ne possa accorgere!!”
    La minaccia però non sortì gli effetti sperati dato che il Cavaliere affermò “In quel caso allora mi muoverei assieme a questi due babbei! Siamo tutti e tre velocissimi ai nostri massimi, dubito riusciresti a fermarci tutti e tre, e non pensare che l’annullamento del controllo mentale sia un problema. Non ci metterei niente a prendere il controllo di qualcun altro di voi dopo la morte dei marmocchi!!”
    Insomma, sembrava davvero con le spalle al muro!! Persino il giovane fratello di Goten arrivati a quel punto non seppe più cosa fare e strinse i pugni digrignando i denti dalla rabbia, dannazione, aveva in mano la situazione su tutti i fronti…
    Anche Kakashi se ne era accorto dato che all’erta pensò *Ci ha in pugno, qualsiasi cosa facciamo…*
    Però c’era anche chi non voleva rimanere a guardare e voleva tentare di tutto per combattere, difatti Sora impugnando il suo Keyblade disse “Non ci spaventi con queste minacce!! Hai parlato solamente di Goku e Gohan… ma non hai accennato ad un mio possibile attacco!!”
    Ed ecco che in un attimo si circondò della luce del suo cuore partendo alla carica del villain con grande rapidità tentando subito un fendente!! Tuttavia, grazie ai suoi riflessi, Saga usò la mano destra per pararlo sfruttando la velocità della luce!
    E dopo averlo fatto come se non bastasse aggiunse con un perfido sorrisetto sul volto “Non hai usato la rapidità della luce, babbeo!!”
    Anche il protettore di Saori decise di entrare in azione e posizionandosi disse “Ma io la posso adoperare con facilità!!” e subito iniziò a caricare del Cosmo dorato sul pugno destro pronto al suo Fulmine di Pegasus lanciato a grande velocità…
    Tuttavia nel momento stesso in cui partì Naruto generò una copia di sé grazie alla Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo e la adoperò per fargli subire l’attacco del Cavaliere al posto del suo Signore!!
    In questo modo, al termine della serie di pugni, il sosia venne scagliato via a notevole velocità sparendo anche in una nuvoletta di fumo mentre il ragazzo digrignava i denti dalla rabbia *Dannazione!!*
    Subito dopo ecco che Uzumaki si portò alla sua destra con il pugno sinistro chiuso e dopo aver detto “Troppo lento!!” gli tirò un pugno sulla guancia destra scagliandolo via a diversi metri di distanza e facendogli subire anche un grande impatto!!
    “SEIYA!!!” gridarono in coro Shun e Hyoga vedendo il loro amico in difficoltà…
    Peccato solo che in questo modo non si accorsero dell’attacco imminente che stava per abbattersi su di loro!! Per la precisione fu il pirata, attivato il Gear Fourth e di conseguenza la sua immensa velocità, ad arrivare al loro capezzale in un attimo.
    “Cos…” fu l’unica cosa che riuscirono a dire tutti e due prima che il figlio di Dragon assestasse un paio di pugni ben potenti dritti contro lo stomaco nemico spedendoli indietro a grande velocità e facendoli finire al suolo!
    “Anche loro!!” fu l’unica cosa che disse Misty preoccupata per quello che stava succedendo.
    “Maledizione!!” capito la situazione drastica in cui si trovava, Roy fu obbligato a sistemarsi il guanto della mano destra ed a schioccare le dita in modo da sparare una delle sue micidiali fiammate mirando a Saga.
    Quest’ultimo era ancora fermo nella stessa posizione di prima insieme a Sora e, accortosi del pericolo, sorrise diabolicamente ed usò la velocità della luce per spostarsi facendo sbilanciare in questo modo il Prescelto che cadde al suolo a pancia in giù giusto in tempo per evitare l’attacco dell’Alchimista.
    Il Cavaliere si portò alle spalle del militare e, mantenendo il suo sorrisetto maligno sul volto, gli diede un potente calcio al fianco sinistro usando la gamba destra talmente forte che venne spedito pure lui lontano a diversi metri di distanza.
    “Non intromettetevi voi, io voglio solo i membri della Dream League!!”
    “Ed allora sarai accontentato!!!” fu quello che gli urlò contro Edward pronto ad usare una Trasmutazione dato che aveva portato entrambe le mani davanti alla faccia e stava per posizionarle a terra…
    Solo che proprio in quel momento venne intercettato da una copia di Naruto che, mettendosi a terra con la pancia in giù, fece in modo che le mani del ragazzo toccassero la sua schiena annullando così quello che intendeva fare con la vaporizzazione del sosia del Ninja.
    “Ehi, ma che cavolo è successo?!” si domandò subito il biondo piuttosto perplesso.
    Ma… “Prova ad indovinarlo?” il diretto interessato si portò davanti a lui destabilizzandolo un pochino e dando in questo modo la possibilità al figlio di Minato di dargli un calcio dal basso verso l’alto colpendogli in questo modo il mento e spedendolo verso l’alto.
    “NARUTO!! ADESSO BASTA!!” fu quello che gli urlò contro Kakashi che, non vedendo altre alternative, scoprì il suo Sharingan sollevando il coprifronte e, caricato il Taglio del Fulmine sulla mano destra, si vide obbligato a scagliarsi verso il ragazzo nel tentativo di usarlo contro di lui.
    Però… “Gom Gom Leo Bazooka!!” ancora una volta i combattenti furono colti alla sprovvista, questa volta toccò ad Hatake dato che Luffy si materializzò davanti a lui sempre in versione Gear Fourth e con la sua tecnica già carica per colpirlo allo stomaco con la sua doppia manata potenziata dall’Haki e dalla sua gomma!!
    Il colpo fu talmente micidiale che fece sputare sangue dalla bocca all’uomo, anche se non si vide a causa della maschera, facendolo spedire via a metri di distanza ben superiori rispetto agli altri che erano stati spediti via.
    “Anche il Maestro Kakashi!!” Hinata cominciò a preoccuparsi per quello che stava vedendo.
    “Li stanno mandando al tappeto ad uno ad uno!!” fu invece il responso di Kairi che sembrava troppo spaventata per poter fare qualcosa.
    Nel frattempo però sembrava che Saga avesse già trovato i suoi obiettivi… approfittando del ricatto che aveva lanciato loro contro, intendeva colpire brutalmente i due Saiyan che rappresentavano il vero pericolo al suo diabolico piano!!
    Grazie al fatto che non sapevano cosa fare per paura del possibile attacco che avrebbe perpetrato il malvagio ai danni dei bambini, il grigio ne approfittò per tempestarli di pugni tutti e due alla velocità della luce senza che potessero anche solo reagire!!
    In questo modo e con la difesa abbassata i due sputarono sangue dalla bocca feriti nel corpo e nell’orgoglio ed alla fine, dopo l’ultimo attacco che Gemini portò agli stomaci di entrambi dato che erano vicini, li spedì via a terra a pancia in su con sangue che usciva dalla bocca e dai lividi.
    “Allora? Senza la vostra pericolosa forza non fate più gli sbruffoni? E’ così che si comporta la vostra razza?” domandò loro Saga dall’alto della sua posizione con un perfido sorrisetto sul volto sicuro che non potessero fare niente per contrastarlo.
    Il padre, cercando di sollevare il petto digrignando i denti, pensò subito *C-Cavolo. N-Non riesco ad attaccare s-se penso che p-potrebbe riversare l-la sua collera s-su dei bambini…*
    *D-Dobbiamo fermarlo… m-ma con Luffy e-e Naruto sotto i-il suo controllo h-ha il coltello dalla parte d-del manico…*
    “Non ce la faccio più a rimanere a guardare!!” fu quello che disse Riku che, tirando fuori il suo Keyblade, scelse di passare all’attacco anche lui tentando di attaccare il Cavaliere “La pagherai per tutto quello che hai fatto!!”
    Ma proprio come era accaduto precedentemente il pirata ed il Ninja, grazie alla loro velocità, si posizionarono davanti al loro capo e con un doppio calcio spedirono via l’argenteo, che comunque riuscì lo stesso ad atterrare in piedi a diversi metri di distanza.
    “Rimani dove sei e non intralciare il nostro Signore!!” fu quello che dissero all’unisono i due con degli occhi spenti e senza pupille.
    Subito il Custode, digrignando i denti dalla rabbia, cercò di dire loro “Ma insomma!! La volete piantare con questa sceneggiata?! Ribellatevi al suo volere, non siete obbligati ad obbedire ai suoi ordini!!”
    “Lascia perdere!!” lo avvertì però il suo migliore amico cominciando a correre verso Gemini che gli stava dando le spalle con ancora alla sua sinistra i suoi due nuovi “pupilli” “Nello stato in cui sono non possono ribellarsi al suo volere!!”
    Ghignando diabolicamente davanti alla sua spiegazione, l’ex Gran Sacerdote esclamò “Precisamente… e con loro due al mio servizio, sono in grado di battervi tranquillamente!!” il tutto girandosi di scatto e tirando un calcio alla velocità della luce sulla guancia del Prescelto che venne così scagliato via.
    “SORA!!!” Riku non fece neanche in tempo ad intervenire che venne prontamente colpito da un doppio pugno da parte dei due controllati che lo scagliarono via facendogli fare la fine di tutti gli altri.
    Vedendo come aveva la situazione sotto controllo, Gemini scoppiò subito a ridere a crepapelle dicendo “Muahahahahahahahahah suvvia ragazzi. Così me la state rendendo troppo facile. Cercate di movimentare un po’ la situazione!!”
    Come aveva desiderato, ecco che dal terreno fuoriuscirono due mani di sabbia nera che gli bloccarono tempestivamente le gambe con una presa abbastanza forte da non permettergli di muoverle entrambe.
    Gemini se ne accorse e subito scocciato disse “Ehi, ma che…”
    “Non ti muovere!!” chi era stato? Beh era stato Ian, che come nuovo alleato della Dream League aveva deciso di entrare in azione e, con entrambe le mani posizionate al suolo, aveva usato una Trasmutazione per bloccargli i movimenti.
    Digrignando i denti dalla rabbia, il nemico si voltò ad osservarlo e gli disse “Vedi di non impicciarti tu!! Questa è una faccenda tra me e la Dream League, tu come Ragazzo Ombra non c’entri proprio niente!!”
    “E’ qui che ti sbagli!!” dichiarò però Fisher osservandolo con il suo sguardo freddo tipico “Io non sono più un Ragazzo Ombra… ed in qualità di nuovo aiutante della Dream League ho il dovere di collaborare con loro contro i pazzi come te!!”
    Per Gemini la cosa non importava, difatti contrariato affermò “Tsk come preferisci!! Voi due, dategli la lezione che si merita!!” per poi dare l’ordine a Luffy ed a Naruto di attaccare il terzo in comando all’istante!!
    Senza farselo ripetere i due partirono alla sua carica adoperando la loro incredibile velocità e l’amico o fidanzato di Winry cercò di anticiparli approfittando del fatto che aveva ancora le mani poggiate al suolo per tentare una Trasmutazione con cui creò dei pali appuntiti per tentare di colpirli tutti e due…
    Peccato solo che la loro velocità era talmente elevata al momento che si portarono uno alla sua destra ed uno alla sua sinistra senza che se ne accorgere!! “M-Ma cosa…” lui stesso si stupì della cosa, quando avevano combattuto contro di lui non erano così veloci!!
    Neanche il tempo di concludere il pensiero che i due terminarono l’opera dandogli un calcio sul retro del collo uno usando la destra e l’altro la sinistra che lo spedì via a diversi metri di distanza mandandolo anche a terra a pancia in giù con del sangue che usciva dalla bocca.
    “I desideri del nostro Signore sono anche i nostri desideri!!” fu quello che dissero subito dopo in coro tutti e due.
    Fisher li aveva decisamente sottovalutati, anche la prima volta che si era battuto contro di loro, difatti sollevando il volto digrignando i denti dalla rabbia e poggiando entrambi i pugni a terra, pensò subito *Se avessero combattuto contro di me in questo modo, mi avrebbero certamente sconfitto…*
    A causa dell’attacco subito, la presa di Ian cessò in quel momento e così Saga tornò libero “Ah, era ora!” dopodiché si spolverò i pezzi dell’Armatura che erano attaccati alle sue gambe ed osservò la situazione circostante.
    Praticamente quasi tutti i combattenti erano a terra o erano stati immobilizzati, aveva la situazione sotto controllo, al punto che sorridendo malignamente annunciò a gran voce sollevando entrambe le braccia al cielo “ALLORA? NESSUN’ALTRO VUOLE TENTARE DI FARE L’EROE?!?!”
    Brenda avrebbe tanto voluto essere tra di loro, difatti aveva già la mano posizionata all’altezza della sua pistola… ma non si era mossa per il semplice motivo che poteva essere forte e veloce quanto voleva, ma con due come Luffy e Naruto alle sue dipendenze non sarebbe mai riuscita neanche a colpire quel maledetto.
    *Dannazione!! Non può finire così!!* fu il pensiero della bionda mentre stringeva i pugni e digrignava i denti dalla rabbia.
    Così, vedendo che ormai aveva tutti in pugni e che nessuno sembrava volersi opporre a lui, Gemini annunciò con grande gioia “Molto bene. Finalmente avete capito chi è che c…” ma non terminò neanche la frase che rimase scioccato da qualcosa!
    Che cosa? Beh Zoro con movimenti lampo si era portato dietro di lui con in mano una delle sue spade tenuta con la mano destra e portata vicino alla guancia sinistra come se fosse pronto a colpirlo dietro la testa con un fendente.
    “Scusa, ma sono molto restio a chi comanda!!” il tutto con uno dei suoi tipici sorrisetti strafottenti!!
    Stavolta Gemini se la stava vedendo brutta per il semplice fatto che aveva abbassato la guardia e quel pirata ne stava approfittando!! Per sua fortuna però ancora una volta i suoi due controllati intervennero in suo favore ed attaccarono lo spadaccino in coppia!!
    Mentre Uzumaki sfruttò un Rasengan che aveva caricato sulla mano destra, il suo Capitano si limitò ad un semplice pugno, ed in questo modo lo presero dritto allo stomaco facendogli fuoriuscire del sangue dalla bocca e scagliandolo via violentemente!!
    Il suo Haki Kenbun-shoku non aveva fatto in tempo ad avvertirlo perché erano stati troppo veloci per lui, e così anche il pirata si ritrovò a pancia in su con una grossa ferita all’altezza dello stomaco da cui usciva del sangue.
    “Nemmeno Zoro c’è riuscito…” fu quello che disse debolmente Shinichi visibilmente spaventato e senza neanche sapere come agire.
    Anche Ran era nelle sue stesse condizioni visto che stava sperando che qualcosa che potesse ribaltare la situazione succedesse… ma in una situazione del genere solo un miracolo poteva davvero aiutarli!
    Pure i Ragazzi Ombra sembravano star guardando il combattimento… e dire che erano rimasti scioccati era voler essere riduttivo!! “Qualcuno può gentilmente spiegarmi che cosa sta succedendo?!” domandò difatti Myranda.
    Un uomo si limitò a dire “Non lo so… però ha tutto dell’incredibile…”
    Tivan invece con il suo classico sguardo serio e deciso, continuò a guardare tutto senza proferire parola, sembrava davvero disinteressato alla situazione, anche se non si capiva bene se era perché aveva perso la carica di Maestro oppure per qualcos’altro.
    J nel frattempo aveva potuto notare con la coda dell’occhio che la chiave che aveva usato il Cavaliere per liberarsi era ancora lì a terra dove l’aveva lasciata… e proprio per questo pensò bene di tentare di prenderla per potersi liberare a sua volta!!
    Proprio per questo, con un sorrisetto diabolico sul volto, mosse la sua materia simil bronzo in modo che creasse una specie di liana che fuoriuscisse dal suolo a pochi centimetri dalla chiave per poterla così afferrare dal buco…
    Tuttavia non ebbe nemmeno il tempo di fare altro che un pugno cosmico dorato venne scagliato contro l’oggetto che non appena si scontrò contro l’attacco micidiale venne distrutto in mille pezzettini in un attimo!!
    “Che?!” naturalmente la donna rimase scioccata dato che in questo modo il suo piano era andato bellamente a quel paese.
    E chi era stato ad intervenire? Molto semplice “Non ci provate nemmeno!!” ovviamente Saga, che aveva ancora il pugno destro diretto verso il punto dove aveva appena lanciato il suo attacco ed anche un perfido sorrisetto sul volto.
    L’ex Cacciatrice di Pokémon, voltandosi a guardarlo, esclamò “Che cazzo hai fatto, bastardo?!” sembrava davvero in collera perché aveva visto la sua unica possibilità di salvezza andare in fumo.
    Ed il malvagio le rispose rivolgendosi comunque a tutti i Ragazzi Ombra “Sto minacciando anche voi in questo momento, se riuscisse a liberarsi anche uno solo di voi potreste rappresentare un bel problema per me!”
    “Ma sei impazzito?!?!” gli urlarono a quel punto in coro molti dei presenti, anche se nessuno di quelli con cui Winry era diventata particolarmente amica.
    Quello però per il nemico era una sorta di complimento, e difatti il Gran Sacerdote, continuando ad avere un sogghigno maligno sul volto, affermò “PAZZO? MA CERTO CHE SONO PAZZO!! IO SONO LA CRUDELTA’ FATTA A PERSONA, E PROPRIO PER QUESTO NIENTE PUO’ FERMARMI!!”
    Però non aveva di certo finito dato che, tornando a guardare i membri della Dream League ed i loro compagni, puntò loro contro l’indice destro mentre Luffy e Naruto rimanevano davanti a lui come schierati a difesa e fece loro un discorso.
    “COME AVETE POTUTO VEDERE NON C’E’ POSSIBILITA’ CON CUI VOI POSSIATE ANCHE SOLO LONTANAMENTE FERMARMI FINO A QUANDO AVRO’ I VOSTRI AMICI ALLE MIE DIPENDENZE!! RASSEGNATEVI ALL’INEVITABILE E PREPARATEVI AD ASSISTERE ALLA FINE DEI MONDI COSI’ COME LI CONOSCETE!! MUAHAHAHAH!!!”
    Il suo era un vero e proprio proclama di conquista, ed il problema era che era passato anche all’azione dato che era riuscito a mettere in difficoltà tutti i presenti grazie anche all’aiuto dei due soggetti che stava manipolando come preferiva.
    Quelli ancora in piedi non sapevano che cosa fare, erano in difficoltà ed a parte stringere i pugni e digrignare i denti dalla rabbia non sapevano cos’altro fare, erano nel panico davanti alle minacce ed ai proclami del malvagio.
    “E ora?” fu quello che domandò difatti Ash che era tra quelli preoccupati, nonostante quello che aveva detto inizialmente gli erano bastate poche azioni per capire che un suo intervento sarebbe stato inutile.
    Nemmeno Kudo in questo caso sapeva che cosa fare, difatti molto preoccupato e sudando anche copiosamente, si limitò a dire “… Non lo so. Sinceramente non lo so!”
    “E’ finita!! Siamo spacciati!!” gridò invece Anna che era entrata nel panico e si stava toccando i capelli a dir poco terrorizzata a morte.
    Nemmeno Moori sembrava consapevole di qualche azione che poteva ribaltare la situazione a loro vantaggio “Non posso credere che sia finita così! Eppure… eppure non trovo una soluzione vantaggiosa che salvi noi e quei bambini!!”
    Già, anche a causa dell’incolumità dei piccoli presenti tra i Ragazzi Ombra erano spaesati e non comprendevano un modo per poter vincere, Goku e Gohan avrebbero potuto dargli una lezione, ma avevano le mani legate.
    Molti dei subordinati del Signore delle Ombre avevano sentito le parole della ragazza ed erano rimasti piacevolmente colpiti da ciò visto che fino a poco prima quei bambini erano comunque loro nemici… tuttavia anche loro erano nei guai e quindi i loro timori cambiarono quasi subito.
    Nel frattempo Saga, anche sicuro della vittoria, affermò subito “Ora se non avete niente in contrario ucciderò quell’idiota di Duke… oppure c’è ancora qualcuno tanto sciocco che vuole opporsi a me?!”
    Non arrivò nessuna risposta dall’altra parte… anche se c’era una certa sovrana che voleva invece rispondere e che sperava con tutto il cuore di poter contrastare il potere del nemico… ma la realtà era ben diversa da quella che sperava.
    Per tutto il tempo era rimasta lì ferma ed immobile a non fare nulla nonostante avesse desiderato voler intervenire… questo perché era consapevole che non aveva ancora raggiunto il livello sufficiente per poter battere un Cavaliere d’Oro!!
    *Se solo avessi raggiunto lo Zero Assoluto…* già, ma non l’aveva ancora raggiunto, questa era la realtà delle cose, ci aveva provato, aveva tentato in tutti i modi, ma ci era solo andata molto vicino.
    La concentrazione non era bastata come le aveva fatto capire Hyoga, forse serviva altro dato che i loro poteri erano simili ma al tempo stesso diversi… ma se neppure l’amore fraterno poteva aiutarla, che cosa poteva?
    Come se non bastasse non sapeva neanche il motivo, ma vedere Shinichi e Ran così vicini in quel momento le creava un nodo alla gola, come se la strozzasse e le bloccasse non solo il respiro ma anche il battito cardiaco.
    Sembrava fin troppo palese anche per lei a quel punto che la sua non era una semplice cotta… probabilmente il suo era amore vero e proprio!! Già, sembrava difficile da ammetterlo, ma lei, la Regina di Ghiaccio come potevano soprannominarla molti, aveva perso la testa!!
    E non capiva nemmeno perché in una situazione del genere non faceva altro che pensare a lui! Non aveva senso, erano in pericolo eppure la sua mente era rivolta solo a Shinichi!! D’accordo l’amore, ma così si stava davvero es…
    Aspetta un secondo!! E se fosse quella la chiave? L’amore fraterno non era stato sufficiente, forse… per il suo potere serviva il VERO amore per avere il controllo perfetto del ghiaccio!! Forse tutto si basava solo su quello!!
    Era una teoria azzardata che poteva anche rivelarsi falsa, ma arrivati a quel punto ed in quella situazione le alternative non erano molte, o agiva così oppure tutti sarebbero stati o uccisi oppure conquistati.
    *… D’accordo. Arrivati a questo punto mi giocherò il tutto e per tutto!!* fu quello che pensò la bionda subito cambiando la sua espressione da spaventata a determinata mentre della neve stava già iniziando ad accumularsi attorno alle sue mani.
    Intanto Gemini, non vedendo nessuno dargli risposta ed i combattenti che si stavano rimettendo lentamente in piedi, sogghignò malignamente ed esclamò “Molto bene. Allora procedo con estremo piacere!!” il tutto anche voltandosi a dar loro le spalle.
    In un attimo ecco che cominciò ad avviarsi lentamente verso Duke, il quale era ancora a terra svenuto a seguito del colpo precedente, era stato davvero forte per ridurlo così, ed ora che poteva eliminarlo per lui sarebbe stata un’immensa gioia…
    Ma ecco che dopo che ebbe mosso solo i primi due passi “SAGA!!!” la voce di Elsa rimbombò per tutta la zona attirando in questo modo l’attenzione su di sé ed obbligando il Cavaliere a fermarsi continuando a dare le spalle alla Dream League ed alleati e ad avere uno sguardo serio.
    Non appena però i suoi compagni si furono voltati a guardarla, poterono notare che la bionda stava venendo circondata sempre più da neve, un effetto molto strano che non si era mai verificato prima di allora.
    “Elsa, ma cosa…” la stessa Anna rimase perplessa.
    “Cosa stai facendo, dolce Elsa?” le domandò invece Brock che nonostante il “dolce” detto era rimasto lo stesso serio.
    La Regina però non li stava considerando, aveva il suo sguardo determinato rivolto unicamente verso il nemico che continuava a darle le spalle a diversi metri di distanza, non doveva fare altro che spingerlo ad osservarla e poi…
    “Dimmi Saga. Che cosa ti viene in mente quando ti dico…” fu quello che iniziò a dire la ragazza, anche se concluse la frase con un sorrisetto compiaciuto sul volto “… Zero Assoluto!!”
    Davanti a quella frase ecco che il combattente dei Gemelli strabuzzò gli occhi a dir poco scioccato!! Che cosa?! *Lo Zero Assoluto?!* fu il suo pensiero sconcertato.
    Ma non era di certo l’unico dato che anche Hyoga, che si stava lentamente rimettendo in piedi, pensò con gli occhi sbarellati *Zero Assoluto?!*
    Intanto il grigio si voltò finalmente ad osservare la sovrana e, puntandole contro l’indice sinistro, le urlò contro “CHE COSA VORRESTI DIRE, RAGAZZINA?!?!”
    Bene, era riuscita nel suo intento, ora non le restava altro… che sperare nel tutto e per tutto!! “Prova a vederlo tu stesso!!” dichiarò allora la giovane di Arendelle sollevando all’altezza della vita le mani mentre veniva circondata da un turbine di neve improvviso!!
    Chi era vicino a lei naturalmente fu obbligato a spostarsi per evitare di rimanere coinvolto “Via di qui presto!!” fu quello che disse difatti Kairi mentre si allontanava con vicino a sé Hinata e non molto lontani tutti gli altri.
    “Che cosa sta facendo?!” domandò subito Goku ormai in piedi anche se conciato male a causa dei pugni abbastanza perplesso a suo figlio.
    Gohan però sembrava averlo intuito nonostante fosse nelle sue stesse condizioni, al punto che strabuzzando gli occhi dallo stupore disse “Non sarà mica…”
    Persino Gemini stesso sembrava averlo capito… e in una delle poche volte della sua vita in cui era terrorizzato cominciò a tremare dalla paura!! Riconosceva perfettamente quel potere perché era lo stesso che Crystal aveva usato al Grande Tempio circa un mese prima!!
    “No! Non può essere!!” fu quello che disse preoccupato a morte facendo anche un passo all’indietro tanto era spaventato.
    Anche Luffy e Naruto sembravano aver percepito il pericolo, al punto che posizionandosi di fronte al combattente dissero “Stia attento, Signore!!”
    Ma sembrava ormai troppo tardi dato che il membro della Dream League, finalmente pronto, disse “PRENDI QUESTO!!” il tutto con uno sguardo determinato dopo aver portato entrambi i gomiti all’indietro dopo aver disteso i palmi di fronte a sé…
    Ed ecco che in quel momento distese del tutto gli arti davanti alla sua persona trasformando la ventata di ghiaccio che aveva generato attorno a sé in una specie di raggio di neve che si diresse a velocità sovrumana dritto contro il Cavaliere!!
    “La proteggeremo noi!!” nel tentativo di contrastare l’attacco, il pirata ed il Ninja si scagliarono contro di esso… ma finirono in questo modo solo per essere spediti via uno nella direzione opposta dall’altro con qualche parte del corpo congelata e senza sensi!!
    Mentre i due controllati cadevano al suolo con un tonfo incredibile, Gemini si ritrovò l’attacco di Elsa a pochi metri di distanza da lui… ed alla velocità a cui andava spostarsi con la rapidità della luce sarebbe stato inutile!! Avrebbe dovuto farlo all’inizio, ma la paura gli aveva giocato un tiro mancino!!
    Così decise anche lui di provare il tutto e per tutto e, digrignando i denti dalla rabbia, gridò “NON PENSARE DI SPAVENTARMI!! TU NON HAI RAGGIUNTO LO ZERO ASSOLUTO E MAI LO RAGGIUNGERAI!!” prima di posizionare entrambe le mani davanti a sé bruciando parecchio Cosmo sui palmi delle mani nel tentativo di fermare l’attacco.
    Alla fine il colpo si schiantò contro il nemico ad una velocità supersonica… e nonostante Saga avesse provato di tutto concentrando anche tutta la sua energia per parare il colpo, la ventata alla sua bassa temperatura fu talmente forte che, anche se fermò la sua avanzata all’altezza degli arti del nemico, riuscì comunque a prendere la sua Armatura!!
    Le conseguenze di tale gesto? Beh ma sembrava ovvio… le vestigia che indossava l’ex Gran Sacerdote vennero congelate all’istante bloccando in questo modo i movimenti del malvagio che si ritrovò paralizzato all’improvviso!!
    “C-Cos… CHE COSA MI HAI FATTO, MALEDETTA?!?!” fu quello che urlò il nemico a squarciagola a dir poco senza parole ed anche incavolato nero per l’impresa della giovane.
    Persino quest’ultima, mentre aveva entrambe le braccia distese davanti a sé, sembrava perplessa per l’impresa che aveva compiuto, al punto che aveva gli occhi quasi strabuzzati, il sudore a iosa ed il tremore su tutto il corpo.
    Nel frattempo però anche i suoi compagni sembravano senza parole, al punto che Hyuga esclamò “I-Incredibile…”
    “C’è riuscita sul serio!!” Seiya aveva quasi la bocca spalancata.
    “Ha… ha congelato l’Armatura di Saga!!” gridò invece Ketchum puntando l’indice contro il nemico che era paralizzato e non poteva più muoversi.
    “PRESTO!! APPROFITTIAMONE ADESSO CHE NE ABBIAMO LA POSSIBILITA’!!” Sora, intuendo che il momento era propizio e che non avrebbero avuto altre occasioni come quella, evocò il suo Keyblade sulla mano destra e partì all’attacco!!
    Senza circondare di luce il suo corpo, raggiunse rapidamente il rivale che non poteva muoversi e con un colpo ben assestato gli prese entrambe le gambe con un fendente spaccando in pezzi la parte di Armatura che aveva alle gambe!! Almeno quella che aveva preso dato che il resto, avendo perso parte della presa sul corpo, cadde al suolo ancora integra!!
    Spiazzato dall’azione del ragazzo che era a diversi metri dietro di lui ancora in posizione, digrignò i denti dalla rabbia e cercò di dire “Cosa intendi fare, bastardo?!?!”
    “Non ti sembra ovvio?!” a rispondergli fu stavolta Shinichi, il quale arrivò propri davanti a lui con le scarpe potenziate attive!! “Ti priveremo dell’Armatura e del tuo massimo potenziale!!” fu quello che annunciò prima di tirare anche lui un calcio contro l’arto superiore destro nemico!!
    Le conseguenze furono le stesse del colpo precedente del Prescelto dato che la parte di Armatura attaccata al braccio destro nemico si spaccò nel punto colpito ed il restante cadde al suolo anche lui con un tonfo.
    A causa delle parole del Detective, il Cavaliere rimase senza parole dato che nelle condizioni in cui era non poteva fare praticamente nulla!! Proprio per questo, accorgendosi che poteva muovere la parte di corpo che era stata liberata, si preparò al contrattacco…
    Peccato solo che venne anticipato da Brenda che, decidendo di fare anche lei la sua parte, gli fu addosso in un attimo e gli assestò un pugno in faccia dritto sul naso volto non a ferirlo, bensì a destabilizzarlo per impedirgli di potersi muovere e renderlo così un facile bersaglio.
    “Questo è da parte di mio padre, bastardo!!” fu quello che disse subito dopo la subordinata di Comey con un sorrisetto compiaciuto sul volto.
    Dopo aver compiuto tale gesto, l’agente e l’ex Conan si spostarono… giusto in tempo per dare l’opportunità ad Infernape di tirare un Pugnorapido contro il braccio sinistro avversario spaccandogli anche la parte di Armatura che era lì esattamente come le altre!!
    “Ottimo lavoro!!” si congratulò Ash con il suo compagno di squadra mentre Kudo e Perez sorridevano compiaciuti.
    L’ex alleato di Duke aveva subito quegli attacchi perché il colpo fisico della pupilla di Colin quasi gli aveva spaccato il naso e l’aveva scosso il sufficiente affinché non si accorgesse dell’attacco da parte della scimmia.
    Digrignando i denti dalla rabbia e toccandosi il naso da cui usciva sangue, il grigio affermò con rabbia “Questa me la pagherete…” con voce sibillina e piena di collera che avrebbe fatto accapponare la pelle a chiunque…
    Ma non alla Dream League, dato che senza perdere tempo sia Elric che Ian erano al suo capezzale con entrambe le mani unite all’altezza del volto pronti probabilmente per una Trasmutazione contro di lui!!
    “Cosa?!” urlò subito il malvagio dato che non si aspettava un’azione del genere subito dopo tutte le altre che erano arrivate!!
    “Pronto all’azione, Ed?” domandò Fisher con un sorriso soddisfatto sul volto…
    Non si poteva dire altrettanto per il biondo però, dato che disse “Taci tu che non ho chiesto il tuo aiuto!!”
    Nonostante questa dichiarazione, ecco che entrambi poggiarono le proprie mani addosso all’Armatura d’Oro posta sul petto nemico… generando così un’esplosione interna che spaccò letteralmente l’ultima vestigia che era rimasta al nemico!!
    “LA MIA ARMATURA!! NOOOOOO!!!!!” fu quello che urlò Gemini reso totalmente inerme dalla combinazione degli avversari mentre le parti grosse dell’ultima copertura che gli era rimasta cadevano al suolo.
    Compiuta la loro azione, anche i due Alchimisti si fecero da parte… in modo da permettere a Seiya che stava correndo contro di lui alla velocità della luce di poter assestare il suo attacco fulmineo contro il bersaglio!!
    “ORMAI SEI SCONFITTO!! SAGA!!!” fu quello che gli urlò contro il bruno prima di assestargli un pugno dal basso verso l’alto colpendolo sul mento e spedendolo in aria contro la sua volontà sempre più in alto!!
    Mentre il nemico era ancora in aria stordito a causa di tutti gli attacchi ricevuti, a terra Goku portò entrambe le mani all’altezza dei fianchi e cominciò a caricare una Kamehameha che avrebbe ben presto usato contro di lui.
    Nonostante le botte, ecco che il combattente dei Gemelli riuscì in qualche modo a riprendersi parzialmente e, tornando eretto a mezz’aria, affermò con grinta ed odio “QUESTA ME LA PAGHERETE MOLTO CARA!!”
    “Mai quanto la pagherai tu!!” fu però la risposta fulminea proprio del Saiyan che, grazie al Teletrasporto usato grazie all’energia oscura che scorreva nel pianeta, si era portato proprio sotto di lui con l’attacco ormai carico!!
    Ancora una volta il malvagio rimase attonito e, preoccupato a morte consapevole che in quella situazione non poteva fare niente per evitare l’attacco, cercò di convincerlo a desistere “Ehi! Aspetta un attimo!! Non farlo, ragioniamo!!”
    “Con te ragionare è impossibile! QUESTO E’ DA PARTE DI TUTTE LE VITTIME CHE HANNO SOFFERTO A CAUSA TUA!! KAMEHAMEHA!!!” urlò alla fine il padre di Goten prima di scagliare il suo micidiale attacco contro il rivale!!
    “AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!” gridò il malvagio che, travolto dall’attacco, veniva scagliato sempre più in alto mentre ferite sempre più gravi e sanguinanti si manifestavano su tutto il suo corpo.
    Alla fine l’ex alleato di Duke venne trascinato nel cielo fino a sparire alla vista di tutti quanti, e dopo qualche secondo anche la scia dovuta al raggio energetico lanciato dal rivale di Vegeta svanì lentamente…
    Passarono diversi secondi in cui non si sentì volare una mosca… e proprio per questo molti dei presenti si convinsero che forse, e questa volta per davvero, era finita!! Saga era stata sconfitto definitivamente, e la sua minaccia debellata!!
    “SIIIIIIIIIII!!!!!!!!!” fu quello che urlarono molti dei presenti esultando di gioia dato che il loro era soprattutto un urlo liberatorio.
    “Finalmente è finita!!” affermò anche Kairi colma di gioia.
    “Meno male, non ne potevo più!” dichiarò invece Seiya sfinito per tutte le lotte sostenute contro il Cavaliere.
    “Stavolta non tornerà mai più. O almeno lo speriamo!” aggiunse anche Kakashi sorridendo e pulendosi il sangue che gli stava uscendo dalla faccia a seguito del precedente attacco.
    Pure Ash stava festeggiando ed al tempo stesso si stava congratulando con il suo Pokémon “Bravissimo Infernape, sei stato eccezionale!!” naturalmente la scimmia era contenta degli elogi.
    Anche Goku tornò a terra passandosi il braccio destro sulla fronte sfinito “Fiù!”
    “Bene, e con questa possiamo dire capitolo chiuso!” affermò anche Ian sorridente e rivolgendosi ad Ed che, come ci si poteva aspettare, neanche lo considero allontanandosi da lui abbastanza alterato, anche se comunque soddisfatto per l’esito della lotta.
    Anche i Ragazzi Ombra sembravano essere contenti dato che il Taylor, tirando un sospiro di sollievo, disse “Per fortuna è tutto finito!”
    “Quel Saga era davvero squinternato!” aggiunse Emily sicura di quello che stava dicendo.
    Il Team Rocket aggiunse in coro “A noi faceva davvero paura!!”
    Sasuke, come si poteva supporre, rimase indifferente, anche se non mancò di sottolineare il fatto che Naruto era stato controllato mentalmente “Tsk quell’idiota si è fatto abbindolare come uno scemo!”
    “E’ stata tutta fortuna!” si limitò a dichiarare Maverick che sembrava essere ancora abbastanza alterato per le loro dichiarazioni.
    Ma alla fine di tutto questo com’era andata a finire con Elsa, l’autrice principale della disfatta di Saga? Beh la ragazza era ancora nella stessa posizione in cui aveva lanciato l’attacco, ed era visibilmente stanca.
    Continuava ad ansimare pesantemente, a respirare affannosamente, a sudare ed anche a tremare, sembrava quasi che si fosse sfiancata con quello sforzo quasi disumano e che fosse lì lì per crollare a terra esausta…
    Beh come non detto, ecco che proprio in quel momento cominciò a cadere a terra lentamente verso il davanti… ma ciononostante non era triste, anzi aveva il sorriso sulle labbra, era contenta perché non solo si era resa utile, ma aveva anche raggiunto il suo obiettivo… aveva raggiunto lo Zero Assoluto!!
    *C-Ce l’ho fatta. S-Shinichi, H-Hyoga… spero c-che siate fieri d-di me…* fu il suo pensiero mentre cadeva alla fine al suolo svenuta a pancia in giù e le braccia lungo i fianchi, ma comunque col sorriso sulle labbra ed un’aria serena perché contenta dell’impresa appena compiuta.
    “ELSA!!” naturalmente fu notata all’istante da quattro di loro, per la precisione i due che aveva citato più Anna e Ran, che la raggiunsero gridando in coro il suo nome.
    Fu il Detective a chinarsi sulle ginocchia ed a girare la ragazza prendendola dietro la testa con la mano sinistra mentre con la destra cercava di reggerle il corpo, il tutto osservato dagli altri tre che erano preoccupati…
    Temevano che potesse avere avuto un colpo, tuttavia per fortuna sentirono il suo battito cardiaco e videro il respiro e di conseguenza si rassicurarono “Meno male, sta bene!” disse difatti Moori portando la mano all’altezza del cuore.
    La principessa di Arendelle naturalmente era fiera della sorella e, con gioia e felicità, disse “Bravissima Elsa!! E’ così che si fa!!”
    Anche Crystal era ovviamente contento per quella che poteva quasi ritenere un’allieva, aveva superato le sue paure ed era riuscita in una grande impresa, aveva ottenuto lo Zero Assoluto ottenendo così il completo controllo del suo potere.
    *Elsa, sei stata bravissima. Sono molto fiero di te!* fu quello che pensò osservandola felicemente.
    Proprio in quel momento ecco che la bionda, probabilmente biascicando qualcosa nel sonno che l’aveva colta, pronunciò delle flebili parole che furono però udite da tutti e quattro “Shinichi… tutto questo l’ho fatto… per te…”
    … Beh inutile dire che tutti rimasero parecchio attoniti, compresa la bruna ed il biondo che non si aspettavano di certo un’uscita del genere mentre era svenuta a causa di uno sforzo immane che aveva appena compiuto.
    Ed anche Kudo non era da meno visto che era il diretto interessato, gli aveva appena rivelato indirettamente che era stato lui a “spingerla” fino a quel punto, quasi come se fosse stata una dichiarazione d’am…
    Aspetta!! Ma non era che per caso… il Detective alluse a quello e per questo, mentre continuava a reggere l’amica, la osservò parecchio perplesso pensando *Elsa… ma allora è questo che…*
    Vedendo quella scena Ran portò subito la mano sinistra davanti alla bocca sia stupita che preoccupata… non era che per caso la sovrana era innamorata di Shinichi?! Quel dubbio iniziò ad invaderle la mente… e se fosse stato vero?!
    A parte quello, sembrava che la calma fosse finalmente tornata dopo la sconfitta di Saga dato che si potevano udire solamente i rumori di coloro che stavano festeggiando l’effettivamente sconfitta di quell’essere malvagio…
    Ma non fecero nemmeno in tempo a concludere che improvvisamente Seiya e Shun, percependo un Cosmo provenire dall’alto, volsero il loro sguardo verso il cielo, sembrava troppo simile a… ma no, era impossibile!!
    *Aspetta, ma non è che…* fu difatti il dubbio di Andromeda.
    *Sembra quasi…* anche Pegasus sembrava della stessa opinione.
    Eppure sembrava che gli altri non se ne fossero accorti visto che erano ancora intenti a festeggiare senza badare al resto… grosso sbaglio dato che se erano convinti che la battaglia si fosse conclusa sbagliavano di grosso!!
    “MALEDETTI!!!!” un grido quasi disumano riecheggiò in cielo costringendo tutti a volgere il loro sguardo verso l’alto con la guardia alzata a causa di quell’urlo improvviso!!
    Pareva fin troppo chiaro a chi appartenesse quella tonalità… ma era impossibile!! Erano riusciti ad eliminarlo poco prima, non poteva essere sopravvissuto ancora una volta!! Non poteva essere, era assurdo!!
    “M-Ma cosa…” difatti Hinata stava balbettando a causa della paura.
    Lo stesso Gohan era incredulo “Ma no! Non è possibile!!”
    “Come può essere sopravvissuto ad un attacco del genere?!” fu invece la domanda che si stava ponendo Zoro mentre con la mano destra reggeva una spada e con la sinistra si toccava là dove era stato ferito da Naruto.
    Tuttavia i loro dubbi trovarono presto risposta nel momento in cui una scia di Cosmo dorata partita dal cielo si diresse rapidamente verso il suolo impattando a diversi metri di distanza da loro sollevando anche un polverone che li obbligò a coprirsi gli occhi!!
    “Cos’è stato?” domandò subito Misty confusa.
    “Temo che lo scopriremo presto!” fu invece la risposta di Brock all’amica dato che aveva intuito cos’era accaduto…
    E purtroppo le loro paure si dimostrarono ben presto reali nel momento stesso in cui il polverone si fu diradato e poterono vedere Saga lì in piedi davanti a loro con uno sguardo colmo d’ira ed i denti che digrignavano dalla rabbia!!
    Era colmo di ferite su tutto il corpo e perdeva parecchio sangue, ma ciononostante riusciva lo stesso a reggersi in piedi, ed anzi sembrava quasi in procinto di mettersi in posizione da combattimento pronto a ricominciare a battersi.
    Naturalmente tutto questo fu accolto con grande stupore da parte dei presenti, al punto tale che tanti sgranarono gli occhi increduli e scioccati “Ma che cazzo?!” fu quello difatti che si lasciò scappare Edward imbufalito.
    “Come diavolo ha fatto a sopravvivere?!” si domandò invece Mustang giustamente visti tutti gli attacchi che aveva subito.
    Persino alcuni dei Ragazzi Ombra erano rimasti attoniti davanti al suo ritorno “Ma di che diavolo è fatto quel tipo? Di Katchin?!” si domandò appunto Emily citando il materiale più resistente del suo Universo.
    “Sembra quasi un incubo!” fu invece quello che disse Myranda terrorizzata a morte come molti dei presenti anche a causa delle continue minacce che avevano subito da parte sua.
    Gemini intanto era ancora in piedi a dir poco imbufalito nero e, a causa di tutto quello che aveva subito a causa loro, esclamò digrignando i denti dalla rabbia “Dannati, mi avete umiliato ripetutamente facendomi fare la figura del babbeo. Non vi perdonerò mai per quello che mi avete fatto!!”
    *Se non fosse almeno ripetitivo…* dichiarò allora Kakashi notando che il guerriero sembrava ripetere sempre le stesse cose.
    Ma quello poco importava dato che il combattente sembrava pronto a ricominciare a lottare dato che, mettendosi in posizione da battaglia, disse “Voglio vedere che cosa succederà quando sarete obbligati a battervi l’uno contro l’altro per l’ennesima volta!!”
    Ahia, dalle sue dichiarazioni sembrava evidente che volesse scatenare una nuova battaglia civile proprio come aveva fatto sulla portaerei diversi giorni prima… e questo non andava affatto bene dato che l’ultima cosa che potevano permettersi in quel momento era scontrarsi tra di loro.
    Proprio per questo molti allarmati si misero in posizione da combattimento pronti ad intercettare un possibile attacco, anche se muovendosi alla velocità della luce poteva risultare impossibile per la maggior parte dei presenti.
    “Dobbiamo stare attenti. Non sappiamo a chi mirerà e nemmeno se io e Gohan saremo abbastanza rapidi da bloccarlo prima che colpisca anche uno solo di noi!!” purtroppo Goku aveva detto delle cose vere, e tutti ne erano consapevoli.
    Difatti digrignando i denti dalla rabbia Seiya affermò “Cavolo, è possibile che quel tipo deve sempre crearci problemi con i suoi giochi mentali?!”
    Davanti a quelle parole, a Sora venne da dire solo una cosa “A questo punto non ci resta che mettere la parola fine a questa guerra contro di lui una volta per tutte!!”
    Aveva detto bene! Era necessario rendere innocuo per sempre il malvagio in modo che non risultasse mai più un problema… però fino a quando prendeva il controllo mentale di tutti loro poteva lo stesso risultare una grande minaccia.
    Brenda era una di quelle consapevoli di tutto questo… ma al tempo stesso era stufa di vedere quel maledetto tornare ogni sacrosanta volta!! Stava davvero superando il limite della sua sopportazione, era meglio se spariva per sempre… e se spariva immediatamente!!
    Proprio per questo rapidamente decise di ricorrere ad una misura estrema e, corsa incontro ai Ragazzi Ombra, prelevò rapidamente la spada di Everglot togliendogliela dall’elsa per poi ricorrere di nuovo stavolta verso il Cavaliere.
    “Ehi ma che fai?! Lascia subito la mia arma!!” le urlò contro la rossa che non sembrava aver preso bene la sua azione.
    Anche gli altri si stavano domandando cosa avesse in mente, ed alla fine poterono vedere l’agente posizionarsi poco di fronte a loro a non molti metri di distanza dal nemico reggendo la lama con entrambe le mani sull’elsa.
    “Mi stai facendo perdere la pazienza, bastardo!!” fu quello che gli urlò contro la ragazza “Continuiamo a batterti e tu continui a ritornare, non hai pensato che siamo stufi di vederti in circolazione, lurido assassino?!”
    Al combattente dei Gemelli poco importava della sua minaccia, difatti sogghignando malignamente esclamò “E perché dovrei se in questo modo posso ripulire i mondi da rifiuti come voi… o come quell’idiota di tuo padre?!”
    Ahia, ancora una volta aveva rimarcato quel dettaglio, sembrava quasi che godesse nel far soffrire i propri avversari rimarcando loro le pene che avevano patito oppure i cari che avevano perso in combattimento…
    E questo fece incavolare non poco Perez! Già continuava a non darsi pace dell’aver provocato indirettamente lei la sua morte, ora ci mancava solo che quell’essere spregevole cercasse di sottolineare ancora una volta il decesso di suo padre!
    “Non ti azzardare a nominarlo nemmeno. Un essere schifoso come te non vale neanche l’unghia dei piedi di Colin!!” fu quello che replicò la ragazza continuando ad impugnare la spada con entrambe le mani.
    Saga, continuando a sorridere malignamente, si preparò a controbattere alle sue parole… quando improvvisamente “Piantala con questa storia!!” una voce che non proveniva da nessuno dei presenti riecheggiò d’un tratto nella zona!!
    Naturalmente rimasero spaesati dato che non capivano a chi appartenesse, proprio per questo Anna toccandosi la guancia destra con il rispettivo indice domandò “Ehm che sta succedendo?”
    “Non lo so. Non capisco nemmeno a chi appartiene questa voce!” fu la risposta sincera di Shun che si stava guardando attorno come gli altri.
    Però c’era chi sembrava averlo intuito… anche perché proveniva dalla sua testa!! Già, proprio così, Gemini rimase a dir poco spiazzato nel sentire quella tonalità e, strabuzzando gli occhi a dir poco scioccato esclamò “T-Tu?! Ma… è impossibile!!”
    “Solo fino a quando credi che lo sia!” fu la pronta risposta della misteriosa voce.
    Ecco che a quel punto il Cavaliere si toccò dolorante la testa con la mano destra e digrignando i denti dalla rabbia affermò “Dannato, come fai a parlare?! Tu non dovresti neanche più esistere!! Il Signore delle Ombre ti aveva imprigionato nella mia mente!!”
    “Questo era quello che ti ha fatto credere. In realtà non ha fatto altro che sopprimere parzialmente la mia coscienza impedendomi di riprendere il possesso del MIO corpo… ma le capacità speciali di questo mondo unite alle tue condizioni attuali mi hanno permesso di riprendermi parzialmente!” continuò l’individuo.
    A quel punto fu chiaro a tutti che quella voce proveniva dall’interno del loro nemico, e proprio per questo tutti si voltarono a guardare il combattente dei Gemelli che continuava ad arrancare con la voce come se stesse cercando di scacciarlo.
    Molti rimasero confusi, e difatti Ash domandò “Ehm qualcuno ha una vaga idea di quello che sta avvenendo?”
    “Sinceramente no!” fu la risposta di Hyoga mentre continuava a guardare abbastanza confuso.
    Ci pensò Brenda, che continuava a mantenere la presa sulla spada ed a dare loro le spalle, a spiegare cosa stava avvenendo, anche perché in verità doveva avvertirli fin dall’inizio di quel dettaglio, ma se l’era sempre dimenticato “Quello che state sentendo è il lato buono di Saga!!” una rivelazione che lasciò molti dei presenti spiazzati.
    “Come?!” dissero difatti molti dei presenti quasi in coro.
    Shinichi però, mantenendo la calma e continuando a rimanere inginocchiato con Elsa svenuta tra le sue braccia, affermò guardando seriamente il malvagio “L’avevano detto i Ragazzi Ombra che Saga in realtà possiede due personalità. A quanto pare ora quella buona sta cercando di prendere il sopravvento su quella crudele che abbiamo avuto modo di conoscere fin troppo bene…”
    “Ah, ora capisco…” si limitò a dire Riku guardando con il Keyblade in mano per qualsiasi evenienza.
    “Ecco, ci mancavano i tizi che soffrono di sdoppiamento della personalità ora!” fu la battuta quasi incalzante di Zoro che non ne poteva più di quelle situazioni assurde.
    “Quindi Saga in realtà sono due persone contraddistinte, uno buono… ed uno cattivo!” affermò allora Seiya comprendendo finalmente come stavano le cose continuando a guardare il Cavaliere severamente.
    Anche i Ragazzi Ombra rimasero attoniti davanti a quella rivelazione… anche perché erano convintissimi che quell’individuo fosse ormai morto!! “M-Ma com’è possibile che sia ancora vivo?!” si domandò difatti uno di loro.
    Un'altra affermò “Nostro padre ci aveva detto che il Saga malvagio era riuscito ad eliminare quello buono!”
    “A quanto pare così non è…” fu l’unica cosa che disse allora Sasuke mentre vicino a lui il Team Rocket rimaneva basito davanti a quella visione.
    A quel punto però i subordinati del tizio incappucciato stavano iniziando a capirci sempre meno, loro padre non aveva mai mentito loro… ed ora invece saltava fuori che li aveva buggerati circa l’effettivo fato del lato buono di Gemini. Perché fare una cosa del genere? Non aveva senso…
    Intanto i due Saga sembravano star continuando a combattere mentalmente, anche se era ancora il grigio ad avere il controllo del corpo, ed il malvagio toccandosi la mente con entrambe le mani dichiarò “Esci dalla mia testa, lurido pappamolla!!”
    “Mai!! Hai causato fin troppo male e troppa sofferenza macchiando il mio buon nome e quello della Dea Atena che ho giurato di proteggere. Non ti permetterò ulteriormente di fare del male ai suoi protetti ed ai loro amici… a qualsiasi costo!!”
    Sembrava che la metà buona fosse ben decisa a prevalere in quella battaglia mentale… però ecco che in un attimo in cui sembrava lucido il lato malvagio, dopo aver mollato la presa dalla testa, sollevò il viso al cielo gridando “NON VINCERAI MAI!! QUESTO CORPO E’ SOLO MIO!!”
    Ed ecco che dopo aver detto questo si scagliò a grande velocità verso l’agente dell’FBI senza però adoperare la velocità della luce e portando indietro il gomito destro aprendo il palmo della mano come se fosse una zampa artigliata!!
    “BRENDA!!” i suoi compagni della Dream League notarono il pericolo e cercarono di intervenire a tutti i costi…
    Ma ormai sembrava troppo vicino ed anche Perez comprese che non sarebbe mai riuscita ad evitarlo… proprio per questo decise con sprezzo del pericolo di affrontarlo a viso aperto e, impugnando la spada di Emily, si mise in posizione puntando la lama dritta verso di lui.
    Ecco che appena furono abbastanza vicini l’ex alleato di Duke cercò di mandare a segno un attacco con la mano destra aperta mirando al volto avversario mentre la ragazza cercò di attaccare con un affondo mirato al fianco destro in modo da destabilizzarlo.
    L’impatto avvenne in un attimo senza nessun polverone, al punto che tutti poterono vedere quello che era accaduto subito e, bloccatisi all’istante, spalancarono gli occhi increduli per quello che era appena avvenuto.
    “C-Cos…” fu quello che dissero molti di quelli partiti in quarta.
    La stessa pupilla di Colin, rimasta incolume dall’attacco, era senza parole con la bocca spalancata e gli occhi quasi fuori dalle orbite, al punto che disse “Perché… perché deve finire così?!?!”
    Che cosa stava dicendo? Beh mettiamola così, il nemico era proprio lì a pochi centimetri da lei con la bocca spalancata mentre gli usciva copiosamente del sangue da essa… perché aveva la lama della spada conficcata proprio al centro del petto e che gli usciva dall’altra parte del corpo!!
    Ma la cosa più incredibile era che era stato lui adoperando la mano sinistra a prenderla ed a ficcarsela proprio lì!! Sembrava strano… ma il malvagio si era appena suicidato!! Come diavolo era stato possibile che potesse compiere un’azione del genere?!
    La risposta arrivò subito dato che il villain affermò “N-No, c-com’è possibile…” solo che non l’aveva fatto con la bocca… ma mentalmente nonostante avesse ancora i capelli grigi!!
    Ecco che solo allora parlò, solo che disse “M-Mi dispiace… n-non c’erano a-altre alternative…” ed usando la voce della metà buona… quindi significava solo una cosa, che il lato buono aveva ripreso il sopravvento giusto in tempo per eliminare il suo lato oscuro trapassandosi spontaneamente con la spada!!
    L’agente era senza parole, aveva rinunciato alla sua vendetta, voleva solamente sbatterlo in prigione ed era quello che intendeva fare anche prima… non mirava ad eliminarlo in quel modo, anche se era stato lui direttamente a farlo!!
    Anche gli altri erano senza parole, difatti Andromeda affermò “Saga…”
    “L’ha fatto per davvero…” Gohan sembrava aver intuito che potesse finire così, ma non pensava che avrebbe potuto compiere un’azione del genere sul serio.
    “Ha capito che quello era l’unico modo per fermare la malvagità del suo alter-ego!” aggiunse anche Kakashi in risposta all’affermazione del Saiyan.
    I membri della Dream League intanto erano ancora con la bocca spalancata ed increduli mentre Edward e Shinichi si limitavano a rimanere seri nelle stesse posizioni in cui erano prima del ritorno del nemico.
    Ecco che in quel momento, usando la mano sinistra con cui teneva l’arma, Saga si tolse la spada dal corpo cominciando in questo modo a cadere al suolo a pancia in su mentre il sangue continuava ad uscire copiosamente sia dalle ferite precedenti che da quella profonda appena creatasi.
    A quel punto il lato malvagio, che sembrava essere la metà più debole mentalmente in quel momento, non resistette più e riuscì solamente ad affermare “C-Com’è p-potuto s-succed…” prima di scomparire per sempre senza lasciare nessuna traccia di sé!!
    Esatto, questa volta era davvero finita, il malvagio Cavaliere dei Gemelli che aveva terrorizzato il Grande Tempio sotto l’identità del misterioso Grande Sacerdote era finalmente defunto senza alcuna possibilità di ritorno!!
    Ma ad un prezzo alto, la metà buona aveva dovuto rinunciare anche alla sua vita, e proprio per questo stava continuando a cadere a pancia in su con gli occhi che stavano perdendo le pupille e la bocca spalancata.
    Per sua fortuna Goku riuscì ad intercettarlo e lo prese al volo prima che potesse andare a terra con un tonfo, il tutto lo fece piegandosi e prendendolo dietro la testa con la mano sinistra mentre con la destra gli reggeva il resto del corpo.
    Subito Sora, Seiya, Shun, Hyoga ed Ash gli si avvicinarono ancora sbalorditi da quello che aveva compiuto, mentre il Saiyan osservava severamente un combattente che ormai aveva cambiato aspetto assumendo capelli color blu ed occhi color azzurri.
    Saga, ormai tornato ad essere del tutto il lato buono, balbettò ormai morente cercando di scusarsi con i guerrieri “P-Perdonatemi. N-Non avrei m-mai voluto c-che andasse a f-finire i-in questo m-modo…”
    “Tu non hai colpe per i danni della tua controparte malvagia!” fu però la risposta del rivale di Vegeta che credeva fermamente in quello che stava dicendo.
    Gemini però non sembrava esserne sicuro dato che aggiunse “I-Invece sì. N-Non sono stato a-abbastanza forte d-da riuscire a t-trattenerla d-dentro di me… e m-molti h-hanno pagato i-il prezzo d-della mia d-debolezza. S-Spero c-che Atena p-possa p-perdonarmi…”
    “Stai tranquillo!” lo interruppe allora Pegasus attirando l’attenzione dei presenti su di sé “Parlerò personalmente con Atena. Le riferirò che fino all’ultimo le sei rimasto fedele fino al punto da morire pur di proteggerla da te stesso!”
    “Sei stato molto coraggioso, non dimenticheremo mai le tue azioni qui!” esclamò pure Crystal credendo fermamente nelle sue parole.
    Andromeda concluse il tutto affermando con il sorriso “Hai saputo farti valere sul tuo lato oscuro. Affermi di essere debole, ma questa è prova di grande forza. Sei un modello da seguire e non dimenticherò mai quello che hai fatto!”
    Inutile dire che a quel punto il diretto interessato, nonostante fosse ad un passo dalla morte, sorrise dolcemente, nonostante tutto quello che aveva fatto erano riusciti a trovare in loro la forza di perdonarlo con la scusa che era stato il lato malvagio a fare tutto.
    Purtroppo aveva parte delle colpe perché se si fosse dimostrato più resistente quell’essere crudele non avrebbe mai disseminato la morte e la distruzione, lo doveva riconoscere ed era consapevole dei suoi limiti…
    Però sapere comunque che nonostante le proprie azioni gli altri Cavalieri di Atena stavano dalla sua parte ed avevano riconosciuto chi era il vero nemico lo rincuorava, in questo modo poteva morire contento e consapevole di aver fatto il proprio dovere…
    Ma prima di spirare c’era una cosa che doveva assolutamente fare, e riguardava i Ragazzi Ombra!! Proprio per questo volse il suo sguardo verso di loro e biascicò subito le parole “E-E per quanto r-riguarda voi… d-dovete sapere u-una cosa…”
    I diretti interessati, alcuni ancora sorpresi da quello che era accaduto, rimasero in silenzio ad ascoltare quello che stava per dire, tutti lì erano consapevoli che era una brava persona che non mentiva mai il lato buono, per questo erano attenti…
    Solamente che arrivò addosso loro la doccia fredda, visto che il Cavaliere rivelò loro balbettando “S-Sapete c-che io n-non mentirei m-mai e-e poi mai, g-giusto? B-Beh, d-dovete sapere c-che quello c-che hanno rivelato I-Ian e gli altri è-è tutto vero!! I-Il Signore d-delle Ombre è-è crudele e s-spietato, l-lo dimostra i-il fatto che h-ha lasciato p-prevalere i-il mio lato o-oscuro a d-differenza mia. E-Egli v-vi ha solo u-usato p-per i suoi s-scopi e-e vi ritiene u-unicamente d-dei pedoni s-sacrificabili!!”
    … Come reagirono i diretti interessati? Beh voi come reagireste sapendo che vostro padre vi considera solo dei vermi da usare per i propri scopi e di cui sbarazzarsi al momento più opportuno? Naturalmente rimasero tutti o quasi a bocca aperta!!
    “Tsk che branco di sciocchezze!” c’era chi come Maverick non ci credeva, o chi come Tivan, Hans, J e Sasuke non erano interessati alla cosa…
    Ma gli altri erano interessati eccome ed erano senza parole davanti alla vera natura del loro salvatore!! Stavolta non dubitavano perché sapevano che il lato buono di Saga era una brava persona che non mentiva mai, era stato loro padre stesso a rivelarglielo… e di conseguenza dovevano prendere per vero tutto quello che aveva detto!!
    A parte quelli già citati gli altri avevano la bocca aperta, gli occhi spalancati e sembravano quasi in procinto di scoppiare a piangere, no non era vero, non poteva essere vero, il Signore delle Ombre non… non poteva essere un criminale del genere!!
    Saga pareva aver compreso che avevano capito che non stava mentendo, proprio per questo sorrise contento, per poi tossire fuori dalla bocca fiotti di sangue, ormai la sua ora stava per arrivare ed era inevitabile…
    Ma prima di spirare c’era una raccomandazione che doveva fare a qualunque costo, proprio per questo volse il suo sguardo verso Goku e gli altri che erano vicini a lui e cercò di dare loro l’ultimo messaggio.
    Prese per il colletto il Saiyan e quasi supplicandolo pronunciò le sue ultime parole “P-Per favore. D-Dovete farcela… d-dovete e-eliminare i-il Signore d-delle Ombre a-a qualunque c-costo!!”
    Rimasero colpiti dal fatto che anche in punto di morte si preoccupava più per la loro incolumità che della sua, questo non se l’aspettavano per niente, e proprio per questo ed anche per la salvezza di Winry la risposta da parte di uno di loro arrivò quasi di getto.
    “Hai la nostra parola!!” fu difatti quello che disse Goku con uno sguardo che faceva capire che non stava affatto mentendo.
    Il blu allora sorrise ancora una volta dolcemente vedendo nei suoi occhi la determinazione nel voler portare a termine a qualunque costo quel compito… e proprio con questa sicurezza poté finalmente spirare in pace!!
    Debolmente chiuse gli occhi, il suo respiro cessò ed il suo battito si arrestò e, con ancora il sorriso sulle labbra, il suo corpo divenne molle accasciandosi così tra le braccia del padre di Goten che continuava a sorreggerlo.
    Era morta una brava persona che teneva all’incolumità degli altri più che a sé stesso, questo lo sapevano, e proprio per ciò tutti erano rimasti molto segnati da quell’evento, al punto che quasi tutti i membri della Dream League ed i loro compagni abbassarono la testa in segno di lutto.
    I Cavalieri avevano deciso che avrebbero riportato il cadavere del combattente al Grande Tempio, e con lui le sue vestigia attraverso il cassone con cui avevano portato la nuova Armatura di Pegasus, se lo meritava dopo quello che aveva fatto.
    E Brenda in tutto questo era ancora sotto shock, si era ripromessa di sbattere un essere malvagio in cella… ed infine aveva provocato la morte di una brava persona!! Sapeva che non era stata lei direttamente ad ucciderlo, però la mano con cui si reggeva la spada era la sua.
    Si sentiva un po’ responsabile, e non avrebbe mai pensato che sarebbe finita per pensare una cosa del genere… in quel momento stava osservando la spada che reggeva con la mano destra con uno sguardo quasi spento, sembrava ancora star cercando di metabolizzare quello che aveva fatto…
    Tuttavia non c’era altro tempo che potevano riserbare alla morte del guerriero, perché delle parole attirarono subito la loro attenzione “Non può essere. Ditemi che non è vero…” una delle ragazze dei Ragazzi Ombra aveva appena parlato.
    In questo modo aveva attirato l’attenzione su di sé ed i suoi compagni, ed in questo modo avevano potuto notare che quasi tutti erano sconvolti dalle nuove scoperte e sembravano non voler accettare la realtà delle cose!!
    “E’ solo un incubo. Lui… lui non ci vuole male!” affermò un uomo con le lacrime agli occhi e disperato.
    “Papà… papà non ci vuole bene?!” Scott sembrava essere uno dei più disperati, anche se pure gli altri tre bambini non erano da meno.
    “Come ha potuto fare una cosa del genere…” persino Emily, che di solito era sempre molto attiva, era molto giù ed aveva lo sguardo ed il volto abbassato e le lacrime agli occhi.
    Myers sembrava uno dei pochi che non accettava la realtà, difatti voltandosi a guardare tutti disse loro scocciato “Suvvia, non mi direte che credete a questo mucchio di sciocchezze!! Nostro padre ci vuole bene, non dovete dubitare neanche per un momento di lui!!”
    “E’ qui che ti sbagli!!” Fisher però si sentì in dovere interrompendo le parole dell’uomo e, portatosi davanti a quelli che prima rappresentavano la sua famiglia, disse loro “Noi due siamo sempre stati i più vicini a lui, e questo ci ha resi ciechi e ci ha impedito di vedere la sua vera natura. Il Signore delle Ombre è crudele, ci ha sempre usato fin da quando siamo venuti qui e non gli è mai importato nulla né di noi né dei nostri fratelli e sorelle!!”
    “Sono tutte cazzate!!” dichiarò però il verde che non sembrava convincersi di quale fosse la realtà delle cose “Nonostante tutto quello che intende fare lui vuole bene e tiene ad ognuno di noi, e tu dovresti saperlo meglio di chiunque altro!”
    “Il fatto che ci tratti come una famiglia è solo perché ci sta dando esattamente quello che vogliamo!!” replicò ulteriormente il blu mentre i membri della Dream League ed i suoi collaboratori a parte Goku e Shinichi si avvicinavano a loro.
    “Lui ha sfruttato la nostra oppressione, il nostro senso di impotenza e la nostra depressione a suo vantaggio dandoci esattamente quello che desideravamo… una famiglia e delle persone a cui volevamo bene!! Ci ha sempre trattato come dei soldati ed ha paragonato quest’istituzione ad una dittatura affermando che si aspetta che moriate per lui!!”
    “Ripeto, sono tutte cazzate!!” nonostante Maverick fosse all’oscuro di quel dettaglio, sembrava comunque non accettarlo…
    Però a parte quelli indifferenti gli altri sembravano tutti essere stati convinti dalle parole di Saga, e quelle del ragazzo sembravano solamente confermare il tutto, prima non volevano dargli retta… ma ora che avevano aperto gli occhi avevano la mente più lucida per capire come stavano le cose!!
    “Sembra impossibile da pensare una cosa del genere…” dichiarò un ragazzo senza parole ed a dir poco disperato.
    Anche Myranda lo era dato che aveva il volto abbassato e le lacrime che scendevano copiosamente “Io volevo solo ritornare a vivere con una famiglia. Non volevo che andasse a finire così!”
    “L-La nostra vita… non ha significato nulla neanche quando credevamo di aver trovato la felicità!” dichiarò invece Benjamin anche lui a dir poco disperato.
    A molti si stringeva il cuore nel vederli in una condizione del genere, loro non c’entravano niente, erano solo delle vittime inconsapevoli della malvagità del Signore delle Ombre e necessitavano di aiuto…
    Proprio per questo, quasi istintivamente, a Brenda, che aveva ancora in mano la spada di Emily intrisa del sangue di Saga e che li osservava ancora seriamente a causa dello shock improvviso che aveva ricevuto al momento della morte del Cavaliere, venne da dire “… Però non è detto che per questo dovete smettere di credere nella famiglia!!”
    “Dice il vero!” aggiunse anche Gohan nel tentativo di risollevarli di morale “Anche se avete ricevuto una delusione potete ancora essere felici. Noi vogliamo darvene la possibilità, venite con noi… ed insieme vi daremo la famiglia che desiderate da sempre!!”
    Naturalmente tutti i Ragazzi Ombra che erano disperati volsero subito il loro sguardo verso tutti coloro che avevano di fronte, i quali stavano sorridendo segno che probabilmente concordavano con quanto detto dal ragazzo!
    Ian rimase sorpreso, quindi nonostante in teoria sembrasse l’esatto contrario in verità l’avevano ascoltato quando chiedeva loro di non fare troppo male agli altri, anzi adesso stavano proponendo loro di cominciare una nuova vita fuori dalla Dimensione Ombra!!
    “R-Ricominciare? E’ questo che ci state chiedendo?” domandò allora Emily che era parecchio sbalordita dalla cosa.
    “Sì, vi daremo l’opportunità di resettare tutto quanto e di trovarvi una famiglia al di fuori di quell’essere viscido che vi ha manipolati fino a questo momento!” dichiarò anche Sora concordando con Son.
    “A patto che ci sveliate però dove si trovano il Signore delle Ombre e Winry!” specificò però Edward che continuava ad avere fretta per ovvi motivi.
    “Potete stare tranquilli e fidarvi. Noi manteniamo sempre la parola data!” concluse il tutto Seiya sorridendo come gli altri.
    Non stavano mentendo, la Dream League ed i loro alleati volevano sul serio aiutarli e curare il loro cuore ferito, questo Fisher lo intuì e per questo sorrise felicemente, ora che avevano accettato la verità era certo che non si sarebbero lasciati scappare un’occasione del genere.
    E sembrava effettivamente che molti ne volessero approfittare visto che uno dei ragazzi dichiarò “F-Forse dovremmo cogliere la palla al balzo…”
    “La nostra unica alternativa sembrerebbe questa…” aggiunse anche la donna robusta di costituzione.
    Però c’era chi invece stava cercando di convincerli del contrario “Non dite cavolate!!” dichiarò difatti Maverick digrignando i denti dalla rabbia davanti a tutte quelle affermazioni “Vi stanno solo prendendo in giro per sapere dove si trova nostro padre!!”
    “Non è assolutamente vero! Potete fidarvi di noi!!” dichiarò allora Hyuga che non aveva gradito quell’intervento del verde.
    Che però non aveva ancora finito visto che aggiunse “Certo, come no!!”
    Fu allora che Scott intervenne attirando l’attenzione su di sé e dicendo “A-Anche se tornassi n-non mi vorrebbe n-nessuno!” lo stava dicendo con le lacrime agli occhi, per questo balbettava “I-I miei g-genitori m-mi volevano morto. E-E ora c-che ho scoperto c-che anche p-papà n-non mi vuole bene q-quale posto c-ci sarebbe p-per me f-fuori di qui?!”
    Non potevano dargli torto in fondo dato che quel piccolo si sentiva tradito da quasi tutte le persone a cui aveva voluto bene, probabilmente stava pensando che la sua vita era finita, e non si sarebbero stupiti se da un momento all’altro avesse evocato la morte…
    Però per fortuna Shinichi, che era ancora in ginocchio che reggeva Elsa sempre svenuta, intervenne subito rivelandogli “E’ qui che ti sbagli!! I tuoi genitori ti vogliono ancora bene e ti rivogliono con loro!!”
    Naturalmente quell’intervento attirò l’attenzione di tutti i Ragazzi Ombra che rimasero attoniti, compreso ovviamente il diretto interessato che con la bocca spalancata e gli occhi quasi stralunati disse “C-Come sarebbe a-a dire?!”
    Kudo allora cominciò a raccontargli quello che era accaduto nel suo Universo neanche tanto tempo fa “Scott Sullivan. Circa due settimane fa sono giunti all’agenzia del Detective Kogoro due nobili. Ci hanno chiesto di rintracciare il loro bambino che era stato rapito da degli assassini ingaggiati dal fratello di lui per intascarsi l’eredità del piccolo e che gli avevano fatto credere di essere stati assunti dai loro genitori. Da allora non hanno più saputo notizie di loro figlio ed hanno sperato che Kogoro potesse rintracciarlo con il suo infallibile intuito…”
    “Ah già, me li ricordo quei signori!” confermò il tutto Ran ricordandosi di quell’evento.
    Intanto l’ex Conan proseguì sostenendo “Purtroppo l’unica pista a cui arrivammo fu ad un orfanotrofio dove sostenevano che questo bambino era come sparito nel nulla una notte e non era più stato ritrovato… questa coppia faceva di cognome Sullivan!!”
    Era ovvio che cosa stava cercando di dirgli, difatti il bambino aveva gli occhi ancora più strabuzzati di prima e le pupille erano quasi sparite… questo significava che… “Erano tuo padre e tua madre!!” andò avanti il ragazzo rivelandogli così la verità!!
    A quel punto il piccolo si bloccò tutto d’un tratto mentre i suoi fratelli e le sue sorelle adottive si voltarono a guardarlo… beh quasi tutti ovviamente, sembravano interessati alla possibile reazione che avrebbe potuto avere.
    L’ex Edogawa concluse il discorso solo in quel momento dichiarando “Pensaci, come potrei sapere così tante cose su di te se non l’avessi saputo dai tuoi parenti? Loro ti vogliono ancora bene e vogliono ricominciare ad averti nella loro vita. Per questo ho dovuto distruggere il tuo Teddy! Era l’unico modo per liberarti dal passato e permetterti di vivere un futuro più roseo rispetto a prima! I tuoi genitori ti rivogliono con loro… devi però essere tu a voler tornare da loro!!”
    Calò un incredibile silenzio dopo quelle parole, sembrava quasi che stessero attendendo che il piccolo desse il suo giudizio definitivo e dicesse loro che cosa intendeva fare, purtroppo anche se volevano portarselo dietro la decisione finale spettava unicamente a lui…
    Sullivan a quel punto abbassò il volto ancora sotto shock mentre le lacrime non smettevano di scendere, però non erano tristezza, si vedevano che erano gioia… gioia di sapere che il suo vero padre e la sua vera madre gli volevano ancora bene!!
    *Mamma… papà…* fu quello che pensò subito il bambino.
    C’era però chi come sempre sembrava essere contrario “Ma figurati se è vera una cosa del genere!!” urlò difatti il secondo in comando davvero arrabbiato per l’andazzo del discorso, per poi rivolgersi al piccolo dicendogli “Non devi dargli retta. Sono solo dei luridi bugiardi!!”
    Però egli non gli stava dando retta, anzi sembrava intento a prendere una decisione mentalmente… anche se sembrava ormai averla già presa!! “Io…” fu difatti quello che disse mentre continuava ad avere lo sguardo abbassato…
    Prima di sollevarlo finalmente mostrando il suo fiume di lacrime ed annunciando così a gran voce “IO VOGLIO TORNARE A CASA DALLA MIA MAMMA E DAL MIO PAPA’!!!” aveva deciso!! Voleva andarsene da lì per sempre!!
    La cosa non fu presa bene da Myers, che strabuzzando gli occhi disse “Come sarebbe a dire?!?!”
    La decisione del piccolo sembrò convincere anche gli altri, dato che i Ragazzi Ombra iniziarono a dire “Se lui ha detto di sì… allora c’è del vero nelle loro parole!!” “Potremmo sul serio ripartire da zero!!” “Ma sì. Ormai non abbiamo più niente da fare qui!!”
    Cavolo, sembrava davvero che avesse dato inizio ad una reazione a catena che spinse tutti i subalterni dell’individuo misterioso a seguire la Dream League negli altri Universi per ricominciare la propria vita!!
    La stessa Everglot abbassando il volto cominciò a dire “Forse potrei provare ad iscrivermi all’Orange High School di Videl. Chissà se mi prenderebbero…”
    “MA COSA STATE DICENDO?! SIETE IMPAZZITI?!!?” Maverick continuava a non accettare la loro decisione ed era a dir poco imbufalito nero oltre che disperato.
    E come se non bastasse ecco che Ashton, anche lei convinta a ricominciare da capo abbandonando per sempre quel traditore, rivelò finalmente ai componenti della squadra “Troverete Winry ed il Signore delle Ombre al Teschio Ombra! Si trova a diverse miglia di distanza dietro di noi, proseguite sempre dritto e se andrete rapidamente ci arriverete entro non molto tempo!”
    “Sbrigatevi però!! Altrimenti potrebbe essere troppo tardi!!” aggiunse anche Taylor che sembrava essersi convinto pure lui.
    Davanti a tutte quelle parole però, il verde era a dir poco sbigottito… erano troppo facilmente influenzabili!! Come potevano anche solo pensare di tradire colui che era stato un genitore per tutti loro?! Era assurdo!! La sua famiglia si stava smembrando senza che lui se ne accorgesse nemmeno!!
    “NO!! NO!! NOOOOOOOO!!!” fu quello che gridò mentre continuava a dimenarsi disperato e quasi con le lacrime agli occhi per gli ultimi risvolti.
    Ian, nel tentativo di calmarlo, gli disse “Anche tu potresti ricominciare da capo in un luogo dove tutti ti accetterebbero per quello che sei… se solo ti dessi la possibilità!!” stava provando a convincere anche lui nella speranza che accettasse nonostante il fatto che fosse comunque abbastanza cattivo nell’animo…
    Ma di tutta risposta lui, guardandolo malamente, gli disse “Vai al diavolo, stronzo!!” cavolo, l’aveva presa proprio male quella faccenda.
    Sasuke intanto, del tutto disinteressato alla cosa, si limitò a dire “Tsk fate come volete, non me ne frega niente!!”
    Però poteva fregarsene solo fino ad un certo punto visto che Kakashi, avvicinandosi a lui, gli disse subito con le mani in tasca “Tu invece sarai portato a Konoha come prigioniero. Mi dispiace molto farlo dato che eri un mio allievo, ma devi rispondere di tutti i crimini che hai commesso!”
    Ancora una volta del tutto disinteressato, Uchiha si limitò a guardarlo freddamente, forse perché era il destino che si aspettava e dopo che era stato sconfitto e che aveva scoperto che il Signore delle Ombre lo stava usando nel suo cuore aveva incominciato a fregarsene di tutto e di tutti.
    Approfittando del momento, anche Anna disse una cosa del genere, stavolta rivolgendosi ad Hans “La stessa cosa vale per te!! Adesso hai superato il limite e devi pagare per le tue colpe direttamente ad Arendelle!!” il tutto naturalmente con rabbia.
    Il principe, guardandola prima malamente e poi abbassando lo sguardo, affermò “Niente può essere peggiore di quello che ho in mente…”
    Anche qualcun’altra però meritava di finire in prigione, e questa qualcuna era J dato che Brock arrivò davanti a lei e le disse “Tu invece sarai consegnata alla dolce Agente Jenny. Hai rovinato la vita a tanti Pokémon e tanti Allenatori, ed ora che sei ancora viva potrai finalmente scontare la tua pena!”
    La viola osservò molto malamente l’Allevatore e, con occhi carichi di odio, dichiarò “Potete rinchiudermi quanto volete, tanto prima o poi uscirò e me la pagherete tutti quanti!!”
    Il Team Rocket allora cercò di prendere la palla al balzo e di introdursi nel discorso domandò “E noi? Finiremo in prigione anche noi?!”
    Fosse stato per Ash sarebbero finiti al fresco subito, difatti li stava guardando convinto di volerli sbattere in cella… ma alla fine la sua pietà per quei tre che si erano semplicemente ritrovati nel posto sbagliato al momento sbagliato ebbe il sopravvento.
    Difatti sospirando rassegnato affermò “Con voi tre ci limiteremo a riportarvi nel nostro mondo. Non siete una grave minaccia e suppongo che possiamo permetterci di rimettervi in libertà!”
    A quel punto ovviamente tutti e tre scoppiarono in un pianto liberatorio contenti “Meno male!” “Non sarei mai sopravvissuto in prigione!” “Sia ringraziato il cielo!” fu quello che dissero rispettivamente Jessie, James e Meowth colmi di gioia.
    Infine Sora si rivolse a Trevelyan, che era rimasto in silenzio per tutto il tempo, dicendogli con occhi carichi di odio “Tu invece non c’è bisogno che ti dica dove finirai… ti porteremo alla Torre Misteriosa dove Yen Sid ti giudicherà, e poi marcirai in galera per il resto della tua vita, dato che hai perso l’immortalità insieme ai poteri del Maestro!!”
    Tivan, osservandolo inizialmente con uno sguardo freddo, fece uno sbuffo quasi divertito e gli disse “Fossi in te starei attento. La vendetta è un veleno che ti trasforma totalmente, attento a ciò che desideri… perché potrebbe realizzarsi!”
    “Parla per te. Serpe insida!!” fu la pronta risposta immediata del bruno.
    Eppure nelle sue parole un fondo di verità c’era, e sia Riku che Kairi l’avevano notato, il Prescelto doveva fare attenzione, da quando aveva rivisto l’entità una rabbia quasi incontrollabile stava lentamente prendendo il sopravvento su di lui, e se voleva sbarazzarsene doveva fare quello che riteneva giusto e non compiacere la sua sete di rivincita!
    Insomma, bene o male sembrava che quasi tutti i Ragazzi Ombra avessero deciso di voltare pagina e di ricominciare una nuova vita al di fuori della Dimensione Ombra mentre gli altri ben più colpevoli di loro sarebbero stati giudicati una volta tornati nel rispettivo Universo…
    E di questo la Dream League era ovviamente contenta, visto che stavano tutti quanti sorridendo contenti, vedevano la speranza nei loro occhi, non erano crudeli, erano semplicemente stati abbindolati da un essere crudele.
    Ora però potevano riparare alla situazione dando loro ciò che volevano più di ogni altra cosa… una nuova ragione per vivere ed una nuova famiglia!! Non dovevano fare altro che riportarli a casa e far ricominciare tutto da capo.
    Proprio per questo Misty disse “Non vi pentirete della scelta che avete fatto!”
    “Spero sappiate che non sarà semplice per voi. Ma non dovete avere timore perché se avrete bisogno di aiuto noi saremo sempre qui!” specificò anche Hyoga col sorriso sulle labbra.
    Fu uno degli ormai ex subordinati del sovrano di quel mondo a rispondere contento “Vi ringraziamo dal più profondo del nostro cuore. Dopo quello che abbiamo fatto in pochi ci avrebbero lasciato una seconda possibilità…”
    “Ora però dovete sbrigarvi!!” aggiunse però Ashton nel tentativo di avvertirli che purtroppo non c’era tempo da perdere “Il Signore delle Ombre potrebbe aver già iniziato il rituale, dovete fermarlo!!” era interessante notare come lei, così come tutti gli altri, ormai avevano smesso di chiamarlo padre.
    Tutti compresero che aveva ragione e che dovevano spicciarsi, proprio per questo Kakashi dichiarò “Hanno ragione, è meglio se ci diamo una mossa il prima possibile!!”
    “Credo sia meglio che vadano però solo alcuni di noi!” specificò però Gohan provando ad attirare l’attenzione su di sé “Gli altri torneranno all’aereo che abbiamo usato per venire fino a qui ed inizieranno i preparativi per la partenza!”
    “Giusto!” anche Brock concordava con lui “Ci muoveremo non appena Winry e gli altri saranno di ritorno!”
    Shun allora si rivolse ai Ragazzi Ombra dicendo loro “Vi libereremo dalle catene, così potrete muovervi liberamente. Chiaramente per questione di sicurezza quei tizi rimarranno incatenati, e questo comprende anche i due Maestri!” specificò poi indicando Sasuke, Hans e J che non erano molto distanti gli uni dagli altri.
    “Porteremo anche il corpo di Saga e la sua Armatura spaccata con noi. Atena deve sapere quello che ha fatto…” specificò allora Seiya volgendo lo sguardo verso il cadavere del Cavaliere tra le braccia di Goku.
    Dopo l’azione compiuta era il minimo che potevano fare per lui, e per questo avevano deciso di riservargli una degna sepoltura al Grande Tempio… l’Armatura invece l’avrebbero fatta riparare da Mur dato che dei pezzi ancora integri c’erano ancora per fortuna.
    “E a proposito, che cosa facciamo con Duke?” domandò allora Riku continuando ad osservare il ragazzo che non accennava affatto a riprendersi.
    A rispondergli fu Mustang, il quale specificò “La prassi indicherebbe che venisse imprigionato per i crimini che ha commesso. Anche se senza lo scettro non rappresenta più un pericolo…”
    Che fine aveva fatto l’arma? Era stata messa nel baule dentro cui avevano portato nella Dimensione Ombra le divise a sua volta dentro la capsula, in questo modo erano certi che nessuno avrebbe potuto adoperare il suo immenso potere nel breve tempo.
    Però ecco che Emily, con sprezzo, decise di fare loro una proposta abbastanza strana “Aspettate un attimo! Prima di incarcerarlo vorrei proporvi un accordo…”
    “Ah sì? E di che genere d’accordo si tratterebbe?” domandò allora Zoro mentre osservava la ragazza severamente.
    Di tutta risposta la rossa annunciò “Provate a lasciarlo a me! So che vi sto chiedendo troppo, però penso di riuscire a raddrizzarlo ed a ricondurlo sulla retta via. Probabilmente non siete d’accordo con me, ma sono certa che se provaste ad affidarlo alla mia persona potrei cambiarlo!!”
    Il suo era un gesto estremo considerando di chi stava parlando… però sperava quantomeno nel buon cuore della Dream League, anche perché forse a parlare per lei era la cotta che provava per quel ragazzo da tempo, però voleva quantomeno provarci…
    La sua proposta lasciò tutti in silenzio, sembrava inoltre che nessuno volesse anche solo darle retta… tuttavia ecco che l’approvazione arrivò dalla persona che meno si sarebbero aspettato che avrebbe accettato!!
    “D’accordo!” disse difatti Gohan severamente attirando naturalmente l’attenzione su di sé.
    “Come sarebbe a dire?!?!” naturalmente Edward non era affatto d’accordo.
    Anche Ian lo era, dato che si rivolse a lui freddamente dicendogli “Ti rendi conto che stai facendo un azzardo?”
    “E’ troppo pericoloso provare a lasciare in libertà un tipo del genere!” specificò anche Shinichi continuando ad essere in ginocchio con il corpo svenuto di Elsa in braccio.
    Certo che il Saiyan ne era consapevole, anche fin troppo… però al tempo stesso voleva credere che parte della pazzia di Duke fossero dovute a lui ed a Videl, e che di conseguenza fosse stato “plagiato” dalla gelosia. Quindi chi lo sa, magari poteva essere redento…
    “Ne sono consapevole. Però chi siamo noi per giudicare chi non può essere salvato? Io dico di dargli una possibilità, senza i poteri del Maestro tanto non è in grado di fare nulla!”
    “Anche questo è vero…” fece Sora osservando il nemico che era ancora svenuto.
    Allora Elric, capendo che probabilmente non gli avrebbe mai fatto cambiare idea, fece “Tsk fa allora come vuoi!” il tutto voltandogli le spalle quasi come se fosse del tutto disinteressato, anche se in verità non era così.
    Everglot allora, colma di gioia, fece “Vi ringrazio ragazzi!! Non ve ne pentirete, ve lo prometto!!”
    Beh, ora che anche quella faccenda sembrava essersi risolta dovevano partire al più presto, proprio per questo Goku, dopo aver poggiato il cadavere di Gemini al suolo ed avergli riservato un’ultima occhiata, volto lo sguardo verso i suoi compagni ed i Ragazzi Ombra e disse “Sono d’accordo con Gohan, ma ora dobbiamo muoverci ed impedire al Signore delle Ombre di portare a compimento il suo piano!”
    “E so chi ci può aiutare!” aggiunse anche Fisher prima di volgere il suo sguardo freddo e quasi distaccato verso J, forse perché era lei la persona a cui si stava rivolgendo.
    La viola si sentì quello sguardo addosso, ed osservandolo alterata gli domandò “E tu che diavolo vuoi da me ora?”
    “Non ti sembra evidente?” fu la risposta del blu prima di rivelarle quello che voleva “Devi aprire un varco oscuro che conduca al Teschio Ombra!! Purtroppo andando a piedi anche correndo non ce la faremmo in tempo, ed il Teletrasporto non percepisce l’energia del Signore delle Ombre, quindi l’unico modo per arrivarci rapidamente sei tu!”
    Certo che doveva essere proprio folle per pensare che li avrebbe aiutati, difatti l’ex Cacciatrice abbastanza contraria disse “Tsk e cosa ti fa credere che vi darò una mano?”
    “Il fatto che non puoi tentare la fuga a causa mia!! Altrimenti conoscendoti l’avresti già fatto!!” fu la pronta risposta del ragazzo.
    Cavolo, aveva toccato un tasto dolente, e lei ne era consapevole dato che digrignò subito i denti dalla rabbia, era vero, quell’individuo era l’unica cosa che gli stava impedendo la fuga, non pareva avere alternative purtroppo…
    Solo che la sua affermazione lasciò alcuni dubbi nei presenti, visto che Ash gli chiese “A che cosa ti riferisci?”
    Fisher non tardò a rispondergli “Con la mia Alchimia sono in grado di bloccare sul nascere i varchi oscuri di J. Se tentasse la fuga ed io usassi rapidamente una Trasmutazione al suolo bloccherei il corridoio lasciandola imprigionata al suo interno!”
    Oh, ora si spiegava tutto “Ah, ecco perché!” disse difatti Ketchum comprendendo.
    A quel punto la donna, sempre contrariata, non vide altre soluzioni, e per cui anche se di malavoglia affermò “Tsk ho altre alternative?”
    Questo significava praticamente sì, ed il giovane lo sapeva bene dato che sorridendo si rivolse ai suoi nuovi compagni dicendo loro “Tra poco aprirà il varco. Chi vuole venire con me a fermare il Signore delle Ombre è ben accetto!”
    “Di sicuro non te ne andrai senza di me!!” fu quello che disse Ed affiancandolo e quasi dandogli una spallata con la spalla sinistra.
    Ian fu spostato di pochi centimetri e non gradì molto quel suo intervento, dato che guardandolo quasi severamente gli chiese “Ma che ti prende?”
    “Dovresti saperlo molto bene, bastardo!! Non ti lascerò da solo con Winry dopo quello che le hai fatto!!” fu la pronta risposta del ragazzo che sembrava davvero imbufalito.
    Fisher l’aveva notato, e non sapeva neanche come replicare dato che tutto sommato aveva pure ragione, si era comportato malamente con lei e non se lo sarebbe mai potuto perdonare *Come posso dirgli che non è vero se ha centrato il bersaglio?!* pensò difatti digrignando i denti dalla rabbia con sé stesso.
    “Anch’io devo venire!” aggiunse Goku per ovvi motivi “Ho un conto in sospeso con quell’individuo… ed intendo chiuderlo al più presto!!” ancora non si sapeva bene se aveva detto il vero circa la “parentela” con il Signore delle Ombre, ma poteva anche essere vera.
    Pure Shinichi però doveva andarci, e per questioni molto delicate “C’è una cosa che devo dire a quel tipo della massima urgenza, non posso tirarmi indietro…” naturalmente si stava riferendo all’accordo che egli aveva proposto a lui e ad Elsa e che entrambi avevano deciso di non accettare.
    Dopo aver preso quella decisione il Detective si rivolse alla sua amica chiedendole “Porta tu Elsa sull’aereo e tienila al sicuro, per favore!”
    “V-Va bene…” Ran aveva balbettando perché stava iniziando ad avere dei dubbi sul rapporto che loro due potevano aver instaurato, sembrava quasi che la sovrana fosse innamorata di lui… ed il suo migliore amico poteva anche ricambiare per quanto ne sapeva!
    Pure Sora sembrava in procinto di voler andare “Ci sono anch…”
    “Aspetta!!” ma prima che concludesse la frase la rossa lo bloccò prendendogli il braccio destro con la mano sinistra.
    Naturalmente il bruno si stupì di quell’azione da parte sua e voltandosi a guardarla le domandò “Che cosa stai facendo Kairi? Io devo andare, e tu lo sai bene!” era convinto che volesse dirgli di non recarsi da lui perché aveva paura di una sua possibile morte…
    Ed invece lei, sbalordendolo non poco, gli disse “Lo so bene!! Per questo prima di andare voglio che tu faccia una cosa per me…”
    Naturalmente il Prescelto ed anche Riku rimasero sbalorditi da quella sua richiesta, e l’unica cosa che seppe dire il bruno fu “D-D’accordo, dì pure…”
    Chissà che cosa voleva chiedergli di fare la ragazza…

