-
N a r u m i;.
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Quel mostro metteva quasi ansia, non mi ero mai trovata faccia a faccia con una cosa del genere, ma non sapevo come prenderla. Dal canto mio fissavo il piccolo Twilight annuire a tutto ciò che diceva Spear, ma non sull'ultima parte.
Sempre troppo orgoglioso, tu, stupido!
Lo rimbeccò, incrociando le braccia al petto.
Tu sai qualcosa, invece?
Domandai curiosa, ma come risposta Twilight s'imbronciò.
No.
Disse dopo un po' di silenzio, rivoltandosi verso me e Jesse, poi rivolgendosi a Spear.
Spear, fannullone! Dobbiamo tornare al nostro mondo. Ci sono ancora parecchie cose da sistemare!. -
JesseAnderson.
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Guardai il mostro di Narumi e gli domandai
Cosa avete da sistemare?
Guardai attentamente entrambi, e notai Spear svanire lentamente, che ci salutava con un cenno.
Anche il mondo degli spiriti ha i suoi problemi.
Disse prima di sparire del tutto.
Il contatto si era esaurito, e le luci dei frutti smisero di brillare.. -
N a r u m i;.
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E con Spear anche Twilight svaniva, salutando con un cenno. Seguì un attimo di silenzio, poi lentamente lasciai il braccio di Jesse.
Non credo di sentirmi bene.
Ammisi frastornata, non mi era mai successa una cosa del genere prima.
Io io io... Non lo credevo possibile! Voglio dire...!. -
JesseAnderson.
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Guardai Narumi un pò stupito.
Perchè aveva paura?
Cercai di farle forza, ed infine mi tornò in mente il motivo del suo spavento.
E' la prima volta che vedi uno spirito dei duelli vero?
Gli dissi prendendola in braccio.
Anche se questi non erano veramente spiriti.
Mi lasciai sfuggire una risatina.
La lasciai sdraiare sotto l'albero e poggiai il mio indice sulla punta del suo naso, come per prenderla in giro.
Tranquilla. Nessuno di loro e malvagio, e tutti loro, sebbene ognuno con il proprio caratterino, tiene a noi nello stesso modo in cui noi teniamo a loro.. -
N a r u m i;.
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Rimasi stupita dal suo gesto, imbarazzata chiusi gli occhi per evitare il suo sguardo.
Lo... Lo so, ma io... Non mi era mai successo prima e... così...
Riaprii lentamente prima uno, poi entrambi gli occhi, guardandolo con leggero rimorso.
Non ci credevo molto... benché mio zio insistesse che fosse vero.
Ammisi, soprattutto da piccola non ci avevo mai dato credito. Rimasi un attimo in silenzio, poi lentamente mi sciolsi, accennando ad un sorriso, benché sempre imbarazzatissimo.. -
JesseAnderson.
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Le sorrisi con affetto.
Ci farai l'abitudine.
Non dissi altro. Semplicemente mi sdraiai anche io e chiusi gli occhi per riposare.. -
• K u r o g a n e.
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Incuriosito uscì allo scoperto dopo aver osservato parte della scena.
Feci un piccolo fischio
Ecco dove eravate finiti. dissi scrollandomi un pò d'erba dal cappotto. -
N a r u m i;.
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Mi distaccai di scatto dalla corteccia, Kurou era rimasto lì tutto il tempo a... a origliare!
Kurou?! E tu da dove spunti fuori?
Domandai, rimanendo comunque seduta, era troppa la pigrizia e ancora troppo lo spavento che avevo preso quand'avevo visto i due spiriti.
Anzi, no. Da quanto sei qui?. -
JesseAnderson.
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Notai un altra persona che si era addentrate in questa zona. Un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi rossi, ma fortunatamente Narumi sembrava conoscerlo.
Mi alzai dalla mia posizione, e guardai un attimo Narumi.
A quanto pare ci siamo assentati per un pò.
Dissi guardando lo sconosciuto fisso negli occhi scarlatti. -
• K u r o g a n e.
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Ricambiai lo sguardo del ragazzo dai capelli blu, quasi di sfida.
Parecchio, in accademia sono successi fatti strani in vostra assenza mi guardai attorno
Ma questo luogo pare non risentirne constatai. -
N a r u m i;.
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Tra i due pareva scorrere parecchia tensione. Mi alzai a mia volta, togliendo qualche filo d'erba dalla divisa.
Mh? Cos'è successo?
Domandai incuriosita, avvicinandomi a Kurou, che sembrava decisamente diverso dal solito.. -
JesseAnderson.
User deleted
Beh.
Iniziai a spiegare.
Da quanto ho capito questo posto non è normale, e da quello che so non dovrebbe essere facile accedervi.
Mi girai indicando l'ambiente circostante, per poi tornare a guardare il cosiddetto Kurou.
Ma a quanto pare per qualcuno non è così.
Mi sedetti nuovamente incrociando le gambe.
Accomodati Kurou, sembra che tu abbia molte cose da raccontarci.
Dissi senza distogliere lo sguardo.
Ah. Comunque il mio nome è Jesse Anderson.
Porsi la mano al ragazzo, rimanendo sempre seduto.. -
• K u r o g a n e.
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Misi le mani in tasca ignorando il suo gesto, avanzandogli di fianco e osservando l'albero.
Pare siano cadute altre lastre come quelle già viste sulla spiaggia, questa volta però in cielo è comparso uno strano simbolo che richiamava l'infinito dissi sconcertato
Non credo di aver mai visto nulla del genere continuai, sorvolando ovviamente su come ero arrivato fin lì
. -
N a r u m i;.
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Feci una pausa, sembrava quindi che il tempo in quel luogo fosse... fermo, immobile.
Non si è fatto male nessuno, vero?
Domandai titubante, dopo un po', un chiaro riferimento anche a Kira e Melody, che non vedevo da un bel pezzo.. -
JesseAnderson.
User deleted
Lasciai passare Kurou in direzione dell'albero, ma senza scostare lo sguardo.
Sorrisi al suo gesto. Non era la prima persona che conoscevo che si mostrava così arrogante, ma lasciai perdere visto l'argomento.
Sai altro?
Dissi, senza girarmi.
O forse vuoi delle informazioni in cambio per il tuo sapere?.
Albero delle Gemme |