    Parlando invece di un'altra ragazza, si poteva dire che Winry era ormai all’interno del Teschio Ombra, il luogo dove si sarebbe svolto il rituale o qualsiasi cosa esso fosse, insieme al Signore delle Ombre!!
    La giovane si stava guardando intorno, sembrava essere una caverna solo dal soffitto molto più alto rispetto al normale e delle candele sparse al suo interno che erano state accese dal tizio incappucciato tramite i suoi poteri.
    “Wow!” fu quello che disse la bionda parecchio stupita.
    “Sei sorpresa eh? Lo immaginavo, in fondo come ti ho già detto è stata la dimora dei Signori delle Ombre per miliardi di anni!” fu quello che le disse l’individuo mentre continuava a darle le spalle.
    A quel punto però una curiosità passò per la mente della bionda, che dovette domandargli “E come mai ci siamo recati proprio qui? Come mai è questo il luogo designato?”
    La sua domanda era più che legittima, e proprio per questo il suo superiore le disse continuando a darle le spalle “Perché come puoi immaginare ai tempi del primo Signore delle Ombre questo era l’unico luogo esistente in questo mondo, e di conseguenza l’unico dove si poteva svolgere il rituale!”
    Una spiegazione chiara e che toglieva i dubbi… ora però che erano finalmente a destinazione la diretta interessata pretendeva sapere che cosa doveva fare!! In fondo se doveva essere lei la Ragazza Predestinata quantomeno voleva essere a conoscenza dei suoi compiti!!
    Proprio per questo allora la ragazza si fece coraggio e gli domandò “Ora potresti però dirmi che cosa devo fare, padre?”
    Anche questa era una domanda legittima, ormai non serviva più continuare a fare il misterioso con lei, poteva dirle i suoi compiti senza alcun problema, anche se non era certo che alla fine avrebbe accettato una missiva di tale portata…
    Proprio per questo, voltandosi finalmente a guardarla, le disse nascondendo sempre l’identità sotto al cappuccio “Certo, figlia mia. Anche se ti posso anticipare che non sarà una passeggiata per te…”
    “Non importa. In fondo tu mi hai salvata dall’oblio, ora tocca a me ricambiare il favore!!” fu la pronta risposta dell’ingegnera che non sembrava affatto mentire.
    E questa era un’ottima cosa per gli scopi del malvagio, anche se era sicuro che avrebbe perso quella sicurezza molto presto dato che le stava per dire qualcosa che non era facile da accettare per nessuno, neppure lei.
    E così, dopo aver fatto qualche secondo di pausa per ovvi motivi, ecco che finalmente le rivelò il suo compito!! “Figlia mia… ciò che tu devi fare… è di cedermi il tuo cuore all’interno di questa grotta!!”
    … Una rivelazione che lasciò la ragazza a dir poco senza parole!! Difatti ecco che perse quasi le pupille cominciando a sudare freddo ed a tremare “C-Come?!” le sembrava impossibile che le stava chiedendo una cosa del genere.
    Ma subito, ponendo avanti la mano sinistra, il Signore delle Ombre scacciò ogni suo possibile dubbio dicendole “Non nel senso letterario, dovrai semplicemente darmi la tua approvazione affinché io possa trasferire il tuo cuore all’interno del mio corpo!”
    Non che cambiasse molto alla fin fine, e difatti Rockbell dovette domandargli allora “E-E come mai devo farlo?” aveva balbettando all’inizio perché adesso non sembrava più tanto sicura di volerlo fare…
    Comunque fosse, il tizio incappucciato proseguì a spiegarle “Perché con questa azione mi daresti il potere sufficiente affinché possa guarire la Dimensione Ombra ed impedire che gli Universi vengano distrutti!! Purtroppo è un processo che richiede la tua approvazione, motivo per cui ho aspettato fino ad adesso prima di chiedertelo, ed inoltre è molto pericoloso e per un 50% delle possibilità potresti addirittura morire!!”
    Cavolo, non era certo quello che si aspettava di addirittura rischiare la vita! Subito nacque una specie di conflitto in lei, una parte che voleva aiutare il suo nuovo padre e ricambiare il debito che aveva, e l’altra che cercava di impedirle di commettere una simile pazzia.
    Prima però di decidere c’era una cosa che voleva sapere, proprio per questo abbassando la testa come se sembrasse sconsolata domandò “… E se dovessi sopravvivere… che cosa mi succederebbe?”
    Un’altra domanda che si aspettava, e difatti l’ex Capo dei Ragazzi Ombra non esito a fornirle una risposta “Non ti mentirò Winry, qualora dovessi sopravvivere al processo rimarresti legata per sempre alla Dimensione Ombra!! Non potresti mai più abbandonarla pena la morte istantanea e rimarresti bloccata qui per il resto della tua vita!!”
    Quello era un destino anche peggiore della morte!! O almeno questa era la conclusione della ragazza che non sembrava più tanto sicura di volerlo fare, al punto che era ancora nelle condizioni di prima solo che si era portata la mano destra all’altezza del cuore.
    Comprendendo la difficoltà interiore che aveva in quel momento, il Signore delle Ombre cercò di tranquillizzarla dicendole “So che non è una decisione facile da prendere, per cui prenditi dieci minuti per riflettere. Ora che sai tutte le conseguenze hai gli elementi sufficienti per decidere, ricordati solo che dal tuo sì o dal tuo no dipendono le sorti di miliardi di vite innocenti!!”
    Aveva detto bene, il destino degli Universi dipendeva solo dalla risposta che avrebbe dato in quel momento… però lei non voleva rischiare la morte o rimanere intrappolata per sempre in un mondo che era semi desertico!!
    Era combattuta, voleva aiutare la sua nuova famiglia che non aspettava altro che la sua venuta per ritrovare speranza, ma al tempo stesso la paura la stava dominando, per questo aveva abbassato il volto sconsolata e con un volto triste.
    Era indecisa, non sapeva cosa fare…

    Esattamente nello stesso momento, proprio fuori dal Teschio Ombra nei pressi della bocca, ecco che si aprì un varco oscuro sul terreno e da esso fuoriuscirono alcuni membri della Dream League!! A quanto pare J alla fine aveva mantenuto la sua parola anche se obbligata!!
    Non appena tutti furono fuori, il corridoio delle tenebre si chiuse dietro di loro, non erano tanti, difatti si potevano distinguere solamente Goku, Edward, Ian, Shinichi e Sora, gli altri avevano preferito rimanere indietro, forse perché intimoriti dalla determinazione molto strana che stava dimostrando il Saiyan.
    “Dovremmo essere a destinazione!” fu quello che disse Kudo con le mani in tasca osservando la struttura che si trovava dinanzi a lui ed agli altri.
    Intanto Fisher, con il volto abbassato, cominciò a domandarsi “Chissà se Luffy e Naruto stanno bene dopo quello che è successo…”
    “Non credo sia un problema. Saranno svenuti dopo l’attacco di Elsa, gli altri li troveranno e li porteranno all’aereo!” fu la pronta risposta del Detective che non era di certo preoccupato per quello.
    Intanto il Prescelto, anche se era venuto insieme a loro, era ancora dubbioso circa quello che gli aveva suggerito Kairi… alla fine aveva accettato anche spinto da Riku, ma non era affatto sicuro che fosse la cosa giusta.
    Fosse stato per lui non l’avrebbe mai fatto, anche perché ciò era legato a brutti ricordi, però il suo migliore amico gli aveva suggerito che forse era la cosa migliore da fare nel caso il sovrano della Dimensione Ombra fosse riuscito a prendere il cuore della ragazza… beh poteva solo sperare che avessero entrambi ragione.
    Intanto Edward, dopo che l’ex Conan ebbe terminato di dire quelle parole, dichiarò digrignando i denti dalla rabbia “Ora basta chiacchiere! Vediamo di darci una mossa e di spaccare il culo a quel bastardo!!”
    Cavolo, sembrava sul serio pronto ad ammazzare qualcuno tanto era arrabbiato, questo si poteva supporre che stesse accadendo perché Winry era coinvolta direttamente ed il giovane non voleva che le succedesse qualcosa di grave…
    Tuttavia venne fermato nel momento in cui il padre di Goten, più avanti rispetto agli altri e molto serio, gli disse “Aspettate un secondo! Voi rimanete qui per il momento!!”
    La cosa lasciò spiazzati tutti quanti per ovvi motivi, al punto che Elric gli disse incavolato nero “Ehi, che storia è questa?! Ti sei dimenticato che abbiamo detto che avremmo risolto questo problema insieme?! Non ricominciare con la storia del cavaliere solitario!!”
    “Ha ragione!” aggiunse anche Shinichi “Se lo scopo di queste parole è batterti da solo contro il Signore delle Ombre non possiamo lasciartelo fare…”
    Però in teoria non era quello che il marito di Chichi voleva dire, difatti senza voltarsi a guardarli specificò ulteriormente “Non vi sto chiedendo di rimanere in disparte. Solo di lasciarmi entrare da solo per il momento, tra cinque o dieci minuti potrete venire anche voi. Voglio solo un faccia a faccia con lui senza nessuno tra i piedi!!”
    Tutti i quattro presenti rimasero abbastanza attoniti… perché l’ultima frase l’aveva detta con un tono aggressivo e minaccioso che non ammetteva repliche!! Non era proprio da lui fare una cosa del genere, quindi la cosa doveva stargli molto a cuore, e forse l’influenza del pianeta si stava già facendo sentire.
    Proprio per questo decisero di non opporsi ulteriormente visto che era il più forte lì in mezzo e Ian si limitò a dirgli “… Cerca solo di fare attenzione mentre non ci siamo!”
    “Lo farò!” fu l’unica cosa che disse il combattente prima di iniziare ad incamminarsi ed entrare in poco tempo dentro la bocca del Teschio Ombra sotto gli occhi dei quattro compagni che avevano deciso di seguirlo.
    Essi lo videro andarsene via senza fare nulla, nonostante Ed fosse imbronciato e con le braccia incrociate contrario, però se quello che aveva detto era vero forse un confronto diretto con quel tipo gli serviva davvero.
    *Buona fortuna!* fu l’unica cosa che pensarono in coro Sora, Shinichi e Fisher mentre il biondo rimase in silenzio.
    Avrebbero aspettato circa dieci minuti, e dopo sarebbero entrati anche loro a dar manforte al loro compagno contro quel terribile nemico!!

    Quest’ultimo che cosa stava intanto facendo?
    Beh era al centro della grotta posta all’interno del teschio che stava osservando la ragazza ancora con il volto abbassato e dubbiosa su quello che doveva fare, non sapeva affatto decidersi ed aveva una lotta interiore in sé.
    Improvvisamente però ecco che il tizio misterioso allertò la giovane dicendogli “Winry, non fare domande. Mettiti subito dietro di me e non ti muovere!!”
    La cosa spaventò parecchio la giovane dato che sembrava un tono autoritario che non ammetteva repliche, una cosa che non era affatto da lui… ma alla fine si fidò e corse immediatamente raggiungendo le sue spalle e posizionandosi così proprio dietro al tizio incappucciato.
    La risposta alla domanda che si stava ponendo arrivò praticamente subito dato che sentì dei passi rimbombare nel silenzio della grotta e farsi sempre più vicini, non sapeva chi era, ma pareva che suo padre fosse allertato e quindi un po’ preoccupata lo era.
    Finalmente capì che cosa stava succedendo nel momento in cui l’individuo si fece vedere… e si dimostrò essere Goku in persona!! Il Saiyan aveva davvero deciso di affrontare l’individuo misterioso faccia a faccia e da solo!!
    Naturalmente Rockbell rimase letteralmente paralizzata nel vederlo, perché non si aspettava affatto che il combattente sarebbe riuscito ad arrivare nella Dimensione Ombra!! “Tu?!?!” fu quello che disse la bionda letteralmente scioccata. Un dubbio cominciò a passarle per la mente, se lui era lì… allora forse anche Ed e gli altri l’avevano seguito?!
    Tuttavia, nonostante la missione prioritaria fosse di portarla in salvo, sembrava che il Saiyan al momento fosse interessato ad altro visto che non distoglieva gli occhi di dosso dal nemico che era di fronte a lui.
    Il momento desiderato da giorni era arrivato, era faccia a faccia con quell’essere spregevole e senza nessuno tra i piedi, certo sarebbe stato solo per pochi minuti, ma sarebbero stati più che sufficienti secondo lui.
    Calò un silenzio tombale all’interno della grotta e per qualche secondo nessuno proferì parola… fino a quando il Signore delle Ombre disse finalmente “Ciao… Kakaroth!!” apostrofandolo con il suo nome da Saiyan.
    Di tutta risposta il marito di Chichi disse “Ciao… padre!!” senza tanti peli sulla lingua!!
    Ancora una volta la bionda rimase senza parole, padre?! Che cosa voleva dire?! Che anche lui era entrato a fare parte dei Ragazzi Ombra? Ma no, era impossibile, non indossava la tunica tipica del gruppo… ma allora…
    “P-Padre…” subito la ragazza provò a fargli la fatidica domanda “Lui… è il tuo vero figlio?!” non che ci volesse molto ad arrivarci facendo due più due a quel punto.
    Non le arrivò mai una risposta, ma indirettamente il sovrano della Dimensione Ombra le dette una risposta quando disse al combattente “Non sei cambiato di una virgola in tutti questi anni figlio mio, esattamente come tutti i membri della nostra razza… quelli che ormai non ci sono più!”
    “Piantala di trattarmi come se fossimo in intimità. Sai perfettamente perché sono qui, quindi smettila con questa farsa e mostra il tuo volto alla tua nuova “pupilla”!!” l’aveva detto con un tono provocatorio ed arrabbiato.
    Era stufo di quella commediola che aveva tirato su e voleva che finalmente presentasse all’ingegnera quello che era il suo reale aspetto… così anche lei avrebbe potuto capire con chi aveva a che fare.
    Stranamente, nonostante il vincolo a cui era legato da quando era diventato il Signore delle Ombre, egli rispose “Perché no? In fondo tra un po’ non avrò più neanche bisogno di indossare questo stupido mantello!”
    Ed ecco che in un secondo la divisa che aveva sparì all’istante… mostrando in questo modo il vero aspetto del nemico che aveva rapito Rockbell dando così inizio alla catena di eventi che avevano portato a quell’incontro!!
    Purtroppo come ci si poteva aspettare era davvero lui… Goku e gli altri non avevano mentito, l’essere più potente di tutti gli Universi era per davvero suo padre, nientemeno che Bardak in persona!!
    Quest’ultimo si presentava nell’aspetto che aveva ai tempi della distruzione del pianeta Vegeta da parte di Freezer, e di conseguenza simile al figlio solo con una cicatrice sulla guancia destra, una bandana rossa sulla fronte e la Battle Suit verde tipica dei Saiyan con tanto di coda annodata alla vita. L’unica differenza rispetto ad allora era un lungo mantello nero legato al collo che denotava la posizione che ricopriva in quel momento.
    Winry davanti a quell’aspetto rimase talmente di sasso che iniziò a tremare come una foglia e le sue pupille sparirono quasi del tutto. Suo padre… era identico spiaccicato al suo amico!! Ma allora era davvero il suo reale padre!! Non capiva, come mai aveva tenuto nascosto a tutti che aveva un figlio biologico? Non aveva senso…
    Con le braccia conserte, il nemico sorrise malignamente e gli disse “Ecco, ora che puoi vedere il mio reale aspetto sei contento? Anche se in teoria tu l’hai già visto tanto tempo fa… non te lo sei dimenticato, vero?”
    “Come potrei dimenticarmelo?!” rivelò però Son mantenendo un atteggiamento molto serio ed anche aggressivo “Non so come tu ci sia riuscito, ma mentre mi allenavo su Yardrat con il Teletrasporto sei riuscito a portarmi in questo mondo. Ricordo quel giorno come se fosse ieri…”
    “Anch’io ce l’ho bene in mente!” fu la risposta di Bardak che aveva entrambe le braccia incrociate e continuava a sorridere malignamente vedendo suo figlio davanti a sé “Fu la prima volta che vidi in faccia colui che era riuscito là dove persino io avevo fallito, sconfiggere Freezer!”
    “Ed è per questo motivo che mi hai lanciato quella maledizione?! Eh?!” maledizione? Di cosa stava parlando il padre di Gohan?
    “Suvvia, non penserai che sia così puerile?” fu la pronta risposta del Saiyan che non aveva perso il suo atteggiamento sfrontato e cattivo “Io ormai sono cambiato, non sono più il guerriero di una volta, sono… diciamo diverso!”
    “Sei un mostro!!” dichiarò allora il rivale replicando alla sua frase.
    “Io preferisco il termine essere superiore!” affermò allora il marito di Gine portando l’indice destro davanti alla bocca “Mi sono innalzato rispetto a voi comuni mortali e sono diventato un’entità divina e potente. Se solo volessi ora potrei schiacciare quel tiranno di Freezer con questo semplice dito!!”
    “… Solo che tu non miri a vendicarti di me per Freezer o ad eliminare lui stesso, altrimenti l’avresti già riportato in vita con i tuoi immensi poteri per eliminarlo con le tue mani. Non è vero?” suppose a quel punto il figlio mantenendo un atteggiamento aggressivo.
    A quel punto, dopo qualche secondo di silenzio, ecco che Bardak fece una risatina ed affermò “Eheheheheheheh non ti si può nascondere proprio niente, eh Kakaroth? Effettivamente il mio progetto è molto più ambizioso rispetto a quello che tu pensi. E non credere che si fermi alla mera visione che ti ha illustrato Ian!” quindi puntava a qualcos’altro oltre che al cosiddetto “Impero delle Ombre” pronosticato da Fisher.
    Sembrava però che i due si stessero dimenticando che Winry era proprio lì vicino a loro, e detto sinceramente la ragazza ci stava capendo davvero poco di quella discussione, a parte il legame che univa tutti e due.
    “Ehm padre… che cosa sta succedendo?” domandò difatti lei abbastanza stranita.
    Lui allora, toccandole la testa con la mano destra che aveva sollevato poco prima come un padre affettuoso, volse lo sguardo verso di lei facendo un dolce sorriso e le disse “Non ti preoccupare, tutto ti sarà chiaro quando la cerimonia sarà finita!”
    Subito dopo ecco che tornò ad osservare suo figlio, il suo vero figlio, con uno sguardo a dir poco maligno e crudele, non si sapeva bene come mai un guerriero fiero e orgoglioso come lui era diventato un essere simile… ma forse lo stiamo per scoprire!!
    “Non mi aspetto che tu possa capire il mio progetto. Il mio corpo e la mia mente si sono evoluti trasformandomi in ciò che sono… e devo tutto al mio Maestro, il precedente Signore delle Ombre!! Il giorno in cui la razza dei Saiyan è stata sterminata… io sono rinato come Dio!!”

    Lo scontro finale con Saga è stato combattuto e soprattutto sofferto, ma alla fine è stato vinto ed il Cavaliere ha trovato la morte per mano della sua controparte buona. Con quasi tutti i Ragazzi Ombra dalla loro parte, alla Dream League rimane solamente da salvare Winry, ancora nelle mani del Signore delle Ombre, che si è rivelato essere proprio Bardak come si poteva sospettare. Il Saiyan sembra inoltre in procinto di ricordare gli eventi che l’hanno condotto ad essere ciò che è… l’essere più potente degli Universi!!


    PERSONAGGI APPARSI:

    Saga di Gemini Lato Buono


    Bardak Signore delle Ombre/ Vera Identità del Signore delle Ombre




    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Alla fine molti dettagli e risvolti di trama che ci stavamo portando dietro da parecchio hanno trovato il loro epilogo, come ad esempio il raggiungimento dello Zero Assoluto, la conversione dei Ragazzi Ombra, la sconfitta di Saga, il volto del Signore delle Ombre e cosa deve fare Winry.
    In pratica ho fatto l’elenco di quanto accaduto XD ;). Comunque in sostanza alla fine, grazie allo Zero Assoluto di Elsa, hanno sconfitto Saga nonostante avesse Luffy e Naruto dalla sua parte, e poi il Cavaliere è morto definitivamente a causa della sua parte buona.
    Difatti si è scoperto come mai è stata assente per tutto questo tempo e come mai è tornata alla ribalta solo in questo caso, sacrificandosi per eliminare il suo lato malvagio, anche se la “mano dell’omicidio” era quella di Brenda, che aveva scelto di non eliminarlo ed alla fine si è ritrovata ad ucciderlo…
    Sono state inoltre le parole di Saga e Shinichi a convincere i Ragazzi Ombra, anche se posso dirvi che sono loro ad essere facilmente influenzabili dato che sono stati manipolati dal Signore delle Ombre per troppo tempo, a collaborare, e così alcuni sono potuti andare da Winry e dal Signore delle Ombre…
    Che a quanto pare sembra essere per davvero Bardak!! Da come parla sembra essere per davvero il Saiyan, però posso anticiparvi che la “verità”, se può esserci naturalmente, salterà fuori nel prossimo Capitolo… dove finalmente ci sarà la seconda parte del Flashback del Capitolo 7!!
    Non credo ci sia altro da dire dopo questa rivelazione, per cui non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 3 Maggio per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove ci sarà la seconda parte del Flashback!! :)
     
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    Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
    Con questo chap la maggior parte dei misteri e delle rivelazioni importanti salteranno finalmente fuori, e soprattutto ci avvieremo ancora di più lentamente verso il finale della serie che è al tempo stesso vicino e lontano :).
    Ma non pensiate che con questo Capitolo tutto trovi risposta, diciamo che un 93% delle cose sarà chiarito con questo Capitolo, ma rimarrà un 7% che dovrà ancora trovare risposta… e la maggior parte di esse le scoprirete solo nel finale!!
    Insomma, questo è un modo di dirvi che se volete scoprire TUTTO sulla fic dovrete attendere fino all’ultimo chap ù.ù XD nella speranza che i Capitoli vi piacciano naturalmente :).



    CAPITOLO 15 – LE VERITA’ NASCOSTE!

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    A quanto pare i timori di molti si erano rivelati fondati… alla fine il Signore delle Ombre era per davvero il padre di Son Goku, Bardak!!
    Il combattente Saiyan in quel momento era al Teschio Ombra, in procinto di dare inizio al rituale che gli avrebbe consentito di andarsene da quel luogo mantenendo integri i suoi poteri, e per farlo aveva condotto fin lì Winry Rockbell, la Ragazza Predestinata!
    Qui però era stato affrontato da suo figlio, che sembrava intenzionato a volerlo sconfiggere una volta per tutte, anche a costo di rischiare la propria vita… ma come si era arrivati a quel punto? Come aveva fatto il guerriero a diventare l’essere più potente degli Universi?
    Per saperlo facciamo un passo indietro nel tempo…

    Ventinove Anni prima degli Eventi Narrati:
    Come era già stato mostrato, misteriosamente il guerriero Saiyan si era ritrovato catapultato nella Dimensione Ombra, a terra praticamente quasi nudo e con di fronte a sé il Signore delle Ombre in persona che l’aveva accolto quasi a braccia aperte.
    Cos’era accaduto dopo quel primo incontro? Molto semplice… “C-Cosa…” egli era ancora abbastanza confuso e non capiva che cosa stava accadendo.
    In fondo l’attimo prima stava affrontando Freezer ed era stato colpito dalla sua Sfera Letale… e l’attimo dopo si era ritrovato in un mondo che non conosceva insieme ad un tizio incappucciato che neanche conosceva.
    Capendo la sua confusione, l’individuo gli disse “E’ normale che tu sia confuso, non dovrebbe essere facile per te svegliarti in queste condizioni… ma è una situazione a cui posso rimediare subito!”
    Dopo aver detto ciò ecco che quell’essere agitò la mano destra ed in un attimo non solo il padre di Radish si ritrovò curato di tutte le sue ferite… ma si vide anche i vestiti e la Battle Suit completamente riparate ed addosso!!
    Naturalmente la cosa lasciò parecchio basito il marito di Gine, il quale strabuzzando gli occhi sollevò subito il busto e cominciò a guardarsi entrambe le mani, quasi come se stesse cercando di capire cosa fosse accaduto.
    “Che diavolo… come sono stato curato in questo modo?!” fu la pronta domanda del combattente che continuava ad ignorare il suo interlocutore.
    Quest’ultimo allora, cercando di riattrarre l’attenzione su di sé, spiegò “Non ti devi stupire, queste per me sono semplici sciocchezze, ragazzo!”
    Fu allora che Bardak volse il suo sguardo verso di lui, era abbastanza strano dato che nascondeva il suo volto dietro un cappuccio, e la sua affermazione era anche piuttosto sospetta, come se non bastasse l’aveva chiamato “ragazzo” manco fosse un adolescente… ma comunque l’aveva curato, e questo era l’importante.
    “… Chiunque tu sia ti ringrazio per avermi guarito, anche se posso presumere che ciò faccia intendere che non è stato tutto un sogno…” si stava riferendo allo scontro con il Demone del Freddo, dopo essersi ritrovato lì aveva pensato fosse solo un incubo… ma sembrava fin troppo chiaro che non lo era.
    E difatti il Signore delle Ombre confermò il tutto sostenendo “Ci hai visto giusto purtroppo. Hai affrontato Freezer coraggiosamente, ma lui ti ha colpito con la sua Sfera Letale e se non avessi aperto un mini varco oscuro per trasportarti fino a qui probabilmente saresti morto!”
    Ecco quindi come erano andate le cose, in pratica il tizio incappucciato aveva salvato il padre di Goku giusto un attimo prima che venisse polverizzato dal micidiale attacco del fratello di Cooler che puntava al suo pianeta!!
    A quel punto, capendo parzialmente cosa era accaduto, voltò di nuovo lo sguardo verso di lui mentre gli mostrava il fianco destro e gli disse “Capisco, quindi dovrei ringraziarti per ciò c…” tuttavia non terminò mai la frase perché gli venne in mente qualcos’altro di molto importante.
    “Dannazione!!” fu difatti il suo grido mentre tornava a guardare davanti a sé digrignando i denti e stringendo i pugni dalla rabbia “Quel bastardo di Freezer probabilmente avrà già iniziato lo sterminio dei Saiyan!! Devo assolutamente fermarlo!! Devo cambiare il destino!!”
    Dopo aver detto ciò il combattente si fece avvolgere dal suo Ki bianco ed iniziò a volare via, non sapeva bene dove si trovava e neanche come avrebbe fatto a tornare a casa sua… ma doveva trovare un modo per fermare quel folle!!
    Peccato solo che la realtà era ben diversa! “E’ troppo tardi!” rivelò difatti l’individuo bloccando a mezz’aria il marito di Gine in questo modo.
    Allora, voltandosi a guardarlo rimanendo comunque in volo mentre il Ki lo abbandonava, il padre di Radish lo osservò con uno sguardo misto tra l’arrabbiato ed il confuso e gli chiese spiegazioni “Di che diavolo stai parlando?!”
    La spiegazione arrivò molto presto, anche se il Signore delle Ombre gliela rivelò a malincuore “… Purtroppo pochi secondi dopo che ti ho salvato la stessa Sfera Letale che ti ha colpito ha preso in pieno il pianeta Vegeta… non si è salvato nessuno…”
    Una doccia fredda dritta in faccia!! Quella notizia lasciò a dir poco attonito Bardak, il quale pensò immediatamente a tutti coloro che aveva appena perduto… beh quasi dato che nessuno dei suoi compagni gli aveva creduto…
    Però in questo modo aveva reso vani gli sforzi di Toma e degli altri, e come se non bastasse sua moglie si trovava su quel pianeta!! Niente, era tutto finito, tutti se ne erano andati all’altro mondo, e non aveva saputo cambiare il destino che gli era stato mostrato!!
    Subito, quasi con lo sguardo perso nel vuoto ed il volto abbassato, egli tornò a terra e, una volta arrivato al suolo, rimase fermò a contemplare il terreno quasi tremando, tutto era stato vanificato, i suoi sforzi erano stati inutili…
    Cercando di consolarlo, il tizio incappucciato gli disse “Mi dispiace molto, posso immaginare cosa significa vedere la propria razza sterminata…”
    “Ne dubito fortemente!” fu però la pronta risposta, anche piuttosto aggressiva da parte del Saiyan, ma non c’era da stupirsi che agisse così dopo la notizia che aveva appena ricevuto.
    Difatti l’individuo misterioso scelse di non replicare ulteriormente alla sua affermazione… se non per metterlo al corrente che se voleva poteva entrare in possesso di un potere così grande che non immaginava nemmeno!!
    Proprio per questo ecco che dopo qualche secondo di silenzio gli disse “… Però se ti dicessi che potresti diventare così forte da sconfiggere Freezer con un dito e da riportare in vita l’intera razza dei Saiyan che cosa diresti?!”
    “Che mi stai prendendo per il culo!!” rispose subito il padre di Radish senza tanti peli sulla lingua e mantenendo lo sguardo abbassato.
    Tale scetticismo era normale per l’entità, non si aspettava di certo che gli avrebbe creduto subito… ma lui poteva presentargli le prove di quello che diceva, ed una aveva avuto modo di vederla proprio poco prima!
    “Ne sei sicuro? In fondo l’hai visto anche tu che ti ho riparato gli abiti rapidamente, e che ti ho curato con un semplice gesto del dito!”
    “Avrai usato della magia!” ribatté però il guerriero continuando a non credergli “Dammi una sola ragione per cui dovrei pensare che otterrei un potere così immenso come lo descrivi tu? E tra l’altro cosa c’entri in tutto questo discorso?”
    Beh era normale quella frase dato che aveva parlato di sé stesso quando aveva detto che lui sarebbe diventato più forte, così decise di acconsentire ad accontentare la sua curiosità svelandogli in questo modo chi era.
    “… Vedi ragazzo, io sono il Signore delle Ombre, una delle due Divinità che equilibrano gli Universi, per la precisione la luce e l’oscurità, nonché l’essere più potente dell’intero Universo!!” fu quello che gli disse.
    Nonostante sembrasse ancora scettico, il Saiyan sollevò comunque il sopracciglio destro abbastanza perplesso, segno che forse si stava interessando all’argomento, anche se non sapeva se credere che fosse un Dio o qualcosa del genere.
    Intanto il tizio incappucciato andò avanti “La mia carica è però ereditaria, milioni di Signori delle Ombre si sono susseguiti nella storia ed è giunto il momento che io scelga il mio successore… e desidero che sia tu, Bardak!!”
    La cosa lasciò parecchio basito il combattente, il quale si sentì allora in dovere di domandare “E perché proprio io? Cosa ho più degli altri?”
    “Ti ho visto in azione. Cercando di immolarti per il tuo popolo hai dimostrato coraggio, lealtà, compassione, altruismo e sincerità. Doti che rispecchiano perfettamente il Signore delle Ombre. Sei riuscito a colpirmi, e desidero che sia tu a prendere in mano la mia carica quando io sarò morto a causa della vecchiaia! Certo, ci vorranno prima anni di addestramento, ma ti posso assicurare che col tempo raggiungerai un livello esponenziale e, al mio decesso, acquisirai i poteri sufficienti per adempiere al tuo compito!!”
    Wow, certo che aveva messo parecchia enfasi, aveva sentito che sembrava quasi caricarsi quando diceva quelle parole, probabilmente ci teneva a quello che aveva appena detto, e questo era segno che probabilmente non stava mentendo…
    Era una decisione da non prendere alla leggera, se diceva il vero significava diventare il più potente di tutti, ma lui non aspirava al potere, in quel momento desiderava solo una cosa e senza di essa probabilmente non avrebbe nemmeno accettato.
    “… Dimmi vecchio, e con questi poteri sarei davvero in grado di sconfiggere Freezer e di ridare vita alla razza Saiyan?!” a lui interessava solo quello, se gli garantiva che era possibile allora poteva fare uno sforzo e provare a fidarsi di lui…
    Egli glielo confermò prima annuendo e poi affermando “Diventeresti talmente potente da poter distruggere un Universo con uno schiocco di dita se solo lo volessi!!”
    Davvero?! La cosa si faceva molto interessante… aveva detto che non era interessato al potere? Beh doveva cambiare idea, una forza del genere lo stuzzicava parecchio, proprio per questo stava sorridendo molto compiaciuto.
    Ed alla fine ecco che disse “… Allora quando cominciamo?!”
    Si era fatto convincere, era ancora abbastanza scettico circa le sue parole, ma se il suo pianeta era stato distrutto non aveva neanche un posto dove andare, quindi poteva dare fiducia a chi gli aveva salvato la vita e vedere come sarebbe andata a finire…

    Ventisette anni prima degli Eventi Narrati:
    Bastò poco tempo a Bardak per capire che quel tipo non stava affatto scherzando e che era davvero dotato di poteri così grandi… gli era bastato vederlo all’opera pochi attimi per comprendere la sua immensa forza!
    Da allora le convinzioni del Saiyan si fecero più grosse e decise di accettare sia i suoi allenamenti che il suo futuro incarico, se era dotato di un potere del genere poteva per davvero riportare in vita la sua razza ed annientare Freezer in un attimo!
    Dopo due anni gli allenamenti procedevano piuttosto bene, in quel momento il combattente si stava concentrando in mezzo alla Landa Ombra, sembrava stesse cercando di accumulare la sua energia all’interno del corpo.
    Poco dopo ecco che portò entrambe le mani davanti a sé volgendo i palmi verso l’alto, su uno apparve dell’energia dorata mentre sull’altra energia oscura, ed appena si sentì pronto le sparò entrambe davanti a sé!
    Il risultato? Distrusse parecchio dell’area circostante per diversi chilometri quadrati e senza aver ricorso alla massima potenza!! Aveva lasciato il terreno letteralmente distrutto con crepe, voragini e spaccature dappertutto…
    Tuttavia gli era costato caro, difatti stava sudando pesantemente e non essendo abituato a sprigionare tanto potere si era affaticato quasi subito *Maledizione! Non posso essere in queste condizioni di già!!*
    Ed ecco che proprio sotto ai suoi occhi in un attimo la zona fu riparata, inizialmente non sembrò capire neanche lui come fosse stato possibile dato che in mezzo secondo la terra tornò al suo posto facendo tornare quel posto così com’era precedentemente…
    Ma appena sentì una voce capì cos’era accaduto “Niente male, per un novellino!” disse difatti il Signore delle Ombre che era alla sua sinistra con il volto rivolto verso la parte colpita ed anche la mano sinistra posta in avanti.
    Gli sembrò chiaro che era stato lui a riparare tutto quanto, e per questo non si stupì ulteriormente della cosa… anche se ad una certa affermazione Bardak la buttò quasi sul ridere e gli disse col sorrisetto “Quindi due anni per te sarebbero da novellini?”
    “Per ottenere questo potere sì!” rivelò però il tizio incappucciato voltandosi del tutto verso di lui “Stiamo parlando di un’immensa quantità di energia che un corpo mortale non può reggere, è proprio per questo che ti sto addestrando a diventare più forte ed a controllarla prima del mio trapasso…”
    “Secondo me ti stai preoccupando troppo, vecchio!” dichiarò però il padre di Radish mantenendo un sorrisetto sul volto e continuando ad osservarlo con la coda dell’occhio “Io sono un Saiyan, noi siamo nati per combattere e per raggiungere grandi potenze, è proprio per questo che Freezer ci ha annientati!”
    “Qui però non stiamo parlando del Super Saiyan come cita la vostra leggenda, qui si parla di una potenza che va ben oltre ogni concezione esistenziale. La tradizione prevede un periodo di prova di anni per l’apprendista, e solo quando sarà pronto il Signore delle Ombre potrà morire per cedergli il suo incarico!”
    “Vedrai che non ce ne sarà bisogno!” ribatté però il marito di Gine prima di tornare a guardare davanti a sé iniziando anche a tirare pugni all’aria quasi a voler continuare l’addestramento “Anche prima che tu morirai sarò stato capace di padroneggiare questa capacità. Io sono diverso da quelli che mi hanno preceduto, e te lo dimostrerò… vecchio!!”
    Il tizio incappucciato non disse nulla limitandosi ad osservarlo… ed alla fine dopo aver detto “Mi auguro che tu abbia ragione!” si voltò dandogli le spalle cominciando ad allontanarsi, forse per permettergli di svolgere una sezione solitaria dell’addestramento.
    Il combattente lo osservò allontanarsi con la coda dell’occhio e mentre era ancora visibile ricominciò gli allenamenti tirando pugni e calci all’aria intrisi però del potere della luce e dell’oscurità simultaneamente.
    Un anno prima gli aveva rivelato di aver sempre dubitato della veridicità delle sue parole, ma che dopo averlo visto all’opera si era detto onorato di poter apprendere un potere del genere proprio lui, e perciò si era prefissato l’obiettivo di diventare sempre più potente e di migliorarsi… in modo da poter un giorno sconfiggere Freezer e ricostruire i Saiyan come l’essere più potente del mondo!!
    Il Signore delle Ombre però, al contrario, sembrava si stesse pentendo della scelta fatta… aveva deciso di prendere lui perché l’aveva colpito quando aveva cercato di sfidare solitariamente l’esercito del Demone del Freddo pur sapendo di essere inferiore, l’aveva ritenuto degno di quella carica…
    Ma man mano che l’addestramento andava avanti diventava sempre più arrogante, sembrava che la sua natura Saiyan stesse venendo sempre più a galla e questo non andava affatto bene, perché un simile potere nelle mani della persona sbagliata poteva causare disastri a dir poco inimmaginabili!!
    Per sicurezza aveva deciso di omettere l’esistenza di altri Universi e di fargli credere che si trovavano ancora nella sua dimensione, ed inoltre sperava che col tempo e con l’aumento di potere giungesse anche la saggezza e che così sarebbe diventato l’essere divino che sperava sarebbe diventato nel momento in cui gli aveva messo gli occhi addosso…
    Ma non sapeva quanto si sbagliava!!

    Venti Anni prima degli Eventi Narrati:
    Nove anni erano passati dall’inizio degli allenamenti di Bardak ed il combattente aveva fatto passi da gigante, c’era voluto parecchio tempo, ma alla fine aveva imparato a controllare quasi perfettamente la luce e l’oscurità che comportavano il suo futuro incarico.
    Questo il Signore delle Ombre l’aveva notato, e per questo sperava che con la conoscenza fosse sopraggiunta anche la consapevolezza dell’incarico di cui presto sarebbe entrato in possesso quasi automaticamente…
    Però parzialmente non era così, difatti il Saiyan aveva preso una decisione e voleva comunicarla al suo maestro seduta stante, a tale scopo aveva interrotto gli allenamenti quotidiani per recarsi al Teschio Ombra, l’abitazione dell’entità.
    Qui, seduto su una roccia, il tizio incappucciato aveva di fronte il guerriero, che ora indossava un lungo mantello nero, all’interno della grotta e stava solo aspettando che parlasse “Che cosa volevi dirmi?” fu difatti quello che gli domandò.
    Il marito di Gine decise di non perdere tempo e gli comunicò la sua decisione “Vecchio, è da molto che ci sto pensando, ed ormai ho preso una decisione…”
    “Sentiamo!” sembrava intuire che cosa voleva chiedergli, ma voleva comunque averne una conferma.
    E così, senza perdere ulteriore tempo, il padre di Radish disse “Ormai è da tempo che sono diventato molto più forte di Freezer, eppure quell’essere spregevole continua a seminare morte e distruzione nel mio Universo… voglio andare a chiudergli la bocca una volta per tutte per riequilibrare luce ed oscurità come sarebbe giusto che facessi!!”
    Dalle sue parole si poteva evincere che alla fine gli era stato rivelato che esistevano più dimensioni, e non sembrava neanche averla presa tanto male nonostante uno shock iniziale… però avrebbe preso parecchio male le sue prossime parole!!
    Difatti c’era un altro segreto che gli aveva omesso, ed era giunto il momento di svelarglielo, così il Signore delle Ombre, dopo aver tirato un sospiro per darsi la forza, gli svelò “Mi dispiace Bardak, ma è impossibile che tu possa partire, a meno che non voglia perdere i tuoi poteri…”
    Naturalmente ci rimase malissimo davanti a quell’affermazione ed avrebbe voluto gridargli contro per chiedergli che cosa voleva dire tutto ciò… ma l’ultima frase lo bloccò all’istante attirando la sua curiosità, che cosa intendeva?
    “In che senso perderei i miei poteri?” gli domandò infatti rimanendo serio.
    E così l’entità gli svelò dopo qualche secondo di silenzio “… I poteri del Signore delle Ombre provengono direttamente dalle capacità magiche di questo mondo, se dovessimo abbandonare questo posto verremmo meno all’incarico che ci è stato assegnato… e perderemmo tutta la forza che abbiamo accumulato qui dentro!!”
    In pratica gli stava dicendo che era condannato a rimanere lì per il resto della sua vita!! Ma non poteva andare così, quando aveva accettato di diventare suo allievo non l’aveva fatto di certo per rimanere inchiodato in quel buco!!
    “CHE COSA?!” gli gridò difatti il Saiyan incavolato nero “NON MI HAI MAI DETTO UNA COSA DEL GENERE!! PERCHE’ ME L’HAI TENUTO NASCOSTO?! AVEVO IL DIRITTO DI SAPERLO, COSI’ PROBABILMENTE CI AVREI PENSATO SE ACCETTARE O MENO LA TUA OFFERTA!! TU MI HAI INGANNATO!!!”
    Se l’aspettava una reazione del genere e di conseguenza non se la prese più di tanto… ciò che lo fece alterare abbastanza fu la sua insinuazione che in realtà l’aveva buggerato, e non era assolutamente vero, era sempre stato onesto con lui fin dal principio!!
    “Credi che ti abbia mentito? Vuoi la verità? D’accordo come preferisci…” ed ecco che a quel punto fece un’azione che in teoria andava ritenuta proibita e si tolse il cappuccio svelando così il suo vero volto!!
    Esso consisteva in un alieno umanoide dal lungo collo che teneva piegato per starci nel cappuccio, un volto abbastanza sottile con due grandi occhi, due narici consistenti che scendevano fino alla bocca ed una lunga barba a denotare la vecchiaia.
    Mentre Bardak rimase colpito da quell’aspetto così esile nonostante l’incarico che gli era stato assegnato, l’individuo si accinse a raccontargli “Il mio vero nome è Callisto. Sono stato accolto dal precedente Signore delle Ombre contro la mia volontà, egli mi ha spinto a diventare il suo successore perché aveva visto in me il potenziale. Io non volevo una carica del genere, però quando un Signore delle Ombre prende la decisione è fatta. Non ho scelto io questa vita, non ho scelto di rimanere qui per sempre, per cui non credere di essere l’unico a cui sono state omesse certe cose!!”
    Nonostante non avesse cambiato opinione, il combattente rimase colpito dal suo racconto, gli era successa la stessa identica cosa, quindi poteva presumere che tutti gli esseri venuti prima di lui fossero stati “incaricati” contro la loro volontà…
    E dato che voleva la verità, l’entità gli disse anche “… E comunque una possibilità per conservare il potere al di fuori di questa dimensione esiste…”
    Naturalmente quelle parole colpirono il padre di Goku, che gli chiese subito “Davvero? E quale sarebbe?” era ovvio che fosse interessato per il suo obiettivo.
    Fu presto detto “… Esiste una visione avuta dal primo Signore delle Ombre secondo cui un giorno nascerà una Ragazza Predestinata il cui cuore sarà in grado di donare a colui che sarà in carica quel giorno la capacità di abbandonare questo mondo conservando tutti i suoi poteri. In verità non si sa se sia tutto reale o meno, ma c’è addirittura un disegno di questa ragazza, per cui un fondo di realtà dovrebbe esserci…”
    Ed ecco che subito, muovendo la mano continuando a rimanere seduto, l’individuo manifestò una pergamena nella mano destra del suo apprendista, che prendendola a due mani la aprì vedendo così il volto di Winry Rockbell!!
    Il marito di Gine la osservò freddamente e poi disse “Quindi da questa ragazza dipenderebbe il nostro destino… mi sembra veramente ass…” ma non terminò mai la frase perché improvvisamente iniziò ad avere un terribile mal di testa!
    Era però normale… perché il potere della precognizione gli stava mostrando una nuova visione! “AAAAAAHHHHHHHH!!!!” fu quello che gridò il Saiyan toccandosi la testa molto dolorante sotto lo sguardo attonito del suo maestro.
    Perché era attonito? Beh perché erano mesi che non aveva più visioni dal futuro, di conseguenza qualcosa doveva star succedendo, per cui rimase molto attento per capire che cosa stava per rivelare il suo apprendista…
    Solo dopo qualche secondo il suo mal di testa sparì e Bardak, smettendo di toccarsi dolorosamente, si osservò le mani ancora sudando e disse “Ho… Ho visto qualcosa di incredibile… sembra quasi che il potere mi abbia letto nel pensiero…”
    “Che cosa intendi dire?” gli chiese ulteriormente il suo maestro per avere spiegazioni in merito.
    Fu presto detto dato che il guerriero, cambiando l’espressione da perplesso a sorridente, gli svelò “Ho visto che tra qualche anno la Ragazza Predestinata nascerà!! Non è grandioso? Finalmente questo calvario è finito!! I Signori delle Ombre potranno spostarsi mantenendo attivò il loro potere e senza perderlo!!”
    La cosa lo mandava davvero in estasi, aveva temuto di rimanere intrappolato per sempre, ed invece ora gli si era presentata la possibilità di fuggire da lì… peccato solo che l’idea terrorizzò non poco il suo maestro, soprattutto sapendo cosa andava fatto!!
    A tale scopo, dopo essersi rabbuiato all’improvviso, Callisto rivelò sempre scappucciato “… Se è vero ciò che dici noi non la toccheremo con un dito!!”
    “COSA?!” ancora una volta il marito di Gine era a dir poco imbufalito davanti alla spiegazione senza logica del vecchio “E perché non dovremmo farlo? Trovami una sola ragione!!”
    Fu presto detto “Non voglio rovinare la vita ad una ragazza innocente!!” quella rivelazione fece sollevare un sopracciglio al Saiyan, di che cosa stava parlando?
    Anche in questo caso glielo rivelò subito dopo “La Ragazza Predestinata secondo la visione dovrebbe donare consenzientemente il suo cuore al Signore delle Ombre, ed in questo modo cadere in un coma perenne per il resto della sua vita! Noi non siamo crudeli fino a questo punto, la lasceremo stare e vivremo la nostra vita come hanno fatto i Signori delle Ombre prima di noi!”
    “Ma…”
    “E’ deciso! Non voglio discussioni in merito!!” ribatté però l’alieno facendo sparire la pergamena dalle mani del suo allievo con un gesto della mano destra, ormai aveva preso la sua decisione e non intendeva tornare indietro.
    Anche il padre di Radish sembrava aver capito che non ci fossero molte alternative, in pratica era condannato a rimanere lì per il resto della sua vita, mandando letteralmente a quel paese i suoi propositi di vendetta, e tutto ciò perché era stato ingannato…
    Ma quella situazione finiva lì!! Non intendeva sottostare ulteriormente a regole che non apprezzava! Aveva l’opportunità di cambiare le cose e l’avrebbe colta al volo… anche se il suo maestro non voleva!!
    Proprio per questo, dopo aver abbassato il volto ed essere tornato composto con gli occhi coperti dai capelli, disse “… Mi dispiace vecchio, ma non mi hai lasciato scelta…”
    Callisto rimase perplesso davanti a quella sua dichiarazione… ed ecco che improvvisamente il suo apprendista, senza che si accorgesse di quello che stava accadendo, gli fu addosso e lo trapassò da parte a parte con il suo braccio!!
    Non ci poteva credere, l’aveva… l’aveva appena colpito a morte!! Con il sangue che fuoriusciva dalla ferita e dalla bocca, l’entità rimase incredula e balbettò “B-Bardak…”
    “Questa posizione è stata corrotta da un potere che non intende fare ciò che è giusto… per cui da adesso prenderò io le redini del gioco e porterò a termine il compito che è stato tramandato dal primo Signore delle Ombre… e tu non mi fermerai mai!!”
    Dopo aver detto questo estrasse il suo braccio dal corpo del maestro, il quale iniziò ad accasciarsi a terra e lui, prima di spirare anche a causa dell’età avanzata, riuscì solo a biascicare “C-Cosa hai f-fat…” dopo aver detto questo difatti chiuse gli occhi mentre il suo cadavere finì a terra con un tonfo a pancia in su.
    A quel punto ecco che accadde qualcosa, dei fasci di luce ed oscurità iniziarono ad abbandonare il suo corpo per iniziare a convergere tutti verso il combattente, il quale non fece resistenza e li accolse a braccia aperte e con un sorriso diabolico sul volto.
    Fu questione di pochi attimi ed ecco che si manifestò lo stesso mantello che aveva indossato Callisto fino a quel momento addosso al guerriero, compreso il cappuccio che gli copriva il volto… ormai era ufficiale, lui era diventato il nuovo Signore delle Ombre!!
    Tuttavia ciò era avvenuto troppo tardi, il suo animo era corrotto e furioso quando ciò era avvenuto, e questo aveva influenzato il suo carattere, rendendolo in questo modo vile e subdolo e desideroso unicamente di portare a termine il suo compito… lo spirito Saiyan in pratica era affiorato in lui!!
    Proprio per questo, volgendo lo sguardo verso l’uscita dalla grotta con i suoi nuovi abiti, affermò “Da adesso le cose cambieranno, devo solo avere pazienza e quando la Ragazza Predestinata verrà alla luce farò in modo che venga da me… a quel punto potrò finalmente andarmene e dopo aver eliminato Freezer darò inizio all’Impero delle Ombre… dove il popolo Saiyan tornerà a governare gli Universi com’è giusto che sia!! Muahahahahahahahah!!”
    Le sue convinzioni erano forti e, mentre il cadavere del suo antico maestro giaceva ancora lì, la sua ideologia non era mai stata così grande… il perfido Signore delle Ombre che avrebbe messo in difficoltà la Dream League anni dopo era nato!!
    Ci volle circa un anno prima che decidesse di accerchiarsi di seguaci a differenza di coloro che erano venuti prima di lui, e scelse di sfruttare chi aveva avuto una vita infelice al suo scopo. Cominciò da Maverick, e poi vennero lentamente tutti quanti.
    Sembrava che il suo piano andasse perfettamente, fino a quando…

    Undici Anni prima degli Eventi Narrati:
    Quell’anno era molto speciale per Bardak, il motivo era molto semplice, in fondo non era di tutti i giorni la notizia che il proprio figlio era riuscito a battere il proprio nemico mortale, nientemeno che il grande Freezer!
    Aveva visto tutto l’incontro dalla sua postazione, eh già perché a quel punto aveva già avuto modo di creare il Castello Ombra come dimora per i suoi fidati figli, e dopo l’epica impresa compiuta dal sangue del suo sangue era interessato a poterlo vedere di persona… e soprattutto a spingerlo a fare parte del suo piano!!
    Proprio per questo aveva aspettato che fosse quasi alla conclusione del suo allenamento su Yardrat per imparare il Teletrasporto e, al momento della sperimentazione finale della tecnica, portarlo là nella Dimensione Ombra!!
    Ci riuscì grazie al fatto che con le sue proiezioni fuori dal mondo poteva evocare dei varchi oscuri, e nel momento in cui Goku provò a teletrasportarsi in un'altra zona del pianeta dove si trovava usò i suoi poteri per portarlo invece a casa sua!!
    Fu questione di pochi attimi ed ecco che, con due dita della mano destra sulla fronte, il Saiyan finì nella Landa Ombra, di certo non il posto che si aspettava né tantomeno quello che aveva localizzato!!
    “Ma cosa…” naturalmente rimase piuttosto basito da ciò che era accaduto mentre vestiva gli abiti di Yardrat comprendenti pantaloni arancioni e maglia a maniche lunghe bianca con sopra una simil armatura nera.
    Prima che potesse iniziare a preoccuparsi inutilmente, ecco che… “Scusami se ti ho condotto qui così di fretta, ma avevo urgenza di conoscerti personalmente!” il Signore delle Ombre incappucciato venne fuori dall’oscurità derivata dalla quasi notte che stava per calare insieme a circa sei dei suoi Ragazzi Ombra!!
    Erano tutti scappucciati e tra di loro si poteva notare anche Maverick, ma comunque fosse per Son non era facile distinguere quelle figure dato che c’era parecchio buio lì “Chi ha parlato? Non vedo nessuno!” fu quello che disse voltandosi nella direzione da cui proveniva la voce cercando di strabuzzare gli occhi.
    A quel punto il tizio incappucciato disse “Forse così andrà meglio!” ed agitò l’indice destro facendo sì che una luce grigiognola illuminasse quella parte dove si trovavano loro permettendo così al combattente di vedere meglio.
    Ed effettivamente era così visto che disse “Bene, ora sì che ci vedo… ma tu chi sei?!” gli chiese a quel punto il padre di Gohan chiedendo spiegazioni in merito.
    Dall’altra parte non arrivò nessuna risposta per qualche secondo, poi però ecco che “… Figli miei, lasciateci soli!” non appena ebbe detto questo, cinque dei suoi sottoposti arretrarono fino a sparire nell’oscurità che non era avvolta dalla luce grigiognola.
    L’unico che rimase fu Myers, ed intanto l’individuo misterioso disse “Non stupirti se dico così. Per quanto mi riguarda loro sono la mia famiglia e li amo proprio come se fossero sangue del mio sangue… esattamente come te!!”
    Naturalmente quella frase era riuscita ad attirare l’attenzione del guerriero, il quale strabuzzando gli occhi domandò “Come?!” ci stava capendo sempre meno, ma che diavolo…
    Così, decidendo di fare uno strappo alle regole per suo figlio, il guerriero agitò la mano destra per indicare anche al verde di sparire, cosa che fece quasi subito nella stessa modalità degli altri, e poi si tolse il cappuccio usando entrambe le mani…
    Mostrandogli in questo modo il suo volto sorridente!! “Ciao, Kakaroth. L’ultima volta che ti ho visto eri un neonato, sei cresciuto molto bene… figlio mio!!”
    … Quale fu la reazione del combattente? Beh rimase a dir poco senza parole davanti a quella rivelazione!! Era suo padre?! Ma… ma era assurdo!! Come poteva essere?! Non ricordava neanche di averlo mai avuto, e se così fosse stato doveva essere morto!!
    “EEEEEEHHHHHH?!?!” fu la reazione improvvisa del combattente che strabuzzò persino gli occhi tanto era scioccato ed incredulo.
    Comprendendo la sua reazione, il combattente continuò a sorridere dolcemente e disse “E’ bene o male la reazione che mi aspettavo, in fondo non è da tutti i giorni scoprire che tuo padre è sfuggito alla morte…”
    “E come ci sei riuscito? Credevo che io e Vegeta fossimo gli unici Saiyan rimasti in vita!” domandò a quel punto Goku ancora abbastanza perplesso.
    La risposta arrivò subito “Fui salvato dal Signore delle Ombre, l’entità più potente di tutto l’Universo!! Egli mi ha preso come suo allievo, e dopo la sua morte sono diventato io stesso il bilanciere della luce e dell’oscurità!! E questa dove ti trovi è la Dimensione Ombra, un mondo parallelo agli altri ma al tempo stesso diverso, e non mi stupirei se tu non ne avessi mai sentito parlare. La singola esistenza di questa dimensione è stata cancellata dai libri di storia a causa della sua importanza e delle sue cosiddette “caratteristiche speciali”. E’ una specie di bilanciere che mantiene l’equilibrio se proprio vogliamo metterla in termini che conosci… proprio come me, che ne sono il sovrano indiscusso!!”
    Quel discorso era davvero molto strano, al punto che grattandosi la testa il marito di Chichi confessò “In verità non ci ho capito molto…” anche se poi tornando composto disse sorridente “Però ammetto che sono contento di vederti ancora vivo, padre. Non pensavo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato…”
    La confusione iniziale aveva lasciato ben presto spazio alla gioia, in fondo aveva ritrovato un genitore che credeva perduto da tempo, non era suo nonno e questo era vero, ma era comunque suo padre, e non poteva che essere contento di rivederlo sano e salvo…
    Ma non poteva sapere che quest’ultimo l’aveva condotto lì anche per un altro motivo, aveva visto le capacità dell’uomo e doveva ammettere che se la cavava egregiamente… proprio per questo voleva che si unisse a lui entrando a far parte del suo piano!!
    Ed ecco che proprio per questo cominciò a dire “Mi fa piacere che tu sia contento di vedermi… e spero lo sarai anche di più quando saprai come mai ti ho condotto qui da me nella Dimensione Ombra…”
    A quel punto la gioia si trasformò in curiosità, al punto che il combattente domandò “Che cosa vorresti da me allora?”
    Fu presto detto, mantenendo il suo dolce sorriso come se fosse la cosa più naturalmente del mondo, gli disse “Molto semplice… che tu conquisti l’Universo per me!!”
    … Beh si poteva immaginare quale poteva essere la reazione da parte del marito di Chichi, si paralizzò quasi all’improvviso dato che era rimasto letteralmente spiazzato!! Ma… ma che razza di richiesta era quella da parte sua?!
    “C-Cosa…” fu difatti quello che disse quasi balbettando.
    Vedendolo confuso, Bardak gli spiegò meglio “Vedi, è da quando ho assunto questa carica che sogno di poter costruire il mio Impero delle Ombre fuori da questo mondo, proprio per questo mi sto circondando dei cosiddetti Ragazzi Ombra che lavorino per me quando sarà il momento… ma ho anche bisogno di un erede, di qualcuno che possa prendere in mano il mio regno durante le mie assenze… e tu, come mio figlio, sei il più indicato a tale scopo. Fidati, so quello che dico!”
    Come poteva anche solo pensare di chiedergli una cosa del genere? Lui non voleva conquistare proprio niente, non era nella sua natura, era chiara quale potesse essere la risposta ad una simile domanda.
    “M-Ma che cosa stai dicendo?! Io non potrei mai fare una cosa del genere!” fu difatti quello che disse al padre ancora scosso per quelle rivelazioni.
    Lui però insistette ulteriormente aggiungendo “Suvvia, smettila di fare l’ingenuo. Sei un Saiyan, e come tale la conquista è nel tuo sangue. Insieme governeremo le galassie come padre e figlio, non devi fare altro che sottometterti a me e diventare il mio braccio destro!!”
    Ancora insisteva con quella cosa, il padre di Gohan non era per niente intenzionato a predominare l’Universo, lui voleva solo vivere in pace e continuare ad allenarsi per migliorare sempre di più… ed intendeva continuare a farlo!!
    Proprio per questo, cercando di calmarsi, osservò l’individuo con un atteggiamento molto serio e gli disse “Mi spiace, ma io non ho alcuna intenzione di seguirti… anzi, se questo è davvero il tuo piano, se tu vuoi davvero dominare i mondi… allora io ti fermerò!!!”
    Dopo aver detto questo ecco che Goku scatenò il suo Ki raggiungendo la forma di SSJ, in questo modo scatenò quasi un mini terremoto nella zona, che però non scosse minimamente Bardak che rimase ad osservarlo severamente.
    “… Devo ammettere che sono deluso. Speravo che tu più di ogni altro avresti capito… ed invece ti sei rivelato un guerriero infimo, esattamente come avevo visto nel momento in cui eri nato…” furono le parole di ammonizione da parte sua.
    Tuttavia il marito di Chichi non l’aveva neanche sentito e partì alla carica con il pugno sinistro chiuso nel tentativo di prenderlo in piena faccia… peccato solo che nel momento in cui gli fu addosso al combattente bastò sollevare l’indice destro per parare il suo attacco in un attimo!!
    “Cosa?!” naturalmente quell’azione lasciò parecchio basito Son, dato che l’aveva fermato come se fosse la cosa più facile del mondo, eppure lui ci aveva messo parecchia forza in quell’attacco!!
    Subito dopo ecco che il suo avversario, abbozzando un sorrisetto quasi furbo, sollevò la mano sinistra ed usando essa gli dette un colpo ben assestato al collo prendendolo nel punto giusto per metterlo fuori causa!!
    Difatti, dopo essere stato centrato in pieno, ecco che in un attimo il Saiyan crollò a terra inesorabilmente a pancia in giù quasi senza pupille e tremando addirittura a causa del dolore che stava provando.
    Non capiva nemmeno che cosa stava succedendo, però gli era bastato un attacco portato al minimo sindacale per renderlo inoffensivo, ma quanto era potente?! Dannazione, non era ancora abbastanza forte, doveva migliorare molto di più!
    Nel frattempo, al suo capezzale, il marito di Gine confessò con aria delusa “Ammetto che forse ti ho sopravvalutato un po’ troppo, sto iniziando a dubitare che tu abbia davvero sconfitto Freezer… ma va beh, adesso la cosa non mi interessa più!”
    Lo stava ammonendo ancora una volta, e questo Goku non poteva accettarlo, soprattutto considerando che era suo padre ed aveva un piano diabolico in mente, proprio per questo strinse i pugni e digrignò i denti e biascicò subito “T-Ti giuro… t-ti fermerò, a-a qualunque c-costo…”
    La sua era una minaccia bella e buona, ma naturalmente il padre di Radish non si spaventò alle sue parole, anzi decise di rendere il tutto più “interessante”, e proprio a tale scopo sorrise malignamente e disse “Ne dubito fortemente? E sai perché? Molto semplice…”
    Dopo queste semplici parole, incrociò le braccia ed usò l’indice sinistro sollevandolo ed illuminandolo di una luce dorata ed oscura al tempo stesso che subito dopo avvolse il corpo del genitore di Gohan.
    Non sembrava che fosse cambiato nulla apparentemente… però il rivale di Vegeta sentiva che qualcosa l’aveva fatto, proprio per questo stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia domandò “C-Che cosa m-mi hai f-fatto?!”
    “Ti ho lanciato una maledizione. Da adesso se tu morirai a me non succederà proprio niente, ma nel caso più unico che raro in cui io dovessi morire… beh tu mi raggiungerai all’istante!! E’ una maledizione potente che nessuno può spezzare, perciò sei ancora convinto di volermi eliminare? Fossi in te comincerei a pensarci su bene, eheheheheheheheh!!”
    Oh no!! Non capiva bene che cosa aveva fatto, ma a quanto pare adesso il suo destino era segnato, aveva trovato il modo per rendere inerme il suo più grande avversario, anche se era certo che tanto non sarebbe mai riuscito ad eliminarlo.
    Immediatamente strinse i pugni e digrignò i denti dalla rabbia mentre le pupille lentamente gli tornavano, l’aveva fregato, non c’erano dubbi al riguardo *D-Dannato…*
    “Ed ora sparisci. Non voglio più vedere la tua stupida faccia qui!” dopo aver detto questo, un varco oscuro avvolse Goku, riportandolo su Yardrat in perfette condizioni… ma senza cancellargli la memoria, eh no voleva che si ricordasse di quell’incontro… in modo da pensarci due volte la prossima volta che si sarebbe messo contro di lui!
    Non appena il marito di Gine rimase da solo in quella zona, sbuffò quasi rattristato e disse “Ed io che speravo che il sangue del mio sangue mi capisse… a quanto pare solo voi siete la mia famiglia. Dico bene… Maverick?”
    “Dici bene, padre!” esclamò Myers sbucando fuori dall’oscurità con un sorrisetto perfido sul volto, a quanto pare aveva assistito a tutto da dietro le quinte e senza farsi vedere… o più semplicemente aveva ricevuto il segnale di riapparire solo quando avrebbe percepito l’apertura di un varco oscuro grazie al suo Individua.
    Da allora comunque Son Goku fece di tutto per dimenticare quel fatto, voleva toglierselo dalla mente perché consapevole che almeno momentaneamente non poteva fermare suo padre. Ed anche a causa di tutti i pericoli che arrivarono ci riuscì, quando arrivò Majin bu riuscì a dimenticare quasi del tutto quegli eventi.
    Però dopo il rapimento di Winry e la localizzazione fatta con il DS questi orribili ricordi gli tornarono in mente… rendendolo più carico che mai e desideroso di battere suo padre, pur consapevole che questo avrebbe decretato anche la sua fine!!

    Quattro Giorni Prima della Grande Tempesta:
    Il Signore delle Ombre, undici anni dopo lo scontro con il figlio e la delusione ricevuta, sedeva sul suo trono ed alla sua destra si trovava Maverick mentre alla sua sinistra Ian… perché c’erano solo loro tre? Perché quello era un momento importante!!
    Difatti le visioni che si erano interrotte per un bel pezzo erano tornate proprio tre mesi prima… mostrando a Bardak degli scenari molto interessanti che potevano portare il suo piano a compimento prima del previsto!!
    Prima però era necessario dare una “forzatura” ai vari eventi, e proprio per questo doveva far sì che il DS finisse là dove l’aveva visto atterrare… sui Monti Paoz, dove sarebbe stato poi raccolto da Duke dando inizio alla serie di eventi che l’avrebbero condotto alla liberazione!!
    Per portare a termine questo compito doveva sovraccaricare la sfera, e per farlo era necessario scagliare un fulmine partito dalla sua mano fino alla Dimensional Sphere, che si trovava in un laboratorio dell’FBI, attraverso un varco oscuro istantaneo.
    Tuttavia prima che procedesse, Fisher gli domandò con il suo solito sguardo freddo “Sei sicuro di quello che stai facendo, padre? In fondo le visioni che hai avuto potrebbero essere sbagliate…”
    “Non mettere in dubbio il suo potere della precognizione! Finora non ha sbagliato un colpo!” lo corresse però Myers che aveva piena fiducia in quello che riteneva un genitore.
    Molto soddisfatto della risposta del suo secondo in comando, il Signore delle Ombre sempre incappucciato asserì “Esatto, grazie ad esso ho visto la fine del popolo Saiyan ed anche la nascita della Ragazza Predestinata... ed anche che tra due mesi circa lei sarà nelle mie mani e potremo finalmente uscire da qui!!”
    Dopo averlo detto, ecco che distese entrambe le braccia di fronte a sé allargandole creando in questo modo un mini varco oscuro istantaneo “Prima però, è necessario dare una “spinta” agli eventi… e permettere l’incontro tra tutti gli Universi!!”
    Ed ecco che dopo quello che ebbe detto partì dal suo corpo un fulmine piccolo ma di elevata potenza che andò a centrare in pieno il DS proprio un attimo prima che il corridoio delle tenebre si chiudesse davanti ai loro occhi.
    Le conseguenze di tale gesto? Fu l’immediato sovraccaricamento della Dimensional Sphere che, non reggendo tanto potere, sparì all’interno di un varco spazio-temporale che aprì proprio sul tetto della stanza davanti a diversi scienziati dell’organizzazione nazionale.
    La sua meta, proprio come desiderava il Saiyan, era la Terra dell’Universo di “Dragon Ball”, dove venne raccolto da Torres tre giorni dopo proprio come desiderava il malvagio Signore delle Ombre.
    Le conseguenze di quest’azione le conosciamo tutti, il ragazzo si scontrò con i Guerrieri Z a Central City dando così inizio alla Grande Tempesta che prima di scatenarsi condusse il giovane nella prigione dimensionale del Maestro… cosa accadde però dopo quel fatto?

    Giorno della Grande Tempesta…
    Nella prigione dimensionale, il luogo dove il Maestro e Lloyd a quei tempi erano intrappolati in attesa che il DS tornasse nelle loro mani, era in agitazione, la Grande Tempesta aveva aperto un enorme varco proprio sopra i loro cieli, e proprio per questo tutti avevano volto il loro sguardo verso il cielo, compreso l’Esercito delle Tenebre.
    Fu questione di pochi attimi, ed ecco che seguirono due fatti che cambiarono molto gli eventi che sarebbero avvenuti da quel momento in poi… inizialmente un fascio di energia azzurra cosmica attraverso il portale finendo in un luogo sperduto della prigione, e subito dopo anche la Dimensional Sphere, ruotando a spirale, arrivò in quel luogo!
    Era stato lo scontro tra il Ryuuken e la sfera a causare quel fenomeno e ad aprire una voragine che dava proprio in quel luogo mentre gli Universi rischiavano l’estinzione… e come se non bastasse l’arma micidiale atterrò proprio ai piedi di Tivan, seduto sul suo trono con alla sua sinistra Lloyd!!
    I due volsero il loro sguardo verso l’arma e, subito dopo, sorrisero malignamente entrambi, il momento che stavano aspettando era giunto, ora che avevano l’oggetto che desideravano pur non avendo fatto nulla per condizionare gli eventi non dovevano fare altro che scegliere il luogo dove far partire il loro piano… pur sempre che gli Universi fossero sopravvissuti a quell’attacco naturalmente!
    Nel frattempo, nella zona sperduta della prigione dimensionale citata poco prima, era atterrato il fascio cosmico azzurro che si era schiantato letteralmente a terra… rivelando in questo modo che altri non era che Duke in persona!!
    Il ragazzo, integro perché non aveva subito nessun danno durante lo scontro a Central City, era a terra a pancia in su con le braccia distese ai fianchi che ansimava pesantemente non consapevole di quanto fosse accaduto dato che era sdraiato su un terreno parecchio roccioso.
    Inizialmente era in piedi con il DS in mano, poi si era sentito come scomposto… ed infine si era materializzato di nuovo in una specie di asteroide in mezzo allo spazio?! Ma che… che diavolo era accaduto?!
    Subito ecco che le immagini della sconfitta appena subita si fecero largo nella sua mente e, stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia, gli venne la tentazione di gridare, al punto che sollevando il busto di scattò iniziò a dire “MALED…”
    Però prima che potesse dire altro “Silenzio! O ti scopriranno!!” qualcuno gli pose l’indice destro davanti alla bocca zittendolo prima che potesse attirare l’attenzione di coloro che erano in quel mondo.
    Chi era stato? Beh il Signore delle Ombre in persona con il volto coperto dal cappuccio!! O meglio una sua proiezione, quello vero era ancora nella Dimensione Ombra… dove stava influenzando alcuni eventi!
    Difatti stava facendo in modo che il varco apertosi tra i mondi di “One Piece” e “Naruto” spostasse alcuni abitanti di quest’ultimo nell’altro Universo in modo da “ravvivare” le cose, e non gente qualsiasi, ben selezionata in modo da rendere gli eventi più divertenti!
    E come se non bastasse aveva anche fatto in modo che, attraversato il portale, Naruto che era in forma Kyuubi con lo scheletro sulla schiena tornasse alla sua forma normale e che Nagato si “ricongiungesse” al corpo di Yahiko riottenendo così la piena funzionalità del suo originale… insomma era lui la causa di tutto quello che era accaduto a Naruto ed ai suoi compagni!!
    Ma, tornando nella prigione dimensionale, Duke, vedendo quell’individuo che non conosceva zittirlo, gli rispose digrignando i denti dalla rabbia “Nessuno ha chiesto la tua opinione, per cui vedi di sparire!!”
    Togliendogli il dito dalla bocca, l’individuo, che era in ginocchio davanti a lui, si alzò in piedi e disse “Certo che sei proprio una testa calda. Non sai nemmeno accettare i consigli altrui…” in pratica quello che sostenevano tutti quanti.
    Solo che il ragazzo non badò alle sue parole e, continuando a mantenere un atteggiamento aggressivo, affermò “Io non accetto consigli da chi non conosco nemmeno!! Chi cazzo sei tu per dirmi cosa devo fare?!”
    Beh effettivamente non aveva tutti i torti visto che era la prima volta che si conoscevano, proprio per questo dopo essersi voltato mostrandogli così il suo fianco destro gli disse dopo qualche secondo di silenzio “… Io sono la risposta alle tue preghiere!!”
    Quella frase però non piacque a Torres, che reagì malamente rispondendogli “Di che cazzo stai parlando?!” stava mantenendo un atteggiamento aggressivo anche a causa del fallimento della sua operazione.
    Un'altra domanda tutto sommato lecita, e per questo ancora una volta dopo aver atteso qualche secondo Bardak, mantenendo come sempre nascosta la sua identità, gli spiegò “… Duke Torres. Ti ho visto all’opera e posso dirti che se metti da parte quel tuo stupido atteggiamento da bambino viziato potresti fare grandi cose… ed io posso aiutarti a realizzare i tuoi scopi!!”
    A quel punto sembrava che avesse attirato l’attenzione del ragazzo, dato che smise di sbraitare come aveva fatto fino a quel momento e, mantenendo comunque un atteggiamento serio, iniziò ad osservarlo come se lo stesse squadrando.
    “Cosa intendi dire?” gli domandò mentre il varco spazio-temporale era ancora aperto nel cielo e la Grande Tempesta non si era ancora placata.
    Questa volta non lo fece aspettare e gli rispose subito “Vedi ragazzo, io ho visto quello che accadrà e sei destinato a fare grandi cose. Ma hai bisogno di qualcuno che ti indirizzi verso la retta via, qualcuno che ti istruisca su come funzionano i vari Universi e su quello che va fatto… se vuoi diventare qualcuno tu hai bisogno di me!!”
    La sua offerta sembrava molto allettante, però al nero non gliene fregava comunque niente, difatti rispose subito “E’ tutto molto interessante, ma per quanto mi riguarda voglio solo vendicarmi di Videl, Gohan, Vegeta e soprattutto quel bastardo di Goku!!” la sconfitta bruciava ancora in lui e per questo aveva detto ciò.
    Ma l’individuo gli rispose subito “Come sei materialista. Dovresti guardare le cose da un altro punto di vista, avere una prospettiva diversa. Fidati, se seguirai i miei suggerimenti diverrai più potente di quanto tu possa anche solo immaginare!!”
    Ecco che le sue parole attirarono per davvero l’attenzione di Duke, il quale cominciò ad osservare il suo interlocutore con interesse, naturalmente l’idea di diventare più potente di quando possedeva il DS lo allettava non poco…
    Però c’erano comunque i dubbi sulla sua identità dato che non lo conosceva nemmeno, e soprattutto sul fatto che stesse dicendo la verità o meno, chi gli diceva che non lo stava solo prendendo in giro?!
    “Tutto ciò è davvero affascinante… ma dimmi il motivo per cui dovrei fidarmi di te?” gli chiese difatti rimettendosi in piedi ed osservandolo abbastanza severamente.
    A quel punto, dopo pochi attimi, il tizio incappucciato si voltò verso di lui e gli rispose “Perché sono il Signore delle Ombre, l’essere più potente di tutto l’Universo… e perché non hai altre alternative!!”
    Il più potente dell’Universo? Forse si stava solo sopravvalutando, non escludeva questa ipotesi Torres… però una cosa l’aveva detta giusta, non c’erano alternative, si era ritrovato in un luogo che neanche conosceva e in una situazione in cui non sapeva come cavarsela, probabilmente doveva davvero provare ad avere fiducia in lui…
    Circa mezz’ora dopo una Kamehameha invase la prigione dimensionale, era quella che aveva sparato Goku contro il varco spazio-temporale nel tentativo di bloccare la Grande Tempesta… ci riuscì perché Tivan, sfruttando la sua arma, deviò l’attacco concentrandola solo sulla sfera che, colpita, mise subito fine al terribile fenomeno atmosferico.
    Perché Trevelyan l’aveva fatto? Beh perché non gli sarebbero serviti a nulla i mondi distrutti, lui voleva governarli, e per poterlo fare tutti dovevano rimanere integri… tuttavia era ignaro che all’oscuro di lui, di Lloyd e dell’Esercito delle Tenebre due figure stavano complottando addirittura contro di lui…
    Dopo quell’evento e per i successivi ventisei giorni Bardak istruì Duke insegnandogli l’esistenza di più mondi, delle alte cariche che equilibravano le dimensioni ed anche della vera natura del DS e dello scettro del Maestro, anche se omise un dettaglio che solo le due entità in cima ai mondi conoscevano.
    Quel giorno poi…

    Dopo la Battaglia a Crepuscopoli…
    Non era passato molto da quando la seconda Grande Tempesta era stata scongiurata dal Maestro, quest’ultimo aveva appena subito la sua sconfitta contro Sora a Crepuscopoli ed il ragazzo, nel tentativo di distruggere il DS, aveva rischiato di compromettere la sopravvivenza degli Universi, per questo Tivan era intervenuto.
    Grazie alla sua azione lui, Lloyd e lo scettro erano tornati nella prigione dimensionale… mentre la Dimensional Sphere era finita nel Mondo Reale, anche se loro al momento non erano a conoscenza di dove fosse andato a cacciarsi.
    In quell’istante Trevelyan era in una zona della prigione dimensionale che presentava solo rocce, ed era seduto a terra con la schiena poggiata ad una roccia mentre ansimava pesantemente ancora ferito dall’attacco del bruno.
    Con del sangue che fuoriusciva dalla bocca, digrignò di rabbia a causa della sconfitta subita ed aveva giurato a sé stesso che gliel’avrebbe fatta pagare un giorno “Ragazzino, hai commesso un grave errore. Ti prometto che prima di conquistare gli Universi verrò a cercarti… per eliminarti con le mie mani!!”
    Sembrava aver cambiato il suo piano, ma in realtà si era limitato ad ampliarlo con l’eliminazione del Prescelto dal Keyblade, che gliel’aveva fatta troppo grossa per sperare di farla franca, avrebbe sofferto per quello che gli aveva fatto, era una promessa!!
    Subito dopo però Tivan si accorse che non aveva la sua preziosa arma tra le mani e cominciò a cercarla con lo sguardo… fino a quando i suoi occhi volsero verso sinistra e vide che per fortuna l’oggetto era lì a pochi centimetri da lui.
    “Bene, almeno questo non è andato perduto!” disse sorridendo dato che era consapevole della fine che aveva fatto il DS.
    Subito iniziò ad allungare il braccio sinistro per prenderlo… quando improvvisamente un piede gli bloccò la mano schiacciandogliela al suolo e continuando a mantenere la presa su di esso facendogli anche male!!
    “AAAAAAAHHHHH!” fu quello che urlò l’entità dato che era già ridotto male e attacchi del genere seppur deboli peggioravano la sua condizione… solo chi diavolo era stato a farlo?!
    “Ma che incredibile coincidenza. Speravo di poterti ritrovare in queste condizioni!” fu quello che disse la voce di colui che aveva appena compiuto tale gesto.
    Il blu sollevò lo sguardo subito e così poté vedere che ad intervenire era stato Duke in persona!! Il ragazzo era davanti a lui con un sorriso maligno sul volto e la mano destra dietro la schiena.
    “Sparisci ragazzino, queste non sono faccende che ti riguardano!” fu quello che gli disse subito Tivan con un pessimo umore.
    Lui però, con nochalance come se non fosse affatto preoccupato, replicò dicendo “Eheheheheheh è qui che ti sbagli. In fondo se tu hai riottenuto per pochi giorni il DS è anche merito mio alla fin fine!”
    Quella frase fece accendere una lampadina nella sua mente… aspetta un attimo, non era che per caso quel tizio era… “Ehi, tu per caso sei il ragazzo che ha dato inizio alla Grande Tempesta qualche giorno fa?!”
    Lusingato del fatto che l’aveva riconosciuto, il ragazzo affermò con grande gioia “In carne ed ossa!” facendo anche quasi un leggero inchino.
    A quel punto sì che Trevelyan cominciò davvero a preoccuparsi, perché? Beh aveva davanti il pazzo che aveva dato inizio a tutto quanto!! E quel che era peggio era che non poteva nemmeno adoperare la sua arma perché la mano era inchiodata!!
    *Merda. Proprio lui doveva capitare qui…* fu quello che pensò digrignando i denti dalla rabbia mentre con l’indice sinistro cercava di arrivare alla punta dello scettro nonostante avesse l’arto ancora bloccato.
    Nel tentativo di distrarre il giovane per evitare che potesse vedere quello che stava facendo, l’entità gli domandò “Che diavolo ci fai tu qui? E soprattutto che cosa vuoi da me?” se l’aveva raggiunto qualcosa da lui la voleva sicuro e voleva sapere cosa.
    La risposta del nero non tardò ad arrivare dato che lui, sogghignando ancora una volta malignamente, raccolse rapidamente lo scettro da terra con la mano sinistra vanificando il tentativo dell’entità e rispose semplicemente “… Voglio il tuo potere!!” prima di mostrare il braccio destro con cui reggeva nella mano un coltello da macellaio!!
    Senza dargli nemmeno il tempo di capire cosa stava avvenendo, l’ex fidanzato di Videl lo trapassò da parte a parte all’altezza del cuore cogliendolo di sorpresa ed impedendogli anche la fuga grazie alla presa che aveva sul suo braccio!!
    “Niente di personale, ma voglio vendicarmi ed il tuo scettro mi sarà molto utile!” fu quello che disse Torres continuando a sorridere malignamente mentre continuava ad imprimere forza sul corpo del nemico con l’arma bianca.
    Naturalmente Tivan fu colto alla sprovvista e trapassato da parte a parte, era consapevole che non sarebbe mai sopravvissuto e che la morte stava per abbattersi su di lui… ma se agiva nel modo giusto poteva ancora salvarsi!!
    *D-Devo s-solo t-toccare i-il mio s-scettro…* fu quello che pensò mentre cercava di allungare l’indice sinistro verso la punta dell’arma.
    Ci riuscì, ed alla fine toccò l’oggetto con la punta del suo indice, trasferendo in questo modo parte del suo spirito all’interno dello strumento garantendosi così la salvezza, anche se era consapevole che avrebbe perso il corpo per sempre.
    Ciononostante, riuscì comunque a sorridere e, dato che ormai la ferita mortale aveva avuto effetto, chiuse gli occhi lentamente mentre il suo cuore smise di battere sancendo in questo modo la sua morte… o meglio la morte del suo corpo.
    Vedendo che ormai non respirava più, Duke tolse l’arma dal corpo del nemico e si distanziò di tre passi da lui, osservandolo mentre evaporava in filamenti di energia cosmica azzurra a simboleggiare la distruzione totale dell’antico Maestro.
    Osservando quella scena non poté fare a meno di sorridere perfidamente, e subito dopo volse lo sguardo verso lo scettro… con la morte di Tivan lui era diventato il nuovo Maestro, e di conseguenza il legittimo proprietario di quella potentissima arma!!
    Non appena il processo fu completo, la punta si illuminò di una luce cosmica azzurra, segno che era stato riconosciuto come suo proprietario, cosa che lo mandò in gioia pura…
    Però non aveva ancora finito!! Eh già, c’era ancora qualcosa che doveva fare prima di festeggiare del tutto “Ancora un’ultima faccenda…” disse difatti mentre continuava a sorridere malignamente.
    Di cosa si trattava? Beh dell’eliminazione di Lloyd ovviamente!! Fingendosi Trevelyan, Torres si sedette sul suo trono e, dopo aver ascoltato il discorso del mascherato ed il suo piano, lo eliminò brutalmente con i suoi nuovi poteri.
    Questa storia era già stata raccontata, però non si sapeva cos’era accaduto dopo… difatti, dopo aver ucciso il bruno, Duke era ancora seduto sul trono che osservava lo scettro che era disteso in avanti grazie al braccio destro.
    “Incredibile, un solo colpo è bastato… quest’arma ha una potenza mostruosa!” fu quello che disse soddisfatto del suo operato.
    Anche se… “Però devi prima imparare a controllare tutto il suo potere. Solo allora potrai ritenerti davvero degno di forgiarti del titolo di nuovo Maestro!” il Signore delle Ombre si manifestò proprio dietro al trono avvicinandosi ad esso e mettendo in guardia il ragazzo.
    Quest’ultimo però non sembrava preoccupato, difatti mettendosi in piedi ed allontanandosi dalla sedia di qualche passo, esclamò “Lo ben so, Maestro. Mi hai insegnato tutto sull’utilizzo di quest’arma, sono consapevole che devo ancora applicarmi per poterla padroneggiare per bene!”
    Dopo che ebbe detto questo, il Saiyan sempre incappucciato dichiarò “… Ti ho insegnato tutto quello che sai, ormai il mio compito qui è finito, dovrai cavartela da solo da adesso in poi!”
    Per lui però non era un problema, difatti disse tranquillamente “Non c’è problema, hai già fatto troppo per me e ti sarò per sempre riconoscente!” a quanto pare aveva già iniziato ad ammirare a suo tempo il combattente…
    Un combattente però che richiedeva una sola cosa per quello che aveva fatto “In cambio però ti chiedo un unico favore… qualora dovessi trovare la Ragazza Predestinata, portamela immediatamente!! E’ importante per i miei scopi, e solo tu puoi aiutarmi!”
    Torres, continuando a dargli le spalle, fece quasi una smorfia e replicò sostenendo “Intendi la ragazza che mi hai mostrato nella pergamena? Bah non ho ancora capito a cosa ti serve, però se è così importante quando sarò diventato sovrano degli Universi te la porterò!”
    Quella frase però attirò l’attenzione dell’individuo misterioso, al punto che gli domandò “Sovrano degli Universi?”
    Beh in verità non era un mistero, anzi ci stava pensando dal primo momento in cui aveva sentito Lloyd esternare il piano che lui ed il Maestro volevano portare a termine, e proprio per questo non si fece problemi a comunicarlo a quello che lui riteneva un salvatore.
    E per questo, voltandosi a guardarlo, sorrise malignamente e rivelò “Ho intenzione di fare mio il piano di Tivan e del suo apprendista!! Porterò a termine il compito che si erano prefissati e distruggerò un mondo usando l’Esercito delle Tenebre!! A quel punto tutti si dovranno inchinare davanti al mio cospetto e finalmente potrò vedere quei vermi dei Saiyan strisciare ai miei piedi!! Muahahahahahahahahah!!!”
    Cavolo, sembrava davvero euforico, difatti aveva sollevato il volto con entrambe le braccia rivolte al cielo ridendo di gusto, sembrava davvero convinto di ciò che voleva fare, anzi aveva l’aria di voler andare fino in fondo…
    Per il tizio incappucciato non c’erano problemi, tuttavia doveva comunque sapere una cosa “Per quanto mi riguarda sei libero di fare quello che vuoi, Duke. Vuoi perseguire il tuo piano? Come preferisci, io non ti fermerò di certo, ti darò solo un avvertimento… stai attento alla Dream League!”
    Quel nome fece storcere il naso al ragazzo, al punto che sollevando un sopracciglio disse “La Dream League? Tsk intendi quel gruppo che l’FBI intende creare? Dubito possa rappresentare un problema dato che hanno abbandonato il progetto nel momento in cui Goku non ha accettato la loro offerta!”
    Tuttavia stava sbagliando approccio, e per questo Bardak seriamente sostenne “Questo non significa niente. Allora non aveva uno scopo per cui combattere al fianco di altri guerrieri provenienti da altri Universi… tu invece con il tuo piano gliene darai uno!”
    “Beh anche se fosse dubito rappresenteranno un problema, ora che possiedo lo scettro di Tivan e tutti i suoi poteri nessuno potrà fermarmi!! Muahahahahahahahahah!!!” sembrava quasi essersi montato la stessa, probabilmente si riteneva invincibile visto che aveva di nuovo sollevato viso e braccia al cielo come prima…
    Però ancora una volta il Signore delle Ombre disse “Non sottovalutarli Duke, potrebbe essere l’ultimo sbaglio della tua vita!! E’ vero, sono tanti galli che verrebbero radunati nello stesso pollaio, ma se avranno uno scopo comune, un obiettivo per combattere, sapranno essere un team unito… ed a quel punto tu non avresti scampo!!”
    Sapeva quello che stava dicendo, anzi l’aveva già visto, e di conseguenza non era una sorpresa per lui, e dopo aver detto ciò ecco che svanì proprio davanti agli occhi di Torres che lo osservò sparire con un atteggiamento serio.
    Aveva cambiato espressione dopo le sue ultime parole, secondo lui stava esagerando nel ritenere quel gruppo una minaccia per lui… però sotto un certo punto di vista forse era meglio evitare che diventassero un team, potevano rappresentare un bel problema…
    Fu proprio da quel momento che scelse di modificare leggermente il piano aggiungendo anche la parte in cui si sarebbe fatto catturare per mettere il dubbio nella mente della Dream League ed approfittarne mentre erano ancora confusi.
    Solo che non sapeva ancora come poter dare loro il colpo di grazia psicologicamente parlando…


    Dopo la Battaglia del Grande Tempio…
    La risposta alla sua domanda arrivò proprio qualche giorno dopo, perché neanche a farlo apposta la persona che faceva al caso suo e che poteva aiutarlo nel suo piano venne imprigionata nella prigione dimensionale da una Dea!!
    Naturalmente si stava parlando di Saga, dato che in quel momento si aprì un varco spazio-temporale al centro dell’asteroide dove si trovava il trono del Maestro e dei fasci di energia cosmica azzurra fuoriuscirono da esso solo per materializzarsi nella stessa zona a diversi metri di distanza…
    Inutile dire che composero la figura di Gemini, il quale però era a terra a pancia in giù che sembrava svenuto, e solo quando il portale si fu chiuso a seguito dei poteri di Atena, anche se aveva provocato un terremoto al Grande Tempio così, riprese finalmente i sensi.
    “D-Dove sono?” fu quello che si domandò mentre riapriva lentamente gli occhi e sollevava il busto sfruttando le mani poggiate al suolo.
    Ci volle poco prima che si accorgesse che non si trovava più nel suo mondo… ma che era in uno totalmente diverso e che non conosceva affatto!! “Dove cazzo sono andato a finire?!” fu quello che chiese animandosi quasi improvvisamente e sollevandosi del tutto in piedi.
    Cominciò a guardarsi attorno per capire dove fosse, purtroppo per lui vedeva solo terreno roccioso a diversi metri di distanza e nient’altro, e come se non bastasse sembrava anche che quella dimensione fosse davvero molto piccola.
    “Che razza di posto è questo?!” si domandò allora mentre stava iniziando ad imbufalirsi per la situazione in cui si era cacciato, era stato esiliato e probabilmente condannato a rimanere lì per sempre…
    E sapeva perfettamente a chi dare la colpa di tutto quello che gli era accaduto, difatti non appena gli venne in mente quello che era successo al Grande Tempio strinse i pugni e digrignò i denti dalla rabbia a dir poco imbufalito nero.
    “Maledetti Cavalieri di Bronzo… maledetta Atena… giuro che tornerò in Grecia e ve la farò pagare a tutti quanti!! In un modo o nell’altro mi vendicherò, avete la mia parola!!” dichiarò subito dopo convinto di ciò che diceva.
    Ecco che all’improvviso iniziarono a sbucare fuori da dietro le rocce degli esseri che lentamente si stavano avvicinando a lui… non erano però degli esseri normali, anzi erano i membri dell’Esercito delle Tenebre in persona che erano rimasti in disparte fino a quel momento!
    Solo allora il grigio notò che non era da solo e, con fare aggressivo dato che non sembravano molto amichevoli, disse “E voi cosa diavolo vorreste? Sparite che non ho tempo da perdere con voi!!”
    Sembrava però che non gli stessero dando retta… anzi l’aveva già circondato e sembravano pronti a saltargli addosso da un momento all’altro, in fondo era un intruso e a differenza di Duke non era “atterrato” in un luogo nascosto.
    Vedendo che non gli stavano dando retta, il Cavaliere si fece subito aggressivo e mettendosi in posizione da combattimento affermò “Come preferite, allora vi eliminerò ad uno ad uno!!” i mostri sembravano pronti ad accettare la sfida e di conseguenza il combattimento era in procinto di iniziare…
    Tuttavia… “Suvvia ragazzi, non trattate così male il nostro ospite!” una voce fin troppo familiare riecheggiò nell’aria e, al solo udirla, le creature si fecero più mansuete allargandosi anche in modo da permettere a colui che aveva parlato di mostrarsi…
    Ed esso si rivelò essere Duke, il quale reggendo lo scettro del Maestro si avvicinò al futuro collega con un perfido sorriso sul volto e con alle spalle il Signore delle Ombre che sembrava lo stesse accompagnando.
    Vedendoli entrambi, il combattente dei Gemelli sollevò un sopracciglio e domandò “E voi chi diavolo sareste?!”
    Una domanda lecita, ma prima di rispondere per bene Torres decise di mantenerlo ancora nel dubbio affermando con un perfido sorrisetto sul volto “Saga di Gemini… di certo l’alleato che speravo di incontrare in un momento come questo…”
    Peccato solo che così non aveva fatto altro che alimentare i suoi dubbi, e difatti facendosi ancora più aggressivo di prima gli disse “Non parlarmi come se fossimo amici, razza di idiota!!” quindi già al loro primo incontro sottolineava questa cosa…
    Capendo che così non si sarebbe arrivati da nessuna parte, Bardak incappucciato decise di intervenire e disse “Non ti preoccupare Saga, qui sei tra amici. Io sono il Signore delle Ombre e lui è Duke Torres, conosciuto come il Maestro. Siamo le due entità che bilanciano lo spazio, il tempo, la luce e l’oscurità negli Universi!!”
    In teoria il Saiyan aveva risposto ai quesiti che attanagliavano la sua mente… solo che non sembrava voler credere del tutto a quello che aveva detto “Eh?! Ma mi avete preso per un idiota?! Non diciamo fesserie!!” fu difatti quello che disse.
    Comprendendo che serviva un gesto estremo per convincerlo che erano dalla sua parte, il tizio incappucciato disse “Vuoi una dimostrazione? Come preferisci…” e subito dopo agitò la mano destra in un attimo.
    Apparentemente non aveva fatto niente di ché… però il Cavaliere percepiva che qualcosa era cambiato, nella sua mente si sentiva più… libero, e non capiva neanche perché, era come se fosse più leggero, e per questo si guardò le mani confuso.
    “C-Cosa… che cosa mi hai fatto?!” domandò a quel punto in un misto tra l’aggressivo ed il perplesso.
    La risposta arrivò subito “Ho sigillato nel più profondo della tua mente il tuo lato buono, ancora poche ore ed avrebbe preso il sopravvento su di te. Spero che questo sia più che sufficiente per dimostrarti le nostre buone intenzioni!”
    Cosa?! Stava dicendo sul serio?! Il suo lato buono era stato una spina nel fianco per molto tempo, sbarazzarsene era uno degli obiettivi che sperava di raggiungere molto presto… e davvero quel tipo con un semplice gesto ce l’aveva fatta a sopprimerlo temporaneamente?
    Eppure sembrava proprio così, non aveva più i mal di testa dovuti alla sua controparte che cercava di prendere il sopravvento, allora forse un fondo di verità c’era in quello che stavano dicendo visto che nel suo mondo nessuno avrebbe potuto farlo così facilmente.
    “… E perché dovreste dimostrarmi le vostre buone intenzioni?” domandò allora Gemini che sembrava si stesse interessando all’argomento.
    Proprio per questo, avvicinandosi a lui, l’ex fidanzato di Videl spiegò con un perfido sorrisetto sul volto “E’ semplice, io ho un piano in mente. Intendo vendicarmi di certi individui che mi hanno preso in giro ed umiliato… e per farlo ho bisogno del tuo aiuto!”
    Sperava di stuzzicarlo in questo modo, ma la pronta risposta del Cavaliere fu “Tsk a me non interessano i tuoi piani di vendetta. Voglio solo prendermi una rivincita su Atena ed i suoi stupidi Cavalieri e diventare il sovrano del mio Universo!!”
    In un certo senso però se l’aspettava quell’uscita, e per questo il ragazzo aggiunse “E se ti dicessi che Seiya e tutti gli altri sono inclusi nel mio piano di vendetta?!”
    Ecco, aveva detto la frase che serviva ad attirare la sua attenzione, difatti Gemini sollevò un sopracciglio incuriosito e, con le braccia conserte ed uno sguardo serio, si limitò a dirgli “… Ti ascolto…”
    Aveva catturato il suo interesse, e proprio per questo Torres, sorridendo malignamente, affermò “Vedrai, quando avrò concluso questo discorso mi pregherai di diventare mio socio in affari… e lo stesso varrà per me, perché la buona riuscita del mio progetto dipende esclusivamente dalla tua complicità!!”
    Fu proprio allora che Duke e Saga cominciarono a pianificare il diabolico piano che li avrebbe portato a liberare l’Esercito delle Tenebre a Tokyo prima di essere fermati dalla Dream League più unita che mai nonostante il tentativo dei due di separarli psicologicamente.
    Il Signore delle Ombre, non appena il giovane ebbe iniziato a narrare al combattente il suo piano, si voltò e cominciò ad allontanarsi da loro. Tutto stava procedendo come aveva previsto, sembrava quasi che il potere della precognizione avesse capito fin dall’inizio che lui avrebbe influenzato i vari eventi…
    Ma in fondo era quello che voleva fare fin dalla Grande Tempesta, spingere le varie situazioni là dove voleva lui fino al giorno in cui la Ragazza Predestinata gli avrebbe concesso il suo cuore… dando così inizio all’Impero delle Ombre!!

    Mentre si stava svolgendo la Battaglia Civile sulla portaerei dell’FBI…
    Ormai i semi erano stati piantati, mancava davvero poco prima che il piano andasse a buon fine come aveva progettato. Il potere della precognizione non mentiva, quella sera stessa la Ragazza Predestinata sarebbe stata finalmente tra le sue mani!!
    Proprio per annunciare la buona novella l’individuo incappucciato aveva radunato tutti e venti i Ragazzi Ombra nella Sala Reale, e mentre lui era seduto sul suo trono gli altri erano di fronte a lui in ordine sparso in attesa che dicesse qualcosa.
    Fu solo allora che il guerriero parlò dicendo loro “Figli miei, il momento è finalmente giunto. La Ragazza Predestinata sta per arrivare nella Dimensione Ombra e, quando lo farà, tutti noi potremo abbandonare questo mondo per sempre!!”
    Quelle parole lasciarono parecchio confusi tutti i presenti, al punto che Benjamin domandò “S-Stai scherzando, padre?”
    “Perché se è uno scherzo non fa ridere!!” specificò anche Emily nella speranza che così fosse.
    Ed effettivamente il Signore delle Ombre affermò subito dopo “Non lo è. Duke e Saga stanno per completare il loro piano ed alla fine, che vincano o perdano, la ragazza giungerà da noi!! Abbiate solo pazienza, perché stasera… lei si unirà alla nostra famiglia!!”
    Quella notizia rallegrò tutti quanti, inizialmente erano perplessi, ma quella sensazione lasciò ben presto spazio alla gioia dato che tutti o quasi cominciarono ad esultare felicemente “Avremo una nuova Sorellona!!” affermò difatti Scott al culmine della felicità.
    Anche Myranda lo era “Che bella notizia!!”
    Hans invece, indifferente come suo solito, si limitò a dire “Bah, se non altro potrò finalmente prendere il dominio di Arendelle!” era solo quello il suo scopo.
    E la stessa cosa la si poteva dire anche per qualcun’altra “Ed io invece potrò vendicarmi di quel moccioso con il Pikachu!!” naturalmente si stava parlando di J.
    Anche Maverick era contento, però non saltava di gioia come gli altri, si limitava a sorridere quasi diabolicamente dato che era di fronte che dava le spalle agli altri proprio come Ian… e proprio in quel momento si rivolse all’amico dicendogli “Non sei contento? Stai per rincontrare la tua vecchia amica d’infanzia!”
    Da parte di Fisher però non arrivava nessuna risposta, aveva il classico sguardo freddo che lo contraddistingueva, e questo perché era consapevole dell’arduo compito che gli era stato assegnato, doveva far innamorare di sé Winry quando sarebbe arrivata… sperava di non doverlo fare forzatamente, ma il destino della sua famiglia dipendeva solo da lui…
    Ed intanto Bardak cosa pensava? Beh lui era già euforico al solo pensiero di poter evadere da quel mondo che l’aveva visto prigioniero per quasi trent’anni!! Finalmente poteva eliminare quello stupido concetto di famiglia e tornare ad essere quello che era… un Saiyan bramoso di conquista e di potere!!
    Proprio per questo sotto al cappuccio in modo che nessuno lo vedesse sorrise diabolicamente, il potere della precognizione non sbagliava un colpo, ben preso la Ragazza Predestinata sarebbe giunta da lui…
    E tutti gli eventi che aveva indirettamente manovrato da dietro le quinte dalla Grande Tempesta fino a quel momento avrebbero acquistato finalmente un senso!!


    “Un Dio? Non diciamo eresie!”
    Tornando però al presente, all’interno della grotta posta all’interno del Teschio Ombra, Goku stava ancora discutendo con suo padre, ed aveva appena replicato all’ultima frase che aveva pronunciato circa il suo nuovo essere.
    “Ho conosciuto diversi Dei in vita mia… e posso assicurarti che tu non vali un briciolo rispetto ad uno solo di loro!!” continuò allora il combattente proseguendo ad osservare severamente il genitore.
    Quest’ultimo però, togliendo la mano dalla testa di Winry che continuava ad ascoltare piuttosto confusa quella discussione, affermò “Ne riparleremo dopo che avrò finalmente realizzato il mio grande progetto…”
    “Intendi la nascita dell’Impero delle Ombre? Me ne hai già parlato, non c’è bisogno che continui a fare l’ambiguo su questo punto!” specificò allora Son mantenendo il suo atteggiamento aggressivo.
    Lui però, facendo segno di no con l’indice destro, dovette controbattere alle sue ultime parole “Eh no, tu conosci solo una parte del mio piano. Intendo sì creare l’Impero delle Ombre fuori da questa stupida dimensione… ma anche ridare vita alla razza che un tempo era conosciuta come la più potente di tutte!!”
    Sembrava fin troppo evidente quello a cui si stava riferendo, e difatti sollevando il sopracciglio destro il marito di Chichi domandò “Ti stai per caso riferendo a…”
    “Indovinato!!” Bardak non gli lasciò nemmeno il tempo di completare la frase che lo ebbe già interrotto sostenendo osservandosi entrambe le mani “Una volta fuori di qui ricreerò la razza Saiyan, il mio popolo che è stato ingiustamente sterminato e che merita di elevarsi rispetto a tutte le altre esistenti come sovrana indiscussa di tutto ciò che è conosciuto!!”
    Un delirio di onnipotenza!! Certo, sapevamo già che questo era il suo piano, ma il padre di Goten lo veniva a sapere per la prima volta, e difatti piuttosto perplesso domandò “E’ solo questo a cui punti? Ma non puoi semplicemente riportare in vita i Saiyan uccisi da Freezer? Faresti prima!!” anche se continuava a ritenerlo un pazzo pensava che quella fosse la soluzione migliore…
    Peccato solo che il marito di Gine non era affatto d’accordo “Te lo puoi anche scordare!!” replicò difatti con parecchia aggressività addirittura digrignando i denti dalla rabbia il Signore delle Ombre “Ricomincerò da zero, dimenticandomi per sempre di quegli idioti!!”
    “… Non capisco perché fai un discorso del genere…” anche se stava cercando di mantenersi serio, davanti ad alcune sue dichiarazioni il membro della Dream League continuava a rimanere confuso, senza capire che cosa stesse cercando di dirgli…
    Proprio per questo suo padre decise di accontentarlo rivelandogli sempre con un’aria molto aggressiva “Il giorno in cui fummo tutti sterminati io riuscii a vedere il futuro grazie al potere della precognizione. Cercai di avvertire i miei fratelli e le mie sorelle del pericolo che correvano, provai a metterli in salvo… ed invece loro mi risero in faccia ritenendomi solamente un pazzo!!”
    Sembrava che stesse tirando fuori anni di rabbia accumulati a causa del disprezzo che il suo popolo gli aveva gettato contro nel momento del bisogno “Era l’attimo in cui dovevamo rimanere uniti per combattere il tiranno… ed invece quei patetici idioti mi hanno voltato le spalle rifiutandosi di accettare il fato!!”
    Dopo aver detto quella frase tornò ad osservare il figlio dicendogli “I vecchi Saiyan sono stati un fallimento su tutta la linea, non sono mai stati uniti e per questo hanno pagato con la morte. Io invece cambierò le cose e quando finalmente sarò fuori di qui trasformerò ogni essere vivente in un Saiyan!!”
    … Quindi era a questo che mirava!! Voleva creare un Impero delle Ombre composto unicamente da Saiyan al suo servizio, perché la dinastia della razza prevedeva che il più forte comandasse, anche se nessuno ne era al corrente perché Re Vegeta aveva provveduto a tenere nascosta questa “clausola per il trono”.
    Trasformandoli, avrebbe potuto assumere il completo controllo dei suoi simili, e loro inconsciamente sarebbero stati al suo servizio per sempre!! Era a questo che mirava fin dall’inizio, e se non lo fermavano sarebbe stata la fine!!
    “… Tu… Tu sei pazzo!!” fu quello che disse allora il guerriero stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia “So che sei capace di fare una cosa del genere, ma se davvero vuoi trasformare tutti in Saiyan perché non hai cominciato dai Ragazzi Ombra?!?!”
    “Mi sembrava inopportuno trasformarli prima del tempo!” rivelò allora il padre di Radish incrociando le braccia e sorridendo malignamente “Non volevo spingerli l’uno contro l’altro a causa della loro natura Saiyan. Se li avessi trasformati la famiglia si sarebbe distrutta per sempre. Ho ritenuto giusto mutarli insieme a tutti gli altri quando sarebbe stato il momento!” in verità però come aveva detto Ian avrebbe abbandonato quasi tutti al loro destino in quel mondo, quindi aveva mentito.
    Rockbell e gli altri però non lo sapevano, e difatti l’individuo voltò subito lo sguardo verso di lei dicendole “Non sei d’accordo con me, Winry?” lei però non disse niente anche perché era ancora abbastanza confusa e non ci stava capendo molto in quella discussione.
    Comunque fosse, Goku a quel punto sbottò e puntandogli contro l’indice sinistro gli disse “Tanto non riuscirai mai nel tuo folle piano!! Winry non ti concederà mai il suo cuore, qualunque cosa tu farai per convincerla!!” in verità sapeva che grazie alle proprietà di quel pianeta poteva aver cambiato il suo io, ma sperava non fosse così.
    Di tutta risposta, il tizio fece spallucce ed affermò “Pensi sul serio di poter cambiare il destino? Io ci ho provato e sono stato quasi ucciso. E’ tutto inutile, ciò che hai visto con i tuoi occhi non è altro che il frutto del futuro che io ho visto molto prima di te!!”
    Quella sua affermazione lasciò abbastanza perplesso il membro della Dream League, di che cosa stava parlando? “Che cosa intendi dire?” domandò difatti rimanendo attento.
    Così, indicando con l’indice sinistro la sua testa, suo padre disse sorridendo malignamente “Sono circa trent’anni che io possiedo il potere della precognizione, un’abilità con cui sono in grado di vedere il futuro. E’ una capacità speciale che non ha mai fallito, grazie ai poteri del Signore delle Ombre sono riuscito a tenere a freno le visioni, e difatti sono cinque mesi che non ne ho una… e l’ultima che ho visto mi ha rivelato tutto!!”
    “Tutto?” Son continuò a rimanere attento, anche se riteneva quasi assurdo che fosse addirittura in grado di vedere quello che sarebbe accaduto.
    Bardak confermò il tutto e tornando composto rivelò “Ho visto la Grande Tempesta tre mesi prima che essa si verificasse. E nello stesso momento ho visto la sconfitta del Maestro a Crepuscopoli, la formazione della Dream League, la sconfitta di Duke e Saga e loro due che avrebbero portato Winry nella Dimensione Ombra. Certo, ogni singolo evento doveva essere determinato da un mio piccolo intervento anche minimo… ma sono stato ben felice di influenzare la storia a mio vantaggio!!”
    In pratica aveva fatto tutto quanto per far sì che si arrivasse a quel momento, quello in cui la bionda gli avrebbe permesso di prenderle il cuore consentendogli così di andarsene dall’Universo e poter attuare il suo piano!!
    Il Saiyan però, sempre con un tono aggressivo, replicò alla sua affermazione sostenendo “E allora? Anche se hai visto questi eventi non è detto che potrai adempiere al tuo cosiddetto destino!!” in effetti non aveva accennato a nessuna visione del genere, quindi sembrava sperare che il potere della precognizione avesse sbagliato in questo caso…
    Peccato solo che fu smentito nel momento in cui il marito di Gine, incrociando le braccia con un perfido sorriso sul volto, gli rivelò “Ne sei sicuro? Quel giorno io vidi anche qualcosa che sta per succedere… Winry che mi dona il suo cuore consentendomi di acquisire il massimo potere del Signore delle Ombre!!”
    Cosa?! L’aveva visto?! No, se era così allora significava che il rischio era alto!! Certo, poteva aver mentito, ma nella situazione in cui era non ne aveva bisogno, aveva la situazione in mano e dire bugie non serviva a nulla.
    Bardak concluse il suo discorso dicendo “Tra poco tutti i miei sogni diverranno finalmente realtà, e non c’è più niente che tu possa fare per fermarmi… Kakaroth!!”
    Eh no, era qui che si stava sbagliando. Era consapevole che contro Duke aveva fatto poco o nulla anche con il potere aggiuntivo del pianeta, ma se non si sbrigava sarebbe stata la fine per tutti, non poteva permettere a suo padre di vincere… a nessun costo!!
    “… IO NON NE SAREI COSI’ SICURO!!!” ecco che a quel punto Goku non ce la fece più e scatenò il suo potere divenendo SSJ3 e facendo tremare la terra sotto i suoi piedi mentre la bionda si reggeva a malapena in piedi ed il combattente lo osservava sorridente.
    Senza perdere tempo poi Son, che nel frattempo era stato avvolto anche dall’energia oscura assorbita dal pianeta proprio per quel momento, gli si avventò contro chiudendo il pugno destro pronto probabilmente a tirargli un cazzotto in faccia, questa volta era più veloce di undici anni prima ed era sicuro che sarebbe riuscito a prenderlo…
    Peccato solo che al tizio bastò semplicemente sollevare l’indice sinistro per far succedere qualcosa! Difatti improvvisamente il padre di Gohan si sentì male e, sempre rimanendo in forma SSJ3, crollò a terra a circa un metro di distanza dal padre a pancia in giù.
    Subito dopo poi l’ex Leader dei Ragazzi Ombra fece un cerchio con lo stesso dito di prima ed in questo modo cominciò a torturare il figlio in modi al momento sconosciuti, ma che sembravano sufficienti a farlo contorcere dal dolore pur rimanendo fermo come paralizzato.
    “Sul serio eri convinto che avrebbe funzionato questa volta? Speravo che la batosta dell’altra volta ti avesse aiutato, ed invece mi stai deludendo di nuovo!” dichiarò il combattente con non chalance.
    Il marito di Chichi rimase a dir poco senza parole mentre continuava a soffrire, gli era bastato un semplice dito per metterlo fuori causa, era davvero così potente? Forse Whis non scherzava quella volta, era invincibile e non poteva essere sconfitto…
    Ma non poteva di certo arrendersi comunque!! Il destino degli Universi dipendeva unicamente dalla sua vittoria in quell’incontro, e proprio per questo caricando diverso Ki sul palmo della mano destra gli sparò contro un raggio energetico a distanza ravvicinata!
    Nonostante il dolore che provava, riuscì comunque a distendere l’arto sopra di sé diagonalmente ed a sparare l’attacco contro il genitore che venne prese in pieno, anche se non si riuscì a vedere se il colpo avesse sortito effetto o meno.
    Comunque fosse era bastato ad allentare la presa che il malvagio aveva su di lui, e proprio per questo il rivale di Vegeta ne approfittò per rimettersi in piedi rapidamente e distanziarsi dall’avversario facendo un balzo all’indietro e continuando a retrocedere in aria…
    Tuttavia pochi secondi dopo che ebbe iniziato ad allontanarsi Bardak si materializzò alle sue spalle con il braccio sinistro dietro la schiena e quello destro alzato sopra la testa con la mano messa a mo' di lama.
    Il guerriero si accorse del pericolo che stava correndo… ma purtroppo non riuscì mai a reagire in quanto il suo rivale fu più veloce e lo prese dritto sul collo con la mano destra esattamente nello stesso modo in cui l’aveva colpito undici anni prima!!
    Esattamente come l’altra volta aveva preso il punto giusto dato che improvvisamente Goku, perdendo le pupille agli occhi e spalancando la bocca dolorante, perse d’un tratto la trasformazione in SSJ3 e l’energia oscura accasciandosi a terra senza forze!!
    Stavolta però era ben diverso dall’ultima volta, difatti in questo caso l’avversario era svenuto ed era caduto a terra a pancia in giù dove rimaneva fermo ed immobile con le braccia lungo il corpo e la bocca e gli occhi ancora aperti ma senza pupille.
    Mentre continuava ad avere il braccio sinistro dietro la schiena, il padre di Radish distese il destro lungo il corpo e si allontanò da lui avvicinandosi sempre più a Rockbell dicendo semplicemente “Non c’è niente da fare. I miglioramenti ci sono e si vedono, ma dentro rimarrai per l’eternità ciò che sei sempre stato… un Saiyan di basso rango!!”
    Winry aveva osservato tutto perplessa e non sapeva neanche cosa dire, in fondo quei due si erano appena scontrati davanti ai suoi occhi e il suo nuovo superiore aveva appena strappato la vittoria con una facilità disarmante che aveva sbalordito persino lei.
    Così, non appena fu tornato al suo capezzale, la ragazza ne approfittò per domandargli “Ehm padre… che cos’è successo? Non ho compreso niente del discorso che avete fatto tu e Goku!” ed era vero, difatti aveva capito solo poche cose, e sembrava che per “ragioni sconosciute” quando parlava del suo piano le sue orecchie fischiassero “inspiegabilmente”.
    Bardak, tornando ad avere un’aria serena ed osservandola felicemente, si limitò a dirle “Non ti preoccupare, non è successo niente. Ti basti sapere che quell’individuo spregevole ha cercato di dividerci… e per questo gli ho dato la lezione che si meritava!!”
    Rockbell non sembrava del tutto convinta, però sembrava che quella spiegazione le fosse bastata, ed all’individuo questo bastava, ora che aveva sconfitto il suo avversario più pericoloso nonché suo figlio ed il “re della squadra avversaria” niente poteva più impedirgli di completare il suo diabolico progetto…
    O almeno era quello che credeva “GOKU!!!” sentendo quel terremoto che aveva scatenato il Saiyan trasformandosi in SSJ3, i quattro che erano fuori avevano deciso di entrare nella grotta prima del tempo ed avevano gridato a gran voce il suo nome.
    I due già dentro si girarono giusto in tempo per vedere Ed, Ian, Shinichi e Sora arrivare proprio in quella zona dove si trovavano già loro a diversi metri di distanza con il corpo svenuto del combattente di fronte a loro!!
    Vedendo l’amico a terra svenuto e senza pupille, il Custode dichiarò stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia “Maledizione!! Siamo arrivati troppo tardi!!”
    “E’ riuscito a sconfiggerlo nonostante fosse superiore a noi tutti…” fu quello che disse invece il Detective osservando il membro della Dream League al suolo.
    “Supponevo che sarebbe andata a finire così purtroppo…” fu l’unica cosa che esclamò Fisher immaginando che non avesse scampo.
    Intanto però l’Alchimista aveva notato l’amica che era proprio a fianco del tizio ormai scappucciato, e per questo gridò a gran voce il suo nome “WINRYYYY!!!” era un urlo di gioia più che di preoccupazione ed avrebbe tanto voluto correrle incontro per abbracciarla…
    Ma purtroppo aveva vicino a sé il sovrano della Dimensione Ombra e di conseguenza doveva rimanere fermo… tra l’altro adesso poteva vederlo finalmente in volto, e poté così constatare che Son aveva ragione.
    “Quindi non stava mentendo…” fu quello che disse Elric osservando il nemico molto seriamente.
    L’amico di Riku aggiunse anche “E’ identico a Goku, sembra la sua copia spiccicata!”
    “Non mi stupisco che sia suo padre!” affermò invece Kudo con le mani in tasca e guardando severamente l’ex Leader dei Ragazzi Ombra.
    Bardak non si stupì minimamente delle loro affermazioni, con i suoi poteri aveva visto che suo figlio aveva rivelato la sua identità agli altri, però il fatto che fossero sorpresi significava che tutto sommato qualche dubbio ce l’avevano ancora.
    Comunque fosse, Rockbell, non appena li vide tutti quanti, si bloccò all’istante mentre il cuore sussultò e lei iniziò addirittura a tremare… non per la paura, anzi per la gioia!! La presenza di Goku era già di per sé un indizio, ma adesso li aveva davanti a sé…
    Alla fine l’avevano raggiunta nella Dimensione Ombra!! Il desiderio che aveva da diversi giorni si era realizzato, e per questo non riuscì quasi a trattenere le lacrime, al punto che mentre piangeva dalla felicità affermò “Ed… ragazzi… siete qui, siete davvero qui…”
    “Ma certo che siamo qui!! Non ti avremmo mai abbandonata!!” rivelò allora il fratello di Alphonse con grande determinazione mantenendo comunque un atteggiamento aggressivo a causa della presenza del malvagio lì.
    Proprio in quel momento il Signore delle Ombre cominciò a parlare loro dicendo “Speravo che non entraste fino a quando il processo non si fosse ultimato, ma a quanto pare ho sperato troppo… comunque, se me lo permettete, sono rimasto molto deluso da voi… soprattutto da te, Shinichi!!”
    A quel punto, davanti alla dichiarazione del Saiyan, tutti voltarono lo sguardo verso l’amico di Ran, di che cosa stava parlando? “Che cosa intende dire?” domandò allora Sora abbastanza confuso in merito.
    Fisher lo sapeva bene ed avrebbe desiderato rivelarlo loro… ma preferiva rimanere in silenzio perché tanto era consapevole che il suo ormai ex padre divenuto un nemico ben presto ci avrebbe pensato a spiegarlo al posto suo.
    E difatti “Considerando la mia generosa offerta credevo che avresti accettato. In fondo avevo chiesto unicamente a te ed a Elsa di convincere gli altri ad abbandonare la Dimensione Ombra in cambio della realizzazione dei vostri più grandi desideri. Posso sapere almeno il motivo per cui avete rifiutato?”
    Naturalmente quella rivelazione lasciò abbastanza perplessi i due membri della Dream League lì presenti, al punto che il bruno parlò di nuovo domandandogli “Cosa?! Sta dicendo la verità?!”
    “Che significa tutto questo?!” chiese invece il biondo mantenendo un atteggiamento aggressivo.
    Kudo avrebbe sperato che la verità non saltasse mai fuori… ma in fondo lui più di ogni altro doveva sapere che non si potevano tenere segrete certe cose per molto, di conseguenza decise di farsi coraggio e di rispondere al malvagio.
    Così, sospirando quasi rassegnato, affermò mantenendo un’espressione seria “Lo so che ci avevi offerto la guarigione dallo stato di bambino e l’eliminazione del potere del ghiaccio facendo una dimostrazione su di me… ed ammetto che per qualche momento abbiamo anche pensato di accettarla la tua proposta. Ma dopo aver appreso la verità non ce la siamo più sentita, non c’è guarigione o eliminazione che tenga davanti alla tua malvagità!!”
    Il padre di Radish non si impressionò nonostante le sue parole, e dopo aver fatto spallucce affermò “Come desideri, immagino tu sia consapevole che in questo modo appena abbandonerai la Dimensione Ombra tornerai ad essere Conan Edogawa…”
    “Ne sono consapevole!!” rivelò allora il ragazzo facendo tornare improvvisamente serio il suo interlocutore “Ma per quanto mi riguarda possiamo comunque trovare una soluzione al mio problema una volta tornati nel nostro mondo… ed inoltre Elsa non ha più bisogno di sbarazzarsi del suo potere. Ha raggiunto lo Zero Assoluto, ormai lo padroneggia completamente, E NON HA PIU’ BISOGNO DI SCENDERE A PATTI CON UN VERME COME TE!!!”
    Le ultime parole le aveva gridate quasi a volergli rigettare contro la sua stessa proposta, come se non l’avesse già fatto prima, ma ci teneva a ribadire quel concetto quasi come se si volesse rivolgere più a sé stesso che al nemico.
    Quest’ultimo, osservandolo con un’aria parecchio seria, si limitò a pensare *Stupido ragazzino. Ti sei scavato la fossa con le tue stesse mani…*
    Nel frattempo Edward e Sora non intervennero ulteriormente, avrebbero voluto chiedere spiegazioni soprattutto sul fatto che sembrava essere lì lì per accettare la sua offerta… ma dal tono di voce e dall’espressione che aveva usato avevano capito che se per un momento aveva pensato di acconsentire, ormai aveva del tutto negato questa possibilità.
    Così decisero di lasciar perdere quella questione ed il fratello di Al, tornando a guardare la bionda, le disse porgendo la mano destra “Forza Winry, vieni con noi. Torniamo a casa!”
    Qualcosa che per loro sembrava normale… ma che sembrava non lo fosse per la povera ragazza! Perché? Beh perché doveva ancora decidere se salvare gli Universi donando il suo cuore al Signore delle Ombre o meno!! E di certo la loro presenza non aiutava.
    “… Io… io…” difatti in quel momento la giovane era bloccata e stava tremando, il suo cuore era combattuto e non sembrava sapere neanche lei che cosa fare…
    “Che cosa fai lì impalata? Avanti, andiamocene di qui!!” insistette l’ex terzo in comando consapevole del pericolo che correvano a rimanere lì.
    Però Bardak intervenne subito rivolgendosi alla sua nuova figlia dicendole “Non ascoltarli!! Se te ne andrai adesso volterai le spalle a loro ed a tutte le dimensioni!!”
    “Piantala di dire cavolate!!” aggiunse però il Prescelto mantenendo un tono aggressivo e pronto anche ad evocare il suo Keyblade.
    Lo stesso Fisher affermò pure “Lo sai quanto me che non ci sono mondi da salvare!! C’è solamente la tua bramosia di potere e chiunque intralci il tuo cammino!!” il tutto con un tono severo che non aveva mai avuto con lui.
    Lo stesso individuo se ne accorse e, volgendo lo sguardo verso il blu, gli disse “Ian, tra tutti coloro che potevano voltarmi le spalle non pensavo che saresti stato proprio tu… eppure sei sempre stato il mio prediletto, ti ho promosso prima di tutti gli altri e ti ho riempito di attenzioni più degli altri…”
    “Questo solo perché sapevi che ero un vecchio amico di Winry e volevi usarmi per quando sarebbe arrivata qui!!” rivelò però il ragazzo diventando davvero arrabbiato questa volta, al punto da digrignare i denti dal furore “Mi hai usato come una pedina per tutto questo tempo, mi hai spinto a farla innamorare di me per poterla usare. Sei un essere disgustoso e non lascerò mai Winry nelle tue sudice mani!!”
    Invece di rispondere a lui, il Saiyan si rivolse alla ragazza dicendole “Li senti quante blasfemie dicono? Tu sei qui che stai decidendo se salvare anche loro, ed invece quegli idioti non fanno altro che gettare fango contro di me, il tuo salvatore!!”
    “Non dare retta alle parole di quel bastardo!! Io ti voglio bene, e lo sai benissimo!! Ti rivoglio indietro viva, per questo devi venire con me adesso!!” insistette Ed che anche se non le aveva confessato quello che realmente provava ci stava andando molto vicino.
    Rockbell era sempre più confusa, continuava a tremare e non sapeva cosa fare, i prossimi secondi sarebbero stati determinanti e sperava che nessuno le stesse parlando in quel momento. Aveva le idee sempre più pressanti sia nella testa che nel cuore e non sapeva chi ascoltare…
    Il marito di Gine però continuò sostenendo “Figlia mia, chi è che ti ha dato quello che desideravi? Nel più profondo del tuo cuore tu desideravi riavere indietro i tuoi genitori e trovare delle persone che ti volessero bene. Io ti ho ridato una famiglia, un padre, e ti ho anche fatto incontrare l’amore. Mi sono immolato per te, e credi che se ti avessi voluto sfruttare mi sarei dato così tanto da fare per te?!”
    “Se l’ha fatto è stato solo per avere il tuo consenso!! Lui non ti ha mai voluto bene come te ne vogliamo noi!! Te ne prego Winry, non dargli ascolto e vieni con noi!!” aggiunse anche Shinichi nella speranza di convincerla per bene.
    Anche Sora intervenne dichiarando “Winry, tu sei nostra amica e lo rimarrai per sempre!! Noi siamo una squadra e dobbiamo supportarci a vicenda!! Seguici e ti spiegheremo tutti gli imbrogli di questo essere spregevole!!”
    Stranamente, questa volta il Signore delle Ombre rimase per qualche secondo in silenzio e poi, guardando la ragazza, dichiarò “Winry, sei libera di fare ciò che vuoi. Ma ricordati solo una cosa, se tu te ne andrai ora, la Dimensione Ombra morirà, e con lei io stesso e tutti gli esseri viventi… compresi i tuoi amici! Loro ti hanno protetta fino a questo momento… ora tocca a te proteggere loro!!”
    “Tu non hai bisogno di essere protetta. Sei una delle persone più forti che io conosca, e per questo ti ammiro molto! Se te ne andrai ora non ti dimostrerai debole, anzi mostrerai a tutti la tua immensa forza, credimi!!” esclamò anche Ed nel disperato tentativo di convincerla continuando a mantenere un atteggiamento quasi aggressivo nonostante tutto.
    Cavolo, era una situazione surreale, da una parte la sua testa le diceva di diventare lei stessa un’eroina e di proteggere i suoi amici così come avevano fatto loro con lei… ma il suo cuore le diceva di andarsene con i suoi compagni e di terminare quell’incubo una volta per tutte!!
    Seguirono attimi in cui la bionda fu molto confusa senza sapere cosa fare, quegli attimi avrebbero segnato il destino di dimensioni intere… dimensioni a cui lei rischiava di voltare le spalle con la sua decisione!! Era quello che desiderava?!
    Lei voleva solo soddisfare più persone contemporaneamente… e non poteva negare che se ora si sentiva felice come non lo era da anni era proprio per quei magnifici Ragazzi Ombra che ormai aveva imparato a chiamare fratelli e sorelle.
    Forse, se decideva di aiutare suo padre, avrebbe dimostrato ai suoi compagni che anche se erano venuti fin lì per salvarla non ce n’era bisogno e che lei poteva finalmente rendersi utile alla causa e combattere il male come loro.
    Proprio per questo, dopo essersi portata la mano sinistra all’altezza del cuore, smise finalmente di tremare mentre abbassava la testa e con i capelli che le coprivano gli occhi disse “… Ragazzi, vi ringrazio molto per essere accorsi in mio aiuto. Apprezzo molto il vostro gesto e vi voglio un bene dell’anima!”
    Quelle parole sembrarono convincere tutti loro che si stava per schierare dalla loro parte, per questo stavano già sorridendo contenti… peccato solo che la verità era ben lontana da quello che avevano anche solo potuto immaginare!!
    Difatti, sollevando il volto mostrando le lacrime che continuavano a bagnarle il volto, disse con un dolce sorriso “… Ma per una volta voglio essere io a darvi una mano. Non voglio essere un peso per voi, e questa volta salverò io le dimensioni!”
    “COSA STAI DICENDO?!?!” gridarono in coro sia Sora che Shinichi letteralmente perplessi da quelle affermazioni.
    Subito dopo la giovane si voltò ad osservare Bardak e gli disse allargando le braccia ai fianchi “Padre…”
    “NO WINRY!!!” gridò immediatamente Ian temendo quello che stava per dire.
    “… Se per salvare tutti i mondi hai bisogno del mio cuore…”
    “NON FARLOOOOO!!!!” urlò anche Ed a dir poco disperato e quasi con le lacrime agli occhi.
    “… Allora prendilo!!” purtroppo però era troppo tardi, Rockbell aveva dato il suo consenso!!
    Tutto andò come aveva previsto, e per questo il Saiyan sorrise diabolicamente e senza perdere tempo allargò le braccia di fronte a sé dando iniziò a delle onde d’urto che sovrastarono la zona colpendo anche il terreno ed il soffitto provocando in questo modo dei tagli diagonali!!
    La forza emanata fu devastante e tutti e quattro dovettero saldarsi bene al pavimento per riuscire a resistere, ed inoltre il Prescelto dovette anche chinarsi per proteggere Goku ancora svenuto ed impedire che venisse spazzato via.
    Non fu però l’unico effetto, difatti una specie di cupola di luce ed oscurità avvolse sia il Saiyan che la ragazza e, solo dopo pochi secondi che fu successo ciò, dal petto dell’ingegnera fuoriuscì una specie di sfera di luce che iniziò a levitare in aria…
    Inutile dire che quello era proprio il cuore della ragazza e, appena si fu staccato dal suo petto, la giovane perse le pupille negli occhi e, chiudendoli, cadde al suolo sul lato destro perdendo i sensi immediatamente.
    “WINRYYYYY!!!!” gridarono in coro sia Ed che Ian a dir poco preoccupati a morte per l’amica mentre non riuscivano a muoversi a causa delle violente onde d’urto.
    Nel frattempo la piccola sfera di luce che rappresentava il cuore volò abbastanza lentamente verso Bardak, fino ad entrare dentro il suo petto con il Saiyan che lo accompagnò delicatamente usando entrambe le mani!
    Si era ormai fuso con il muscolo della loro amica, e proprio per questo il Detective urlò “NO! NO! NOOOOOO!!!!” purtroppo il peggio si era avverato, cosa potevano fare ora?!
    Con l’immediato assorbimento del cuore, il padre di Radish chiuse gli occhi, per poi riaprirli con un occhio invaso di luce dorata e l’altro di luce nera e poi scatenò la sua potenza mettendosi in posizione ed emanando ancora più energia di prima.
    Mentre i quattro si reggevano per evitare di volare via e la ragazza veniva spostata violentemente sempre più verso i suoi amici, il Signore delle Ombre fece un sorriso diabolico abbassando il volto ed osservando i suoi nemici con gli occhi tornati normali.
    Il suo piano era riuscito alla perfezione, ed in tutto questo poteva dire solo una cosa “… Scatto matto!!”

    Dopo un rapido Flashback che ha finalmente sbrogliato la matassa svelando tutti i retroscena degli eventi dalla Grande Tempesta fino ad adesso, Bardak ha messo fuori combattimento il figlio con grande facilità e subito dopo con le sue tecniche di persuasione ha convinto Winry a donargli il suo cuore. Ora il malvagio ha tutto ciò che gli occorre per riuscire nel suo intento… ci riuscirà o sarà fermato in tempo?


    PERSONAGGI APPARSI:

    Callisto / Precedente Signore delle Ombre

    Significato del Nome: Il nome “Callisto” deriva dal nome di uno dei quattro satelliti naturali del pianeta Giove. Volevo un nome celestiale per lui e per questo ho scelto “Callisto”.

    Esercito delle Tenebre

    Apparizioni Precedenti: “The Dream League – The Foundation of the Group!”.



    Vi è piaciuto il Capitolo?
    Come vi avevo preannunciato, questo Capitolo ha concluso il Flashback partito nel Capitolo 7 mostrando le parti inedite che per ovvi motivi non potevo ancora farvi vedere, ed adesso avete anche capito il perché :).
    Non solo è stato mostrato come Bardak è divenuto il Signore delle Ombre, ma anche come si è arrivati ad alcuni degli eventi più importanti di tutta la serie partendo semplicemente da una previsione avuta dal Saiyan grazie alle sue capacità :).
    Con questo potete anche capire come mai in certe situazioni, pur volgendo tutto a suo sfavore, era lo stesso tranquillo: aveva la consapevolezza che comunque andassero le cose Winry gli avrebbe donato il suo cuore, e che di conseguenza avrebbe vinto :).
    Ed effettivamente alla fine, dopo aver sconfitto suo figlio Goku rapidamente per la seconda volta di seguito, ha convinto Winry a donargli il suo cuore ed in questo modo ha ottenuto la capacità di abbandonare la Dimensione Ombra… cosa succederà ora?
    E per chi se lo stesse chiedendo Callisto, il precedente Signore delle Ombre, appartiene alla razza proveniente dal pianeta Kamino di Star Wars, che esiste in questa linea temporale, ma era anche ovvio visto che ho specificato che esistono tutti gli Universi di tutte le opere qui XD ;).
    Piccola parentesi finale sul piano di quest’ultimo: come avete potuto leggere intende trasformare tutti gli esseri esistenti negli Universi in Saiyan… quindi noi in teoria saremmo compresi nel “pacchetto”!! Ammettetelo, almeno una volta nella vostra vita avete desiderato essere Saiyan… beh ora avremo l’opportunità di esserlo per davvero ù.ù XD ;).
    Credo di aver detto tutto quanto ora, per cui non mi resta che porgere a tutti voi un grossissimo saluto e dirvi che ci risentiamo martedì 10 Maggio per il nuovo Capitolo della Fan Fiction che… no, non ve lo dico, lo scoprirete settimana prossima!! ù.ù XD ;)
     
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23 replies since 12/1/2016, 15:16   511 views
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